Il detto sarebbe un colpo alla botte un colpo al cerchio ... ed in effetti ho scoperto che lo studio Biagi venne fatto sotto commisione del governo per capire alcune cose sul lavoro iterinale e scopire le varie forme di lavoro possibilie ...
il prof. i Bologna in effetti fece proprio un bel lavoro accurato .. talmente che lo divise in due ...
nella prima parte descrisse tutti i lavori itinerali e precari che si potevono effettuare nel laovor (dove la legge prende spunto) ma nella seconda parte critica fortemente il suo stesso lavoro dicendo che si le industrie avranno dei vantaggi enormi dal lavoro precario ma che per un lungo periodo un sistema del genere procurera un a forte recensione perche quando ci saràla magior parte di precariato la gente non spenderà tanto volentieri i soldi e difficilmente aprira mutui .....
per ora il lavoro precariato in emilia romagna raggiunge 11% e sta aumentando a quando la crisi ? presumo presto

ESEMPIO PERSONALE:

azienda che fattura centinaia di milioni l'anno.
In sei in uno dei tanti uffici: 4 precari e due dipendenti a tempo indeterminato.
CONTENTI? Ma dove andremo a finire?

ma le aziende in se ne sono molto contente ... infatti appena le cose andranno male quei quattro precari prenderanno al volo l'uscio mentre in altre situazioni avrebbero dovuto riflettere su come sistemare le cose....
il problema poi non è neppure quello il fatto che i 4 precari anche con 1000-1500€ al mese tenderanno a spendere poco poco perche sempre in pericolo di essere lasciati a casa e sai come è non è detto che si trovi subito da lavorare....

Il lavoro interinale, per quel che mi riguarda si è rivelato un'enorme bufala! Come qualcuno immagino ricordi, sono un lavoratore con disabilità e come tale sono soggetto alla normativa sul collocamento obbligatorio. Quando iniziai ad avere il sentore che la ditta presso cui lavoravo, aveva intenzione di farmi percorrere 40 chilometri al giorno nell'hinterland milanese, mi guardai intorno e inviai il mio curriculum vitae a diverse agenzie di lavoro interinale. E' vero: non sono laureato. Tuttavia, ho conseguito un paio di diplomi e altrettanti attestati. All'epoca avevo già una ventina di anni di lavoro sulle spalle, tra amministrativo e commerciale. Ebbene, nonostante mi fossi dichiarato disponibile ad accettare qualsiasi lavoro, purché vicino a casa, la risposta era sempre negativa. Perché? Che fosse il fattore "età anagrafica" (over 40)? Oppure c'entrava qualcosa la mia disabilità? Fate vobis....
Qualcuno all'epoca affermò anche che il lavoro interinale potesse essere la scusa per i datori di lavoro, per non assumere categorie protette...
Quindi... il mio giudizio sul lavoro interinale non può che essere negativo!

può essere un altro modo di usare il lavoro interinale.... indubbiamente questo tipo di lavoro permette di avdere una persona al lavoro quando ti pare di averla nei giorni festivi sabato e domenica e se le cose vanno male la persona sta male piu di un certo periodo o per le donne rimangono incinte queste persone con problemi si tagliano senza tanti problemi ....
il fatto che questo metodo viene usato tranquillamente anche negli enti pubblici ... pensa che ora che pochi dottori vengono assunti la maggior parte ha un contratto a progetto o a termine ...

No vero, meglio licenziare tutti.....avete ragione

P.s. Vedi Alitalia....Fiat.....no, no al licenziamento....bene, poco alla volta tutti a casa....

P.p.s. Lavoro 4 precari e 2 indeterminati...cosa è meglio 2 indeterminati e gli altri 4 sotto ad un ponte ? o cosi' ?
No, perchè ci si lamenta sempre, voi allora che cosa fareste ? C he rivoluzioni fareste ?

Saluti

Dico una volta andavi in una ditta e se ti assumevano avevi una certezza .... ora questa certezza non ce piu puoi essere lasciato a casa o meno da un momento all'altro.... capire se sia meglio cosi o come prima e difficile sapere ---certamente per le industrie ed imprenditori è meglio così .. per la gente non so ..... il fatto però che non si può eliminare che cosi chi è assunto con un contratto vive alla giornata e mette le mani al portafoglio solo per spese necessarie ... questo da cui si arriva all'acquisto solo delle cose meno care e in modo particolare cose prodotte in altri paesi ... questo però fa si che il consumo interno diminuisca e se diminuisce il consumo diminiusciono anche i fatturati delle industrie ecc... per cui l'ecnomia peggiora .... non so se questo sia un bene fai te ....

... nella seconda parte (Biagi - n.d.o.=nota di oizirbaf) critica fortemente il suo stesso lavoro dicendo che sì, le industrie avranno dei vantaggi enormi dal lavoro precario ma che per un lungo periodo un sistema del genere procurera un a forte recessione (bomber)


... complimenti Bomber per aver messo in luce l'intelligenza inascoltata di Biagi: il precariato è un pannicello caldo momentaneo per una classe dirigente industriale e mercantile .............................. ...........questa sì da terzo mondo,

che non sa investire in capacita' inventiva e sa solo buttare la crisi in faccia al dipendente o ... fuggire, senza onore, all'estero

... per poi reimportare in Italia, a prezzi italiani (... e poi questi imprenditorucoli padani - non solo Alitalia e Fiat, caro Aristippo - chiedono pure idazi anticinesi:
... LIBERISTI DEL ... DAZIO! Ecco cosa sono!)

... che rivoluzione faremmo, caro Ari?

Una rivoluzione comunitaria che salvi l'umanita' non solo dalle ingiustizie sociali del Terzo Mondo che gridano vendetta e che nessuno scudo spaziale preventivo fermerà ma soprattutto dal pericolo della distruzione di tutte le energie non rinnovabili, che le lobbies mondiali...

... dal loro ponte del comando imperiale dovranno riconoscere NON INFINITE se non vorranno subire - come noi comuni mortali - le conseguenze della dissennata deforestazione, le immissioni di gas serra e quant'altro...

(... fino a quanto nella loro "ubrìs", nella loro ubriacatura di potenza ... fino a quando chiameranno catastrofi naturali, le catastrofi che hanno favorito, immolate sull'altare del PIL?)...

... Una rivoluzione comunitaria basata sul commercio globale equo e solidale, su una redistribuzione di redditi che renda la vita degna di essere vissuta e ponga la scienza e la tecnologia al servizio dell'umanita' ...

... "linko" dal mio siterello web queste ulteriori RIFLESSIONI:

... questo il mio sogno rivoluzionario ... per non svegliarci tutti, ricchi e poveri, liberisti e comunisti ... in un incubo reale!

... sono un sognatore o, volendo, un altro mondo è davvero possibile?

Hasta siempre!!!

p.s.

scusate se ho scritto troppo ( la "faccina" - non voglio chiamarla "emoticon" - che mi piace di piu'!!!)

... torno per un pò all'usata pigrizia e al silenzio

... ma vi leggo TUTTI con piacere!