Atish, Queste sono parole di altri, non tue...

Osho che afferma il valore delle idee sgorgate dal sè e la vaquità delle idee attinte da altri cade nel medesimo errore scrivendo libri su libri per travasarci le sue idee... CONTRADDIZIONE!

Personalmente non la penso così, e voi pensate quel che sgorga da voi stessi, eppure vi dico che la Consapevolezza prescinde dai concetti di Bene e male. Noi non siamo ne' buoni e ne' cattivi così come le nostre azioni ed i pensieri: il giudizio dei singoli altri colora di un tono o di un altro quel che è nostro... con grandi contraddizioni e poca coincidenza di pareri.

Blah...


P.S.
Sono tutte parole. Anche le mie.

personalmente non credo esista un mestro spirituale, credo esistano diversi compagni di strada ma per me ogiuno è mestro di se stesso....
bacio

Lo penso anch'io. Però ascoltare è utile. Tante volte capita che uno ti dica una "sua" verità e tu scopri, dalle falle delle sue argomentazioni, che una verità c'é ed è l'opposta!

si verissimo Mistico..concordo

Quindi il tuo "capire" si basa sulla pura concettualita', sia essa mono, bi, tri, o quadri o penta, o exagondimensionale?

Yam... tu me fai morì uahahah co sti "quindi" hhihiihi
raga...sò de roma che se capisce????

Non e' facile parlare con un alieno H3S, anche se della mia stessa citta' (a circa 600 km. dalla tua) "quindi" scoprire i suoi complicatissimi schemi di pensiero, che pero' sempre tali sono....., e tu sei un H2S o sei della setssa specie di Mistico?
(Y)am H2S

Perchè, il capire può forse prescindere dalla concettualità?

Si, ho capito cosa intendi: mi chiedi se le mie risposte spirituali derivano dal ragionamento o da altro. Beh... ti dirò, ESCLUSIVAMENTE DAL RAGIONAMENTO.

Le cose hanno in sè la propria verità. Se tu domandi a qualcuno la verità su una cosa, quello ti dirà la sua, non quella della cosa. Le cose ti parlano ma se la tua mente non è attenta tu non otterrai nessun'idea.

Bisogna ascoltare e guardare, poi confrontare con realtà virtuali costruite dalla fantasia, verificare l'armonia delle risposte ottenute con la realtà dei fatti ed infine restare con il ragionevole dubbio che quel che si è ottenuto possa essere falso.

Con questa filosofia, Yam, io ho trattenuto in me tutte quelle "risposte" che legano coerentemente tra di loro in modo armonioso e senza contraddizioni... Tu hai seguito un altro metodo ed hai le tue risposte. Sono coerenti o c'è ancora qualcosa che non ti sai spiegare? (con la mente, s'intende).

Non dimentichiamo una cosa importante: Siamo spirito e materia, la Consapevolezza nasce e risiede nella materia... non abbiamo bisogno di Consapevolezza per ESSERE quel che siamo. A prescindere dalle nostre opinioni, la realtà è realtà.


P.S.
La Consapevolezza è una cosa razionale e non spirituale, si riferisce allo spirituale, ma è TERRENA e relativa alla mente. Quest'uomo di carne ed ossa dialoga in spirito con tutte le cose grazie a qualcosa a lui compatibile: il sostanziale.

No, infatti......
Cio' che puoi sperimentare di drammatico in te e' quella tua incapacita' di stare in silenzio.
Allora puoi provarci, e all'inizio e' molto difficile, ma piano piano si aprono degli spazi, ma ancora stai facendo qualcosa.....e il silenzio che sperimenti non e' quello vero.
Mandami in privato un indirizzo di posta elettronica, ti mando un libro di una mistica che ha vissuto le varie fasi del silenzio sempre piu' profondo.......

u.milinanni@ufficiosinistri.ne t

Non ho segreti miei, qualcuno altrui forse... e giusto perchè questi lo ritiene tale