Vi siete mai chiesti: "cosa posso fare per migliorare il mondo?" cosa rispondereste, nel caso?
Io sono introverso, un po' nichilista e un po' egocentrico, quindi al massimo, ma proprio al massimo qualche volta mi chiedo:
"Cosa posso fare, per migliorare me stesso?" :D :D :D
Assolutamente in accordo con quanto scritto da Niko , molto raramente mi chiedo se sia possibile migliorare me stesso , poi mi chiedo se ne vale la pena ......... poi lascio perdere
Citazione di: niko il 19 Maggio 2023, 12:50:42 PMIo sono introverso, un po' nichilista e un po' egocentrico, quindi al massimo, ma proprio al massimo qualche volta mi chiedo:
"Cosa posso fare, per migliorare me stesso?" :D :D :D
È già un buon inizio chiedersi ciò, anche perché è solamente migliorando sé stessi che si può contribuire a migliorare ciò che ci circonda.
Citazione di: atomista non pentito il 19 Maggio 2023, 14:57:31 PMAssolutamente in accordo con quanto scritto da Niko , molto raramente mi chiedo se sia possibile migliorare me stesso , poi mi chiedo se ne vale la pena ......... poi lascio perdere
Vale sempre la pena migliorarsi e migliorare ciò che ci circonda. Cosa significa migliorarsi e migliorare ciò che ci circonda?
Secondo me significa elevarsi spiritualmente, ossia uscire dalla schiavitù dei soldi e dei beni materiali (impariamo ad usarli e non ad esserne usati), pur non trascurando le necessità fisiche.
posso evitare che il mondo peggiori me.
Citazione di: Pensarbene il 19 Maggio 2023, 16:29:57 PMposso evitare che il mondo peggiori me.
Come? Cosa faresti per evitarlo? ;)
Forse paradossalmente il mondo lo si può migliorare solo peggiorandolo, infatti è dai problemi gravi che nasce poi la volontà degli uomini di far fronte comune contro le avversità, ma se tutto va bene la massa tende a rimanere chiusa nel suo orticello.
Anche fossi una giustiziera invisibile dovrei passare la mia vita a fare giustizia no stop full time e non sarebbe una bella vita. Meglio occuparsi del poco che posso fare per conservare al meglio me stessa e chi mi è caro. Il mondo umano non merita questa domanda, perchè se la meritasse non ci sarebbe - la domanda - nemmeno. Irredimibile.
Impegnarsi a superare lo stato di minorità che l'uomo può imputare a sè stesso (obiettivo macro). Curare il proprio giardino (obiettivo micro). Connettere i due obiettivi (obiettivo finale).
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 19 Maggio 2023, 11:53:09 AMVi siete mai chiesti: "cosa posso fare per migliorare il mondo?" cosa rispondereste, nel caso?
Più o meno tutti, fin dall'asilo, ci siamo sentiti investiti di questa missione nobile, dai più adulti di noi.
Gran peccato che quasi sempre ne sia mancato l'Esempio (ed è andata già molto bene quando non abbiamo avuto esempio del contrario, quanto meno in famiglia).
Questo non è un pretesto per "scaricarsi la coscienza", certo.
Ma è pur vero che quando il fattuale contraddice palesemente il professato (professato a sole belle chiacchiere da chi si atteggia a maestro di vita, e poi razzola come meglio gli torna) ...passa proprio la voglia di "cambiare il mondo", la quale voglia affoga nel semplice e lineare quanto mesto senso di impotenza, e svolta nel senso di Pensarbene (che condivido) , ossia: il massimo che posso fare è che il mondo non peggiori me.
Citazione di: Jacopus il 19 Maggio 2023, 18:23:08 PMImpegnarsi a superare lo stato di minorità che l'uomo può imputare a sè stesso (obiettivo macro). Curare il proprio giardino (obiettivo micro). Connettere i due obiettivi (obiettivo finale).
Il problema è che i due obiettivi non tendono mediamente a convergere :(
La malattia dominante del nostro tempo è, secondo me, per quanto sembri una banalità irrilevante rispetto al "macello" generale, l'incapacità di accettare ed elaborare le critiche, interpretandole invece come un attacco totale alla propria persona.
Da qui le reazioni smisurate, la chiusura immediata della comunicazione, la cancellazione della possibilità stessa di accesso alla propria persona.
Dunque per migliorare il mondo bisogna mettere a punto un serio programma di allenamento alla dialettica. A furia di elaborare ragionamenti complessi forse le menti ingenue, prima perse nella cura della propria immagine, saranno così assorbite dal fascino del gioco dell'universale che si dimenticheranno di avere un ego da difendere ad ogni costo.
Il che significa finalmente poter andare al punto, potersi concentrare sul problema in questione, anziché perdersi, come di solito succede, sulla questione della legittimità della critica ("ma tu chi sei che per farmi questa osservazione!"), che nasce dal pensare che ogni interazione umana sia regolamentata dal potere.
E così un qualsiasi gruppo di lavoro privo di una gerarchia ufficiale non è in grado di fare un passo avanti nella sua evoluzione perché volendo evitare questi vissuti traumatici di attacchi alla persona preferisce stabilizzarsi su una cultura priva di critica.
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 19 Maggio 2023, 16:38:43 PMCome? Cosa faresti per evitarlo?
Quello che faccio:ignoro e non provoco interferenze.
Citazione di: Pensarbene il 20 Maggio 2023, 14:01:48 PMQuello che faccio:ignoro e non provoco interferenze.
Come può migliorare il mondo se tutti ignoriamo qualcosa o qualcuno?
Citazione di: Claudia K il 19 Maggio 2023, 22:47:09 PMIl problema è che i due obiettivi non tendono mediamente a convergere :(
Basterebbe considerare ognuno come una parte del tutto, per far convergere i due punti.
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 20 Maggio 2023, 17:45:35 PMBasterebbe considerare ognuno come una parte del tutto, per far convergere i due punti.
Anche Speranza, il buffone ucraino, il sicario Goldman Sachs, ... e altri millemila della stessa razza ? Dissociata del tutto e nessuna possibile convergenza.
Polemos non impera sovrano, ma è demenziale ignorarlo del tutto.
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 19 Maggio 2023, 11:53:09 AMVi siete mai chiesti: "cosa posso fare per migliorare il mondo?" cosa rispondereste, nel caso?
E' una domanda complessa e difficile e la risposta giusta non credo ci sia.
Poiché siamo nella sezione Spiritualità credo che la questione si complichi ulteriormente. Nel senso che, da un punto di vista economico o politico o sociale, etc. c'è generalmente un certo accordo sugli obiettivi. Per esempio benessere, libertà per tutti, opportunità, etc.
I problemi cominciano sul come perseguire questi obiettivi.
Da un punto di vista spirituale le cose cambiano. Quali sono gli obiettivi? Intendo cosa intendiamo per "migliorare il mondo?"
Per esempio la religione cristiana, per migliorare il mondo, mi pare che voglia significare che deve aumentare la quantità (e naturalmente la qualità) dell'amore....come dire.......diciamo circolante. A me sembra un programma condivisibile. E' tuttavia vero che la parola amore può non essere sufficientemente specifica e dunque mi sembra che si possano assumere, per circoscrivere l'area di interesse, alcune qualità che certamente portano ad aumentare la nostra capacità di amore. Caratteristiche come il dominio di sé, la mansuetudine, l'umiltà, il comprendere le ragioni degli altri, etc. Insomma partire da un lavoro di miglioramento di se stessi per poi proiettarsi nella vita di relazione. Interpretandola nel rispetto dell'altro, nella benevolenza, nella comprensione. Nella carità intesa come amore. Insomma l'agape.
Rileggendomi devo riconoscere che, forse, le mia parole possono sembrare scontate. Magari banali. Se così il lettore le "sente", lo prego sin d'ora di perdonarmi. Però, sinceramente, non saprei come meglio argomentare.
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 20 Maggio 2023, 17:45:35 PMBasterebbe considerare ognuno come una parte del tutto, per far convergere i due punti.
Ti è noto qualcuno che si adoperi in questa sorta di "convergenze parallele" ?
A me...no.
Ho attinto con mestizia a questa chicca del lessico veteropolitichese, pensando che chi lo coniò e cercò di attuarlo, fu soppresso per questo (Aldo Moro).
Citazione di: Claudia K il 20 Maggio 2023, 22:38:15 PMTi è noto qualcuno che si adoperi in questa sorta di "convergenze parallele" ?
A me...no.
Ho attinto con mestizia a questa chicca del lessico veteropolitichese, pensando che chi lo coniò e cercò di attuarlo, fu soppresso per questo (Aldo Moro).
Io ci sto provando e... guarda caso...mi sono noto. ;)
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 21 Maggio 2023, 07:53:08 AMIo ci sto provando e... guarda caso...mi sono noto. ;)
Volendo accuratamente evitare personalismi che potrebbero risultare indelicati, penso alla politica di ogni tempo, laddove la convergenza sarebbe/dovrebbe essere nel "mestiere".
Di <tribuni della plebe> è fullissima la Storia di tutti i tempi.
Alcuni erano anche partiti da sinceri.
Te ne sovviene qualcuno che, annusata l'ebbrezza del potere personale, non abbia fatto inversione ad U, pensando solo ad incrementare questo?
Citazione di: Ipazia il 20 Maggio 2023, 21:31:24 PMAnche Speranza, il buffone ucraino, il sicario Goldman Sachs, ... e altri millemila della stessa razza ? Dissociata del tutto e nessuna possibile convergenza.
Polemos non impera sovrano, ma è demenziale ignorarlo del tutto.
Forse dovremmo spostare l'attenzione dagli altri a noi stessi. C'è un detto (non ne ricordo l'autore) che afferma: "quando qualcuno ci critica o ci insulta non sta dicendo nulla di noi, ma tutto di lui/lei".
Ricordo che quando cercavo l'anima gemella, mi sentivo incompreso, non considerato a sufficienza. Avevo già superato i 30 anni di vita, ma ancora non avevo superato l'ostacolo più grande, ossia non avevo ancora capito che forse, tale incapacità a trovare l'anima gemella, dipendesse da me e non (come erroneamente avevo creduto fino a quel momento) dagli altri (o altre).
Perciò ora io mi preoccupo di fare la mia strada, per arrivare a destinazione (cioè per dare un senso a questa mia vita travagliata, che non auguro a nessuno, nemmeno a chi mi considera un suo acerrimo nemico).
E' un po' come nel gioco del calcio, la differenza tra il "catenaccio": ossia la difesa ad oltranza, asfissiante, che non faccia giocare gli avversari. Per esempio, era così la Juventus degli anni '70 del secolo scorso, guidata da Trapattoni: primo non prenderle, poi semmai segnare, e il gioco brasiliano di quegli stessi anni, fatto di attacco ma con una difesa colabrodo, per cui le partite potevano terminare con valanghe di gol, a beneficio degli spettatori (forse un po' meno delle loro coronarie :D :D :D ). Io propendo per questo e non per quel gioco, ovviamente.
Citazione di: Claudia K il 21 Maggio 2023, 09:34:39 AMVolendo accuratamente evitare personalismi che potrebbero risultare indelicati, penso alla politica di ogni tempo, laddove la convergenza sarebbe/dovrebbe essere nel "mestiere".
Di <tribuni della plebe> è fullissima la Storia di tutti i tempi.
Alcuni erano anche partiti da sinceri.
Te ne sovviene qualcuno che, annusata l'ebbrezza del potere personale, non abbia fatto inversione ad U, pensando solo ad incrementare questo?
E' proprio questo il punto: dovremmo partire da noi stessi, essere artefici della nostra vita, capire che ognuno è parte del tutto, come un pezzo di un puzzle. Dovremmo anche capire quale sia il nostro posto all'interno di questo puzzle chiamato umanità. Il resto è una conseguenza logica. Una volta trovato il mio posto all'interno del puzzle, perché dovrei criticare chi non lo ha ancora trovato? Cosa ne guadagnerei io? Che cosa l'umanità intera? Viceversa, se ognuno trovasse il proprio posto all'interno dell'umanità, essa sarebbe perfetta e ogni essere umano beneficerebbe di questa perfezione d'insieme.
Un'automobile funziona perfettamente, quando ogni sua parte svolge perfettamente le funzioni per cui è stata progettata e costruita. Così è per l'umanità.
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 21 Maggio 2023, 09:53:30 AMUna volta trovato il mio posto all'interno del puzzle, perché dovrei criticare chi non lo ha ancora trovato? Cosa ne guadagnerei io?
E vedi bene che persino a te viene un "cosa ne guadagnerei io?".
E quello è il Problema, tra umani medi.
Claudia. La risposta di aspirante continua con "cosa ne verrebbe al l'umanità intera?". Il problema attuale dell'umanità è che si illude di poter risolvere tutto con il "cosa conviene a me". Mantenere insieme le due convenienze è invece fondamentale. Credo però che sia troppo tardi.
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 21 Maggio 2023, 09:40:25 AMForse dovremmo spostare l'attenzione dagli altri a noi stessi. C'è un detto (non ne ricordo l'autore) che afferma: "quando qualcuno ci critica o ci insulta non sta dicendo nulla di noi, ma tutto di lui/lei"
Anche nell'universo antropologico i sistemi complessi non son deducibili e gestibili con le regole dei sistemi semplici. E neppure gli antagonismi sono superabili con le stesse strategie.
Citazione di: Jacopus il 21 Maggio 2023, 14:39:41 PMClaudia. La risposta di aspirante continua con "cosa ne verrebbe al l'umanità intera?". Il problema attuale dell'umanità è che si illude di poter risolvere tutto con il "cosa conviene a me". Mantenere insieme le due convenienze è invece fondamentale. Credo però che sia troppo tardi.
Perché credi che sia troppo tardi?
Citazione di: Claudia K il 21 Maggio 2023, 14:18:03 PME vedi bene che persino a te viene un "cosa ne guadagnerei io?".
E quello è il Problema, tra umani medi.
Capisco che generalmente si intenda la mia domanda dal punto di vista materiale (e mi scuso se non sono apparso sufficientemente chiaro), mentre in realtà io mi riferisco al guadagno spirituale. Che cosa ci guadagnerei di spirituale nel considerarmi fuori dal tutto? Se noi pensiamo al guadagno materiale, può capitare ciò che guadagno io, lo perda qualcun altro; diversamente, il guadagno spirituale (come del resto anche amore e amicizia, ecc..) va a vantaggio di tutti e di ciascuno. E' un po' come in una squadra: se ogni componente pensa al proprio tornaconto personale, inevitabilmente la squadra ci perde; viceversa, se si fa gioco di squadra, ci guadagna tanto la squadra complessivamente, quanto ogni suo componente. Far vincere la squadra equivale a far vincere ogni suo componente.
Ciao Aspirante. Credo che sia troppo tardi perché il percorso della cultura occidentale va verso la direzione della tecnologizzazione, quella che fu definita da Husserl colonizzazione del Mondo vitale da parte del sistema (system vs Lebenswelt). La tecnologia ci illude nel poter risolvere i nostri problemi esistenziali, mentre in realtà li produce. Servirebbe, come sempre, il principio ellenistico del "mesotes", affinché system e Lebenswelt possano convivere insieme e trarre beneficio entrambi dalle loro rispettive qualità. Il Lebenswelt invece è oggi ridotto ad arcaicismo tribale, ad ingerenza del collettivo nell'individuale. Processo che ha raggiunto il suo massimo livello negli USA ma che tende ad essere esportato, insieme alla democrazia. Apprendere questa cultura individuale e tecnologica a partire dalla più tenera età, produce cittadini omologati a quel tipo di pensiero e più il processo continua a dominare i processi di trasmissione culturale, più diventa strutturato e solido, fino al "point of no Return".
Questo processo comporta in sostanza la disarticolazione di tutte le associazioni, enti e istituzioni che cercano il "bene comune", in in ottica di "stato etico", sostituiti dalla lotta neutrale e artificiale delle Corporation.
C'è una immagine simbolica. La copertina del "Leviatano" di Hobbes. Un re formato da tanti piccoli re che danno la
Fisionomia alla sua immagine. Quei piccoli Re ora sono distaccati dalla immagine della sovranità collettiva del Leviatano. Un certo distacco permette una dialettica sana fra sovranità unitaria e istanze di libertà, ma quando ognuno diventa un piccolo pretendente di una libertà assoluta che deve primeggiare sulle libertà assolute degli altri, allora è imminente il tempo della sostituzione del Leviatano con il Beemoth.
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 21 Maggio 2023, 09:53:30 AMUn'automobile funziona perfettamente, quando ogni sua parte svolge perfettamente le funzioni per cui è stata progettata e costruita. Così è per l'umanità.
E chi dice che l'umanità è stata progettata e costruita?!
Posso benissimo
avere fede nella realtà che è il Caso a dirigere il Tutto e che, consequenzialmente, non esiste nessun puzzle, ma - addirittura accettando che la vita è questa e nient'altro - solo il si salvi chi può (ortoprassi applicata dalla stragrande maggioranza).
Citazione di: Duc in altum! il 21 Maggio 2023, 18:32:32 PME chi dice che l'umanità è stata progettata e costruita?!
Posso benissimo avere fede nella realtà che è il Caso a dirigere il Tutto e che, consequenzialmente, non esiste nessun puzzle, ma - addirittura accettando che la vita è questa e nient'altro - solo il si salvi chi può (ortoprassi applicata dalla stragrande maggioranza).
Quello dell'auto è un esempio giusto per far comprendere il concetto di parte e tutto, di essere umano come parte del tutto che è l'umanità. Idem il puzzle con i suoi pezzi: ha lo stesso significato. Quando capiremo tutti questo concetto, avremo raggiunto il traguardo.
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 21 Maggio 2023, 19:20:01 PMQuello dell'auto è un esempio giusto per far comprendere il concetto di parte e tutto, di essere umano come parte del tutto che è l'umanità. Idem il puzzle con i suoi pezzi: ha lo stesso significato. Quando capiremo tutti questo concetto, avremo raggiunto il traguardo.
Ripeto, è una tua
personale convinzione (accettabile grazie alla fede), visto che potrebbe benissimo essere che nessuno ha progettato e costruito l'umanità con un fine, addirittura, con questo traguardo oggettivo (ossia, uguale per tutti) che ti sei preposto soggettivamente.
Da ciò la mia obiettiva provocazione che chi confessa (con altrettanta fede) il si salvi chi può (tanto non c'è un fine, ma solo una fine) prende sempre più il sopravvento nella società (purtroppo!).
Citazione di: Duc in altum! il 21 Maggio 2023, 20:01:01 PMRipeto, è una tua personale convinzione (accettabile grazie alla fede), visto che potrebbe benissimo essere che nessuno ha progettato e costruito l'umanità con un fine, addirittura, con questo traguardo oggettivo (ossia, uguale per tutti) che ti sei preposto soggettivamente.
Da ciò la mia obiettiva provocazione che chi confessa (con altrettanta fede) il si salvi chi può (tanto non c'è un fine, ma solo una fine) prende sempre più il sopravvento nella società (purtroppo!).
Quindi l'umanità non sarebbe opera di Dio?
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 21 Maggio 2023, 20:25:42 PMQuindi l'umanità non sarebbe opera di Dio?
Per me sì, forse anche per te, ma già fra me e te questo Dio acquisisce valenze differenti.
Ecco perché - secondo me - il puzzle che si assembla o l'auto che funzioni perfettamente sono nient'altro che utopie e l'umanità sarà sempre maggiormente strutturata sul "si salvi chi può" (odierno mors tua vita mea).
Citazione di: Duc in altum! il 21 Maggio 2023, 21:29:22 PMPer me sì, forse anche per te, ma già fra me e te questo Dio acquisisce valenze differenti.
Splendido.
il mondo peggiora in continuazione proprio perchè nessuno ignora un bel niente e tutti cercano di farlo quadrare a loro uso e consumo
Citazione di: Pensarbene il 23 Maggio 2023, 00:18:43 AMil mondo peggiora in continuazione proprio perchè nessuno ignora un bel niente e tutti cercano di farlo quadrare a loro uso e consumo
Tutti? Come fai ad esserne sicuro? Quindi nel "tutti" ti comprendi anche tu? Che la maggioranza pensi e agisca per un suo tornaconto personale (o del proprio ego di cui è schiava), può essere; non credo assolutamente che ciò sia il comportamento di TUTTI!