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LOGOS - Argomenti => Tematiche Filosofiche => Discussione aperta da: PhyroSphera il 04 Dicembre 2022, 02:05:49 AM

Titolo: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: PhyroSphera il 04 Dicembre 2022, 02:05:49 AM
Tutta la nostra logica fa riferimento all'ordinamento cosmico, non è essa che fa valere l'ordine cosmico; è in forza di quest'ultimo che la logica vale... Eppure ci può essere ordine solo dove ha potere la confusione: il cosmo nasce dal caos.
A volte riferire all'assoluto queste osservazioni può farne sembrare la non validità, invece finanche nell'Assoluto la razionalità non costituisce realtà originaria, essendo quest'ultima irrazionale. In termini teisti: attribuendo a Dio il Logos e un Ordine (divino) cui esso si riferisce, si deve ammettere che l'Ordine stesso in Dio dipende da un non-ordine, dall'Abisso della sua Mente. C. G. Jung affermava analizzando la psiche contenuta nella figura di Dio descritta nelle Scritture che essa attesta una mentalità inconscia più remota, profonda di quella umana (non è, codesta affermazione, prova della esistenza di Dio, Jung in tal caso procedeva su un piano che restava (e resta) scientifico, benché tal piano assumesse (e assume) un significato diverso per il credente)... Né si può concedere che il nomos, che difatti è dipendente dal logos, sia dimostrazione della supremazia della sfera razionale su quella irrazionale. È anzi vero l'inverso.
Nella pratica ciò conduce a considerare primariamente le emozioni e secondariamente i pensieri (anche in Dio); e ciò serve pure a considerare i limiti della filosofia rispetto alla poesia, della inventiva rispetto alla creatività, della scelta razionale rispetto alla decisione irrazionale.

Mauro Pastore
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Ipazia il 04 Dicembre 2022, 07:40:55 AM
Ragionare con la pancia è più saggio che ragionare col cervello, perché il cervello si può ingannare, la pancia no.

Questo è solo l'inizio della razionalità,  perchè una volta fondato il razionale sul reale, tocca al razionale umanizzare gli aspetti più ferini del reale. Soddisfatti i bisogni, tocca al cervello gestire il surplus sociale del reale, togliendo spazio ai malefici dell'irrazionale e gratificandone i benefici. 
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Jacopus il 04 Dicembre 2022, 09:23:19 AM
Se posso Mario, direi che emozioni non è sinonimo di irrazionale. Tutt'altro. Le emozioni sono un modulatore delle nostre azioni e servono alla sopravvivenza della specie. Visto il successo della specie Homo, direi che le emozioni sono state utili.
Sicuramente intelletto ed emozioni vanno integrate in modo bilanciato. Solo un intelletto che sperimenta emozioni può dare il meglio di sè. La stessa ricerca intellettuale, quando fa una scoperta o produce un pensiero originale, è emozionante. Di sicuro si dovrebbe abbandonare ogni visione gerarchica, sia intelletto > emozioni (Cartesio e poi Kant, Marx), sia emozioni > intelletto (mi verrebbe voglia di scrivere Nietzsche, ma non sarebbe corretto). Di sicuro il sistema emotivo è antecedente (biologicamente) a quello più strettamente razionale, se con razionale intendiamo la capacità riflessiva del cervello e non solo l'abilità a risolvere problemi. Ma il nostro cervello funziona attraverso messaggi top/down e bottom/up , dal livello corporeo a quello gestito dalla neocorteccia e viceversa. I latini c'erano già arrivati un paio di millenni fa: "mens sana in corpore sano". Ho il sospetto che il monoteismo si perpetui ovunque, facendoci sempre credere che c'è un capo assoluto in quanto facciamo, mentre in realtà, la natura è inevitabilmente politeista.
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: PhyroSphera il 04 Dicembre 2022, 16:58:04 PM
Citazione di: Jacopus il 04 Dicembre 2022, 09:23:19 AMSe posso Mario, direi che emozioni non è sinonimo di irrazionale. Tutt'altro. Le emozioni sono un modulatore delle nostre azioni e servono alla sopravvivenza della specie. Visto il successo della specie Homo, direi che le emozioni sono state utili.
Sicuramente intelletto ed emozioni vanno integrate in modo bilanciato. Solo un intelletto che sperimenta emozioni può dare il meglio di sè. La stessa ricerca intellettuale, quando fa una scoperta o produce un pensiero originale, è emozionante. Di sicuro si dovrebbe abbandonare ogni visione gerarchica, sia intelletto > emozioni (Cartesio e poi Kant, Marx), sia emozioni > intelletto (mi verrebbe voglia di scrivere Nietzsche, ma non sarebbe corretto). Di sicuro il sistema emotivo è antecedente (biologicamente) a quello più strettamente razionale, se con razionale intendiamo la capacità riflessiva del cervello e non solo l'abilità a risolvere problemi. Ma il nostro cervello funziona attraverso messaggi top/down e bottom/up , dal livello corporeo a quello gestito dalla neocorteccia e viceversa. I latini c'erano già arrivati un paio di millenni fa: "mens sana in corpore sano". Ho il sospetto che il monoteismo si perpetui ovunque, facendoci sempre credere che c'è un capo assoluto in quanto facciamo, mentre in realtà, la natura è inevitabilmente politeista.

La tua concezione della razionalità è quella tipica hegeliana che attribuisce una ragione a tutto... Si tratta solo di un gioco intellettuale che si fonda come ho mostrato sull'oblio della componente (dominante) irrazionale dell'Assoluto. Invece che pensare che le emozioni hanno una propria ragione d'essere bisognerebbe pensare che esse hanno una propria funzione e senza proiettare su di esse alcuna virtù razionale. In questo caso, "ragione d'essere" è un'affermazione impropria. La realtà non è una totalità tutta ordinata. L'ordinamento del mondo non offre vera ragione del perché le cose stiano in un modo anziché in un altro. Questo mondo potrebbe avere anche un ordinamento diverso da quello che ha e questo non dipende dalla logica... È un controsenso psicologico, in ogni caso, attribuire virtù razionale alle emozioni. La ragione è nel pensiero non nelle emozioni e se esiste un pensiero assoluto esiste anche una emozione assoluta. La sorgente del pensiero è irrazionale... E poi...: tu critichi il monoteismo ma ne fai uso perché fai riferimento a un Logos — e lo sopravvaluti.

Mauro Pastore
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Socrate78 il 04 Dicembre 2022, 18:36:40 PM
Normalmente si ritiene che le emozioni siano una sfera separata dal giudizio della ragione, ma a mio avviso non è così, nel senso che io ritengo che le emozioni nascano da un giudizio e da una valutazione razionale. E' il giudizio che noi facciamo (anche istintivamente) su ciò che ci accade a generare l'emozione conseguente: se il giudizio è negativo l'emozione sarà negativa (rabbia, tristezza, angoscia, ecc.), se il giudizio è positivo si avrà un'emozione gratificante e positiva (gioia, euforia, soddisfazione). Ne consegue che è proprio la parte razionale da cui deriva il giudizio a comandare quella emotiva: se io ad esempio torno a casa e noto che i ladri hanno messo tutto a soqquadro ecco che immediatamente formulo un giudizio pessimo su ciò che è accaduto e l'emozione sarà negativa, così accadrà se perdo il lavoro o vinco al superenalotto. Ma attenzione: le emozioni secondo me non dipendono da ciò che ci accade, ma dal giudizio che noi formuliamo. Ad esempio di fronte ad un evento come prendere un voto basso ad un esame universitario, due persone possono benissimo avere emozioni diverse: uno studente che si aspettava una bocciatura sarà contento di aver passato l'esame anche con un diciotto, mentre uno studente che puntava al trenta probabilmente sarà scontento e rifiuterà il voto, come vedete non è l'evento in sé a scatenare l'emozione, ma il giudizio che ogni persona dà all'evento, e la valutazione può essere diversa da persona a persona, di fronte ad un'offesa io posso arrabbiarmi moltissimo mentre un altro potrebbe trovare la cosa non grave e non prendersela ed anzi farci sopra dell'ironia, gli esempi sono tanti.
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Alberto Knox il 04 Dicembre 2022, 20:52:13 PM
Citazione di: Ipazia il 04 Dicembre 2022, 07:40:55 AMRagionare con la pancia è più saggio che ragionare col cervello, perché il cervello si può ingannare, la pancia no.

Questo è solo l'inizio della razionalità,  perchè una volta fondato il razionale sul reale, tocca al razionale umanizzare gli aspetti più ferini del reale. Soddisfatti i bisogni, tocca al cervello gestire il surplus sociale del reale, togliendo spazio ai malefici dell'irrazionale e gratificandone i benefici.
E tutti questi bei ragionamenti ovviamente  con la pancia bella piena .
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: viator il 04 Dicembre 2022, 20:54:36 PM
Salve Socrate78. Citandoti : " nel senso che io ritengo che le emozioni nascano da un giudizio e da una valutazione razionale".



Perfetto. Hai capito tutto del nostro mondo interiore. Se interverrai più spesso nel Forum.........sarai di grande aiuto alle nostre conoscenze.

Circa la tua opinione qui sopra grassettata, esse viene rigorosamente confermata - ad esempio - dal fatto che l'emozione suscitata dalle urla di chi stia per venir sbranato da un coccodrillo.......nasce certamente dalla valutazione razionale che tu fai circa il pericolo che egli muoia, combinato con la valutazione razionale dei rischi che tu correresti se ti buttassi in suo aiuto. Saluti.

Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Jacopus il 04 Dicembre 2022, 21:57:12 PM
CitazioneLa tua concezione della razionalità è quella tipica hegeliana che attribuisce una ragione a tutto... Si tratta solo di un gioco intellettuale che si fonda come ho mostrato sull'oblio della componente (dominante) irrazionale dell'Assoluto. Invece che pensare che le emozioni hanno una propria ragione d'essere bisognerebbe pensare che esse hanno una propria funzione e senza proiettare su di esse alcuna virtù razionale
Mario. Ammetto che Hegel, fra i filosofi tedeschi classici è quello che mi è più affine, ma le idee che mi sono costruito sul rapporto fra razionale/irrazionale cognitivo/emotivo, derivano più da letture di neurofilosofia e ovviamente dal continuo visitare i libri di Freud e Darwin. Partendo da Darwin, non posso che postulare come ogni processo vitale abbia uno scopo per la sopravvivenza e la fitness della specie, comprese le emozioni. Pensa allo stato affettivo/emotivo che ci lega alla nostra prole. Se non ci fosse, lasceremo i nostri figli al loro destino, appena nati, come fanno innumerevoli specie di insetti e di pesci. Oppure allo stato affettivo/emotivo della ricerca, che ha permesso all'uomo di colonizzare ogni luogo della terra, unica specie di dimensioni ragguardevoli a riuscirci, proprio perché viaggiare, scoprire nuovi luoghi, attiva emozioni forti in noi, che sono efficaci per la proliferazione e permanenza della specie. In questo senso le emozioni sono funzionali alla vita della specie. Per non parlare dell'innamoramento, altro passaggio emotivo cruciale. Il carattere speciale di questi passaggi è inoltre dato dalla reciproca influenza di un sistema con almeno quattro terminali che funzionano in feed/back continuo: sistema cognitivo ed auto riflessivo che risiede nella neocorteccia (più recente), sistema delle emozioni che risiede in varie parti del cervello mediano ed anteriore (più antichi), corpo e cultura umana.
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Ipazia il 04 Dicembre 2022, 23:05:01 PM
Citazione di: Alberto Knox il 04 Dicembre 2022, 20:52:13 PME tutti questi bei ragionamenti ovviamente  con la pancia bella piena .

No, è esattamente il contrario. La pancia piena assopisce le coscienze e atrofizza il cervello. È la pancia vuota, decisamente poco ingannabile da cibi ideologici immaginari, il motore della civiltà e il carburante dell'intelletto, fin dai tempi della clava.
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Alberto Knox il 05 Dicembre 2022, 02:03:39 AM
Citazione di: Ipazia il 04 Dicembre 2022, 23:05:01 PMNo, è esattamente il contrario. La pancia piena assopisce le coscienze e atrofizza il cervello. È la pancia vuota, decisamente poco ingannabile da cibi ideologici immaginari, il motore della civiltà e il carburante dell'intelletto, fin dai tempi della clava.
Aspetterò di vedere quando hai fame per quanto riguarda il torpore della tua coscienza e del cervello o se ti getterai sul cibo divorandolo come una neanderthal.


ogni camicia pulita che puoi indossare è quasi una festa , così come quando ti lavi  in un bagno che è tutto tuo, per quella mezz ora. Etty Hillesum

Sono queste le parole che ti insegnano a vivere .
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Ipazia il 05 Dicembre 2022, 06:36:15 AM
Suvvia, abbiamo altri esempi più confortanti e redentivi da parte del popolo delle brioches e della carne da cannone e sfruttamento. Senz'altro più edificanti delle oche da foie gras degli allevamenti transumananti social, con la camicia griffata lavata in lavatrice intelligente.
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Alberto Knox il 05 Dicembre 2022, 08:32:37 AM
Citazione di: Ipazia il 05 Dicembre 2022, 06:36:15 AMSuvvia, abbiamo altri esempi più confortanti e redentivi da parte del popolo delle brioches e della carne da cannone e sfruttamento. Senz'altro più edificanti delle oche da foie gras degli allevamenti transumananti social, con la camicia griffata lavata in lavatrice intelligente
Se seguire tali esempi significa  pensare sempre con la puzza sotto il naso me ne starò ben lontano. 
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: iano il 05 Dicembre 2022, 11:29:41 AM
Citazione di: PhyroSphera il 04 Dicembre 2022, 02:05:49 AMTutta la nostra logica fa riferimento all'ordinamento cosmico, non è essa che fa valere l'ordine cosmico; è in forza di quest'ultimo che la logica vale
Mauro Pastore
Al posto di ''logica'' metterei ''fisica'', fisica che a sua volta si serve delle diverse possibili logiche che sono indipendenti dall'ordinamento cosmico.
I tempi di Euclide in cui la geometria era lo specchio  dell'ordinamento cosmico sono passati.
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: daniele22 il 07 Dicembre 2022, 19:04:01 PM
Citazione di: Socrate78 il 04 Dicembre 2022, 18:36:40 PMNormalmente si ritiene che le emozioni siano una sfera separata dal giudizio della ragione, ma a mio avviso non è così, nel senso che io ritengo che le emozioni nascano da un giudizio e da una valutazione razionale. E' il giudizio che noi facciamo (anche istintivamente) su ciò che ci accade a generare l'emozione conseguente: se il giudizio è negativo l'emozione sarà negativa (rabbia, tristezza, angoscia, ecc.), se il giudizio è positivo si avrà un'emozione gratificante e positiva (gioia, euforia, soddisfazione). Ne consegue che è proprio la parte razionale da cui deriva il giudizio a comandare quella emotiva: se io ad esempio torno a casa e noto che i ladri hanno messo tutto a soqquadro ecco che immediatamente formulo un giudizio pessimo su ciò che è accaduto e l'emozione sarà negativa, così accadrà se perdo il lavoro o vinco al superenalotto. Ma attenzione: le emozioni secondo me non dipendono da ciò che ci accade, ma dal giudizio che noi formuliamo. Ad esempio di fronte ad un evento come prendere un voto basso ad un esame universitario, due persone possono benissimo avere emozioni diverse: uno studente che si aspettava una bocciatura sarà contento di aver passato l'esame anche con un diciotto, mentre uno studente che puntava al trenta probabilmente sarà scontento e rifiuterà il voto, come vedete non è l'evento in sé a scatenare l'emozione, ma il giudizio che ogni persona dà all'evento, e la valutazione può essere diversa da persona a persona, di fronte ad un'offesa io posso arrabbiarmi moltissimo mentre un altro potrebbe trovare la cosa non grave e non prendersela ed anzi farci sopra dell'ironia, gli esempi sono tanti.
Ciao Socrate78, visto pure l'intervento dell'illustrissimo viator, volevo aggiungere pure io qualche considerazione giusto proprio per non essere da meno. Sei proprio sicuro che la tua emozione nasca da una valutazione razionale? Dico questo perché analizzando la mia esperienza e storia personale ho la netta sensazione che le emozioni sorgano in me in assenza di mediazione della ragione. Le emozioni si innescherebbero per tramite della conoscenza che tu hai del reale, la conoscenza del tuo vissuto, della pancia forse direbbe Ipazia. Il contrasto tra tale conoscenza e l'aspettativa (come peraltro evidenzi tu stesso nel post) genererebbe quindi l'emozione. Il grido umano, la porta di casa aperta, quindi, genererebbero da subito emozione, senza che intervengano giudizi razionali. L'emozione può poi cambiar forma mano a mano che consapevolizzi quel che la ragione esprimerà via via col tempo sull'accaduto. Se fosse come tu dici, vero sarebbe allora che la ragione può esercitare un dominio sull'emozione. Da lì a confinare l'emozione a sciocco e dannoso sentimento umano il passo è breve.
Più in generale sull'argomento mi sembra poi arbitrario il fatto che l'ordine debba derivare dal Caos o da qualsivoglia abisso della mente di Dio. Sempre arbitrariamente potrebbe essere benissimo che derivi da un ordine temporalmente anteriore. Non mi è dato di sapere per certo da dove salti fuori il nomos, ma pensare che salti fuori dalla legge naturale non mi sembrerebbe una bestemmia. Ne conseguirebbe quindi che il nomos corrisponda ad una grammatica fondata dalle osservazioni compiute sulla legge di natura e articolata a cura del logos umano ... Sempre perdurando la legge di natura però, non è che le cose ad oggi siano poi così cambiate. Nel senso che l'esercizio della forza di allora, anche attraverso le leggi, resterebbe grossolanamente lo stesso di oggi. Direi che non ci siamo mossi di un solo cm, ma concedo qualcosa date le mie note tendenze all'esagerazione
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Socrate78 il 07 Dicembre 2022, 20:16:44 PM
Le emozioni nascono dal giudizio semplicemente perché noi giudichiamo sempre e lo facciamo in ogni istante della nostra vita. Anche dal punto di vista cerebrale la corteccia dove ha sede la razionalità è connessa con il sistema limbico (emotivo), quindi è plausibile quello che dico quando dico che è il giudizio a comandare l'emozione e a scatenarla. Anche quando sembra che l'emozione sia istantanea, c'è sempre un giudizio immediato. Ad esempio nel momento in cui io faccio un incidente e vengo tamponato immediatamente GIUDICO il fatto come dannoso e negativo e quindi provo rabbia e mi scappa anche qualche imprecazione, ma è perché prima ho giudicato come negativa la cosa. Anche quando ci si innamora questo accade perché noi valutiamo che quella persona potrà darci in futuro molta gioia e felicità e staremo bene con lei, costruiremo uno splendido futuro insieme, e da quest'insieme di giudizi e aspettative nasce l'innamoramento, ma come si vede si tratta sempre di valutazioni che vengono fatte. 
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: daniele22 il 07 Dicembre 2022, 20:55:56 PM
Citazione di: Socrate78 il 07 Dicembre 2022, 20:16:44 PMLe emozioni nascono dal giudizio semplicemente perché noi giudichiamo sempre e lo facciamo in ogni istante della nostra vita. Anche dal punto di vista cerebrale la corteccia dove ha sede la razionalità è connessa con il sistema limbico (emotivo), quindi è plausibile quello che dico quando dico che è il giudizio a comandare l'emozione e a scatenarla. Anche quando sembra che l'emozione sia istantanea, c'è sempre un giudizio immediato. Ad esempio nel momento in cui io faccio un incidente e vengo tamponato immediatamente GIUDICO il fatto come dannoso e negativo e quindi provo rabbia e mi scappa anche qualche imprecazione, ma è perché prima ho giudicato come negativa la cosa. Anche quando ci si innamora questo accade perché noi valutiamo che quella persona potrà darci in futuro molta gioia e felicità e staremo bene con lei, costruiremo uno splendido futuro insieme, e da quest'insieme di giudizi e aspettative nasce l'innamoramento, ma come si vede si tratta sempre di valutazioni che vengono fatte.
Che sia plausibile non lo nego di certo. Sul fatto che noi giudichiamo in ogni istante della nostra vita mi sembra cosa più che assodata. Sul fatto che l'emozione sia regolata da una valutazione razionale non sono per nulla d'accordo, ma la mia è solo un'opinione buona quanto la tua. La mia dettata dal fatto che la mia storia personale è anche il ricordo (conoscenza) delle cose che possono dare piacere o dolore etc etc; si tratta cioè anche di storia emotiva sedimentata. Ribadisco quindi che secondo me l'emozione si produce là dove l'immanenza a volte sorprendente della realtà incontra tale memoria; la ragione viene dopo e di solito la prima cosa che fa è quella di cercare di attribuire una responsabilità per quanto è accaduto
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Socrate78 il 07 Dicembre 2022, 21:34:40 PM
Attenzione Daniele, in realtà quando noi proviamo un'emozione perché abbiamo il ricordo di una cosa che in passato ci ha provocato piacere, gioia (o dolore), in effetti anche se non ce ne rendiamo conto operiamo una valutazione razionale, è come se dicessimo: "Siccome questa realtà in passato ci ha fatto stare bene, ALLORA è altamente probabile che ci dia ancora felicità!", dietro vi è un giudizio razionale sulla probabilità che quella realtà ci dia ancora piacere, ed è per questo che proviamo gioia!
Come vedi la ragione è presente a guidare l'emozione, si tratta di un giudizio sulla positività di quella realtà visto che in passato ci ha fatto stare bene.
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: viator il 07 Dicembre 2022, 22:00:25 PM
Citazione di: Socrate78 il 07 Dicembre 2022, 21:34:40 PMAttenzione Daniele, in realtà quando noi proviamo un'emozione perché abbiamo il ricordo di una cosa che in passato ci ha provocato piacere, gioia (o dolore), in effetti anche se non ce ne rendiamo conto operiamo una valutazione razionale, è come se dicessimo: "Siccome questa realtà in passato ci ha fatto stare bene, ALLORA è altamente probabile che ci dia ancora felicità!", dietro vi è un giudizio razionale sulla probabilità che quella realtà ci dia ancora piacere, ed è per questo che proviamo gioia!
Come vedi la ragione è presente a guidare l'emozione, si tratta di un giudizio sulla positività di quella realtà visto che in passato ci ha fatto stare bene.
Salve Socrate78. Ma certo !! come abbiamo fatto a non capirlo prima ??.

La dimostrazione del tuo sensatissimo ragionare è la seguente : e se ciò che ci capita non l'abbiamo mai sperimentato precedentemente ? Ovviamente, per prima cosa ci si pensa per bene sopra (tornare al mio esempio della maniglia arroventata)........poi, con calma e poderatezza, decidiamo quale emozione provare, quale sentimento nutrire ed infine - alla Muzio Scevola - cosa fare della braciola che ormai penzola, ben arrostita dal nostro polso.

Ma non è che sei un pochetto masochista ? Ti piace lanciarti in ragionamenti assurdi per far risaltare le modeste prestazioni del tuo cervello? Senza offesa, neh !. Salutoni.

Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: daniele22 il 08 Dicembre 2022, 11:57:56 AM
Citazione di: Socrate78 il 07 Dicembre 2022, 21:34:40 PMAttenzione Daniele, in realtà quando noi proviamo un'emozione perché abbiamo il ricordo di una cosa che in passato ci ha provocato piacere, gioia (o dolore), in effetti anche se non ce ne rendiamo conto operiamo una valutazione razionale, è come se dicessimo: "Siccome questa realtà in passato ci ha fatto stare bene, ALLORA è altamente probabile che ci dia ancora felicità!", dietro vi è un giudizio razionale sulla probabilità che quella realtà ci dia ancora piacere, ed è per questo che proviamo gioia!
Come vedi la ragione è presente a guidare l'emozione, si tratta di un giudizio sulla positività di quella realtà visto che in passato ci ha fatto stare bene.
Avevo detto che la tua opinione era plausibile, ma l'illustre viator evidentemente si è irritato di fronte a questo morbido mio pensare e ha deciso di esprimersi in proposito. Senza offesa e in tutta sincerità sembra pure a me che la tua visione sia difficilmente condivisibile, solo che finché uno fa i conti con se stesso, cioè con la propria esperienza personale, unica e intima, può anche pensare di essere un "diverso", e troppa sicurezza può infine rivelare una certa arroganza, ma evidentemente dopo la risposta di viator quella che prima sarebbe risultata come arroganza ora verrebbe ridimensionata ad una certa sicurezza che non risulterebbe più essere troppa. Sempre che non si sia, io e l'illustrissimo, due "diversi", ma uguali. In questo caso bisognerebbe rivolgersi allora alle funamboliche imprese espresse da altro pensiero, non il tuo, circa l'uguaglianza mela = frutta. Ma qui entriamo nella viatorica dimensione concessa solo alle menti umancelesti. Buona giornata
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: viator il 08 Dicembre 2022, 13:41:01 PM
Salve, sempre brillante daniele22. Irritarmi con te ? Giammai!. Irritarmi per le tue opinioni ? Mai neppure.

Semplicemente, l'amico Socrate78 non capirà mai che emozioni e sentimenti fan parte delle espressioni istintive che mai nessun ragionamento potrà generare e sottomettere ma - al limite - solo cercare di tacitare o nascondere all'interno di quella che è la sfera (razionale, quindi mentale e comportamentale) ulteriore rispetto appunto all'irrazionale (l'istinto, il quale è il primo governatore della psiche, fornendo ad essa gli adeguati segnali sopravvivenziali).

La decisione consapevole di Muzio Scevola di sacrificare la propria mano per impressionare Porsenna...........venne certo presa DOPO che che l'istinto di Muzio Scevola ebbe scatenato l'impulso automatico al ritrarla.

Se l'istinto non avesse PRECEDENTEMENTE inviato l'impulso segnalante il pericolo di danneggiare la mano.........egli non avrebbe neppure potuto o dovuto prendere la SUCCESSIVA decisione di mantenerla sul fuoco.

L'ovvietà di simile mia considerazione è infantilmente evidente, tranne per chi non sa distinguere tra reazioni istintive e scelte deliberate. Saluti.
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Socrate78 il 08 Dicembre 2022, 13:48:54 PM
La mia visione in realtà può benissimo essere confermata da come funziona il nostro cervello, e cioè considerando il fatto che la corteccia dove ha sede il giudizio razionale invia sempre impulsi al sistema limbico, che produce le emozioni. L'impulso della corteccia contiene il giudizio sulla realtà, ma siccome il segnale viaggia veloce nel cervello noi non siamo consapevoli del nostro giudicare, ma lo facciamo in maniera spontanea ed immediata, ecco perché non ci sembra che ci sia la ragione dietro le emozioni, perché il giudizio e l'emozione corrispondente avvengono praticamente in contemporanea. Prova di questo è il fatto che se si tagliano (mediante lobotomia, nel secolo scorso la si faceva nei manicomi sui malati di mente  ritenuti incurabili!) le connessioni tra la corteccia frontale e il sistema limbico ecco che si produce un individuo che è come uno zombie apatico, che non prova nessuna emozione o stimolo di fronte alla realtà, perché accade questo? Perché il soggetto non essendo più in grado di giudicare non può nemmeno emozionarsi, e rimane come un vegetale, incapace di reagire agli stimoli, tolta la ragione quindi anche le emozioni come vedi svaniscono.
Comunque, tornando al tema del topic, secondo voi è corretto affermare che il filosofo che ha sostenuto la superiorità della sfera dell'irrazionale su quella del razionale sia Nietzsche? Nietzsche infatti esalta lo spirito dionisiaco ed istintuale e quindi sembra voler proporre un uomo il più possibile privo dei freni inibitori della razionalità.
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Ipazia il 08 Dicembre 2022, 14:46:55 PM
F.Nietzsche è troppo filosoficamente acuto per prospettare una soluzione così banale al "disagio della civiltà ". Egli si rende conto delle contraddizioni della civilizzazione e degli stereotopi umani che essa produce. Si ribella a tanta acefala stereotipia e cerca strade per venirne fuori. Non dissimilmente da quello che faranno Freud, Reich, Lacan, desideranti e antipsichiatri, nel secolo successivo.

FN non lo fa con la sistematicità dei citati, bensì con una critica intuizionista faidatè, ma la sua furia filosofica ha scoperchiato un vaso di Pandora stagnante da millenni, aprendo la strada ad una critica più razionalmente fondata del disagio della civiltà.

Oggi quel disagio, capitanato dal capitalismo "filantropico" di ispirazione fabiana è sotto gli occhi di chiunque non si sia lasciato lobotomizzare dalle tecniche invasive della omologazione globalizzata,  enormemente più potenti delle ideologie del passato.
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Jacopus il 08 Dicembre 2022, 18:04:42 PM
Il sistema che collega emozioni e controllo cognitivo è un sistema top/down e bottom/up, ovvero funziona al meglio attraverso un passaggio di informazioni che sale dalle emozioni alla sfera riflessiva neo corticale e viceversa. Questa reciprocità deve inoltre tener conto delle funzioni corporee, che incidono sia sulle emozioni che sulle capacità cognitive. Ritenere che ci sia un centro direzionale univoco nel cervello, che ci rende quel che siamo, è "l'errore di Cartesio". Il SNC in realtà è strettamente incarnato nel corpo, tanto più se si considera che il SNC è comunque collegato con il Sistema Nervoso Periferico, che detiene, sparpagliati nel corpo milioni di neuroni, cinquecento dei quali nell' intestìno, una sorta di cervello di riserva.
Pensare alla razionalità come a qualcosa di scisso dal nostro corpo preso nel suo insieme è la conseguenza di dottrine religiose che hanno insegnato a considerare il corpo come un luogo "basso", "volgare", preda di istinti e animalità a cui si contrappone la mente, specchio di quella entità impalpabile chiamata anima.
Titolo: Re: SULLA SUPERIORITÀ DELLA SFERA IRRAZIONALE SU QUELLA RAZIONALE
Inserito da: Alberto Knox il 11 Dicembre 2022, 19:11:44 PM
L anima con la razionalità non c entra niente. 

Se il mondo appare spiegabile razionalmente (o Almeno in gran parte) qual è l origine di quella razionalità? Non può venire dalle nostre menti perchè la nostra mente riflette ciò che già c è.