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LOGOS - Argomenti => Tematiche Spirituali => Discussione aperta da: Socrate78 il 07 Dicembre 2020, 18:07:56 PM

Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: Socrate78 il 07 Dicembre 2020, 18:07:56 PM
Personalmente che cosa pensate della teoria della reincarnazione? Io da cristiano tendo a rigettarla , tuttavia essa in un certo senso mi affascina e non me la sento di escluderla del tutto, anche perché nessuno di noi può sapere che cosa ci aspetta dopo questo percorso terreno.
In effetti secondo le religioni orientali la reincarnazione sarebbe un progredire dell'anima, che attraverso più cicli di vita terrena giungerebbe ad una coscienza superiore (nirvana): le esistenze terrene servirebbero sia per progredire sia per purificare dalle colpe commesse nelle vite precedenti, per espiare il karma negativo ed accumularne di positivo.
Il problema del male verrebbe, in questa cornice, spiegato forse più facilmente rispetto alla teodicea tradizionale, poiché la presenza maggiore di dolore in alcune vite potrebbe essere vista come un'espiazione di colpe commesse nelle precedenti reincarnazioni e quindi acquisterebbe un significato che altrimenti resterebbe celato.
Tuttavia l'aspetto negativo di tale teoria è che di fatto nessuno ricorderebbe quello che è accaduto nelle vite precedenti e quindi non può nemmeno migliorarsi, non sapendo in che cosa abbia errato in precedenza.
Voi che cosa ne pensate? Ritenete che ci sia del vero in tale teoria?

Titolo: Re:Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: viator il 07 Dicembre 2020, 21:08:55 PM
Salve Socrate78. Sempre il solito problema. Come si fa a rispondere che si trova o non si trova del vero nella dottrina della reincarnazione........................se prima non ci mettiamo d'accordo.............reincarnazione di che ??.

Dell'anima, dici tu. Dello spirito, dirà qualcun altro. Del prana, diranno altri ancora...........del grana (padano) diranno i caseifici padani............del parmigiano reggiano, diranno caseifici emiliani--------------------


In ogni caso si dovebbe trattare di veder reincarnato qualcosa di non carnaceo, cioè qualcosa di separabile, "smontabile", dal corpo. Tieni poi presente che la reincarnazione, per chi vi crede, coinvolge sia la condizione umana che quella animale.

Quindi si dovrebbe reincarnare non la memoria proveniente dagli stadi precedenti (la quale manca nei reincarnati), non l'anima (o pensi che anche lombrichi e pipistrelli possiedano un'anima ?), non lo spirito (entità che,fuor dalle distillerie, nessuno riesce a definire in maniera soddisfacente), non la ragione (questa sì che sarebbe un distillato del materialismo).................insomma.............tu od altri cosa SERIAMENTE proponete che si reincarni ?


D'altra parte il chiedersi il perchè delle cose senza avere chiaro in cosa consistano le cose.....rappresenta comportamento tipico dei fanciulli, beati loro !. Saluti.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: stelle dell'auriga il 15 Marzo 2021, 17:55:33 PM
Citazione di: Socrate78 il 07 Dicembre 2020, 18:07:56 PM

Tuttavia l'aspetto negativo di tale teoria è che di fatto nessuno ricorderebbe quello che è accaduto nelle vite precedenti e quindi non può nemmeno migliorarsi, non sapendo in che cosa abbia errato in precedenza.
Voi che cosa ne pensate? Ritenete che ci sia del vero in tale teoria?
Ciao Socrate, sinceramente non posso ritenere completamente falsa tale teoria, perchè ci sono molte persone nel mondo che hanno raccontato di avere ricordi molto precisi di una vita precedente, c'è un famoso neurologo: Brian Weiss che da anni se ne occupa in modo molto rigoroso, ci sono anche dei libri a riguardo.
Ci sarebbe da chiedersi come mai tante persone hanno questi ricordi, da dove provengono le memorie  legate a posti, epoche ed esperienze specifiche?
Sono domande da non poter liquidare in maniera leggera.
Una cosa è la fantasia partorita da alcune menti, altre sono esperienze con riscontri.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: viator il 15 Marzo 2021, 18:40:07 PM
Salve isfrael. Effettivamente le tue osservazioni danno da pensare. A questo punto, anche se non è certo che ci sia la reincarnazione, il fatto che molti ne abbiano parlato e qualcuno abbia pure raccontato delle cose...............rende l'ipotesi reincarnatoria altamente probabile.
Infatti a me non è mai capitato di udire o leggere di qualcuno che abbia avuto visioni, sogni, fantasie, convinzioni, fedi, credenze......................armadi...................diversi dal tema reincarnatorio.
Da che mondo è mondo, infatti, più senti parlare di una cosa più quella sarà sicuramente vera. Saluti.
Titolo: Re:Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: iano il 15 Marzo 2021, 21:22:12 PM
Citazione di: Isfrael il 15 Marzo 2021, 17:55:33 PM
Citazione di: Socrate78 il 07 Dicembre 2020, 18:07:56 PM

Tuttavia l'aspetto negativo di tale teoria è che di fatto nessuno ricorderebbe quello che è accaduto nelle vite precedenti e quindi non può nemmeno migliorarsi, non sapendo in che cosa abbia errato in precedenza.
Voi che cosa ne pensate? Ritenete che ci sia del vero in tale teoria?
Ciao Socrate, sinceramente non posso ritenere completamente falsa tale teoria, perchè ci sono molte persone nel mondo che hanno raccontato di avere ricordi molto precisi di una vita precedente, c'è un famoso neurologo: Brian Weiss che da anni se ne occupa in modo molto rigoroso, ci sono anche dei libri a riguardo.
Ci sarebbe da chiedersi come mai tante persone hanno questi ricordi, da dove provengono le memorie  legate a posti, epoche ed esperienze specifiche?
Sono domande da non poter liquidare in maniera leggera.
Una cosa è la fantasia partorita da alcune menti, altre sono esperienze con riscontri.
Ma in che senso sarebbe rigoroso il lavoro di Weiss?
Il nostro cervello è certamente un accumulo di eredità ,ma senza esserne un elenco , anche solo casualmente consultabile.
Cose strane succedono a tutti è vero.
Ma come andrebbero interpretate in modo rigoroso secondo il neurologo citato?
Come si dimostra una reincarnazione?

Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: iano il 15 Marzo 2021, 21:33:50 PM
Citazione di: Socrate78 il 07 Dicembre 2020, 18:07:56 PM
Personalmente che cosa pensate della teoria della reincarnazione? Io da cristiano tendo a rigettarla , tuttavia essa in un certo senso mi affascina e non me la sento di escluderla del tutto, anche perché nessuno di noi può sapere che cosa ci aspetta dopo questo percorso terreno.
In effetti secondo le religioni orientali la reincarnazione sarebbe un progredire dell'anima, che attraverso più cicli di vita terrena giungerebbe ad una coscienza superiore (nirvana): le esistenze terrene servirebbero sia per progredire sia per purificare dalle colpe commesse nelle vite precedenti, per espiare il karma negativo ed accumularne di positivo.
Il problema del male verrebbe, in questa cornice, spiegato forse più facilmente rispetto alla teodicea tradizionale, poiché la presenza maggiore di dolore in alcune vite potrebbe essere vista come un'espiazione di colpe commesse nelle precedenti reincarnazioni e quindi acquisterebbe un significato che altrimenti resterebbe celato.
Tuttavia l'aspetto negativo di tale teoria è che di fatto nessuno ricorderebbe quello che è accaduto nelle vite precedenti e quindi non può nemmeno migliorarsi, non sapendo in che cosa abbia errato in precedenza.
Voi che cosa ne pensate? Ritenete che ci sia del vero in tale teoria?
Io credo che , il credere che la nostra condotta di vita influenzi le nostre vite future eventuali, influenzi con certezza soltanto questa.
In casi rari ho rilevato una chiara consapevolezza di ciò  al punto che alcuni miei conoscenti hanno scelto terapeuticamente in cosa credere.
Dicono di crederci perché li fa' stare bene.
Sono però persone che hanno pesanti problemi caratteriali per i quali il credo funziona come terapia.
In genere comunque vale per tutti.
Tutti crediamo in qualcosa che ci condiziona la vita.
Questa, le altre non si può dire.
Mi pare che in questo filone terapeutico si sia inserita anche la pratica filosofica.
Meglio Platone che una medicina.
O è proprio così che è nata la filosofia?
Certe arti mediche non occidentali si confondono con la filosofia, in effetti.
A me filosofare mi fa' stare bene, in questa vita.

Titolo: Re:Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: stelle dell'auriga il 16 Marzo 2021, 15:54:42 PM
Citazione di: iano il 15 Marzo 2021, 21:22:12 PM
Citazione di: Isfrael il 15 Marzo 2021, 17:55:33 PM
Citazione di: Socrate78 il 07 Dicembre 2020, 18:07:56 PM

Tuttavia l'aspetto negativo di tale teoria è che di fatto nessuno ricorderebbe quello che è accaduto nelle vite precedenti e quindi non può nemmeno migliorarsi, non sapendo in che cosa abbia errato in precedenza.
Voi che cosa ne pensate? Ritenete che ci sia del vero in tale teoria?
Ciao Socrate, sinceramente non posso ritenere completamente falsa tale teoria, perchè ci sono molte persone nel mondo che hanno raccontato di avere ricordi molto precisi di una vita precedente, c'è un famoso neurologo: Brian Weiss che da anni se ne occupa in modo molto rigoroso, ci sono anche dei libri a riguardo.
Ci sarebbe da chiedersi come mai tante persone hanno questi ricordi, da dove provengono le memorie  legate a posti, epoche ed esperienze specifiche?
Sono domande da non poter liquidare in maniera leggera.
Una cosa è la fantasia partorita da alcune menti, altre sono esperienze con riscontri.
Ma in che senso sarebbe rigoroso il lavoro di Weiss?
Il nostro cervello è certamente un accumulo di eredità ,ma senza esserne un elenco , anche solo casualmente consultabile.
Cose strane succedono a tutti è vero.
Ma come andrebbero interpretate in modo rigoroso secondo il neurologo citato?
Come si dimostra una reincarnazione?

In realtà Brian Weiss ha dedicato il suo lavoro e studi all' ipnosi regressiva, una paziente in particolare gli parlò di dettagli della vita di alcune donne scomparse da tempo che solo loro e la famiglia a cui appartenevano, potevano conoscere, Weiss in seguito ha verificato questi dettagli ed erano reali, non fantasie, per cui si è interessato molto di questo fenomeno e per chi volesse approfondire c'è molto materiale in internet.
C'è un altro medico, Ian Stevenson ( mi riferivo a quest' ultimo) il quale ha dedicato molti studi alle memorie spontanee di bambini:
"In qualità di psichiatra, Stevenson cercava di comprendere il perché di certe paure e fobie, o anche di certi talenti innati riscontrabili spesso nei bambini piccoli; voleva inoltre spiegarsi il motivo delle simpatie e antipatie che a volte i piccoli dimostrano fin dalla più tenera età. Studiando questi aspetti, Stevenson si rese conto che i bambini, oltre a mostrare fobie o attitudini particolari, a volte ricordavano cose che non avrebbero dovuto sapere: parlavano di vicende di vita diverse da quelle contemporanee e soprattutto di episodi di morte (presumibilmente riferibili a vite precedenti), che sembravano spiegare e giustificare proprio quelle paure e quelle fobie."
Ha scritto un libro sulla questione, il suo libro più importante, ormai un classico in materia, è "Reincarnazione – venti casi a sostegno", personalmente non l'ho  letto, sembrebbe però  davvero allettante per chi avesse voglia di scoprire un pò di più su questa tematica.
Nessuno penso abbia la verità in tasca rispetto ad un argomento così particolare, se ne può fare un' idea, leggendo proprio i lavori di chi se ne è occupato, oppure se una persona ha dei ricordi di vita già vissuta, potrebbe ricorrere all' ipnosi regressiva.
:-\

Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: Kobayashi il 17 Marzo 2021, 11:24:20 AM

L'obiettivo di questa teoria mi sembra quello di dare consistenza al tempo presente (in cui ci si gioca la qualità della prossima vita), e permettere la redenzione del tempo passato (i cui errori mi spingono a essere più consapevole nel presente e determinare così un futuro migliore).
L'istante vissuto acquista consistenza, sensatezza. Ma al costo di far ricadere su di se' la responsabilità della sofferenza che si vive (anche quando questa sembra essere generata dal caso, da scelte che solo nel presente si rivelano sbagliate e dolorose).
Mi chiedo se ne valga la pena...
Non sarebbe meglio perseguire teorie che parlano di innocenza anziché di colpa, di futuro da esplorare e da costruire anziché di necessità che ci trasciniamo come una condanna da eterni cicli di vite?
Come fa ad essere terapeutica una dottrina del genere?
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: sapa il 17 Marzo 2021, 17:50:20 PM
Citazione di: Kobayashi il 17 Marzo 2021, 11:24:20 AM

L'obiettivo di questa teoria mi sembra quello di dare consistenza al tempo presente (in cui ci si gioca la qualità della prossima vita), e permettere la redenzione del tempo passato (i cui errori mi spingono a essere più consapevole nel presente e determinare così un futuro migliore).
L'istante vissuto acquista consistenza, sensatezza. Ma al costo di far ricadere su di se' la responsabilità della sofferenza che si vive (anche quando questa sembra essere generata dal caso, da scelte che solo nel presente si rivelano sbagliate e dolorose).
Mi chiedo se ne valga la pena...
Non sarebbe meglio perseguire teorie che parlano di innocenza anziché di colpa, di futuro da esplorare e da costruire anziché di necessità che ci trasciniamo come una condanna da eterni cicli di vite?
Come fa ad essere terapeutica una dottrina del genere?
Buongiorno Kobayashi, posto che hai perfettamente ragione  sul fatto che anche la reincarnazione profila una serie di colpe/errori da espiare nel presente, come del resto fanno direi quasi tutte le teorie dell'aldilà a parte forse quelle pagane, io la trovo una teoria più rassicurante, rispetto per esempio a quella dell'aldilà cristiano. In fondo, il ciclo di morti e rinascite è un quadro quasi naturalistico, dove la vita è una serie di esistenze passate che aspira all'annullamento, come risultato finale. Si parte dal presupposto, quindi, che vivere è fonte di errore, solo il non vivere è perfetto.La beatitudine non sarebbe una esistenza post-mortem, alla quale non riesco proprio a credere, ma l'annullamento definitivo e perfetto, che sostanzialmente mi dà sollievo.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: iano il 17 Marzo 2021, 18:13:52 PM
Citazione di: Kobayashi il 17 Marzo 2021, 11:24:20 AM

L'obiettivo di questa teoria mi sembra quello di dare consistenza al tempo presente (in cui ci si gioca la qualità della prossima vita), e permettere la redenzione del tempo passato (i cui errori mi spingono a essere più consapevole nel presente e determinare così un futuro migliore).
L'istante vissuto acquista consistenza, sensatezza. Ma al costo di far ricadere su di se' la responsabilità della sofferenza che si vive (anche quando questa sembra essere generata dal caso, da scelte che solo nel presente si rivelano sbagliate e dolorose).
Mi chiedo se ne valga la pena...
Non sarebbe meglio perseguire teorie che parlano di innocenza anziché di colpa, di futuro da esplorare e da costruire anziché di necessità che ci trasciniamo come una condanna da eterni cicli di vite?
Come fa ad essere terapeutica una dottrina del genere?
Ottima analisi dei pro e contro di una dottrina.

La terapia funziona quando è individuale, non di massa.
Le dottrine però tendono ad essere di massa e si reincarnano, loro si, da una generazione all'altra.
Questo fa' si che ci si ritrovi di fronte ad un esperimento non voluto, dove si possono valutare le conseguenze dell'assumere una dottrina .
Siccome l'esperimento va' avanti da millenni si può provare a trarne qualche conclusione almeno parziale.
Naturalmente è discutibile quale dottrina abbia più successo, ma credo che una conclusione si possa condividere.
L'esito peggiore si ha quando una dottrina manca.
Se ne potrebbe trarre la conclusione che il compito di una dottrina , più che portare da qualche parte, sia quello di farci andare avanti insieme, come massa.
Si sbaglia in compagnia e poi ci si corregge in compagnia, stiracchiando all'occorremza la dottrina, ma senza mai cestinarla.
Questo fatto spiegherebbe perché anche le dottrine più bislacche resistano ad ogni ragionevole critica, e resistono anche quando col senno di poi appaiono come favole sempre più improbabili.

Socrate ( che privilegio dialogare con Socrate😊) ci chiede se la dottrina della reincarnazione potesse vedersi come una buona scelta.
Ma di solito noi non scegliamo le dottrine, ma veniamo scelti da esse e Socrate la "sua" scelta non la cambierà di sicuro.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: Kobayashi il 18 Marzo 2021, 10:07:02 AM
Citazione di: sapa il 17 Marzo 2021, 17:50:20 PM
Si parte dal presupposto, quindi, che vivere è fonte di errore, solo il non vivere è perfetto.
Non sono tanto convinto che i simpatizzanti della reincarnazione si sentano affini a tale teoria per questo motivo.
Anche perché chiunque non sia completamente dominato dalla melanconia deve ammettere l'evidenza dell'esistenza di momenti positivi, vitali, temporanei stati di pienezza. Cose piccole, intendiamoci: il piacere di pensare e leggere nei giorni di grande salute, conversare con calma con un amico, passeggiare in un bosco etc.
E tuttavia si tratta di un positivo che la teoria cerca di coprire, di svalutare, di confutare. Ma è una forzatura.
Rimane una contraddizione tra il positivo della vita e le persuasive ragioni negative della teoria.
Tra stati temporanei di vitalità e la volontà di negare la vita nel suo complesso.
E darsi tempo nel ciclo delle vite mi sembra un modo per convivere con tale contraddizione.


Citazione di: iano il 17 Marzo 2021, 18:13:52 PM
Socrate ( che privilegio dialogare con Socrate😊) ci chiede se la dottrina della reincarnazione potesse vedersi come una buona scelta.
Ma di solito noi non scegliamo le dottrine, ma veniamo scelti da esse e Socrate la "sua" scelta non la cambierà di sicuro.
Forse è vero ma conviene imparare a scegliere se non si vuole ripetere il passato con tutto il suo potenziale negativo.
Immagino che i cristiani siano stanchi di sentirsi dire in che cosa devono credere per essere considerati tali, stanchi dell'assurdità non tanto del contenuto a volte favoloso oggetto di fede, ma dell'obbligo, del comandamento.
Bisogna educare la propria ragione a individuare ciò di cui si ha bisogno per prosperare. La capacità di riconoscere quando la propria crescita è reale, e quando invece è solo un movimento difensivo finalizzato alla conservazione di se'.
Per questo motivo bisogna imparare ad essere eretici, se si parla di religione. Libertà di rigettare il mito del Figlio sacrificato dal Padre per il perdono di tutti, libertà di tenersi l'immagine del Figlio che insegna a riappropriarsi della vita, a riconciliarsi con essa, a purificarsi dallo spirito della vendetta e della colpa.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: Alexander il 18 Marzo 2021, 14:36:46 PM
Buongiorno a tutti



Quando ci si approccia a dottrine nate e sviluppatesi in altre epoche, o addirittura in età arcaica, dovremmo sempre prendere in considerazione l'ambiente storico e socio-economico che le produsse. La dottrina della rinascita sorge in ambiente agricolo e il modello scelto è ovviamente l'agricoltura: si pianta un seme, c'è un periodo di tempo durante il quale un qualche processo invisibile e misterioso ha luogo, e poi la pianta spunta e può essere raccolta. Il risultato di un atto che poi determina una rinascita viene infatti chiamato "frutto" (occasionalmente anche "raccolto", letteralmente "mietitura"). Il tempo che intercorre fra l'atto e il frutto è imprevedibile. La dottrina della rinascita  è uno sviluppo incredibile del pensiero umano dell'epoca, anche se a noi , migliaia di anni dopo,può sembrare ingenua. Prima di essa un uomo che moriva andava dagli "antenati", indipendentemente se le sue azioni in vita fossero state buone o malvagie.  Si credeva in una cosmogonia binaria: questo mondo e il mondo degli antenati. Con la dottrina del karma s'impone per la prima volta il principio della responsabilità etica dell'individuo. Una rivoluzione per il pensiero e la coscienza umana.  Un comportamento eticamente corretto portava ad un buon "raccolto"; un comportamente malvagio a un pessimo raccolto. Entra in campo l'idea di una cosmogonia a tre mondi ( i famosi "tre fuochi" della ritualità indù).
E' accaduto molto raramente che , nella storia umana, le persone abbiano accettato di essere totalmente responsabili di se stesse. Ancora di più in società in cui le condizioni dell'esistenza, come in quelle agricole arcaiche,dipendevano dalle scorte di cibo determinate dalle mutevolezze del clima. Anche un alto tasso di morbilità rendeva la vita poco attraente. Parlare adesso , per noi grassi e satolli di piaceri uomini del XXI sec. della bellezza della vita e delle cose positive che scorgiamo in essa, sarebbe sembrata probabilmente un'assurdità alle orecchie di un contadino indoariano, che arrivava , se era fortunato, ai 35anni e che quasi sicuramente vedeva morire alcuni figli prima di lui, lavorando dall'alba al tramonto, tutti i giorni, per ottenere un "raccolto" quasi sempre insufficiente. La vita come cosa positiva, appare molto un giudizio dell'uomo moderno, per lo più occidentale,  che si è in parte affrancato (ma non del tutto) dalla "fatica di vivere" .
Che il principio di responsabilità si sia affermato, nonostante tutto, in quelle popolazioni, rappresenta sicuramente un progresso del pensiero umano. Se tutto il karma ha un valore etico, l'intero universo di viene allora un luogo etico, perché la collocazione che vi hanno tutti gli esseri dipende dai loro meriti. Si potrebbe anche definire come l'inizio del declino del valore arcaico della forza, che diventa allora non un valore in sè , ma solo se al servizio di qualche valore etico sentito dalla comunità agricola. Pensare che l' "uomo forte", che deruba il raccolto altrui, può essere malvagio e quindi avere un pessimo futuro "frutto" dalle sue azioni, oltre che consolatorio, aveva anche un effetto deterrente ( in parte, purtroppo).
Obeyesekere ha mostrato come sia logico che l'eticizzazione dell'escatologia di una società porti alla sua universalizzazione. Quando l'etica è ridotta ai semplici valori di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, e viene collocata nella mente, che è comune a tutti gli esseri umani, le distinzioni di sesso, età e classe sociale diventano irrilevanti. Così tutti possono raccogliere "frutti" dalle loro azioni.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: bobmax il 19 Marzo 2021, 09:58:52 AM
Ritengo che l'idea della reincarnazione nasca da esperienze effettivamente vissute a cui è poi seguita una interpretazione razionale.

Tutte le credenze religiose derivano secondo me da uno slancio spirituale, a cui però segue inevitabilmente la caduta, che consiste nella costruzione di una verità.
Ed essendo costruita, questa verità non è sorretta da una fede, bensì da una superstizione.

Nel caso della reincarnazione, penso che l'esperienza spirituale consista, e avvenga in condizioni molto particolari, nel ritrovarsi incarnati in un altro corpo.

Questa constatazione è travolgente.
Esauritasi l'esperienza si cerca di darne una spiegazione.
Spiegazione che ben difficilmente riesce a prescindere dall'io.

Dando perciò l'io per scontato, ci si immagina di aver avuto l'esperienza di una diversa incarnazione, ma con lo stesso io.

È l'io che si reincarna.

Bisognerebbe invece mettere in discussione pure questo punto fermo: l'io.

Non vi è nessun io.
E l'esperienza che pur è avvenuta ne dimostra infatti la nullità.

Una nullità, tuttavia, che è difficile da vivere.
Occorre essere Nulla.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: iano il 19 Marzo 2021, 15:49:23 PM
Citazione di: bobmax il 19 Marzo 2021, 09:58:52 AM
Bisognerebbe invece mettere in discussione pure questo punto fermo: l'io.

Non vi è nessun io.
Sicuramente l'io va' messo in discussione, ma non negato.
Andrebbe magari ridimensionato forse ,perché la dottrina della reincarnazione, ed altre similari, ne certificano in fondo l'invadente protagonismo.
Esso però svolge una funzione importante ,tanto importante che se non ci fosse andrebbe inventato.
E questa è in effetti secondo me la chiave per comprenderlo.
Riguardarlo come fosse una invenzione, e in quanto tale non è eliminabile.
È una costruzione funzionale.
Quale funzione svolge?
Secondo me quella di consentirci di essere una moltitudine che nel confronto, possibile perché ci siamo inventati tanti io contendenti, fino a percepirci come tali, si evolve.
Cioè è viva.
Annullare l'io significa annullare la vita.
Una vita fuori dal tempo, una vita eterna, vale il suo annullamento.
Ma la vita continua e l'io è solo uno dei suoi strumenti, così importante da essersi montato la testa, peccando di protagonismo.
Ma su fatto che sia un protagonista essenziale della vita non ci piove.
Se non pretendiamo di chiedergli la carta di identità possiamo ben dire che si reincarna.
Infatti non ha mai smesso di esserci.
Si perpetua sarebbe termine meno compromettente.
Puoi anche pensare che l'io si annulli, ma il fatto è che tanti ne annulli e tanti te ne ritrovi, dal che si potrebbe pensare che si reincarni, come se vi fosse il numero chiuso.🤗
Ma se è una costruzione ne costruisci quanti ne vuoi.
Ci aggiungi e ci togli ciò che vuoi, se non ne comprometti l'aitopercezione funzionale.

In fondo esso è un modo in cui gli elementi della vita si organizzano, prendendo parte, e non hanno mai smesso di riorganizzarsi, in questo modo, e questo è il motivo per cui definirne i confini, ciò che sta dentro e ciò che sta fuori, a fronte di una percezione forte di se', non sembra facile, perché non è definito in assoluto, ma sempre ridefinibile.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: iano il 19 Marzo 2021, 16:18:34 PM
Mi rendo ben conto che nel dire che senza io la vita finisce equivale a dire che la coscienza l'ha sempre accompagnata.
È una ipotesi forte, ma spiega tante cose e semplifica ogni mistero, meno ovviamente che il mistero dell'ipotesi stessa.
Certo, per descrivere la vita, come qualunque altra cosa, dobbiamo individuare discontinuità, senza le quali la descrizione sarebbe impossibile, inventandole se necessario quindi.
Vedere discontinuità, fino a percepirle come certe, ma entrando in difficoltà quando cerchiamo di descriverle, di trovare i confini di ciò che non può essere descritto, in quanto strumento di descrizione.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: viator il 19 Marzo 2021, 16:25:07 PM
Salve. Ancora a "menare il torrone" con la reincarnazione.


Ma COSA si reincarnerebbe ? Se fosse l'anima e/o la coscienza, la reincarnazione dovrebbe riguardare solo gli umani. Ma non è possibile che - partendo da una specie umana di qualche centinaia di migliaia di individui (le origini umane) - funzioni un "animificio" o "coscenzificio" che crei continuamente nuove individualità umane per stare al passo con i miliardi e miliardi attuali e futuri di "esemplari".


Se invece la reincarnazione riguarda tute le forme viventi, poichè il criterio non riguarderebbe anime, coscienze, memorie, si rafforza la domanda : Ma che cacchio si reincarna ? La carne ? Ma ciò già avviene per via biologica !.


Naturalmente la discussione proseguirà ignorando le mie infantili curiosità, quindi poi si esaurirà nel più totale vuoto pneumatico, quindi ancora - tempo al massimo un paio di anni - a qualcuno verrà in mente di proporre un topic nuovo di zecca circa la reincarnazione. Saluti.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: iano il 19 Marzo 2021, 17:25:07 PM
Ciao Viator.
Ma appunto, non si reincarna nulla.
È la vita che si ricicla evolvendosi e riorganizzandosi in nuovi io.
Non possiamo negare l'io, ma non possiamo neanche affermarlo precisamente, seppur chiaramente lo percepiamo.
Quindi proponevo una definizione che meglio spieghi i tanti apparenti misteri e che funzioni meglio di una reincarnazione, e come da copione , ci allegavo la mia fissa per la coscienza..
Questa discussione mi ha aiutato comunque a capire meglio punti di vista alternativi ai miei, come ad esempio quello di Bobmax.
Sempre da copione ,Socrate dopo aver lanciato il tema, si eclissa.
Ma li leggerà i nostri post.?😅
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: viator il 19 Marzo 2021, 21:17:13 PM
Salve iano. Ma certo che li legge i nostri post ! Ma credo che per lui la frequenza di Logos rappresenti un diversivo del tipo dell' "andare allo zoo" : Hai presenta la canzoncina "Vengo anch'io ? No!, tu no!!" che furoreggiò non lungamente parecchi anni fa ?.

Ecco, si tratta di buttare un boccone nella gabbia dei leoni e stare a vedere come essi se lo contendono.

Probabilmente i bocconi che lui ci lancia sono per lui non masticabili. Vorrà imparare come si fa a digerirli.


Poi, che noi si faccia la figura dei leoni o dei cojoni...........beh, questo importa poco. Saluti.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: Alexander il 21 Marzo 2021, 10:27:44 AM



Buona domenica a tutti




Ciò che rinasce è la coscienza, che è vista come un processo. Un processo che ha dei contenuti che sono in continuo cambiamento, ma sempre causati, non casuali. Siccome è una dottrina che sorge probabilmente in India, più precisamente nel bacino del fiume Gange, bisogna sempre conoscere il contesto per capire cosa intendessero precisamente, perché vengono usati termini, di solito in sanscrito, che non sempre hanno un corrispettivo preciso nelle lingue europee attuali. Quindi bisogna valutare il contesto in cui vengono usati e perché, per comprenderne il significato. Semplificando al massimo si potrebbe usare, come sono soliti fare nelle Upanishad, l'analogia del fuoco: il fuoco divora tutto e si alimenta continuamente finché trova combustibile, passando da un elemento all'altro. In assenza di combustibile, il fuoco si estingue. La coscienza viene vista allo stesso modo: va continuamente in cerca di "combustibile" (come il fuoco ha un carattere "appetitivo"), passando di corpo in corpo e alimentandosi di desiderio d'esistere. Quando questo desiderio, con la gnosi, viene a mancare la coscienza si estingue (il termine "Nirvana" significa esattamente estinzione, spegnimento, perchè si usava l'esempio del fuoco divorante). Il fuoco è centrale nella simbologia indù: il fuoco è Agni, che divora i cadaveri sulle pire funerarie.
Si potrebbe dire, per esempio, che adesso le coscienze si stanno alimentando, tra gli altri , del desiderio di "fuggire" la situazione  di terrore e oppressione causata dalla pandemia. Questo determinerà forse una rinascita possibile della coscienza gravata dalla paura. Un processo gravato da un contenuto di paura maggiore che comporterà quindi anche un contenuto psichico influenzato da questa paura, che peserà sul corpo, ecc.
Non è del tutto corretto però dire, come si fa di solito, che la coscienza "passa" di corpo in corpo (che serve per semplificare il concetto), perché , essendo appunto un processo di formazione basato sul desiderio,interviene nella "costruzione" stessa della vita, anche se non la esaurisce.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: niko il 21 Marzo 2021, 11:53:58 AM
Dico solo un fatto curioso che non molti sanno sulla reincarnazione: allo stato attuale "reggono", teoricamente, solo l'ipotesi che ogni uomo riceva un'anima reincarnata o dagli altri uomini o dagli animali, o si reincarni, in altri uomini o animali, oppure l'ipotesi che ogni uomo riceva un'anima da uomini terrestri e da alieni, o si reincarni, in uomini terrestri o in alieni: l'ipotesi più semplice, cioè che ogni uomo terrestre riceve un'anima da un altro uomo terrestre è scientificamente falsificata, perché si può fare il conto con un po' di matematica, storia, demografia e paleontologia e vedere che i conti non tornano, la popolazione umana terrestre ha avuto dinamiche di cambiamento tali per cui a ogni singolo vivo non è matematicamente quasi mai potuta corrispondere l'anima di un singolo morto, dovrebbero esserci stati vivi senza anima o morti non reincarnati.


Quindi quelli che sognano di avere ricordi da vite precedenti, a volte dovrebbero vedere il mondo con gli occhi e la diversa coscienza di un animale non umano o di un alieno di qualche strano pianeta, e questo, chissà perché, non accade mai...


Insomma è quello che ha detto viator con il suo termine "coscenzificio", alla fine, nel conto, come problema che falsifica la teoria della reincarnazione, ci sono dei vivi senza anima, non dei morti non reincarnati, questo ovviamente se si prende come campione solo l'umanità terrestre.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: viator il 21 Marzo 2021, 13:34:54 PM
Salve Alexander. Quindi, al di là della tua interpretazione un poco troppo esoterica, nel concreto (poichè il termine è REINCARNAZIONE e non RESPIRITUALIZZAZIONE).........la reincarnazione consisterebbe nella migrazione di qualcosa di immateriale che stava racchiuso in un corpo sinchè questo viveva biologicamente.

Poi ad un certo punto, subentrando la morte biologica (che in pratica è il punto di non-ritorno oltre il quale la omeostasi si rompe senza che nulla possa riordinarne il procedere vitale).........tutti gli ingredienti della omeostasi stessa (processi, funzioni, equilibri elettrochimici, flussi e cicli liquidi o gassosi, pensiero, coscienza, emozioni, memoria) vengono a non risultare più tra loro complessivamente collegabili, e ciascuno di essi prende la propria strada.
Ora, tra tutti gli ingredienti di un individuo (umano, per esempio), compresi tra le sue ossa ed il suo spirito.........perchè uno o più di essi si reincarni (o si reinsedii spiritualmente), occorre che esso, dopo essersi separato dal corpo precedente, mantenga la propria forma (cioè la struttura che gli permetterà di svolgere altrove la propria funzione in modi identici alla sua esistenza precedente - altrimenti che cacchio di reincarnazione sarebbe !).
Se si reincarna una coscienza, poichè la coscienza implica il funzionamento di una qualsiasi memoria (sfido chiunque ad argomentarmi la possibilità del risultare coscienti senza tuttavia ricordare nulla), significa che si dovrà conservare una consapevolezza della vita precedente (se la memoria della vita passata non ci fosse, vorrebbe dire che la nostra coscienza di adesso è appunto "nuova e vergine" e non frutto di reincarnazione).

Insomma, qualsiasi cosa si reincarni deve necessariamente riportare traccia di ciò da cui proviene per poter "dimostrare" di essere frutto di reincarnazione. NIENTE MEMORIA, NO REINCARNAZIONE. La quale finirebbe per diventare solamente un consolante ma indimostrabile dogma per chi vi crede. Saluti.

Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: viator il 21 Marzo 2021, 13:57:09 PM
Salve niko. Perbacco ! Nella mia candida ingenuità non ho preso in considerazione l'esistenza degli alieni, la cui esistenza e caratteristiche, secondo evidenza e buonsenso, permettono di rendere perfettamente logica l'ipotesi reincarnatoria, sanandone inoltre l'aspetto aritmetico.
L'unico piccolo problema è connesso al signiicatodel termine "alieno", che i fanatici dei telefilm e della fantascienza di solito identificano in "individuo che, a seconda dei casi, della sceneggiatura, del copione.........possiede caratteristiche "secund cunfurma", cioè completamente extraumane, parzialmente umane, completamente umane......ma sempre comunque una faccia od un muso possibilmente strano ed emozionante e soprattutto quasi sempre un cervello decine di volte più grande di quello dello spettatore........).

In effetti "alieno" vorrebbe dire "estraneo", perciò non si capisce perchè debba essere possibile arruolare dei "diversi presumibilmente non compatibili" (e che alieno del cacchio sarebbe mai uno che - come noi - possiede un'anima, uno spirito, una coscienza !!!!) tra i reincarnati od i reincarnanti. Saluti.
Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 27 Aprile 2021, 17:34:26 PM
Una trentina di anni fa mi capitò di leggere un libro della Setta denominata "Teologia dell'Unificazione" in cui il capo (il Reverendo Moon), univa il cristianesimo con il buddismo e altre filosofie o religioni orientali. Secondo il reverendo Moon Dio vuole che ogni essere umano (gli atri esseri viventi debbono prima passare necessariamente per un'incarnazione umana), si perfezioni vita dopo vita, fino a raggiungere la meta della beatitudine di tutti gli esseri umani.
Poi lessi un libro, dal titolo che mi attirava: Resurrezione o reincarnazione, in cui mi aspettavo di leggere le due teorie a confronto, mentre in realtà, dopo poche pagine venne fuori il "tifo"< degli autori per la resurrezione.
Allora iniziai a cercare a destra e a manca del materiale, quando ancora internet non esisteva. In quegli anni avevo ancora il brutto vizio di lavorare e, tra un hobby e l'altro, tra una seduta di riabilitazione motoria e l'altra, mi rimaneva ben poco tempo per cercare di capire il senso di questa mia vita che, come ho già raccontato, è partita in salita dopo nemmeno un anno.
Una volta liberatasi la parte di cervello adibita al lavoro  ;D  ho potuto riesaminare la mia vita, cercare di capirne il senso. Ecco quindi che ho approfondito la teoria della reincarnazione e sono giunto alla conclusione che io devo aver già vissuto qualche altra vita, che la situazione pesante che sto vivendo, soprattutto in questi ultimi 2 anni (in cui, avendo già io delle consistenti difficoltà motorie, ho visto la mia vita praticamente crollare, in seguito ad una caduta disastrosa che mi ha regalato la lussazione della spalla sinistra).


Il fatto che io sia stato al mare in diverse località italiane e abbia imparato a nuotare solamente a Finale Ligure (SV) è un caso? Il fatto che io, nei viaggi all'estero mi sia trovato a disagio in Francia (Parigi e  Costa Azzurra) e a Londra, mentre mi sia trovato completamente a mio agio, a Berlino, a Praga e a Vienna, si tratta di coincidenze?


Poi: la sorella maggiore di mio papà, ha visto morire tutti gli uomini della sua famiglia di origine e di quella da sposata: suo papà (mio nonno),  suo zio, suo marito, un mio cugino e suo nipote che viveva in casa con i suoi genitori (miei nonni), suo figlio, i suoi fratelli (tra cui mio papà)... sono solamente casi?


Leggo spesso di persone che hanno paura dei cani, pur non avendo avuto alcuna esperienza negativa al riguardo: coincidenze?


Poi ho altri indizi al riguardo ma non voglio tediarvi oltre.


Sul fatto che non si ricordino le vite passate... in genere è così, anche perché chi afferma di ricordarsi qualcosa è preso per matto. Se noi ci ricordassimo tutte le volte che siamo stati di passaggio in questa valle di lacrime, diventeremmo matti. Per cui la nostra mente funziona come le vecchie audio e videocassette, con una testina che cancella le vite passate per far spazio a quella presente.


Io non credo nella reincarnazione perché non ne ho bisogno. Ho una serie di indizi che mi indirizzano in quella direzione.





Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: viator il 27 Aprile 2021, 22:03:42 PM
Salve AF58. Va bene, il fatto di non ricordare nulla di precedenti incarnazioni non vieta di CREDERE che esse ci siano state.

Ma chi ascolta te o altri che credono in ciò..........hanno un problema : essi non SENTONO quello che senti tu, perciò sono ostacolati fortemente nel CREDERE ciò in cui credi tu.

Ma soprattutto e purtroppo...........nè il SENTIRE nè il CREDERE riescono a DIMOSTRARE !. Saluti.
Titolo: Re:Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: bobmax il 27 Aprile 2021, 23:20:49 PM
Gli indizi che hai interpretato come possibile reincarnazione, possono in realtà indicare una verità ben più profonda. Essendo però questa di difficile accettazione, è naturale dedurre che queste reminiscenze si riferiscano a vite passate.

L'idea delle vite passate nasce perché si cerca di dare un senso a queste esperienze, cercando però di salvare l'io.
Ma l'indizio che porta alla metempsicosi in realtà non conferma che il medesimo io abbia vissuto un'altra vita.
E' soltanto la percezione...  di un'altra vita!
Senza che si debba necessariamente trattare del medesimo io.

Perché l'io è frutto di questa unica vita.
Non vi è un io di per se stesso. Perché l'io è un prodotto di questa vita.

Tuttavia vi sono degli indizi...
Ma cosa indicano allora? Se non riguardano l'io?

Indicano ciò che sei veramente.
E' la non dualità che a tratti erompe nel mondo duale, mostrando l'unicità del tutto.
Per cui sì, hai sentore di altre vite, ma queste non sono le vite del tuo io attuale.
Queste vite sono tutte le vite possibili di ogni essere.

Tu sei l'Uno.

Titolo: Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 28 Aprile 2021, 06:43:55 AM
Citazione di: viator il 27 Aprile 2021, 22:03:42 PM
Salve AF58. Va bene, il fatto di non ricordare nulla di precedenti incarnazioni non vieta di CREDERE che esse ci siano state.

Ma chi ascolta te o altri che credono in ciò..........hanno un problema : essi non SENTONO quello che senti tu, perciò sono ostacolati fortemente nel CREDERE ciò in cui credi tu.

Ma soprattutto e purtroppo...........nè il SENTIRE nè il CREDERE riescono a DIMOSTRARE !. Saluti.


Grazie ma io non ho bisogno di credere nella reincarnazione. Ho qualche indizio al riguardo, se non ancora prove. Per ciò che mi riguarda, credere nella reincarnazione sarebbe come credere che in estate faccia caldo e in inverno freddo.

Titolo: Re:Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 28 Aprile 2021, 06:48:52 AM
Citazione di: bobmax il 27 Aprile 2021, 23:20:49 PM
Gli indizi che hai interpretato come possibile reincarnazione, possono in realtà indicare una verità ben più profonda. Essendo però questa di difficile accettazione, è naturale dedurre che queste reminiscenze si riferiscano a vite passate.

L'idea delle vite passate nasce perché si cerca di dare un senso a queste esperienze, cercando però di salvare l'io.
Ma l'indizio che porta alla metempsicosi in realtà non conferma che il medesimo io abbia vissuto un'altra vita.
E' soltanto la percezione...  di un'altra vita!
Senza che si debba necessariamente trattare del medesimo io.

Perché l'io è frutto di questa unica vita.
Non vi è un io di per se stesso. Perché l'io è un prodotto di questa vita.

Tuttavia vi sono degli indizi...
Ma cosa indicano allora? Se non riguardano l'io?

Indicano ciò che sei veramente.
E' la non dualità che a tratti erompe nel mondo duale, mostrando l'unicità del tutto.
Per cui sì, hai sentore di altre vite, ma queste non sono le vite del tuo io attuale.
Queste vite sono tutte le vite possibili di ogni essere.

Tu sei l'Uno.


Che senso avrebbero le sofferenze di questa mia vita (tante, molte, forse troppe) se io non avessi vissuto altre volte e se queste sofferenze non fossero legate a miei errori (o comunque comportamenti negativi) riferiti proprio a vite passate?

Titolo: Re:Che cosa ne pensate della teoria della reincarnazione?
Inserito da: bobmax il 28 Aprile 2021, 09:00:30 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 28 Aprile 2021, 06:48:52 AM
Che senso avrebbero le sofferenze di questa mia vita (tante, molte, forse troppe) se io non avessi vissuto altre volte e se queste sofferenze non fossero legate a miei errori (o comunque comportamenti negativi) riferiti proprio a vite passate?

Il male, qualsiasi male, è assolutamente inaccettabile. Eppure c'è...
Questo dobbiamo tenerlo ben fermo, senza lasciarci tentare da un relativismo che equipara il bene e il male perdendosi in un nichilismo inconsapevole.

Quindi fai senz'altro bene a volere una risposta. La medesima risposta pretesa da Giobbe.

Ma questo volere la verità che cosa implica?
Perché non si tratta di una questione secondaria, è in gioco tutto. Tu chiedi il senso della vita!

Ma se la domanda è radicale, allora deve esserlo pure la ricerca. Che deve mettere tutto in discussione, tutto tranne il male, che c'è certamente.

Occorre perciò inoltrarci nel mondo e in noi stessi per vedere cos'altro c'è che si possa considerare certo.

Esiste davvero il libero arbitrio?
Perché la sua eventuale esistenza sarebbe incompatibile con come il mondo funziona.
Perché nel mondo vige la legge di causa-effetto e forse vi è pure il caso, che c'entra il libero arbitrio?

E se il libero arbitrio è un'illusione, io, che sono questa mia stessa volontà, esisto davvero?

Ma pure il tempo, il prima e il dopo, è una verità indiscutibile o vi è dietro qualcos'altro?
La fisica sembra ormai poterne farne a meno, del tempo. Per la teoria del Big bang il tempo ha addirittura un inizio!
Ma come può il tempo iniziare?

La ricerca continua.
Ma alla fine cosa conta per davvero in questa nostra vita?