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Vecchio 07-05-2006, 01.57.06   #1
cannella
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Data registrazione: 21-09-2003
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In Brasile si viaggia con l'etanolo

BRASILE A TUTTO ETANOLO CON AUTO FIAT


(ANSA) - ROMA 5 SET - La quantità di etanolo prodotta oggi nel mondo consentirebbe di sostituire il 2% del consumo di benzina. E quanto emerge dal rapporto "Il potenziale dell'etanolo" realizzato dall Earth policy institute, il centro studi americano sullo sviluppo sostenibile fondato da Lester Brown. Paese più avanti è il Brasile, che nel 2004 è stato il primo paese al mondo per quantità di etanolo distillata: circa 15 miliardi di litri che oggi coprono il 40 per cento del fabbisogno di carburante del Paese. Il Brasile ha cominciato a produrre questo biocarburante nel 1970, ricavandolo dalle proprie piantagioni di canna da zucchero. La larga diffusione di questo carburante che rappresenta una risposta all'effetto serra non è passata inosservata in Italia: in Brasile la maggior produttrice di auto bicombustibile - in grado di andare indifferentemente a benzina o ad alcool di canna da zucchero è proprio la Fiat, con tecnologia italiana della Magneti Marelli. La Saab sta introducendo in Svezia la nuova 9.5 BioPower alimentata a etanolo. Nel 2004 gli USA hanno prodotto piu di 13 miliardi di litri di etanolo, ricavati esclusivamente dal grano. In Europa e la Francia lo stato europeo più avanti nel settore, con oltre 750 milioni di litri. L etanolo può essere ricavato da una grande quantità di piante, anche se quelle più comunemente utilizzate sono il grano e la canna da zucchero (quest'ultima più conveniente dal punto di vista del rapporto tra energia consumata e rilasciata). Anche in Asia si sta sviluppando questo carburante verde: le province cinesi ricche di grano e frumento hanno prodotto circa 4 miliardi di litri di etanolo mentre l India ha raggiunto i 2 miliardi di litri estratti solo dalla canna da zucchero. "I tentativi di rimpiazzare il petrolio con combustibili alternativi stanno prendendo piede in un mondo minacciato dai cambiamenti climatici, dal declino delle economie rurali e dall instabilità nei paesi produttori di petrolio scrive l autore dell articolo, Danielle Murray. Il bio-carburante assorbe biossido di carbonio dall atmosfera in fase di crescita e compensa così la quantità di gas serra che rilascia quando viene bruciato. Utilizzandolo al posto dei derivati del petrolio si potrà ridurre l'inquinamento visto che la sua combustione non comporta l'emissione di polveri sottili e monossido di carbonio. Inoltre, la produzione di bio-carburante può rivitalizzare le economie delle campagne creando nuovi posti di lavoro e innalzando il reddito delle fattorie . Il più grande ostacolo alla produzione di bio-combustibile, secondo il rapporto, è la mancanza di terreno. Allargare i terreni coltivati a biomassa a fini energetici potrebbe infatti esasperare la già intensa competizione per la terra tra agricoltura, foreste e lo sviluppo delle aree urbane. Ma l'etanolo potrebbe far decollare velocemente il business della canna da zucchero nei paesi tropicali, dove può essere prodotta tutto l'anno, fermando le importazioni di petrolio. Il Brasile, per esempio, potrebbe produrre abbastanza etanolo da soddisfare totalmente il suo fabbisogno incrementando le aree utilizzate per la coltivazione della canna da zucchero a fini energetici da 2,7 milioni di ettari a 5,6 oppure convertendo tutte le piantagioni di canna da zucchero già esistenti alla distillazione di etanolo. Ma la creazione di nuovi campi potrebbe tradursi in un ulteriore diminuzione dell estensione della foresta pluviale. (ANSA).

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In Brasile i distributori di carburante funzionano in modo da proporre 4 alternative diverse (fra cui l'etanolo) da scegliersi in base alle quotazioni (barbabietola vs petrolio...).
Anche la Svezia e la Germania si stanno attrezzando in questo senso.
Per la soluzione a idrogeno bisognerà invecee attendere una quindicina di anni poichè il sistema che permette la trasformazione idrogeno/energia è ancora troppo costosa: un'auto introdotta sul mercato avrebbe oggi un costo di circa 600.000 €.
cannella is offline  
Vecchio 08-05-2006, 11.31.39   #2
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
ne avevo sentito parlare anch'o, ma, purtroppo, in Italia abbiamo una Fiat che, con tutto l'indotto può dettar legge... credo che la stessa cosa sia comunque in tutto l'occidente e forse, più ancora che le case automobilistiche, la causa principale del non sviluppo si chiama: società petrolifere, che poi significa dipendere dai paesi arabi e quindi far loro la guerra per giustificare la produzione e la vendita di armi... insomma un vorticoso giro del fumo, interrompendo il quale, si avrebbero delle ripercussioni economiche non da poco conto. Forse il Brasile può ancora scegliere perché si trova all'inizio della strada. Il mondo occidentale ha preso una strada, per abbandonare la quale occorrerebbe parecchio impegno. Però a volte basta volerlo.... tutti insieme!
Mr. Bean is offline  

 



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