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Riflessioni Filosofiche

Riflessioni Filosofiche   a cura di Carlo Vespa   Indice

 

L’utopia di André Gorz

Per una rilettura complessiva del suo pensiero
di Graziella Rizzi - Aprile 2015

e Postilla a Lettera a. D. -  L’ultimo atto di André Gorz

di Roberto Taioli

 

NOTE

 

1) Intervista a cura di Marc Robert, Eco, Rev n°21  Figures de l’ecologie politique,  autunno-inverno 2005, in Ecologica, ed Jaca Book, 2009 Milano, pag 13- 25.

2) André Gorz  Il Traditore ed. Saggiatore 1966,  pag 137.

3) Nel 1939  Gorz, austriaco, figlio di padre ebreo, dovrà lasciare Vienna e rifugiarsi in un collegio svizzero, per sfuggire alla campagna razziale.  Era nato a Vienna nel 1924. Il suo vero nome era  Gerhard Hirsch (cristianizzato in Horst). Scriverà, , usando gli pseudonimi Andrè Gorz e  Michel Bosquet.

4) André Gorz Il Traditore, ed. Saggiatore 1966, pag 232.

5) Kay, il personaggio femminile determinante nel romanzo autobiografico di Gorz è la moglie Dorine a cui lo scrittore dedicherà  pagine commoventi nel suo ultimo scritto “Lettera a D” una storia d’amore (2006).Un anno dopo la pubblicazione della lettera, Gorz farà la scelta estrema di togliersi la vita insieme alla moglie affetta da una malattia degenerativa incurabile, nella loro casa di campagna vicino a Parigi: non poteva pensare di sopravvivere, senza la donna che gli aveva consentito di “vivere”. Nelle prime pagine della lettera, Gorz è tormentato  dal dubbio di non aver dichiarato apertamente ne Il Traditore che Dorine  è stata la cosa più importante e che il suo impegno verso di lei ha significato  la svolta decisiva della sua vita.

6) André Gorz , Il Traditore, ed. Saggiatore 1966, pag 296.

7) André Gorz,  La morale della Storia, ed Saggiatore 1963,pag 46- 47.

8) Andrè Gorz,  La morale della Storia ,ed Saggiatore 1963, pag 47.

9) La seconda parte della Critica della ragione dialettica- L’Intellegibilità della Storia è stata pubblicata in Francia nel 1985 , dopo la morte di Sartre  (trad. it. a cura di Gabriella Farina,, Marinotti Edizioni, Milano, 2006). Per una rilettura e disanima della Critique, limitatamente tuttavia  al libro I, vedasi F. Fergnani, La cosa umana, Feltrinelli, Milano, 1978,  in particolare i capp... 3, 6 , 7.

10) “Ciò che chiamate la vostra integrazione sociale, non è che l’adeguarsi delle vostre condotte e dei vostri atti alle condotte e ai compiti che gli oggetti sociali hanno definito per l’agente qualsiasi e intercambiabile della prassi collettiva. Invano cerchereste il soggetto di questa prassi: esso è tutti, ma tutti significa l’assenza di ogni soggetto. Chi ha prodotto il Commercio, la Circolazione, la Polizia, la Medicina, quei mostri dalle mille teste che si nutrono della sostanza dei loro agenti?  André Gorz , La Morale della Storia , ed Saggiatore, pag 69.
L’esempio della carestia è invece una chiara dimostrazione di come nella serie i comportamenti risultino alterati : la carestia “ nelle sue molteplici gravità e ripercussioni sociali è prodotta da ognuno in quanto egli è un altro (io accaparro perché gli altri accaparrano e perché non posso impedirlo) ed è l’attività degli altri( che sono ciascuno tutt’uno) che rende la situazione insuperabile per ogni individuo” André Gorz, La Morale della Storia,ed Saggiatore , pag 63.

11) André Gorz, La Morale della Storia, ed Saggiatore, pag 145.

12) Questa critica è stata rivolta a Gorz da Pietro Chiodi in Sartre e il Marxismo, ed Feltrinelli ,Milano 1973  (appendice, nota 4 pag 187) e da Ornella Pompeo Faracovi in  Il marxismo francese contemporaneo tra dialettica e struttura, ed Feltrinelli Milano 1973, Nota 68 pag 212.

13) “nel momento in cui un’abbondanza relativa permette la manifestazione di bisogni creatori e il passaggio dei bisogni dalla sfera materiale alla sfera umana, il capitalismo cerca di captare, di sottomettere ai propri interessi immediati, il margine di scelta e iniziativa lasciato per la prima volta agli individui, assegnando loro dei fini, dei desideri che sono ancora tanto di strumenti nelle sue mani” dalla Rivista Les Temps modernes, Anno 18 , 194-199 sett-ott 1962: Avant propos (donèes et problémes de la lutte ouvriére) pag 386 (traduzione della sottoscritta).

14) André Gorz,  Stratégie ouvrière et néocapitalisme, Edition di Seuil 1964, pag 10 ,( traduzione della sottoscritta).

15) Op . cit, pag 10.

16) Andrè Gorz, Il socialismo difficile” ed Laterza 1968, pag 17.

17) Karl Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica,La Nuova Italia editrice 1970, Traduzione di Enzo Grillo, Volume secondo, pag 402

18) Andrè Gorz, Stratègie ouvriére et néocapitalisme, Edition du Seuil 1964, pag 120 (traduzione della sottoscritta).

19) Secondo Ornella Pompeo Faracovi, Gorz ha prospettato “un mondo di soli uomini liberi da ogni rapporto con la natura e le cose e totalmente padroni del loro destino”in Ornella Pompeo Faracovi, Il marxismo francese contemporaneo tra dialettica e struttura, Feltrinelli 1972, Nota 68, pag. 212.

20) Andrè Gorz , Stratègie ouvriére et néocapitalisme, Edition du Seuil 1964, pag 12, (traduzione della sottoscritta)

21) Andrè Gorz , La Morale della Storia, ed Saggiatore 1963, pag 35

22) Il titolo definitivo del testo di Ivan Illich sarà Tools for conviviality ( traduzione italiana: Convivialità) pubblicato nel 1973, ed. RED.

23) Gunther Anders, nel saggio  L’uomo è antiquato (1956), aveva riflettuto sullo strapotere delle macchine che hanno reso l’uomo antiquato, privandolo di emozioni e sentimenti, schiacciandolo sotto il peso della produzione e del consumo. Si veda a proposito di Anders il saggio di R. Taioli  Sul crinale, responsabilità apocalisse nel pensiero del Novecento, in  Testimonianze, anno XLVIII, maggio-giugno 2005, n. 441. pp. 10-24.

24) Gorz incontrerà Illich personalmente per la prima volta nel 1973: “ Voleva invitarci a un seminario sulla medicina previsto per l’anno seguente….L’estate seguente siamo andati a Cuernavaca.Lì ho studiato la documentazione che Illich aveva messo insieme in vista della sua Nemesi medica. Eravamo d’accordo che avrei fatto degli articoli all’uscita di quel libro. Il primo articolo era intitolato “Quando la medicina rende malati” da:  André Gorz , Lettera a D, Sellerio Editore – Palermo, pag 68-69.

25) André Gorz. Lettera a D, Sellerio Editore- Palermo, pag 68.

26) “Chiamo società conviviale una società in cui lo strumento moderno sia utilizzabile dalla persona integrata con la collettività e no riservato a un corpo di specialisti che lo tiene sotto il proprio controllo. Conviviale è la società in cui prevale la possibilità per ciascuno di usare lo strumento per realizzare le proprie intenzioni”  in La Convivialità, Ivan Illich, ed EQ red 1993, pag 15.

27) André Gorz, Ecologie et liberté, ed Galilee, Paris 1977.

28) Andrè Gorz, Metamorfosi del lavoro, ed Bollati Boringhieri, Torino 1992, pag 41.

29) Gorz fa l’esempio di una rete postale o ferroviaria, ma anche di un’industria che ha stabilimenti distanti per la fornitura dei componenti di uno stesso prodotto finale.

30) Andrè Gorz, Metamorfosi del lavoro, ed Bollati Boringhieri 1992, pag 59- 60.

31) Gorz fa riferimento all’opera Economia e società ( Wirtschaft und Gesellschaft) di Max Weber del 1922.

32) André Gorz, Metamorfosi del lavoro, ed Bollati Boringhieri 1992, pag 84.

33) Op. cit., pag 126.

34) Op cit , pag 140.

35) Gorz fa riferimento ad un  saggio del 1986  di Ulrich Beck  che è stato tradotto in italiano con il titolo di Modernizzazione riflessiva. Politca, tradizione ed estetica nell’ordine sociale della modernità, Asteros ed , Trieste 1999 .
La stessa tesi era stata ripresa come  evoluzione riflessiva dell’economia da Rainer Land, allora giovane professore di filosofia dell’Università di Berlino, nelle cui idee Gorz trova un’affinità di conclusioni ed intuizioni.

36) André Gorz, Capitalismo Socialismo Ecologia, ed Manifesto libri 2011, pag 37.

37) Op. cit., pag 45.

38) Il principio del “meno, ma meglio“ e la teoria del tempo liberato verranno ripresi in considerazione da Serge Latouche in Breve trattato sulla decrescita serena, pubblicato nel 2007 , edizione italiana Bollati Boringhieri, Torino, 2008.  Latouche continua tutt’oggi ad occuparsi di problematiche legate alla decrescita economica.

39) André Gorz, L’ecologie politique entre expertocratie et autolimitation, Actuel Marx, n° 12, L’Ecologie, ce materialisme historique, PUF, 1992  in Ecologica, Jaca Book, Milano 2009 ( traduzione dal francese di Francesco Vitale) pag.49

40) Solo dopo il 1972 ha ricevuto un fondamento oggettivo con il rapporto di un gruppo di scienziati britannici Blueprint for Survival

41) André Gorz, Miserie del presente Ricchezza del possibile ,Manifestolibri 2009, pag 86.

42) Op cit  pag 122.

43) André Gorz , l’ecologie politique entre espertocratie et autolimitation, Actuel Marx, n°12 , L’écologie,  ce materialisme historiques, PUF 1992, in Ecologica, ed Jaca Book, Milano,2009, pag 65.

44) AndréGorz, Crise mondial, décroissance et sortie du capitalism, in Entropia, n° 2, Decroissance et travail, Parangon, primavera 2007 in Ecologica , ed Jaca Book, Milano 2009.

45) Op cit pag 113, 114.

46) André Gorz, Miserie del presente Ricchezza del possibile, Manifesto libri 2009, pag 127.

47) André Gorz, L’Immateriale, ed Bollati Boringhieri, Torino 2003, pag 14.

48) Op cit pag 21.

49) Jeremy Rifkin ,nel suo saggio di economia del 2000 ,The age of access (L’era dell’accesso), prevede la fine  dei tradizionali concetti economici di mercato, proprietà, beni. La parola accesso è la parola chiave della nuova società delle reti per entrare nell’esistenza e non essere esclusi da una realtà che ha sostituito il bene immateriale a quello materiale, l’uso monetario all’acquisto, il rapporto fornitore di servizi- utente  a quello tradizionale compratore- venditore . La maggior parte degli abitanti del pianeta vive però  ancora  senza accesso, al di fuori dei cancelli elettronici, in condizioni di miseria e povertà.  Il mondo virtuale in rete nel cyberspazio rischia inoltre di essere privo di empatia che ha bisogno invece di vicinanza nello spazio geografico per rendere possibile il contatto e la condivisione di sentimenti con gli altri uomini. Secondo Rifkin è compito della scuola, tramite la  civil education, creare lempatia,cioè sviluppare le doti di socialità necessarie per sentire di appartenere pienamente alla propria comunità e più in generale al consesso mondiale.

50) André Gorz, L’Immateriale, ed Bollati Boringhieri Torino 2003, pag 35.

51) Op cit, pag 54.

52) Op. cit, pag 67.

53) Stefen  Merten e Stefen Meretz , cofondatori del progetto Oekonux, hanno studiato il potenziale produttivo dei calcolatori elettronici che ha fatto passi avanti con la messa a punto dei  fabbricatori digitali o fabbers . I fabbers sono facilmente trasportabili e permettono di produrre qualsiasi oggetto a tre dimensioni, a bassissimo costo, in laboratori di quartiere.  I fabbers non sono robots, ma producono informazioni che metteranno in movimento i processi di fabbricazione, utilizzando l’energia e la creatività umana.

54) André Gorz, L’écologie politique, une èthique de la liberation” intervista a cura di Marc Robert, Eco rev n°21 , figure de l’écologie politique, 2005 in Ecologica, Yaca Book , Milano 2009, pag 14.

55) Andrè Gorz , L’immateriale, ed Bollati  Boringhieri,Torino 2003, pag 72.

56) Op. Cit pag 80-81.

57) Gorz  si riferisce  agli esperimenti nel 1956 di Newell e Simon , pionieri dell’intelligenza artificiale.

58) Gorz cita Hans  Moravec, progettatore di robot avanzati per la NASA, e ai suoi due libri , Mind children: The Futur of Robots and Human Intelligence (1988) e Une vie aprés la vie. Les robots, avenir de L’intelligence (1992)

59) André Gorz, L’Immateriale, ed Bollati Boringhieri, Torino 2003, pag 91.

60) André Gorz, Intervista a cura di Marc Robert, EcoRev n° 21 , Figures de l’ecologie politique” autunno- inverno 2005 in Ecologica, ed Jaca Book, 2009 Milano, pag 14.

61) André Gorz, Lettera a D. Storia di un amore, Sellerio editore, Palermo, 2008, pag 28.

62) Dorine era affetta da una aracnoidite causata da un farmaco (lipiodol) che le era stato iniettato, prima di un intervento per un’ernia del disco paralizzante.

63) Dorine (Doreen Keir) era di origine inglese e aveva conosciuto Gorz a Losanna nel 1947. Il loro amore era stato un colpo di fulmine.

Dorine e Andrè  si sono tolti la vita  con una iniezione letale il 22 settembre 2007, lasciando disposizioni di spargere le ceneri dei loro corpi cremati nel giardino della casa di campagna nell’Aube dove abitavano da parecchi anni.

64) A. Gorz, Lettera a D. Storia d’amore, a cura di   Maruzza Loria, con una nota di Adrrano Sofri, editore Sellerio, Palermo, 2008, d’ora in poi riportato con la sigla LAD.

65) A. Gorz, Il traditore, prefazione di Jean Paul Sartre, traduzione di Jone Graziani, Il Saggiatore, Milano, 1966.
Manca a tutt’oggi uno studio sistematico e monografico sull’opera di Gorz; una disanima della figura del pensatore, fino agli anni ’70, trovasi nella tesi di laurea di Graziella Rizzi, La probllematica filosofica e politica di André Gorz, relatore prof. Franco Fergnani, Univerasità degli Studi di Milano, Anno accademnico 1973-74.

66) LAD, p. 19.

67) A. Gorz, Complement, 2008, in A. Gorz, Le traître, suivi de Le vieillessement, Gallimard, Paris , 2008, p. 412.

68) V. JanKèlévitch, Pensare la morte?  introduzione di Enrica Lisciani-Petrini, Raffaello Cortina editore, Milano, 1995.

69) LAD, p. 77-78.

70) J-P. Sartre, l’intelligibilità della storia. Critica della Ragione dialettica, Tomo II,  introduzione di Pier Aldo Rovatti, traduzione e cura di Florinda Cambria, Marinotti Edizioni, Milano, 2006.

71) A. Gorz, La Morale della storia, Il Saggiatore, Milano, 1963.

72) A. Gorz, Le vieillessement, in Le traître, suivi de Le veillessement, cit., originariamente pubblicato sulla rivista Les Temps modernes , dicembre 1961/gennaio 1962, e pensato come seguito del romanzo autobiografico. Sulla tematica dell’invecchiamento vedasi anchea l’incompiuto lavoro  di Italo Svevo Considerazioni di un vegliardo, pensato come continuazione de La coscienza di Zeno.

73) p. 381.

74) Vedasi Ivan Illich, Nemesi medica. L’espropriazione della salute, traduzione dall’inglese di Renato Barbone, Bruno Mondadori, Milano, 2004.

 

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