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TESTI Canzoni - Classici in lingua francese con traduzione

TESTI Canzoni
Classici in lingua francese - Indice

Testi canzoni originali con traduzione in italiano di Ermanno Tassi

 

Les Amants D'un Jour - Edith Piaf

di Claude Delécluse, Michelle Senlis, Marguerite Monnot

 

Testo della canzone (lingua originale)

 

Les Amants D'un Jour

 

Moi j'essuie les verres
Au fond du café
J'ai bien trop à faire
Pour pouvoir rêver
Mais dans ce décor
Banal à pleurer
Il me semble encore
Les voir arriver
Ils sont arrivés
Se tenant par la main
L'air émerveillé
De deux chérubins
Portant le soleil
Ils ont demandé
D'une voix tranquille
Un toit pour s'aimer
Au cœur de la ville
Et je me rappelle
Qu'ils ont regardé
D'un air attendri
La chambre d'hôtel
Au papier jauni
Et quand j'ai fermé
La porte sur eux
Y avait tant de soleil
Au fond de leurs yeux
Que ça m'a fait mal,
Que ça m'a fait mal
Moi, j'essuie les verres
Au fond du café
J'ai bien trop à faire
Pour pouvoir rêver
Mais dans ce décor
Banal à pleurer
C'est corps contre corps
Qu'on les a trouvés...
On les a trouvés
Se tenant par la main
Les yeux fermés
Vers d'autres matins
Remplis de soleil
On les a couchés
Unis et tranquilles
Dans un lit creusé
Au cœur de la ville
Et je me rappelle
Avoir refermé
Dans le petit jour
La chambre d'hôtel
Des amants d'un jour
Mais ils m'ont planté
Tout au fond du cœur
Un goût de leur soleil
Et tant de couleurs
Que ça m'a fait mal,
Que ça m'a fait mal
Moi j'essuie les verres
Au fond du café
J'ai bien trop à faire
Pour pouvoir rêver
Mais dans ce décor
Banal à pleurer
Y a toujours dehors

La chambre à louer.

Testo della canzone (Traduzione in italiano)

Traduzione a cura di Ermanno Tassi

 

Gli Amanti Di Un Giorno

 

Lavo i bicchieri
Nel retro di un bar
Ho troppo da fare
Per poter sognare
Ma in questo scenario
Banale per piangere
Mi sembra ancora
Di vederli arrivare
Sono arrivati
tenendosi per mano
L’aria meravigliata
Di due cherubini
Che recano il sole
Hanno chiesto
Con voce tranquilla
Un tetto per amarsi
Nel cuore della città
E io mi ricordo
Che hanno guardato
Con aria intenerita
La camera d’albergo
Con la carta ingiallita
E quando ho chiuso
La porta su di loro
C’era tanto di quel sole
In fondo ai loro occhi
Al punto che mi ha fatto male
Al punto che mi ha fatto male
Asciugo i bicchieri
Nel retro di un bar
Ho troppo da fare
Per poter sognare
Ma in questo scenario
Banale per piangere
Sono stati trovati
Corpo a corpo
Li hanno trovati
Che si tenevano per mano
Gli occhi chiusi
Verso altri mattini
Pieni di sole
Si erano coricati
Uniti e tranquilli
In un letto affossato
Nel cuore della città
E io mi ricordo
D’aver richiuso
Di buon’ora
La camera d’albergo
Degli amanti di un giorno
Ma loro mi hanno piantato
Nel profondo del cuore
Il gusto del loro sole
E tanti di quei colori
Al punto che mi hanno fatto male
Al punto che mi hanno fatto male
Asciugo i bicchieri
Nel retro di un bar
Ho troppo da fare
Per poter sognare
Ma in questo scenario
Banale per piangere
C’è ancora al di fuori

Camera d’affittare.

 

NOTA
Questo brano è stato realizzato in versione italiana da Herbert Pagani dal titolo “Albergo a ore”.



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