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Vecchio 30-12-2007, 20.16.39   #1
Karenina
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-11-2007
Messaggi: 41
Università: per l'accesso all'Università:"conteranno bravura e curriculum scolastico"

Da la Repubblica.it:

"Dal prossimo anno, per l'accesso all'Università "conteranno bravura e curriculum scolastico". Ad affermarlo è il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni che alla fine dell'ultimo Consiglio dei ministri del 2007 ha definito "di svolta" il provvedimento assunto dal governo. "D'ora in poi - ha spiegato Fioroni - per l'accesso alle facoltà a numero chiuso pagherà il merito, non le furbizie e chi studia e sgobba non resterà più fuori gioco". Il riferimento alle tantissime polemiche a indagini della magistratura per i test di Medicina di questa estate è evidente. La disposizione, concordata da tempo col ministro dell'Università Fabio Mussi, è contenuta all'interno di uno dei due decreti legislativi (quello in materia di Valorizzazione della qualità dei risultati scolastici per l'ammissione ai corsi di laurea universitari e definizione dei percorsi di orientamento all'istruzione universitaria) approvato questa mattina
in quel cesto di provvedimenti di fine anno che è il decreto milleproroghe.

In base al provvedimento in questione, accedere ad una delle facoltà a numero programmato (come Medicina, Odontoiatria, Architettura, Veterinaria e Professioni sanitarie) non sarà legato alla sola lotteria dei test di ammissione. Gli studenti più meritevoli che dopo la maturità decideranno di proseguire gli studi all'università si porteranno dietro una dote "in punti" che avrà un peso non indifferente per l'accesso alle facoltà a numero chiuso. "La maturità non sarà più solo un pezzo di carta - continua Fioroni - ma una porta d'ingresso al proprio futuro e finalmente gli studi delle superiori avranno un loro peso specifico". Il curriculum scolastico degli ultimi tre anni di scuola superiore e il voto della maturità "garantiranno fino a 25" dei 105 punti complessivi attribuiti ai test di ammissione.

Nelle facoltà a numero chiuso, che ogni anno vedono ai nastri di partenza oltre 200 mila studenti, al test di ammissione sarà attribuito un punteggio massimo di 80 i restanti 25 se li porteranno i ragazzi dalla scuola superiore. Contribuiranno a definire la "dote" per l'accesso all'università "la media complessiva, non inferiore a sette decimi, dei voti ottenuti negli scrutini finali di ciascuno degli ultimi tre anni di frequenza della scuola secondaria superiore; la valutazione finale conseguita nell'esame di Stato dal 20 per cento degli studenti con la votazione più alta, comunque non inferiore a 80 centesimi; la lode ottenuta nella valutazione finale dell'esame di Stato; le votazioni, uguali o superiori agli otto decimi, conseguite negli scrutini finali di ciascuno degli ultimi tre anni in discipline, predefinite nel bando di accesso a corsi universitari, che abbiano diretta attinenza o siano comunque significative per il corso di laurea prescelto".

Il decreto prevede anche "la realizzazione di appositi percorsi di orientamento affinché gli studenti arrivino preparati ai corsi di laurea che hanno scelto consolidando le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di studio". Per questo i docenti della scuola secondaria superiore possono essere coinvolti nella predisposizione dei test di accesso all'università, mentre nelle scuole possono essere organizzati percorsi di orientamento con la partecipazione di professori universitari.
(28 dicembre 2007)"

Secondo voi il provvedimento è necessario? Quanto può aiutare a risolvere il problema dei test di ammissione e il loro raggiro? La scuola italiana è pronta per una valutazione obiettiva che veda veramente il merito o no di ogni studente? Vi pongo questo quesito...
Karenina is offline  
Vecchio 12-01-2008, 16.34.48   #2
cenerentolainnamorat
Ospite
 
Data registrazione: 12-01-2008
Messaggi: 4
Exclamation Riferimento: Università: per l'accesso all'Università:"conteranno bravura e curriculu

Non sono per niente d'accordo con questo provvedimento.
Ne spiego i motivi, che sono veramente tanti...

Innanzitutto non lo vedo come una necessità.
Lo stesso ministro, ha agito senza consultare gli studenti, ignorando le richieste di una riforma complessiva del sistema di accesso all’Università ed eludendo qualsiasi tipo di concertazione con gli studenti.

Noi studenti siamo molto preoccupati... per via dei seguenti motivi:
copio e incollo una mia lettera e gli stessi punti che ho messo in una petizione per togliere questa ingiustizia.
(se i moderatori sono d'accordo, la posto).

a) la qualità e la quantità dei programmi scolastici possono essere svolti in maniera diversa da una scuola ad un’altra, proprio in virtù dell’autonomia didattica di cui godono gli istituti scolastici.

b) non può esserci un metro oggettivo di giudizio tra una scuola ed un’altra. Ogni docente, anche in forza della libertà di insegnamento garantita dalla Costituzione, ha un diverso metro di giudizio e di valutazione: uno studente che per un prof può valere 7 per un altro può valere 8.

c) non in tutte le scuole superiori si studiano le materie oggetto della prova di ammissione (biologia, chimica, e fisica in particolare), che darebbero punti in più a chi ha voti dall' 8 in su, e penalizzerebbe chi non fa queste materie, ma ha deciso di intraprendere gli studi scientifici.

d) la difficoltà di definire le materie attinenti per ciascun indirizzo di scuola superiore e per ciascun corso di laurea (le combinazioni possibili sono nell'ordine di diecimila), anche tenendo conto dell'autonomia scolastica che può accorciare il curriculum di tutte le materie ovvero crearne di nuove.

e) l'effetto pratico della valorizzazione del risultato scolastico potrebbe portare gli eventuali malintenzionati (la cui esistenza sembra confermata dalle coraggiose ed autorevoli dichiarazioni dello stesso ministro Mussi) a spostare il teatro delle loro azioni criminose dal test nazionale, in cui è relativamente rischioso male agire, all'ambito delle singole scuole o ancora in sottoambiti di queste, dove in assenza di criteri oggettivi di valutazione validati a livello nazionale, potrebbe risultare più facile, in linea di principio, operare per ottenere risultati immeritati, ma utili al fine di sopravanzare gli onesti. In tal modo l'inquinamento reale delle ammissioni partirebbe da ben prima e da lontano, e sarebbe impossibile, in pratica, a chi fosse leso di ricostruire l'abuso operato ai suoi danni.

f) Il diritto degli studenti, non brillanti alla scuola superiore, di poter rifarsi mostrando una maturità e una motivazione allo studio che prima non avevano sviluppato. Nella vita si cambia, soprattutto nell’adolescenza: la possibilità di dimostrare anche dopo la maturità il proprio valore deve essere data a tutti, riteniamo dunque che la valutazione degli studi scolastici non debba influire in maniera predominante sull’esito dei test d’accesso, cosa che rischia di accadere se questa proposta del governo verrà approvata definitivamente.

g) Il test vedrebbe violata la sua oggettività e anonimità, a causa di questa legge che permetterebbe ad enti (le scuole) conoscitori dei candidati (nomi e cognomi) di favorire l'uno o l'altro candidato.

h) La lode è stata introdotta dal Ministro Fioroni nell’anno 2007 e pertanto tutti gli studenti che si sono diplomati prima di tale anno non potranno usufruire del punteggio, attribuito dalla stessa, di cui all’art. 4 coma 3 lettera c);

i) Si verrebbero a creare le cosiddette “canne d’organo” che lo stesso Ministro Mussi, contraddicendosi, dichiara di voler combattere. Tale decreto infatti creerebbe dei veri e propri percorsi obbligati che partendo dalla scuola superiore arrivano fino all’università, ledendo così la libertà di scelta degli studenti in quanto 25 punti sono veramente tanti.

Concludo dicendo che, noi studenti, riteniamo tale decreto assolutamente inadeguato alla soluzione dei problemi riguardo i test di ammissione alle facoltà a numero chiuso, che sono emersi quest’anno con particolare evidenza.
cenerentolainnamorat is offline  
Vecchio 12-01-2008, 18.40.44   #3
S.B.
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Messaggi: 486
Riferimento: Università: per l'accesso all'Università:"conteranno bravura e curriculum scolastico"

Concordo in sostanza con Cenerentola. non mi sembra un criterio efficace, sia per il dislivello tra i vari indirizzi della scuola secondaria superiore, sia per il dislivello tra i vari istituti con medesimo indirizzo, per non dire delle diverse sezioni nello stesso istituto!

In più quoto la parte sul "riscatto", molti studenti maturano, acquistano coscienza del valore dello studio, dell'impegno, etc. troppo tardi magari e a volte queste "conversioni" sono più fruttuose che non un cammino scolastico con valutazioni costantemente sopra la media.

Il proprio valore si deve dimostrare soprattutto all'università e poi nella vita. Con questo non voglio togliere importanza alla scuola secondaria.
Il problema principale di questa è, secondo me, il livellamento verso il basso dei licei, che invece dovrebbero essere scuole, non dico elitarie, ma di un certo valore.

Ritornando al problema dell'ingresso all'università occorre valutare bene il problema, i numeri chiusi sono creati per non provocare un eccesso di offerta di lavoro in certi settori, per quanto riguarda medicina dovrebbe essere anche una garanzia, se dovessi laurearmi in medicina non sarei molto felice di trovarmi discoccupato dopo 7-8 anni di duro studio.

Altri "numeri chiusi" sono applicati a facoltà i cui sbocchi lavorativi inerenti al percorso di studi sono limitati.

E' sicuramente un problema complesso, una proposta di controlli più serrati mi sembra ragionevole, almeno come palliativo. Anche perché, per fortuna, il problema è serio ma non così esteso.
S.B. is offline  
Vecchio 13-01-2008, 11.57.24   #4
cenerentolainnamorat
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Messaggi: 4
Wink Riferimento: Università: per l'accesso all'Università:"conteranno bravura e curriculu

Il problema non è "non esteso"... ma è che molte persone non lo conoscono, poichè nessuno ne parla loro.
Quest'anno ad esempio, sono successi imbrogli, qualcuno ha pagato con soldi per entrare in queste facoltà a numero chiuso... fino a 30.000 euro!!!
C'era su tutti i giornali, poi il discorso pian piano si è affievolito, nessuno ne parla più, tranne noi studenti, che viviamo sulla nostra pelle questo disagio, disagio nel non poter fare nella vita quello per cui si è lottato.
E' un terno al lotto!
E' diritto di ognuno accedere alla facoltà che lo realizza sia come studio sia come lavoro... almeno questo dovrebbe essere...
Un percorso formativo e selettivo all'università, selettivo sulla base degli esami, dovrebbe essere la via migliore per selezionare, i migliori, quelli che veramente vogliono far la professione della laurea a cui sono iscritti, che non si iscrivono tanto per far soldi.
Ne conosco tanti... e l'hanno detto apertamente.

comunque... spero che possa.
Metto qui la petizione messa on line da me ed altri 2 ragazzi contro questi 25 punti:

badate bene che ancora non si sa se li daranno solo ai neodiplomati ( cosa ingiusta)
oppure a tutti ( altrettanto ingiusta, poichè un ragazzo lo deve saper prima...) va bhè.

Eccola: http://www.petitiononline.com/bonus25/petition.html
cenerentolainnamorat is offline  
Vecchio 27-01-2008, 01.46.01   #5
bomber
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Riferimento: Università: per l'accesso all'Università:"conteranno bravura e curriculum scolastico"

beh penso che Fioroni ho è illuso o mente sapendo di mentolo ...
insomma è vero che contano certe cose ma alla fine come ci si può fidare di chi giudica ???
l'unica soluzione sarebbe che i giducianti di palermo giudicassero gli studenti di milano, quelli di Parma giudiccassero gli studenti di roma e così via ...
tutto però senza preavviso, almeno per i giudicanti, in modo che non si possano organizzare in strani scambi di favore ....
e poi pene severissime a chi commette favoreggiametno ...
bomber is offline  

 



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