Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Psicologia
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze


Vecchio 09-05-2007, 22.37.40   #1
NebbiaINvalPadana
Ospite abituale
 
L'avatar di NebbiaINvalPadana
 
Data registrazione: 28-12-2006
Messaggi: 158
Talking Voglia di fare tanto ma niente in particolare

Credo di condividere questo problema con molte persone. Cioè aver volgia di fare diverse cose, ma poi fermarsi per scarsa volontà, o anche per i problemi più banali.
La soluzione comune, se di soluzione si può parlare, è quella di passare la vita lamentandosi della presunta sfortuna in cui si è incappati, e omologarsi al tutto facendo una banale vita squallida passata tra il lavoro e il parlar male della moglie del vicino di casa...

Alla base di tutto quale meccanismo psicologico può essere. Questo è il frutto del meccanismo percui vieni considerato solo per ciò che hai e non quello che sei, perciò ogni sforzo nel senso "fuori moda" comporta la vanificazione di ogni tuo sforzo? O sono io che non sono capace di prendere una macchina o un aereo per cambiare vita (andare dove?).

Nella mia vita non ho viaggiato moltissimo, ma sono stato lontano da casa anche per parecchio. Ma i miei pensieri mi hanno seguito, e la mia ricerca di un'altra vita mi ha ricorso sventolandomi in faccia il foglio bianco dell'assenza do una risposta.

Non solo non conosco il mio obbiettivo, ma non so nemmeno qual è la strada.
Ndo sta?
NebbiaINvalPadana is offline  
Vecchio 20-05-2007, 19.59.23   #2
MocassinoH2O
io Panda
 
L'avatar di MocassinoH2O
 
Data registrazione: 28-03-2006
Messaggi: 469
Riferimento: Voglia di fare tanto ma niente in particolare

Citazione:
Originalmente inviato da NebbiaINvalPadana
La soluzione comune, se di soluzione si può parlare, è quella di passare la vita lamentandosi della presunta sfortuna in cui si è incappati, e omologarsi al tutto facendo una banale vita squallida passata tra il lavoro e il parlar male della moglie del vicino di casa...


uhm... che 3ad solitario,
Si saranno tutti spaventati per questa tua visione "cinica" e "fatalista" della vita.
Mi è capitato di lasciare tantissime cose in sospeso, per motivi banali... sì... per scuse che si danno agli altri e si finiscono con darle anche a noi stessi, tanto da sentirci motivati per quell'abbandono.

Ma a me non si trattava del"la ricerca di un'altra vita" ma di semplici iniziative mandate a malora... possono anche esser visti come diversivi della vita di sempre, non dico di no.

Una cosa che ancora mi brucia, molto, ho smesso di suonare... da un giorno all'altro puff... posato gli strumenti, riposto gli spartiti... tutto.... solo tengo il leggio in mezzo, una sorta di promemoria. Una sorta di punizione. di "vedi cosa hai fatto. Prima o poi ce ne rendiamo conto....
Tutto sommato non bisogna pentirsene, avevo iniziato l'uni, e con l'università si è davvero aperta una nuova vita....
Adoro la mia facoltà, adoro ciò che studio... come suonare,
ma si fanno scelte.
Non confondere il tuo lasciare andare con "semplici scelte".

--eh, una risposta è arrivata!
MocassinoH2O is offline  
Vecchio 02-06-2007, 20.48.19   #3
feng qi
Ospite abituale
 
L'avatar di feng qi
 
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
Riferimento: Voglia di fare tanto ma niente in particolare

Citazione:
Originalmente inviato da NebbiaINvalPadana
...Non solo non conosco il mio obbiettivo, ma non so nemmeno qual è la strada.
Ndo sta?
-----------------------

Ti posso consigliare un libruccio?

Di Bill Adams: Le cinque lezioni della vita, Mondadori.

Semplicissimo e straordinario!

feng qi
feng qi is offline  
Vecchio 06-06-2007, 23.33.21   #4
oiggas
Ospite
 
Data registrazione: 19-03-2007
Messaggi: 14
Riferimento: Voglia di fare tanto ma niente in particolare

La tua strada? È dove ti trovi; è quella che percorri.
Credi ci sia qualche differenza a trovarsi in un luogo o in un'altro? Credi che la vita ti destini ad essere diverso da quello che sei? O si accanisca sugli uomini angosciandoli al punto tale da renderli ridicoli a se stessi? O ancora: gusti con piacere la tristezza che li avvolge in periodi più o meno lunghi della loro esistenza?
Al massimo può farti apparire delle scelte più opportune di altre affinché, nell'illusione, uno pensi d'essere migliore.
Il fatto, come giustamente dici, condivisibile con molte persone, di voglie bloccate quasi sul nascere, non scaturisce dal "fuori moda", ne dall'essere considerati per quello che uno ha.
Nasce da quello che consideriamo, erroneamente o meno non spetta a me dirlo, "utile".
In altre parole, da quello che contribuisce a costruirci un mondo di finzioni al quale ci conformiamo; un mondo futile di cose per lo più inutili che ammucchiamo in cataste di spazzatura sempre più grandi.
A volte non bisogna andare tanto lontano per scoprire il profumo delle piante, basta avere il giusto tempo per annusarle.
A volte, quel che appare difficile è di una semplicità estrema.
Ti parlo da uomo morto e rinato; da persona che ha toccato il fondo e che ha avuto "la fortuna" d'accorgersi che le circostanze non gli erano tutte contro nell'istante stesso in cui il vivere miseramente gli era divenuto ormai insopportabile.
Il cappio pendeva ed io lo guardavo chiedendomi se era giusto lasciare in eredità ai miei figli la sconfitta di un animo in pena.
Ho preso l'aereo, è vero, e sono andato a fare ciò che i cittadini di quel posto non fanno più da tempo; e dopo aver tanto lottato e creduto d'essere migliore, m'accorgo, oggi, che gli eventi si sono combinati in modo tale d'avermi dato l'illusione d'averli determinati.
Perché mi rendo conto di non essere diverso da ieri, allo stesso modo di come non lo sarò domani ne mai; perché ... sono sempre andato in giro a testa alta infischiandomene delle vicine di casa.
oiggas is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it