Ho pensato di aprire questo topic per dare la possibilità, a chi fosse interessato, di approfondire le tematiche o condividere quelle esperienze "stra-ordinarie" che si possono vivere in quegli stati che vengono normalmente definiti stati non ordinari di coscienza.
Intanto potrei iniziare facendo un elenco, certamente non definitivo, di alcune di queste esperienze stra-ordinarie:
-Vedere entità definite normalmente angeli, spiriti, maestri spirituali
-Viaggi spazio temporali
-Viaggi astrali
-Sentire Voci
-Premonizioni
-Ricordi Karmici
-Sogni lucidi
-NDE:Near Death Experience
-Estasi
-Stato di ispirazione
-Etc. etc.
Saluti
Salve Maria. Complimenti per la tua intraprendenza intellettuale, anche se orientata esclusivamente (fin qui) all'all'ambito metafisico-spiritualistico.
Purtroppo non contribuirò attivamente a questa discussione poichè, tra tutte le situazioni da te elencate (nonostante il tuo etc. etc.io non riesco ad escogitarne di ulteriori), io non mi son trovato a viverne neppure una. Persino i sogni lucidi mi sono stati negati almeno a partire dall'età di vernt'anni (cioè da moltissimo tempo fa), data dopo lo quale ho iniziato a soffrire di cattiva qualità del sonno ed assenza di sogni (o almeno del ricordo di essi al risveglio).
Sinceramente poi i tuoi interventi precedenti mi hanno lasciato una curiosità : dici di aver seguito / di star seguendp un corso in miracoli.
Qual'è - in sintesi - il programma di una simile iniziativa e quali nozioni od abilità esso si prefigge di impartire ?
Prendi comunque il mio presente messaggio come un incoraggiamento. Saluti.
Salve ViatorGrazie del tuo supportoNei miei percorsi e nelle mie esperienze ho incontrato molte persone interessate agli stati non ordinari di coscienza e a cosa sono, ma specialmente a come poter fare esperienza di almeno uno di essi. Ho inserito l'etc. etc. nel topic di partenza per lasciare aperta la possibilità di completare o aggiornare l'elenco.Così le prime domande che potremmo porci a questo proposito potrebbero essere: -Perché per alcuni è così facile accedere a queste esperienze e per altri no?-Sono utili?-A cosa potrebbero servire?-Possiamo fare qualcosa per auspicarle? Premetto che non ho la risposta a tutte queste domande, ma magari tutti insieme possiamo approfondire l'argomento e trarne qualche beneficio.Ci sono tante persone che non hanno mai sentito parlare di questo o che hanno paura di condividere le loro esperienze pensando di essere "strani" o "sbagliati". Questo potrebbe essere lo spazio adatto dove dare valore a certe esperienze.Per quanto riguarda Un Corso In Miracoli ti posso anticipare che si tratta di un testo che contiene un programma di studi per autodidatti che ha lo scopo di far raggiungere e mantenere lo stato di Pace. Se la cosa ti incuriosisce posso segnalarti due siti che ne parlano approfonditamente e poi magari troveremo l'opportunità di parlarne più ampiamente se ci fosse interesse: uno è UCIM http://www.ucim.it/ il sito ufficiale di Un Corso In Miracoli, l'altro è
https://www.garyrenard.it/ dove tra l'altro potrai conoscere la storia di qualcuno che sta veramente vivendo un'esperienza diretta e continuativa di esperienze non ordinarie.
Saluti
Ciao Maria.
Ma cosa distingue esattamente uno stato ordinario di coscienza da uno non ordinario?
Si può fare una distinzione netta e sopratutto definitiva?
Dal punto di vista della percezione ad esempio sappiamo oggi che non è straordinario sentire voci o vedere cose che non esistono , o , al contrario , non sentire e non vedere cose che esistono .
Quando non conoscevamo bene i meccanismi della percezione potevamo interpretare ciò come stato non ordinario di coscienza immagino.
Certamente quindi oggi dire "non credo se non lo vedo" , cioè credo solo se lo vedo , è una frase che ha perso ogni valore.
Magari sto solo facendo confusione fra ciò che è normale e ciò che è ordinario.
Citazione di: maria55 il 29 Maggio 2019, 11:01:16 AM
Così le prime domande che potremmo porci a questo proposito potrebbero essere:
-Perché per alcuni è così facile accedere a queste esperienze e per altri no?
Come facciamo a verificare che gli altri abbiano realmente accesso a questi stati di coscienza e non siano vittime di un autoinganno?
Citazione di: maria55 il 29 Maggio 2019, 11:01:16 AM
-Sono utili?
Dipende quali sono i tuoi obiettivi. Puoi gentilmente esprimerli?
Citazione di: maria55 il 29 Maggio 2019, 11:01:16 AM
-A cosa potrebbero servire?
Appunto, a cosa miri?
Citazione di: maria55 il 29 Maggio 2019, 11:01:16 AM
-Possiamo fare qualcosa per auspicarle?
Certamente: ci sono sostanze che inducono stati alterati di coscienza. E non è una scoperta recente: gli antichi alchimisti lo sapevano bene e usavano quelle che definivano "acque corrosive".
Citazione di: maria55 il 29 Maggio 2019, 11:01:16 AM
Per quanto riguarda Un Corso In Miracoli ti posso anticipare che si tratta di un testo che contiene un programma di studi per autodidatti che ha lo scopo di far raggiungere e mantenere lo stato di Pace.
Se funziona i propagatori di questo corso dovrebbero mostrare un inequivocabile stato di pace. E' così?
Esistono effettivamente, e l'ho anche detto in un mio vecchio topic (di settembre), situazioni di NDE, esperienze di pre-morte in cui la persona avrebbe visto entità qualificabili come angeli o incontrato persone defunte che le avrebbero anche fatto presente che il cammino su questa Terra non era finito ancora e che quindi dovevano ritornare nel loro corpo: essi vedevano prima se stessi dall'esterno mentre i medici si affannavano per rianimarli dopo un arresto cardiaco e poi entravano in una sorta di tunnel di luce. Ora, è importante dire che a volte si sono notati riscontri precisi, nel senso che le persone al risveglio hanno riferito particolari di altre camere d'ospedale in cui sarebbero "migrate", corrispondenze tra persone incontrate nell'altra dimensione che sarebbero veramente defunte, quindi il tutto sembra arduo da liquidare come una semplice invasione chimica cerebrale (endorfine, dopamina, ecc.) anche perché il cervello era in una condizione di arresto delle funzioni dovuta al blocco cardiaco. Tuttavia nemmeno nulla garantirebbe che questi esseri di luce che si vedrebbero non siano anch'essi un inganno dell'anima (che pure esisterebbe....) o addirittura siano demoni che si manifestano sottoforma di essere stupendi (Lucifero= portatore di luce), non si sa mai che cosa siano davvero queste esperienze. Ma in qualche modo quest'esperienze dimostrano che esiste una parte spirituale che è "migrata" in un'altra dimensione, anche perché chi riferisce di queste esperienze afferma che la comunicazione tra la sua mente e le entità avveniva per pura trasmissione del pensiero (telepatia), senza il canale della parola, e quindi è come se si fosse in una condizione diversa anche dal sogno stesso, anche perché non mi risulta che se io inizio a sognare poi sono anche consapevole di ciò che accade in altre stanze della mia casa e vedo il mio corpo dall'esterno!
Dalla lista che viene proposta è omessa l'assuzione di sostanza psicotrope, quando storicamente è probabilmente la via più antica per ottenere stati di coscienza "non ordinari" e quella più diffusa sia oggi che ieri, ma solamente in passato aveva forte carattere religioso perchè oggi si danno per scontati i processi che regolano le esperienze indotte da sostanze. Se il discrimine è semplicemente il fatto che queste esperienze sono ottenute attraverso "aiuti esterni", si rimarrà delusi dal sapere che anche le OBE (viaggi astrali etc) sono stati artificialmente indotti attraverso diversi tipi di stimolazione, e sebbene i risultati non siano ancora totalmente soddisfacenti, è evidente che ci stiamo inesorabilmente avvicinando al momento in cui sapremo replicare queste esperienze attraverso stimolazione chimica o elettrica. Mi chiedo che cosa accadrà nel momento in cui chiunque potrà avere una OBE recandosi in una clinica e infilando un casco. Saranno queste esperienze ancora ricondotte al piano spirituale, o verranno rigettate come è successo con le droghe? Il tempo ci darà risposte..
Il fatto che le esperienze possano essere indotte da droghe non è una garanzia per cui il soprannaturale non esista, forse anzi se si modifica la composizione chimica del cervello si è più disposti addirittura a percepire la dimensione del soprannaturale stesso, in questo caso le droghe aiuterebbero persino.......
Ciao Iano.Hai ragione e sarebbe proprio bello che, se non tutti, almeno una parte delle persone la pensasse come te e me. In ogni caso, quello che io intendevo non è tanto se crediamo o meno che ci sia una "realtà" che trascende i 5 sensi, ma cosa si prova a viverla e cosa si può fare per sperimentarla.Per quanto riguarda il definire lo stato non ordinario di coscienza lascerei la parola a Stanislav Grof riportando qui un passaggio tratto dal suo libro "Guarire le ferite più profonde": In uno stato di coscienza "normale" (o ordinario), ci percepiamo come oggetti newtoniani ed esistiamo solo all'interno dei confini della nostra pelle. Parlando di questa situazione, lo scrittore e filosofo americano Alan Watts diceva che ci identifichiamo con "ego incapsulati nella pelle". La nostra percezione è circoscritta dalle limitazioni fisiologiche degli organi di senso e dalle caratteristiche fisiche dell'ambiente. Per esempio, non possiamo vedere oggetti che si trovano al di là di un muro, navi che viaggiano oltre l'orizzonte, né l'altra faccia della luna. Se siamo a Praga, non possiamo sentire ciò di cui parlano i nostri amici a San Francisco. Non possiamo percepire quanto sia morbida una pelliccia di agnello a meno che non sia direttamente in contatto con la nostra pelle. In più, possiamo sperimentare vividamente con tutti i nostri sensi solo ciò che esiste nel presente. Possiamo ricordare eventi passati e anticipare quelli futuri e anche fantasticarci sopra, ma si tratta di facoltà molto diverse dall'esperienza diretta e immediata del momento presente. Negli stati di coscienza transpersonali (o non ordinari), nessuna di queste limitazioni è assoluta: tutte possono essere trascese.
Riflettendo su quanto ha esposto FreedomCome facciamo a verificare che gli altri abbiano realmente accesso a questi stati di coscienza e non siano vittime di un autoinganno?Non si può verificare. E a me personalmente non interessa nemmeno farlo. Comunque, io credo, ma per il momento questa è solo un'ipotesi confermata da poche persone, che solo quando si ha accesso in contemporanea allo stesso livello di coscienza si possa essere consapevoli della stesa "realtà". Dipende quali sono i tuoi obiettivi. Puoi gentilmente esprimerli?Raggiungere lo stato di illuminazione superando il ciclo delle nascite e delle morti.Appunto, a cosa miri?A fare delle esperienze che mi permettano di identificarmi sempre meno con il corpo e sempre più con la mia parte spirituale.Certamente: ci sono sostanze che inducono stati alterati di coscienza. Non intendo nella maniera più assoluta riferirmi a quegli stati "alterati" indotti da sostanze stupefacenti e psicotrope. Gli stati ai quali faccio riferimento sono stati che si manifestano naturalmente e spesso spontaneamente. Se funziona i propagatori di questo corso dovrebbero mostrare un inequivocabile stato di pace. E' così?Bella proiezione! Non è mia intenzione propagandare proprio niente, alla domanda fatta da Viator ho dato indicazioni sullo SCOPO del Corso. Grazie Socrate per la tua condivisione. Riflettendo a quanto risposto da InVernoDalla lista che viene proposta è omessa l'assunzione di sostanza psicotrope.Grazie. La lista si riferisce alle esperienze non ai mezzi per sperimentarle. Trovo molto interessante la domanda che poni alla fine del tuo intervento. Spero che qualcuno prenda spunto per dirci cosa ne pensa.Saluti
@Maria.
In effetti non so' se siamo d'accordo .Forse mi hai frainteso.
Anche se gli stati non ordinari di coscienza sono legati storicamente alla spiritualità, non ho motivo di credere che ci sia alcun legame fra le due cose.
Anche se non ho esperienze nel campo della spiritualità, mi piace pensare che là spiritualità sia qualcosa di più dell'approdo di un viaggio che parte dagli stati della coscienza alterati o meno. ( In generale poi penso che l'uomo sopravvaluti l'importanza della coscienza per vizio antropocentrico ).
Sicuramente provocare questi stati non ordinari con le cautele del caso
ci aiutera' a conoscerci meglio , e credo lo si stia gia' facendo con mezzi scientifici ,quindi perché no?
Mi pare infatti di aver sentito su TG Leonardo della RAI che si riesca a innescare praticamente tutti questi stati non ordinari anche attraverso campi magnetici , ciò che rendera' immagino più facile l'applicazione del metodo scientifico e quindi l'indagine delle cause che li innescano.
Se andiamo a vedere cosa è capace di fare di incredibile il cervello nel campo della percezione sensitiva ,laddove non c'è certamente alcun legame con là spiritualità, allora dubito che ci sia ancora qualcosa che possa sorprendermi fino a farmi gridare al miracolo , cosa che comunque per cultura mi riesce difficile.
Ripeto , non so' se mai avrò esperienze spirituali , che non rifiuterei comunque , anzi, ma sarei molto deluso se là spiritualità fosse legata solo agli ordinari o straordinari, seppur mirabili ,giochi di prestigio che il nostro cervello fa' coadiuvato dai nostri sensi , l'esplorazione delle cui potenzialità è solo all'inizio.
Ben venga quindi qualunque nuovo promettente strumento di indagine che aumenti la conoscenza di noi stessi.
Giungere a uno stato di pace non è neanche cosa che mi interessi in se' , a meno che non abbia scopi curativi.
Posto che gli stati di pace , quando giungono in condizioni naturali e non straordinarie , me li godo anch'io con piacere.
Diciamo che mi piace lasciarmi sorprendere dalla vita, forse per equilibrare la mia cultura sbilanciata sul razionale.
Salve Maria. Scusa se ti sembrerò piuttosto cinico. Ma è possibile che ci sia gente che tiene in piedi corsi in miracoli e non ci sia un solo "pistola" che apra un corso in disgrazie ? Quali meccanismi sfrutta chi alimenta certe speranze ?.
Come mai la gente frequenta e magari paga chi legge nel futuro prevedendo miracoli e soddisfazione, mentre scappa a gambe levate (imprecando e dandogli del "menagramo") da chi legga nel futuro diagrazie e dolori ? Eppure soddisfazioni più o meno "miracolose" e disgrazie sempre rigorosamente immeritate costellano con la medesima frequenza le vite di ciascuno.
Non ti sfiora il sospetto che noi si sia portati a credere solo ciò che ci piace e speriamo possa giovarci ? Saluti.
Citazione di: viator il 30 Maggio 2019, 21:05:57 PM
Salve Maria. Scusa se ti sembrerò piuttosto cinico. Ma è possibile che ci sia gente che tiene in piedi corsi in miracoli e non ci sia un solo "pistola" che apra un corso in disgrazie ? Quali meccanismi sfrutta chi alimenta certe speranze ?.
Come mai la gente frequenta e magari paga chi legge nel futuro prevedendo miracoli e soddisfazione, mentre scappa a gambe levate (imprecando e dandogli del "menagramo") da chi legga nel futuro diagrazie e dolori ? Eppure soddisfazioni più o meno "miracolose" e disgrazie sempre rigorosamente immeritate costellano con la medesima frequenza le vite di ciascuno.
Non ti sfiora il sospetto che noi si sia portati a credere solo ciò che ci piace e speriamo possa giovarci ? Saluti.
Condivido le tue considerazioni , ma allo stesso tempo penso che semplifichiamo troppo la questione.
Prendiamo ad esempio Newton , inteso come sinonimo di scienza è in effetti il perfetto anello di congiunzione fra alchimia e scienza.
Ma siamo sicuri che la scienza di oggi sia immune da questa commistione ?
Forse le cose non stanno proprio così.
Mi piace citare anche l'esempio dell'acerrimo nemico di Newton , Leibnitz.
Avendo dei dubbi sulla validità di quanto scrivevano maghi , esoteristi e alchimisti decise di approfondire lo studio delle loro materie.
Alla fine divenne egli stesso padrone di queste materie da scrivere un testo in proposito.
Quindi mando' il testo a una associazione di alchimisti maghi esoteristi, che furono così entusiasti del testo da proporgli l'ammissione alla loro associazione con stipendio fisso.
Questa fu la prova definitiva per Leibnitz che si trattattava solo di fuffa perché di fufffa trattava deliberatamente il suo libro.
Quindi ringraziò rifiutando.
Il fatto è che i geni della scienza non possono dirsi tutti di nuovo conio.
Forse si può fare scienza senza capire cosa è, ma se si vuole capire cosa è bisogna conoscerne la storia ed è una storia lunga nn esente di strascichi e polvere sotto i tappeti .
Scrivo ciò mentre sto leggendo un libro che consiglio vivamente a tal proposito.
Philips Ball.
l'invisibile.
Il fascino pericoloso di quel che non si vede.
Mi piace trarre esempio dal non dogmatismo di Leibnitz.
In fondo la scienza è fatta anche da intuizioni della cui origine poco sappiamo , se non che sono il frutto di una cultura umana complessa e variegata .
Citazione di: Socrate78 il 30 Maggio 2019, 17:22:19 PM
Il fatto che le esperienze possano essere indotte da droghe non è una garanzia per cui il soprannaturale non esista, forse anzi se si modifica la composizione chimica del cervello si è più disposti addirittura a percepire la dimensione del soprannaturale stesso, in questo caso le droghe aiuterebbero persino.......
La possibilità che queste esperienze vengano sperimentate ad libitum, significherà che potremo esplorarle meglio e capirci qualcosa di più, isolarle e razionalizzarle. La stessa cosa che è accaduta quando siamo riusciti ad isolare i principi attivi delle principali sostanze psicotrope. Cioè si sposteranno dal piano esoterico, al piano essoterico, cioè chi le esperisce smetterà di credere di essere un eletto, ma sentirà di consumare un prodotto. E a parer mio, raggiunto questo punto, il fascino di queste esperienze viene a mancare. Come se la formula del Kykeon fosse stata resa pubblica, qual mistero eleusino si sarebbe prodotto? Ci sono ancora casi dove le sostanze psicotrope sono ammantate di un aura spirituale, penso all'Ayahuasca, ma semplimente perchè è necessario addentrarsi nei meandri dell'amazzonia per poterla esperire. La commercializzazione d'essa, sarebbe la sconfitta del fascino che porta con se.
Citazione di: maria55 il 30 Maggio 2019, 17:45:25 PM
Non si può verificare. E a me personalmente non interessa nemmeno farlo. Comunque, io credo, ma per il momento questa è solo un'ipotesi confermata da poche persone, che solo quando si ha accesso in contemporanea allo stesso livello di coscienza si possa essere consapevoli della stesa "realtà".
Bè, se qualcuno mi parla di qualcosa mi pare giusto verificare che sia vero. Poi, per carità, posso decidere di crederci ma devo essere consapevole che sto credendo a qualcosa che può essere vero ma può anche essere falso.
Citazione di: maria55 il 30 Maggio 2019, 17:45:25 PM
Raggiungere lo stato di illuminazione superando il ciclo delle nascite e delle morti.
Perché pensi che esista lo stato di illuminazione ed esista il ciclo delle nascite e delle morti? Ti riferisci al Buddismo o a che altro?
Citazione di: maria55 il 30 Maggio 2019, 17:45:25 PM
Bella proiezione! Non è mia intenzione propagandare proprio niente, alla domanda fatta da Viator ho dato indicazioni sullo SCOPO del Corso.
Nessuno ti ha attribuito l'intenzione di propagandare niente. Ho affermato che se qualcuno mi propone un corso la prima cosa che mi pare opportuno fare è verificare che il proponente sia il primo beneficiato dal corso stesso. Cioè che funzioni! Altrimenti stesso discorso di prima: liberissimo/a di partecipare ma con l'incognita: "funzionerà?"
Maria
Non si può verificare. E a me personalmente non interessa nemmeno farlo. Comunque, io credo, ma per il momento questa è solo un'ipotesi confermata da poche persone, che solo quando si ha accesso in contemporanea allo stesso livello di coscienza si possa essere consapevoli della stesa "realtà".
Iano
Su questo concordo, e anche se i casi più interessanti sono quelli in cui tutti accedono alla stessa realtà non farei della verità una questione di democrazia.
Diciamo che quando si sono fatte le stesse esperienze non occorrono molte parole per intendersi, ma non ci sono invece parole , ne' poche ne' tante ,che bastino per condividere l'esperienza con chi non l'ha fatta.
In fondo la scienza, dispensatrice presunta di verità, si basa anche su cose che tutti condividono e sanno cosa siano mediante ordinaria coscienza , ma nessuno sa' dire cosa siano.
Quindi il discrimine fra ordinaria e non ordinaria coscienza è un banale rapporto fra pochi e molti che però non discrimina sostanzialmente l'oggetto della coscenza.
A Iano e a tutti.
In merito alla risposta #9 non mi sembra di averti frainteso, ma forse mi sbaglio. Dalle mie esperienze non mi risulta che la maggior parte della gente "creda come te e me", che esista e sia reale qualcosa che non vede, se così fosse ci sarebbero molte più persone in grado di accedere a esperienze transpersonali.
Le credenze, specialmente quelle inconsce, a mio parere sono il fondamento della possibilità o meno di ampliare i propri orizzonti, per questo ritengo sia importante affrontare questi temi.
Certamente, anche per me lo Spirito non ha nulla a che fare con gli stati non ordinari (termine che preferisco a stati alterati) di coscienza, essendo Lui nella conoscenza. Ma noi come possiamo misurare la nostra evoluzione che ci dimostra che siamo passati dalla dualità soggetto/oggetto alla pura non-dualità? Io ritengo che le esperienze transpersonali vissute in stati non ordinari di coscienza possano forse essere un modo per le Entità della dimensione spirituale di comunicare con noi e farci da Guida oltre che, grazie all'esperienza in prima persona, per scuotere nel profondo le nostre credenze ataviche.
C'è un gioco di parole che mi piace molto, giochiamo giusto per sorridere: conoscenza=no coscienza.
Per Viator
Salve Maria. Scusa se ti sembrerò piuttosto cinico. Ma è possibile che ci sia gente che tiene in piedi corsi in miracoli e non ci sia un solo "pistola" che apra un corso in disgrazie? Quali meccanismi sfrutta chi alimenta certe speranze?
Non c'è problema ma non so esattamente a cosa ti riferisci con chi tiene in piedi corsi in miracoli. Se ti riferisci a Un Corso In Miracoli allora probabilmente non hai letto le indicazioni che ti ho mandato dopo che hai chiesto di saperne di più, risposta #2. Come detto sopra Un Corso In Miracoli è un testo (un libro in quattro parti, il Testo, il libro degli Esercizi, il Manuale per gli Insegnanti, l'Estensione dei Principi) che descrive un percorso spirituale, un programma di studi, da fare da soli (autodidatti) che ha lo scopo di far raggiungere e mantenere lo stato di Pace. Se ti incuriosisse ancora puoi informarti ai due link nella risposta #2.
Saluti
Citazione di: maria55 il 01 Giugno 2019, 14:11:26 PM
Le credenze, specialmente quelle inconsce, a mio parere sono il fondamento della possibilità o meno di ampliare i propri orizzonti, per questo ritengo sia importante affrontare questi temi.
Si parte da lì ma, prima o poi, ciò in cui si crede va verificato. Altrimenti non si va da nessuna parte.
Citazione di: maria55 il 01 Giugno 2019, 14:11:26 PM
le Entità della dimensione spirituale di comunicare con noi e farci da Guida
A quali Entità ti riferisci?
Salve Maria : Citandoti : "Le credenze, specialmente quelle inconsce, a mio parere sono il fondamento della possibilità o meno di ampliare i propri orizzonti, per questo ritengo sia importante affrontare questi temi.".
Non credo esistano credenze inconsce.
Credere è funzione e l'atteggiamento sempre consapevole (MENTALE e non psichico o fideistico od ispirato o spiritualistico) la cui conseguenza si traduce nel prendere decisioni (ovviamente consapevoli) circa il nostro agire.
A livello inconscio non si crede, si SENTE (psichicamente etc. etc.).
Questo genere di confusioni circa il diverso (preciso piuttosto che vago) significato delle parole che si usano è semplicemente ciò che genera le discussioni inconcludenti, cioè la TRAVOLGENTE maggioranza di ciò di cui si discute. Saluti.
Citazione di: maria55 il 01 Giugno 2019, 14:11:26 PM
A Iano e a tutti.
In merito alla risposta #9 non mi sembra di averti frainteso, ma forse mi sbaglio. Dalle mie esperienze non mi risulta che la maggior parte della gente "creda come te e me", che esista e sia reale qualcosa che non vede, se così fosse ci sarebbero molte più persone in grado di accedere a esperienze transpersonali.
Le credenze, specialmente quelle inconsce, a mio parere sono il fondamento della possibilità o meno di ampliare i propri orizzonti, per questo ritengo sia importante affrontare questi temi.
Certamente, anche per me lo Spirito non ha nulla a che fare con gli stati non ordinari (termine che preferisco a stati alterati) di coscienza, essendo Lui nella conoscenza. Ma noi come possiamo misurare la nostra evoluzione che ci dimostra che siamo passati dalla dualità soggetto/oggetto alla pura non-dualità? Io ritengo che le esperienze transpersonali vissute in stati non ordinari di coscienza possano forse essere un modo per le Entità della dimensione spirituale di comunicare con noi e farci da Guida oltre che, grazie all'esperienza in prima persona, per scuotere nel profondo le nostre credenze ataviche.
C'è un gioco di parole che mi piace molto, giochiamo giusto per sorridere: conoscenza=no coscienza.
Per Viator
Salve Maria. Scusa se ti sembrerò piuttosto cinico. Ma è possibile che ci sia gente che tiene in piedi corsi in miracoli e non ci sia un solo "pistola" che apra un corso in disgrazie? Quali meccanismi sfrutta chi alimenta certe speranze?
Non c'è problema ma non so esattamente a cosa ti riferisci con chi tiene in piedi corsi in miracoli. Se ti riferisci a Un Corso In Miracoli allora probabilmente non hai letto le indicazioni che ti ho mandato dopo che hai chiesto di saperne di più, risposta #2. Come detto sopra Un Corso In Miracoli è un testo (un libro in quattro parti, il Testo, il libro degli Esercizi, il Manuale per gli Insegnanti, l'Estensione dei Principi) che descrive un percorso spirituale, un programma di studi, da fare da soli (autodidatti) che ha lo scopo di far raggiungere e mantenere lo stato di Pace. Se ti incuriosisse ancora puoi informarti ai due link nella risposta #2.
Saluti
La tua è una posizione molto interessante, ma non coincide con la mia.
È il concetto di "vedere" che è cambiato nel tempo.
Credo che pochi credano ormai ad un vedere immediato (evidenza).
La maggior parte delle cose a cui la scienza da' credito e che fanno parte del nostro patrimonio di conoscenze sono "invisibili ".
Una conoscenza immediata oggi quindi appare come una conoscenza mediata da fattori inconsci.
Io vedo , ma non so' esattamente come , anche se in parte conosco i meccanismi della visione.
Noi "vediamo" i campi magnetici,perfettamente consci dei mediatori che portano a questa visione.
Il denominatore comune è che ci sono delle cose che tutti condividiamo sia quando usiamo coscienza che no.
Possiamo quindi pensare che i meccanismi inconsci non siano del tutto diversi da quelli consci, anche se non li conosciamo.
Ciò dimostra anche che la coscienza non sia qualcosa di indispensabile per giungere a conoscenze condivise , ma è solo uno dei mezzi utili allo scopo.
La coscienza non sembra quindi un fine , ma un mezzo relativo.
A noi tutti la coscienza sembra un bene prezioso , compreso me , che non traggo quindi queste conclusioni con entusiasmo, ma non posso fare a meno di trarle.
In genere la sempre maggiore comprensione dei meccanismi che sottostanno agli stati ordinari di coscienza fanno si che quelli non ordinari appaiono sempre meno straordinari , ciò che comprensibilmente può deluderci , se su di essi avevamo riposto le nostre speranze in una conoscenza di tipo superiore .
Il problema credo risieda che noi sopravalutiamo sia la conoscenza che la coscienza , che sono solo utili strumenti.
Se alla conoscenza è legata la dualità allora io la dualità me la terrei stretta , perché il superamento della dualità non porta ad una conoscenza superiore , ma alla fine della conoscenza.
Credo che sia possibile immaginare là spiritualità come cosa immediata , o , il che è lo stesso, mediata da imconoscibili enti superiori , solo perché abbiamo esempi di conoscenze (classicamente la vista ) di cui non conosciamo i mediatori , come se non c'è ne fossero , o , il che è lo stesso , come se ci fossero , ma inconoscibili.
La forza di gravitazione universale non è visibile , ma tutti ci hanno creduto, finché Einstein non si è inventato uno spazio tempo parimenti invisibile , a cui tutti ora credono.
Il fatto che della realtà si possano fare diversi racconti che non coincidano , perché almeno gli attori invisibili cambiano ,ma tutti bravi attori perché tutti credibili , ci fa' capire che ciò che vediamo , non importa se etichettato come visibile o come invisibile , è il frutto di "utili credenze".
Ciò che sfugge ai più, e su cui credo io e te possiamo convergere , è il fatto che puoi portare tutte le dimostrazioni e tutti gli argomenti che vuoi a sostegno di un racconto o di un altro , ma tutto ciò non serve se poi alla base non c'è una fondamentale "capacità di credere".
Ciò che da un punto di vista scientifico ortodosso potrebbe essere considerato come una debolezza umana , la capacità di credere , è invece il fondamento della scienza , che perciò si connota essa stessa come cosa umanissima.
Scienza e conoscenza sono e restano ciò che sono , nonostante attraverso la scienza si voglia nobilitare la conoscenza è attraverso la coscienza l'uomo.
Tutti antropocentrismi che la storia ci insegna prima o poi vanno a finire nel cestino.
La storia della conoscenza è la storia del superamento dell'uomo , che però rimane sempre quell'amabile credulone uomo , che gioca all'eterno gioco del "facciamo che io ero" .
Ciao a tutti.
Un po' di tempo fa parlando con un'amica le ho detto: sai su internet ho trovato un forum che si chiama Riflessioni, pensa un forum che parla di spiritualità. Finalmente un posto dove ognuno può dire cosa pensa sia della spiritualità, parlare o sentir parlare delle esperienze che la connotano senza censure, attacchi o giudizi. Magari può parlare di queste esperienze, se anche lui le ha vissute, o semplicemente, leggendo le esperienze degli altri, le loro curiosità i loro dubbi e le loro paure, può aprire i suoi orizzonti e farsi delle domande o darsi delle risposte.
Dopo una ventina di giorni la mia amica mi richiama e mi dice: sai sto seguendo il tuo topic ma mi sembra inconcludente, nessuno parla di spiritualità e delle relative esperienze o si fa domande sull'argomento. Mi sembra che il tema non interessi a nessuno, forse hai sbagliato il titolo, dovevi chiamarlo esperienze spirituali, lascia perdere che poi queste si vivano in quelli che comunemente vengono definiti "stati non ordinari di coscienza", il termine è troppo "stuzzicante" per chi ama giocare con le parole e si concentra sullo scambio dialettico. Così il risultato è un continuo – spiega cosa vuoi dire con, tu dici che, io sono d'accordo ma spiegami – vi ribaltate le domande, filosofeggiate, chiamate in causa l'etimologia, la scienza, l'io, pinco palla, insomma è un continuo cavillare sui termini, vi attaccate, sembra dobbiate dimostrare che uno ha ragione e l'altro torto (altro che non giudizio) e intanto lo scambio è sterile, inconcludente e porta continuamente a un vicolo cieco. Lascia perdere, penso sia meglio riprendere i nostri scambi telefonici.
Come darle torto!!!
Allora ho riflettuto, e dato che sono cocciuta, vorrei provare ad aggiustare il tiro, se poi non ce la faccio, pazienza, vuol dire che questo non è uno strumento adatto a me. Vorrei comunque che quanto propongo di seguito non venga inteso come mancanza di rispetto per le opinioni di chi partecipa a questo topic, anche perché immagino che, come per me, anche per gli altri sia piuttosto impegnativo questo scambio.
Quindi, riprendendo, mi piacerebbe continuare specificando che vorrei rimanere dentro ai binari del tema SPIRITUALITÀ ed ESPERIENZE SPIRITUALI.
Se uno non ci crede o non ci ha mai pensato è inutile che intervenga se il suo intervento non rispecchia un sincero interesse per l'argomento che si traduce in affermazioni fuori tema o domande provocatorie.
Nel topic non stiamo discutendo se esiste meno la dimensione spirituale e le relative esperienze spirituali, o meglio, è dato per scontato ed è il punto di partenza dello scambio; inoltre mi piacerebbe andare oltre a dinamiche del tipo:
- ma la tua amica.....
- cosa intendevi con .... visto che la cosa giusta è ...
Magari, se qualcuno vuole fare una domanda, sarebbe bene la facesse dopo aver specificato il perché la fa e cosa pensa lui in merito a quel tema, e poi non è che se non si ribatte vuol dire che si condivida o meno quanto è stato detto, magari semplicemente si ritiene, ad esempio, che la cosa non sia in linea con il tema proposto. Proviamo, grazie.
Saluti
Ok Maria.
Le mie esperienze spirituali faccio presto a dirle .
1.Davanti alla tomba di San Francesco .
2. Di fronte alla bellezza naturale del paesaggio di Castelluccio di Norcia.
Ciao.
Cara maria55, la mia spiritualità è molto semplice e tutti, sul Forum, la conoscono. Se ti interessa approfondirla puoi dare un'occhiata ai miei messaggi sul Forum nei quali mi esprimo con estrema chiarezza e desiderio di dialogo. Per quanto riguarda i tuoi interventi ti ho posto delle domande semplici alle quali non ho avuto risposta. Se non ti è di troppo disturbo mi farebbe piacere averla. Le domande che ho posto sono dirette e senza alcun retro pensiero. Senza alcuna incredulità, senza alcun desiderio di far prevalere il mio pensiero ma con l'unico intento di comprendere, in profondità, questo si! il tuo pensiero.
Per chiarezza te le ripropongo.
Citazione di: Freedom il 01 Giugno 2019, 14:37:09 PM
Citazione di: maria55 il 01 Giugno 2019, 14:11:26 PMLe credenze, specialmente quelle inconsce, a mio parere sono il fondamento della possibilità o meno di ampliare i propri orizzonti, per questo ritengo sia importante affrontare questi temi.
Si parte da lì ma, prima o poi, ciò in cui si crede va verificato. Altrimenti non si va da nessuna parte.
Citazione di: maria55 il 01 Giugno 2019, 14:11:26 PMle Entità della dimensione spirituale di comunicare con noi e farci da Guida
A quali Entità ti riferisci?
Citazione di: Freedom il 30 Maggio 2019, 23:38:11 PM
Citazione di: maria55 il 30 Maggio 2019, 17:45:25 PMNon si può verificare. E a me personalmente non interessa nemmeno farlo. Comunque, io credo, ma per il momento questa è solo un'ipotesi confermata da poche persone, che solo quando si ha accesso in contemporanea allo stesso livello di coscienza si possa essere consapevoli della stesa "realtà".
Bè, se qualcuno mi parla di qualcosa mi pare giusto verificare che sia vero. Poi, per carità, posso decidere di crederci ma devo essere consapevole che sto credendo a qualcosa che può essere vero ma può anche essere falso.
Citazione di: maria55 il 30 Maggio 2019, 17:45:25 PMRaggiungere lo stato di illuminazione superando il ciclo delle nascite e delle morti.
Perché pensi che esista lo stato di illuminazione ed esista il ciclo delle nascite e delle morti? Ti riferisci al Buddismo o a che altro?
Citazione di: maria55 il 30 Maggio 2019, 17:45:25 PMBella proiezione! Non è mia intenzione propagandare proprio niente, alla domanda fatta da Viator ho dato indicazioni sullo SCOPO del Corso.
Nessuno ti ha attribuito l'intenzione di propagandare niente. Ho affermato che se qualcuno mi propone un corso la prima cosa che mi pare opportuno fare è verificare che il proponente sia il primo beneficiato dal corso stesso. Cioè che funzioni! Altrimenti stesso discorso di prima: liberissimo/a di partecipare ma con l'incognita: "funzionerà?"
Maria non ti sorprendere se le persone vogliono sapere in che termini parli, è normale tra persone che si conoscono, figurarsi con chi non si conosce. Capita troppo spesso di arrivare in fondo a trenta pagine per poi accorgersi di parlare di cose diametralmente opposte, certe cose è meglio chiarirle all'inizio.
Comunque ti faccio notare che alcune delle esperienze che descrivi (in particolare vedere e sentire persone) sono patologie psichiatriche, per cui le persone spesso sono in cura, e non sui forum. E l'incidenza delle altre è abbastanza bassa, non capita spesso di trovare qualcuno che possa raccontarti della "sua NDE". Ma so che c'è qualcuno qui che ha avuto delle OBE quindi magari su questo sarai fortunata. Io della lista che hai fatto ho esperienza di sogni lucidi, mi capitano con una frequenza abbastanza costante (circa uno su dieci). E' una capacità che si può acquisire abbastanza facilmente (almeno per me lo è stato) e non saprei quale potrebbe essere il lato spirituale di essa, onestamente. Anzi, se voglio vederla dal lato psicologico, direi che i normali sogni passivi hanno spesso la capacità di portare a galla ferite\ricordi inconsci e a volte di aiutare a capire alcuni aspetti di se stessi. I sogni lucidi al contrario, siccome la regia è in mano al sognatore, raramente vanno a finire dove il sognatore non vuole, cioè non raccontano quasi mai niente di nuovo e assomigliano più che altro a vivide fantasie coscienti. Ovviamente uno può anche forzare il sogno in un incontro con Buddha, ma anche con una bionda, o anche niente tutto di ciò, percià non saprei dirti quale sia precisamente il lato spirituale di essi.
Salve Maria. Il problema è che la grande maggioranza degli utenti attivi di questo Forum vorrebbero capire, mentre solo una piccola minoranza si accontenta interrogandosi ed interrogando sul sentire interiore.
Capire ciò che si sente o viene sentito da altri è impresa difficilissima in quanto il sentire non si presta alle descrizioni logico-linguistiche.
Ti auguro di trovare qui od altrove le sintonie di cui necessiti per approfondire ciò che senti. Saluti.
Ciao a tutti.
Grazie Iano, finalmente un po' di pratica.
Penso che ogni "Vera" esperienza transpersonale, di qualsiasi natura sia, se è veramente genuina (e questo solo chi la vive lo può dire), apra delle porticine - a volte dei portoni - per una visione completamente nuova dell'esistenza, almeno questa è stata la mia esperienza.
Rispondendo a Freedom
D: Si parte da lì ma, prima o poi, ciò in cui si crede va verificato. Altrimenti non si va da nessuna parte.
R: Affermazione, non necessita di risposta
D: A quali Entità ti riferisci?
R: Quelli che comunemente vengono chiamati spiriti della natura, angeli, Maestri, esseri disincarnati, esseri provenienti da altre dimensioni, ecc.
D: Bè, se qualcuno mi parla di qualcosa mi pare giusto verificare che sia vero. Poi, per carità, posso decidere di crederci ma devo essere consapevole che sto credendo a qualcosa che può essere vero ma può anche essere falso.
R: Affermazione.
D:Perché pensi che esista lo stato di illuminazione ed esista il ciclo delle nascite e delle morti? Ti riferisci al Buddismo o a che altro?
R: Perché per me lo stato di illuminazione è il nostro stato originale.
A nessuna religione in particolare, per me nel mondo duale dello spazio-tempo dove credo di "vivere" questa è una cosa scontata, se non fosse così questo topic non avrebbe senso.
D: Nessuno ti ha attribuito l'intenzione di propagandare niente. Ho affermato che se qualcuno mi propone un corso la prima cosa che mi pare opportuno fare è verificare che il proponente sia il primo beneficiato dal corso stesso. Cioè che funzioni! Altrimenti stesso discorso di prima: liberissimo/a di partecipare ma con l'incognita: "funzionerà?"
R: La risposta la trovi nella # 15.
Rispondendo a InVerno
D: Comunque ti faccio notare che alcune delle esperienze che descrivi (in particolare vedere e sentire persone) sono patologie psichiatriche, per cui le persone spesso sono in cura, e non sui forum. E l'incidenza delle altre è abbastanza bassa, non capita spesso di trovare qualcuno che possa raccontarti della "sua NDE".
R: Se parti con questa premessa e il forum ha questa impostazione, adesso capisco perché è improbabile che qualcuno racconti le sue esperienze. Sono passati più di cinquant'anni da quando Stanislav Grof e altri psichiatri di fama mondiale hanno fatto ricerche e pubblicato libri (alcuni divulgativi) che definiscono buona parte (e bada bene non dico tutte) quelle che venivano definite esperienze allucinatorie psichiatriche "sintomi" di un'emergenza spirituale.
D: I sogni lucidi al contrario, siccome la regia è in mano al sognatore, raramente vanno a finire dove il sognatore non vuole, cioè non raccontano quasi mai niente di nuovo e assomigliano più che altro a vivide fantasie coscienti. Ovviamente uno può anche forzare il sogno in un incontro con Buddha, ma anche con una bionda, o anche niente tutto di ciò, percià non saprei dirti quale sia precisamente il lato spirituale di essi.
R: Molto interessante la tua esperienza di sogno lucido magari sarebbe carino approfondire la correlazione tra questa esperienza e la spiritualità.
Grazie Viator
Non so se ho compreso bene quello che dici, il mio vorrebbe semplicemente essere uno scambio di esperienze e un approfondimento delle loro cause.
D: Ti auguro di trovare qui od altrove le sintonie di cui necessiti per approfondire ciò che senti.
R: Io ho fiducia. Anche in Italia, con un ritardo spesso di vent'anni nei confronti di altri paesi, si comincia ad accettare a studiare e a parlare di queste esperienze.
Saluti
Salve Maria. Citandoti : " R: Perché per me lo stato di illuminazione è il nostro stato originale.".
Cioè nasceremmo "illuminati". Tale condizione secondo te riguarda anche gli individui che nascono cerebrolesi o con altre patologie o carenze neurologiche ? L' "illuminazione", cioè risulta efficace anche in tali condizioni, congenite oppure acquisite ?
Saluti.
Citazione di: maria55 il 06 Giugno 2019, 10:39:18 AMR: Se parti con questa premessa e il forum ha questa impostazione, adesso capisco perché è improbabile che qualcuno racconti le sue esperienze. Sono passati più di cinquant'anni da quando Stanislav Grof e altri psichiatri di fama mondiale hanno fatto ricerche e pubblicato libri (alcuni divulgativi) che definiscono buona parte (e bada bene non dico tutte) quelle che venivano definite esperienze allucinatorie psichiatriche "sintomi" di un'emergenza spirituale.
La mia premessa è personale e non riflette l'indirizzo del forum, seppur è chiaro che questo non sia il posto dove fornire\cercare sostegno psichiatrico. Ho semplicemente fatto notare che sebbene le persone che parlino per sentito dire di queste esperienze abbondino, non è statisticamente facile trovare esperienze dirette. Per esempio una mia conoscente si ostina ogni tanto a farmi vedere foto di nuvole, dicendo che si vedono chiaramente degli angeli, io purtroppo vedo solo delle nuvole, e quindi anzichè raccontare questa storia per sentito dire preferisco tacere. Non intendo comunque scoraggiare chiunque ne voglia parlare.
Ciao maria55 e benarrivata anche da parte mia,
una piccola premessa riguardo i forum: ormai i pochi rimasti non fagocitati da Scarfacebook son come il deserto dei tartari del Buzzati, un avamposto a fronteggiar il nemico (quello citato) che sembra disinteressarsi alla loro minuscola nicchia di utenti-soldati, ma si sa che l'ingordigia non conosce limiti.
Come trascorrono il tempo i nostri soldati-utenti? In esercitazioni di ogni genere, mettendoci tutto l'impegno possibile per far risaltare le proprie conoscenze e il proprio valore.
Non potrebbe esser altrimenti e son ammirato dello stakanovismo di parecchi di loro, personalmente ho tempi molto lunghi, il botta e risposta mi lascia indietro anni luce. Come da sempre evidenziato se c'è un problema nel forum è nello scarso numero del contingente "in servizio attivo" ma qui nessuno ci può far nulla, nonostante i vari tentativi. Però meglio che niente, almeno qui se uno chiede c'è qualcuno che risponde.
Entrando nel merito della questione su quelli che chiami "stati non ordinari di coscienza" devo arrivare all'etc. etc. per aggiungerne un altro, appena dopo "stati d'ispirazione" che balla sul confine tra l'usuale e l'occasionale; personalmente nutro un forte interesse riguardo le sincronicità o coincidenze che dir si voglia (talora ne presento e discuto in "al di là dell'aldilà" in filosofia).
Riguardo le altre esperienze che presenti nell'elenco vorrei dirti che nella mia ormai abbastanza lunga vita ho avuto modo di conoscere e vedere di tutto e di più (nella mia piccola scala, naturalmente) e mi son fatto l'opinione che tutte le stesse, per un verso o per l'altro, manchino di qualcosa o, detto in altri termini, non conducano alla giusta (tra le innumerevoli) porta. Vicino, vicinissimo... ma non quella.
Cosa sia una "giusta porta" ognuno l'elabora per sé ed arrivare a condividerne la visione presuppone un difficile percorso di avvicinamento che si può interrompere ad ogni passo, come hai avuto riscontro dalle risposte sin qui ottenute.
Se per qualcuno non vi sono porte... non vi son neppure maniglie cui por la mano e lentamente, senza fretta, far ruotare...
Cordialement
Jean