ecco il pericolo egoico di cui parlavo prima in altri miei post....
il dramma è che spesso ciò avviene anche solo inconsciamente...e inconsapevolmente...
ed ecco perchè non cambia nulla il sapere o meno in questo caso l'origine...
non credi?

ti avrei già risposto, ma..

la risposta è lunga almeno una paginetta e da ieri ho un raffreddore piuttosto noioso

se sto meglio ti rispondo stasera altrimenti domani

Ho letto il pdf intitolato allegato_IT.pdf:

Ora sapete che mi sta appassionando alla discussione di Paolo, il fatto che a continui tentativi di screditarlo, risponde con prove alla mano.

Io ho studiato ingegneria e moltissima matematica anche algebra lineare, inoltre ho seguito un corso di telecomunicazione e di informatica prsso un'ente di Napoli il CNIT e il CINI.


Lasciatemi dire visto che ho programmato spessi in vari linguaggi, che conosco abbastanza algoritmi di compressine loseless e lossy, inoltre ho studiato abbastanza bene la crittografia 128 bit.

Posso garantire che la compressione della bibbia comporta conoscenze molto evolute in matematica e specialmente in algebra, inoltre da quello che ho capito gli algoritmi usati nella bibbia prevedono compressione non lieare, onde evitare che fosse facile decifrarne il contenuto.

Ogni codifica che sia essa usata per comprimere o per crittografare necessita di una sorta di chiave di lettura che è appunto il tipo di codifica usato. Pensate ad esempio la differenza tra winzip e winrar, se comprimente con uno non potete decomprimere con l'altro semplicemente perchè usano codifiche diverse. Ora se cercate di usare una codifica ANSI( quella per i file di testo per intenderci), ne otterrete solo simboli buttati a casa e non decifrabili.

Ecco chi ha progettato la bibbia supponendo che siano vere le ipotesi di Paolo, ha fatto si che solo uno di pari intelletto e conoscenze potesse trovare l'algoritmo per la decodifica di quanto scritto. Oppure ha fatto si che solo un suo discendente o egli medesimo potesse riaprire il contenuto per poterlo comprendere.

Questo è quanto per grandi linee, tra l'altro Paolo ha solo rinforzato ciò che pensavo in merito alla bibbia. Che non vale la pena leggere un libro scritto in una lingua cosi' diversa dalla nostra o meglio non nè vale la pena leggerlo con la nostra lingua, visto che detrminati concetti potrebbero essere stati fortemente distorti nella traduzione.

PS: Dovrei passare per Roma in futuro, spero di poterti incontrare, sarà un vero piacere.

A presto....

ribadisco salvio.. che quanto si scopre non è il fulcro...

No?

Noi abbiamo baasato su un libro che è stato interpretato male molta della nostra storia e nuove scoperte non sono il fulcro del discorso?

Turaz non capisco cosa vuoi dire.

Se Einstein avesse ragionato come te, la gravità sarebbe ancora un mistero.

Solo perchè ti accontenti di ciò che rappresenta adesso quel libro per te non vuol dire che abbia già detto tutto.

Saluti...

Ma se non sai nemmeno cos'è Dio, come fai a sapere cosa non lo è...

Un giorno forse capirai la verità... forse...


Il profeta

Io non so cos'è Dio nè cosa non sia, ma sicuro non me lo dirà chi ha letto una versine molto probabilmente distorta del messaggio iniziale, dato da quello è ciò che si suppone capisaldo del proprio credo.

Non sarebbe meglio cercare di capire prima di trarre conclusioni piuttosto che fare il contrario?

La verità?Già l'ho detto una volta, la verità non esiste, è un'invenzione di esseri coscienti per distorciere l'unica cosa fissa ed immutabile, la realtà dei fatti.

Quindi quando sarai tu a capire la verità, dubitane perchè potresti averla basata su ciò che non è stato per nulla realtà.

ciao....

PS: Quello che porta Paolo è pura realtà dei fatti, se non siete in grado di addurre fatti lasciate le verità o presunte tali, come forme di credo personale, per quello esistono gli psichiatri, per curare le affezioni morbose ed ossessive, prodotte da chi non vuole accettare la pura e semplice realtà dei fatti.

se tu osservi una mela ti interessa sapere chi te la porta o ti interessa sapere cosa contiene e che gusto ha...?
sapere chi te l'ha portata ti fa "percepire" la mela?
non direi...

Bravo... vedo che sei sulla buona strada...
Bisogna smetterla di voler cercare dimostrazioni proveniente da altre persone...
Bisogna smetterla di voler ricevere risposte da chi Dio l'ha nel proprio cuore...
Bisogna smetterla di voler qualcosa al di fuori di se stessi...

Perché è ognuno di noi che deve compiere il passo da solo... Nessuno potrà mai spiegarti Dio per te... Nessuno mai potrà rivelarti Dio al tuo posto...
Sei tu che devi farlo... sei tu che devi trovare... sei tu che devi capire...
Devi arrangiarti da solo...

E mo' arrangiati...
E mi raccomando, non venirmi più a dire che non credi perché nessuno riesce a dimostrarti Dio...
Perché Dio non è dimostrabile... Dio non è un qualcosa che qualcun d'altro ti può mostrare... Dio lo devi trovare dentro di te... e solo lì... solo tu, non gli altri...

Poi dopo scoprirai molte altre cose... ma per il momento devi capire che non è tramite le parole che uno ti dice, che tu intenderai Dio o meno...


Elia

P.S.: passo e chiudo, perché off topic

"se tu osservi una mela ti interessa sapere chi te la porta o ti interessa sapere cosa contiene e che gusto ha...?
sapere chi te l'ha portata ti fa "percepire" la mela?
non direi..."

Mah la mela non è un libro che pretende di dirmi dall'inizio alla fine come andranno le cose nel mondo.

Inoltre quindi con questa definizione ammetti che è inutile credere in un dio, dato che le cose sono così come le percepiamo e dio è solo una distorsione creata dal nostro percepire le cose in maniera errata, ovvero con paura o speranza. Dunque se fossimo davvero liberi dal credere in cose simili, saremmo finalmente in grado di percepire realmente tutte le cose ( e non solo le mele) come sono? Senza più chiederci altro in merito?

Elijah sono tipi come te che mi hanno allontanato dal credere all'esistenza di un Dio, in verità invece sono tipi come paolo che postrebbero riavicinarmi a esso, se un fenomeno non è dimostrabile neppure esistere la mia percezione mi dice che non esiste.

Vice versa quando mi vieni a dire che la Bibbia non è solo un insieme di regole sterili e racconti fantasiosi, ma contiene un messaggio che va aldilà del suo tempo, mi obblighi a pormi delle domande, e siccome le domande sono fatte proprio per capire, senza che automaticamente si debba fare affidamento alla fede, allora se ne può parlare.

La fede è solo espressione di un ego malato, che ha bisogno di appigliarsi a qualche cosa per poter concepire la propria esistenza senza doversi per forza sforzarsi di cercare da sè le proprie risposte.

Viceversa se un cattolico o altro appartenente a religioni teistiche si chiede il perchè di ciò che professa, non è più un povero malato di mente o un bambino che ha bisogno di storielle per concepire di esistere in un mondo che non comprende e che teme, ma è un uomo che sta andando al dì là delle proprie limitazioni mentali e decide di affrontare da solo i suoi timori i suoi interrogativi.

Elijah ho solo pietà di te, hai creato un modello in cui rifuggiarti, basato su ciò che ti hanno detto non su ciò che hai verificato e non ti va a genio che qualcun altro possa far crollare miseramente tale modello. Come la chiamano in psichiatria sta cosa? Ossessione? Attaccamento ossessivo - compulsivo?

Crescere non è difficile, ma è più facile rimanere bambini.

Saluti...