Buonasera.
Accantonata per un attimo la discussione su Hegel, in cui volevo aggiungere semplicemente la lettera da cui si capisce la conversione verso l'individuo schiavo. Schiavo di cosa? Schiavo della storia, ossia per chi sa leggere, schiavo del destino. La storia infatti la scrivono sempre i vincitori (di solito armati fino ai denti).
Avevo lasciato la lettura della bibbia ebraica per evidente contrasto tra le fonti.
Elomiti e Javisti sono due tradizioni diverse, anche se spero complementari come testimonia la tradizione che cerca di unirle, mi pare tradizione C.
Dunque dopo la pandemenza, che putroppo continua a rimanere nell'aria, nonostante ormai i dati siano pubblici, pensavo di occuparmene in maniera separata, forse tramite i libri del mamash.
Ecco allora che faccio partire questo terzo progetto, che dovrebbe durare di più.
Infatti il messaggio cristiano è un messaggio fuori dal tempo.
Per leggere un testo religioso come questo naturalmente bisognerebbe farlo a partire dalla fede, cosa che putroppo la grazia non mi ha consegnato.
Ma ritengo che si possa leggerlo anche in maniera agnostica, forse come anche diceva il pessimo Heidegger, è la cosa migliore da fare intellettualmente parlando.
Poichè faccio fatica a non vedere dei rimandi potentissimi fra le epoche da parte dei grandissimi autori di cui qua si vuole parlare, mi sono imbattuto nel progetto Moraldi (vedete la wiki).
Un progetto che vede il cristianesimo una investitura degli antichi pensieri della grecia e della roma classica, oltrecchè del giudaismo.
Poichè sappiamo che queste tre pensieri si fondano sull'antico egizio, è inevitabile che si parli di gnosticismo.
E' un progetto quello del Moraldi che dovrebbe trovare i suoi risultati più importanti nelle guerre giudaiche di Giuseppe Flavio, e epigoni su su fino al medioevo con la pistis sophia, testo centrale delle massonerie umanistico-risorgimentali. E da cui Jung prese spunto per la sua psicoanalisi.
Il primo testo che ci porta è Matteo. Non Marco come invece nella mia versione del Vangelo.
L'avevo iniziato a leggere, mi sono fermato naturalmente (se mi seguite nella parte filosofica) sul passo del non desiderare la donna d'altri.
Nel vangelo sta scritto non come gli ebrei dicono, semplicemente nell'atto, ma addirittura nel pensiero.
Questa robaccia è oggi totalmente inadeguata, e la ascrivo alle prime sette cristiane che avevano la necessità di staccarsi dal peso e dalla sapienza immensa degli ebrei.
Infatti questa legge ebraica va letta all'interno di un pensiero della comunità.
Una comunità che ha bisogno dell'unione per affrontare l'antisemitismo, e che faceva della famiglia il luogo madre della resistenza, per poi ottemperare ai doveri etici.
Invece il cristianesimo la fa diventare un abominio, introducendo il concetto orripilante di seduzione che dura fino a Freud, che lo liquida come una semplice proiezione. Naturalmente Freud viene ignorato e ste cagate tornano come lotta di emancipazione femminile. No non ci siamo proprio.
Ecco spero che questi momenti di polemica saranno veramente pochi, anche se sono poi quelli per cui io invito a leggere contro il cristianesimo di Nietzche.
Da un punto di vista teologico, le vere parola di Cristo sono quelle virgolettate.
Infatti i vangeli avevano anche un valore di catechesi, olre che un valore morale a se stante.
Penso che la vecchia legge ebraica basti e avanzi, non sento l'esigenza di questo moralismo inutilmente agressivo (chi infatti decide di cosa uno pensa? se non che il torturatore...etc...).
Sono partito con la polemica per vedere se qualcuno si offende.
Spero di no, infatti i passaggi precedenti che avevo letto mi erano piaciuti.
Ora se trovo il tempo, li mettiamo per iscritto e ci lavoriamo sopra.
Ciao ciao!
Purtroppo, green, anche i pensieri sono importanti per il mondo spirituale.
Nella messa cattolica si dice "ho molto peccato, in pensieri, parole, opere, omissioni".
Capisco che questo aspetto sia difficile da concepire in chi ha un approccio materialista ma, come dice un avvocato del Web
"qest'é".
Cristo era un uomo buono che ha cercato di compensare e equilibrare il carattere condizionale e autoritario dell'Antico Testamento con uno incondizionale e meno autoritario.
È stato ucciso da una trasversale giudaico-cristiana perchè minacciava la stabilità della Way of Power di allora.
Tutto qui e il bailamme che gli si è tessuto intorno per duemila e passa anni è servito e serve alla way of Power
che è poi sempre ma stessa.
Ma non ho capito perché il lavoro di traduttore di Luigi Moraldi lo chiami "progetto".
Sì, ho visto che ha scritto anche un paio di monografie, sicuramente molti articoli ormai introvabili, e mettiamo pure che possa dimostrare il passaggio di questi temi gnostici, religiosi, da antichità anteriori la Grecia ad alcune opere filosofiche, tra cui quelle di Platone (alcuni suoi dialoghi contengono senz'altro elementi di una religiosità antecedente l'età classica), infine ai primi testi cristiani, ai testi di Qumran etc.
E allora?
Non vedo perché la cosa dovrebbe particolarmente eccitarci... A meno di ritenere che quei temi gnostici esprimano in modo confuso e misterioso una Verità profonda (o una visione spirituale dell'uomo che merita di essere resuscitata).
E se sì, quale sarebbe?
Perché ti stai predisponendo a studiare tutti questi testi antichi? Che cosa ti aspetti di trovare?
Citazione di: anthonyi il 28 Novembre 2024, 05:18:52 AMCapisco che questo aspetto sia difficile da concepire in chi ha un approccio materialista ma, come dice un avvocato del Web
"qest'é".
Non esiste "quest'è" nel cristianesimo, il cristianesimo è dedizione.
Cosi la vedo, sto seguendo la lettura della summa di tommaso.
Il rito cattolico e le sue ipocrisie storiche non mi interessano.
Mi interessa il messaggio spirituale.
E non vedo cosa c'entri lo spirito con una bella donna.
E se fosse vero quello che dice Matteo, bè allora la storia del "molto ho peccato", la estenderei nel tempo e nello spazio.
Ma il cristianesimo non è questo, lo è certamente la comunità non fraintendermi.
Se i fedeli accettano questo rito, per me non è un problema.
Anzi lo rispetto è una forma di etica, per quanto molto stringente.
Come dici tu non solo è difficile ma per me è impossibile crederci. ;)
Non ho capito però se ti ho offeso. Non era mia intenzione.
Non so bene come muovermi ;) (potrei soprassedere sui passi, che spero siano pochi, in cui divergo, diciamo così).
Citazione di: misummi il 28 Novembre 2024, 10:25:19 AMCristo era un uomo buono che ha cercato di compensare e equilibrare il carattere condizionale e autoritario dell'Antico Testamento con uno incondizionale e meno autoritario.
Si è vero, ma infatti nei passi precedenti era un vangelo meraviglioso.
Però diciamo che in quel passaggio a me sembra che sia diventato ancora più autoritario. Il divorzio è stata una conquista civile nel nostro mondo cattolico.
Per gli ebrei invece il divorzio era semplicemente una clausola, una volta che uno dei due coniugi dà l'assenso ad esso. Insomma erano e sono infinitamente più civili di noi.
Ma questa è un altra storia rispetto a questo percorso.
Il problema del potere politico dei rabbini è sempre stato una questione fin dagli inizi e dura tutt'oggi.
Il cristianesimo ha ragionato di più sul messaggio universale di comunità.
Gli ebrei sono molto chiusi in questo.
Citazione di: Koba II il 29 Novembre 2024, 15:14:06 PMPerché ti stai predisponendo a studiare tutti questi testi antichi? Che cosa ti aspetti di trovare?
Se uno si aspetta di trovare qualcosa, vuol dire che ha già in mente qualcosa.
Ma siccome Dio non è qualcosa, a me basta semplicemente dialogare con l'antichità.
Bastano veramente poche righe del vangelo, dei testi gnostici, della grecia per avere una chiara idea, un chiaro sentimento della voragine che separa i nostri pensieri dozzinali con quelli magnifici (perchè tale ritengo le opere letterarie) degli antichi.
Ripeto ho visto il Moraldi in una foto col mio maestro, mi sono commosso, e ho guardato chi fosse, visto che lui non ne parla mai.
Questi grandi intellettuali non dicono chissà che, semplicemente basta guardare all'antichità.
I veri maestri sono quelli del passato.
Leopardi di cosa parla se non degli antichi?
Manzoni?
Come loro dialogavano, cosi noi abbiamo l'obbligo morale di tornare a dialogare con essi.
Certo tutto intorno a noi grida: non leggere! Sai che c'è?
Che mi sono rotto, e torno a leggere.
Tutti dicono leggine uno solo! Sai che c'è?
Che mi sono rotto e li leggo tutti assieme.
Una banale ribellione?
E no!
Perchè sta scritto in Tommaso, che conoscere Dio significa conoscere la giustizia di Dio, e la giustizia di Dio è il
bene comune.
Come vedi il centro gravitazionale della filosofia è anche il centro gravitazionale della religione.
Peccato che in questo mondo di peccatori se lo sono dimenticato tutti.
Riporto la Bibbia di Gerusalemme. (Si dice la migliore, molte volte ho visto che era così) io possiedo quella delle CEI.
I. Nascita e infanzia di Gesù
Prima parte
#D'oggi in poi Mt 1,1
1,1-17 Ascendenti di Gesù
Non lo riportiamo.
1,18-25 Giuseppe assume la paternità legale di Gesù
18 Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Lc 1,27
Lc 2,5
19 Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
20 Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: « Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Gen 16,7+
At 7,38+
Lc 1,35
21 Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati ».
Lc 1,31
Sal 130,8
Sir 46,1
22 Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
At 3,16+
At 4,12
23 Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi.
Is 7,14
24 Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa,
25 la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.
Sotto le meditazioni su di esso.
Il vangelo di Matteo è un vangelo gnostico perchè prende inizio secondo una visione.
Esso è dunque nell'alveo della mantica.
Lo spirito santo è una voce del sogno, che obbliga moralmente Giuseppe.
Credo che il vertice di Mt1,1 è che Giuseppe è un giusto.
Nonostante non abbia consumato (perifrasi del ben più delicato, non la consocesse) egli si prende l'obbligo morale di diventare patrigno.
La nota grottesca è la traduzione errata dall'ebraico (fra le altre tipo sposa per fidanzata, lasciata per libera etc...etc....), dove si dice giovane donna, i greci hanno tradotto vergine, innestando uno dei dogmi meno sensati, e a ben vedere, errati, perchè dà alla donna un aura che non ha.
La vera aura l'ha Giuseppe, non a caso nome che ricopia le gesta ben più grandi del Padre di Israele.
In effetti al di là degli attacchi all'ebraismo, la giustizia di Giuseppe trionfa all'ombra dello spirito santo.
All'ombra della gnosi.
Citazione di: green demetr il 30 Novembre 2024, 03:26:08 AMNon esiste "quest'è" nel cristianesimo, il cristianesimo è dedizione.
Cosi la vedo, sto seguendo la lettura della summa di tommaso.
Il rito cattolico e le sue ipocrisie storiche non mi interessano.
Mi interessa il messaggio spirituale.
E non vedo cosa c'entri lo spirito con una bella donna.
E se fosse vero quello che dice Matteo, bè allora la storia del "molto ho peccato", la estenderei nel tempo e nello spazio.
Ma il cristianesimo non è questo, lo è certamente la comunità non fraintendermi.
Se i fedeli accettano questo rito, per me non è un problema.
Anzi lo rispetto è una forma di etica, per quanto molto stringente.
Come dici tu non solo è difficile ma per me è impossibile crederci. ;)
Non ho capito però se ti ho offeso. Non era mia intenzione.
Non so bene come muovermi ;) (potrei soprassedere sui passi, che spero siano pochi, in cui divergo, diciamo così).
E perché mi sarei dovuto offendere, io ci ho tenuto solo a sottolineare la dimensione anche psichica del vincolo religioso, laddove mi sembrava che tu questo aspetto lo considerassi poco esplicativo del messaggio evangelico.
Citazione di: green demetr il 04 Dicembre 2024, 03:05:05 AMLa nota grottesca è la traduzione errata dall'ebraico (fra le altre tipo sposa per fidanzata, lasciata per libera etc...etc....), dove si dice giovane donna, i greci hanno tradotto vergine, innestando uno dei dogmi meno sensati, e a ben vedere, errati, perchè dà alla donna un aura che non ha.
La vera aura l'ha Giuseppe, non a caso nome che ricopia le gesta ben più grandi del Padre di Israele.
In effetti al di là degli attacchi all'ebraismo, la giustizia di Giuseppe trionfa all'ombra dello spirito santo.
All'ombra della gnosi.
In realtà secondo me il dogma é sensato proprio perché da alla donna un'aura che originariamente non aveva.
E' indubbio che il ruolo di Giuseppe é autodefinito in una società patriarcale come quella ebraica, per cui Maria deve comunque essere soggetta all'autorità di un uomo.
Essere vergine é elemento di valorizzazione della donna, che non é stata mai "posseduta", e che, nonostante questo, può autonomamente dal maschio generare vita.
Citazione di: anthonyi il 04 Dicembre 2024, 05:45:30 AMEssere vergine é elemento di valorizzazione della donna, che non é stata mai "posseduta", e che, nonostante questo, può autonomamente dal maschio generare vita.
Ma il testo così non avrebbe senso, infatti alcuni autori dicono che "in questo caso" lo spirito divino si è incarnato.
La verità è che Maria ha tradito Giuseppe, essendo una giovane adolescente, ma Giuseppe in un primo momento la libera dalla promessa di matrimonio (che sarebbe stata la sua rovina), ma poi colto dal raptus dello Spirito Santo, in uno stato di Delirio la porta via, e accetta di fare da patrigno al suo bambino.
Non da padre. Che è diverso, molto diverso. Sminuisce la figura di Giuseppe.
Che infatti oggi non gode di particolare popolarità.
Proprio perchè oggi la gnosi, la sapienza antica, è stata dimenticata.
Diciamo che nelle intenzioni originali (che sono quelle di rispettare la profezia di Isaia) era una cosa, ma poi la tradizione, proprio per via del suo marcato anti-ebraismo, ha dimenticato persino da dove esso era nato, e si è inventato di sana pianta una nuova credenza, che però non conosce il messaggio apocalittico, la violenza da cui generava, ma la fa diventare una fiaba per bravi bambini.
Sia chiaro io ho amato tantissimo la meditazione di Scoto sulla verginità della Maria, vedendo il film a suo nome.
In un certo senso quindi accolgo la possibilità di poter ragionare da un discorso anora più assurdo di quello mantico, e che appunto poi porterà al dicorso di fede cieca fatto da Scoto (mi pare, lo vidi tempo fa), come prova ultima del Dio, che ci chiede di deporre la ragione dove oltre non può andare e di accettare quello su Maria che richiama a valori come la purezza, la mamma etc..etc..etc..
In una dimensione però di unione storica, la gnosi prima di diventare il grande nemico di quello che allora chiamerei "cristianesimo magico" era tutt'uno anche con questa setta, non ancora "magica", ma saldamente coerente col giudaismo, che tollerava le sue forme minori diciamo (le apocalissi erano tante, e tutte valide in un certo senso).
Naturalmente qua non mi interessa fare la cronistoria del difficile se non impossibile rapporto tra cristianesimo ed ebraismo.
Mi interessa la sapienza, cosa riusciamo a tirarne fuore, da soli, con l'aiuto del Buon Dio.
Citazione di: green demetr il 04 Dicembre 2024, 22:22:51 PMMa il testo così non avrebbe senso, infatti alcuni autori dicono che "in questo caso" lo spirito divino si è incarnato.
La verità è che Maria ha tradito Giuseppe, essendo una giovane adolescente, ma Giuseppe in un primo momento la libera dalla promessa di matrimonio (che sarebbe stata la sua rovina), ma poi colto dal raptus dello Spirito Santo, in uno stato di Delirio la porta via, e accetta di fare da patrigno al suo bambino.
Non da padre. Che è diverso, molto diverso. Sminuisce la figura di Giuseppe.
Che infatti oggi non gode di particolare popolarità.
Proprio perchè oggi la gnosi, la sapienza antica, è stata dimenticata.
Diciamo che nelle intenzioni originali (che sono quelle di rispettare la profezia di Isaia) era una cosa, ma poi la tradizione, proprio per via del suo marcato anti-ebraismo, ha dimenticato persino da dove esso era nato, e si è inventato di sana pianta una nuova credenza, che però non conosce il messaggio apocalittico, la violenza da cui generava, ma la fa diventare una fiaba per bravi bambini.
Sia chiaro io ho amato tantissimo la meditazione di Scoto sulla verginità della Maria, vedendo il film a suo nome.
In un certo senso quindi accolgo la possibilità di poter ragionare da un discorso anora più assurdo di quello mantico, e che appunto poi porterà al dicorso di fede cieca fatto da Scoto (mi pare, lo vidi tempo fa), come prova ultima del Dio, che ci chiede di deporre la ragione dove oltre non può andare e di accettare quello su Maria che richiama a valori come la purezza, la mamma etc..etc..etc..
In una dimensione però di unione storica, la gnosi prima di diventare il grande nemico di quello che allora chiamerei "cristianesimo magico" era tutt'uno anche con questa setta, non ancora "magica", ma saldamente coerente col giudaismo, che tollerava le sue forme minori diciamo (le apocalissi erano tante, e tutte valide in un certo senso).
Naturalmente qua non mi interessa fare la cronistoria del difficile se non impossibile rapporto tra cristianesimo ed ebraismo.
Mi interessa la sapienza, cosa riusciamo a tirarne fuore, da soli, con l'aiuto del Buon Dio.
Tanto piccola, la figura di Giuseppe, non mi sembra. Certo rispetto a Maria é chiaramente una figura piccola, ma per la grandezza del ruolo di Maria, definita "Madre di Dio" fin dal IV secolo, un ruolo per il quale non esistono corrispettivi maschili.
Buonasera.
Stavo provando a leggere qualcosa, ma più leggo, più è evidente che la sessuofobia è la forma dilagante delle religioni che non siano quella greca.
Inoltre constato che vi è un abisso fra il mio concetto di salvezza e quello di tutte le religioni.
Infatti le religioni si inventano a caso, e con acrimonia e precisione chirurgica si avventano su qualsiasi idea o etica diversa da loro.
Frutto di una pazia generalizzata che mi rendo conto solo ora nella sua dimensione è stata da sempre quella della volontà di potenza, di distruggere l'altro, chiunque esso sia, qualunque cosa stia dicendo, parlando.
La salvezza dunque nei secoli dei secoli è sempre stata la salvezza dal peccato, ossia dall'atto sessuale.
C'è voluto il capitalismo che la rendesse merce, per liberarla dai suoi orpelli morali.
Questo visione distorta del mondo, è orrifica ed è talmente ipertrofica, e ormai agonizzante nelle forme di divieto sempre più astruse e deliranti delle toghe rosse e bianche del globo, che rende il terrore, il terrore panico, ciò che dovrebbe veramente aprire al senso di salvezza, un concetto talmente lontano dalle teste di ognidove, che mi viene da sorridere.
Basta veramente un scricchiolio e cadono i mondi di questa gente, contorta e blasfema contro la natura, un piccolo dettaglio e si rivela il nulla alle loro spalle.
Anche questo delirio tassonimico di scoprire verità pre-annunciate.
Comincio a pensare ora che lentamente mi sto svegliando dal letargo intellettuale, che gli autori importanti siano molto meno di quelli che avevo supposto.
Dunque la Bibbia crolla, e con essa anche Dante.
Mi rimangono i casi strani, obliqui di Agostino e Kierkegaard, in loro il desiderio di confrontarsi con ciò che non può essere vero, serve veramente a creare un sottofondo, fors'anco di delirio melodico, di frasi fatue, quelle delle religioni che non dicono niente di niente, ma che a livello inconscio gli permettono invece di ragionare sulle vere cose importanti. La morte, il Dio informe, il Dio che non parla (ma quale parola!), la propria insondabile singolarità.
A che serve attribuirla al Cristo? Perchè questa gente non ci ha mai pensato?
Veramente deludente.
Grazie a Dio, Dio è morto.
Torno a mastro Nicce e chiudo categoricamente con l'europa cristiana.
Anzi ora comincio a capire il perchè di questo legiferare fin dentro il più piccolo particolare.
E' l'eredità del delirio, un delirio che come un catena di superstizione sta annientando il Mondo.
Ove il Mondo è però non qualcosa di misterioso, ma la nostra quotidianeità.
Il nostro essere servi, schiavi, malati, e mortali, in una sola parola Spaventati.
La religione è questo: un grosso totalmente innecessario spavento.
Purtroppo chi la porta avanti, sono i mostri dell'oggi e del domani.
VALE sezione spiritualità! 8)
Citazione di: green demetr il 04 Dicembre 2024, 22:22:51 PMMi interessa la sapienza, cosa riusciamo a tirarne fuore, da soli, con l'aiuto del Buon Dio.
Quindi non più da soli...
Citazione di: Duc in altum! il 18 Dicembre 2024, 17:06:24 PMQuindi non più da soli...
Noi siamo accompagnati sempre dallo spirito santo, come viene chiamato in cristiano, la ruach.
Che è femmina.
Lo spirito santo non feconda Maria, come si ostinano i marianologi.
Infatti lo spirito santo è femmina.
Affinchè il Cristo l'incarnato possa scendere in terra, ha bisogno che a scendere in terra sia la ruach.
La Ruach entra nella pancia di Maria.
Non c'è alcun atto sessuale.
E' solo allora che Maria è ADOMBRATA.
Che in ebreo significa che che la potenza dell'intelletto divino, ciò che sta appena sopra la ruach, ha fecondato, è sceso sulla ruach.
Maria è dunque un ombra di cose che stanno avvenendo nell'alto.
Non c'è nulla di materiale.
Questo secondo Luca, che infatti dà una discendenza diversa di Gesù.
E infatti nel secodo capitolo di Matteo e da qualche parte in Luca.
La coppia va a seconda dei casi, in Luca nella stalla, e in Matteo nella casa.
Nella discendenza di cristo di Matteo, vi è un particolare.
Che vi sono 5 baldracche (donne senza marito, vedove dicono i mariani).
In Matteo si dice che benchè la discendenza è da RE. (RE DAVIDE)
Gesù nasce da Baldracca.
In Luca è tutto il contrario, la discendenza è fra i pastori.
E sono infatti i pastori che mettiamo nel presepe, i discendenti, i parenti di Gesù.
Ma lui nasce da cose superiori, Maria non viene nemmeno toccata.
Caro Duc in altum! posso anche farmi accompagnare da queste storielle.
Basta che il clero non mi rompa le balle a dire che è la verità.
La verità è che nessuno va più in chiesa, e che dio è morto.
Ci posso trovare edificazione, posso sentire come quelle parole evangeliche, ossia di come notizie gioiose possano farmi sentire meglio, farmi sentire meglio la vode del vero Dio quello informe.
Purtroppo ho visto parlare di Matteo con dietro la bandiera della palestina.
Da uno dei studiosi maggiori, e più competenti anche dei rimandi EVIDENTI all'ebraismo. (maggi)
Bla bla cristo è incarnato bla bla...e dietro la bandiera dei terroristi.
Penso che i fatti dicano tutto.
E mi sono forse incavolato. 8)
Mi passerà.
(https://i.ibb.co/tKYhMXj/image.jpg)Il progetto Moraldi cita i padri della chiesa, quindi non è gnostico.
Il mio vangelo preferito? Giovanni.
E non poteva che essere così a quanto vedo.
(https://i.ibb.co/L0bXbjk/119r-La-processione-mistica.jpg)La processione mistica in chiusura del purgatorio di Dante.
Miniatura di Alfonso d'Aragona: meravigliosa!
"Simbolo dei ventiquattro libri dell'Antico Testamento: i tipi vestiti in bianco a destra.
Simbolo del Cristo: il Grifone di natura umana e divina.
Virtù teologali: le carni e l'ossa" dei colori distintivi della loro virtù: rossa la carità, verde la speranza, bianca la fede; il monstrum che ne deriva è ricondotto dal miniatore a una più normale visualizzazione: sono infatti le vesti, non le persone, ad assumere il colore specifico di ciascuna.
Virtù cardinali: La quattro donne, d'altro canto, simbolo delle Virtù cardinali, compaiono correttamente "in porpore vestite", ma l'elemento abnorme di una di loro, la Prudenza dotata di "tre occhi in testa", è omesso; è invece raffigurata sul loro capo una ghirlanda floreale simile a quella che orna Matelda, indice anch'essa di come il miniatore tenda a ridurre l'elemento mistico e inusitato della processione a una visualizzazione più idillica e meno traumatica.
Alle spalle di tutto il gruppo sono raffigurati quattro anziani di umile aspetto e, dietro loro, "un vecchio solo" che viene "dormendo con la faccia arguta", rispettive personificazioni delle Epistole di Pietro, Giovanni, Giacomo, Giuda, e dell'Apocalisse di san Giovanni.
Quando alle loro spalle il poeta può scorgere nuovamente l'erba, segno che la processione è avanzata, ecco comparire "quattro animali / coronati ciascun di verde fronda" (92-93). Sono i simboli dei quattro Evangelisti, che il miniatore raffigura al centro dell'immagine: il bue (Luca), il leone (Marco), l'aquila (Giovanni), l'angelo (Matteo), attribuendo a ciascuno di essi tre paia d'ali verdi, simbolo della speranza. (a cui il mio nick allude, prima di diventare il simbolo grottesco di questi tempi marci)."
ps
il carro mistico è quello del post precedente.
Citazione di: green demetr il 18 Dicembre 2024, 19:00:20 PMPenso che i fatti dicano tutto.
Sì, secondo la tua personale esegesi (la quale è rispettabile, ma non scalfisce per nulla la Tradizione), ma non hai detto sta "sapienza" se s'incontra da soli o c'è bisogno dell'aiuto di Dio (quindi è vero che senza di Lui non possiamo)?
Tutto qua...
Citazione di: green demetr il 18 Dicembre 2024, 19:00:20 PMLa verità è che nessuno va più in chiesa, e che dio è morto.
Quindi è una questione di numeri, benché Gesù abbia detto:
«Il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?»Grazie per l'immagine!
Citazione di: Duc in altum! il 19 Dicembre 2024, 15:50:15 PMSì, secondo la tua personale esegesi (la quale è rispettabile, ma non scalfisce per nulla la Tradizione), ma non hai detto sta "sapienza" se s'incontra da soli o c'è bisogno dell'aiuto di Dio (quindi è vero che senza di Lui non possiamo)?
Tutto qua...
Le esegesi bibliche sono infinite.
Se vuoi portare quella tradizionale (che non so quale dovrebbe essere, visto la ridda di interpretazioni e scuole) sono ben lieto di ascoltarla.
Penso che la mia interpretazione sia qualcosa che vive solo dentro di me.
La mia gnosi è sapienziale, non cristica.
Se devo rispettare lo schemino di Moraldi, la mia è una visione anagogica.
Mi pare del tutto naturale che la "visione sul Mondo" è anche la "visione sul Mondo con DIO".
Mi pare eri tu che infatti citavi Giovanni, senza di Lui noi non possiamo niente.
Per me non è nemmeno un insegnamento, già lo so.
Devo dire che sono affascinato dal cristianesimo halakico di cui il prof Binni su Teologia1 sta portando qualcosa.
Putroppo è troppo oneroso da seguire per dire due cose in croce mi tiene lì ore.
Ma cercando proprio oggi su internet, mi sono imbattuo nel pof. Meier.
Lo stesso Meier specifica che il cristianesimo delle fonti, è diverso dal cristo come persona.
Per lo meno fa un passo in avanti rispetto al Bultmann, che riteneva per esempio impossibili i miracoli, e quindi non indagabili.
Il cristianesimo storico ha un suo fascino, una logica interna alle fonti stesse.
Questo non vuol dire che sono contro Kierkegaard che parlava del cristianesimo storico, all'epoca nella sua fase embrionale, come di un cristianesimo arido, che avrebbe tolto ogni forma misterica, imprescindibile alla comprensione del Cristo.
La sapienza è intrisa della magia, fin dai suoi esordi.
Probabilmente è qualcosa che abita la nostra Verità più nascosta.
Ma penso che noi non dobbiamo aver paura di confrontarci con la scienza storica delle scritture.
Leggevo proprio Ravasi che sul sito della Queriniana, che ha pubblicato l'ultimo mastodontico volume di Meier, in una recensione piena di astio e bieca cecità.
Non è colpa di nessuno se la teologia migliore non è italiana.
Magari vi sono autori che non conosco, quindi è un giudizio di parte.
Non vedo l'ora di inizare il Meier dunque.
Citazione di: Duc in altum! il 19 Dicembre 2024, 15:50:15 PMIl Figlio dell'uomo
Ma chi è il figlio dell'uomo?
Solo leggendo l'ebraismo si viene a saperlo.
(l'articolista non ha messo sequitur).
Ce lo dirà Matteo.
Che è il vangelo principale, a quanto ho capito. ;)
Citazione di: misummi il 28 Novembre 2024, 10:25:19 AMCristo era un uomo buono che ha cercato di compensare e equilibrare il carattere condizionale e autoritario dell'Antico Testamento.... È stato ucciso da una trasversale giudaico-cristiana
Ero in aereo... e nel ri-leggere alcuni post / mi è saltato questo
"rivoluzionario" passo...Da secoli e secoli la tradizione e il catechismo dell' ekklesia _ ci ha pesantemente rintronato con un
' altra storia !
E allora quando mai
gli ancora Inesistenti (!) giudei-cristiani avrebbero ucciso il (futuro) redentore del mondo ?
Lo stesso ispirato (?!) dottrinario tarsiota, in quanto assoluto Primo scrittore della costituenda religione riporta in modo alquanto esplicito, che il futuro salvatore del mondo
fu ucciso dai malefici "giudei" - (1 Tessalonicesi capitolo 2).
Il tarsiota.. rincara la dose _ adducendo che i dannati giudei, ovvero coloro che:
- NON piacciono al divin-Abbà e sono nemici di TUTI = 2.14/15 / perseguitano i convertiti alla sua salvifica dottrina...
E allora dunque -
chi - avrebbe ucciso il divin-figlio ?
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Citazione di: green demetr il 19 Dicembre 2024, 17:19:08 PMMa chi è il figlio dell'uomo?
Appunto chi è ?
Vuoi la versione "originale" (ovvero quell' ebraica) ? Oppure preferisci la versione (taroccata) del cristianesimo ?
Citazione di: taurus il 04 Marzo 2025, 22:25:52 PMVuoi la versione "originale" (ovvero quell' ebraica) ?
Taurus seguo la versione originale ebraica.
Purtroppo mi sono bloccato, se mi aiuti mi fai un grosso favore.
Mi viene un dubbio conoscendoti:
Cosa intendi per tarocca? Quella dei concili, o quella originale di S.Paolo e Giovanni?
Ho dei dubbi su Giovanni, perchè nessuno lo cita, ma S.Paolo discuteva con gli ebrei, la sua (di Paolo) nuova religione non si capisce senza l'ebraismo.
D'altronde molti pensano che S.Paolo conoscesse la tradizione essena.
Si dice che Paolo sia il primo, ma in verità ti dico, che è una tradizione più antica e che inizia con gli esseni.
Esseni che sono gli ebrei d'egitto mi pare di ricordare.
Mi scuso per questa confusione, riporto alcuni pensieri non ancora ordinati, nella preparazione alla lettura stessa del vangelo.
Non so il tuo grado di preparazione Taurus ma Moraldi non mi pare legga il vangelo in maniera "onesta".
Ho avuto questa spiacevole percezione.
Citazione di: taurus il 04 Marzo 2025, 21:46:19 PME allora dunque - chi - avrebbe ucciso il divin-figlio ?
Misummi ha sbagliato a dire che sono i giudei, che verranno solo nel medioevo e che si erano al tempo messi in confronto positivo col cristianesimo, assorbendone in parte alcune istanze, come quella marianologica, ossia l'esaltazione del femminile, la scechinà nello Zohar per esempio.
Anche per Paolo dunque, credo che la traduzione giusta sarebbe infatti ebrei.
Credo..
Per gli ebrei di oggi però chi ha ucciso Gesù sono i romani.
Gli ebrei non avevano l'autorita per farlo infatti.
Citazione di: green demetr il 05 Marzo 2025, 05:12:24 AMmi fai un grosso favore.
Certamente... Ma ovviamente NON ti consiglio i testi di autori catto-romani.
Per conoscere l' ebraismo... "radice" del successivo cristianesimo consiglierei autori ebrei _ come per esempio:
- David Flusser (Jesus _ editor Morcelliana)
- Geza Vermes (Gesù l' ebreo _ editor Borla)
- Riccardo Calimani (Gesù ebreo _ Mondadori)
- Robert Aron (Gli anni oscuti di Gesù _ Mondadori).....
Già questi ti daranno una chiara ed esauriente spiegazione dei termini prettamente ebraici e che i corrotti nuovi illuminati.. della croce hanno travisato/modificato a loro piacimento.. a cominciare dal malaticcio di Tarso.
Conoscerai così i genuini significati dei seguenti titoli.. come:
- profeta + signore + messia + figlio dell' uomo + figlio dell' iddio + maestro..ecc..ecc..
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Citazione di: green demetr il 05 Marzo 2025, 05:18:25 AMCosa intendi per tarocca? Quella dei concili, o quella originale di S.Paolo e Giovanni?
Entrambi: concili + il Tarso/l' autore "spirituale" !
Per i concili (almeno per questi:
- Nicea (325) - consustanzialità +
- Costantinopoli (381) - la paganeggiante tri-deità +
- Efeso (431) - inizio della mariologia +
- Calcedonia (451) - 2 nature + 2 volontà dell' incarnato/trinitario
Venivano sanciti dogmi così assurdi _ che l' autore (ebreo) H.Bloom _ definiva come questa religione.. la continuità del paganesimo !
In queste assemblee frequenti erano le reciproche scomuniche e/o le sante randellate fra gli "illuminati" padri conciliari _ per far prevalere la loro rispettiva "ispirazione"....
Quanto ai due autori.. varie volte si è già postato in proposito.
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