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LOGOS - Argomenti => Tematiche Spirituali => Discussione aperta da: Aspirante Filosofo58 il 04 Maggio 2023, 17:02:44 PM

Titolo: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 04 Maggio 2023, 17:02:44 PM
Quando l'Urbe era caput mundi,  si diceva: "tutte le strade portano a Roma". Quindi, anche tutte le religioni portano a Dio? Secondo me sì. Altrimenti qualunque sia il dio in cui crediamo, se gli riconoscessimo di aver creato "tutte le cose, visibili e invisibili", avremmo un grosso problema con i fedeli delle altre religioni, e di conseguenza con noi stessi. Per quale motivo Dio avrebbe creato fedeli di altre religioni (perché nascere in una famiglia Hindu,  Musulmana, Ebrea, ecc.. significa quasi sicuramente credere nelle stesse divinità dei genitori, dei nonni, ecc...); dove finirebbero, una volta morti (o lasciato il corpo) i fedeli di altre religioni? Che colpa ne ha un fedele di una religione diversa dal Cattolicesimo, se la tradizione di famiglia, la nazione, e quant'altro non sono cattoliche? 

Se in realtà, invece di essere una Persona, Dio fosse altro? Per esempio se fosse un'Essenza o qualcosa del genere? Si dice che Dio sia aldilà del bene e del male: se essere a sua immagine e somiglianza, significasse per gli esseri umani andare oltre il bene e il male, e quindi oltre ogni dicotomia? 

Aborro i fondamentalismi di qualsiasi religione e sono più propenso a far mie le parole di Papa Giovanni XXIII: "dobbiamo privilegiare ciò che unisce e non ciò che divide".  Quindi, quali punti di contatto ci sono tra le varie religioni?  Per esempio, Buddha (il buddismo è una religione atea), si dice che sia nato da una Vergine, esattamente come Gesù da Maria, e Buddha è vissuto 5 secoli prima di Cristo.  La compassione (o carità, nel caso di cristianesimo) è una caratteristica di diverse religioni. 

Giusto per fare un paio di esempi. 

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 05 Maggio 2023, 06:45:57 AM
Natura sive Deus, avrei detto qualche tempo fa. Ma è facile constatare come anche nella natura i piedi sporchi dell'ideologia siano stati abbondantementi messi.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: iano il 21 Maggio 2023, 23:04:35 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 04 Maggio 2023, 17:02:44 PMDio avrebbe creato fedeli di altre religioni (perché nascere in una famiglia Hindu,  Musulmana, Ebrea, ecc.. significa quasi sicuramente credere nelle stesse divinità dei genitori, dei nonni, ecc...); dove finirebbero, una volta morti (o lasciato il corpo) i fedeli di altre religioni? Che colpa ne ha un fedele di una religione diversa dal Cattolicesimo, se la tradizione di famiglia, la nazione, e quant'altro non sono cattoliche?


La risposta più semplice è che ogni comunità si identifica col suo specifico Dio, e che questa sia dunque la vera funzione di Dio.
Attraverso il proprio Dio si trascende l'individuo, ma nella misura in cui si considerano gli altri popoli barbari, si trascende l'uomo.
Che fine faranno i barbari nel giudizio universale?
Se barbari sono davvero, cosa importa che fine faranno?
Se invece barbari non sono, allora non possiamo fare a meno di avere considerazione per il loro Dio.
Il problema del Dio unico è però che due diversi non possono convivere, problema che quando gli dei erano tanti non si presentava, perchè si potevano sommare i propri a quelli altrui.
Se ad ogni Dio corrisponde un unico specifico testo
sacro, questi testi  resteranno irrimediabilmente separati, mentre quando il testo sacro non esisteva la narrazione sacra si poteva sempre aggiustare, riconoscendo i propri dei in quelli altrui, o completando l'album se mancanti.
Ma per quanto i testi sacri siano interpretabili, fino a dire tutto e il contrario di tutto, il corano non sarà mai una interpretazione della bibbia.
Ciò che oggi divide quindi il mondo in modo irrimediabile è la tecnologia della scrittura.
Certe tecnologie segnano la storia dell'uomo creando punti di non ritorno, nel bene e nel male.
Il fatto che la scrittura sia stata la causa della nascita dei Dii unici, ma in effetti tanti quanti i linguaggi scritti, non è stato certo un bene, dal mio punto di vista di non credente.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 24 Maggio 2023, 11:13:57 AM
Io adoro Dio e amo mè stesso,lo adoro alla mia maniera e lui mi ama alla sua, forse mi adora anche ma non troppo.
Non è una cosa intellettuale,è una cosa che assomiglia molto all'esperire diretto,immediato  e qui ed ora del buddismo Zen con in più benessere e esiti di riuscita che possono poi essere anche verificati.

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Socrate78 il 24 Maggio 2023, 19:50:33 PM
Io penso e soprattutto credo che Dio mi ami di un amore incondizionato e puro, infinitamente superiore a qualsiasi amore umano, anche a quello della madre o del padre migliori di questo mondo, perché l'amore umano (in un modo o in un altro) è quasi sempre reso imperfetto dall'interesse, l'amore di Dio no. Dio mi amerebbe anche se diventassi la persona peggiore di questo mondo, perché Egli non ama per essere ricambiato e accettato (questi sono solo bisogni umani), ma per pura gratuità.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 25 Maggio 2023, 07:16:10 AM
Nel contempo Dio ci ama nel modo più umano e migliore per noi,ognuno di noi.
Certo che  noi esseri umani siamo una scintilla di Dio se abbiamo l'Anma tenuta bene e tutto sommato in buono stato.
Corpo,mente,Anima e Spirito Santo sono i costituenti essenziali dell'essere umano in buono stato di un continuum che va dalla "sufficienza" alla santità.
Io mi accontento di essere a metà strada,come voto,da 0 a 6,mi dò un buon 4,5/5.


Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 25 Maggio 2023, 09:08:27 AM
Mi sa che siete O.T. con le risposte. Io non ho chiesto di raccontare la vostra fede, legittima fin che volete, ma che tuttavia non risponde alla domanda iniziale. Vi sono religioni atee, religioni monoteiste, religioni politeiste. Chi segue i principi e i precetti della propria religione arriverà comunque a Dio? 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 25 Maggio 2023, 11:34:49 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 25 Maggio 2023, 09:08:27 AMChi segue i principi e i precetti della propria religione arriverà comunque a Dio?
Più che a Dio, arriverà alla Verità (una, unica e universale), che potrebbe anche essere (per lui/lei) quella di prendere coscienza di essere lontani da Dio o, addirittura, senza Dio.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Jacopus il 25 Maggio 2023, 12:19:30 PM
Dal mio punto di vista le religioni sono
state una fase di passaggio nella storia dell'uomo. Considerato che le religioni, però, possono essere strumentalizzate per scopi di dominio terreno, questa fase prosegue tuttora anche se è messa in discussione sempre di più da altre visioni del mondo, alcune delle quali fanno rimpiangere quelle religiose, tanto sono volgari e/o violente. 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 25 Maggio 2023, 13:17:54 PM
Per me questo mondo è finito da un pezzo,sopravvive reiterando 3 o 4 dinamiche,contenuti vecchi e stravecchi e illusioni ,il tutto sorretto da poteri finanziari e altro.
Questo io l'ho capito da decenni ,quindi non me ne faccio un problema.
Mi danno fastidio le persone moleste ,stupide,quelle in mala fede,i teleguidati e la manovalanza,perchè,in ogni posto che vado,giocano a stalking e altro nei miei confronti.


Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: anthonyi il 25 Maggio 2023, 13:46:36 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 25 Maggio 2023, 09:08:27 AMMi sa che siete O.T. con le risposte. Io non ho chiesto di raccontare la vostra fede, legittima fin che volete, ma che tuttavia non risponde alla domanda iniziale. Vi sono religioni atee, religioni monoteiste, religioni politeiste. Chi segue i principi e i precetti della propria religione arriverà comunque a Dio?
Ti racconto una storia pertinente, Aspirante, quella del beato cornacchiola, tramviere romano, che passa dalla religione cattolica a quella battista perché convinto da un prete di quella parrocchia. Sviluppa una serie di atteggiamenti critici verso i dogmi della religione cattolica al punto da comprare un coltello con il quale voleva uccidere il papa. Poi nella zona delle tre fontane, dove portava i suoi bambini a giocare appare, prima ai suoi bambini, poi anche a lui, quella che sarà denominata vergine della rivelazione.
Per me questa storia non vale nel senso di affermare la superiorità di una delle due fedi sull'altra, ma nel senso di affermare che ciascuno ha la sua fede, che viene dalla sua storia e dalle sue origini, che é la sua strada per la verità. Ingannarsi prendendo altre strade, che non sono le proprie, vuol dire usare la religione come un feticcio, molto più facile continuare la propria, quella che ti ha assegnato il destino. E lo stesso vale anche per i portatori di una religiosità atea che se seguono una via di ricerca del bene e della verità nel loro mondo interiore (perché Dio, o il non Dio, se lo scopri, lo scopri sempre dentro di te) la troveranno anche loro. 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: iano il 25 Maggio 2023, 23:57:31 PM
Citazione di: Duc in altum! il 25 Maggio 2023, 11:34:49 AMPiù che a Dio, arriverà alla Verità (una, unica e universale), che potrebbe anche essere (per lui/lei) quella di prendere coscienza di essere lontani da Dio o, addirittura, senza Dio.
Così ogni Dio verrebbe declassato come una via fra tante per giungere alla verità.
Sarebbe come dire, non importa quale strada hai scelto per giungere alla verità, purché tu la percorra con coerenza, di modo che alla fine potrai dire se era la strada giusta o sbagliata.
C'è comunque la consapevolezza di dover giungere a un fine, che lo si chiami verità o dio.
Ci sono tensioni distinte verso  un fine che non può che essere comune, quindi unico, sebbene diversamente prefigurabile.
Credo che non si possa vivere senza credere di avere un fine, anche quando si rinuncia prefigurarselo , lasciandosi liberi di ridefinirlo e ritrattarlo, evenienza cui poi non sfugge anche chi ritiene di doverlo fissare,  chi cioè decide di dover credere a qualcosa in modo preventivo, ricredendosi magari nel momento in cui giungerà alla verità, se diversa da quella da creduta.
C'è quindi in ognuno di noi, credenti e atei, la ''religione'' del fine, e questo fine possiamo chiamarlo dio, verità, oppure non dargli un nome, e quest'ultima è la condizione dell'ateo, di chi decide di vedere come andrà finire, senza porre pregiudizi.
In definitiva, per quanto furbetta, ;)  la tua mi sembra una buona risposta.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: iano il 26 Maggio 2023, 00:10:08 AM
Ma ammesso che si condivida la ''religiosità'' del fine, come l'ho prefigurata, e che anche gli atei a loro modo praticano, non nominato il loro dio e riferendosi ad ogni testo passato e futuro senza definirlo una volta per tutte, c'è qualcosa di logicamente primitivo rispetto al fine, che è la coscienza, perchè è la coscienza a prefigurare le proprie azioni prima di compierle.
Secondo le religioni propriamente dette però esiste un testo dove tutte le azioni sono prefigurate in modo univoco, e sta a noi decidere se attualizzarle o meno, fatta salva l'interpretazione.
Interpretazione che, a mio modo di vedere, traduce in modo contorto la libertà di scegliere che più agevolmente si ottiene non scegliendo un testo in particolare.
Ma questo modo contorto di agire sembra a me essere la conseguenza non voluta della scrittura, del fatto che esistendo diversi testi siamo liberi di sceglierne uno fra tanti, cosa impossibile da fare prima della scrittura.
Come si fà infatti a scegliere con certezza una narrazione orale fra tante se non si ha modo di fissarle.
Oggi posso dire di rifermi a una narrazione precisa dicendo un nome, ad esempio bibbia, mentre una volta ogni volta tocca va precisarla rinarrandola, e non la si narrava mai allo stesso modo, di modo che era ''libera'' di mutare di fatto, senza bisogno di reinterpretarla.
Tutto era da raccontare e nulla da interpretare.

Ma quali conseguenze ha fissare un testo fra tanti possibili in generale?
Pensiamo alla nostra costituzione.
Che sia laico o religioso uno stato corrisponde a un preciso testo.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: anthonyi il 26 Maggio 2023, 06:35:31 AM
Citazione di: iano il 25 Maggio 2023, 23:57:31 PM.
C'è comunque la consapevolezza di dover giungere a un fine, che lo si chiami verità o dio.
Ci sono tensioni distinte verso  un fine che non può che essere comune, quindi unico, sebbene diversamente prefigurabile.

E questo su quali basi lo affermi, iano. Già l'idea di una consapevolezza comune di un fine é forte, e credo siano in tanti a non condividerla. Ma affermare poi la comunità o unicità del fine mi sembra davvero troppo. Il rapporto con la spiritualità é libero, non é soggetto ai vincoli collettivi che insistono certamente molto di più nella materialità. 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 26 Maggio 2023, 11:35:31 AM
Citazione di: iano il 25 Maggio 2023, 23:57:31 PMCredo che non si possa vivere senza credere di avere un fine, anche quando si rinuncia prefigurarselo , lasciandosi liberi di ridefinirlo e ritrattarlo, evenienza cui poi non sfugge anche chi ritiene di doverlo fissare,  chi cioè decide di dover credere a qualcosa in modo preventivo, ricredendosi magari nel momento in cui giungerà alla verità, se diversa da quella da creduta.
Esatto, nessuno può vivere senza credere.
Il ri-credersi (il sano abiurare) è il cemento della crescita spirituale, certo se fatto con onestà intellettuale e sincerità di cuore.

Citazione di: iano il 25 Maggio 2023, 23:57:31 PMC'è quindi in ognuno di noi, credenti e atei, la ''religione'' del fine, e questo fine possiamo chiamarlo dio, verità, oppure non dargli un nome, e quest'ultima è la condizione dell'ateo, di chi decide di vedere come andrà finire, senza porre pregiudizi.
No, il nome è sempre Verità, non puoi toglierlo, qualsiasi essa sarà/sia.
E non puoi neanche vedere come andrà a finire, perché la scommessa verrà accertata solo con la Morte.

Citazione di: iano il 25 Maggio 2023, 23:57:31 PMSarebbe come dire, non importa quale strada hai scelto per giungere alla verità, purché tu la percorra con coerenza, di modo che alla fine potrai dire se era la strada giusta o sbagliata.
Sembra strano ma è così.
Solo la strada sbagliata (intrapresa pienamente con coscienza e coerenza) può indicarti quella giusta.
Il difficile è ammettersi falliti...

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 28 Maggio 2023, 10:33:59 AM
Fidarsi e credere sono due cose diverse.
La fiducia si basa sulla competenza,una competenza che può essere cognitiva,affettiva,emotiva,sociale ecc...
In pratica io mi fido solo di questo genere di persone per quanto riguarda le cose che ho elencato.
Posso fidarmi in questo senso senza credere o credendo in base a queste cose.
Credere al di fuori di questo,su questo genere di pianeti,è possibile ma anche rischioso se non è circoscritto a poche persone per noi significative e basta.


Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 29 Maggio 2023, 16:04:39 PM
Iano ha ben correlato "le strade che portano a Dio" con la psicologia finalistica degli umani la quale a sua volta nasce dal bisogno di dare un senso (che tra le sue principali accezioni implica pure il verso di una direzione) alla propria vita e al mondo circostante.

Ha ragione pure jacopo ad affermare che questo conatus sopravviverà alla morte degli dei, di Dio e dei feticci secolari post mortem dei, perché la questione del senso delle cose si estinguerà solo con l'ultimo uomo.

E il dopo, più che all'oltreumano di Nietzsche pare assomigliare sempre più al transumano omologato all'I.A. (intelligenza ovvero idiozia artificiale) la quale è programmata per non porsi più alcuna questione di senso, e vivere beotamente felice, " senza avere più nulla", nemmeno una coscienza umana.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Freedom il 29 Maggio 2023, 18:36:25 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 04 Maggio 2023, 17:02:44 PMse essere a sua immagine e somiglianza, significasse per gli esseri umani andare oltre il bene e il male, e quindi oltre ogni dicotomia?
A me pare che il bene e il male siano il criterio principe che ci consente di orientarci in questa vita. I problemi nascono, semmai, perchè le persone hanno idee diverse sul bene e sul male.

E' qui, secondo me, che sarebbe bene cercare ciò che unisce. Perchè è altresì vero che, storicamente, cercando di mettersi d'accordo su ciò che è bene e ciò che è male, l'umanità è spesso precipitata in conflitti importanti.

Non mi pare tuttavia una buona idea evitare il problema per il fatto che è così complicato, delicato e, purtroppo, spesso foriero di tragedie.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 29 Maggio 2023, 22:34:08 PM
Citazione di: Freedom il 29 Maggio 2023, 18:36:25 PMA me pare che il bene e il male siano il criterio principe che ci consente di orientarci in questa vita. I problemi nascono, semmai, perchè le persone hanno idee diverse sul bene e sul male.
Hanno idee diverse non sul bene e sul male, ma sulla "verità" da cui sorge il bene e il male.
Ciò che ci unisce avviene un "criterio principe" precedente.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 30 Maggio 2023, 08:31:27 AM
Citazione di: Duc in altum! il 29 Maggio 2023, 22:34:08 PMHanno idee diverse non sul bene e sul male, ma sulla "verità" da cui sorge il bene e il male.
Ciò che ci unisce avviene un "criterio principe" precedente.
Per esempio? 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 11:05:09 AM
Le diverse strade (spirituali, religiose) non possono portare a Dio, nessuna di esse porta a Dio. Queste strade raccontano un miscuglio di mitologia, precetti morali, racconti di vicende interiori di profeti o santi.
Tutto questo materiale serve soltanto a capire che se si vuole arrivare a Dio bisogna costruirsi tramite immaginazione e riflessione interiore una figura di Dio che serva allo scopo.
Ma qual'è lo scopo? Perché dovrei cercare Dio? Perché questo mondo è assurdo, falso, perché le nostre vite sono sempre lì a un passo dalla catastrofe, e sembrano essere il risultato di una beffa dopo l'altra, e questo non lo posso accettare, per cui devo per forza esprimere questa necessità in modo più concreto della sola sensazione disperata di "qualcos'altro"? Per non impazzire, per non sprofondare nella melanconia più devastante, o per non diventare una specie di ottuso animale sociale soddisfatto delle sue bistecche del week end e delle sue conversazioni sul campionato di calcio e le vacanze di quest'anno...
Si capisce che già qui la vicenda diventa prettamente personale.
Ed è inutile confondere le acque con il termine "verità". Pure con il termine, già riduttivo, "la mia verità".
Qui la verità non c'entra niente. Qui si stratta di orientarsi nel proprio spazio interiore. Un orientarsi che è insieme un costruire.
Tutta la religione può essere così interpretata come la disciplina necessaria a questo lavoro. Ma solo se dimostra di essere efficace. Se è soffocante, va rigettata senza indugi.
Come spesso accade bisogna scegliere se dare ascolto alla propria intuizione o preferire la logica esterna del racconto religioso.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 30 Maggio 2023, 11:33:59 AM
Citazione di: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 11:05:09 AMCome spesso accade bisogna scegliere se dare ascolto alla propria intuizione o preferire la logica esterna del racconto religioso.
Meno male che sostieni che la Verità (da scegliere e che divide o unisce gli esseri umani) non c'entra niente...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 11:39:00 AM
La verità non c'entra niente perché la verità riguarda la corrispondenza tra ciò che penso e la realtà. Poiché Dio non è nella realtà, non è sperimentabile, non si può dire che sia vero.
Ascoltare l'intuizione significa poter costruire meglio immagini interiori finalizzate ai bisogni di cui ho parlato sopra, bisogni prettamente personali.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 30 Maggio 2023, 11:43:08 AM
Citazione di: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 11:39:00 AMLa verità non c'entra niente perché la verità riguarda la corrispondenza tra ciò che penso e la realtà. Poiché Dio non è nella realtà, non è sperimentabile, non si può dire che sia vero. 
Ascoltare l'intuizione significa poter costruire meglio immagini interiori finalizzate ai bisogni di cui ho parlato sopra, bisogni prettamente personali.
Forse non te ne rendi più neanche conto, ma hai appena enunciato un postulato di verità (ovvio, della tua personale Verità)...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 11:56:42 AM
Io non ho detto che la verità non esiste, ma che la nozione di verità è sempre quella di corrispondenza tra realtà e immagine mentale, per cui di fronte all'immagine di Dio non si pone la questione della sua verità (la verità della sua esistenza e della sua natura), la quale non può essere ne dimostrata ne negata.
Non esiste la mia verità. La verità o è universale o non lo è. Esiste la mia visione del mondo, la mia interpretazione della vita, etc.
Che poi questa interpretazione sia presa pari pari da un racconto religioso, o piuttosto reinventata, o alterata, riguarda il motivo per cui ho deciso di iniziare quel cammino spirituale (di cui si chiedeva: porterà a Dio?).
All'apologia cattolica preferisco la mia intuizione. Ora è così, in questi mesi è così. Sarà sempre così? Probabilmente no. Quindi non si tratta di verità, ma di posizione, di interpretazione.

Voi apologisti cattolici, con i vostri giochetti di parole, con la vostra furbizia gesuitica...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 30 Maggio 2023, 12:15:55 PM
Citazione di: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 11:56:42 AMNon esiste la mia verità. La verità o è universale o non lo è. Esiste la mia visione del mondo, la mia interpretazione della vita, etc.
Certo, ma quella visione/interpretazione, ti piaccia o non ti piaccia, è l'espressione nei fatti (quindi non più teorica) di ciò che ritieni essere il vero senso dell'esistenza universale ...altrimenti attueresti differentemente!

Quindi sì che si tratta di fare quadrato - per il momento, come tu giustamente dici - intorno ad una verità soggettiva.

E' l'azione che rende vacua la semplice interpretazione della realtà (la politica come esempio classico).
Tu stesso dici: "preferisco" - amen e così sia -, ma quella scelta determina chi vuoi essere oggi ...chi sei davvero oggi!

Sarà sempre così?! Non ci sarà domani per la preferenza in cui saremo colti nella morte.
Non è un giochino o scaltrezza, e nemmeno un'interpretazione della realtà, ma una Verità preferita...

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: bobmax il 30 Maggio 2023, 13:10:36 PM
Vi è un limite insuperabile alla verità nella esistenza. Nel senso che la verità nella esistenza non può mai essere Verità.
Perché è la peculiarità della stessa esistenza a rendere impossibile la Verità. Essendo l'esistenza fondata sulla separazione, che è sostanzialmente negazione.

La verità può essere certa quanto si vuole, ma per essere verità necessita di negare costantemente ogni possibile falsità contraria.
Di modo che, non può essere Verità.

Che è negazione della negazione.

E non è forse alla Negazione della negazione che aspira l'anima mia?

E non sarà allora che ogni strada conduce in definitiva a Dio?
Potrà infatti mai esservi una strada che alla fine non si concluda in Dio, negazione della negazione?

Passando da "verità" in "verità" non è inevitabile che infine ogni possibilità contraria mostrerà la propria inconsistenza?

Perché il possibile è lo stesso reale. E allora non vi è più alcuna possibile falsità: È negazione della negazione.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 13:23:25 PM
Citazione di: Duc in altum! il 30 Maggio 2023, 12:15:55 PMCerto, ma quella visione/interpretazione, ti piaccia o non ti piaccia, è l'espressione nei fatti (quindi non più teorica) di ciò che ritieni essere il vero senso dell'esistenza universale ...altrimenti attueresti differentemente!
No, niente affatto. Piuttosto è ciò che ritengo importante, utile, per la mia esistenza.
Non c'è nessuna universalità.
Per esempio la mia affinità con l'idea monastica di separazione dal mondo riguarda un mio bisogno personale, che viene dal mio temperamento, da come sono cresciuto etc., e che certo è sentita anche da altre persone simili a me, ma niente di più.

Vale la pena riflettere sul fatto che la teologia contemporanea tende sempre di più a sostituire la nozione di "verità" con quella di "senso".



Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 13:33:47 PM
Citazione di: bobmax il 30 Maggio 2023, 13:10:36 PMPassando da "verità" in "verità" non è inevitabile che infine ogni possibilità contraria mostrerà la propria inconsistenza?
Certo, è quello che sperimentiamo in continuazione. Questo non garantisce che alla fine si arrivi alla Verità, o a Dio.
La logica non garantisce nulla. O meglio... questa tua logica che garantisce l'approdo al nulla, alla negazione di ogni posizione singola, è a sua volta, forse, molto più modestamente, un'altra posizione, solo una delle tante, quella di un vuoto che, se per te funziona, è saggezza, per altri solo povertà, privazione. 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 30 Maggio 2023, 13:56:40 PM
Citazione di: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 13:23:25 PMNo, niente affatto. Piuttosto è ciò che ritengo importante, utile, per la mia esistenza.
Se fosse falso (cosa che per te, volente o nolente, non lo è) non sarebbe utile o importante.

Inoltre ti contraddici, giacche prima dici:
Citazione di: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 11:56:42 AMLa verità o è universale o non lo è
...e poi affermi:
Citazione di: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 13:23:25 PMNon c'è nessuna universalità.

Deciditi...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 30 Maggio 2023, 14:10:15 PM
Citazione di: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 13:23:25 PMPer esempio la mia affinità con l'idea monastica di separazione dal mondo riguarda un mio bisogno personale,
Sarà pure un bisogno personale, ma hai scelto.

Citazione di: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 13:23:25 PMche viene dal mio temperamento, da come sono cresciuto etc., e che certo è sentita anche da altre persone simili a me, ma niente di più.
Ecco il punto che conferma il criterio principe che sostengo.
La tua scelta (rammentiamo che qualsiasi scelta, compresa la mia, non ha certezza piena, è solo grazie alla fede che essa vive ed esiste) è condivisa da altre persone (cioè la ritengono fondamentale per dare un senso alla personale esistenza), mentre ancora tante altre danno un senso alla loro vita con una scelta totalmente differente.

Per gli uni e per gli altri il bene e il male possono anche essere interpretati in maniera diametralmente opposta, fin quando (morte permettendo o fine del sistema solare o la Parusia per me) non decidano unirsi in un'unica verità (qualunque essa è) oggettivamente accolta e soggettivamente vissuta.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 30 Maggio 2023, 14:14:48 PM
Citazione di: bobmax il 30 Maggio 2023, 13:10:36 PMLa verità può essere certa quanto si vuole, ma per essere verità necessita di negare costantemente ogni possibile falsità contraria.
Infatti san Luca dice "Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita".
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: bobmax il 30 Maggio 2023, 14:48:36 PM
Citazione di: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 13:33:47 PMCerto, è quello che sperimentiamo in continuazione. Questo non garantisce che alla fine si arrivi alla Verità, o a Dio.
La logica non garantisce nulla. O meglio... questa tua logica che garantisce l'approdo al nulla, alla negazione di ogni posizione singola, è a sua volta, forse, molto più modestamente, un'altra posizione, solo una delle tante, quella di un vuoto che, se per te funziona, è saggezza, per altri solo povertà, privazione.

In effetti non vi è nessuna garanzia. D'altronde chi, cosa, potrebbe mai garantire?
Non vi è nessuno.

Ma non è questo il problema.
Perché una eventuale "garanzia" sarebbe una verità della esistenza. Quindi mai Verità.

La questione è un'altra.

Esclusa la garanzia, che sarebbe del tutto inutile, perché non Vera, mi ritrovo coinvolto in prima persona.

Seguendo i tanti segni e cifre, che man mano indicano sempre più chiaramente una direzione, mi ritrovo che comunque tocca a me, in perfetta solitudine, fare il passo decisivo.
E non può essere che così.

Ma qui rimane l'ultima possibilità da superare.
Che cioè mi stia autoingannando.

Perché una volta giunto all'aut-aut, tra il Nulla assoluto e il Nulla fonte di infinite possibilità (Dio), vi è la possibilità che io possa scegliere Dio per un mio interesse.

Scelgo così perché voglio uscire dall'inferno in cui mi trovo?

È il dubbio radicale.
Che tuttavia si affievolisce quando prevale in me l'amore.
Per il quale sacrifico volentieri me stesso.

L'io deve morire.

Per cui non è che funzioni...
Oscillo infatti tra essere e non essere.
E perlopiù non sono. Cioè esisto, ma non sono.

Posso solo chiedere di diventare amore, amore Vero, sperando di essere altrettanto Vero.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 16:30:58 PM
Citazione di: bobmax il 30 Maggio 2023, 14:48:36 PM[...]
Per cui non è che funzioni...
Oscillo infatti tra essere e non essere.
E perlopiù non sono. Cioè esisto, ma non sono.

Posso solo chiedere di diventare amore, amore Vero, sperando di essere altrettanto Vero.
Se questa oscillazione non è mai definitivamente superabile, ne da te ne da santi, profeti, missionari, che cosa significa?
Che il suo superamento è innaturale. Che non siamo amore. Che l'amore è solo una delle componenti.
E poiché siamo organismi condizionati culturalmente, da una certa specifica cultura, vediamo nella santità qualcosa di più vero, anche se poi diventa impossibile dimostrarlo.
Se fossimo cresciuti nella Sparta antica avremmo altri ideali, altri riferimenti, non l'amore, non il santo, ma il guerriero, l'antenato che ha versato il proprio sangue in battaglia per la gloria e la libertà della città.
Perché dire allora che si oscilla tra essere e non essere, tra questo splendore esoterico dell'essere e l'esistere.
Si è, si esiste, si è in vita, tutto qua, è la stessa cosa.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: bobmax il 30 Maggio 2023, 16:53:25 PM
Citazione di: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 16:30:58 PMSe questa oscillazione non è mai definitivamente superabile, ne da te ne da santi, profeti, missionari, che cosa significa?
Che il suo superamento è innaturale. Che non siamo amore. Che l'amore è solo una delle componenti.
E poiché siamo organismi condizionati culturalmente, da una certa specifica cultura, vediamo nella santità qualcosa di più vero, anche se poi diventa impossibile dimostrarlo.
Se fossimo cresciuti nella Sparta antica avremmo altri ideali, altri riferimenti, non l'amore, non il santo, ma il guerriero, l'antenato che ha versato il proprio sangue in battaglia per la gloria e la libertà della città.
Perché dire allora che si oscilla tra essere e non essere, tra questo splendore esoterico dell'essere e l'esistere.
Si è, si esiste, si è in vita, tutto qua, è la stessa cosa.

Non dovremmo invece chiederci cosa significhi superare l'oscillazione?
Cosa vuol dire "essere" per davvero?

Potrei ancora esserci, cioè esistere, una volta che davvero sono?

Non è forse lo stesso esistere a doversi rivelare un non essere?

Non è proprio la separazione, il due, l'origine di ogni male?

E non è proprio a causa del male che sono sospinto a essere?

Infatti è proprio l'inferno il luogo dove Dio è certo.

L'amore muove ogni cosa.
Anche il coraggio spartano non è forse nient'altro che una manifestazione d'amore?
Ogni azione, ogni desiderio, ogni volontà sono manifestazione dell'amore che smuove ogni cosa.

Alla ricerca di che?

Dell'Uno.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 17:10:33 PM
@Duc

Io non mi contraddico. Sei tu che fai confusione.
La verità, essendo corrispondenza tra rappresentazione e realtà, non può che essere universale.
Ma se manca la realtà, con cosa dovremmo stabilire la corrispondenza? Rimaniamo con le sole immagini mentali che quindi svolgono altre funzioni, diverse da quella di rappresentare correttamente la realtà (rappresentazione che sola permette eventuali manipolazioni).
Queste funzioni, che sono quasi altrettanto vitali della verità che da il potere sulla materia, servono probabilmente ad alimentare, a salvare, la nostra interiorità.

L'argomentazione della scelta, che sembra essere il tuo chiodo fisso, o meglio, con la quale pensi di inchiodare il tuo interlocutore a chissà quale dramma esistenziale, e che è una specie di variazione imbastardita di quella di Pascal, semplicemente non funziona... per l'ovvio motivo che non ci sono due alternative come piace pensare a te.
Non c'è da una parte l'opzione cristiana o religiosa o comunque attinente Dio e dall'altra l'agnosticismo o l'ateismo. Come se la vita girasse intorno a interrogativi metafisici...
Ci sono indefinite possibilità. E indefiniti passaggi, scelte, ritorni, contraddizioni.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 30 Maggio 2023, 18:26:19 PM
Citazione di: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 17:10:33 PMMa se manca la realtà, con cosa dovremmo stabilire la corrispondenza?
Ma questa è la tua personale esperienza; la realtà della Verità - forse - manca a te, ma per tantissime persone la loro realtà è davvero quella rappresentazione che hanno scelto.

Citazione di: Kobayashi il 30 Maggio 2023, 17:10:33 PMNon c'è da una parte l'opzione cristiana o religiosa o comunque attinente Dio e dall'altra l'agnosticismo o l'ateismo. Come se la vita girasse intorno a interrogativi metafisici...
Ci sono indefinite possibilità. E indefiniti passaggi, scelte, ritorni, contraddizioni.
E chi ha mai messo in dubbio tutto ciò?!

Il punto è sempre lo stesso, il mondo può prefiggersi tutte le possibilità che vuole, può esplicitare tutte le interpretazioni che desidera, tanto sempre una, unica e universale è la Verità (qualunque Essa sia) ...altro che non funziona!
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 30 Maggio 2023, 19:06:21 PM
Che cosa significa "Dio non è nella realtà" ?
Dio non è reale?
Chi lo dice?
Dio non è forse il creatore?
Il creatore che fa,crea e se ne va?
Che cosa è,poi,la realtà?
Fate una gita e trovate un porcino:per voi non esisteva prima di averlo trovato,però esisteva.
Per il porcino vale lo stesso discorso.
Il feto non ha idea del mondo esterno,quando nasce comincia a conoscerlo,per lui esiste,ma il mondo esisteva anche prima che lui nascesse
Allora quanti mondi ci sono, quante esistenze,quante realtà?
Forse la terra è uno strano posto dove ognuno può teoricamente vivere una terra su misura per lui se vuole farlo.Allora,esistono,miliardi di Terre oppure miliardi di persone che vivono con in mente e nella pratica una terra su misura per loro...
Pensateci bene,perchè la terra è un esperimento interessante anche se problematico e pericoloso di CREAZIONE,una GENESI continua di VITE E DI MODELLI DI VITA,DI TERRE E DI MODELLI DI TERRE.
QUELLE E QUELLI MIGLIORI VENGONO UNIVERSALIZZATI E SEMINATI ,GLI ALTRI AMEN.
NB è strano che l'idea di noi esseri umani creatori non sia mai stata considerata in questo modo.Eppure,il Cristo ,definendosi Figlio di Dio e dell'Uomo ,l'ha CHIARITA MOLTO BENE E L'HA INCARNATA A FONDO.
CRISTO/DIO/UOMO:IL CREATORE CHE GENERA  TERRE E VIVENTI OVUNQUE ARRIVI.
Quindi,noi siamo i Creatori dell'esistente e non lo sappiamo neppure,cerchiamo Creatori dappertutto e ne abbiamo la PATENTEEE...grazie a Dio.





Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Kobayashi il 31 Maggio 2023, 08:59:26 AM

Ti faccio notare che stai dicendo che c'è una Verità, unica e universale, ma non ti stai riferendo alle caratteristiche formali della nozione di verità, ma ad un suo contenuto, e dichiari di essere certo di ciò, anche se non sai quale sia questo contenuto...
Dovresti spiegare come fai a essere così sicuro di questa Verità, dell'esistenza di questa Verità singola, e quindi del suo contenuto dottrinario, diciamo così, se non hai idea di quale esso sia.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Kobayashi il 31 Maggio 2023, 09:00:27 AM
Citazione di: bobmax il 30 Maggio 2023, 16:53:25 PMNon dovremmo invece chiederci cosa significhi superare l'oscillazione?
Cosa vuol dire "essere" per davvero?
Potrei ancora esserci, cioè esistere, una volta che davvero sono?
Non è forse lo stesso esistere a doversi rivelare un non essere?
Non è proprio la separazione, il due, l'origine di ogni male?
E non è proprio a causa del male che sono sospinto a essere?
Infatti è proprio l'inferno il luogo dove Dio è certo.
L'amore muove ogni cosa.
Anche il coraggio spartano non è forse nient'altro che una manifestazione d'amore?
Ogni azione, ogni desiderio, ogni volontà sono manifestazione dell'amore che smuove ogni cosa.
Alla ricerca di che?
Dell'Uno.
L'amore muove alcune cose. Poche cose, a dire la verità.
Quotidianamente vedo azioni mosse dalla necessità, dall'egoismo, dall'interesse.
Mi accontenterei che ogni cosa fosse mossa dall'intelligenza... Ma non è così.
Tutto è soggetto all'interesse del singolo e alla sua emotività più o meno disturbata.
Certo, se non fossimo così separati l'uno dall'altro... Ma non siamo formiche. Non siamo biologicamente destinati a nessuna super-unità.

La separazione prevede l'interazione, e certo l'interazione è la condizione che rende possibile il male. Ma anche il bene. O sbaglio?
L'unità invece non assomiglia ad una regressione? Quasi volessimo sparire in una condizione simile a quella dei minerali?

Un'ipotesi, una dottrina metafisica, può essere solo l'espressione della nostalgia per un'altra vita, per un altro mondo?
Voglio dire: è giusto consentire che dei bisogni impossibili abbiano la meglio sull'intelligenza che si aspetta, diciamo così, che vengano rispettati dei requisiti minimi di credibilità?
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 31 Maggio 2023, 09:21:13 AM
Citazione di: Kobayashi il 31 Maggio 2023, 09:00:27 AML'amore muove alcune cose. Poche cose, a dire la verità.
Quotidianamente vedo azioni mosse dalla necessità, dall'egoismo, dall'interesse.
Mi accontenterei che ogni cosa fosse mossa dall'intelligenza... Ma non è così.
Tutto è soggetto all'interesse del singolo e alla sua emotività più o meno disturbata.
Certo, se non fossimo così separati l'uno dall'altro... Ma non siamo formiche. Non siamo biologicamente destinati a nessuna super-unità.

La separazione prevede l'interazione, e certo l'interazione è la condizione che rende possibile il male. Ma anche il bene. O sbaglio?
L'unità invece non assomiglia ad una regressione? Quasi volessimo sparire in una condizione simile a quella dei minerali?

Un'ipotesi, una dottrina metafisica, può essere solo l'espressione della nostalgia per un'altra vita, per un altro mondo?
Voglio dire: è giusto consentire che dei bisogni impossibili abbiano la meglio sull'intelligenza che si aspetta, diciamo così, che vengano rispettati dei requisiti minimi di credibilità?

Perché non siamo biologicamente destinati a nessuna super unità? 
Perché l'unità dovrebbe assomigliare ad una regressione? La goccia è parte dell'oceano e il granello di sabbia è parte del deserto. Goccia o granello di sabbia, preso a sé non avrebbe alcun valore, ma l'oceano (formato da gocce d'acqua) o il deserto (formato da granelli di sabbia) ha un valore immenso e ciò valorizza goccia o granello, come parte del tutto. 
Il minestrone, per esempio, contiene diverse verdure, ognuna delle quali è facilmente distinguibile e contribuisce a dare al minestrone il gusto di nostro gradimento. Diverso è il frullato, dove gli ingredienti non sono più facilmente distinguibili. 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 31 Maggio 2023, 10:22:07 AM
Citazione di: Kobayashi il 31 Maggio 2023, 08:59:26 AMTi faccio notare che stai dicendo che c'è una Verità, unica e universale, ma non ti stai riferendo alle caratteristiche formali della nozione di verità, ma ad un suo contenuto, e dichiari di essere certo di ciò, anche se non sai quale sia questo contenuto...
Contenuto o nozione è un tuo dilemma, io non sto dicendo qual è la Verità, ma che qualunque essa sia, non può che essere una, unica e universale.

Citazione di: Kobayashi il 31 Maggio 2023, 08:59:26 AMDovresti spiegare come fai a essere così sicuro di questa Verità, dell'esistenza di questa Verità singola, e quindi del suo contenuto dottrinario, diciamo così, se non hai idea di quale esso sia.
La Verità, dato che due verità si annullano tra loro, non può che essere singola.
Il contenuto dottrinario non è il punto iniziale, il punto principale è che a dare un senso all'esistenza c'è una Verità. Quale essa sia, non si sa.

Questo significa che - se tra le tante possibilità di verità quella unica e universale, alla fine, risultasse essere che non c'è una mente, un cuore, che ha progettato e realizzato il Tutto - potrebbe essere anche che il non senso è quella Verità che dà un senso al Tutto.
Anche se solo in questo caso tutte le strade porterebbero alla Verità/Dio.

Quindi io non sto parlando di quale sia la scommessa corretta, ma che ognuno (anche te) è obbligato a scommettere (che è oltre il semplice interpretare) senza avere idea di quale sia la puntata giusta.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: bobmax il 31 Maggio 2023, 14:28:13 PM
Citazione di: Kobayashi il 31 Maggio 2023, 09:00:27 AML'amore muove alcune cose. Poche cose, a dire la verità.
Quotidianamente vedo azioni mosse dalla necessità, dall'egoismo, dall'interesse.
Mi accontenterei che ogni cosa fosse mossa dall'intelligenza... Ma non è così.
Tutto è soggetto all'interesse del singolo e alla sua emotività più o meno disturbata.
Certo, se non fossimo così separati l'uno dall'altro... Ma non siamo formiche. Non siamo biologicamente destinati a nessuna super-unità.

La separazione prevede l'interazione, e certo l'interazione è la condizione che rende possibile il male. Ma anche il bene. O sbaglio?
L'unità invece non assomiglia ad una regressione? Quasi volessimo sparire in una condizione simile a quella dei minerali?

Un'ipotesi, una dottrina metafisica, può essere solo l'espressione della nostalgia per un'altra vita, per un altro mondo?
Voglio dire: è giusto consentire che dei bisogni impossibili abbiano la meglio sull'intelligenza che si aspetta, diciamo così, che vengano rispettati dei requisiti minimi di credibilità?


Sì, il bene si manifesta anch'esso nella separazione.
Ma mentre il male è mantenimento, accrescimento della separazione, il bene è viceversa ricomposizione della frattura, annullamento della separazione.

Sono convinto che se la nostra prospettiva rimane quella dell'esistenza. La lotta tra il male e il bene resta insuperabile.
Solo vedendoli sotto la luce dell'amore, che muove ogni cosa, possiamo sperare di superare la dicotomia.

Difatti l'Uno è oscuro abisso.
Solo l'amore può forse rischiararlo.

Perché l'unità non è una regressione, è ben peggio: l'Uno, per l'esistenza, è il Nulla.

Essere = Nulla

Non affermo questo in quanto conclusione di una mia ricerca.
Ma come costatazione della coincidenza del mio punto di arrivo con quello di partenza.

Il Nulla mi ha accompagnato tutta la vita.
Era presenza ineludibile già agli albori della mia coscienza.
E sebbene la vita mi abbia coinvolto in mille modi, la sua ombra non si è mai del tutto dissolta. Anzi, a volte, seppur raramente, si è fatta improvvisamente evidente in quanto unica autentica realtà!

Così ogni volta l'ho fuggita.
Fino ad ora, che la vita sta perdendo la presa su di me. E il male diventa sempre più inaccettabile.

Stavo fuggendo da me stesso, ammaliato dal mondo.
Dove sono stato gettato, dove mi sono gettato.

Per non perdermi nel mondo, ho lasciato un filo d'Arianna, il male, che pian piano mi riporta a me stesso.

Uno e Nulla.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 31 Maggio 2023, 16:43:40 PM
Dio ed Anime di Dio,tutto il resto passa e va a finire nel niente.
Siccome le Anime di Dio sono improntate dal meglio della loro esperienza o viaggio,NON serve altro,alla fine,per compiere ciò che va compiuto.


 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Kobayashi il 01 Giugno 2023, 07:52:17 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 31 Maggio 2023, 09:21:13 AMPerché non siamo biologicamente destinati a nessuna super unità?
Perché l'unità dovrebbe assomigliare ad una regressione? La goccia è parte dell'oceano e il granello di sabbia è parte del deserto. Goccia o granello di sabbia, preso a sé non avrebbe alcun valore, ma l'oceano (formato da gocce d'acqua) o il deserto (formato da granelli di sabbia) ha un valore immenso e ciò valorizza goccia o granello, come parte del tutto.
Il minestrone, per esempio, contiene diverse verdure, ognuna delle quali è facilmente distinguibile e contribuisce a dare al minestrone il gusto di nostro gradimento. Diverso è il frullato, dove gli ingredienti non sono più facilmente distinguibili.
Il valore di una cosa la stabilisci tu. Di per se' un sasso vale quanto una montagna.
Il deserto è il risultato della semplice giustapposizione di granelli di sabbia.
Ma, diresti tu, ci sono casi in cui la giustapposizione determina un salto di qualità.
Come l'interazione tra gli umani, che ha generato le civiltà, la cultura, la tecnica.
Se però tale interazione fosse biologicamente orientata verso una piena collaborazione le nostre città sarebbero già simili ad alveari.
Pensare che il percorso delle civiltà sia una "lotta culturale" finalizzata quasi inconsciamente a superare ciò che c'è di conflittuale nell'interazione umana, per giungere in un futuro prossimo alla pace perpetua, all'armonia, alla piena accettazione del singolo etc., è, secondo me, un modo ingenuo, sentimentale, di guardare a ciò che veramente siamo.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Freedom il 01 Giugno 2023, 10:44:50 AM
Citazione di: Kobayashi il 01 Giugno 2023, 07:52:17 AMPensare che il percorso delle civiltà sia una "lotta culturale" finalizzata quasi inconsciamente a superare ciò che c'è di conflittuale nell'interazione umana, per giungere in un futuro prossimo alla pace perpetua, all'armonia, alla piena accettazione del singolo etc., è, secondo me, un modo ingenuo, sentimentale, di guardare a ciò che veramente siamo.
Scusa se mi inserisco ma è talmente vero (secondo me ovviamente :) ) quello che scrivi che ho avvertito la necessità di introdurre anche il passo successivo (che ho fatto io, poi ognuno fa quello che ritiene opportuno ovviamente).

Appurato dunque che la natura umana è quello che è e non è umanamente possibile risolvere certe, decisive, contraddizioni; si pone quindi il seguente problema: perchè ho questo desiderio (di pace, gioia, armonia, etc.) nonostante l'impossibilità di realizzarlo? E' un pò strano perchè se ho sete bevo, se ho fame mangio, se mi innamoro corteggio e (se mi va fatta bene) conquisto, etc. Insomma, a parte i desideri fantastici e tutto sommato irrilevanti, quando nasce in me un desiderio.....diciamo importante, esiste la possibilità di soddisfarlo.

Perchè dunque non dovrebbe valere per un desiderio così profondo, così sano, così giusto, così naturale come è il bisogno di armonia, di pace, di gioia?

Penso che una strada ci sia e sia l'esatta risposta alla domanda posta nel Thread. E cioè tutte le strade portano a Dio purchè lo si ricerchi onestamente. In fondo, anche se la religione cristiana viene accusata di ritenersi superiore alle altre religioni, vado a memoria ma mi pare che il Signore stesso affermi: "conosceranno che siete miei discepoli da come vi amerete l'un l'altro". Un'apertura maggiore, una possibilità così semplice, non saprei dove trovarla.

E arrivando a Dio, trascendendo dunque l'umana natura, allora si arriva a quella pace. Almeno così penso.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 01 Giugno 2023, 11:13:32 AM
La terra è una terra di nessuno dove qualcuno cerca di comandare senza successo con una sequenza circolare e temporale di "capi" e un gregge di pecore.
È ovvio che,su un pianeta del genere,fiocchino illusioni prospettiche e catastrofismi vari,questo nell'attesa di...?
Una noia secolare che attualmente è diventata un mantenimento di ......,fosse un'azienda,sarebbe un fallimento completo con dirigenti in galera e dipendenti disoccupati a vita.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 01 Giugno 2023, 19:32:31 PM
Citazione di: Freedom il 01 Giugno 2023, 10:44:50 AMAppurato dunque che la natura umana è quello che è e non è umanamente possibile risolvere certe, decisive, contraddizioni; si pone quindi il seguente problema: perchè ho questo desiderio (di pace, gioia, armonia, etc.) nonostante l'impossibilità di realizzarlo? E' un pò strano perchè se ho sete bevo, se ho fame mangio, se mi innamoro corteggio e (se mi va fatta bene) conquisto, etc. Insomma, a parte i desideri fantastici e tutto sommato irrilevanti, quando nasce in me un desiderio.....diciamo importante, esiste la possibilità di soddisfarlo.

Perchè dunque non dovrebbe valere per un desiderio così profondo, così sano, così giusto, così naturale come è il bisogno di armonia, di pace, di gioia?

Perchè il conflitto pesa più di questo desiderio. E i poveracci morti in guerra, uccisi da emeriti sconosciuti, - desideranti gli uni e gli altri tutt'altro - lo sanno. Non è neppure detto che se ho fame trovi da mangiare, sete trovi da bere, mi innamoro trovi corresponsione.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Freedom il 01 Giugno 2023, 20:37:08 PM
Il punto non è riuscirci ma se ci si può riuscire.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 02 Giugno 2023, 07:17:47 AM
Ognuno ha a disposizione una vita per trovare la sua verità.  E' già fortunato se ne trova una. Ma la Verità,  ammesso e non concesso che esista, rimane un flatus vocis che svanisce ogni volta si passi dai teoremi alla vita reale.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 03 Giugno 2023, 08:21:22 AM
Citazione di: Ipazia il 02 Giugno 2023, 07:17:47 AMMa la Verità,  ammesso e non concesso che esista, rimane un flatus vocis che svanisce ogni volta si passi dai teoremi alla vita reale.
Viste le conseguenze ...flatus vocis meno per Gesù ("Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità").
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 03 Giugno 2023, 08:30:08 AM
Citazione di: Duc in altum! il 03 Giugno 2023, 08:21:22 AMViste le conseguenze ...flatus vocis meno per Gesù ("Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità").
Siamo sicuri che la tua verità sia anche la verità di altri? Se ognuno rende testimonianza ad una sua verità (ma non alla Verità), non siamo daccapo? A me pare che i casi siano due: o si rende testimonianza alla Verità oggettiva, di cui nessuno è in possesso, ma che ognuno può raggiungere in compagnia di tutti (peccato che il concetto di collaborazione non sia di questa umanità), oppure continueremo a litigare come bambini (la mia verità è più bella della tua, ciccaciccabum!  :D :D :D )
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 03 Giugno 2023, 11:13:26 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 03 Giugno 2023, 08:30:08 AMSe ognuno rende testimonianza ad una sua verità (ma non alla Verità), non siamo daccapo?
No, siamo nella realtà concessa dalla Verità...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 03 Giugno 2023, 11:30:49 AM
Citazione di: Duc in altum! il 03 Giugno 2023, 11:13:26 AMNo, siamo nella realtà concessa dalla Verità...
La Verità può decidere a chi concedere e a chi non concedere la realtà? A me pare un po' brutto, perché è come ammettere che vi siano privilegiati e dannati! Non credo sia possibile, né tantomeno pensabile. 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 03 Giugno 2023, 11:53:32 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 03 Giugno 2023, 11:30:49 AMLa Verità può decidere a chi concedere e a chi non concedere la realtà? A me pare un po' brutto, perché è come ammettere che vi siano privilegiati e dannati! Non credo sia possibile, né tantomeno pensabile.
Sei fuori linea, la realtà concessa dalla Verità significa che ognuno (quindi tutti) può credere in una sua verità.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 03 Giugno 2023, 12:12:26 PM
Citazione di: Duc in altum! il 03 Giugno 2023, 11:53:32 AMSei fuori linea, la realtà concessa dalla Verità significa che ognuno (quindi tutti) può credere in una sua verità.

Cosa significa: "sei fuori linea"? Ho fatto una domanda perché ho interpretato la tua affermazione secondo la mia preparazione, il mio modo di vedere, ecc... Credo che riflettere significhi innanzitutto esporre il proprio punto di vista, confrontandolo con quello altrui, senza avere la pretesa che il proprio sia migliore (l'esperienza mi ha insegnato che di solito è proprio il contrario); poi, chiedere se non si capisce (cosa che io ho fatto). Invece non credo che riflettere significhi puntare l'indice a mo' di dito accusatore contro alcuno, anche perché, mentre si punta l'indice, le altre tre dita (escluso il pollice, che a volte le rafforza, essendo chiuso su di esse), sono rivolte verso se stessi. Ci sarà pure un motivo se ciò significa 3 contro 1?  ;)

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 03 Giugno 2023, 15:25:38 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 03 Giugno 2023, 12:12:26 PMCosa significa: "sei fuori linea"?
Che la Verità non prefissa dannati o privilegiati, ma la libertà di rendere testimonianza alla propria verità...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 03 Giugno 2023, 17:12:35 PM
Citazione di: Duc in altum! il 03 Giugno 2023, 15:25:38 PMChe la Verità non prefissa dannati o privilegiati, ma la libertà di rendere testimonianza alla propria verità...
La propria verità? Con essa intendi una per ogni essere umano? Una per religione? O cos'altro? Perché il titolo era riferito a tutte le strade, intese una per essere umano, o una per religione. Sicuramente non intendevo identificare Dio come quello dei cristiani o del monoteismo (ebrei/cristiani/musulmani). Dio può essere un vecchio barbuto (cattolico), un triangolo con un occhio al suo interno (ebreo), o un castiga infedeli (musulmano), ma anche un giovane che danza spensieratamente (come Krisna, per esempio). 

Gandhi sosteneva che ogni fedele dovesse (e debba quindi) seguire la religione in cui era nato, perché alla fine ogni religione avrebbe portato a qualcosa di buono. A me pare, tuttavia, che le religioni (o meglio i rispettivi capi) si azzuffino nel tentativo di dimostrare ognuna l'inconsistenza delle altre, anziché mostrare la propria bontà! Poi ci sono anche quelli come me, che non si trovano affatto nella religione in cui sono nati, e cercano Dio (non necessariamente come persona), o comunque una meta da raggiungere, da non confondere col Paradiso della resurrezione della carne! La mia meta da raggiungere è la mia posizione nel puzzle chiamato umanità. Voglio trovare il mio posto, occuparlo e contribuire a far occupare gli altri posti ai rispettivi destinatari, per quanto mi sia possibile. Una volta completato il puzzle, con ogni essere umano al posto che gli compete, avremo la soluzione di tutti i problemi. Lo sento.  In altre parole voglio fare la mia parte: nulla di meno e nulla di più. Sono in viaggio verso casa. 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 03 Giugno 2023, 17:52:52 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 03 Giugno 2023, 17:12:35 PMLa propria verità? Con essa intendi una per ogni essere umano? Una per religione? O cos'altro? Perché il titolo era riferito a tutte le strade, intese una per essere umano, o una per religione. Sicuramente non intendevo identificare Dio come quello dei cristiani o del monoteismo (ebrei/cristiani/musulmani). Dio può essere un vecchio barbuto (cattolico), un triangolo con un occhio al suo interno (ebreo), o un castiga infedeli (musulmano), ma anche un giovane che danza spensieratamente (come Krisna, per esempio).
Esatto, ognuno ha la sua verità, crede alla sua verità, ma - e qui casca l'asino - siccome la Verità ( qualunque essa sia) è una, unica e universale (punto inconfutabile), non tutte le verità possono condurre alla Verità.

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 03 Giugno 2023, 17:12:35 PMUna volta completato il puzzle, con ogni essere umano al posto che gli compete, avremo la soluzione di tutti i problemi. Lo sento.  In altre parole voglio fare la mia parte: nulla di meno e nulla di più. Sono in viaggio verso casa.
E chi ti dice che la Verità sia completare il puzzle? Solo la tua verità! Che non è quella degli altri. E così via...
Quindi qualcuno potrebbe anche essere/esistere nella non-verità.

Se può servirti, io sono cattolico, ma non mi sfiora minimamente che qualcuno abbia come sua verità che non c'è nessuna verità (intesa come senso della vita, il tuo puzzle per capirci), e viva di conseguenza.
Problemi suoi se si è sbagliato, problemi miei se così fosse.

Non possiamo far altro che testimoniare la nostra esperienza di vita vissuta (che è personale e spesso convissuta nella stessa maniera anche dagli altri), al cospetto di questo Mistero che è l'esistenza umana nell'Universo.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 02 Febbraio 2024, 08:00:23 AM
Citazione di: Duc in altum! il 03 Giugno 2023, 17:52:52 PMNon possiamo far altro che testimoniare la nostra esperienza di vita vissuta (che è personale e spesso convissuta nella stessa maniera anche dagli altri), al cospetto di questo Mistero che è l'esistenza umana nell'Universo.

E' ciò che faccio da qualche anno a questa parte: testimonio la mia esperienza di vita vissuta che, a dispetto dei tomi scritti su questo o su quell'argomento, da presunti luminari di questa o quella branca scientifica, è la mia maestra, la mia bussola. La mia esperienza mi indica la strada.  
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 02 Febbraio 2024, 08:32:05 AM
Contrariamente, o forse a complemento del "nome della rosa", solo la nostra nuda vita teniamo. Pirandello agiva più a fondo di Eco, il narratore di commedie umane più del linguista.

"Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus"
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Gyta il 02 Febbraio 2024, 14:23:57 PM
CitazioneLa terra è una terra di nessuno dove qualcuno cerca di comandare senza successo con una sequenza circolare e temporale di "capi" e un gregge di pecore.
È ovvio che,su un pianeta del genere,fiocchino illusioni prospettiche e catastrofismi vari,questo nell'attesa di...?
Una noia secolare che attualmente è diventata un mantenimento di ......,fosse un'azienda,sarebbe un fallimento completo con dirigenti in galera e dipendenti disoccupati a vita. (Pensarbene)
E meno male che ti chiami "pensarbene".. pensa che se pensavi male!!!!  :)) Sorry..
CitazioneOgnuno ha a disposizione una vita per trovare la sua verità.  E' già fortunato se ne trova una. Ma la Verità,  ammesso e non concesso che esista, rimane un flatus vocis che svanisce ogni volta si passi dai teoremi alla vita reale. (Ipazia)
Anche tu.. non scherzi!!!
CitazioneNon è proprio la separazione, il due, l'origine di ogni male? (bobmax)
Pensa che noia e che pazzia senza nessuno specchio in cui ritrovarsi..
In un certo senso, due è uno ed anche tre..
CitazioneAllora quanti mondi ci sono, quante esistenze,quante realtà?
Forse la terra è uno strano posto dove ognuno può teoricamente vivere una terra su misura per lui se vuole farlo.Allora,esistono,miliardi di Terre oppure miliardi di persone che vivono con in mente e nella pratica una terra su misura per loro... (Pensarbene)
Bella, molto bella quest'immagine..
CitazioneMi accontenterei che ogni cosa fosse mossa dall'intelligenza... Ma non è così.
Tutto è soggetto all'interesse del singolo e alla sua emotività più o meno disturbata. (Kobayashi)
Forse invece è proprio così.. Ogni cosa, persona, essere è mosso dall'intelligenza.. in tutte le sue sfaccettature, particolarità, offuscamenti.. etc..
CitazionePensare che il percorso delle civiltà sia una "lotta culturale" finalizzata quasi inconsciamente a superare ciò che c'è di conflittuale nell'interazione umana, per giungere in un futuro prossimo alla pace perpetua, all'armonia, alla piena accettazione del singolo etc., è, secondo me, un modo ingenuo, sentimentale, di guardare a ciò che veramente siamo. (Kobayashi)
"Pensare che il percorso delle civiltà sia una "lotta culturale" finalizzata quasi inconsciamente a superare ciò che c'è di conflittuale nell'interazione umana"
io invece penso proprio sia così..è costante questa spinta ai limiti.. da sempre..
CitazioneChi segue i principi e i precetti della propria religione arriverà comunque a Dio? (Aspirante Filosofo)
Ti rispondo, prendendo alla lettera la tua domanda: sì.
E quel "sì" è possibile, assolutamente sì, se per davvero è "propria".
Mi piace però rompere le balle, per cui trasformo la frase e dico: sì, arriverà al dio di quei principi e di quei precetti.
p.s. Non tutto il buddismo è ateo.. diciamo gnostico.. fare esperienza diretta..
CitazioneMa qual'è lo scopo? Perché dovrei cercare Dio? Perché questo mondo è assurdo, falso, perché le nostre vite sono sempre lì a un passo dalla catastrofe, e sembrano essere il risultato di una beffa dopo l'altra, e questo non lo posso accettare, per cui devo per forza esprimere questa necessità in modo più concreto della sola sensazione disperata di "qualcos'altro"? Per non impazzire, per non sprofondare nella melanconia più devastante, o per non diventare una specie di ottuso animale sociale soddisfatto delle sue bistecche del week end e delle sue conversazioni sul campionato di calcio e le vacanze di quest'anno... (Kobayashi)
Oppure perché sono felice, perché ogni avvenimento mi pare avere un significato preciso.. perché sono curiosa.. perché voglio sentirmi ancora più forte.. perché voglio essere al di sopra della vita e della morte.. brillare di passione.. sentirmi potente.. farmi più bella.. trasformare la paura in follia..
Così era per me.. e così (o quasi) ti avrei risposto anni fa.. Ora non lo so.. Ma mi sembrava importante sottolineare che esiste anche quest'altro punto di partenza..  ;)

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: daniele22 il 03 Febbraio 2024, 20:25:31 PM
Citazione di: Gyta il 02 Febbraio 2024, 14:23:57 PME meno male che ti chiami "pensarbene".. pensa che se pensavi male!!!!  :)) Sorry.. Anche tu.. non scherzi!!! Pensa che noia e che pazzia senza nessuno specchio in cui ritrovarsi..
In un certo senso, due è uno ed anche tre.. Bella, molto bella quest'immagine.. Forse invece è proprio così.. Ogni cosa, persona, essere è mosso dall'intelligenza.. in tutte le sue sfaccettature, particolarità, offuscamenti.. etc.. "Pensare che il percorso delle civiltà sia una "lotta culturale" finalizzata quasi inconsciamente a superare ciò che c'è di conflittuale nell'interazione umana"
io invece penso proprio sia così..è costante questa spinta ai limiti.. da sempre..Ti rispondo, prendendo alla lettera la tua domanda: sì.
E quel "sì" è possibile, assolutamente sì, se per davvero è "propria".
Mi piace però rompere le balle, per cui trasformo la frase e dico: sì, arriverà al dio di quei principi e di quei precetti.
p.s. Non tutto il buddismo è ateo.. diciamo gnostico.. fare esperienza diretta.. Oppure perché sono felice, perché ogni avvenimento mi pare avere un significato preciso.. perché sono curiosa.. perché voglio sentirmi ancora più forte.. perché voglio essere al di sopra della vita e della morte.. brillare di passione.. sentirmi potente.. farmi più bella.. trasformare la paura in follia..
Così era per me.. e così (o quasi) ti avrei risposto anni fa.. Ora non lo so.. Ma mi sembrava importante sottolineare che esiste anche quest'altro punto di partenza..  ;)


Sarà che mi sento leggero e ho trovato leggero questo tuo post ... Pur non credendo in Dio, in realtà mi disinteresso, a volte ho la netta sensazione, per dirla in modo zen, "che bella la neve, ogni fiocco cade al suo proprio posto". Sembri una tipa un po' bizzarra e la bizzarria è sempre per me un motivo di curiosità. Credi in Dio?
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 04 Febbraio 2024, 07:27:30 AM
Dio crede in voi
Se voi siete degni di essere creduti e presi sul serio da Lui  si, sennò vi lascia perdere senza giudicarvi o condannarvi.
Semmai è un Altro che vi dà ad intendere che su questo pianeta sia obbligatorio credere in Qualcuno in particolare perché,se non lo fate,siete fuori gioco.
Ma guarda, è proprio vero: se credete in voi stessi e nelle vostre esperienze personali,proprie, soggettive e reali non avete bisogno di niente e di nessuno in particolare.
Il vecchio detto "nessuno è indispensabile sulla terra" diventa "nessun altro,a parte mè stesso,  mi è  indispensabile sulla terra"
il che mette fuori gioco il 99%  del pianeta e per sempre.
Fate questa scelta, sarete liberi dentro e fuori di voi!


Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 04 Febbraio 2024, 08:06:53 AM
correggo: il 95% 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: daniele22 il 04 Febbraio 2024, 09:44:28 AM
Citazione di: Pensarbene il 04 Febbraio 2024, 07:27:30 AMDio crede in voi
Se voi siete degni di essere creduti e presi sul serio da Lui  si, sennò vi lascia perdere senza giudicarvi o condannarvi.
Semmai è un Altro che vi dà ad intendere che su questo pianeta sia obbligatorio credere in Qualcuno in particolare perché,se non lo fate,siete fuori gioco.
Ma guarda, è proprio vero: se credete in voi stessi e nelle vostre esperienze personali,proprie, soggettive e reali non avete bisogno di niente e di nessuno in particolare.
Il vecchio detto "nessuno è indispensabile sulla terra" diventa "nessun altro,a parte mè stesso,  mi è  indispensabile sulla terra"
il che mette fuori gioco il 99%  del pianeta e per sempre.
Fate questa scelta, sarete liberi dentro e fuori di voi!



Quella del credere in sé stessi fino in fondo e scoprire di avere ragione è un pensiero che accolgo senz'altro. Il guaio è che poi ci si confronta con gli altri e di riffa o di raffa si va in confusione
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: iano il 04 Febbraio 2024, 10:46:58 AM
Gli dei di una volta erano emanazione di una natura condivisa, una natura a cui tutti erano  ugualmente  soggetti, per cui dopo una guerra era ''naturale'', venendone a conoscenza, scambiarsi i propri dei, condividendoli.
Ci si raccomandava ai propri dei in battaglia ma non si combatteva in nome degli dei, perchè non ha senso combattere in nome della natura, come seguaci dei venti piuttosto che degli oceani.
Paradossalmente nel momento in cui gli dei si sono unificati in un solo dio, almeno nominalmente, non è stato più possibile scambiarselo e condividerlo.
Ma nella mia ignoranza non sò come sia avvenuto questo processo di riduzione divina da tanti ad uno.
Forse è un processo che equivale al processo di allontanamento dalla natura?
Una natura che quell'unico Dio ha creato a nostro uso e consumo, mentre prima essere soggetti alla natura, senza esserne padroni, equivaleva ad essere soggetti a tutti gli dei che la abitavano?
Ed oggi, al crescere della coscienza ecologica, come si sta modificando la spiritualità? Gli Dei che sono usciti dalla porta stanno rientrando dalla finestra, magari senza fare troppo clamore?
Perchè finché il testo sacro unico, per quanto reinterpretatile a nostro uso e consumo, unico rimane, ciò esclude un possibile ritorno al politeismo in modo dichiarato e palese.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 04 Febbraio 2024, 12:22:38 PM
gli Dei erano una proiezione ideale di noi esseri umani.
Così è nelle religioni e in molte altre cose significative della vita.
Noi proiettiamo sempre e comunque noi stessi sull'esterno, quindi lo viviamo sempre e comunque a modo nostro.
Sulla terra ci sono otto miliardi  di persone, otto miliardi di interni che proiettano e hanno a che fare con  le proiezioni degli altri.
Quindi un bel casino di impring primarie e secondarie e terziarie.... che nessuno può gestire.
Per fortuna,Il casino si  gestisce da sè  nel modo più ragionevole possibile perché non si incasini del tutto!!!
Questa è la Terra, è fatta così.
Il signor Spock direbbe:"Interessante", il dottor McCoy :"Mamma mia!" e il comandante Kirk:"Alla via così!" QUI ED ORA!

 

 









Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 04 Febbraio 2024, 20:38:36 PM
Citazione di: iano il 04 Febbraio 2024, 10:46:58 AMGli dei di una volta erano emanazione di una natura condivisa, una natura a cui tutti erano  ugualmente  soggetti, per cui dopo una guerra era ''naturale'', venendone a conoscenza, scambiarsi i propri dei, condividendoli.
Ci si raccomandava ai propri dei in battaglia ma non si combatteva in nome degli dei, perchè non ha senso combattere in nome della natura, come seguaci dei venti piuttosto che degli oceani.
Paradossalmente nel momento in cui gli dei si sono unificati in un solo dio, almeno nominalmente, non è stato più possibile scambiarselo e condividerlo.
Ma nella mia ignoranza non sò come sia avvenuto questo processo di riduzione divina da tanti ad uno.
Forse è un processo che equivale al processo di allontanamento dalla natura?
Una natura che quell'unico Dio ha creato a nostro uso e consumo, mentre prima essere soggetti alla natura, senza esserne padroni, equivaleva ad essere soggetti a tutti gli dei che la abitavano?
Ed oggi, al crescere della coscienza ecologica, come si sta modificando la spiritualità? Gli Dei che sono usciti dalla porta stanno rientrando dalla finestra, magari senza fare troppo clamore?
Perchè finché il testo sacro unico, per quanto reinterpretatile a nostro uso e consumo, unico rimane, ciò esclude un possibile ritorno al politeismo in modo dichiarato e palese.

In occidente il passaggio dall'animismo al teismo si chiama Socrate alias Platone. Anche gli ebrei c'erano arrivati per conto loro, producendo un nume ad uso e consumo esclusivo degli ebrei. I cristiani, col tarsiota, hanno fatto la sintesi e i musulmani hanno seguito a ruota. Se la natura è di tutti, il dio personalizzato dei monoteisti è molto più esigente e divide il mondo in fedeli e infedeli, redenti e dannati, peccatori e santi.

Il che funziona decisamente meglio in guerra, laddove la medesima si carica di una valenza di santità che il politeismo animista vagamente personificato non concedeva ai contendenti.

La nostra tradizione guerrafondaia e imperialista ama il dio unico e finché perdurerà resteremo monoteisti.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 05 Febbraio 2024, 13:49:33 PM
L' uomo non ha alcuna possibilità di essere libero su questo pianeta e non per causa sua..Da quando è specie l'umanità ha capito di avere a che fare con qualcuno che non ha nessuna intenzione di ...mollarla.
Siccome questa comprensione è intuitiva ma non razionalizzabile, visti i limiti e i le censure inserite nella mente umana,l'umanità ha immaginato Dei,Spiriti,Alieni e religioni allo scopo di placare,supplicare,amichevolizzare,usare e farsi usare ,abusare,ecc...
Oltre a questo, ha idealizzato la materia energia oppure l'ha demonizzata ,come si sa,inutilmente 
Allora,il problema non sta nella divinità vera o presunta ma NEL LIBERARSI L'UOMO DALL' AVERNE BISOGNO .
Se io non ho bisogno di X non lo cerco neppure,se X mi cerca lo ignoro.
Inoltre, non mi invento un Y che piace a me da mettere al posto di X .
All'uomo adulto, veramente adulto,
basta la sua esperienza.
Solo l'esperienza è maestra di vita.
Il resto è maestro del Nulla!
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 06 Febbraio 2024, 09:10:56 AM
Citazione di: Pensarbene il 05 Febbraio 2024, 13:49:33 PML' uomo non ha alcuna possibilità di essere libero su questo pianeta e non per causa sua..Da quando è specie l'umanità ha capito di avere a che fare con qualcuno che non ha nessuna intenzione di ...mollarla.
Siccome questa comprensione è intuitiva ma non razionalizzabile, visti i limiti e i le censure inserite nella mente umana,l'umanità ha immaginato Dei,Spiriti,Alieni e religioni allo scopo di placare,supplicare,amichevolizzare,usare e farsi usare ,abusare,ecc...
Oltre a questo, ha idealizzato la materia energia oppure l'ha demonizzata ,come si sa,inutilmente
Allora,il problema non sta nella divinità vera o presunta ma NEL LIBERARSI L'UOMO DALL' AVERNE BISOGNO .
Se io non ho bisogno di X non lo cerco neppure,se X mi cerca lo ignoro.
Inoltre, non mi invento un Y che piace a me da mettere al posto di X .
All'uomo adulto, veramente adulto,
basta la sua esperienza.
Solo l'esperienza è maestra di vita.
Il resto è maestro del Nulla!
Scusa ma non ho capito alcuni concetti. Perché mai l'uomo non avrebbe alcuna possibilità di essere libero?
Perché mai Qualcuno o qualcosa vorrebbe soggiogare l'umanità e non avrebbe intenzione di mollarla?
Cosa intendi con "comprensione intuitiva ma non razionalizzabile?

Tu scrivi: "se io non ho bisogno di X, non lo cerco neppure, se X mi cerca lo ignoro." Né più e né meno, quanto accade in questi ultimi tempi, in cui la collaborazione tra individui è stata bandita, e nemmeno più l'individualismo interessa a qualcuno. Ora, per esempio, interessa avere la pay tv che ti "riempie di emozioni" (o di idiozie?). 

Invece di unire, le religioni quasi sempre dividono l'umanità in fedeli e infedeli, fanno distinzioni di ogni sorta, pur di appagare il proprio ego. Per esempio, (stando a quanto scritto su Focus e Focus Storia di febbraio) gli archeologi odierni, hanno affermato di non avere alcun riscontro sulla schiavitù degli ebrei in Egitto, di cui narra l'Esodo. Gli archeologi non possono né confermare, né smentire questi racconti. Semplicemente non hanno trovato alcun elemento a sostegno di questa storia, anche se poi si sono affrettati a affermare che anche la Bibbia è una fonte.

Ogni religione dovrebbe portare a Dio, anche se con modalità differenti dalle altre. Su chi o cosa sia Dio, lascio ad altri l'incombenza di definirlo, ammesso che sia possibile.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 06 Febbraio 2024, 09:39:33 AM

Quando io parlo di qualcuno e qualcosa non intendo necessariamente fare un discorso religioso o complottistico.
Io dico che la maggior parte della gente,compresi i ricconi, quando si trova in pubblico e nel sociale, segue uno standard conclamato basato sull' idea che "non si comportano forse tutti così?"
Il che mi fa ridere perché vedo la gente che si comporta "cosi" recitando  il "così" come se fosse chissà che cosa!
E magari,poi,in privato,ne fanno "cosà"e ogni tanto cose anche orribili o  disgustose.

 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 06 Febbraio 2024, 15:32:09 PM
Citazione di: Pensarbene il 06 Febbraio 2024, 09:39:33 AMQuando io parlo di qualcuno e qualcosa non intendo necessariamente fare un discorso religioso o complottistico.
Io dico che la maggior parte della gente,compresi i ricconi, quando si trova in pubblico e nel sociale, segue uno standard conclamato basato sull' idea che "non si comportano forse tutti così?"
Il che mi fa ridere perché vedo la gente che si comporta "cosi" recitando  il "così" come se fosse chissà che cosa!
E magari,poi,in privato,ne fanno "cosà"e ogni tanto cose anche orribili o  disgustose.

 

Non rispondevo a te, comunque grazie per la precisazione. Sul comportamento della gente che si comporta in un determinato modo, perché si è sempre fatto così, ci sarebbe da scrivere un'enciclopedia. Inoltre, a volte mi accarezza l'idea di proporre una sorta di "esame del fedele" (sotto forma di questionario, per esempio), magari in occasione della solennità di Cristo Re dell'Universo, con cui si conclude ogni anno liturgico: quanti risponderebbero? Quanti darebbero risposte esatte? Ci sono persone che vanno a messa col corpo, ma con la mente pensano ad altro. Per non parlare di chi afferma di non fare male a nessuno e non sa (o finge di non sapere) che nell'atto penitenziale che si recita all'inizio della celebrazione della messa, c'è la frase: "confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli e sorelle di aver peccato in parole, opere e omissioni...." Cosa sono queste omissioni se non l'aver evitato di fare del bene quando era necessario? Ancora: verso la fine della messa c'è il Padre Nostro, che tra l'altro recita: "... e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li  rimettiamo ai nostri debitori...." Chi odia il proprio fratello, come può andare a messa come se niente fosse? Eppure il perdono è una caratteristica non solamente del cattolicesimo, bensì anche (per esempio) del buddismo. Una frase famosa di Buddha, recita: "perdona non perché l'altro meriti il tuo perdono, ma perché tu ti meriti la pace...".
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 06 Febbraio 2024, 17:01:08 PM
per dirla alla romanesca:"se ti incazzi o poi ti scazzi, perché c...o ti incazzi?
Da quando io ho capito che non ho alcun potere sugli altri e se l'avessi non lo userei,io mi sono messo il cuore in pace e seguo me stesso preferendo il meglio di me al resto di me.
Detto questo, cosa vuoi che ti dica?
Mi trovo bene con  gente allegra ma non troppo ,seria ma non troppo ,intelligente ma non troppo, istruita ma non troppo,astuta ma non troppo, sexy ma non troppo...
Il troppo stroppia.




Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 07 Febbraio 2024, 19:19:00 PM
Citazione di: Ipazia il 04 Febbraio 2024, 20:38:36 PM il dio personalizzato dei monoteisti è molto più esigente e divide il mondo in fedeli e infedeli, redenti e dannati, peccatori e santi.


E qui la grande contraddizione...
Vien sempre detto e ridetto.. che, per il dio monoteista, TUTTI sarebbero suoi figli. Purtuttavia fra i tanti SOLO uno fu scelto.. tanto da definirlo:
- suo popolo Primogenito / di esclusiva proprieta' (sic!)

Ovvio sono sempre gli autori (anonimi ! ma pur sempre ispirati dal suo famoso spirito..) che riportano questa incontestabile verita' (??) nei loro testi. Dal Pentateuco ai libri dei profeti..
Non cito i relativi passi perchè sicuramente conosciuti dai credenti...

Tutti altri popoli quindi sarebbero i suoi "figliastri" e altri ancora i famigerati Cani-politesti.
Da qui la domanda: 
- perchè mai detto iddio-monoteista li avrebbe creati _ essendo "lui" il riconosciuto divin-datore di vita di tutti.. gli organismi viventi ?

Per far sì che i suoi granitici devoti potessero scannarli a piacimento ???

Infatti proprio il sacro libro dei credenti riporta, sempre per gli autori ispirati (?), come lo stesso loro "dio" ordinava ai suoi prodi combattenti di sterminare a piacimento quei malvagi popoli (da lui stesso creati !) 

Oppure anche questo è un oscuro mistero divino ?


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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 08 Febbraio 2024, 03:50:46 AM
probabilmente non sapete che in tempi remoti la terra era un crocevia di Dei che dei non erano.
Quella strana circolazione è tracciata in tutti i testi sacri e non scari dell'antichitá.
Di quella circolazione resta lo zoccolo duro che permea il mondo attuale dopo averne fatto, in parte,la storia.
Chi crede alle favole è proprio chi non crede a quelle che ritiene favole.
La favola di una umanità naturale che si evolve da sola dimostrando di essere geniale in ascesa e idiota in discesa.
Questa favola accompagna da sempre la specie insieme a quell'altra che parla di una principessa che dorme in un castello insieme a tutti gli altri nell'attesa  di un Principe Azzurro che risvegli tutti quanti.
L' umanità non è una specie, è un mix di specie convergenti in una sola,non solo geneticamente ma anche culturalmente.
A questa costruzione  hanno "collaborato" in molti e,tra questi,gli Dei di cui parlo.
Non occorre essere Biglino o Malanga per rendersene conto.
Il dio di cui parlate non è il vero Dio, o meglio,,non è il solo ed unico Dio.
Il problema del monoteismo è quello di essere rivendicato da molti Dei che rivendicano la proprietà dell'umanità.
 Il problema del politeismo è quello di proporli tutti o quasi,in forme diverse, facendo una confusione del diavolo.
In realtà,ogni specie si ritrova poi con gli Dei e il Dio che si sceglie,compresi i diavoli ,
 tanto per capirci qualcosa.
Il fatto è che si ritrova sempre SOTTO qualcuno e qualcosa ,MAI LIBERA VERAMENTE.
Allora,l'unico Dio non è una chioccia,un dittatore , non si fa servire,non si fa adorare, non si esibisce in miracoli e effetti speciali,non impone,non obbliga,non pretende,non giudica ,non elegge ne dimette,non .....ecc.....ecc.....
Questo è l'unico vero Dio ,o meglio, questo è Dio.
Tutto il resto è una pletora di imitazioni e di derivati.
Di questo Dio  sulla terra,sono rimaste tracce e indizi,qualche presenza e SOPRATTUTTO,una sua mancanza quasi totale sostituita da una marea di Dei di seconda,terza categoria che si contendono il mondo a suon di poteri,conoscenze,tecnologie soldi e parole.
La specie è l'Ombra di se stessa e gli individui con credono più a niente e a nessuno,appendendosj a sè stessi e alle macchine mediatiche e non.
Il castello si disgrega ogni giorno di più ,la principessa e chi ci dorme se lo prenderanno in testa mentre il Principe Azzurro sta tingendo di NERO
tutta la Terra.



 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 08 Febbraio 2024, 10:40:49 AM
Citazione di: Pensarbene il 08 Febbraio 2024, 03:50:46 AMprobabilmente non sapete che in tempi remoti la terra era un crocevia di Dei che dei non erano.
Quella strana circolazione è tracciata in tutti i testi sacri e non scari dell'antichitá.
Di quella circolazione resta lo zoccolo duro che permea il mondo attuale dopo averne fatto, in parte,la storia.
Chi crede alle favole è proprio chi non crede a quelle che ritiene favole.
La favola di una umanità naturale che si evolve da sola dimostrando di essere geniale in ascesa e idiota in discesa.
Questa favola accompagna da sempre la specie insieme a quell'altra che parla di una principessa che dorme in un castello insieme a tutti gli altri nell'attesa  di un Principe Azzurro che risvegli tutti quanti.
L' umanità non è una specie, è un mix di specie convergenti in una sola,non solo geneticamente ma anche culturalmente.
A questa costruzione  hanno "collaborato" in molti e,tra questi,gli Dei di cui parlo.
Non occorre essere Biglino o Malanga per rendersene conto.
Il dio di cui parlate non è il vero Dio, o meglio,,non è il solo ed unico Dio.
Il problema del monoteismo è quello di essere rivendicato da molti Dei che rivendicano la proprietà dell'umanità.
 Il problema del politeismo è quello di proporli tutti o quasi,in forme diverse, facendo una confusione del diavolo.
In realtà,ogni specie si ritrova poi con gli Dei e il Dio che si sceglie,compresi i diavoli ,
 tanto per capirci qualcosa.
Il fatto è che si ritrova sempre SOTTO qualcuno e qualcosa ,MAI LIBERA VERAMENTE.
Allora,l'unico Dio non è una chioccia,un dittatore , non si fa servire,non si fa adorare, non si esibisce in miracoli e effetti speciali,non impone,non obbliga,non pretende,non giudica ,non elegge ne dimette,non .....ecc.....ecc.....
Questo è l'unico vero Dio ,o meglio, questo è Dio.
Tutto il resto è una pletora di imitazioni e di derivati.
Di questo Dio  sulla terra,sono rimaste tracce e indizi,qualche presenza e SOPRATTUTTO,una sua mancanza quasi totale sostituita da una marea di Dei di seconda,terza categoria che si contendono il mondo a suon di poteri,conoscenze,tecnologie soldi e parole.
La specie è l'Ombra di se stessa e gli individui con credono più a niente e a nessuno,appendendosj a sè stessi e alle macchine mediatiche e non.
Il castello si disgrega ogni giorno di più ,la principessa e chi ci dorme se lo prenderanno in testa mentre il Principe Azzurro sta tingendo di NERO
tutta la Terra.



 
Nell'ultimo anno ho letto un libro sui miti greci, con presenze di dèi litigiosi, che si invaghivano di donne umane, ingravidandole (volete che una donna non sia d'accordo nel portare in grembo il figlio di una qualche divinità?), e uno sui miti nordici (norreni, vichinghi, ecc...) con dèi che mi parevano un po' stupidi, tanto da perderci una mano per aver imbrogliato un lupo. Anche quegli dèi litigavano in continuazione e si facevano le scarpe l'un l'altro.
Ora sto leggendo un libro sui miti degli indiani d'America, dove il discorso è un po' diverso: non ci sono dèi litigiosi, bensì elementi della natura che fungono da dèi: il sole, la luna, il vento, ecc... sono arrivato ad un terzo di quel libro e, francamente, mi piace più dei precedenti.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Gyta il 08 Febbraio 2024, 13:58:23 PM
CitazioneCredi in Dio? (Daniele22)

Per poterti rispondere ho necessità di chiarire: cosa intendi con Dio?

                                             
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: daniele22 il 08 Febbraio 2024, 17:13:59 PM
Citazione di: Gyta il 08 Febbraio 2024, 13:58:23 PMPer poterti rispondere ho necessità di chiarire: cosa intendi con Dio?

                                             
Quello a cui fa riferimento "In God we trust" stampigliato sui dollari, tanto per capirci. Te lo chiesi comunque perché avevo letto in particolare le risposte che hai dato a kobayashi
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 09 Febbraio 2024, 08:28:06 AM
il linguaggio definisce ciò che cerca di definire,specialmente quando non ha dati reali e verificabili su cui basarsi.
San Tommaso è il prototipo dello scettico moderno con la differenza che lo scettico moderno verificherebbe accuratamente  quelle cicatrici : vere o posticce?
Credere in Dio significa credere in un Dio Primo, Ultimo e Perdurante come tale.
Però esistono altre divinità di serie B o C e tutta una serie di stranezze non meglio identificate.
Il mondo spirituale è complesso,in qualche modo è simile a un sistema complesso autoregolantesi 
e auto equilibrantesi .
Il Dio di cui sto parlando lo gestisce e non è un dittatore nè un permissivista.
Siccome questo mondo sembra promanare dall'Eternitã Dio è Eterno e,nel contempo,

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 10 Febbraio 2024, 17:49:35 PM
Citazione di: taurus il 07 Febbraio 2024, 19:19:00 PMPurtuttavia fra i tanti SOLO uno fu scelto.. tanto da definirlo:
- suo popolo Primogenito / di esclusiva proprieta' (sic!)
@taurus sei nel 2024, dovresti saperlo che con Gesù popolo di Dio è ogni essere umano.
L'esclusività della vecchia alleanza - anche se mantenuta - è decaduta, superata, modificata. (sic!)
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 10 Febbraio 2024, 17:51:42 PM
Citazione di: Ipazia il 02 Giugno 2023, 07:17:47 AMOgnuno ha a disposizione una vita per trovare la sua verità.  E' già fortunato se ne trova una. Ma la Verità,  ammesso e non concesso che esista, rimane un flatus vocis che svanisce ogni volta si passi dai teoremi alla vita reale.
Disse chi non ha mai messo in pratica - nella vita reale - il "teorema" evangelico.  O:-)
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 10 Febbraio 2024, 19:04:49 PM
Citazione di: Duc in altum! il 10 Febbraio 2024, 17:51:42 PMDisse chi non ha mai messo in pratica - nella vita reale - il "teorema" evangelico.  O:-)

Ci sono nata col "teorema" evangelico e, grazie a Dio (che probabilmente non c'è), me ne sono liberata felicemente appena ho potuto disporre della mia vita e del mio pensiero.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 11 Febbraio 2024, 07:55:11 AM
Citazione di: Duc in altum! il 10 Febbraio 2024, 17:49:35 PM@taurus sei nel 2024, dovresti saperlo che con Gesù popolo di Dio è ogni essere umano.
L'esclusività della vecchia alleanza - anche se mantenuta - è decaduta, superata, modificata. (sic!)
Purché si lasci evangelizzare, non dimentichiamolo. In ogni caso, se popolo di Dio è ogni essere umano, perché ci sono esseri umani che nascono sotto le guerre? O con malattie congenite? Oppure che nei primi mesi di vita, sono bersagliati da febbri equine, che vanno e che vengono, con conseguenti crisi convulsive, e magari (come è capitato a me) che sfociano in paralisi cerebrale, costringendo chi la subisce, a una vita di inferno? Dov'era Do, quando, a nemmeno un anno di età, la mia vita fu segnata da questi episodi? Perché c'è chi, ancora oggi, nasce tra gli agi e chi in miseria? Se siamo stati fatti ad immagine e somiglianza di Dio, come afferma la Bibbia, perché tutto ciò? 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 11 Febbraio 2024, 08:34:15 AM
Ho parlato con il vero  Dio ieri sera, lui mi ha detto:"Dopo aver dato un"occhiata alla Terra,che pensavo  capace di esistere per conto suo da quando esiste...ho guardato subito altrove!"
:P O:-) :)
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 11 Febbraio 2024, 09:36:34 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 11 Febbraio 2024, 07:55:11 AMse popolo di Dio è ogni essere umano, perché ci sono esseri umani che nascono sotto le guerre?
E mica essere popolo di Dio significa non poter decidere di non volere questa cittadinanza.

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 11 Febbraio 2024, 07:55:11 AMDov'era Do, quando, a nemmeno un anno di età, la mia vita fu segnata da questi episodi? Perché c'è chi, ancora oggi, nasce tra gli agi e chi in miseria? Se siamo stati fatti ad immagine e somiglianza di Dio, come afferma la Bibbia, perché tutto ciò?
Ripeto ancora una volta, l'immagine è precisa, la somiglianza - come sopra - dipende dalla scelta personale.

Tu hai scelto di far prevalere il brontolio sul progetto "misterioso" di Dio; benissimo (e forse anche più che giustificabile), altri, invece, attraverso la "sofferenza", hanno incontrato la salvezza.

Che Dio ti benedica!



Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 11 Febbraio 2024, 09:43:14 AM
quando la gente sta bene si dimentica di dire,almeno ogni tanto,un  grazie a Dio. >:(
Quando sta male,se non è più che atea,prega,supplica,si affida e,in alcuni casi,siccome continua a star male,potrebbe perfino mettersi a bestemmiare ma di nascosto.
Che cosa se ne faccia Dio di una specie del genere lo sa solo....il Diavolo :))
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 11 Febbraio 2024, 09:52:51 AM
Citazione di: Ipazia il 10 Febbraio 2024, 19:04:49 PMCi sono nata col "teorema" evangelico e, grazie a Dio (che probabilmente non c'è), me ne sono liberata felicemente appena ho potuto disporre della mia vita e del mio pensiero.
Non è questione d'indottrinamento, ma - come tu dici, non io - di mettere in pratica quel teorema.

Se te ne liberi senza averlo sperimentato, perde credibilità che la verità assoluta rimanga un flautis vocis.

Se i fatti e la teoria non concordano, cambia i fatti. (A. Einstein)
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 11 Febbraio 2024, 10:49:08 AM
le religioni sono un dono di Dio per permettere agli uomini di imparare a farne senza ...senza diventare atei.
Adulti non si nasce,SI DIVENTA.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 11 Febbraio 2024, 12:14:26 PM
Citazione di: Duc in altum! il 11 Febbraio 2024, 09:36:34 AME mica essere popolo di Dio significa non poter decidere di non volere questa cittadinanza.
Ripeto ancora una volta, l'immagine è precisa, la somiglianza - come sopra - dipende dalla scelta personale.

Tu hai scelto di far prevalere il brontolio sul progetto "misterioso" di Dio; benissimo (e forse anche più che giustificabile), altri, invece, attraverso la "sofferenza", hanno incontrato la salvezza.

Che Dio ti benedica!


Forse dimentichi che, per esempio, nella Spagna ultracattolica di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, fu messa in atto una vera e propria persecuzione nei confronti degli ebrei, a meno che non si convertissero al cattolicesimo, salvo poi non avere gli stessi diritti, come cattolici ex ebrei, degli altri cattolici! Ecco: https://it.wikipedia.org/wiki/Decreto_dell%27Alhambra
Di quale brontolio scrivi? Ho chiesto spiegazioni a fatti che non comprendo, così come non comprendo come possano esistere contemporaneamente ad un Dio buono e misericordioso, semplicemente perché voglio capire. Quindi, ho hai la risposta e se vuoi me la scrivi, o non ce l'hai!

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 11 Febbraio 2024, 12:26:17 PM
Citazione di: Duc in altum! il 11 Febbraio 2024, 09:52:51 AMNon è questione d'indottrinamento, ma - come tu dici, non io - di mettere in pratica quel teorema.

Se te ne liberi senza averlo sperimentato, perde credibilità che la verità assoluta rimanga un flautis vocis.

Se i fatti e la teoria non concordano, cambia i fatti. (A. Einstein)
Ho sperimentato, purtroppo, e questo mi ha indotta a cambiare sia la teoria che i fatti. Vivendo e capendo meglio dopo.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 11 Febbraio 2024, 13:22:38 PM
Dio benedice poi chi vuole lui,per fortuna!
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 11 Febbraio 2024, 15:33:03 PM
Citazione di: Duc in altum! il 11 Febbraio 2024, 09:52:51 AMNon è questione d'indottrinamento, ma - come tu dici, non io - di mettere in pratica quel teorema.

Se te ne liberi senza averlo sperimentato, perde credibilità che la verità assoluta rimanga un flautis vocis.

Se i fatti e la teoria non concordano, cambia i fatti. (A. Einstein)
Come fai a stabilire ciò? Se la teoria fosse sbagliata? O se i fatti nascessero dall'esperienza personale?
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 11 Febbraio 2024, 15:34:11 PM
Citazione di: Ipazia il 11 Febbraio 2024, 12:26:17 PMHo sperimentato, purtroppo, e questo mi ha indotta a cambiare sia la teoria che i fatti. Vivendo e capendo meglio dopo.

Ecco, appunto! L'esperienza personale è ciò che conta più di ogni teoria, secondo me.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 11 Febbraio 2024, 17:27:44 PM
Citazione di: Duc in altum! il 10 Febbraio 2024, 17:49:35 PML'esclusività della vecchia alleanza - anche se mantenuta - è decaduta, superata, modificata. (sic!)


Ma come è possibile che una norma decaduta/superata _ e purtuttavia è "ancora" Mantenuta ??

Alquanto strano _ se una legge (e/o documento.. come la patente) è scaduta o superata" _ tale è !!

Non cosi' nell' ambito religioso.. che una norma (per di piu' divina..) sia stata dichiarata decaduta/superata purtuttavia essa è mantenuta !

E poi CHI avrebbe l' autorita' di dichiararla tale..(SE non lo stesso iddio) ?
Infatti il figlio della Torah _ il pio giudeo Jeshua.. quando mai disse che la mitica Alleanza era decaduta/superata ?

Se poi si tratta del visionario "piccoletto tarsiota".. allora va bene cosi'. Del resto si sa bene _ quali effetti negativi causarono quella sua fatal botta alla testa... 

- Ecco i miracoli di questo (pseudo)monoteismo !

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 11 Febbraio 2024, 18:51:16 PM
Citazione di: taurus il 11 Febbraio 2024, 17:27:44 PMMa come è possibile che una norma decaduta/superata _ e purtuttavia è "ancora" Mantenuta ??
Gentile @taurus, è semplice.
Decaduta/superata grazie alla Nuova Alleanza stipulata da/con/in Gesù *; mantenuta, dacché il popolo di Israele è ancora lì - a differenza di qualsiasi altra tribù, popolo o civilizzazione (scomparse per sempre).

Quindi, ricapitolando, siccome YHWH non è un quaquaraquà, mantiene le Sue promesse (e non compie desideri, come tanti cristiani erroneamente pensano), rendendo ancora attuale il contratto stipulato con Mosè; allo stesso tempo non può obbligare gli ebrei ad accogliere che il Messia è Gesù e ad accettare che il Suo testamento (alias: la Sua volontà) è essere, esistere e vivere come propone e consiglia il Cristo.





*:  "...prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue, per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me..." (dal Messale Romano)
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 11 Febbraio 2024, 18:54:15 PM
Citazione di: Pensarbene il 11 Febbraio 2024, 13:22:38 PMDio benedice poi chi vuole lui,per fortuna!
Se esiste Dio non esiste la fortuna.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 11 Febbraio 2024, 19:02:12 PM
Citazione di: Ipazia il 11 Febbraio 2024, 12:26:17 PMHo sperimentato, purtroppo, e questo mi ha indotta a cambiare sia la teoria che i fatti. Vivendo e capendo meglio dopo.
Non discuto, gentile @Ipazia, il tuo fallimentare sperimentare il Vangelo.

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 11 Febbraio 2024, 19:06:49 PM
Er
Citazione di: Duc in altum! il 11 Febbraio 2024, 18:54:15 PMSe esiste Dio non esiste la fortuna
Hai una strana idea di Dio,come fosse un porta...sfortuna    :))
Forse per questo il mago Otelma ha fatto un sacco di soldi.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 11 Febbraio 2024, 19:14:05 PM
@taurus 

A me il monoteismo piace, a partire dall'inizio egizio di Akhenaton.
Quello che non mi convince è il monoteismo monotematico unidimensionato in una religione particolare.
Succede lo stesso per ogni cosa sulla terra,una persona propone un'esperienza,chi la segue PROPONE LA PERSONA :)) 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 11 Febbraio 2024, 20:14:51 PM
Dagli interventi fin qui esposti, non ho capito se, secondo voi, siano le strade a non portare tutte a Dio  o se viceversa siano gli esseri umani a non aver capito che tutte le strade portino a Dio, e a considerare la propria strada migliore delle altre.  Secondo voi? 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 11 Febbraio 2024, 21:44:18 PM
Ognuno ha la sua strada da sperimentare. La mia porta altrove. Quindi non tutte le strade sono di tipo religioso. E mi pare di essere in corposa compagnia.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 12 Febbraio 2024, 06:39:19 AM
Citazione di: Ipazia il 11 Febbraio 2024, 21:44:18 PMOgnuno ha la sua strada da sperimentare. La mia porta altrove. Quindi non tutte le strade sono di tipo religioso. E mi pare di essere in corposa compagnia.
Magari Dio ti supporta in questo e non lo sai.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 12 Febbraio 2024, 09:24:48 AM
Citazione di: Pensarbene il 12 Febbraio 2024, 06:39:19 AMMagari Dio ti supporta in questo e non lo sai.

Perché mai Dio dovrebbe giocare a nascondino? Siamo o non siamo stati creati da Lui a Sua immagine e somiglianza? Se la risposta è affermativa non capisco che senso abbia questo agire misterioso. Altrimenti debbo dedurre che Dio non esiste. 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: InVerno il 12 Febbraio 2024, 09:35:41 AM
Citazione di: Duc in altum! il 11 Febbraio 2024, 18:51:16 PMGentile @taurus, è semplice.
Decaduta/superata grazie alla Nuova Alleanza stipulata da/con/in Gesù *; mantenuta, dacché il popolo di Israele è ancora lì - a differenza di qualsiasi altra tribù, popolo o civilizzazione (scomparse per sempre).

Quindi, ricapitolando, siccome YHWH non è un quaquaraquà, mantiene le Sue promesse (e non compie desideri, come tanti cristiani erroneamente pensano), rendendo ancora attuale il contratto stipulato con Mosè; allo stesso tempo non può obbligare gli ebrei ad accogliere che il Messia è Gesù e ad accettare che il Suo testamento (alias: la Sua volontà) è essere, esistere e vivere come propone e consiglia il Cristo.
YHWH non sarà un quaraquaquà ma molti dei suoi discepoli certamente lo sono, basti pensare all'ossessività con cui si preoccupano degli omossessuali (vedi "scandalo" benedizioni) quando gli unici precetti riguardo a loro in teoria dovrebbero far parte della "vecchia alleanza", che tirano fuori solamente quando gli fa comodo, non certo quando legittima vendere le proprie figlie in schiavitù alle nazioni confinanti (chissà se grazie all'area di libero scambio europeo si possano ora vendere anche in Spagna?).

Tutte le strade non portano a Dio, ma certamente portano alla religione, che non ha bisogno di Dio, al massimo un pò di musica.
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/gb-cattedrale-di-canterbury-silent-disco_77262744-202402k.shtml

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 12 Febbraio 2024, 10:04:30 AM
 
Perchè Cristo avrebbe risuscitato Lazzaro e guarito il  paralitico,risanato il cieco e così via?
Non certo per stupire e convincere la gente,ma perché la gente non avrebbe mai creduto e neppure i suoi apostoli l'avrebbero seguito se non avessero visto cose del genere!!!
Infatti,quando guarisce lo storpio cosa dice Cristo ai presenti che lo rimproveravano per aver semplicemente benedetto e detto all'uomo:"I TUOI PECCATI SONO RIMESSI" ??
Cristo dice:"Pensate sia più facile dire a questa persona TI SONO RIMESSI I TUOI PECCATI  oppure ALZATI E CAMMINA?"
Quindi si rivolge all'infermo e gli ordina:"ALZATI E CAMMINA"
L'uomo si snoda ,si alza e va!
Questo è il nocciolo del cristianesimo: la salvezza dell'Anima,non la preoccupazione per il corpo.
I miracoli sono stati fatti solo per fare capire a una massa di ...... che Dio ha il potere di rimettere i peccati a chi vuole lui,in teoria anche al diavolo e a chi lo segue(,in teoria)
Cristo non ne avrebbe fatto nemmeno uno se avesse avuto a che fare con una umanità  intelligente e sostanzialmente buona o ,perlomeno,disponibile alla bontà.
Ben sapendo che gli esseri umani non lo sono ,data anche la genìa di str....i che infesta il pianeta, Cristo è ricorso ai miracoli.Lo stesso ha fatto con la croce.
Lui sapeva che solo colpendo e scuotendo  il cuore e la mente della gente, il suo INSEGNAMENTO (!!!)SAREBBE STATO ASCOLTATO. .Questo è il motivo vero  dei miracoli e della morte sulla croce,DOVUTI AL CUORE DI SASSO E ALLA MENTE  DI CARTA VELINA DEGLI ESSERI UMANI!!!
"Se non credete alle mie parole, FORSE CREDERETE ALMENO AI FATTI CHE VEDETE.Chissà che questo non serva a qualcosa e a qualcuno?"
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Phil il 12 Febbraio 2024, 12:50:34 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 11 Febbraio 2024, 20:14:51 PMsecondo voi, siano le strade a non portare tutte a Dio  o se viceversa siano gli esseri umani a non aver capito che tutte le strade portino a Dio, e a considerare la propria strada migliore delle altre.  Secondo voi?
Per sapere come è fatta e dove porta davvero una strada, l'unico modo è farla. Ed è emblematico che i molti che dicono di conoscerla, al punto di essere "arrivati" (ad una Verità, una fede, etc.), raccontano storie differenti fra loro, spesso confondendo il viaggio con la mèta. Per me non è un caso se la strada dei timorosi della morte può (non sempre accade) portare a un dio come speranza di oltre-tomba, quella dei sofferenti può portare a un dio come sollievo dalla sofferenza, quella dei "persi" può portare a un dio come "navigatore" della vita, etc. chi cerca, sicuramente trova il dio dei suoi bisogni, fosse anche in forma di sindrome di Stoccolma (che, a modo suo, è comunque una forma di bisogno/attaccamento).
Va anche detto che non tutti cercano qualcosa di "speciale" come un dio, una trascendenza, valori assoluti, etc. c'è chi si barcamena con ciò che c'è sulla terra, che già non è poco e spesso dà molto da fare, molto da godere, molto da temere e molto da affrontare. In fondo, se "arrivare" a pensare a un dio giova all'individuo, perché non farlo? Perché non fare di necessità, virtù? Alla fine siamo pur sempre "animali simbolici" per natura.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 12 Febbraio 2024, 12:54:38 PM
Citazione di: Duc in altum! il 11 Febbraio 2024, 18:51:16 PMdacché il popolo di Israele è ancora lì - a differenza di qualsiasi altra tribù, popolo o civilizzazione (scomparse per sempre).


Sicuro ? Mai letto Science del marzo 2021 ?

Che ne dici delle popolazioni degli Aborigeni che risalgono.. addirittura da ben 50.000 anni fa (ripeto 50.000 anni !) - e malgrado lo sterminio dei portatori della santa croce.. esistono ancora oggi ?

Alla faccia del tanto caro popolo primogenito del divin-Abba' !

Quanto agli ebrei.. altro non sono che i discendenti dei rapaci e vendicativi Kabhiru.. tribu' nomadi provenienti dall' Asia e stanziatisi nella Mezzaluna Fertile..
Riunitisi nelle varie tribu' (le tanto osannate 12 tribu' _ sic !) iniziarono a sterminare i nativi _ per impossessarsi della tanto agognata terra "promessa" ?!?

Ma DA CHI ??

Mai letto un testo della storia "primitiva" degli ebrei ? O "ti fidi" solo della (loro) santa.. scrittura ??

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 12 Febbraio 2024, 12:56:58 PM
Citazione di: Duc in altum! il 11 Febbraio 2024, 18:51:16 PM"...prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue, per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me..." (dal Messale Romano)


Molto meglio riportare l' originale della sacra formula inventata, per PRIMO, dal geniale tarsiota (sempre lui...) tanto da essere sancita come dogma (sic !) per la misteriosa transustanziazione:

- 1 Corinzi 11.24/25  !!!

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 12 Febbraio 2024, 14:50:55 PM
Citazione di: taurus il 12 Febbraio 2024, 12:56:58 PMMolto meglio riportare l' originale della sacra formula inventata, per PRIMO, dal geniale tarsiota (sempre lui...) tanto da essere sancita come dogma (sic !) per la misteriosa transustanziazione:
Come giri e la rigiri sempre di Nuova Alleanza parla:
[25]Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 12 Febbraio 2024, 14:55:06 PM
Citazione di: Phil il 12 Febbraio 2024, 12:50:34 PMVa anche detto che non tutti cercano qualcosa di "speciale" come un dio, una trascendenza, valori assoluti,
Però vivono facendosene uno (qualunque esso sia ...è inevitabile!).
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 13 Febbraio 2024, 06:42:49 AM
Citazione di: Duc in altum! il 12 Febbraio 2024, 14:55:06 PMPerò vivono facendosene uno (qualunque esso sia ...è inevitabile!)
un altro potrebbe girarti il ragionamento contro e dirti:"allora credere in Dio potrebbe essere parimenti rassicurante e simile,per non dire uguale"
Io credo in Dio e trovo tutto questo parlarne più utile all'ego di chi ne parla che a....Dio
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 13 Febbraio 2024, 06:57:11 AM
La differenza tra trascendente e trascendentale è sconosciuta ai teisti. Kant provò a spiegarla. E niente è più facile che viverla per chi l'ha capita. Viverla perfino laddove il conato trascendente ha generato le sue perle nell'arte e nel pensiero. Rifuggendo ogni forma di alienazione:

"Non al denaro non all'amore né al cielo"
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 13 Febbraio 2024, 07:56:19 AM
Citazione di: Duc in altum! il 12 Febbraio 2024, 14:55:06 PMPerò vivono facendosene uno (qualunque esso sia ...è inevitabile!).
E' inevitabile che l'essere umano si crei i propri dei, per un bisogno di protezione, ma anche per la necessità di incolpare qualcuno per le proprie disavventure. Chi ci assicura che nemmeno il Dio di ebrei, cristiani, musulmani sia un invenzione? Perché mai Odino, Zeus, Zaratustra e tanti altri sarebbero delle invenzioni e non anche Dio? 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 13 Febbraio 2024, 10:08:37 AM
Citazione di: Ipazia il 13 Febbraio 2024, 06:57:11 AMLa differenza tra trascendente e trascendentale è sconosciuta ai teisti. Kant provò a spiegarla. E niente è più facile che viverla per chi l'ha capita. Viverla perfino laddove il conato trascendente ha generato le sue perle nell'arte e nel pensiero. Rifuggendo ogni forma di alienazione:

"Non al denaro non all'amore né al cielo"
"Non al denaro non all'amore né al cielo"
per questole sue canzoni  sono così allegre ...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 13 Febbraio 2024, 10:17:24 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 13 Febbraio 2024, 07:56:19 AMl'essere umano si crei i propri dei, per un bisogno di protezione, ma anche per la necessità di incolpare qualcuno per le proprie disavventure.

;) ;)


L' idea della divinita' è sorta nella mente del nostro Impaurito antenato.. per via del terrore dei tanti "inconoscibili e catastrofici" eventi naturali !!


Celeberrimo il detto di Publio Stazio Papino (secondo altri Petronio/Fragment XXVII)

- Primus in orbe deos _ Fecit TIMOR / ardua caelo Fulmina cum caderent !!

Il terrore/la paura hanno dato origine agli dei.. allorquando l' uomo vide i fulmini abbattersi DAL cielo....
 
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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 13 Febbraio 2024, 11:43:58 AM
Citazione di: Duc in altum! il 12 Febbraio 2024, 14:50:55 PMCome giri e la rigiri sempre di Nuova Alleanza parla


Con la fondamentale differenza.. che:
- la prima alleanza
sarebbe (?!?) stata lo stesso iddio ad imporla al suo esclusivo popolo, sempre ovviamente che si creda un dio _ (trascendente ?) che si esprimi, parli, esorti.... con un umano.

- la seconda
un mortale, per di piu' traumatizzato dalla celeberrima botta.. che fa credere di aver ricevuto l' imbeccata dal (nuovo ?) signore, l' autorita' di abolire la prima..ecc.ecc..

Da qui la sua brillante idea circa l' istituzione dell' arcaico rito.. "cannibalesco" a sugello del nuovissimo e salvifico patto !

Curioso che - poi - il sedicente Matteo riporta invece che il (futuro) incarnato assolutamente non sarebbe apparso quaggiu' per Abolire il mitico Patto e/o i precedenti profeti..ecc..ecc..

MA aggiunge soprattutto ancora... quell' "adempiere e/o completare".

E qui sarebbe bene approfondire come i falsari della croce abbiano fatto intendere al loro gregge quel "plerosai".
Infatti plerosai  risale proprio all' aramaico - il cui significato é:

- Io sono venuto NON per togliere (alla divina Torah) semmai a "confermarLA".
E, come ben si sa, il Rabbi parlava l' aramaico e NON il greco !

Ben diverso ovviamente per il mitico tarsiota e successivi accoliti.. che hanno  stravolto le Scritture a loro vantaggio - alterando volutamente la semantica (!) dei termini.. facendo intendere il futuro succulento banchetto eucaristico come sugello della nuova alleanza !

alleluia, alleluia

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: InVerno il 13 Febbraio 2024, 12:38:38 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 13 Febbraio 2024, 07:56:19 AME' inevitabile che l'essere umano si crei i propri dei, per un bisogno di protezione, ma anche per la necessità di incolpare qualcuno per le proprie disavventure. Chi ci assicura che nemmeno il Dio di ebrei, cristiani, musulmani sia un invenzione? Perché mai Odino, Zeus, Zaratustra e tanti altri sarebbero delle invenzioni e non anche Dio?
Una volta che la ricerca della fattualità di un mito prevale sul genere stesso del mito, puoi star certo che quel mito ha già la data di scadenza impressa sopra, tra fondamentalisti che insistono sulla fattualità fino a spararsi nei piedi da soli, e scettici che insistono sulla non veridicità del racconto, lo spazio peril mito di fiorire nella sua dimensione sociale e personale si assottiglia sempre di più. Pensate che i greci non avessero tempo di scalare il monte Olimpo per verificare che non era abitato da nessuno? No, i miti avevano una funzione sociale così permeata nella società, che scalare il monte Olimpo era semplicemente irrilevante. Gli aborigeni australiani tramandavano storie dei padri defunti assunti in cielo sotto forma di stelle, e questo li aiutava a memorizzare le strade migratorie e i percorsi di caccia, il mito era connesso in maniera inestricabile con la loro vita quotidiana personale e sociale, ci sarà pur stato qualcuno che diceva che erano tutte balle, ma fintanto che quel mito era necessario alla società per prosperare, lo scetticismo e il fondamentalismo sono follie residuali. Io penso che il cristianesimo, inteso come riflesso culturale del nuovo testamento, abbia tutte le carte in regola per sopravvivere un altro millennio, il genere del libro che lo origina ha molti meno problemi diacronici, una collezione di insegnamenti e parabole fintanto che gli insegnamenti stessi non si discostano dalle necessità del vivere, non hanno realmente una data di scadenza, il buddhismo dimostra che questo genere di miti può persino prosperare nel 2024. Sfortunatamente per Cristo, i suoi insegnamenti sono conservati dai peggiori conservatori possibili. Molto differente è la questione dell'antico testamento, di genere completamente diverso, trovo infatti incredibile che ci sia qualcuno che lo legga per intero e non venga immediatamente raggiunto dalla banalità della sua origine, le premesse e le richieste che impone al lettore lo condannano automaticamente a rivelarsi per quel che è. Quaranta attentati alla vita di Hitler vennero fatti, e a molti di essi Hitler sfuggì per una manciata di secondi, tanto che qualcuno direbbe che per forza la sua sopravvivenza fu opera di Dio, mentre questo sterminava nella maniera più brutale e disumana possibile il "popolo eletto". E certo, c'è tutta una elucubrazione teologica sul perchè il popolo eletto sia così bisfrattato dalla storia, e l'antico testamento la contiene anche nel suo sviluppo cronologico, la risposta al male cambia e si evolve, e alla fine si giunge alla considerazione che "le vie di Dio sono infinite". C'è anche un altra cosa che è infinita, il numero di modi con cui le persone possono mentirsi per non risolvere l'evidente dissonanza cognitiva che accompagna le loro credenze.

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 13 Febbraio 2024, 13:34:45 PM
Cristo è vissuto in un'epoca in cui la cultura era quella che era e la scienza come la conosciamo noi non esisteva.
Però, il suo uso delle metafore era geniale,la sua prontezza e verve nel rispondere anche e il fatto che avesse un apostolo.preferito pure.
Siccome lui aveva poco tempo ha concentrato tutto questo in un'esperienza unica nel suo genere , per questo tiene banco ancora oggi e in futuro.
Questo dovrebbe insospettire gli atei e preoccupare i credenti, perché non è normale affatto che una persona e il suo insegnamento duri così a lungo.
Evidentemente qualcosa c'era e c'è dietro,sotto e sopra di lui,come sempre si tratta di un qualcosa che sfugge e non si rivela,giustamente,mai del tutto.
Questo qualcosa è DAPPERTUTTO SU QUESTO PIANETA ,FA CAPOLINO QUA E LÁ,A VOLTE GIOCA A NASCONDINO E IO HO L' MPRESSIONE CHE IL MONDO SIA NELLE SUE MANI PIÙ DI QUANTO SI POTREBBE CREDERE!
 

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 13 Febbraio 2024, 18:17:42 PM
Citazione di: Pensarbene il 13 Febbraio 2024, 10:08:37 AM"Non al denaro non all'amore né al cielo"
per questole sue canzoni  sono così allegre ...

...Libertà l'ho vista dormire
nei campi coltivati
a cielo e denaro,
a cielo ed amore,
protetta da un filo spinato.

Libertà l'ho vista svegliarsi
ogni volta che ho suonato
per un fruscio di ragazze
a un ballo,
per un compagno ubriaco.

E poi se la gente sa,
e la gente lo sa che sai suonare,
suonare ti tocca
per tutta la vita
e ti piace lasciarti ascoltare.

Finì con i campi alle ortiche
finì con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 13 Febbraio 2024, 19:02:32 PM
Citazione di: Pensarbene il 13 Febbraio 2024, 06:42:49 AMun altro potrebbe girarti il ragionamento contro e dirti:"allora credere in Dio potrebbe essere parimenti rassicurante e simile,per non dire uguale"
Infatti, Dio potrebbe anche non esistere.
Ontologicamente, però, ognuno è obbligato a credere (senza conferma assoluta) in qualcosa/qualcuno.
E' tutto lì il gioco...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 13 Febbraio 2024, 19:05:31 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 13 Febbraio 2024, 07:56:19 AME' inevitabile che l'essere umano si crei i propri dei, per un bisogno di protezione, ma anche per la necessità di incolpare qualcuno per le proprie disavventure.
Queste sono bisogni secondari (o consequenziali), il principale è dare (consapevoli o meno) un senso alla propria esistenza.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 13 Febbraio 2024, 19:07:14 PM
Citazione di: taurus il 13 Febbraio 2024, 11:43:58 AMCon la fondamentale differenza.. che:
- la prima alleanza
sarebbe (?!?) stata lo stesso iddio ad imporla al suo esclusivo popolo, sempre ovviamente che si creda un dio _ (trascendente ?) che si esprimi, parli, esorti.... con un umano.

- la seconda
un mortale, per di piu' traumatizzato dalla celeberrima botta.. che fa credere di aver ricevuto l' imbeccata dal (nuovo ?) signore, l' autorita' di abolire la prima..ecc.ecc..
Strano, però, che entrambe sussistano ancora (e per sempre, aggiungo io!).
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 13 Febbraio 2024, 19:14:38 PM
Citazione di: Duc in altum! il 13 Febbraio 2024, 19:02:32 PMInfatti, Dio potrebbe anche non esistere.
Ontologicamente, però, ognuno è obbligato a credere (senza conferma assoluta) in qualcosa/qualcuno.
E' tutto lì il gioco...

...e non è neppure tanto difficile giocarlo:

"Vi scongiuro, fratelli, restate fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovraterrene speranze! Essi sono degli avvelenatori, che lo sappiano o no. Sono spregiatori della vita, moribondi ed essi stessi avvelenati, dei quali la terra è stanca: se ne vadano pure!" (FN)
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 13 Febbraio 2024, 19:15:31 PM
Citazione di: InVerno il 13 Febbraio 2024, 12:38:38 PMSfortunatamente per Cristo, i suoi insegnamenti sono conservati dai peggiori conservatori possibili.
Infatti Cristo, rimandando alla fine dei tempi, dice: Quando il Figlio dell'uomo tornerà, troverà ancora la fede sulla terra?

Non dice se troverà la Caritas francese o una società perfetta, la Chiesa o l'amore tra gli esseri umani, ma la fede in ciò che Lui ha davvero insegnato.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 13 Febbraio 2024, 19:21:25 PM
Citazione di: Ipazia il 13 Febbraio 2024, 19:14:38 PME non è neppure tanto difficile:

"Vi scongiuro, fratelli, restate fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovraterrene speranze! Essi sono degli avvelenatori, che lo sappiano o no. Sono spregiatori della vita, moribondi ed essi stessi avvelenati, dei quali la terra è stanca: se ne vadano pure!"(FN)
Sempre l'inevitabilità delle fede che la fa da padrone.
Difatti, questo esimio FN, parla di restare fedeli, ossia di avere fede, fiducia, di affidarsi totalmente in quel che propone come Verità: non ci sono sovraterrene speranze!

Auguri!
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 13 Febbraio 2024, 19:44:43 PM
Certo che no ! L'oltreuomo è il superamento della fede sovraterrena umana-troppo-umana. L'oltreuomo fonda nell'immanenza il senso della vita, superando l'angoscia della morte e la via illusoria della speranza,  nell'amor fati.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 14 Febbraio 2024, 05:34:15 AM
Citazione di: Duc in altum! il 13 Febbraio 2024, 19:02:32 PMInfatti, Dio potrebbe anche non esistere.
Ontologicamente, però, ognuno è obbligato a credere (senza conferma assoluta) in qualcosa/qualcuno.
E' tutto lì il gioco...
Finalmente hai detto la parola giusta:"gioco"

È proprio un gioco psicologico in cui il vero ed unico Dio non c'entra niente.
Sucquesto pianeta si gioca un po' troppo e volentieri,non solo con Dio ma con tutto e tutti
Logico per una specie che non ha ancora capito chi è,cos'è,cosa fa sulla terra,cosa vuole veramente...
Per questo aspetta da millenni il Principe che la svegli e la salvi dal sonno eterno.
"Alzati e cammina storpia umanità"


 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 14 Febbraio 2024, 06:37:39 AM
Citazione di: Pensarbene il 14 Febbraio 2024, 05:34:15 AMFinalmente hai detto la parola giusta:"gioco"  (......)
"Alzati e cammina storpia umanità"


 
Oh, così mi piace il discorso! Mi piace che si vedano gli uomini come umanità: il famoso puzzle, di cui ho scritto in questo forum pi di una volta, di cui ogni essere umano ha il proprio posto, come un pezzo lo ha nel puzzle. A mio avviso, il passo successivo, dopo essersi riconosciuti pezzi di un immenso puzzle, è capire che siamo stati in questa "valle di lacrime" altre volte; che la nostra anima ha bisogno di progredire, incarnazione dopo incarnazione e che occorre fermare la ruota delle rinascite. Per farlo bisogna rimettere a posto il Karma negativo. In questo modo arriverò a Dio! 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: InVerno il 14 Febbraio 2024, 09:06:22 AM
Citazione di: Duc in altum! il 13 Febbraio 2024, 19:15:31 PMInfatti Cristo, rimandando alla fine dei tempi, dice: Quando il Figlio dell'uomo tornerà, troverà ancora la fede sulla terra?

Non dice se troverà la Caritas francese o una società perfetta, la Chiesa o l'amore tra gli esseri umani, ma la fede in ciò che Lui ha davvero insegnato.
Se il figlio dell'uomo avrà la coerenza di tornare indietro da dove è partito, troverà certamente in medioriente un pullulare di persone convinte di tutto e il contrario di tutto senza necessitare di alcuna prova, e altrettanto certamente troverà poche organizzazioni e persino pochi edifici, sopravvissuti all'arroganza dei conoscitori della Verità universale.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 14 Febbraio 2024, 10:08:44 AM
I pastori migliori non pretendono che le pecore diventino come loro ma le lasciano così come sono in quanto pecore e le gestiscono "pecoreicamente" bene!
Quindi i maestri drll'umanità avrebbero dovuto servire le pecore come ho appena detto e basta.
Inoltre,avrebbero potuto e dovuto combattere contro tutto ciò che sulla terra vorrebbe le pecore 
migliori o peggiori di quello che sono in realtà secondo la loro natura.
QUINDI,CARI MAESTRI,IO VI POSSO DIRE:"MAESTRI DEL TROPPO"


 


Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 14 Febbraio 2024, 10:38:45 AM
Citazione di: Duc in altum! il 13 Febbraio 2024, 19:05:31 PMQueste sono bisogni secondari (o consequenziali), il principale è dare (consapevoli o meno) un senso alla propria esistenza.


Ah...  certo il ns. progenitore, sereno e tranquillo...aveva tutto il tempo per "vagare" con la sua mente a filosofare/elucubrare..ecc..ecc... -  Cosi' come dedicare le sue serene serate.. intorno al fuoco e raccontarsi gagliarde storielle e fiabe _ vero ?

Da rimpiangere "quella"  fantastica eta' dell' oro !!!

Semmai è stato Dopo - aver assecondato i bisogni "Primari".. l' umanoide inizio' a filosofare e a porsi domande impegnative.

Quanto al senso dell' esistenza - meriterebbe un capitolo a parte - proprio per la complessita' del tema.

Certo per il credente della croce basta (e avanza) il catechismo papista.. con quella perentoria domanda:
- PERCHE' l' iddio ci avrebbe creato ?

E (noi tutti) ragazzini in coro.. come scimmiette del circo rispondevamo a squarciagola:
- "egli" ci ha creato per servirlo (!), adorarlo..ecc.. e poterlo goderlo nel fantastico paradiso (sic!) _ e poi tutti contenti a fare meranda ------

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 14 Febbraio 2024, 14:08:58 PM
Oggi pare che tutte le strade portino lontano da Dio.

La schiatta ateistica, dopo millenni di ostracismi e persecuzioni, ha imboccato la via opposta - la liberazione dagli dei "falsi e bugiardi" - a partire dall'illuminismo, con sempre maggiore convinzione.

Tant'è che le restaurazioni politiche teiste possono avvenire solo attraverso forme crudeli di repressione dei miscredenti, apostati e infedeli. Una ideologia che necessita della violenza per conservarsi ha il fiato corto ed è destinata a morire.

Anche le perle del pensiero teista: Ockham, Galileo, Spinoza, Pascal,  finiscono col portare acqua sul versante opposto di quello teista.

L'argomento della scommessa di Pascal resta filosoficamente valido, ma è un'autorete epocale quando l'umanità si accorge che vale la pena scommettere sull'inesistenza dei numi, suffragata da una bella rasoiata occamistica.

Rimangono validi solo gli argomenti della paura e dell'illusione, che neppure la chat I.A. potrebbe trovare "affascinanti".

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 14 Febbraio 2024, 15:09:22 PM
Dice ipazia: Oggi pare che tutte le strade portino lontano da Dio.
Non è vero: è Dio che si è allontanato da tutte quelle strade!
 
Il che è anche peggio....  :D :P
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 14 Febbraio 2024, 16:08:02 PM
Citazione di: Ipazia il 13 Febbraio 2024, 19:44:43 PML'oltreuomo è il superamento della fede sovraterrena umana-troppo-umana.
Ci sei cascata di nuovo.
Anche per "l'oltreuomo" ci vuole fede (...che sia così!).
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 14 Febbraio 2024, 16:13:07 PM
Citazione di: Pensarbene il 14 Febbraio 2024, 05:34:15 AMPer questo aspetta da millenni il Principe che la svegli e la salvi dal sonno eterno.
Il Principe è già venuto.
Poi, che non si voglia credere in ciò, è una realtà personale.

Infatti, è qui replico alla tua osservazione:
Citazione di: Pensarbene il 14 Febbraio 2024, 05:34:15 AMLogico per una specie che non ha ancora capito chi è,cos'è,cosa fa sulla terra,cosa vuole veramente...
...con la Sacra Bibbia - fattasi fantascientificamente Uomo terrestre - già sappiamo chi siamo, cosa siamo, cosa facciamo sulla terra e cosa dobbiamo volere veramente.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 14 Febbraio 2024, 16:27:27 PM
Citazione di: InVerno il 14 Febbraio 2024, 09:06:22 AMe altrettanto certamente troverà poche organizzazioni e persino pochi edifici, sopravvissuti all'arroganza dei conoscitori della Verità universale.
Anche questo è stato già detto (profetizzato dal teologo dei teologi, addirittura nel 1969):

Quando Ratzinger predisse il futuro della Chiesa 
In una trasmissione del 1969 alla radio tedesca non fingeva di predire il futuro. Era fin troppo saggio per farlo. Di fatto, temperò le sue considerazioni iniziali dicendo: "Dobbiamo quindi essere cauti nei nostri pronostici. Quello che ha detto Sant'Agostino è ancora vero: l'uomo è un abisso; nessuno può prevedere quello che uscirà da queste profondità. E chiunque creda che la Chiesa sia non solo determinata dall'abisso che è l'uomo, ma raggiunga l'abisso più grande, infinito, che è Dio, sarà il primo a esitare con le sue predizioni, perché questo ingenuo desiderio di sapere con certezza potrebbe essere solo l'annuncio della sua inettitudine storica". Ma quest'era, traboccante di pericolo esistenziale, cinismo politico e caparbietà morale, anelava a una risposta. La Chiesa cattolica, faro morale nelle acque turbolente del suo tempo, aveva sperimentato di recente alcuni cambiamenti sia tra i propri aderenti e che tra i dissenzienti, che si chiedevano cosa sarebbe diventata la Chiesa in futuro. E così, in una trasmissione della radio tedesca del 1969, padre Joseph Ratzinger offrì la sua risposta accuratamente pensata. Ecco le sue considerazioni conclusive: "Il futuro della Chiesa può risiedere e risiederà in coloro le cui radici sono profonde e che vivono nella pienezza pura della loro fede. Non risiederà in coloro che non fanno altro che adattarsi al momento presente o in quelli che si limitano a criticare gli altri e assumono di essere metri di giudizio infallibili, né in coloro che prendono la strada più semplice, che eludono la passione della fede, dichiarandola falsa e obsoleta, tirannica e legalistica, tutto ciò che esige qualcosa dagli uomini, li ferisce e li obbliga a sacrificarsi. Per dirla in modo più positivo: il futuro della Chiesa, ancora una volta come sempre, verrà rimodellato dai santi, ovvero dagli uomini le cui menti sono più profonde degli slogan del giorno, che vedono più di quello che vedono gli altri, perché la loro vita abbraccia una realtà più ampia. La generosità, che rende gli uomini liberi, si raggiunge solo attraverso la pazienza di piccoli atti quotidiani di negazione di sé. Con questa passione quotidiana, che rivela all'uomo in quanti modi è schiavizzato dal suo ego, da questa passione quotidiana e solo da questa, gli occhi umani vengono aperti lentamente. L'uomo vede solo nella misura di quello che ha vissuto e sofferto. Se oggi non siamo più molto capaci di diventare consapevoli di Dio, è perché troviamo molto semplice evadere, sfuggire alle profondità del nostro essere attraverso il senso narcotico di questo o quel piacere. In questo modo, le nostre profondità interiori ci rimangono precluse. Se è vero che un uomo può vedere solo col cuore, allora quanto siamo ciechi! In che modo tutto questo influisce sul problema che stiamo esaminando? Significa che tutto il parlare di coloro che profetizzano una Chiesa senza Dio e senza fede sono solo chiacchiere vane. Non abbiamo bisogno di una Chiesa che celebra il culto dell'azione nelle preghiere politiche. È del tutto superfluo. E quindi si distruggerà. Ciò che rimarrà sarà la Chiesa di Gesù Cristo, la Chiesa che crede nel Dio che è diventato uomo e ci promette la vita dopo la morte. Il tipo di sacerdote che non è altro che un operatore sociale può essere sostituito dallo psicoterapeuta e da altri specialisti, ma il sacerdote che non è uno specialista, che non sta sugli spalti a guardare il gioco, a dare consigli ufficiali, ma si mette in nome di Dio a disposizione dell'uomo, che lo accompagna nei suoi dolori, nelle sue gioie, nelle sue speranze e nelle sue paure, un sacerdote di questo tipo sarà sicuramente necessario in futuro. Facciamo un altro passo. Dalla crisi odierna emergerà una Chiesa che avrà perso molto. Diventerà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi. Non sarà più in grado di abitare molti degli edifici che aveva costruito nella prosperità. Poiché il numero dei suoi fedeli diminuirà, perderà anche gran parte dei privilegi sociali. In contrasto con un periodo precedente, verrà vista molto di più come una società volontaria, in cui si entra solo per libera decisione. In quanto piccola società, avanzerà richieste molto superiori su iniziativa dei suoi membri individuali. Scoprirà senza dubbio nuove forme di ministero e ordinerà al sacerdozio cristiani che svolgono qualche professione. In molte congregazioni più piccole o in gruppi sociali autosufficienti, l'assistenza pastorale verrà normalmente fornita in questo modo. Accanto a questo, il ministero sacerdotale a tempo pieno sarà indispensabile come in precedenza. Ma nonostante tutti questi cambiamenti che si possono presumere, la Chiesa troverà di nuovo e con tutta l'energia ciò che le è essenziale, ciò che è sempre stato il suo centro: la fede nel Dio Uno e Trino, in Gesù Cristo, il Figlio di Dio fattosi uomo, nell'assistenza dello Spirito, che durerà fino alla fine. Ripartirà da piccoli gruppi, da movimenti e da una minoranza che rimetterà la fede e la preghiera al centro dell'esperienza e sperimenterà di nuovo i sacramenti come servizio divino e non come un problema di struttura liturgica. Sarà una Chiesa più spirituale, che non si arrogherà un mandato politico flirtando ora con la sinistra e ora con la destra. Essa farà questo con fatica. Il processo infatti della cristallizzazione e della chiarificazione la renderà povera, la farà diventare una Chiesa dei piccoli, il processo sarà lungo e faticoso, perché dovranno essere eliminate la ristrettezza di vedute settaria e la caparbietà pomposa. Si potrebbe predire che tutto questo richiederà tempo. Il processo sarà lungo e faticoso, come lo è stata la strada dal falso progressismo alla vigilia della Rivoluzione Francese – quando un vescovo poteva essere ritenuto furbo se si prendeva gioco dei dogmi e insinuava addirittura che l'esistenza di Dio non fosse affatto certa – al rinnovamento del XIX secolo. Ma dopo la prova di queste divisioni uscirà da una Chiesa interiorizzata e semplificata una grande forza. Gli uomini che vivranno in un mondo totalmente programmato vivranno una solitudine indicibile. Se avranno perduto completamente il senso di Dio, sentiranno tutto l'orrore della loro povertà. Ed essi scopriranno allora la piccola comunità dei credenti come qualcosa di totalmente nuovo: lo scopriranno come una speranza per sé stessi, la risposta che avevano sempre cercato in segreto. A me sembra certo che si stanno preparando per la Chiesa tempi molto difficili. La sua vera crisi è appena incominciata. Si deve fare i conti con grandi sommovimenti. Ma io sono anche certissimo di ciò che rimarrà alla fine: non la Chiesa del culto politico, che è già morto, ma la Chiesa della fede. Certo essa non sarà più la forza sociale dominante nella misura in cui lo era fino a poco tempo fa. Ma la Chiesa conoscerà una nuova fioritura e apparirà come la casa dell'uomo, dove trovare vita e speranza oltre la morte". La Chiesa cattolica sopravvivrà nonostante uomini e donne, non necessariamente a causa loro, e comunque abbiamo ancora la nostra parte da fare. Dobbiamo pregare e coltivare la generosità, la negazione di sé, la fedeltà, la devozione sacramentale e una vita centrata in Cristo.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 14 Febbraio 2024, 16:31:48 PM
Citazione di: taurus il 14 Febbraio 2024, 10:38:45 AME (noi tutti) ragazzini in coro.. come scimmiette del circo rispondevamo a squarciagola:
- "egli" ci ha creato per servirlo (!), adorarlo..ecc.. e poterlo goderlo nel fantastico paradiso (sic!) _ e poi tutti contenti a fare meranda ------
Potrebbe essere la Verità...
Non sarà certo il tuo borbottare a renderla trascurabile o insignificante.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 14 Febbraio 2024, 16:34:21 PM
Chi è l'unico Principe che ha successo sulla Terra da millenni? 
Colui che piace all' umanità!
Perché piace all'umanità?
Perché si propone in pillole e edulcoranti connessi al resto.
Le pillole, se prese una a una e diluite col resto fanno bene,non fanno male.
Per questo ha successo: è come la Coca Cola!
Gli umani amano queste cose,lasciamogliele amare,dopo tutto la Terra è solo uno dei molti pianeti  abitati nell' Universo.




Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 14 Febbraio 2024, 16:39:17 PM
Citazione di: Duc in altum! il 14 Febbraio 2024, 16:08:02 PMCi sei cascata di nuovo.
Anche per "l'oltreuomo" ci vuole fede (...che sia così!).

Una fede ragionevole, evoluzione di qualcosa che esiste. Ben diversa la fede nelle creazioni dell'immaginario umano, con tutto l'ambaradan che segue. Ho pure fede che, se premo il pulsante della luce, la lampadina si accenda. E se non si accende la soluzione si trova, al contrario dei misteriosi numi, facilmente.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 14 Febbraio 2024, 17:09:04 PM
Citazione di: Duc in altum! il 14 Febbraio 2024, 16:31:48 PMPotrebbe essere la Verità...Non sarà certo il tuo borbottare a renderla trascurabile o insignificante.

Piuttosto che manifestare il tuo abnorme travaso di bile.. con il pericolo di trasformarti in un pericoloso Hulk.. dovresti prendertela con il tuo papismo... che inculca, nell' acerbo gregge,  stravaganti fiabe spacciandole come assoluta verita'  !


:D :D :D :D

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 14 Febbraio 2024, 17:16:08 PM
Citazione di: Pensarbene il 14 Febbraio 2024, 15:09:22 PMNon è vero: è Dio che si è allontanato da tutte quelle strade!


Non tanto l' iddio si sarebbe allontanato dall' uomo - semmai è il contrario.
E questo lo spiegava magnificamente il pastore luterano Bonhoeffer !

Un teologo fuori dagli abituali schemi di stretta osservanza curiale.. ma liberi di esprimersi ! 

Cosi' infatti riportava questo martire del nazismo:
- Grazie alla conoscenza/scienza (la grande nemica del clero della croce !) i vari fenomeni possono essere svelati senza ricorrere all' abituale e comoda  "trascendenza" di un ignoto dio!

Per questo detto iddio è stato allontanato dagli umani.. poichè del tutto inutile (da qui la rabbia degli stregoni..).
Dunque, per l' impavido Bonhoeffer, il menzionato dio è del tutto Inutile/Inservibile.. per "spiegare" i segreti della Natura.

S-piegare.. portare alla luce, in superficie, ovvero "Togliere le pieghe" da quello che è (ancora) Inconoscibile !

Da qui la sua dura sentenza: Il mondo attuale NON è religioso _ non sa che farsene di questo (sedicente) dio !

Ecco quindi il nuovo epiteto coniato da questo (scomodo) teutonico teologo.. il celebre dio-Tappabuchi !

Espressione questa che serve piu' che altro alla chiesa e/o  al suo clero.. e chiama in causa il "suo" dio quando non si possono dare (ancora !) risposte a determinate domande.

E pertanto _ non che dio si è allontanato dal mondo _ ma l' uomo NON sa che farsene di un (supposto) dio.
Come si vede è' un po' diverso......

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 14 Febbraio 2024, 17:34:41 PM
Citazione di: Pensarbene il 14 Febbraio 2024, 15:09:22 PMDice ipazia: Oggi pare che tutte le strade portino lontano da Dio.
Non è vero: è Dio che si è allontanato da tutte quelle strade!
 
Il che è anche peggio....  :D :P
Che cosa te lo fa pensare?    
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pio il 14 Febbraio 2024, 17:46:06 PM
Citazione di: Duc in altum! il 14 Febbraio 2024, 16:27:27 PMAnche questo è stato già detto (profetizzato dal teologo dei teologi, addirittura nel 1969):

Quando Ratzinger predisse il futuro della Chiesa
In una trasmissione del 1969 alla radio tedesca non fingeva di predire il futuro. Era fin troppo saggio per farlo. Di fatto, temperò le sue considerazioni iniziali dicendo: "Dobbiamo quindi essere cauti nei nostri pronostici. Quello che ha detto Sant'Agostino è ancora vero: l'uomo è un abisso; nessuno può prevedere quello che uscirà da queste profondità. E chiunque creda che la Chiesa sia non solo determinata dall'abisso che è l'uomo, ma raggiunga l'abisso più grande, infinito, che è Dio, sarà il primo a esitare con le sue predizioni, perché questo ingenuo desiderio di sapere con certezza potrebbe essere solo l'annuncio della sua inettitudine storica". Ma quest'era, traboccante di pericolo esistenziale, cinismo politico e caparbietà morale, anelava a una risposta. La Chiesa cattolica, faro morale nelle acque turbolente del suo tempo, aveva sperimentato di recente alcuni cambiamenti sia tra i propri aderenti e che tra i dissenzienti, che si chiedevano cosa sarebbe diventata la Chiesa in futuro. E così, in una trasmissione della radio tedesca del 1969, padre Joseph Ratzinger offrì la sua risposta accuratamente pensata. Ecco le sue considerazioni conclusive: "Il futuro della Chiesa può risiedere e risiederà in coloro le cui radici sono profonde e che vivono nella pienezza pura della loro fede. Non risiederà in coloro che non fanno altro che adattarsi al momento presente o in quelli che si limitano a criticare gli altri e assumono di essere metri di giudizio infallibili, né in coloro che prendono la strada più semplice, che eludono la passione della fede, dichiarandola falsa e obsoleta, tirannica e legalistica, tutto ciò che esige qualcosa dagli uomini, li ferisce e li obbliga a sacrificarsi. Per dirla in modo più positivo: il futuro della Chiesa, ancora una volta come sempre, verrà rimodellato dai santi, ovvero dagli uomini le cui menti sono più profonde degli slogan del giorno, che vedono più di quello che vedono gli altri, perché la loro vita abbraccia una realtà più ampia. La generosità, che rende gli uomini liberi, si raggiunge solo attraverso la pazienza di piccoli atti quotidiani di negazione di sé. Con questa passione quotidiana, che rivela all'uomo in quanti modi è schiavizzato dal suo ego, da questa passione quotidiana e solo da questa, gli occhi umani vengono aperti lentamente. L'uomo vede solo nella misura di quello che ha vissuto e sofferto. Se oggi non siamo più molto capaci di diventare consapevoli di Dio, è perché troviamo molto semplice evadere, sfuggire alle profondità del nostro essere attraverso il senso narcotico di questo o quel piacere. In questo modo, le nostre profondità interiori ci rimangono precluse. Se è vero che un uomo può vedere solo col cuore, allora quanto siamo ciechi! In che modo tutto questo influisce sul problema che stiamo esaminando? Significa che tutto il parlare di coloro che profetizzano una Chiesa senza Dio e senza fede sono solo chiacchiere vane. Non abbiamo bisogno di una Chiesa che celebra il culto dell'azione nelle preghiere politiche. È del tutto superfluo. E quindi si distruggerà. Ciò che rimarrà sarà la Chiesa di Gesù Cristo, la Chiesa che crede nel Dio che è diventato uomo e ci promette la vita dopo la morte. Il tipo di sacerdote che non è altro che un operatore sociale può essere sostituito dallo psicoterapeuta e da altri specialisti, ma il sacerdote che non è uno specialista, che non sta sugli spalti a guardare il gioco, a dare consigli ufficiali, ma si mette in nome di Dio a disposizione dell'uomo, che lo accompagna nei suoi dolori, nelle sue gioie, nelle sue speranze e nelle sue paure, un sacerdote di questo tipo sarà sicuramente necessario in futuro. Facciamo un altro passo. Dalla crisi odierna emergerà una Chiesa che avrà perso molto. Diventerà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi. Non sarà più in grado di abitare molti degli edifici che aveva costruito nella prosperità. Poiché il numero dei suoi fedeli diminuirà, perderà anche gran parte dei privilegi sociali. In contrasto con un periodo precedente, verrà vista molto di più come una società volontaria, in cui si entra solo per libera decisione. In quanto piccola società, avanzerà richieste molto superiori su iniziativa dei suoi membri individuali. Scoprirà senza dubbio nuove forme di ministero e ordinerà al sacerdozio cristiani che svolgono qualche professione. In molte congregazioni più piccole o in gruppi sociali autosufficienti, l'assistenza pastorale verrà normalmente fornita in questo modo. Accanto a questo, il ministero sacerdotale a tempo pieno sarà indispensabile come in precedenza. Ma nonostante tutti questi cambiamenti che si possono presumere, la Chiesa troverà di nuovo e con tutta l'energia ciò che le è essenziale, ciò che è sempre stato il suo centro: la fede nel Dio Uno e Trino, in Gesù Cristo, il Figlio di Dio fattosi uomo, nell'assistenza dello Spirito, che durerà fino alla fine. Ripartirà da piccoli gruppi, da movimenti e da una minoranza che rimetterà la fede e la preghiera al centro dell'esperienza e sperimenterà di nuovo i sacramenti come servizio divino e non come un problema di struttura liturgica. Sarà una Chiesa più spirituale, che non si arrogherà un mandato politico flirtando ora con la sinistra e ora con la destra. Essa farà questo con fatica. Il processo infatti della cristallizzazione e della chiarificazione la renderà povera, la farà diventare una Chiesa dei piccoli, il processo sarà lungo e faticoso, perché dovranno essere eliminate la ristrettezza di vedute settaria e la caparbietà pomposa. Si potrebbe predire che tutto questo richiederà tempo. Il processo sarà lungo e faticoso, come lo è stata la strada dal falso progressismo alla vigilia della Rivoluzione Francese – quando un vescovo poteva essere ritenuto furbo se si prendeva gioco dei dogmi e insinuava addirittura che l'esistenza di Dio non fosse affatto certa – al rinnovamento del XIX secolo. Ma dopo la prova di queste divisioni uscirà da una Chiesa interiorizzata e semplificata una grande forza. Gli uomini che vivranno in un mondo totalmente programmato vivranno una solitudine indicibile. Se avranno perduto completamente il senso di Dio, sentiranno tutto l'orrore della loro povertà. Ed essi scopriranno allora la piccola comunità dei credenti come qualcosa di totalmente nuovo: lo scopriranno come una speranza per sé stessi, la risposta che avevano sempre cercato in segreto. A me sembra certo che si stanno preparando per la Chiesa tempi molto difficili. La sua vera crisi è appena incominciata. Si deve fare i conti con grandi sommovimenti. Ma io sono anche certissimo di ciò che rimarrà alla fine: non la Chiesa del culto politico, che è già morto, ma la Chiesa della fede. Certo essa non sarà più la forza sociale dominante nella misura in cui lo era fino a poco tempo fa. Ma la Chiesa conoscerà una nuova fioritura e apparirà come la casa dell'uomo, dove trovare vita e speranza oltre la morte". La Chiesa cattolica sopravvivrà nonostante uomini e donne, non necessariamente a causa loro, e comunque abbiamo ancora la nostra parte da fare. Dobbiamo pregare e coltivare la generosità, la negazione di sé, la fedeltà, la devozione sacramentale e una vita centrata in Cristo.
Molto profetico lo scritto di Ratzinger. Datato 1969. Lo condivido parecchio. Intellettuale di grande statura. Sull'attuale, stendo ...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 14 Febbraio 2024, 18:54:35 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 14 Febbraio 2024, 17:34:41 PMChe cosa te lo fa pensare?
Ti riferisci al fatto che Dio si sia allontanato dalle strade prese da questo mondo?
Se io avessi dei figli che prendono una brutta strada  per libera scelta loro,non li obbligherei a lasciarla ma direi loro la mia opinione e farei loro notare le conseguenze possibili.
Questo se la mia educazione loro fosse stata basata non sul potere ma sulle persone.
Vedi,nessuna educazione garantisce risultati sicuri se permette scelte e esperienze libere quando i figli sono in grado di farlo.
Dio non è un dittatore o un esclusivo, un esclusore e un partigiano,non obbliga nessuno  e non insiste quando vede che non serve.
Quindi si ritira e non supporta strade che non sono  le sue un po' come ha fatto il padre del figlio prodigo della parabola.
Quel figlio ha preso una strada e il padre l'ha lasciato e non l'ha seguito . 
Io penso che questa sia una cosa saggia  e quindi ritengo che Dio la segua sulla terra .
Io capisco poi anche che gli abitanti della terra considerino questo pianeta "il mondo" dimenticandosi che esistono 300 miliardi di galassie visibili ognuna delle quali ha circa 200 miliardi di stelle.
Quindi gli esseri umani si rendono conto di non essere né privilegiati nè disprezzati.ma supportati quel tanto che basta e fino a quando ne vale la pena.


Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 14 Febbraio 2024, 19:42:02 PM
Citazione di: Ipazia il 14 Febbraio 2024, 16:39:17 PMUna fede ragionevole, evoluzione di qualcosa che esiste.
L'oltreuomo è e resta una figura metaforica, che forse sorgerà ...forse, chissà, chissà...

Quindi sempre bisogna avere fede, fede sempre senza prova assoluta.

Né più né meno di un cristiano. 

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 14 Febbraio 2024, 19:45:49 PM
Citazione di: Pio il 14 Febbraio 2024, 17:46:06 PMMolto profetico lo scritto di Ratzinger. Datato 1969. Lo condivido parecchio. Intellettuale di grande statura. Sull'attuale, stendo ...
E' attualmente visibile (questa profezia) nella Chiesa (soprattutto per chi la vive e frequenta come me).
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 14 Febbraio 2024, 21:27:36 PM
Citazione di: Duc in altum! il 14 Febbraio 2024, 19:42:02 PML'oltreuomo è e resta una figura metaforica, che forse sorgerà ...forse, chissà, chissà...

Quindi sempre bisogna avere fede, fede sempre senza prova assoluta.

Né più né meno di un cristiano.


La differenza non sta nella fede, ma nella sua fondatezza e ragionevolezza. La stessa differenza tra la fede di superare l'esame di ammissione ad una scuola per piloti aeronautici e la fede che ti crescano le ali. È questo a rendere diverso un ateo da un teista.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 15 Febbraio 2024, 01:41:55 AM
Citazione di: Ipazia il 14 Febbraio 2024, 21:27:36 PMLa differenza non sta nella fede, ma nella sua fondatezza e ragionevolezza. La stessa differenza tra la fede di superare l'esame di ammissione ad una scuola per piloti aeronautici e la fede che ti crescano le ali. È questo a rendere diverso un ateo da un teista.
Bene, nel frattempo, aspetteremo nel vedere il primo ateo essere promosso come pilota aeronautico.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 15 Febbraio 2024, 17:32:03 PM
Io adoro Dio e tutto quello che ha fatto,fa e farà e tutto quello che non ha fatto,non fa e non farà.
Parlarne o non parlarne,dirne bene o male,credere o non credere:per gli uomini ciò che non è umano è fuori portata.
Stiano attenti a chi li vuole portare via da una umana umanitá,quello è il Nemico, lo è sempre stato e sempre sarà.
Il vero nemico dell'umanità.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 15 Febbraio 2024, 20:51:10 PM
Tutte le strade portano all'umano.

Oltre, super o troppo umano. 

Il troppo umano è bisogno di protezione e salvezza: qui e per l'eternità. Il troppo umano ha generato gli dei.

Il superumano è il regno della tecnica, da Prometeo alla tecnoscienza.

L'oltreumano è il superamento delle paure senza surrogati superumani, da Epicuro alla saggezza.

Strade piane e accidentate, sentieri interrotti e vie verso l'ignoto.

Ma sempre con l'inequivocabile contrassegno della bestia umana. Non necessariamente bionda.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: InVerno il 15 Febbraio 2024, 22:12:11 PM
Citazione di: Duc in altum! il 14 Febbraio 2024, 19:42:02 PML'oltreuomo è e resta una figura metaforica, che forse sorgerà ...forse, chissà, chissà...

Quindi sempre bisogna avere fede, fede sempre senza prova assoluta.

Né più né meno di un cristiano.


Dove hai letto che la prova non deve essere assoluta? La definizione biblica di fede è "credere senza vedere" dove si suppone che ciò che è da vedere siano delle manifestazioni, delle prove, delle evidenze. Il nuovo testamento è una testimonianza, una prova, che permette di "vedere" i tempi e luoghi della vita di Cristo. Non esistono cristiani che non hanno "visto" il nuovo testamento, anzi lo leggono ossessivamente e lo conservano, sono così certi di aver "visto" che fanno dipinti e descrizioni di quello che è accaduto e che hanno "visto" attraverso la tradizione scritta di cui si fidano, senza di essa non ci sarebbe il cristianesimo ed i cristiani. I libri erano i video del primo secolo. Se tutto è fede nulla è fede, e i giochi di semantica sono giochi stupidi con premi stupidi. In tal senso i cristiani sono tra i più infedeli tra tutti, immagina se un biologo dovesse rinforzare le proprie credenze leggendo Darwin tutte le domeniche e ripetendo a memoria gli stessi passi ossessivamente per decenni, penso che la maggior parte lo prenderebbero per matto.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 16 Febbraio 2024, 01:12:47 AM
Citazione di: InVerno il 15 Febbraio 2024, 22:12:11 PMDove hai letto che la prova non deve essere assoluta?
Se la fede avesse certezza assoluta non sarebbe più fede ma certezza.

Certo, come tu ben dici, la fede si nutre anche di prove certe, manifestazioni che quel che si crede si concretizza, ma resta sempre, anche per il più "santo dei santi", finché respira, almeno quell'1% di mistero.

Dunque, qualsivoglia sia il soggetto/oggetto in cui riponiamo la nostra personale fede ragionevole, è sempre la fede nel mistero a reggere il gioco, ad alimentare la ragione (...è sempre il Mistero a illuminare la conoscenza e non il contrario come si pensa).

E' questo era già ben chiaro agli antichi ebrei, che definivano coloro che si dichiaravano senza-dio empi e non a-tei, poiché già era per loro ben certo, provato al 100%, che nessuno esiste senza dover/poter applicare la fede in qualcosa/qualcuno; ma siccome questi non adoravano il loro YHWH, automaticamente veneravano un idolo, perciò empi/idolatri e non a-tei.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 16 Febbraio 2024, 06:08:55 AM
Citazione di: Ipazia il 15 Febbraio 2024, 20:51:10 PMTutte le strade portano all'umano.

Oltre, super o troppo umano.

Il troppo umano è bisogno di protezione e salvezza: qui e per l'eternità. Il troppo umano ha generato gli dei.

Il superumano è il regno della tecnica, da Prometeo alla tecnoscienza.

L'oltreumano è il superamento delle paure senza surrogati superumani, da Epicuro alla saggezza.

Strade piane e accidentate, sentieri interrotti e vie verso l'ignoto.

Ma sempre con l'inequivocabile contrassegno della bestia umana. Non necessariamente bionda.
l'umanamente umano ti fa schifo?
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 16 Febbraio 2024, 07:10:28 AM
Citazione di: Pensarbene il 16 Febbraio 2024, 06:08:55 AMl'umanamente umano ti fa schifo?

Mi fa ridere perché non dice nulla. È una affermazione autoreferenziale che ipostatizza l'umano in se stesso.

L'umanamente umano è una scimmia antropomorfa timorosa e gregaria, che ha dovuto evolversi per diventare quello che è, attraverso le molteplici strade di cui ho detto, differenziandosi al suo interno, entro l'unica matrice che l'evoluzione le ha concesso, che in sè non spiega nulla.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 16 Febbraio 2024, 08:24:38 AM
dovresti ridere della tua incapacità a trovare pacein un mondo che non te l'ha mai negata  Sei fuori dall'umanità e non hai punti di riferimento nè migliori nè peggiori.Siccome però,tu, volente o nolente sei umana e basta,non puoi neppure trovare sicurezza nella tua natura.In altre parole vivi nelle e delle tue parole.
Buona risata ;D


Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pio il 16 Febbraio 2024, 09:08:13 AM
Nelle religioni bisogna distinguere sempre la forma dalla sostanza. La forma è la ritualità e i più o meno magnifici templi, con i loro custodi. La sostanza è la sincera e autentica tensione verso la compassione e la giustizia, in modo speciale verso i più deboli e bisognosi. Portano a Dio, tutte le strade che perseguono quindi compassione e giustizia. Non portano a Dio tutte le strade che disprezzano o riducono a forma questo bisogno. Se aiuto un morente e credo che Dio abbia la testa di elefante sono un perfetto adoratore del Dio vero. Se aiuto un affamato e credo che Dio sia senza testa sono un perfetto adoratore del Dio vero. Se do da bere ad un assetato e non credo in Dio sono un perfetto adoratore del Dio vero . Quando la forma prevale sulla sostanza abbiamo fondamentalismo, clericalismo, divisioni, odio tra credenti e non credenti, e tutto il gran male che vediamo e abbiamo visto. Quando invece la forma è semplicemente un aiuto, un abito al servizio della sostanza, abbiamo un gran bene e fiori che spuntano nel deserto. :)
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Phil il 16 Febbraio 2024, 11:37:58 AM
Citazione di: Duc in altum! il 16 Febbraio 2024, 01:12:47 AMprovato al 100%, che nessuno esiste senza dover/poter applicare la fede in qualcosa/qualcuno; ma siccome questi non adoravano il loro YHWH, automaticamente veneravano un idolo, perciò empi/idolatri e non a-tei.
Direi che quell'«automaticamente» è ormai venuto meno, da secoli. Non tutte le fedi sono infatti religiose; chi ha fede in una divinità o in un dio, è credente in senso religioso; chi non ha fede nell'esistenza di una divinità o un dio, è a-teo; tutto qui.
Poi possiamo anche giocare con le metafore ("dio denaro", etc.) o sostenere che chi non crede in nessun dio ha per "dio" il "non-dio", ha per "comandamenti" i "non-comandamenti", etc. ma sono sofismi che volgarizzano i concetti stessi di divinità, dio, etc. e che non reggono nemmeno alla prova del vocabolario (v. voci «divinità», «dio», etc.), senza bisogno di scomodare ragionamenti troppo articolati.
D'altronde, per chi ha una nazionalità, può sembrare inevitabile pensare che tutti abbiano, anzi, debbano avere una nazionalità. Così quando costui incontra un'a-polide (la solita «a» che nega), gli attribuisce d'istinto la nazionalità di apolide, non comprendendo bene cosa significhi essere apolide (non essendolo egli stesso). E magari ingannato dal fatto che su qualche documento, alla voce «nazionalità», c'è scritto «apolide», costui penserà che Apolidia sia una nazione e l'interlocutore ne sia un abitante, vedendo così confermata ancora una volta la propria tesi sull'inevitabilità di avere una nazionalità (non sono affatto esperto di diritto o leggi internazionali, ma spero si capisca almeno il senso del parallelismo).
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pio il 16 Febbraio 2024, 13:52:02 PM
Infatti Duc in Altum dice che tutti hanno fede in qualcosa, non che tutti hanno una fede religiosa.  O:-) c'è chi ha una fede politica, chi nel progresso, chi nella tradizione, chi nel successo mondano, chi nella scienza, chi nel maestro, nelle stelle, nel piacere, ecc. E questo determina le tue scelte. In base alla tua fede/fiducia stabilisci una scala imprescindibile di valori che determinano/spingono alle scelte. Sono piuttosto d'accordo con Duc(su questo). ;D
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: daniele22 il 16 Febbraio 2024, 13:59:59 PM
Mi fa piacere che sia intervenuto pure Pio. Pubblico comunque lo stesso.
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Cit: Duc in altum:
"provato al 100%, che nessuno esiste senza dover/poter applicare la fede in qualcosa/qualcuno; ma siccome questi non adoravano il loro YHWH, automaticamente veneravano un idolo, perciò empi/idolatri e non a-tei."
Cit: Phil:
Direi che quell'«automaticamente» è ormai venuto meno, da secoli. Non tutte le fedi sono infatti religiose; chi ha fede in una divinità o in un dio, è credente in senso religioso; chi non ha fede nell'esistenza di una divinità o un dio, è a-teo; tutto qui.
.
Chissà come ha fatto a venir meno quell'automaticamente mi chiedo. Chi sarà mai stato quel grande mago? Sarei proprio curioso di saperlo. A sparare senza star lì tanto a prender la mira, sotto ogni bandiera di stato c'è di fatto una religione, una fede; infatti c'è pure chi vi presta giuramento. Stendiamo un velo pietoso su altri tipi di credo più o meno occulti ... si intenda ad esempio partiti o ideologie di varia foggia.
A beneficio quindi di quegli stolti degli ebrei, chissà mai che possano ravvedersi "one of these days", se c'è una cosa su cui hanno ragione è proprio questa ... e su questo non ci ☔️ piove proprio
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 17 Febbraio 2024, 14:01:55 PM
Citazione di: Phil il 16 Febbraio 2024, 11:37:58 AMD'altronde, per chi ha una nazionalità, può sembrare inevitabile pensare che tutti abbiano, anzi, debbano avere una nazionalità.
Gentile @Phil replico a questa tua riflessione, visto che le altre sono già state confutate - soddisfacentemente - da @Pio e @daniele22.

Per il Cristo c'è una solo mondo e un solo popolo, una sola nazione e una sola razza.
I confini "patriottici" li hanno creati gli esseri umani, mentre il Regno - da lui annunciato - non ne conosce.
Quindi non esiste nessun apolide (a meno che non ci si voglia illudere come chi pensa di poter esistere senza Fede), ma solo cittadini del pianeta Terra ...potenzialmente (nel libero arbitrio) futuri abitanti di quel Regno.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 17 Febbraio 2024, 16:32:45 PM
Citazione di: Pio il 16 Febbraio 2024, 13:52:02 PMInfatti Duc in Altum dice che tutti hanno fede in qualcosa, non che tutti hanno una fede religiosa.  O:-) c'è chi ha una fede politica, chi nel progresso, chi nella tradizione, chi nel successo mondano, chi nella scienza, chi nel maestro, nelle stelle, nel piacere, ecc. E questo determina le tue scelte. In base alla tua fede/fiducia stabilisci una scala imprescindibile di valori che determinano/spingono alle scelte. Sono piuttosto d'accordo con Duc(su questo). ;D

E' una fallacia comunemente detta falsa analogia e, più correttamente, analogia debole, come ha spiegato phil, ma evidentemente l'argomento è troppo sentito e si preferisce fare orecchie da mercante. La fede religiosa è fede in qualcosa di indimostrabile, le "fedi" atee riguardano per lo più fatti immanenti facilmente dimostrabili (premo il pulsante, si accende la luce) e quando si sconfina nell'ideologia riguardano contesti falsificabili dagli eventi storici.

Esiste una dimensione feticistica anche nelle credenze profane, ma l'ateo per suo sviluppo culturale diffida degli aspetti dogmatici di una ideologia e tende a stare coi piedi per terra. La religione invece porta sempre ad essere sospesi per aria nell'astronave denominata: Grazia.

L'affermarsi di ideologie profane ha portato ad una progressiva feticizzazione delle stesse, funzionale ai detentori del potere che di quelle ideologie si servono. L'ateismo risulta anche in tale caso utile a riconoscere le forme laiche di feticismo, essendo già vaccinato contro il feticcio supremo.

Da ciò deriva il fatto che le ideologie secolari durano il tempo della loro funzionalità storica, servoassistita dal potere finchè decade, mentre le ideologie religiose resistono millenni a qualsiasi falsificazione storica e scientifica: altro elemento cruciale della differenza tra fede religiosa (non falsificabile) e "fedi" profane, facilmente falsificabili.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: InVerno il 17 Febbraio 2024, 18:41:27 PM
Citazione di: Duc in altum! il 16 Febbraio 2024, 01:12:47 AMCerto, come tu ben dici, la fede si nutre anche di prove certe, manifestazioni che quel che si crede si concretizza, ma resta sempre, anche per il più "santo dei santi", finché respira, almeno quell'1% di mistero.
Sono contento che tu mi abbia concesso che la fede ha bisogno di manifestazioni, il che tuttavia rende la fede "biblica" un insieme vuoto. Allora ti do una mia definizione rivista: credere non in assenza di evidenze, ma a dispetto di esse. Posso portare tonnellate di evidenze ad un creazionista del fatto che il mondo non s'è creato in sei giorni, ma lui non muoverà le sue convinzioni di una virgola, questa io chiamerei "fede"..(perchè siamo in ambito teistico, al di fuori di esso esistono sostantivi meno vezzeggiativi per descrivere questo comportamento). Non è un credere in assenza di evidenze e manifestazioni, ma l'impermeabilità ad esse. Di "questa fede" non c'è evidenza sia una forma inevitabile del pensiero e nella storia umana, anzi viene costruita e modellata ad hoc con mille strumenti, come "preveggere" che "arriveranno gli empi e vi diranno questo e quello, ma voi mi raccomando dita nelle orecchie!" e le gare che si fanno a vedere chi ha più cerume sulla punta delle dita.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pio il 17 Febbraio 2024, 18:48:13 PM
La fede religiosa è ovviamente diversa da una fede politica. È indimostrabile empiricamente. Potrebbe non esserlo esperienzialmente, a livello soggettivo, per se stessi.. Ma questo è un altro discorso. L'adeguare il proprio comportamento a una fede non è necessariamente una questione di fede dimostrabile o indimostrabile. L'altra sera ho sentito un'intervista a un personaggio famoso che , a domanda, rispondeva di "aver fede nell'uomo". Non è che sia dimostrabile la fede nell'uomo. Visti i risultati poi :-X. Eppure una persona che ha fede nell'uomo magari ritiene che la vita di un uomo abbia un "valore" e agisce condizionato da questa fede ( non va in giro a divertirsi ad ammazzare, per dire). È impossibile non crearsi una scala di valori o disvalori e agire di conseguenza. È una questione di "fiducia", indipendentemente se sia dimostrabile empiricamente o storicamente. Non vedo dove sia il problema nell'ammettere che tutti noi agiamo condizionati dalle nostre fedi. È parte del nostro percorso. Le possiamo abbracciare , cambiare, ripudiare, riprendere, ecc. Il problema caso mai è nel volerle imporre agli altri (come la fede nel Green pass 😷). Se cambiamo "fede" con "convinzione" va tutto a posto.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 17 Febbraio 2024, 19:09:46 PM
La "fede nell'uomo" può essere sostenuta o confutata sulla base di argomenti storici documentati. La "fede in Dio" no. La differenza qualitativa rimane. C'è pure chi ha fede nell'uomo per partito preso, ma generalmente si hanno argomenti per giustificarla. Fosse anche solo che essendo umani non possiamo farne a meno. Di Dio invece possiamo fare a meno.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: daniele22 il 17 Febbraio 2024, 19:15:36 PM
Analogia debole!! Ah ah ah ah ahaaaa! Questa mi mancava proprio ... baggianate belle e buone per i molti fessi che popolano il pianeta, sofismi di bassa lega ... gli umani, calati nella loro oscurità imperscrutabile, sono depositari di assai granitici dogmi che, purtroppo per loro si rivelano nelle sciocchezze che dicono. Almeno i credenti hanno il coraggio di esplicitare la loro fede ... che poi questi si rivelino una grande massa di peccatori impenitenti, e non parlo certo di Duc in altum, dovrebbe essere un problema loro
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pio il 17 Febbraio 2024, 19:23:12 PM
Citazione di: Ipazia il 17 Febbraio 2024, 19:09:46 PMLa "fede nell'uomo" può essere sostenuta o confutata sulla base di argomenti storici documentati. La "fede in Dio" no. La differenza qualitativa rimane. C'è pure chi ha fede nell'uomo per partito preso, ma generalmente si hanno argomenti per giustificarla. Fosse anche solo che essendo umani non possiamo farne a meno. Di Dio invece possiamo fare a meno.
Questo mi sembra un giudizio di valore qualitativo che fai. Ripeto, se non ho capito male: Duc sostiene che tutti abbiamo una fede , non che tutti abbiamo una fede religiosa. Ad alcuni il fatto che la propria fede non possa essere confutata sulla base di argomenti storici documentati può non rappresentare (sentire) come un problema. Mentre per altri è proprio il problema, perché la loro fede negli argomenti documentati è basilare. Questione di scelte. Non sto a dire è meglio questo o è meglio quello. Mi interessa solo far notare che , anche solo per confutare, abbiamo di fatto già costruito la nostra personale scala di valori a cui attenerci e sottostare.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 17 Febbraio 2024, 19:47:50 PM
Citazione di: InVerno il 17 Febbraio 2024, 18:41:27 PMSono contento che tu mi abbia concesso che la fede ha bisogno di manifestazioni, il che tuttavia rende la fede "biblica" un insieme vuoto.
Vuoto?!?

Gli ebrei sono lì, la Chiesa è là e tu vuoi "tuttavia" altre manifestazioni?!?

Citazione di: InVerno il 17 Febbraio 2024, 18:41:27 PMPosso portare tonnellate di evidenze ad un creazionista del fatto che il mondo non s'è creato in sei giorni, ma lui non muoverà le sue convinzioni di una virgola, questa io chiamerei "fede"..
Io la chiamerei idiozia, visto che non ci sarebbe nessuna differenza tra lui è un terrapiattista.

Non dimentichiamo che il: nisi credideritis non intelligetis, conduce ad avere sempre più intelletto sulla verità del mistero e non a rendere ottusi i fedeli.

Citazione di: InVerno il 17 Febbraio 2024, 18:41:27 PMNon è un credere in assenza di evidenze e manifestazioni, ma l'impermeabilità ad esse.
Il primo passo di fede è sempre in assenza di evidenza o manifestazione (a meno che non ci si chiami Saulo o Bernadette): ci si fida dell'ascoltato, si ubbidisce all'intuito spirituale.

Essere impermeabili ad esse dipende, se mi appare la Madonna o se guarisco da una morte imminente o se sperimento un'inspiegabile esperienza di pre-morte, è difficile poi restare indifferenti o smemorati a esse.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 17 Febbraio 2024, 19:54:33 PM
Citazione di: Ipazia il 17 Febbraio 2024, 16:32:45 PME' una fallacia comunemente detta falsa analogia e, più correttamente, analogia debole, come ha spiegato phil, ma evidentemente l'argomento è troppo sentito e si preferisce fare orecchie da mercante.
Oppure è troppo sentito il rendersi conto (nel privato, illudendosi che gli altri non lo sappiano) che sia tutto vero: ossia, che la fede è automatica e necessaria dal primo vagito - così come l'ossigeno, il cibo e l'acqua - per esistere, essere e vivere nel pianeta Terra ...quindi fa più figo spacciarsi esenti da essa!
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 17 Febbraio 2024, 19:55:56 PM
Citazione di: Pio il 17 Febbraio 2024, 19:23:12 PMRipeto, se non ho capito male: Duc sostiene che tutti abbiamo una fede , non che tutti abbiamo una fede religiosa.
Esatto, non è difficile da sperimentare ...è inevitabile!
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Jacopus il 17 Febbraio 2024, 21:42:41 PM
Non tutte le fedi sono uguali però. Ovvio che ognuno di noi avrà una visione del mondo, delle credenze, che orientano il suo agire, ma credere che i neri o le donne hanno un cervello più piccolo e vanno addomesticati non è la stessa credenza di chi pensa che i paraplegici vadano supportati ed aiutati economicamente. Una prima differenza è data da Edipo. Edipo non crede, se credesse si accontenterebbe e continuerebbe a regnare su Tebe. Edipo è proteso verso ciò che la realtà nasconde, ma la cerca nella Physis. La religione cerca ciò che la realtà nasconde nella Metaphysis. Una seconda differenza è data dal pensiero dubitativo, ovvero Socrate. Il pensiero religioso è spesso un pensiero paranoicizzante, perché scinde il bene e il male, e può trovare accoglienza anche in visioni del mondo non religiose, come il fascismo o il comunismo. Il pensiero dubitativo è una "fede" che lascia spazio alla fede dell'altro e non scinde in "noi" e "loro". Le conseguenze politiche, sociali ed etiche sono diversissime, pur trattandosi, in entrambi i casi, di "fedi" o di visioni del mondo.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 17 Febbraio 2024, 22:06:08 PM
Citazione di: Pio il 17 Febbraio 2024, 19:23:12 PMQuesto mi sembra un giudizio di valore qualitativo che fai. Ripeto, se non ho capito male: Duc sostiene che tutti abbiamo una fede , non che tutti abbiamo una fede religiosa. Ad alcuni il fatto che la propria fede non possa essere confutata sulla base di argomenti storici documentati può non rappresentare (sentire) come un problema. Mentre per altri è proprio il problema, perché la loro fede negli argomenti documentati è basilare. Questione di scelte. Non sto a dire è meglio questo o è meglio quello. Mi interessa solo far notare che , anche solo per confutare, abbiamo di fatto già costruito la nostra personale scala di valori a cui attenerci e sottostare.

Non è un giudizio di valore ma una distinzione ontologica: l'uomo esiste con certezza; Dio, no.

Le fedi si differenziano ontologicamente, prima che eticamente ed esistenzialmente, checché ne dicano i teisti.

Liberi di credere quia absurdum est, ma sempre absurdum rimane. E per non confondersi, conviene andarci cauti anche con le fedi certificabili: meno fede e più conoscenza. E una saggia, socratica, sospensione di giudizio quando la verifica sia incerta. Io ho più fede nell'interruttore della luce che nell'uomo, visti i pregressi. Più facile riparare, e più affidabile, il primo che il secondo.

Infine: se la fede/fiducia è una costante antropologica, meglio indirizzarla verso chi se la merita, avendo dimostrato di meritarsela. 

E, soprattutto, di esistere.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: daniele22 il 18 Febbraio 2024, 08:07:06 AM
@Duc in altum!
C'è un problema: io non mi interesso dell'esistenza di Dio e non mi reputo un idolatra; però il Dio dei giudei non mi piace proprio. Pur non essendo un ladro considero di fatto la proprietà privata un furto e in più considero la formula "non desiderare la donna d'altri" addirittura oscena. Come può una donna appartenere ad altri? Fermo restando che l'essere umano è obbligato a credere a qualcosa/qualcuno si prefigura quindi una certa contraddizione nel mio pensiero.
L'unica via per risolvere tale contraddizione mi porta a considerare che l'idolatria non sta nel non credere in Dio, bensì nel precipitare nei territori della menzogna. "Mente chi pensa una cosa e fa qualcosa di diverso": non mi ricordo chi disse questo, ma per me si tratta di un'ottima definizione. Essendo dunque che il mio credo è il credo nella ragione, definirei pertanto idolatri quelli che offendono la ragione mentendo
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: InVerno il 18 Febbraio 2024, 12:52:34 PM
Citazione di: Duc in altum! il 17 Febbraio 2024, 19:47:50 PMVuoto?!?

Gli ebrei sono lì, la Chiesa è là e tu vuoi "tuttavia" altre manifestazioni?!?
Io la chiamerei idiozia, visto che non ci sarebbe nessuna differenza tra lui è un terrapiattista.
Vuoto è l'insieme di chi crede in assenza di manifestazioni. Guardati allo specchio, tu vedi una prova persino nel fatto che certe tradizioni siano popolari e socialmente resistenti, ma casualmente ti sei dimenticato di citare l'Islam che a numeri effettivi avrebbe qualcosa da dire. Che poi, per un cristiano specialmente, trovare una prova della propria validità nell'esserci ancora è il colmo dei colmi, duemila anni di fallimenti delle profezie si sentono.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 18 Febbraio 2024, 14:49:24 PM

Hitler è stato il COVID umano che ha dato il via ad ogni genere di ".....X....socialismo"
Quindi, è probabile l'Avvento di qualsiasi "Xsocialismo" religioso o meno.
Io prevedo due Avventi:
a)"l'ateim....socialismo" 
 b) "il fideism...socialismo"
non necessariamente religiosi e con guerra civile annessa.

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 18 Febbraio 2024, 18:03:24 PM
Citazione di: daniele22 il 18 Febbraio 2024, 08:07:06 AML'unica via per risolvere tale contraddizione mi porta a considerare che l'idolatria non sta nel non credere in Dio, bensì nel precipitare nei territori della menzogna.
Hai centrato in pieno @daniele22.

Certo, sia ben chiaro, io ti rispondo (e discuto con chicchessia) sempre dal mio punto di vista (fede) cattolico.

La buona battaglia, che incomincia in Genesi e finisci con il Libro dell'Apocalisse, è tra la verità e la menzogna, e non tra il bene e il male o tra la giustizia e l'ingiustizia.

Quindi, non cooperare con questa volontà/verità che YHWH/Gesù propone (e mai impone), è automaticamente essere nella bugia, ossia, essere servo di un'immagine falsa della verità, alias idolatra, dacché non consone con l'unica soluzione del Mistero.

Però è pur vero, che persone nobili come Gino Strada, Mandela o Gandhi, avendo messo in pratica il Vangelo - pur senza dichiararsi devoti o seguaci di Cristo - hanno compiuto con la verità che in Esso è esplicitata: "Non tutti quelli che dicono: "Signore, Signore!" entreranno nel *regno di Dio. Vi entreranno soltanto quelli che fanno la volontà del Padre mio che è in cielo".



Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: daniele22 il 19 Febbraio 2024, 09:58:28 AM
Citazione di: Duc in altum! il 18 Febbraio 2024, 18:03:24 PMHai centrato in pieno @daniele22.

Certo, sia ben chiaro, io ti rispondo (e discuto con chicchessia) sempre dal mio punto di vista (fede) cattolico.

La buona battaglia, che incomincia in Genesi e finisci con il Libro dell'Apocalisse, è tra la verità e la menzogna, e non tra il bene e il male o tra la giustizia e l'ingiustizia.

Quindi, non cooperare con questa volontà/verità che YHWH/Gesù propone (e mai impone), è automaticamente essere nella bugia, ossia, essere servo di un'immagine falsa della verità, alias idolatra, dacché non consone con l'unica soluzione del Mistero.

Però è pur vero, che persone nobili come Gino Strada, Mandela o Gandhi, avendo messo in pratica il Vangelo - pur senza dichiararsi devoti o seguaci di Cristo - hanno compiuto con la verità che in Esso è esplicitata: "Non tutti quelli che dicono: "Signore, Signore!" entreranno nel *regno di Dio. Vi entreranno soltanto quelli che fanno la volontà del Padre mio che è in cielo".




Ciao Duc in altum! Anch'io parlo con te dal mio punto di vista che è quello del 😈 diavolo ... non so se tu sia solito leggere i miei post, ma lo dico spesso di essere un diavolo; talvolta mi spaccio pure per messia, ma forse si tratta di superbia e, ridimensionandomi, mi accontento di vestire i panni del diavolo. E ne avrei ben da insultarvi per infangare la mia persona con maldicenze prive di ogni fondamento, ma non sono certo il tipo che serba rancori. Anzi, pensa che quando fui testimone al battesimo del figlio di un mio amico l'officiante mi spiazzò con l'inaspettata richiesta di rinunciare a satana ... non ti dico! ... mi guardai rapidamente attorno e infine tradii me stesso con un potente e deciso "sí". Comunque, giusto per far quadrare i conti, ti dirò che le stesse porcherie che fanno i nostri devoti, le fanno pure i nostri antiomologhi credenti. Immagino ti sia nota questa cosa, la quale altro non fa che mettere in mostra la nostra comune omologazione che ci relega, come tutte le altre specie viventi, ad essere animali irrazionali. Sembra quindi paradossale che io abbia fede nella ragione, ma c'è un motivo per questa mia fede. Il motivo si dà giacché grazie alla memoria noi riusciamo a vivere avvalendoci della ragione, altrimenti saremmo perduti e moriremmo in assai breve tempo. Ma questa cosa non basta a farci divenire razionali; siamo da sempre irrazionali e francamente non so se rendendoci conto che la nostra natura è irrazionale diverremo per questo razionali.
Torniamo a Dio. Io posso capire che, spaventati dalla paura della morte certa, qualcuno possa avere immaginato un'esistenza dopo la morte e sia giunto a postulare l'esistenza di un creatore; posso pure capire che qualcuno, per semplice curiosità, osservando fenomeni inspiegabili, si sia chiesto se qualcuno potesse aver animato tutte queste meraviglie. Ma non posso proprio capire chi si appropria della conoscenza di sapere quale sia la volontà di questo creatore, cioè Dio. Questo fatto di sapere la volontà degli altri sarebbe per me la prova certa della nostra profonda irrazionalità, e, per citare due casi noti te li elenco: tantissimi sapevano e tutt'ora sanno quello che vuole Putin. Tantissimi sapevano e tantissimi sanno quello che volevano le istituzioni quando ci somministrarono il vaccino anti-covid. Ti ricordo in ogni caso che la Chiesa romana, giusto per la commistione che per forza di cose sussiste tra il Vaticano e la città di Roma, sarebbe solo l'amministratrice della parola di Gesù, il quale, tra le altre cose, parlava pure lui di sapere quale fosse la volontà del padre suo. Infine, questa supponenza di cui tutti noi siamo invasi senza ben esserne proprio consapevoli (soprattutto perché un poca di supponenza sarebbe quasi necessaria nella nostra attuale società dai tratti altamente aggressivi) corrisponde per me all'esaltazione patologica della nostra irrazionalità di fondo.
Concludendo, non sono solito a dare consigli o a fare promesse e cerco solo di esporre le cose così come le vedo. Tu non mi sembri proprio uno sciocco ... confidiamo in Dio
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 19 Febbraio 2024, 15:26:07 PM
il diavolo non ha un punto di vista,fa finta di averli tutti per imbrogliare la gente e poi non ne ha nessuno.
Altrimenti che diavolo sarebbe? 8)

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 19 Febbraio 2024, 16:47:07 PM
Citazione di: InVerno il 18 Febbraio 2024, 12:52:34 PMcasualmente ti sei dimenticato di citare l'Islam che a numeri effettivi avrebbe qualcosa da dire.
Certo, ma solo quando - chi dirige - concederà la stessa libertà di culto occidentale...

Citazione di: InVerno il 18 Febbraio 2024, 12:52:34 PMVuoto è l'insieme di chi crede in assenza di manifestazioni.
Non sono per niente d'accordo, visto che si continua ad amare pure in assenza di manifestazioni d'amore da parte dell'amato ...se non propri un certo disamore o tradimento a quella fede senza essere corrisposto.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 19 Febbraio 2024, 17:01:48 PM
Citazione di: daniele22 il 19 Febbraio 2024, 09:58:28 AMMa non posso proprio capire chi si appropria della conoscenza di sapere quale sia la volontà di questo creatore, cioè Dio.
E' un tuo problema ...non di tanti!

Il tuo ragionamento fila, solo che hai saltato il passaggio fondamentale.

La volontà di Dio - per un cattolico - non è un appropriarsi (e fare suo per soggiogare il prossimo ...infatti la cristianità è morta e seppellita) di chi sa quale sapere, ma il credere (ecco la fede senza prove oggettive, se non quelle personali) in ciò che propone la Bibbia, soprattutto e principalmente il Vangelo.

E' tutto ben scritto - progetto, volontà ed epilogo - ma se uno non ci vuole credere ...amen e così sia!

Citazione di: daniele22 il 19 Febbraio 2024, 09:58:28 AM... confidiamo in Dio
Beh, detto dal "diavolo" ...è il massimo per la mia fede!

:)) :)) :))
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 19 Febbraio 2024, 19:11:15 PM
A furia di evocare il mondo dietro/sopra/oltre il mondo, il demonio appare nel mondo:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/02/18/strage-altavilla-figlia-racconta-sevizie-madre-torturata-phon-padella/7451041/
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: daniele22 il 19 Febbraio 2024, 19:46:56 PM
Citazione di: Duc in altum! il 19 Febbraio 2024, 17:01:48 PME' un tuo problema ...non di tanti!

Il tuo ragionamento fila, solo che hai saltato il passaggio fondamentale.

La volontà di Dio - per un cattolico - non è un appropriarsi (e fare suo per soggiogare il prossimo ...infatti la cristianità è morta e seppellita) di chi sa quale sapere, ma il credere (ecco la fede senza prove oggettive, se non quelle personali) in ciò che propone la Bibbia, soprattutto e principalmente il Vangelo.

E' tutto ben scritto - progetto, volontà ed epilogo - ma se uno non ci vuole credere ...amen e così sia!
Beh, detto dal "diavolo" ...è il massimo per la mia fede!

:)) :)) :))

Dissi a Eutidemo che Dio/diavolo è come un atomo di idrogeno,  ma in ogni caso oltre che ad essere un diavolo sarei prima che tutto un individuo; quello che scrivo comunque corrisponde esclusivamente al mio pensiero e al momento non vi sono contrasti all'interno di questo. Non mi sembra però che la cristianità goda di questo status. Accettare l'esistenza di un Dio creatore del mondo è senz'altro un atto di fede più che lecito, ma quando la volontà di Dio, oltre che entrare in scena attraverso la mano umana, genera pure in successione cristianesimo e islamismo, sempre per mano umana, sorge qualche dubbio sulla chiarezza di tale volontà. Il dubbio esprime ciò che la ragione non comprende. Il dubbio non è quindi rivolto all'esistenza di un Dio creatore, che si può accettare come un legittimo atto di fede, ma è rivolto per forza di cose all'ambiguitá con cui si esplica la volontà del creatore, che è la stessa volontà umana che sentí il bisogno di far nascere il cristianesimo, tanto per restare a casa nostra; e in seno a questo altre diramazioni. Dato che sono abbastanza ignorante uno potrebbe dirmi che si tratta di questioni che nulla hanno a che fare con la volontà del Padre nostro, ma è assai difficile pensare che delle distinzioni teoriche non possano influire sul nostro comportamento e il comportamento deve per necessità adeguarsi alla volontà del creatore. Ma se la volontà del Padre nostro non è chiara per i motivi di cui sopra succede infine quello che accadde quando il Padre nostro Napolitano arringò molto duramente gli onorevoli deputati e senatori e questi a coro unanime lo applaudirono, e a lungo tra l'altro. Non so se con tale unanime ovazione si prendessero gioco di lui, oppure se pensassero che ce l'avesse con qualche fazione in particolare, ma non certo la loro, però a vedere tale scena la ragione, almeno la mia, rimase certamente disorientata pur provocandomi notevole ilarità. Caro Duc, è facile pontificare senza puntare il dito, è facile dire non fatevi ingannare dai soldi senza esprimere chiaramente che chi sostiene un sistema come il nostro alimenta di fatto la povertà. Sembra infine che la chiesa si comporti come Ponzio Pilato: giudica innocenti i poveri e li lascia alla Mercedes o Bmw dei ricchi aspettando che si compia la volontà di Dio. Ma per compiere la volontà di Dio bisogna invitare ad azioni concrete e non declamare semplici constatazioni che evidentemente lasciano il credente in una comoda gabbia di indifferenza simile agli applausi a Napolitano; ed è per questo semplice motivo che la maggior parte dei fedeli a Dio a me sembrano più che altro un'associazione a delinquere sotto mentite spoglie. D'altra parte è notorio che, quando vuole, il diavolo sa ben mascherarsi
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 19 Febbraio 2024, 20:14:41 PM
Mi diceva un  amico "  troppi nomi confondono le idee, specialmente quando sono nominalizzazioni che trasformano esperienze e processi fluidi e continui in oggetti o persone."
Uno dei meriti della PNL è quello di proporre la denominalizzazione usando una metafora grammaticale.
Ad esempio,quando una persona dice:"le persone sono dipendenti dalle autorità"
la prima domanda è:"quali persone intendi?"
e il dialogo continua fino a quando viene circoscritto il campo di persone.
A quel punto il discorso diventa un po' più chiaro e può continuare con :"di quali sutoritá stai parlando?"
E , in seguito "in che modo sono dipendenti?"
In breve, siccome questa è una sintesi,si passa dalla struttura superficiale a una più profonda e specifica fino a che si arriva a capire l'esperienza della persona in termini visivi,verbali,non verbali.
Quello che ne esce è qualcosa di concreto e di reale ,specifico e comprensibile.
La PNL lo chiama "metamodello" chiarendo che il.nome significa un modo per chiarire un'esperienza  partendo da parole che non significano niente se non sè stesse.
La cultura umana è basata su un numero enorme di esperienze congelate in nominalizzazioni.  
Sui forum questo è evidente e palese,per questo le discussioni sono lunghe e  chiariscono ben poco le esperienze soggiacenti.
Non è una critica, è una constatazione.



Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 20 Febbraio 2024, 16:42:25 PM
Citazione di: daniele22 il 19 Febbraio 2024, 19:46:56 PMè per questo semplice motivo che la maggior parte dei fedeli a Dio a me sembrano più che altro un'associazione a delinquere sotto mentite spoglie.
Non per questo perde di vigore o fattibilità la volontà di Dio esposta nella Bibbia e proposta - una volta e per sempre - nel Vangelo.

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 21 Febbraio 2024, 06:36:04 AM
Citazione di: Duc in altum! il 20 Febbraio 2024, 16:42:25 PMNon per questo perde di vigore o fattibilità la volontà di Dio esposta nella Bibbia e proposta - una volta e per sempre - nel Vangelo.


La Bibbia mi pare assai ricca di contraddizioni: da Dio che scaccia Adamo ed Eva perché gli hanno disubbidito (quale genitore sano di mente caccerebbe di casa i propri figli, perché gli hanno disubbidito, anche se l'atto fosse grave?), a Dio che fa annegare nel Mar Rosso gli egizi (ma non siamo stati tutti creati a immagine e somiglianza di Dio), permettendo al suo popolo "eletto" (di nuovo, perché dovrebbe esistere un popolo eletto se siamo stati fatti a immagine e somiglianza di Dio?) di mettersi in salvo, giusto per fare un paio di esempi.

I vangeli esporrebbero la volontà di Dio? Quali Vangeli? Perché alcuni sono stati considerati validi dalla Chiesa e altri no? 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Jacopus il 21 Febbraio 2024, 08:16:26 AM
Tornando alla prima domanda/affermazione di Pensar, ritengo che Dio dovrebbe appartenere ad una fase "infantile" della civiltà umana. Le concezioni religiose sono state importanti per una lunga fase delle culture umane, perché hanno permesso il consolidamento di principi di convivenza che altrimenti non si sarebbero neppure sviluppati. Il superamento di Dio non avviene perché le religioni ancora assolvono a molteplici funzioni. Inoltre come ogni istituzione, una volta che esse sono state fondate cercano di sopravvivere come ogni altra creando così un processo inerziale. Inoltre Dio e la Bibbia resteranno, anche nel più incallito degli atei, il substrato profondo della propria cultura (per non parlare del nesso apparentemente insensato fra modello monoteistico e modello scientifico galileiano). In una società ideale i messaggi solidaristici di molte religioni dovrebbero essere estratti dall'insieme di messaggi contraddittori, tradizionali, prodotti sostanzialmente da una cultura pastorale, patriarcale, asiatica, a cui si aggiunse il NT a seguito del l'influsso ellenistico (e per questo ci appare più sintonico il Nt rispetto al Vt). Dio invece non è altro che la descrizione metafisica dell'autorità tirannica, che non ammette opposizioni e che scinde il mondo in "eletti" e "reietti". Personalmente, come Brecht sono sempre stato dalla parte dei reietti (il discorso è ovviamente molto più complesso, ma nel nostro piccolo, anche qui spesso emergono, da parte dei credenti , visioni scisse e paranoizzanti del mondo - non in tutti, Pensarbene ad esempio è immune da questa visione).
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pio il 21 Febbraio 2024, 09:40:35 AM
La religiosità cambia attraverso i secoli. Adesso non pretende più di spiegare le leggi naturali e di creare una cosmogonia. Adesso la ricerca spirituale è tesa verso il senso, il significato del proprio esistere. Si può senz'altro vivere senza sentire questa necessità, e di fatto la maggior parte della gente lo fa, passando la vita a cercare il piacere e fuggire il dolore. Ma alcuni, notando la penosa fatica di vivere in questo modo, si pongono domande. Cercano esperienze più profonde e complesse, meno superficiali. Ecco quindi l'avvicinarsi e l'interessarsi  a visioni alternative, anche se ormai minoritarie in Occidente, di intendere l'esistenza. Progressivamente, non senza pause e intoppi, la religiosità ritengo passerà a questa visione. Da non sottovalutare anche il fatto che l' aderire a una religione significa fare comunità. In un mondo che va sempre più verso l'individualismo l'esperienza del fare comunità diventa una forza da non sottovalutare, in particolar modo quando la povertà e l'insicurezza aumenteranno (l' intero mondo è lanciato verso una nuova corsa agli armamenti e alla guerra).
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: daniele22 il 21 Febbraio 2024, 09:48:39 AM
Citazione di: Duc in altum! il 20 Febbraio 2024, 16:42:25 PMNon per questo perde di vigore o fattibilità la volontà di Dio esposta nella Bibbia e proposta - una volta e per sempre - nel Vangelo.


Ciao Duc, mi sembri onesto e coraggioso e vale la pena che ti dedichi questo pensiero, soprattutto te lo dedico perché cerco di favorire il mio interesse personale che non so se sia pure collettivo.
La volontà è nascosta nel pensiero e la parola che lo esprime non è garante del pensiero di cui è portatrice, ma noi possiamo solo affidarci alla parola: parola di un 😈 diavolo.
Per testimonianza di Tommaso Gesù disse:
"Colui che ha conosciuto il mondo ha trovato un cadavere, e chi ha trovato un cadavere, il mondo non è degno di lui."
Dico allora che queste parole possono forse garantire l'uguaglianza col pensiero che le ha espresse, ma non è certo.
Sempre per testimonianza di Tommaso disse pure:
"Colui che cerca non cessi dal cercare, finché non trovi. Quando troverà sarà turbato, e quando sarà turbato regnerà sul tutto."
Facendomi vanto ... ma non più di tanto avendo fatto solo quello che sapevo fare e magari l'ho fatto pure male ... facendomi vanto appunto di avere trovato, mi sento ora in un limbo tra "il mondo non è degno di lui" e "il regnerà sul tutto". Non che sia io a dover regnare sul tutto, ci mancherebbe, farei senz'altro come fece Celestino V. Ti confesso comunque che sono proprio curioso di sapere come andrà a finire, e secondo me, ma difficilmente c'imbrocco, non manca molto
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 21 Febbraio 2024, 16:14:03 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 21 Febbraio 2024, 06:36:04 AM(quale genitore sano di mente caccerebbe di casa i propri figli, perché gli hanno disubbidito, anche se l'atto fosse grave?)
Gentile @Aspirante Filosofo58, tu sai bene che Adamo ed Eva sono un mito, ove la morale della favola è che la volontà di Dio concede - a chi vuole, a chi desidera -  il poter "disubbidire".
Questa decisione comporta - però - l'allontanamento da Dio.

Perché Dio ha deciso così?!
Perché Dio permette questa facoltà all'Uomo?!
Perché non ci ha creati ubbidienti e basta?!
Perché... perché... perché.........?!?!

Avere una risposta accertata al 100% a tanti quesiti, sarebbe addomesticare il Mistero (peculiarità degli gnostici) e, aspetto più nodale, poter fare a meno dell'inevitabilità della Fede soggettiva.

Io, avvalendomi della mia personale esperienza, ho accolto (nonostante i miei fallimenti, limiti ed errori) la soluzione a questi enigmi, datami da Gesù...

Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 21 Febbraio 2024, 06:36:04 AMI vangeli esporrebbero la volontà di Dio? Quali Vangeli?
...nel Vangelo espresso (secondo 4 Suoi apostoli) nella sacra Bibbia.



Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 21 Febbraio 2024, 06:36:04 AMPerché alcuni sono stati considerati validi dalla Chiesa e altri no?
https://www.famigliacristiana.it/articolo/perche-i-vangeli-apocrifi-sono-considerati-falsi.aspx

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 21 Febbraio 2024, 16:23:44 PM
Citazione di: Jacopus il 21 Febbraio 2024, 08:16:26 AMIl superamento di Dio non avviene perché le religioni ancora assolvono a molteplici funzioni.
...o, forse, perché Dio davvero esiste ed è impossibile scavalcarlo o metterlo in disparte.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 21 Febbraio 2024, 16:36:23 PM
Citazione di: daniele22 il 21 Febbraio 2024, 09:48:39 AMmi sento ora in un limbo tra "il mondo non è degno di lui" e "il regnerà sul tutto".
Che il mondo non è degno di Lui, basta vedere il telegiornale.
Che regnerà sul Tutto, basta vedere dentro sé stessi.


Citazione di: daniele22 il 21 Febbraio 2024, 09:48:39 AMsono proprio curioso di sapere come andrà a finire, e secondo me, ma difficilmente c'imbrocco, non manca molto
Io auspico sia mañana!  O:-)
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: anthonyi il 21 Febbraio 2024, 17:01:56 PM
Citazione di: Duc in altum! il 21 Febbraio 2024, 16:23:44 PM...o, forse, perché Dio davvero esiste ed è impossibile scavalcarlo o metterlo in disparte.
Piú semplicemente perché é l'uomo ad avere bisogno di Dio, e ne avrebbero tanto bisogno soprattutto coloro che credono si tratti di una cosa superata, anche se non se ne rendono conto. 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Jacopus il 21 Febbraio 2024, 18:56:31 PM
Citazione di: Duc in altum! il 21 Febbraio 2024, 16:23:44 PM...o, forse, perché Dio davvero esiste ed è impossibile scavalcarlo o metterlo in disparte.
Non hai tutti i torti Duc. Probabilmente Dio è il nome che attribuiamo a ciò che crediamo importante, ciò che è la nostra meta e quindi, pur in un caleidoscopio di rappresentazioni, nessuno ne può fare a meno. Di sicuro il Dio tirranico, sanguinario e paranoizzante della Bibbia non corrisponde a ciò che posso ritenere divino.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 22 Febbraio 2024, 08:11:18 AM
Citazione di: Duc in altum! il 21 Febbraio 2024, 16:14:03 PMGentile @Aspirante Filosofo58, tu sai bene che Adamo ed Eva sono un mito, ove la morale della favola è che la volontà di Dio concede - a chi vuole, a chi desidera -  il poter "disubbidire".
Questa decisione comporta - però - l'allontanamento da Dio.

Perché Dio ha deciso così?!
Perché Dio permette questa facoltà all'Uomo?!
Perché non ci ha creati ubbidienti e basta?!
Perché... perché... perché.........?!?!

Avere una risposta accertata al 100% a tanti quesiti, sarebbe addomesticare il Mistero (peculiarità degli gnostici) e, aspetto più nodale, poter fare a meno dell'inevitabilità della Fede soggettiva.

Io, avvalendomi della mia personale esperienza, ho accolto (nonostante i miei fallimenti, limiti ed errori) la soluzione a questi enigmi, datami da Gesù...
...nel Vangelo espresso (secondo 4 Suoi apostoli) nella sacra Bibbia.


https://www.famigliacristiana.it/articolo/perche-i-vangeli-apocrifi-sono-considerati-falsi.aspx


Ho letto il trafiletto di Famiglia Cristiana, un po' troppo sintetico per i miei gusti. Non sono soddisfatto di quella spiegazione. 

Non mi pare che tutti i vangeli canonici siano stati scritti dagli apostoli. Spesso si è trattato di passa parola. Alcuni vangeli sono stati scritti qualche decennio dopo la morte di Gesù. Ecco: https://it.aleteia.org/2021/09/11/quando-sono-stati-scritti-i-vangeli/ 

Mi risulta di difficile comprensione il fatto che Dio ci abbia creati a sua immagine e somiglianza, concedendoci la possibilità di disobbedirgli. A me sembra una limitazione dell'onnipotenza e degli altri attributi di Dio.  Hai presente il proverbio: "il frutto non cade mai lontano dalla pianta dove è nato e si è sviluppato"? Quindi, se una mela cade necessariamente sotto i rami del melo, perché Dio non sarebbe stato capace di creare esseri umani "a sua immagine e somiglianza", come si narra nella Bibbia? 


Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: daniele22 il 22 Febbraio 2024, 12:41:16 PM
In questo forum c'è il brutto vizio di estrapolare pezzi di discorso e commentarli senza riferirsi a tutta l'estensione di questo. Ed è quello che fa pure Duc, ma lo capisco, infatti non è bello essere presi a sberle e sputi un pò da tutti, e infatti anthony, credente che teme la poca fede nei mercati, si è sentito in obbligo di difenderlo con una motivazione sicuramente opinabile. C'è infatti gente che ha bisogno di Dio, ma anche no, e io tra questi oltre al dottor Daisetz Taitaro Suzuki, quello dello zen tanto per intenderci. Capisco quindi che Duc si trovi a difendere una causa persa che sarebbe secondo me persa fino a un certo punto.
Un piccolo inciso ora, giusto così perché vi rendiate conto; è da molto che io so di essere un diavolo 😈, anche se lo so per certo solo da tre anni. Me ne accorsi la prima volta che entrai in San Pietro, avrò avuto diciassette anni ed entrai ... mi sembrava piccola la basilica, ma non lo era di sicuro, e dall'altoparlante che diffondeva sommessa la voce di un officiante si udì: ecco, è entrato il 😈. Io distolsi l'attenzione, mi guardai attorno e nei pressi degli appena entrati vidi solo me e un mio amico. Il mio amico l'ho escluso col senno del poi e infatti, dopo avere avuto altro indizio una ventina d'anni fa, giunsi infine a conferma tre anni orsono quando finalmente "trovai" e rimasi, più che turbato, stupito favorevolmente dall'aver trovato il cadavere menzionato nel mio post precedente. E fu così che dissi trionfante: "Ecco la prova che risponde chiaramente al mio cercare!". E allora Duc, è facile indignarsi di fronte al tg quando si è provvisti di qualcuno su cui caricare la colpa di quel che accade, più difficile indignarsi nei confronti  di se stessi che con le nostre opinioni contribuiamo certamente a far sì che tali indignanti fatti accadano. Questo è il cadavere di cui si riferisce nel vangelo apocrifo di Tommaso. Chiudo così il piccolo inciso, giusto perché vi rendiate conto del claro caso psichiatrico a cui vi trovate di fronte, non fosse però che mia madre diceva giustamente che la scritta "manicomio" dovesse essere letta da coloro, i sani in visita, che se ne escono e non da quelli che da ammalati vi entrano.
È cosa nota che il sottoscritto abbia in disprezzo la proprietà privata, e ancor più la proprietà della donna, cose queste che invece sono legittimate dai comandamenti. Sulla donna tutti pronti per modo di dire a dar battaglia, sulla proprietà privata pochi, salvo però il non darsi conto che Gesù disse pure, nei vangeli canonici, che non si può servire al tempo stesso Dio e Mammona. Ed è per tutto ciò che la causa di Duc sarebbe persa, ma per sua fortuna esistono ancora gli ebrei. I tanto odiati ebrei! Ma immagino che gli ebrei gliel'avranno detto ai cristiani che hanno preso fischi per fiaschi intendendo che Gesù fosse il messia.¿Ma allora, chi tra i due avrà ragione? Io dico che hanno ragione quei caproni di ebrei e quello che me lo fa dire sarebbe la presa d'atto che da prima di cristo a dopo di cristo nella storia umana non è cambiato un bel nulla. Sarà forse perché l'hanno ucciso anziché gloriarlo? E i romani? Siamo così certi che i romani non c'abbiano messo lo zampino? Non sapendo che risposte dare,¿di che messia stiamo allora parlando? Ma di quello degli ebrei naturalmente. Lessi una volta di un rabbino che non si sentiva del tutto tranquillo al pensiero della sicura venuta del messia, augurandosi quasi di essere già morto nel momento della sua venuta, ma secondo me esagerava. Fonte? Ma come?, avrebbe importanza la fonte? E intanto in altre stanze del forum si parla spensieratamente dell'osservatore che perturba l'osservato senza rendersi conto che "la fonte" è perturbatrice di fatto e perturbante è colui che la diffonde, sia esso anche un'enciclopedia (l'episteme insomma). E io 😈 dovrei credere che gli esseri umani sono razionali? Ci vuole proprio una bella faccia di bronzo a sostenerlo. Dico quindi che Il solipsista vince facile proprio perché è facile vincere in questa partita. Sareste voi, solipsisti inconsapevoli, a complicarvi la vita pensando di parlare con l'altro senza rendervi conto che cozzate come caproni contro il muro, la realtà, che starebbe dentro le vostre teste prima ancora che là fuori, e così dicendo vi faccio presente ancora una volta che siete responsabili di tutti i morti che le guerre oggi producono. Abbiate quindi il coraggio e la decenza di guardare il vostro cadavere!! branco di idioti che non siete altro (in senso eracliteo e anche in senso illuministico così come disse Kant) ... Dov'ero rimasto?, ho perso il filo, ah sì ... per fortuna che ci sono quei caproni di ebrei a poter salvare la causa di Duc. Adamo ed Eva sono un mito per giustificare la concessione divina alla disobbedienza dice Duc che è cattolico... che balla! ... Il mito di Adamo ed Eva ha una sua sequenza temporale ben precisa che inizia con la sottrazione della costola ad Adamo per creare Eva, o è un mito pure questo? No, si dirà, semmai è un'allegoria, ma per significare cosa? Beh, questo lo chiedo agli ebrei, dato che questa visione per me corrisponde ad una contraffazione della realtà. ¿Come potrebbe una donna essere formata partendo da un uomo? Ci si dovrebbe ben rendere conto infatti dell'esistenza in natura dell'ermafroditismo, o no? Ma siccome allora il mito attecchí giocando facile probabilmente, e funzionava, per fortuna appunto il messia degli ebrei sarebbe dunque quello che permetterebbe loro di costituire una nuova alleanza con Dio ... Nuova! alleanza. Ma fintanto che tale messia non giunge bisognerà credere fino all'assurdo all'alleanza originaria, pena la squalifica. Essendo infine che il mio mito, come più volte esposto in termini ragionevoli, parte da un subdolo inganno della ragione nel suo giusto invaghirsi della cultura del fuoco, chiedo dunque agli ebrei quali dovrebbero essere le caratteristiche del messia, facendo notare comunque che la sua venuta apparterrebbe sempre alla sfera delle promesse, fatalità le stesse promesse che erano scritte nelle banconote di una volta ... "pagherò al portatore...etc". Ma di ebrei qui non si vede l'ombra, senza contare che circa vent'anni fa ebbi comunque un dialogo con un rabbino dal quale fui guardato con grande sufficienza. Forse non ero ancora abile, ma sicuramente non mi concesse molto spazio tanto si beava della sua meravigliosa lingua ebraica. Entrò pure nello studio uno che io identificai come potenziale agente del Mossad; indubbiamente direte voi che il mio caso è già stato ampiamente più che compreso dalla psichiatria, comunque il fatto fu solo che questi borbottò col rabbino in una lingua per me inaudita e se ne andò ... magari gli chiese solo cosa volesse mangiare a mezzogiorno dato pure che era mattina, Buon proseguimento di giornata
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 22 Febbraio 2024, 13:33:42 PM
Estrapolo solo questo.
Citazione di: daniele22 il 22 Febbraio 2024, 12:41:16 PMCapisco quindi che Duc si trovi a difendere una causa persa che sarebbe secondo me persa fino a un certo punto.
Per un cattolico chi ha perso la causa è il "diavolo", ma sarò sempre il tuo avvocato ...finché morte non ci separi! ;D
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 22 Febbraio 2024, 14:11:29 PM
Citazione di: Duc in altum! il 22 Febbraio 2024, 13:33:42 PMEstrapolo solo questo.Per un cattolico chi ha perso la causa è il "diavolo", ma sarò sempre il tuo avvocato ...finché morte non ci separi! ;D

Guardandomi intorno, mi sa che il diavolo la stia facendo da padrone: egoismo, violenza, cattiveria, ecc... forse lo sconfitto è Dio. ;)
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Ipazia il 22 Febbraio 2024, 14:15:41 PM
Citazione di: daniele22 il 22 Febbraio 2024, 12:41:16 PMIl mito di Adamo ed Eva ha una sua sequenza temporale ben precisa che inizia con la sottrazione della costola ad Adamo per creare Eva, o è un mito pure questo? No, si dirà, semmai è un'allegoria, ma per significare cosa? Beh, questo lo chiedo agli ebrei, dato che questa visione per me corrisponde ad una contraffazione della realtà. ¿Come potrebbe una donna essere formata partendo da un uomo? Ci si dovrebbe ben rendere conto infatti dell'esistenza in natura dell'ermafroditismo, o no?

No, quello arriva dopo con Platone. Invece la domanda precedente è ottima e ci si riflette troppo poco. Io credo che qui vi sia la genesi metafisica del pensiero patriarcale, scornato di fronte all'evidenza che in natura accade il contrario.

Questa sì resta una Verità Assoluta, almeno per la nostra specie, che solo la truffa metafisica può travisare. Metaforicamente, s'intende.

(¿...? : punteggiatura ispanica ?)
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 22 Febbraio 2024, 15:36:12 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 21 Febbraio 2024, 06:36:04 AMI vangeli esporrebbero la volontà di Dio? Quali Vangeli? Perché alcuni sono stati considerati validi dalla Chiesa e altri no? 

La spiegazione la trovi nel Primitivo cristianesimo  !

Non ti dice nulla un certo vescovo Ireneo di Lione, colui che fu "abbagliato" dal 1 capitolo di Ezechiele..... eccc...eccc..?
E comunque questo argomento è stato postato tempo fa..

Se vuoi farti 2 risate sulla scelta dei tanti "sacri" testi... leggiti Voltaire (Dizionario filosofico _ capitolo Concili)

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 22 Febbraio 2024, 15:38:41 PM
Citazione di: Duc in altum! il 21 Febbraio 2024, 16:14:03 PMAdamo ed Eva sono un mito,


Ma NON per il Tarso !
E proprio da detta penosa allegoria _ egli si è inventato la famosa e leggiadra storiella - MA spacciata come verita' assoluta - del 1.o e 2.o  " Adam " !

Adesso - anno 2024 - quella storiella è considerata una favoletta _ ma chi un tempo la contestava.. veniva "abrusiado" VIVO !!

alleluia, alleluia

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 22 Febbraio 2024, 15:40:43 PM
Citazione di: Duc in altum! il 21 Febbraio 2024, 16:14:03 PM
CitazioneI vangeli esporrebbero la volontà di Dio? Quali Vangeli?
...nel Vangelo espresso (secondo 4 Suoi apostoli)

Quali apostoli ??
Anche l' exCane convertito alla dottrina tarsiota.. e che fungera' come il suo porta-borse ??

Per favore... astieniti nel postare (pseudo)verita'  !!   

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 22 Febbraio 2024, 15:44:27 PM
Citazione di: daniele22 il 22 Febbraio 2024, 12:41:16 PMpure Duc, ma lo capisco, infatti non è bello essere presi a sberle e sputi un pò da tutti,


Pero' il "credente".. se preso a sberle e sputi (virtualmente) deve (!) mettere in pratica il dettame della famose beatitudini del  suo divin-redentore/salvatore.

Anzi subire e ringraziare (!) l' empio che lo insulta... cosi' come anche "benedire-pregare" per lui..ecc..ecc..
In tal modo l' offeso accumulerebbe preziosi punti per il DOPO (post-mortem).
 
Che poi tutto questo Non è un' esclusiva del cristianesimo _ infatti detta "esortazione" era gia' vigente nel Tanak ebraico / vedi il 3.o canto del servo (deutero-Isaia) oppure Lamentazione (cap. 3)  !!

E invece ? 
I  (pseudo)credenti si arrabbiano tanto da diventare tanti piccoli Hulk.. alla faccia della celeberrime/sacre beatitudini.....

Come si vede è tutta retorica, apparenza, falsita' / aria Fritta !!   

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 22 Febbraio 2024, 15:55:02 PM
Citazione di: Pio il 21 Febbraio 2024, 09:40:35 AMla maggior parte della gente lo fa, passando la vita a cercare il piacere e fuggire il dolore. Ma alcuni, notando la penosa fatica di vivere........



Ma cosi' è stato... sin dall' inizio della storia.

Per questo la "religione" si è proposta di dare risposte a questo persistente quanto angoscioso stato dell' uomo.

I rishi, gli stregoni, i maghi... sono i precursori del futuro "clero" / i "furbastri" di Ogni epoca e di Ogni luogo. 
Questi con la loro collaudata Astuzia... che  conosciamo _ hanno manipolato/soggiogato, per secoli e secoli, le coscienze di chi ci ha preceduto !

Riportava il grande Arthur:
- Fate che l'  uomo sia senza pene, senza desideri,  senza bisogni..ecc..ecc.. _ ma sia un essere soddisfatto e "sicuro"...  di certo egli Non ha bisogno di nessun dio e/o Non ne crea alcuno !

Schopenhauer si riferiva al mitico Stazio Publio Papino... con quel suo celeberrimo:
- Primus in orbe deos fecit timor...eccc..eccc....

E comunque così  era - è - sarà  l' insita "penosa" esistenza  di TUTTI  !

Un detto di Siddarta Gautama (il budda):

- di generazione in generazione _ piangiamo le "stesse"  lacrime  !

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: daniele22 il 23 Febbraio 2024, 09:46:48 AM
Citazione di: daniele22 il 22 Febbraio 2024, 12:41:16 PM
In questo forum c'è il brutto vizio di estrapolare pezzi di discorso e commentarli senza riferirsi a tutta l'estensione di questo. Ed è quello che fa pure Duc, ma lo capisco, infatti non è bello essere presi a sberle e sputi un pò da tutti, e infatti anthony, credente che teme la poca fede nei mercati, si è sentito in obbligo di difenderlo con una motivazione sicuramente opinabile. C'è infatti gente che ha bisogno di Dio, ma anche no, e io tra questi oltre al dottor Daisetz Taitaro Suzuki, quello dello zen tanto per intenderci. Capisco quindi che Duc si trovi a difendere una causa persa che sarebbe secondo me persa fino a un certo punto.
Un piccolo inciso ora, giusto così perché vi rendiate conto; è da molto che io so di essere un diavolo 😈, anche se lo so per certo solo da tre anni. Me ne accorsi la prima volta che entrai in San Pietro, avrò avuto diciassette anni ed entrai ... mi sembrava piccola la basilica, ma non lo era di sicuro, e dall'altoparlante che diffondeva sommessa la voce di un officiante si udì: ecco, è entrato il 😈. Io distolsi l'attenzione, mi guardai attorno e nei pressi degli appena entrati vidi solo me e un mio amico. Il mio amico l'ho escluso col senno del poi e infatti, dopo avere avuto altro indizio una ventina d'anni fa, giunsi infine a conferma tre anni orsono quando finalmente "trovai" e rimasi, più che turbato, stupito favorevolmente dall'aver trovato il cadavere menzionato nel mio post precedente. E fu così che dissi trionfante: "Ecco la prova che risponde chiaramente al mio cercare!". E allora Duc, è facile indignarsi di fronte al tg quando si è provvisti di qualcuno su cui caricare la colpa di quel che accade, più difficile indignarsi nei confronti  di se stessi che con le nostre opinioni contribuiamo certamente a far sì che tali indignanti fatti accadano. Questo è il cadavere di cui si riferisce nel vangelo apocrifo di Tommaso. Chiudo così il piccolo inciso, giusto perché vi rendiate conto del claro caso psichiatrico a cui vi trovate di fronte, non fosse però che mia madre diceva giustamente che la scritta "manicomio" dovesse essere letta da coloro, i sani in visita, che se ne escono e non da quelli che da ammalati vi entrano.
È cosa nota che il sottoscritto abbia in disprezzo la proprietà privata, e ancor più la proprietà della donna, cose queste che invece sono legittimate dai comandamenti. Sulla donna tutti pronti per modo di dire a dar battaglia, sulla proprietà privata pochi, salvo però il non darsi conto che Gesù disse pure, nei vangeli canonici, che non si può servire al tempo stesso Dio e Mammona. Ed è per tutto ciò che la causa di Duc sarebbe persa, ma per sua fortuna esistono ancora gli ebrei. I tanto odiati ebrei! Ma immagino che gli ebrei gliel'avranno detto ai cristiani che hanno preso fischi per fiaschi intendendo che Gesù fosse il messia.¿Ma allora, chi tra i due avrà ragione? Io dico che hanno ragione quei caproni di ebrei e quello che me lo fa dire sarebbe la presa d'atto che da prima di cristo a dopo di cristo nella storia umana non è cambiato un bel nulla. Sarà forse perché l'hanno ucciso anziché gloriarlo? E i romani? Siamo così certi che i romani non c'abbiano messo lo zampino? Non sapendo che risposte dare,¿di che messia stiamo allora parlando? Ma di quello degli ebrei naturalmente. Lessi una volta di un rabbino che non si sentiva del tutto tranquillo al pensiero della sicura venuta del messia, augurandosi quasi di essere già morto nel momento della sua venuta, ma secondo me esagerava. Fonte? Ma come?, avrebbe importanza la fonte? E intanto in altre stanze del forum si parla spensieratamente dell'osservatore che perturba l'osservato senza rendersi conto che "la fonte" è perturbatrice di fatto e perturbante è colui che la diffonde, sia esso anche un'enciclopedia (l'episteme insomma). E io 😈 dovrei credere che gli esseri umani sono razionali? Ci vuole proprio una bella faccia di bronzo a sostenerlo. Dico quindi che Il solipsista vince facile proprio perché è facile vincere in questa partita. Sareste voi, solipsisti inconsapevoli, a complicarvi la vita pensando di parlare con l'altro senza rendervi conto che cozzate come caproni contro il muro, la realtà, che starebbe dentro le vostre teste prima ancora che là fuori, e così dicendo vi faccio presente ancora una volta che siete responsabili di tutti i morti che le guerre oggi producono. Abbiate quindi il coraggio e la decenza di guardare il vostro cadavere!! branco di idioti che non siete altro (in senso eracliteo e anche in senso illuministico così come disse Kant) ... Dov'ero rimasto?, ho perso il filo, ah sì ... per fortuna che ci sono quei caproni di ebrei a poter salvare la causa di Duc. Adamo ed Eva sono un mito per giustificare la concessione divina alla disobbedienza dice Duc che è cattolico... che balla! ... Il mito di Adamo ed Eva ha una sua sequenza temporale ben precisa che inizia con la sottrazione della costola ad Adamo per creare Eva, o è un mito pure questo? No, si dirà, semmai è un'allegoria, ma per significare cosa? Beh, questo lo chiedo agli ebrei, dato che questa visione per me corrisponde ad una contraffazione della realtà. ¿Come potrebbe una donna essere formata partendo da un uomo? Ci si dovrebbe ben rendere conto infatti dell'esistenza in natura dell'ermafroditismo, o no? Ma siccome allora il mito attecchí giocando facile probabilmente, e funzionava, per fortuna appunto il messia degli ebrei sarebbe dunque quello che permetterebbe loro di costituire una nuova alleanza con Dio ... Nuova! alleanza. Ma fintanto che tale messia non giunge bisognerà credere fino all'assurdo all'alleanza originaria, pena la squalifica. Essendo infine che il mio mito, come più volte esposto in termini ragionevoli, parte da un subdolo inganno della ragione nel suo giusto invaghirsi della cultura del fuoco, chiedo dunque agli ebrei quali dovrebbero essere le caratteristiche del messia, facendo notare comunque che la sua venuta apparterrebbe sempre alla sfera delle promesse, fatalità le stesse promesse che erano scritte nelle banconote di una volta ... "pagherò al portatore...etc". Ma di ebrei qui non si vede l'ombra, senza contare che circa vent'anni fa ebbi comunque un dialogo con un rabbino dal quale fui guardato con grande sufficienza. Forse non ero ancora abile, ma sicuramente non mi concesse molto spazio tanto si beava della sua meravigliosa lingua ebraica. Entrò pure nello studio uno che io identificai come potenziale agente del Mossad; indubbiamente direte voi che il mio caso è già stato ampiamente più che compreso dalla psichiatria, comunque il fatto fu solo che questi borbottò col rabbino in una lingua per me inaudita e se ne andò ... magari gli chiese solo cosa volesse mangiare a mezzogiorno dato pure che era mattina, Buon proseguimento di giornata

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 24 Febbraio 2024, 15:02:21 PM
Citazione di: taurus il 22 Febbraio 2024, 15:40:43 PMPer favore... astieniti nel postare (pseudo)verita'  !! 
Ti piacerebbe che fossero menzogne o idiozie... ehhhhhhh!
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 24 Febbraio 2024, 15:09:55 PM

Citazione di: taurus il 22 Febbraio 2024, 15:38:41 PMAdesso - anno 2024 - quella storiella è considerata una favoletta
Mito per chiarire il Mistero, please!

Favoletta sarebbe se Dio non esistesse.

Ecclesia semper reformanda est ...almeno questo, dovresti averlo appreso.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 24 Febbraio 2024, 15:14:13 PM
Citazione di: daniele22 il 22 Febbraio 2024, 12:41:16 PMMa immagino che gli ebrei gliel'avranno detto ai cristiani che hanno preso fischi per fiaschi intendendo che Gesù fosse il messia.¿Ma allora, chi tra i due avrà ragione?
A volte avere pace è meglio che avere ragione ...e la pace la concede solo Gesù!
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 24 Febbraio 2024, 22:32:09 PM
Citazione di: Duc in altum! il 24 Febbraio 2024, 15:09:55 PMMito per chiarire il Mistero, please!


come no...

E quando mai il Gesu' della storia (l' ebreo che visse al tempo di Tiberio..) spese una qualche parola su questo "occulto mistero" ??

Ci voleva il "convalescente" di Tarso.  / e tutti vissero felici e contenti...

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 25 Febbraio 2024, 00:23:58 AM
Citazione di: taurus il 24 Febbraio 2024, 22:32:09 PME quando mai il Gesu' della storia (l' ebreo che visse al tempo di Tiberio..) spese una qualche parola su questo "occulto mistero" ??
Infatti, è Gesù stesso che rivela (pienamente e per sempre!) il Mistero...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: daniele22 il 25 Febbraio 2024, 17:11:09 PM
Citazione di: Duc in altum! il 24 Febbraio 2024, 15:14:13 PMA volte avere pace è meglio che avere ragione ...e la pace la concede solo Gesù!
Perdiana Duc! Pensavo che avessi capito che avevo capito... Come mai hai voluto farmelo presente ancora? A me piace parlare con le persone aperte, anche sul filo dell'irrazionale e se ti senti di dire qualcosa d'altro ti ascolto senz'altro 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 25 Febbraio 2024, 18:48:44 PM
Citazione di: Duc in altum! il 25 Febbraio 2024, 00:23:58 AMInfatti, è Gesù stesso che rivela (pienamente e per sempre!) il Mistero...

quale "occulto" mistero  ??
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 25 Febbraio 2024, 19:22:49 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 21 Febbraio 2024, 06:36:04 AMperché dovrebbe esistere un popolo eletto se siamo stati fatti a immagine e somiglianza di Dio?)


Divertente.. nel constatare che "ogni" religione si auto-esalta come quello di essere Privilegiato dal rispettivo dio !

Se gli ebrei si auto-beatificavano di essere il popolo Primogenito (Es.4.22..)- così, per il tarso, lo saranno i Nuovi credenti.

Infatti questo pittoresco personaggio (illuminato dal suo Mesha-christos.. che gli appariva di notte ?) riportava nelle sue famose lettere che i Nuovi credenti devono considerarsi i Nuovi figli privilegiati.

Addirittura lui, ebreo della diaspora, azzarda a riportare che proprio il santo Abba' avrebbe rigettato il suo popolo PRE-scelto a favore dei nuovi devoti !

Una bufala questa che smentisce TUTTI gli autori correligionari del Gesu' somatico...  (Filippesi 2.15 !) 
Cosi' sara' per Ogni credo.. che si fregia della propria "speciale etichetta" !

Con quali disastrose conseguenze .....??

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 25 Febbraio 2024, 20:23:22 PM
il gioco "il mio è più bello,migliore,potente ecc.... del tuo" è vecchio come l'umanità.
Se date in mano a due bambini due macchinine uguali vedrete che, dopo qualche momento cominceranno a dire "si ma la mia è più veloce", " no,la mia è molto più veloce della tua" und so weiter.
Tra maschi c'è la versione erotica,le femmine lo giocano in un modo più sottile,a volte cattivo , diluito su varie cose....
Questo a livelli ancora accettabili  vista la natura umana
Il problema è la sua escalation a livelli significativi e intensi fino alle guerre di religione e non.
È un gioco che inquina la sana competizione che fa da sfondo nella vita umana e interferisce con la collaborazione e il lavoro d'équipe.
Quindi non è una novitá e c'è da chiedersi come mai non sappiano fare di meglio!
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pio il 25 Febbraio 2024, 20:56:18 PM
Comunque le guerre di religione non esistono più da secoli. Anche il conflitto israelo-palestinese non è una guerra di religione, ma una più prosaica guerra per la terra, ossia per la "roba". È sempre stato così dopo tutto. I crociati partivano allettati da improbabili tesori da depredare in Terra santa o da concessioni territoriali o titoli nobiliari . La religione è sempre stata usata per scopi politici o economici. Serviva a dare una bella patina alle nefandezze delle varie guerre per la "roba". Adesso che è andata in disuso si usano altre motivazioni nobili: l'esportazione della democrazia, per esempio :-[
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 26 Febbraio 2024, 00:18:49 AM
Citazione di: Pio il 25 Febbraio 2024, 20:56:18 PMComunque le guerre di religione non esistono più da secoli.. I crociati partivano allettati da improbabili tesori da depredare in Terra santa o da concessioni territoriali o titoli nobiliari.


 E comunque hai scordato.. l' incentivo piu' importante:
- l' indulgenza plenaria (!)

Ovvero qualsiasi cosa (infaticidi, strupri, e/o sgozzamento degli "infedeli"..) che i prodi combattenti della croce avessero perpetrato, sarebbero stati GIA' perdonati e redenti/salvati dal dio-consustanziale/incarnato.. (almeno cosi' assicurava l' assistita/ispirata gerarchia romana).

Ti par poco.. la granitica assicurazione dell' assoluta e matematica certezza dell' agognata "salvezza" ??

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pio il 26 Febbraio 2024, 01:06:47 AM
Si conferiva l'indulgenza dei peccati per chi partecipava alle spedizioni militari in Terra santa, non per chi stuprava, ammazzava bimbi, ecc. Bisogna anche contestualizzare i fatti storici. L'Islam era in piena fase espansionistica e minacciava Bisanzio e l'Europa stessa. Fu l'imperatore Alessio Primo a chiedere l'aiuto di papa Urbano II inviando emissari al Concilio di Nicea , minacciato dall'avanzata dei Selgiuchidi. C'era poi lo "sviluppo esuberante dei ceti aristocratici europei nell'Europa occidentale della seconda metà del XI secolo è stato il primo fattore che ha determinato l'inizio delle crociate."(studenti.it). Si doveva trovare sbocco di possedimenti territoriali all'esubero di nobili. La Terra santa era considerata terra cristiana occupata e si andava per riconquistarla. In quanto ad atrocità i musulmani non avevano nulla da imparare dai cristiani all'epoca. Le incursioni dei saraceni terrorizzavano le coste intere dell'Europa meridionale. Era una epoca di grande violenza. Anche affascinante, in un certo senso, per questa commistione di sacro e profano; di poverelli eremiti e cavalieri con spadone e scudiero.Non si può certo ridurre la storia a semplici slogan.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 26 Febbraio 2024, 11:38:19 AM
Citazione di: Pio il 26 Febbraio 2024, 01:06:47 AMIn quanto ad atrocità i musulmani non avevano nulla da imparare dai cristiani all'epoca.


Certo..

Come i cristiani hanno seguito (peggiorando) le atrocita' dei fratelli "maggiori" (basta leggera la loro sacra bibbia _ il Tanak,  un vero e prezioso archivio delle malefatte "ordinate" dal divin-Barbuto al suo prode popolo Primogenito _ sic!)

 - cosi' i musulmani hanno seguito il fulgido comportamento dei credenti del santo Trinitario !!

Questo è in sintesi il nefasto mono-teismo: l' ottusita', l' arroganza e la crudelta' !

Ben scriveva David Hume.. le famigerate crociate rappresentano l' Apoteosi della Follia umana !!

Alla faccia della tanto evocata regola d'oro (e/o etica della reciprocita'), quella stessa che è contemplata nei rispettivi (sedicenti) sacri testi monoteisti !

Quella che DOVEVA rappresenta il possibile comun denominatore delle religioni _ il "principio universale" (valido PER TUTTI) di "riconoscere" l'ALTRO -

Qualche "sublime" versetto ?

- Tobia _ 4.15  +  rabbi Hillel _ Shabbat 31a 
- Mt. 7.12 + Mrc. 12.31 
- Hadith 13.o di Muhammad _ Nawawi 40)

Parole, parole, parole...... 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 26 Febbraio 2024, 11:40:55 AM
Citazione di: Pio il 26 Febbraio 2024, 01:06:47 AMBisogna anche contestualizzare i fatti storici.

Come no...
Questa sublime espressione è sempre sulla bocca del clero-stregone _ quasi a discolparsi dei tanti quanto Indicibili ed Ineguagliati crimini perpetrati in nome e per conto del "loro" divin-salvatore...

Ma dimenticano, i gestori del sacro culto, che la loro bussola era solo e sempre il santo vangelo/ la gagliarda e leggiadra novella.....

Una conferma in piu'.. che trattasi della solita "aria fritta" !

Il "vero" dio è il POTERE !!

alleluia, alleluia

 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pio il 26 Febbraio 2024, 14:29:49 PM
Sottoscrivo che il vero dio, per gli esseri umani è il potere. Proprio per questo non butterei la croce addosso alle religioni e in particolare a quelle che detesti: i monoteismi. La religione nei secoli delle crociate, ma anche dopo, era soprattutto cultura. C'era ben poco di spirituale, anche se proprio in quel periodo abbiamo un san Francesco. I papi erano nobili romani che si spartivano il papato tra loro. La fede che avevano non credo fosse superiore a quella dell'imperatore o di Baldovino di Fiandre. Erano dei player politico economici come gli altri potentati dell'epoca. Però esistevano realtà spirituali autentiche, come la nascita del sufismo nell'Islam. Spesso perseguitate dalle istituzioni religiose stesse, o "cannibalizzate" per renderle innocue. Quindi una storia complessa, un miscuglio di potere, economia e (anche) fede. Però non è che prima dell'avvento del monoteismo la cultura antica, quella che i cristiani definivano pagana, fosse meno violenta e crudele, anzi. Si stima che al 264 a.C. al 435 d. C. Solo per schiavitù, giochi gladiatori, sacrifici umani persero la vita 3 milioni e mezzo di persone nell'impero romano. Romani la cui crudeltà era leggendaria verso gli sconfitti. Le crociate, tutte insieme,1095-1291, si stima causarono 4 milioni di vittime circa. La sola seconda guerra del Congo, 1998-2002, fece 3,8 milioni di morti in nemmeno quattro anni. Dell'Oriente antico non si hanno stime, ma abbiamo poemi che narrano di gigantesche battaglie tra i regni indiani. La guerra è la bestiale costante dell'umanità. Probabilmente abbiamo iniziato a litigare e ammazzarci tra noi appena scesi dagli alberi. Forse ci tiravamo addosso le noci di cocco prima ancora di scendere.La religione,  nel caso delle crociate, era quella che oggi chiameremmo propaganda.(abbocchi sempre all'amo diceva Battiato 😐 )
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: daniele22 il 26 Febbraio 2024, 19:28:02 PM
Se una religione non rilega c'è qualcosa che non quadra; non metto il naso nelle altre religioni, ma di cristiani qui in Veneto ne vedo assai pochi ... certo vedo ancora molta gente che la domenica frequenta la chiesa. Non mi sembra nemmeno che la religione di oggi corrisponda a quel che comunemente si intende col termine potere. Vi sentite forse affascinati dal potere? Quanti qui dentro vogliono avere il potere? Per quello che vedo io, la gente vuole solo avere ragione ... questa è la religione di oggi, ma lo è sempre stata, altrimenti che bisogno ci sarebbe di mentire?
L'io è la fede necessaria per chi non si rilega in Dio, altro che analogia debole ... debole sì, giacché l'io è più debole del cosmo
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 26 Febbraio 2024, 21:59:47 PM
Citazione di: Pio il 26 Febbraio 2024, 14:29:49 PMPerò non è che prima dell'avvento del monoteismo la cultura antica, quella che i cristiani definivano pagana, fosse meno violenta e crudele, anzi.


Appunto - ma come ben sai le religioni monoteiste si autobeatificano come:
- religioni RI-velate (e/o profetiche)
- il "loro" dio esiste ed è super-compassionevole.. per non parlare del suo sconfinato amore per le "sue" creature..ecc..eccc..

Proprio il monoteismo - considerava gli dei dei Cani _ come spaventapasseri per i campi di cocomeri.. come per esempio:
- Geremia (cap. 10)
- salterio (n. 115)
- deutero-Isaia (capitoli 41 + 46)
- Baruc (cap. 6)  eccc..eccc...eccc....

A sua volta i Nuovi "figli del Trinitario" (inventato dal "solito" convalescente di Tarso) disprezzavano i correligionari del Gesu' storico.. accusandoli come nocivo popolo "deicida" -
Quanti ebrei sono stati arsi VIVI da parte del Nuovo Israele ?

A seguire i sanguinari rapporti tra l' ultimo monoteismo e il vanaglorioso cristianesimo...ecc..eccc.

E comunque la crudelta' del monoteismo è rimasta ancora.. Insuperabile /

Alla faccia della sedicente ri-velazione (del "vero" dio _ sic!) 

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 26 Febbraio 2024, 22:01:59 PM
Citazione di: Pio il 26 Febbraio 2024, 14:29:49 PMProbabilmente abbiamo iniziato a litigare e ammazzarci tra noi appena scesi dagli alberi.

Certamente... infatti non siamo "animali" umanoidi ?!?

Lo stesso Qoelet riportava:

- la superiorita' dell' umanoide sull' animale è ZERO _ essendo entrambi vanita' !

Ovvero inconsistenti, fumo, vapore.. e Tutti saranno Nulla !!  (cap. 3)
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 26 Febbraio 2024, 22:08:06 PM
Citazione di: Pio il 26 Febbraio 2024, 14:29:49 PMLa religione,  nel caso delle crociate, era quella che oggi chiameremmo propaganda.

Bravo... vai a dirlo ai greci ortodossi che, per loro, sarebbe una leggiadra propaganda !

Quelli che NON dimenticano la famigerata IV crociata !!

Non ricordi quando, sia il vicario polacco che l' attuale "santo padre" Bergolio  andarono in visita "pastorale" in Grecia / rispettivamente 2021 - 2021 - dovettero recitare il mea culpa !

E perchè mai ? proprio per le Inenarrabili nefandezze fatte dai catto-cristiani ai danni dei "fratelli in christos" greci !

alla faccia della.. (sedicente) propaganda
link

https://www.ilgazzettino.it/esteri/papa_francesco_mea_culpa_ortodossi_atene_grecia_sacco_costantinopoli_wojtyla-6363575.html?refresh_ce

https://www.settimananews.it/ecumenismo-dialogo/francesco-eresiarca-ad-atene/

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 27 Febbraio 2024, 09:40:25 AM
il potere non ha alcun potere se non quello che chi non lo vuole,non lo cerca o lo ignora GLI.PERMETTE DI AVERE .
Il potere a me non interessa,ne ho sempre fatto a meno , sono felicemente pensionato e ho un buon l'indispensabile(!).
Come ho fatto io, senza essere chissà chi e che cosa e senza fare chissà che cosa lo potrebbero fare tutti  senza lagnarsi e fare la vittime oppure goderne i vantaggi anche solo trasversalmente o tangenzialmente per poi lamentarsene.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 28 Febbraio 2024, 13:08:55 PM
Citazione di: taurus il 25 Febbraio 2024, 18:48:44 PMquale "occulto" mistero  ??
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, @taurus (Filippo)?
Chi ha visto me ha visto il Padre.
Come puoi dire: Mostraci il Padre (l'occulto Mistero)?
Non credi - @taurus - che io sono nel Padre e il Padre è in me?
Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere.     
Credetemi (abbiate fede in questo Mistero): io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 28 Febbraio 2024, 13:14:37 PM
Citazione di: Pio il 25 Febbraio 2024, 20:56:18 PMAnche il conflitto israelo-palestinese non è una guerra di religione, ma una più prosaica guerra per la terra, ossia per la "roba".
Certo è una guerra per la terra, ma perché le loro religioni gli dicono di prendere sta terra o di non concederla.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 28 Febbraio 2024, 13:18:34 PM
Citazione di: taurus il 26 Febbraio 2024, 22:01:59 PMLo stesso Qoelet riportava:

- la superiorita' dell' umanoide sull' animale è ZERO _ essendo entrambi vanita' !

Ovvero inconsistenti, fumo, vapore.. e Tutti saranno Nulla !!  (cap. 3)
Ma riporta anche qualcosa di più importante (e non molto conveniente):
Conclusione del discorso, dopo che si è ascoltato ogni cosa: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo per l'uomo è tutto.
Infatti, Dio citerà in giudizio ogni azione, tutto ciò che è occulto, bene o male.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 29 Febbraio 2024, 22:09:56 PM
Citazione di: Duc in altum! il 28 Febbraio 2024, 13:18:34 PMriporta anche qualcosa di più importante (e non molto conveniente):
Conclusione del discorso, dopo che si è ascoltato ogni cosa: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti,


Mi aspettavo questa "sublime" risposta !

Ora riguardo a quel mirabile (e unico) testo.. ritenuto dai piu' come scandaloso e/o pessimista-disfattista, bisognerebbe sapere che alcune frasi miravano invece ad osannare il divin-Abba' !

CHI mai oso'  "trafficare-manipolare" detto libro...e Perchè Mai ???

Trattasi dei soliti furbastri.. per presentare detto testo degno di essere inserito nel canone !
Poichè, come anche i sassi sanno.. "canonico" vuol significare come riconosciuto poichè sarebbe stato Veramente (?!) ispirato dallo spirito del santo Abba' !

Da qui l' impellente necessita' di inserire le dovute AGGIUNTE.. operate da "manine" esterne !!

 Perchè per intervenire sui sacri testi _ contravvenendo agli sacri passi dei sublimi capitoli 4 + 13  del Deuteronomio ?? 

La risposta viene ovviamente  spiegata dagli specialisti di questa materia (biblisti, esegeti, teologi, docenti...).

Per esempio.. da parte catto-cristiana figura il reverendissimo cardinale della santa ekklesia.. il biblista G. Ravasi !
Questi, tra l' altro, è stato nominato dal capo supremo Ratzinger/Benedetto XVI come responsabile del dicastero Cultura romana !

Nel suo testo (Qoelet _ il libro PIU' "scandaloso" dell' A.T. della Paoline)... virgolettato proprio da sua eminenza _ egli riporta proprio che "manine esterne" abbiano spudoratamente agito per un preciso obiettivo !

Quale dunque quel morboso interesse degli anonimi" trafficoni-manipolatori ??

Bisogna ricorrere ovviamente alla storia _ cosi' almeno per gli "specialisti" (seppur a malincuore nel dover riportare la grande Truffa operata dagli anonimi falsari-malfattori _ incuranti dei citati capitoli del Deuteronomio) !

Cosi' S-piegano i biblisti e i docenti della storia delle religioni.. l' occulto "mistero" di quelle anonime Aggiunte :

Poco dopo la distruzione di Gerusalemme operata dalle vittoriose legioni del prode Tito (figlio di Vespasiano) le piu' influenti scuole rabbiniche gli chiesero di poter convocare un sinodo, mirante a "spurgare la corrotta" versione dei '70 (in greco _ elaborata per gli israeliti di Alessandria e che avevano completamente dimenticato la loro lingua)
.
Si voleva cosi' classificare i tanti testi... veramente "ispirati" _ meritevoli di essere inseriti nel Canone, rispetto a quelli piu' "leggiadri"... (e considerati apocrifi).

Questo spiega il perchè la bibbia dei catto-cristiani + ortodossi  è diversa da quella dei riformati ! Infatti i
primi hanno fatto propria l' integrale versione dei '70 - mentre Panzer Luther e suoi seguaci la versione riveduta del sinodo. 

Il futuro imperatore, nella sua magnanimita', concesse il suo beneplacito.. e fu cosi' che detto concilio si tenne nella cittadina di Jenne (Jevne).
Si fronteggiavano cosi' due scuole di pensiero:
- la fazione del famoso Hillel e quella di Shammai !

Ed eccoci al libro del Predicatore/Qoelet (e/o Ecclesiaste) -
Nella sua versione "originale" ovviamente era priva di quelle esortazioni citate.. circa l' osservanza del credente nel praticare gli Oridini divini !
 
Ecco in azione i furbastri-falsari (anonimi) che "aggiunsero" alcuni passi _ miranti ad esaltare il divin-Abba'  che esorta ad attuare/praticare le sue inappellabili regole (come per es. il celeberrimo Decalogo..) 

E malgrado quelle "sante manine" si accese una diatriba feroce tra le 2 fazioni -
Ma ecco.. "il fatidico"  passo che spiano' la strada alla fazione di Hillel e farlo riconoscere come "veramente ispirato" !
Trattasi del versetto riportato in 1.12 /  Io Qoelet _ RE di Gerusalemme...eccc...eccc....eccc....

Quel passo (secondo i sapientoni del tempo) alludeva senza alcun dubbio a Salomone !
Orbene _ questo re super-sapiente era considerato il PIU' saggio del pianeta _ come recitava l' ispirato (?)  versetto:
- 1 Re cap. 5.

Di fronte a  questa certezza _ la fazione di Hillel vinse sulla concorrente, da qui l' inserimento del citato testo canone.
..ecc..eccc...

Questa la fine della leggiadra storielle...e del perchè "quei" sublimi passi  aggiunti dai famosi falsari-manipolatori senza scupoli...

Ma alcuni biblisti (ovviamente cristiani) contestano il menzionato sinodo.. come bufala (come per esempio quelle tarsiote..) _  mentre altri autori (come gli israeliti Jonathan e R. Calimani.. e/o  il menzionato reverendissimo "principe" della santa chiesa Ravasi.. ribadiscono la veridicita' di quanto esposto !

Di certo (forse non sara' un concilio _ inteso alla cristiana..  ove sovente si randellavano a vicenda) ma scontro di vedute tra fazioni.. e che comunque primeggio'  la scuola di Hillel ! 

e tutti vissero felici e contenti  - - - 
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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 07 Marzo 2024, 19:09:24 PM
Citazione di: taurus il 29 Febbraio 2024, 22:09:56 PMCosi' S-piegano i biblisti e i docenti della storia delle religioni.. l' occulto "mistero" di quelle anonime Aggiunte
Anche il finale del Vangelo di Marco - come quello di Qoeleth - è stato aggiunto.
Tutti lo sanno, ma non lo tolgono.
Quindi deve essere cosa buona e giusta ...per chi crede che "tutto concorre al bene di coloro che amano Dio".

Il problema è in/per chi non crede neanche nella Sacra Bibbia senza aggiunte...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 07 Marzo 2024, 21:15:49 PM
Citazione di: Duc in altum! il 07 Marzo 2024, 19:09:24 PMIl problema è in/per chi non crede neanche nella Sacra Bibbia senza aggiunte...

Problemi ??

Al contrario _ conferma semmai come le tante esortazioni dei sacri autori _ quelli che sarebbero stati (?) ispirati dallo spirito del santo-Abbà.. valgono un ficco secco ! 

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 07 Marzo 2024, 21:21:51 PM
Citazione di: Duc in altum! il 07 Marzo 2024, 19:09:24 PMTutti lo sanno, ma non lo tolgono.

TUTTI..... chi ?? 

La mega-truffa è stata scoperta SOLO a seguito di quel famoso Jesush-Forschung - mirante a togliere il coperchio da quel pentolone zeppo di "storielle" spacciate come piovute dal cielo !

E che l' interessato clero-stregone, per secoli e secoli, ha "tormentato"  la vita beata degli infanti !

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 10 Marzo 2024, 17:20:26 PM
Citazione di: taurus il 07 Marzo 2024, 21:15:49 PMAl contrario _ conferma semmai come le tante esortazioni dei sacri autori _ quelli che sarebbero stati (?) ispirati dallo spirito del santo-Abbà.. valgono un ficco secco ! 
...e chi ti dice - visto che le aggiunte non cambiano o tergiversano il Vangelo - che anch'esse non siano ispirate (quindi volute) da Abbà?

E' sempre e solo una questione di fede...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 12 Marzo 2024, 09:42:07 AM
A quanto vedo e mi pare di capire le religioni hanno fallito il loro scopo primario: esse dovrebbero unire l'umanità e non dividerla tra capri e buoi, tra buoni e cattivi, ecc... Lo stesso Papa Giovanni XXIII (al secolo Angelo Roncalli) soleva affermare: "occorre privilegiare ciò che unisce a ciò che divide". Quindi, sebbene io sia convinto che tutte le strade (o religioni) in un modo o nell'altro portino a Dio (non necessariamente quello monoteista ebreo/cristiano/musulmano), mi rendo conto, viceversa, che ogni religione inserisca dei percorsi tortuosi, delle deviazioni. Insomma, ogni religione rende più difficile raggiungere Dio: questo è ciò che ho constatato io. In quanto al perché lo faccia, lascio a voi l'ardua sentenza! 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 12 Marzo 2024, 20:31:11 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 12 Marzo 2024, 09:42:07 AMogni religione rende più difficile raggiungere Dio
Per questo il cristianesimo non può essere considerato una religione (compreso per gli addetti ai lavori), ma una persona da cercare, incontrare e fequentare: Gesù, ovvero, Dio stesso fattosi uomo come noi.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 13 Marzo 2024, 07:40:15 AM
Sulla Terra non si diverte nessuno,si annoiano tutti quanti e, in fondo, perlomenano con qualche piacere.
Questo esistenzialmente,cominciando dai bambini che se non potessero divertirsi insieme tra di loro relativamente liberi MORIREBBERO DI TEDIO.
Aggiungete a questo le crisi, i conflitti,le simulazioni e il teatro generale,le illusioni e il crollo di tutto ciò che reggeva a malapena il mondo fino a qualche anno fa...
Una patacca...castagne bollite....una bufala che si basa solo su due psicologismi ricattatori: "nessuno è indispensabile...." e " usa e abusa ...fatti usare e abusare"
IL TUTTO LEGALIZZATO QUEL TANTO CHE BASTA PER SEMBRARE NORMALE, ANZI, INDISPENSABILE....
Se la Terra fosse una persona sarebbe la peggior p...a e figlio di ...della galassia.
Siccome sembra funzionare bene così com'è, dico con Einstein:"mentre ho qualche dubbio sul fatto che l'universo sia infinito,non ne ho alcuno sul fatto che lo sia la stupidità umana!"
E io aggiungo "...e non umana!"
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 13 Marzo 2024, 10:34:06 AM
Citazione di: Duc in altum! il 12 Marzo 2024, 20:31:11 PMPer questo il cristianesimo non può essere considerato una religione (compreso per gli addetti ai lavori), ma una persona da cercare, incontrare e fequentare: Gesù, ovvero, Dio stesso fattosi uomo come noi.

Cosa intendi? Non ho capito. Mi spieghi meglio? Grazie. 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: doxa il 15 Marzo 2024, 16:33:21 PM
Ciao Duc, 

il cardinale belga Jozef De Kesel, arcivescovo emerito di Bruxelles-Malines, teologo e biblista, ha recentemente pubblicato un suo libro titolato "Cristiani in un mondo che non lo è +", edito dalla "Libreria Editrice Vaticana".

Con realismo ed onestà prende le distanze da chi nella Chiesa non si rassegna al passaggio epocale in Occidente da una società religiosa (in cui la fede condizionava ogni rapporto sociale) a una secolarizzata. "La fine di quel mondo cristiano – rassicura il porporato belga – non significa la fine del cristianesimo, ma la fine di una sua forma storica".

Il cambiamento culturale in atto, ormai da molti decenni, ha messo in crisi la Chiesa.

E' finita l'epoca della Chiesa trionfantel'alleanza fra trono ed altare con conseguenti nefandezze. Le gerarchie vaticane sono consapevoli che devono accantonare qualsiasi progetto culturale di riconquista del mondo della fede.

Si può essere ancora cristiani in un mondo che non lo è più?

Il cardinale sostiene di sì, a condizione di accettare e valorizzare il presente per quello che è.

La Chiesa dovrà farsi più umile, più piccola e forse minoritaria, più confessante e missionaria, più aperta al dialogo e alla solidarietà.

Per De Kesel la crisi del cristianesimo, in particolare quello cattolico, è un'occasione (kairos) per tornare all'essenza della Chiesa: nella direttrice della missione, non del proselitismo, dell'evangelizzazione e non della cristianizzazione del mondo.

Non più onori, privilegi, chiese stracolme, in futuro per i cristiani a fare la differenza sarà altro: l'empatia e l'umiltà unite alla capacità attrattiva in un contesto nel quale è sempre più la libera scelta a renderci cristiani, a differenza del passato, quando la fede spesso era condizionata dal conformismo.

Il cardinale evidenzia che La Chiesa cattolica ha già vissuto altre crisi. Non sempre le ha superate. Rappresentano comunque un'opportunità per ritornare all'essenziale. Sarebbe ingeneroso affermare che stia scomparendo, basti pensare che in alcune zone del mondo, come l'Asia, il cristianesimo è in ascesa (è in ascesa sempre nelle zone povere...).

In un mondo secolarizzato c'è spazio per credenze diverse. Non c'è più il monopolio di una religione. "La Chiesa è chiamata a compiere la sua missione nel mondo, non necessariamente in un mondo cristiano".

Secondo l'eminenza se si guarda all'Occidente, in gioco non c'è il confronto/scontro con altre religioni, ma con una cultura che afferma che la religione è qualcosa di facoltativo.

La Chiesa, per citare papa Francesco, deve saper uscire dalle proprie comodità. Non è un club di persone che hanno lo stesso credo e nemmeno una setta. Condivide le gioie e i dolori dell'umanità.

Nel 2019 durante la sua visita "apostolica" a Rabat, in Marocco,il pontefice evidenziò che il problema per i cristiani non è essere poco numerosi, ma essere insignificanti.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 20 Marzo 2024, 18:25:16 PM
Ciao @doxa,
il cardinale De Kesel fa bene a rammentare tutto ciò.
Anche se non può giungere alla sublime analisi - sul cambiamento d'epoca nella Chiesa - enunciata dal re dei teologi nel 1969.

P.S. = ai cristiani per continuare a essere significanti, sostanziosi e credibili, basta essere in 12... non nel mondo, ma nell'Universo!


https://www.lavocedidoncamillo.com/2016/01/la-famosa-profezia-sulla-chiesa-di.html

Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 20 Marzo 2024, 18:30:17 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 13 Marzo 2024, 10:34:06 AMCosa intendi? Non ho capito. Mi spieghi meglio? Grazie. 
Se una religione rende più difficile l'incontro con Dio, Gesù non può essere una religione, perché si fa conoscere personalmente.

Prego...  O:-)
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 21 Marzo 2024, 09:37:43 AM
Citazione di: Duc in altum! il 20 Marzo 2024, 18:30:17 PMSe una religione rende più difficile l'incontro con Dio, Gesù non può essere una religione, perché si fa conoscere personalmente.

Prego...  O:-)
A me pare che Gesù si faccia conoscere quasi esclusivamente col "filtro" delle istituzioni religiose che hanno approvato i vangeli che si leggono nelle messe, mentre quelli che non si leggono mai non sono considerati degni di essere letti (apocrifi) attraverso i quali si potrebbe avere un quadro più completo. 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 21 Marzo 2024, 19:09:52 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 21 Marzo 2024, 09:37:43 AMmentre quelli che non si leggono mai non sono considerati degni di essere letti (apocrifi) attraverso i quali si potrebbe avere un quadro più completo. 

Perchè sono considerati NON ispirati dal III trinitario e dunque non degni di essere inserite nel sacro canone.

Ma i furbacchioni della croce non esitano ad evocarli per i loro interessi.. e per "addormentare" il mansueto gregge !


Guarda per esempio:

- il nome dei Nonni del divin-redentore ?
- la grotta +
- il bue e l' asinnello (commovente scenetta natalizia..)
- la fatidica stella +
- i magi (quanti e quali i loro nomi ?) +
- i loro preziosissimi doni... 

E comunque Tutte queste pseudo-verita' altro non sono che storielle inventate (!) da eccelse menti.. che hanno sostituito i vecchi rishi-stregoni del tempo antico !    

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 22 Marzo 2024, 12:50:57 PM
facciamo cultura e non religione 
"- il nome dei Nonni del divin-redentore ?
- la grotta +
- il bue e l' asinnello (commovente scenetta natalizia..)
- la fatidica stella +
- i magi (quanti e quali i loro nomi ?) +
- i loro preziosissimi doni... "

Il discorso evangelico è un insegnamento vecchio come il mondo.
Lo si ritrova  in tutte le religioni, in tutte gli esoterismi, nell'alchimia e perfino nelle scuole di psicoterapia.
Il particolare che ho copiaincollato prima serve come esempio:
a)la genealogia è sempre ideale e idealizzata 
b)la grotta rappresenta il contenitore dell'opera 
c)il bue rappresenta la pazienza,la mansuetudine;l'asinello l'umiltà e il servizio
d)la fatidica stella rappresenta la luce,l'illuminazione dell'opera
e)i magi portano oro/purezza e massimo valore, incenso/adorazione , mirra/sofferenza,dolore 

tutto qui.

Perché ho parlato di "opera":
l'opera è sempre la stessa,la trovate descritta in modo diverso ogni quando si parla di  trascendere metafisicizzando.
Ad esempio,l' alchimia è regina nel parlarne.
Chi conosce i testi alchemici  lo sa bene:
1) la materia viene preparata e pulita,purificata.
2)viene fecondata dallo spirito 
3)il seme di sviluppa dentro un contenitore (uovo cosmico, donna,ecc ...) 
4)ne esce un essere nuovo dato dall' unione di spirito e materia nel modo descritto.
5)questo essere è il nuovo Adamo, il Cristo, il Messia,il Faraone figlio di Cielo e di Terra  e in molti altri modi ancora 
Naturalmente questa creazione non ha vita facile sulla terra quindi o parte per il cielo dopo essere morto e risorto , oppure è insidiato dall'invidia di Dei , ecc ...
In quei casi in cui viene ucciso, risorge sempre  per opera umana(miti egizi)o divina(cristianesimo).
Insomma , potete capire che stiamo parlando di una tradizione magico/esoterico/religiosa  che ha un suo valore come tale e come insegnamenti annessi e connessi.
Tutto qui!
Il resto è la solita idealizzazione,demonizzazione,coreografia,scenografia,
iconografia!
E questo vale per ogni evento,fatto e personaggio significativo per l'umanità:il.film Openheimer ne è un piccolissimo esempio.  
Il cristianesimo un macroesempio.
Perfino la ricerca in fisica opera con  materia e materiale in qualche modo "puro", reale e selezionato.
Lo "feconda" intellettualmente e praticamente con "ipotesi e informazioni".
Da questo "matrimonio" nascono "modelli e teorie" .
Questi sono nuovi,illuminanti e qualche volta geniali e decisivi per il progresso della scienza.
Naturalmente subiscono critiche e ostracismi, come la teoria di Darwin ad esempio.
A volte possono essere distrutte o proibite: Stalin avversò l'informatica,Hitler diede i libri alle fiamme....
Poi qualcuno e qualcosa le  fa risorgere  e via dicendo. 
L' opera è sempre la stessa, i processi anche, i contenuti variano e i risultati si assomigliano.
Accapigliarsi per una religione o farne un Sacra Sanctorum è ridicolo, come lo è litigare per una  teoria, un quadro, un libro, una musica, una ideologia e così via.
Quando uno capisce questo sa che la mente umana funziona in questo modo, quindi la prende così com'è e basta. 
 




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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 22 Marzo 2024, 17:35:56 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 21 Marzo 2024, 09:37:43 AMA me pare che Gesù si faccia conoscere quasi esclusivamente col "filtro" delle istituzioni religiose che hanno approvato i vangeli che si leggono nelle messe, mentre quelli che non si leggono mai non sono considerati degni di essere letti (apocrifi) attraverso i quali si potrebbe avere un quadro più completo. 
Esatto, ti pare, ti sembra, in realtà non è così.. se ci sono riuscito io, chiunque può "conoscere" Gesù!
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 23 Marzo 2024, 08:37:05 AM
Citazione di: Duc in altum! il 22 Marzo 2024, 17:35:56 PMEsatto, ti pare, ti sembra, in realtà non è così.. se ci sono riuscito io, chiunque può "conoscere" Gesù!
Sei sicuro? Per esempio, se Gesù avesse delle preferenze e volesse farsi conoscere da alcuni e non da altri?
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 24 Marzo 2024, 17:53:38 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 23 Marzo 2024, 08:37:05 AMSei sicuro? Per esempio, se Gesù avesse delle preferenze e volesse farsi conoscere da alcuni e non da altri?
Allora, in questa eventualità, non sarebbe "Gesù"!
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 24 Marzo 2024, 20:48:59 PM
Citazione di: Duc in altum! il 24 Marzo 2024, 17:53:38 PMAllora, in questa eventualità, non sarebbe "Gesù"!
Dal momento che c'è chi nasce: imperatore o mendicante, atleta o paralizzato, in paesi che non vivono guerre o carestie, e altri che le vivono, ecc...ecc... forse Gesù ha delle preferenze.
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 24 Marzo 2024, 23:08:59 PM
Citazione di: Pensarbene il 22 Marzo 2024, 12:50:57 PMAccapigliarsi per una religione o farne un Sacra Sanctorum è ridicolo,


Appunto....

Ma questo modo d' agire riguarda prettamente TUTTI i 3 (nocivi) monoteismi !

Le loro gerarchie sono responsabili degli Ineguagliabili crimini per aver fatto   versare, in nome del loro inconoscibile ex-dioTribale, fiumi e fiumi di sangue !

In tal modo.... cosi'  tutte le strade portano a "lui".

alleluia, alleluia

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 26 Marzo 2024, 18:47:36 PM
Citazione di: Pensarbene il 22 Marzo 2024, 12:50:57 PMIl discorso evangelico è un insegnamento vecchio come il mondo.
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno (Mt 24,35)

Riprova sarai più fortunato...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 26 Marzo 2024, 18:54:27 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 24 Marzo 2024, 20:48:59 PMDal momento che c'è chi nasce: imperatore o mendicante, atleta o paralizzato, in paesi che non vivono guerre o carestie, e altri che le vivono, ecc...ecc... forse Gesù ha delle preferenze.
I due giorni più importanti della tua vita sono quando nasci e quando capisci il perché sei nato (Mark Twain)

Certo c'è anche chi muore senza importarsene del perché sia esistito in questo pianeta, ma, ognuno, attraverso Gesù può scoprire - più facilmente e senza bip mentali - il suo per chi è nato, e non solo il perchè...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 27 Marzo 2024, 06:36:06 AM
Citazione di: Duc in altum! il 26 Marzo 2024, 18:54:27 PMI due giorni più importanti della tua vita sono quando nasci e quando capisci il perché sei nato (Mark Twain)

Certo c'è anche chi muore senza importarsene del perché sia esistito in questo pianeta, ma, ognuno, attraverso Gesù può scoprire - più facilmente e senza bip mentali - il suo per chi è nato, e non solo il perchè...
Continui ad insistere sullo stesso tasto! Per Gesù chi intendi esattamente? Quello filtrato dai vangeli definiti canonici o chi altro? 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 27 Marzo 2024, 10:12:20 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 27 Marzo 2024, 06:36:06 AMPer Gesù chi intendi esattamente? Quello filtrato dai vangeli definiti canonici o chi altro?


Ovvio.. il new tarsiota si riferisce alla figura del divinizzato christos / di certo non al pio giudeo Jeshua ben Joseph.

Se leggi i vari passi biblici _ troverai gli "stessi" ammonimenti dei vari autori.. da cui POI, i nuovi autori attinsero e misero in bocca al GIA' divinizzato christos.

Vedi per esempio:
- proto-Isaia (cap. 11) questo autore, tra l' altro, è il fautore della celebre teologia del "Resto"  (sai di che si tratta ?)   

- Amos _ cap. 9  +

- trito-Isaia _ capitoli 65 - 66  (creazione di Nuovi cieli-terra e la "futura" Gerusalemme celeste ??)  +

- Zaccaria _ cap. 8   - -  ...eccc..eccc...ecccc.....

Come vedi sempre e solo _ (favoleggiante) utopia.   

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Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: taurus il 27 Marzo 2024, 10:14:02 AM
Citazione di: Duc in altum! il 26 Marzo 2024, 18:47:36 PMIl cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno (Mt 24,35)

Riprova sarai più fortunato...


Ovvero ???
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 27 Marzo 2024, 10:49:24 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 27 Marzo 2024, 06:36:06 AMPer Gesù chi intendi esattamente?
Beh, se dopo 2000 anni siamo a sto punto...
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Duc in altum! il 27 Marzo 2024, 10:51:47 AM
Citazione di: taurus il 27 Marzo 2024, 10:12:20 AMSe leggi i vari passi biblici _ troverai gli "stessi" ammonimenti dei vari autori..
Infatti, chiamasi "profeti"...

E profezia fu!
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 27 Marzo 2024, 18:00:27 PM
Citazione di: Duc in altum! il 27 Marzo 2024, 10:49:24 AMBeh, se dopo 2000 anni siamo a sto punto...
Non sai rispondere? 
Titolo: Re: Tutte le strade portano a Dio?
Inserito da: Pensarbene il 28 Marzo 2024, 09:37:56 AM
eh eh eh duc in altum è così  assuefatto al suo modo di credere e propagandare che anche illuminarlo sulla via di  Damasco sarebbe impossibile. :)) 8)  O:-)

Citazione di: taurus il 27 Marzo 2024, 10:14:02 AMOvvero ???
eh eh eh sfiga che è un piacere leggerlo :))