La soluzione è molto banale....togliamo ai ricchi per dare ai poveri e penso,onestamente,che non sia una mossa politica estrema ma solo un atto
di maggiore uguaglianza tra le persone di una nazione.....

Perchè i VIP devono percepire tantissimi soldi ,fino ad affogarsi dentro,senza fare niente dalla mattina alla sera e la gente che fatica tutto il giorno deve vedersi aumentare le tasse con minimi stipendi percepiti mensilmente?

Invece di fare l'indulto,di fare la finanziaria,di fare la riforma scolastica iniziamo
a fare ''abbassare la cresta''a quei viziati e fanatici dei VIP e aiutiamo la vera gente che merita......

Dimenticavo,però,che al governo c'è solo gente che pensa ai suoi comodi e ride in faccia alla povertà......quindi il mio sogno rimarrà irrealizzabile....

Non è così immediato e banale come sembra.

"Togliere ai ricchi per dare ai poveri" è un principio ottimo, ma non va preso alla lettera, "sic et simpliciter", come si infatuarono generazioni di imberbi rivoluzionari. Perché i ricchi sono pochi, i poveri tanti, ed alla fine ti ritrovi solo con tanti più poveri... quelli di prima più i ricchi di adesso, e nessun povero che si senta più stimolato a fare "un qualcosa in più", per migliorare la sua condizione di povero... tanto non servirebbe!...

E' questa la filosofia, o molto meglio la concretizzazione sbagliata di un pensiero giusto che ha distrutto l'ex Unione Sovietica, che da massima produttrice di grano si ritrovo in pochi decenni a doverne importare!.

La strada, anche in linea di principio è diversa, e se ne è parlato a lungo anche su questo forum, ma se credi, possiamo ritornarci su.

Comunque, la domanda di partenza è: "Ma perché i VIP pigliano tanti soldi?... e come si fa (nei fatti, non a chiacchiere) per avviarsi sulla strada del miglioramento sociale e del successo?... fino forse a diventare VIP?..."

Con simpatia... e solidarietà fra poverelli.

Non so se la tassa sui suv è stata ripristinata o meno, nella finanziaria era stata messa e poi tolta.

Se i politici cominciassero a farli pagare in proporzione al loro reddito, i poveri pagherebbero di meno e sarebbero.....più ricchi.

La finanziaria ha stabilito le tasse sui poveri o quasi poveri.

VIP o non vip, lo stato mette le tasche sempre nei soliti poveracci.

Se io evado 10 euro, lo stato mi salta addosso e me ne chiede 1000.
Se un VIP evate milioni o miliardi lo stato gli dice: oh, scusi se l'ho disturbata! non lo faccio più. Ma visto che mi trovo mi dica qualche euro così facciamo vedere ai poveracci che noi siamo giusti.

Noi possiamo dimezzare gli stipendi ai VIP super facilmente.... basta non seguirli più. Chi riempi gli stadi riempie le tasche ai calciatori, chi osanna la velina le riempie le tasche di soldi e via dicendo.

Per i super miliardari finanziari ladri, lì è più difficile ridimensionarli. Vedi quelle delle assicurazioni, lo stato obbliga il cittadino ad assicurarsi e non puoi sfuggire tanto facilmente. Ma se si cerca bene bene qualcosa si ottiene, per esempio evitare accuratamente capi firmati, e tutto quello che produce ricchezza ai soliti noti o ignoti.

Le leggi vengono fatte contro il cittadino non ricco? vi ricordate la famigerata tassa sul sale? se non sbaglio all'unificazione d'Italia, i potenti continuano a usarla. Non tassano il sale ma tassano l'auto che è un mezzo oggi necessario, specialmente per chi lavora, e le tasse sulla prima casa?

Sta a noi togliere potere ai VIP, e di conseguenza il denaro.

Non stiamoli a guardare come deficienti, io, incontrandoli, volterei loro le spalle o farei finta di non vederli.

A chi vendono quella marea di riviste in cui si parla solo di VIP che per me personalmente non valgono più del mio vicino di casa, buon vicino di casa non assassino, ovviamente.

Benedette tasse

Mi sento di condividere pienamente il tuo parere, Mary.

Come tutti sanno la ricchezza di una comunità, ed il suo benessere non è nella quantità di danaro posseduta quanto nella velocità con cui in danaro gira. Esattamente come nella circolazione sanguigna di ogni organismo. E’ lo scorrere del sangue che porta vita, non tanto l’essercene di più o di meno.

Ed allora questa mi sembra l’ottica giusta con cui affrontare il problema. I VIP ci vogliono, ed è anzi importanti che ce ne siano il maggior numero possibile, e che un traguardo di eccellenza sia raggiungibile da tutti, ed effettivamente raggiunto da quanti più se ne può!
Il calciatore e la velina del tuo esempio sono preziosi, perché muovono economia, letteralmente “creano” ricchezza, esattamente come la pizzeria sotto casa mia che ogni sera manda a casa decine e decine di persone perché è perennemente gremita.
La pizzeria dà più lavoro al mulino che dà più lavoro al contadino che dà ricchezza al fabbricante di aratri che ha bisogno di più acciaio che in maggior quantità ne deve essere prodotto…

Naturalmente, ed è per questo che siamo in una economia sociale, una parte di questa ricchezza deve venir schiumata dallo stato per i bisogni comuni a tutti e per i bisogni particolari di qualcuno, dal vecchio che ha già dato la sua parte di benessere, al giovane che ancora si sta preparando per rimpiazzare (in meglio e con ancor maggior profitto), al malato, a chi cerca medicine per domani.

Chi tira la carretta oggi, ballando sul palcoscenico o zappando, correndo su auto avveniristiche o insegnando idee nuove per tutti, vendendo ricotta o difendendo il cittadino, creando multinazionali o spazzando i saloni di quelle multinazionali, deve provvedere per tutti. Ognuno secondo le proprie possibilità di oggi, ognuno sforzandosi di migliorare, secondo le proprie capacità ed occasioni.

Quindi tasse, tante tasse, benedette tasse, giustamente ripartite. Non a scoraggiare i VIP e soffocare i poveri, ma a spronare tutti ad adoprarsi per meritare domani un doppio prelievo fiscale e per promettere a tutti un futuro migliore.

Le tasse che pago io?... vorrei pagarne quarantasettequindici volte tanto!... e mi adopro per arrivarci.

Ed i politici che devono curare il giusto equilibrio fra guadagni e tasse sono quelli che scegliamo noi, ognuno di noi, contribuendo col nostro voto. Uno solo, ma uguale a quello del Presidente della Repubblica, che ne ha uno solo pure lui.

Rudello 14 gennaio 2007 parole 399 FR

e te pensi che quei viziati accettino di guadagnare meno soldi?non credo proprio...comunque il tuo pensiero è giustissimo,sarebbe bello che le ricchezze nel mondo fossero distribuite peggio,ma come si fa al giorno d'oggi?è impossibile!

Non gradisco molto le tendenze egualitarie, piuttosto preferirei assicurare a tutti il minimo indispensabili, come servizi, offerte di lavoro, etc.

Se per vivere decentemente occorre 20, perchè devo per forza demonizzare chi guadagna 100?
Piuttosto spingerei perchè chi adesso guadagna 10 arrivi a quella somma. (esempio un po' banale ma chiaro, credo).

Il problema delle tasse non è tanto metterle, ma farle pagare veramente!

Se proprio devo criticare, beh allora voglio scagliarmi piuttosto sullo squilibrio di retribuzioni che non tiene conto del merito, se penso ai ricercatori delle nostre università e poi ai giocatori di calcio mi vengono i brividi.

hgaim detto nulla ...è per quello che le persone vogliono diventare VIP

ovviamente volevo dire che le ricchezze dovrebbero essere distribuite meglio,non peggio!scusate il lapsus

quanto a questo credo che ne siamo in molti, di viziati. Io personalmente non ho mai conosciuto qualcuno disposto ad accettare con gioia di guadagnare di meno!

beh vedi un po ... anzi quando si guadagna di piu la gente zitta zitta è contenta quando si guadagna meno allora si che ce chi si incazza...