Babbo natale, quel debordante zitellone e la sua rachitica renna è il primo personaggio che ci devolvono per illuderci che la vita è una splendida favola. Lui dovrebbe farci felici, portandoci splendidi doni che quasi mai sono quelli richiesti. A me poi non stropicciava più di tanto, l'importante era trovare splendidi pacchetti sotto l'albero, poi se me le portava babbo natale, la vispa teresa o lo Yeti chi se ne fregava, l'importante era spacchettare.
Poi crescendo, dopo aver scoperto la bufala di babbo natale ci offrono un ricambio di personaggi. Per le donzelle che vivono le favole nel loro cuore regalano il principe azzurro,. Se poi questo mitico personaggio non bussa all'uscio della loro anima in tempi brevi, perché magari impegnato a combattere nella valle dei draghi smunti, allora con il passare dei mesi, anni, ci si appaga anche con un principe di color slavato, che cavalca un ronzino al posto di uno splendido cavallo bianco. Magari ci si accontenta anche di un piccolo spadino invece che l'infuocata durlindana. Sappiamo benissimo che la beltà non è tutta, d'altronde si afferma che le donne preferiscono la simpatia piuttosto che la bellezza (secondo me se 1000 figlie d'Eva avessero la possibilità di scegliere una cena e un dopo cena senza limiti tra Vergassola e Clooney sono convinto che 999 sceglierebbero il primo ma boh, potrei pure sbagliare).
Povero piccolo principe azzurro, caricato di mille responsabilità, sempre atteso invano. Quando lui un giorno, finalmente, ancora insanguinato da mille battaglie, troverà l'uscio di una grand'anima, con la sua possente spada farà breccia nell'albergo di lusso del cuore di una giovane donzella, prendendo possesso della suite imperiale. Si stravaccherà sul maestoso letto, finalmente felice di aver raggiunto lo scopo ultimo delle sue mille battaglie, ma ancora non conscio che il pegno da pagare sarà altissimo e che, nessun drago potrà essere così indomabile come l'esigenza di una donna che il suo principe finalmente avrà trovato. Potrai sedere alla destra del GRAN SIGNORE, importanza intelletto e potere rivesti, ma non ospitare mai la tua principessa a questo convitto se no, i suoi occhi vagheranno alla tua destra e scorgere che esiste uno, anche solo uno, anche immensamente uno, che ha più carisma e potere di te.
Ma a proposito, per noi uomini qual'è il corrispondente del principe azzurro? Problema irrilevante per me dato che sono cresciuto con il complesso di Heidi. La gioviale e rubiconda signorina che saltella per i prati facendo ciao alle miti caprette. Va bene, oggigiorno è fuorimoda, troppa carne al fuoco, oggigiorno o si è esili ,quasi anoressiche, ma con una bella quinta che compensa la mancanza di altra carne. Ma quando mi giro e vedo ossa ambulanti con l'uso della parola mi chiedo, dove sta il gusto del mistero, scoprire cm dopo cm la pelle profumata di quel corpo, quando poi si scopre che pelle non eiste ma solo un ammasso di ossa, pur ben proporzionate. Allora preferisco far un giretto in un museo di anatomia, così passo pure per colto e non da porco, anche se preferirei unire l'utile al dilettevole ed essere un colto porco.
Per tornare al complesso di Heidi devo confessare che la sua immagine intrisa di purezza mi portava ad idealizzare la donna, ne ero perdutamente innamorato di lei, e non trovando in città una figura simile alla sua la cercavo persa tra le caprette e in tutte le mungitoie. Mai e poi mai potevo associare a questa visione, un qualcosa di così spregevole come un semplice scambio o travaso di liquidi. non si può unire due classici come il Kamasutra con il libro di Heidi. La rovina completa, far vivere nel proprio immaginario la figura della donna ideale senza desiderarla carnalmente.....la mia rovina....questa figura ancora bivacca dentro me ma non posso più rinunciare alla delizia della carne, il cane che si morde la coda.
Quindi, per non vivere nelle mi soverchie illusioni di principesse dei colori iridescenti mi sono catapultato in un'altra fiaba, quella di Ameliè, almeno con lei un po' di sesso lindo è concesso farlo. E poi, dove trovare una donna come lei, che per conquistare il cuore del suo principe usa solo il frutto della sua mente, fantasia e creatività e un sorriso che colora sempre il suo viso. Niente tattiche, niente gambe accavallate che scostano un pezzo di stoffa di nome gonna, niente complessi per una semplice seconda. Non risparmia soldi per farsi montare una quinta da esporre in modo fiero a tutti i lumaconi, per poi affermare che gli uomini sono tutti porci e non considerano il cervello delle donne, tenendo conto che nella sua vita farà sesso solo con quelli mentre chi colloquierà con lei di Proust e fisica genetica saranno considerati solo ottimi AMICI.
Poi vogliamo mettere? Lei non vive sogni virtuali, non crea simulacri virtuali, lascia il virtuale solo a me che la considero virtualmente il prototipo ideale di immagine di donna. Virtualmente perfetta nella sua imperfezione. Virtualmente quello che dio volle creare e che non si fermò quando aveva raggiunto il risultato quasi perfetto. Virtualmente non andava bene la “quasi” perfezione, cibo prelibato era, e come ogni cibo se aggiungi una piccola dose di condimenti che non si amalgama con il resto distruggi la squisitezza che si stava creando...peccato... sarà per un’altra volta, oppure ci avrà già riprovato con altri risultati chissà dove chissà perché.

Ma continuando questa riflessione logica e prettamente razionale, prendiamo in considerazione il mito dei miti che così mito è che non è rivestito neppure sotto forma umana, ma che tutti credono di conoscere e di aver ricevuto, almeno una volta visita da lui. Allora parliamone ancora, pervertiamo nel nominarlo invano, continuiamo a descriverlo come se fosse carne e ossa, come se vivesse indelebilmente dentro di noi, signori e signore suvvia parliamo dell'AMORE o, meglio ancora, del suo fratello maggiore L'AMORE ETERNO.
Chissà come si ruzzola nella sarcofago il sommo poeta che ha dato via a questa giostra. Babbo Natale e il principe azzurro non hanno alla fin fine generato morti, ma il pensiero dell'AMORE ETERNO quante vittime ha fatto? Suicidi o in altri casi suicidi dell'anima inseguendo un araba fenice.
L'amore Eterno esiste come arte, poesie e musiche, e come arte deve vivere e come soffio vitale artistico non deve campare nelle case dove non la si può crescere, giorno dopo giorno, come una rigogliosa pianta.

Contraddico ora, dopo due secondi, come spesso accade nel crocevia della mia mente, dove la segnaletica è così confusa che un incidente dietro all'altro avviene, che non è vero che l'amore eterno non esiste, anzi, concedo dimostrazione pratiche che con un po' di allenamento ci si può giungere e pascolarci dentro..

Amo ogni notte vissuto con una donna, amo lei e la notte in quel momento qualsiasi che sia per me è amore eterno, il non si misura con il metro del tempo ma con l'intensità delle sensazioni vissute. Che poi ami amare solo per una singola notte è relativo, seguo i principi religiosi, ama il prossimo come te stesso e amo tutte come me stesso, anzi, in quei momenti amo molto di più le mie amiche di giochi che me, le mie muse, le venero le adoro, mi annullo in loro dentro loro e il tutto dura come la vita di una farfalla, il mio amore eterno ha i colori , e il battito di ali di una farfalla ,
Sono in quel momento il principe azzurro, che come l'effetto di un allucinogeno si fa breccia in lei, ogni cellula di lei in quel momento sarà in mio possesso, ne è prigioniera, schiava e dominatrice, mi incuneo dove la santa trinità, anima corpo e mente si uniscono, unico vertice, punto assoluto e quando lì sarò giunto fuggirò di nuovo nelle mia valle dei draghi dove combatterò la mia battaglia infinita, che finirà qui e proseguirà là, là dove non so. Sua eredità sarà l'astinenza perpetua dal vertice, unico modo per far si che l'immagine del principe azzurro non sarà mai sfrattato dalla suite imperiale del suo cuore, l'unico modo per far si che l'azzurro mai si sbiadirà.

Beh vedete che è semplice pennellare i colori dell'amore eterno:-)?


Nb pardon per tutti gli errori ma dato che era uno sputo dell'anima dovrà rimanere così com'è, cioè macchia

Sei arrapato A&D?











PS - comunque....non male...

si e anche molto, ma non sessualmente. Il sesso oggigiorno si trova facilmente quindi quasi non rientra più nella sfera del proibito e dei desideri "oscuri", sono arrapato di qualcosa che si è perso nel tempo.


Smack olito morso sul collo a te:-)

Non sono d'accordo che si trovi facilmente un certo tipo di sesso, si trova facilmente il coito veloce, il carnaio mordi e fuggi, dozzinale, magari con chi non ti piace neanche troppo. Difficile è trovare sesso ed intesa cerebrale, raffinato ed intenso. Sto parlando naturalmente di erotismo.

Ok sono d'accordo con te, ma quando trovi una situazione del genere allora si va oltre al semplice erotismo

Angelo&Demone

splendido!!!!!

dici il vero, hai ragione.

Hai saputo cogliere, con una giusta dose di ironia, quel che ritengo vero.

Qualche giorno fa, in un libro di Osho, ho letto che l'orgasmo può essere anche meditazione, trascendenza, infinita spiritualità.
Un tempo avrei gettato il libro nella spazzatura, oggi no.

Un tempo cercavo il mio principe azzurro, cercavo il Babbo Natale (ai miei tempi era la Befana) in cui non avevo mai veramente creduto.
Ho creduto nell'esistenza dell'amore eterno, poi sono caduta vittima della disillusione, poi mi sono ancora ricreduta.

Cerchiamo qualcosa che non esiste proprio perchè temiamo le delusioni. Cerchiamo la perfezione per non cercare la realtà e la verità. E' fin troppo facile, rincorrere le farfalle e imprecare se non si è riusciti a prenderle. Anche perchè, se le prendi, sai che le uccidi. L'amore non può essere imprigionato altrimenti muore.
Neppure il sesso puoi comandare a bacchetta altrimenti ti sfugge dal controllo.

E' quel lasciarci andare che tutti temiamo. Quel accettare la realtà, che resta meravigliosa se la sai apprezzare e la sai riconoscere.

Accarezziamo continuamente leoni come fossero agnelli e trattiamo gli agnelli come leoni. Questo facilita, giustifica tutti i nostri fallimenti.

Se riesci a vivere anche un solo attimo nella pienezza del tuo essere hai toccato l'eternità. Noi inseguiamo l'eternità come tempo e dimentichiamo che l'eternità non ha tempo. Un solo istante in cui percepisci l'amore e sei già nell'eternità.

Le religioni hanno tanto demonizzato il sesso perchè è una di quelle cose che ti possono condurre a Dio, non sto bestemmiando.
Il sesso ha due facce, come ogni cosa in questo mondo. Uno di pura bestialità e a volte ritengo gli animali i migliori detentori della capacità gestionale di quel tipo di sesso. L'altra la porta verso la spiritualità, verso noi stessi, verso il cielo, verso l'amore, oserei dire verlo la perfezione ma questa non potrà mai appartenerci come esseri umani.

Le religioni temono l'indipendenza degli individui: altrimenti come farebbero a dominarli, controllarli!!!! Nessun detentore del potere religioso accetterà mai di rinunciare al proprio potere.

Facciamo una gran confusione come con il leone e l'agnello.

E' da diverso tempo che non aspetto più il principe azzurro, perché anche se in questo istante si presentasse alla mia porta gli direi che non ho più bisogno di lui. Ho bisogno di un uomo che stia cercando se stesso, anche se ancora non lo sa.

Grazie
ciao
Mary

A&D servita su un vassoio d'argento...(forse).
E' un periodo che sto facendo qualche esperienza di sesso di gruppo, gestita perfettamente dal punto di vista emozionale. Onestamente devo dire non credevo mi piacesse tanto. E' come salire su una giostra. Non per tutti naturalmente.

Au revoir.

Il sesso è solo uno strumento, niente di più niente di meno.

Il risultato cambia secondo l'uso che se ne fa.
Se per te va bene, vuol dire che va bene. E' andare oltre l'apparenza che è difficile.

Ciao

Mary

ho avuto modo
di provare entrambe le cose
e sinceramente parlando
mi sono divertito molto di più
sulle giostre
eh-eh
nelle cose di sesso
alle volte in due
si è già in troppi
comunque
l'importante è che ognuno
persegua il proprio piacere
per puro e semplice ...piacere

Un Sorriso Puro - dawoR

ciao mary, volevo specificare che è importante., almeno per me, credere ancora nelle favole, fino a che non prendono il sopravvento. Però preferisco costruirle da me, non servirmi di quelli già "preconfezionate", tenendo conto poi, che esistono dei personaggi reali che sono più incredibili di babbo natale e il principe azzurro messi assieme:-)


ciao