Dopodomani,mia figlia ricomcia il nuovo anno scolastico,in questi giorni quando penso al primo giorno di scuola,il mio pensiero vola ai genitori delle vittime innoccenti di Ozessa, a quanto strazio,a quanto dolore possono aver provato,se quelli che hanno provocato ciò sono esseri umani,io mi vergogno di esserlo.
Si dice che i veri sapienti siano distaccati dal tutto,allora sono felice di non esserlo,perchè credo di avere un cuore e dei sentimenti,la tragedia dell'11 settembre(tra cui oggi ricorre il terzo anniversario) non mi aveva afflitto come è riuscita a fare questa,i bimbi sono sacri,perchè sono i più vicini a dio,mi chiedo a quale scopo prendersela con loro?

ciao

ermes

E' straziante. Straziante ogni qualvolta vedo un bimbo soffrire, straziante quando vedo il terrore nei loro occhi, siano essi americani, russi, iracheni, straziante perchè mi sento nuovamente riposseduto da un dolore che conosco molto bene, il dolore di un bambino che nulla può di fronte all'orrore subito da uomini una volta, pure loro, (sembra incredibile ma è così,) stati bambini. Di fronte a certi orrori non posso che pensare che chi li perpetua deve essere stato a sua volta posseduto da quell'orrore. Cio non lo giustifica, ma ci sono catene generazionali, eredità nascoste che ci portiamo avanti per millenni. L'unica strada percorribile non è certamente l'odio ma il perdono. Ma è tutt'altro che semplice. Nicola