Continuate il discorso su Pan e l’iconografia? Mi interessa molto.
Le corna almeno fino ai tempi della stesura del Vecchio testamento erano un simbolo di spiritualità, è Mosè stesso a venire così descritto dopo il suo contatto con Dio, aveva proprio le corna e così viene raffigurato anche da Michelangelo.
Come mai poi il simbolo perse la sua valenza spirituale?
Ha a che fare proprio con la demonizzazione di Pan?
Sono molto interessata anche io all’origine della credenza nel diavolo.

Come risposta ti propongo un frammento di un libro(immaginazione al podere):

"L'avvento dionisiaco era annunciato da mimi con muggiti di toro, l'animale di cui Dioniso prendeva più spesso la forma e le cui corna, simbolo di fecondità, mostrano la natura lunare e notturna del dio.
Dioniso,peraltro,appariva anche in forma di capro, la bestia totemica che poi fu assunta da Pan e, nell'elaborazione cristiana, dal Diavolo."


L'origine dionisiaca del diavolo la trovo sinteticamente la risposta più plausibile.
Sia per le sue origini, sia per come si è in seguito evoluto nei seguenti culti a lui dedicati.

Secondo me queste storie sono un po' sorpassate, siamo nel III millennio,e ritornare alle forme animate della natura o agli animali,mezzi dio e mezze bestie, oggi, mi sembra un po' infantile e blasfemo. E' vero che è la nostra storia, ma voli spaziali che vedono la Terra dall'alto hanno tolto le divinità dalle nubi, la chimica ha sbuggiardato la pietra filosofale, la fisica ha spezzato la materia in mille pezzi senza trovare nessun essere divino, l'astronomia ha una volta per tutte disarmato Juppiter dalle cento saette.... e i venti di Eolo, oppure i misteriosi sospiri della foresta che si credeva provenissero dal melodioso flauto di Pan...beh!, che ne dite, non credete sia veramente da sempliciotti credere ancora a queste cose?
Forse quello che ancora l'uomo non ha superato è il fascino della potenza sessuale con i suoi mille risvolti; ma come ogni medaglia che ha il suo rovescio, se da una parte le sacerdotesse di Dioniso, come sacre prostitute, dopo processioni in onore del fallo,cercavano affamate di saziarsi col sesso nei boschi, quanti uomini rimanevano complessati perchè esclusi per le loro piccole dimensioni, e quante donne deluse nella loro vecchiaia si rendevano conto di non essere più gradite al dio che rimaneva sempre giovane e forte passando di generazione in generazione. Beh, devo dirvi che dal punto di vista religioso è molto meglio oggi, perchè finalmente abbiamo abbattuto le barriere dell'inganno, superando con la logica le puerilità della nostra lontana infanzia. Poi per quanto rigarda il sesso direi che chi ne ha bisogno vada dalla psicologa o dallo psichiatra.
ozner

Interessante, ma non dovrebbe sorprendere il fatto che il Cristianesimo abbia demonizzato le divinatà pagane in modo che non perdesse credenti e avvicinasse a sé nuovi accoliti a scapito di altri culti. Mi torna immente il demone Demogorgon che altri non è che una distorsione l'inguistica del platonico Demiurgo che agli albori della filosofia patristica e alla fine della filosofia classica era tornato nelle discussioni per mezzo del neoplatonismo (cito es. Plotino e Proclo), i Padri della Chiesa (filosofi patristici e primi teologi cristiani) trovarono nella Filosofia Ellenica le basi filosofiche del cristianesimo e poggiandosi su di esse dovettero far conto con concetti ad essi incompatibili come quelli di un Demiurgo, possibile rivale di Dio, che di fatto divenne un Demone antagonista a Dio attraverso il fatto che Demiourgon si mutò in Demogorgon che di fatti è composto dalle parole greche daemon (derivante a sua volta da demos indicante persona o popolo) ovvero spirito e gorgos (da cui gorgon) cioè torvo; da qui il Demiurgo per mezzo di un gioco linguistico e volendo politico divenne dal Creatore descritto da Platone nel Timeo il Demogorgon o demone torvo che fu nella prima cristianità il rivale di Dio e volendo anche un precursore di Satana o Diavolo che di fatto deriva dalla mitologia Persiana.

Trismegistus, la tua è un altra sfacettattura della figura satanica, una figura talmente ricca di descrizioni e di origini, che al giorno d'oggi, dire di essere satanisti, ha un senso, e allo stesso tempo non lo ha.
Quando io parlavo di dioniso e di pan, intendevo più la figura, diciamo...la rappresentazione grafica di satana, molto condizionata in seguito anche dalla figura del baphomet, idolo templare, a dimostrazione del fatto che non importa tanto la natura del culto,se esso è realmente antitetico alla cristianità, ma un taglio netto di tutto ciò che non è.
Ovvio poi che il platonismo, sia di importanza fondamentale per quel che è la cristianità, il concetto del bene e il male insito nel platonismo, ne è la base fondamentale.
La figura di satana, ideologicamente parlando, risulta, più che una definita controfigura di Dio, un immondezzaio di tutto quello che di Dio non è, a sottolineare lo spessore filosofico e morale con cui i cristiani affrontano il mondo.
Si troverebbero in satana persino forme di buddhismo se esso si fosse infiltrato nella civiltà occidentale in tempi meno maturi...è una triste verità.

Già, non c'è modo peggiore (e drastico) che eliminare i propri avversari con la diffamazione, questi metodi non sfugono alla religione in particolare la prima cristianità con l'appropriasi dei concetti filosofici dei greci e lo sbaragliamento dei pantheon avversari né è una testimonianza (senza contare poi l'inquisizione).

Com TheDruid faceva notare:



Anche se questo potrebbe essere una reinterpretazione di ciò che poteva essere Dio e quindi per evitare una ulteriore "concorrenza" tutto venne mostrato come male o peccato e quindi si è venuto a creare un perfetto antagonista divino.

Non tutti i cristiani però eh? Pare proprio che all’interno del cristianesimo gli stessi teologi si stiano scindendo e alcuni prendono le distanze da interpretazioni teologiche medioevali.
Anche gli stessi fedeli, almeno quelli che si appassionano dello studio del cristianesimo si sentono traditi da un tipo di religione che non rispetta né la ragione né la cultura personale né la capacità critica del fedele.
Questa del demonio e dell’esorcismo sembra proprio sollevare molte perplessità all’interno della stessa comunità cristiana.