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Vecchio 10-03-2014, 08.18.30   #411
donquixote
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?

Citazione:
Originalmente inviato da Angelo Cannata
Così stai dicendo che tutti quelli che non credono in Dio non ci credono perché c'è qualcosa che non hanno capito. Ma gli atei sostengono l'opposto: certuni credono in Dio perché non hanno capito alcune cose. E io da parte mia direi invece: chiunque sostiene che chi dissente da lui lo fa perché non ha capito alcune cose, non ha capito alcune cose.
È troppo facile dire: se tu capissi saresti d'accordo con me. Anzi, è perfino offensivo. L'altro giustamente mi dirà: ma perché, non può essere che sei tu a non aver capito alcune cose?

Si tende generalmente a pensare che le questioni riguardanti il divino debbano essere comprensibili anche dai bambini, magari anche da quelli un po' ritardati, ma purtroppo non è così.
Se chiunque è in grado di comprendere che non si può capire la meccanica quantistica o la fisica classica senza aver compiuto un determinato percorso di studi e possedere le doti intellettuali per farlo, pare che per altre questioni non sia lo stesso, ma invece è la stessa cosa.
Se si vuole comprendere le questioni metafisiche bisogna innanzitutto essere portati, e poi studiarle, come per qualsiasi altra disciplina.
Poi vi saranno anche quelli che saranno in grado di studiare a memoria ma non capiranno in profondità un tubo rimanendo sempre in superficie, ma questo accade in tutte le discipline.
La stragrande maggioranza delle persone di oggi non sa che cosa si intende per esistenza e nemmeno che cosa si intende quando si parla di Dio; e questo vale sia per i credenti che per i non credenti, per cui coloro che diranno di credere in Dio lo faranno sulla base di un atto di fede in una autorità da loro riconosciuta come la Chiesa o i testi sacri, mentre quelli che non ci credono lo faranno specularmente sulla base di un atto di fede in una autorità diversa come ad esempio la scienza. Sono in entrambi i casi atti di fede.
Se tutti fossero in grado di comprendere tutto, e in profondità, saremmo tutti Einstein o Nietzsche, ma la realtà si presenta assai diversa, e non si può non prenderne atto.
donquixote is offline  
Vecchio 10-03-2014, 09.22.56   #412
Angelo Cannata
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?

Citazione:
Originalmente inviato da donquixote
Si tende generalmente a pensare che le questioni riguardanti il divino debbano essere comprensibili anche dai bambini, magari anche da quelli un po' ritardati, ma purtroppo non è così.
Se voglio farmi dettare la filosofia di Aristotele, sarà ovvio leggere anzitutto gli scritti di Aristotele e lo stesso varrà per qualsiasi altro autore, salvo errori di interpretazione degli scritti, che si potranno sempre discutere. Così, se voglio farmi dettare i criteri della fede cristiana mi sembra ovvio farseli dettare anzitutto non dai metafisici, dagli scienziati o dai filosofi, ma dal vangelo, salvo errori di interpretazione. Ora, in Matteo 11,25 il fondatore del cristianesimo dice: "Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli". Quest'affermazione è confermata dal comportamento generale di Gesù, il quale ebbe spesso parole di rimprovero per le persone istruite, si scelse apostoli che certamente non brillavano per alta istruzione, lasciò intendere di essere venuto a portare un messaggio destinato anzitutto ai poveri e solo secondariamente agli intellettuali.
Chiedo scusa se non sono in grado di portare elementi da altre religioni, perché non le conosco altrettanto bene, ma almeno per il cristianesimo mi sembra chiaro che valga questo: esso è destinato prima di tutto ai semplici e ai poveri.
Questo mi sembra che contrasti apertamente con l'idea che siano i metafisici, i filosofi, gli istruiti le persone più adatte a comprendere ciò che riguarda la fede. Per lo meno, se prendiamo in considerazione la fede cristiana, mi sembra chiaro che non è così. A meno che non preferiamo pensare che il suo fondatore si è sbagliato, il che non è vietato, ma resterebbe da dimostrare che i filosofi riescano a comprendere la fede cristiana meglio del suo fondatore.
Angelo Cannata is offline  
Vecchio 10-03-2014, 10.12.57   #413
Duc in altum!
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?

** scritto da Angelo Cannata:

Citazione:
Questo non si potrà mai dimostrare, perché altrimenti essere cristiani non sarebbe più una fede, ma un atto obbligato da una dimostrazione.

Ma c'è un'altra cosa secondo me importante: se Gesù di Nazareth fu Dio in persona (e quindi il sommo bene, l'amore, il creatore e via dicendo), ne conseguirebbe l'obbligo, per chiunque, di consegnare a lui l'intera propria vita.


E' molto contraddittorio questo tuo scritto (anche se, senza voler volendo, evidenzia alcune verità assolute); poiché prima denunci che non si può dimostrare la divinità di Gesù, e poi affermi che se Gesù fosse Dio in persona, ci sarebbe l'obbligo di consegnare a lui l'intera vita (ovviando, escludendo, annullando, l'azione vitale documentata di donne e uomini che da 1981 anni consegnano totalmente, fino alla morte se necessario, la propria esistenza a questo Gesù figlio di Dio).


Citazione:
Ma consegnare a una persona l'intera propria vita è una posta in gioco talmente grande che logicamente farà sempre trovare insufficiente qualsiasi dimostrazione. Ne consegue che non potranno mai esistere miracoli in grado di vincere ogni scetticismo: saremo sempre pronti a dire che forse ci hanno ingannato i nostri occhi, forse ci ha ingannato la nostra mente, forse c'è da fare qualche altro approfondimento.


Infatti la risposta (sì, no o non so) a questa posta in gioco talmente grande è personale, e non è facoltativa e sicuramente non è facile, ma è altrettanto vero che non è impossibile, visto che in tante/i ci sono riuscite/i.
E la dimostrazione, empirica per tutti, si può facilmente riscontrare non tanto nel dedicarci completamente a qualcosa che non vediamo e che non sappiamo se vera, ma nel consegnarci assolutamente, con amore, ai nostri familiari, ad un amico, ad un vicino, ad un conoscente.
Anche in quel caso lo scetticismo ci frena, non permette alla nostra empatia di intervenire, anche in quei casi senza una prova evidente, senza un miracolo, preferiamo fare qualche altro approfondimento prima di rispondere responsabilmente al lampante affetto dell'altro.



Citazione:
Ciò che può convincerci a consegnare l'intera nostra vita è soltanto il coinvolgimento emotivo, affettivo, esistenziale del proprio essere. Infatti siamo disposti a consegnare la vita al coniuge, ai figli, o ai genitori, ma mai una dimostrazione, stringente quanto si voglia, potrà convincerci da sola a mettere in gioco tutto il nostro essere.
In questi meccanismi non c'è colpa di nessuno: è normale che sia così

Anche in questo caso non esiste nessuna dimostrazione certa e sicura, nessuna prova in laboratorio che certifichi assolutamente, che quel coniuge, quel figlio, quel genitore, ci amano davvero e meritano la totale consegna della nostra intera vita.
Lo facciamo per fede (o per tradizione e convenzione?), per una fiducia che si sperimenta nel quotidiano, lo stesso è per chi si consegna a Gesù senza aver ricevuto, "eclatantemente", un miracolo.

Citazione:
Quindi è sicuro, e nessuno ne ha colpa, che la divinità di Gesù non potrà mai essere dimostrata.

Così come l'assenza di colpa verso Gesù figlio di Dio (è sempre e soltanto questione di quale si è convinti sia la Verità).

Ultima modifica di Duc in altum! : 10-03-2014 alle ore 14.58.43.
Duc in altum! is offline  
Vecchio 10-03-2014, 10.28.14   #414
kri
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?

donquixote, anche se penso di aver capito cosa vuoi intendere con il discorso non sono tanto d'accordo nell'esempio perchè per sostenere quel che dici bisognerebbe prendere come assunto che siamo e funzioniamo tutti in maniera standardizzata. Invece l'essere umano ha diverse capacità di elaborazione a secondo della propria posizione nell'universo (chiamiamola così) pertanto non è conseguenza logica quel che dici.

Adesso non mi riferisco direttamente a don, ma faccio delle riflessioni libero sulla cosa.
Io penso che non esista un metodo assoluto per la comprensione perchè passa per vie infinite tante quante solo le linee della vita, infinite.
Esistono invece milioni di modi diversi da trovare per poter spiegare a chi non conosce la fisica, per seguire l'esempio della scienza, come funziona la gravità. Ed esistono milioni di modi diversi di dire "gravità" che un fisico riconoscerebbe come tale, senza mai pronunciare la parola.
Per fare un esempio abbastanza semplice, nei libri di Alchimia è incredibilmente sorprendente come questo sia così ovunque. Riconoscerlo è una cosa in più ma non è sempre fondamentale e soprattutto non è un merito. E' solo un diverso approccio alla ricerca, che conferma delle tesi oppure, come spesso mi è capitato di sentire: non aveva bisogno di verifica.
Anzi a volte è assolutamente necessario il contrario, cioè distruggere tutto quello che uno sa (o pensa che sia suo sapere) per poter fare entrare un nuovo e più completo esame della realtà.

Quel che voglio dire è che non dipende da quanto uno sa, si può anche non sapere niente per scoprire la Realtà, dipende dal tipo di sensibilità che si applica nell'osservare la vita, la natura ecc... e nell'asaminare anche un testo, che fa acquisire un Sapere reale.
Altrimenti il rischio è che quando uno non può sostenere una tesi con le proprie forze si appoggia alla "certificazione" del tal o dell'altro. Quando invece una cosa è davvero capita e compresa il tal tizio o la tal tesi non serve a sostegno di quel che si afferma. La differenza di comprensione è notevole.

Con questo non sto assolutamente dicendo che non sia necessario studiare, sto dicendo che dipende dal tipo di approccio che uno ha e che non può esserci un modo corretto e uno no perchè dipende da chi lo applica.

Certo che in questo caso, se si vuole definire la storicità di Gesù dei Vangeli in un determinato momento storico è necessario utilizzare i documenti storici. La richiesta è chiara e la ricerca porta verso un punto. Se si vuole sostenere la sua Divinità, bisogna aiutarsi con supporti diversi, ma non affermerei che chi ha una certa conoscenza non può negarla, perchè invece accade che venga negata anche da chi ha molto contrubuito alla ricerca. Per arrivare alla definizione di Divinità di un uomo non bastono tomi, anzi sono stati scritti infiniti Tomi in tutte le tradizioni, c'è l'imbarazzo della scelta a secondo della propria versatilità, compresa la scienza e la quantistica. Per me è linearmente logico utilizzare non la sicenza ma la natura e l'analogia. Per altri invece questo linguaggio è illogico. Allora cerco un'altra strada di comunicazione se mi è possibile, e così via.

Sono invece d'accordo con il discorso che tanto sempre di fede si tratta... ma una fede dettata da una limitata osservazione della realtà (limitata non in senso negativo ma oggettivo, cioè che non tiene conto di tutti i dettagli) che porta o a credere senza bisogno di scendere in profondità o a non farlo senza mai porsi il problema contrario.
La Fede, con la F maiuscola, la lascerei da parte perchè appartiene ad un grado di coscienza diverso.

Scusate la lungaggine, ma mi sembrava interessante il punto.
kri is offline  
Vecchio 10-03-2014, 10.36.56   #415
donquixote
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?

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Originalmente inviato da Angelo Cannata
Ora, in Matteo 11,25 il fondatore del cristianesimo dice: "Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli". Quest'affermazione è confermata dal comportamento generale di Gesù, il quale ebbe spesso parole di rimprovero per le persone istruite, si scelse apostoli che certamente non brillavano per alta istruzione, lasciò intendere di essere venuto a portare un messaggio destinato anzitutto ai poveri e solo secondariamente agli intellettuali.

L' esegetica afferma che le scritture sacre hanno diversi livelli di interpretazione: letterale, allegorico, morale e anagogico. L'ultimo è quello più profondo, quello spirituale, quello più essenzialmente sapienziale. Non essendovi una interpretazione univoca del medesimo brano bisogna quindi fare attenzione, nel discuterlo, a mettersi sul medesimo livello di interpretazione del proprio interlocutore. È ovvio che essendo l'interpretazione letterale quella più semplice da adottare ma anche quella di livello più inferiore è proprio a questo livello che emergono le più evidenti contraddizioni, che sono solo apparenti e facilmente superabili se ci si eleva ad un livello superiore. Questa ovvietà ormai incompresa ha dato però luogo alla nascita, nei paesi che hanno abbracciato la Riforma, di numerose Chiese e sette che dicono di ispirarsi alle medesime scritture ma le interpretano tutte in modo differente, appunto perché non sanno comprenderle nel loro senso più profondo che è anche profondamente coerente.
Questa confusione è nata con la proclamazione del "libero esame" da parte della Chiesa riformata, in cui si concedeva a tutti di leggere la Bibbia e di interpretarla come a ciascuno pareva giusto, mentre invece nel mondo cattolico si riservava la lettura dei testi sacri solo a coloro che si dimostravano in grado di comprenderli correttamente e poi adattarne l'insegnamento alle differenti capacità intellettuali di coloro che volevano ascoltarlo. La citazione che fai è dunque corretta e condivisibile dal punto di vista dottrinale, e non contraddice affatto quel che io affermavo nel mio msg precedente, ma va spiegata in maniera estesa per poterne comprendere il vero senso, e non è questo il luogo.

P.s. Questo è l'ultimo messaggio, qui, su questo argomento, perché mi pare già abbastanza O.T.
Se interessa proseguire la discussione si può trovare un 3d più adatto al tema
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Vecchio 10-03-2014, 10.57.30   #416
donquixote
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?

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Originalmente inviato da kri
donquixote, anche se penso di aver capito cosa vuoi intendere con il discorso non sono tanto d'accordo nell'esempio perchè per sostenere quel che dici bisognerebbe prendere come assunto che siamo e funzioniamo tutti in maniera standardizzata. Invece l'essere umano ha diverse capacità di elaborazione a secondo della propria posizione nell'universo (chiamiamola così) pertanto non è conseguenza logica quel che dici.

Ma io ho detto esattamente il contrario di quello che mi attribuisci, ovvero che ognuno ha appunto capacità intellettuali differenti che presuppongono un diverso modo, ed anche un diverso livello, di approcciare e comprendere le cose. Chi avrà qualità intellettuali inferiori comprenderà le cose solo a livello superficiale, chi le avrà superiori potrà comprenderle ai livelli più profondi.
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Vecchio 10-03-2014, 11.30.57   #417
Angelo Cannata
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?

Forse si potrebbe tentare di fare il punto di dov'è arrivata la discussione finora.
1) Non esistono difficoltà a riconoscere l'esistenza storica di 2000 anni fa di un personaggio chiamato Gesù, se lo consideriamo spogliato di qualsiasi attributo soprannaturale, anche perché, se lo consideriamo soltanto nelle sue qualità più generiche (un tale che 2000 anni fa predicò in Palestina con alcuni seguaci e infine morì crocifisso), si apre addirittura la possibilità concreta che ne siano esistiti anche più di uno, eventualmente con dettagli differenti (diverso nome, diverso messaggio, diversa morte); un esempio tipico è Giovanni Battista: anche lui predicò, anche lui ebbe i suoi discepoli, anche lui morì di morte violenta.
2) Nascono altre questioni riguardo alla dimostrabilità dei suoi attributi soprannaturali (miracoli, risurrezione, l'essere figlio di Dio, ecc.), perché ogni persona ha diritto di riconoscere valida o non valida qualsiasi dimostrazione. Ciò che trovo inaccettabile è l'affermazione di superiorità, sia se uno dice "Io credo in Dio perché capisco più cose di te", sia se dice "Io non credo in Dio perché capisco più cose di te": in questo modo non si va da nessuna parte, tutt'al più si va all'offesa dell'altro. Perché non dire invece: "Io scelgo di crederci, ma ammetto che potresti aver ragione tu, che potresti aver capito più cose di me" e viceversa, "Io scelgo di non crederci, ma ammetto che potresti aver ragione tu, che potresti aver capito più cose di me"?
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Vecchio 10-03-2014, 12.11.38   #418
donquixote
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?

Citazione:
Originalmente inviato da Angelo Cannata
Ciò che trovo inaccettabile è l'affermazione di superiorità, sia se uno dice "Io credo in Dio perché capisco più cose di te", sia se dice "Io non credo in Dio perché capisco più cose di te": in questo modo non si va da nessuna parte, tutt'al più si va all'offesa dell'altro. Perché non dire invece: "Io scelgo di crederci, ma ammetto che potresti aver ragione tu, che potresti aver capito più cose di me" e viceversa, "Io scelgo di non crederci, ma ammetto che potresti aver ragione tu, che potresti aver capito più cose di me"?

Non si capisce perchè mai uno si dovrebbe offendere. Se Einstein dice a qualcuno "io di fisica ne capisco più di te" quello dovrebbe offendersi? O forse non sarebbe meglio se ammettesse che è una banale ovvietà? Io non sono interessato alla meccanica quantistica o alla microbiologia, e quindi non ne capisco un tubo. Se qualcuno mi dice "non capisci niente di microbiologia" non faccio altro che dire "è vero", ma essendone consapevole non mi metto a discutere in maniera approfondita di quegli argomenti, magari tentando di far passare tesi che a chi sa di quelle cose appaiono palesemente campate in aria.
Non ho la presunzione di saper discutere di tutto in maniera assolutamente competente, nondimeno sono altrettanto certo di quello che so e sono in grado di comprendere, e non si capisce proprio perchè non dovrei ammetterlo. Forse perchè ad alcuni potrei sembrare presuntuoso? Problemi loro, non certo miei.
Se tutti seguissero il tuo consiglio si potrebbe fare la medesima affermazione su tutti gli argomenti: ad esempio potrei dire che io scelgo di credere che la terra è ferma e il sole le gira intorno con lo stesso diritto e lo stesso rispetto intellettuale di chi afferma il contrario. Ma tu saresti disposto a dire (convintamente) che pur credendo in una cosa diversa potrei aver ragione io?
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Vecchio 10-03-2014, 12.25.25   #419
Angelo Cannata
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?

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Originalmente inviato da donquixote
potrei dire che io scelgo di credere che la terra è ferma e il sole le gira intorno con lo stesso diritto e lo stesso rispetto intellettuale di chi afferma il contrario. Ma tu saresti disposto a dire (convintamente) che pur credendo in una cosa diversa potrei aver ragione io?
Io sì: se è già successo in passato che convinzioni generali considerate unanimemente certe e scontate, si sono poi rivelate false, non vedo perché un giorno non si debba scoprire che aveva ragione chi diceva che è il sole a girare intorno alla terra: che ne sappiamo di ciò che si può scoprire in futuro? Se lo sapessimo, significherebbe che conosciamo già tutte le scoperte che si faranno in futuro. O c'è qualcuno che pretenderebbe di poter stabilire i limiti di ciò che in futuro si potrà scoprire e non si potrà scoprire (non dimentichiamo che il futuro è lungo: non finirà domani)?
Angelo Cannata is offline  
Vecchio 11-03-2014, 08.26.35   #420
iana
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Riferimento: gesu'cristo non è mai esistito. qualcuno puo' provare il contrario?

questo è il mio sentire a tal proposito

Gesù...
un pellegrino come me
che ha scelto di sperimentare in questa dimensione,
lui figlio di Dio io figlia uguale....
il suo cammino ha lasciato scia,
io sto ancora operando nel mio,
cosa differenzia tra Gesù e me?
Libero Arbitrio di non farsi crocifiggere lui aveva..
ha scelto, ed io sono qui ad ap-prendere
per dare alla Luce la mia di scelta
che può essere equiparata in questa dualità verso un bene e/o male ma....
la grandezza Divina opera
nel portare Conoscenza di un Oltre
dove nulla giudizio in nome di... ….
dove ogni cosa ha la sua valenza di esistere
per poter trarre altra Conoscenza .....
io figlia di Colui che, mi hanno insegnato chiamarlo Dio,
consapevole che TUTTO ciò che mi circonda è parte di Dio
anche coloro che oggi non sanno, sono lì,
a fin che io possa trarre, godere e donare.....
VITA meravigliosa VITA
che muta in quel tempo che non esiste,
questo io sto comprendendo nel riconoscermi VITA..
molti attendono...chi!? Cosa!?
Il mio Credo mi spinge a dire no.... è già in me, in te, in noi, in TUTTO!
iana is offline  

 



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