Per non aver contro tutto il genere maschile, sento il dovere di aggiungere che con "patriarcale" intendevo una cultura, un modo di essere. Non che gli uomini fossero i soli responsabili della catastrofe che sta sulle nostre teste.

Se la cultura patriarcale ha preso piede vi è anche la grande responsabilità delle donne. Sono le donne che educano i figli, che li allattano al loro seno, che iniziano a dir loro quel che devono o non devono fare.

Per questo dico che la "liberazione" femminile non deve trasformarsi in un femminismo, o in una mascolinizzazione. Penso sia necessario che finalmente uomo e donna imparino a rispettarsi reciprocamente e a riconoscere la ricchezza che viene dalla diversità.

Questa nostra epoca vuota e superficiale potrebbe essere necessaria per metterci tutti davanti alla necessità del cambiamento.

Solo quando precipiti in un baratro devi lavorare per venirne fuori.

Sono i tempi più duri dell'umanità e dell'intero Pianeta, non crediamo che tutto si possa risolvere solo con una buona televisione, buone leggi, un aggiustamento qui ed uno là.

Paradossalmente dovremmo stare TUTTI male per darci TUTTI da fare.

Le veline o "cultura moderna" sono solo la punta di un iceberg, rendiamoci conto che esiste una parte sommersa della montagna di ghiaccio che ci viene incontro o verso la quale noi stiamo andando incontro.

A volte penso all'ultima notte del Titanic, molti non si resero conto del dramma in cui erano già entrati.