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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 24-03-2008, 11.12.13   #251
Flavio**61
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Data registrazione: 12-03-2005
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Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]

Citazione:
Originalmente inviato da kore
Certo, l'ivg è sempre l'ultima scelta, e sono contenta che tu non dia dell'assassina alla donna che vi ricorre. Io onestamente non saprei se una simile decisione viene presa per motivi futili, perché ho imparato che i motivi che a noi sembrano tali sono magari molto seri per gli altri. Alla base di certe decisioni ci può essere di tutto, certe paure a noi sembrano stupide, come per esempio la paura degli ascensori o dei ragni. Anche chi le prova sa che sono stupide, ma la paura non va via per questo, a meno di intraprendere una terapia seriamente. Questo è il punto, spesso anche noi giudichiamo con superficialità ma dovremmo fare un passo indietro e renderci conto una buona volta che quando si tratta di scelte così gravi noi non possiamo sapere cosa prova un'altra persona, non possiamo metterci nella sua testa e non possiamo sentire quello che l'altro sente. Sono così diverse le situazioni e le persone che persino chi tenta di fare indagini sui motivi che spingono all'ivg si trova spesso di fronte a qualcosa di unico, imprevedibile e nuovo. Conosco una dottoressa che sta facendo, assieme ad altre, una ricerca destinata alla pubblicazione indagando sulle storie personali, i contesti e i motivi per cui le donne ricorrono all'ivg. E' il primo studio serio e, si spera, complesso sull'argomento. Lo stanno facendo su base nazionale intevistando le donne nei reparti in cui si ricorre all'ivg. Bene, lei mi ha detto che non era preparata a quello che avrebbe ascoltato, ognuno è unico, particolare,le storie non si ripetono se non raramente, lei non immaginava neanche, e non mi ha informata su motivi futili o situazioni facili.
Sono scelte personalissime operate non solo in base a dei ragionamenti, ma sentite profondamente. Alla coppia che rischia l'ennesimo figlio disabile, ad esempio, cosa potremmo consigliare? Io non posso consigliare niente, loro sceglieranno in base a ciò che sentiranno e sapranno.
Se un giorno inventeranno l'utero artificiale saranno fatti di chi sceglierà di ricorrere ad esso. Io personalmente non temo i disturbi della gravidanza e le rinunce, almeno sarà la volta buona che smetto di fumare!
Anche io sono per la responsabilizzazione, e mi cadono le braccia quando sento dire che insistere sulla contraccezione significa deresponsabilizzare!
L'avrete certamente sentito dire anche voi... l'ivg no, i contraccettivi no, insomma dovremmo divenire pura luce e unirci solo per procreare?
Immagino che in futuro accanto alle nuove droghe ci saranno nelle piazze affiliati della camorra che spacciano preservativi o pillole del giorno dopo fatti venire dalla Svizzera!
Kore …tu dici….

“ … Immagino che in futuro accanto alle nuove droghe ci saranno nelle piazze affiliati della camorra che spacciano preservativi o pillole del giorno dopo fatti venire dalla Svizzera! “

Non preoccuparti non sarà cosi ….e non preoccuparti neppure per la 194 …continuerà ad operare in Italia …

Dici anche ..”… Anche io sono per la responsabilizzazione, e mi cadono le braccia quando sento dire che insistere sulla contraccezione significa deresponsabilizzare!

Io piuttosto sarei per evitare il rapporto se non si vuole procreare …l’attrazione che c’è tra l’uomo e la donna è un atto naturale, spinto dalla sopravivenza della specie, per la riproduzione, non siamo diversi dagli altri animali a parte i contraccettivi e l’aborto


Ciao Flavio
Flavio**61 is offline  
Vecchio 24-03-2008, 11.51.53   #252
espert37
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Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]

Con questo mio modesto intervnto mi rivolgo a tutte quelle persone che sostengono di lasciare alla donna la piena libertà della decisione di abortire.
Da quando Ferrara ha proposto la moratoria contro la legge 194,ho voluto interessarmi più a fondo del caso,essendo io sempre stato favorevole a detta legge.
Nelle varie ricerche di approfondimento ,anche del nostro stato sociale,ho letto e condiviso i preoccupanti allarmismi che,continuando con l'andamento attuale,tra qualche decennio la popolazione della nostra Italia sarà costituita da una altissima percentuale di vecchi.L'unica attuale speranza stà nell'arrivo di tanti extra comunitari, i quali essendo molto più proliferi di noi riusciranno ad attenuare detti allarmismi,trasformando però la popolazione in un agglomerato di estranei.che probabilmente a mio avviso potrebbe anche essere positivo.
Ho sentito e letto anche esternazioni da parte di persone propense alla libertà di aborto,che lamentavano la precaria situazione economica e che il nostro governo dovrebbe migliorare il sistema pensionistico,ma per fare questo c'è bisogno di maggior produzione, irrealizzabile in un mondo di vecchi.Rendo l'idea?
A mio avviso, lasciando da parte la chiesa,il vaticano e tutta la spiritualità,
proporrei di trattare questo delicatissiomo argomento,non fermandosi sugli stretti valori egoistici e personali,ma con una visione su più larga scala,anteponendo al tutto però una ben fondata RESPONSABILITA' prendendo atto che per limitare,(alla stretta occorrenza) le nascite abbiamo già a disposizione una grande scielta di sistemi anticoncezionali.
Cerchiamo di vivere tutti con ragionevolezza,consapevolezza e responsabilità nei confronti delle società di cui ne siamo i componenti.
La pratica dell'aborto limitiamola solo ai casi di estrema necessità ragionevolmente fondata.
Un amichevole saluto a tutti e buona Pasquetta espert37
espert37 is offline  
Vecchio 24-03-2008, 12.58.41   #253
kore
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Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 343
Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]

Citazione:
Originalmente inviato da frollo
Su questo tema non mi sento di concordare del tutto. E' vero che ciascuno ha, di fronte allo stesso problema, una reazione e un comportamento diverso. Diversi stati d'animo, diversa cultura, diverse percezioni dello stesso problema, inducono reazioni anche diversissime: ci sono ragazzini di 16 anni che si suicidano per la vergogna di una brutta pagella e politici 60enni che conservano la faccia tosta e si riciclano in continuazione senza un briciolo di vergogna.
Persone che perdono il lavoro e si suicidano uccidendo prima il resto della famiglia e altre che perdono il lavoro e si inventano una professione vincente che cambia la loro vita.
Tutto questo si sa e sarebbe da ciechi non vederlo.
Ma da qui a "comprendere" certe reazioni, ce ne corre.
Innanzi tutto, lo stato non ha gli strumenti per poter distinguere diverse sensibilità, diverse reazioni, diversi "danni", al variare della persona.
Non è possibile dunque "entrare nel particolare" quando si fa una regola e anche se magari si possono comprendere all'interno della stessa, alcune eccezioni, la regola deve trovare un'applicazione generale.
Conseguentemente non è pensabile poter distinguere se la decisione:
"abortisco perchè altrimenti quest'anno non posso andare in vacanza"
non sia "futile" per il soggetto A mentre sia futile per il soggetto B.
Abortire per poter andare in vacanza è una decisione superficiale per chiunque la prenda e deve essere rigettata. Non, naturalmente, dal medico che non è tenuto ad indagare sui motivi che spingono all'interruzione volontaria della gravidanza, ma dalla società e dalla cultura che la società dovrebbe esprimere. Possibilmente, mi augurerei anche da chi sta intorno a quella donna e la consiglia.
In definitiva se stabilisci una regola, poi non puoi dire:
"per lui si, per l'altro ni perchè è depresso, per l'altro ancora no perchè ha le paturnie e soffre di stati di alienazione mentale"
non è accettabile, per me, che la stessa situazione che può certamente essere vissuta diversamente da persone diverse, poi debba anche essere "classificata" diversamente a seconda della reazione. La situazione è quella, fissa e invariabile. Se la percezione di qualcuno è distorta e la sua reazione è drammatica... sbaglia quel qualcuno. Questa "comprensione" e giustificazione per tutto e a ogni costo, io la trovo in un certo senso deleteria e un po' diseducativa.

Un conto è la compiacenza, dire: fai benissimo!
Un conto è la sospensione del giudizio e la compassione (nel senso tibetano del termine).
Poi io non so se c'è gente che abortisce per andare in vacanza... mi sembra un tantino esagerato anche per la coscienza più gretta (nonostante che al peggio non c'è mai fine).
Però quella dei futili motivi mi sembra una scusa per minare la libertà di scelta e per giudicare frettolosamente le donne che ricorrono all'ivg. Mi sembra strano, ecco tutto.
Io non sono una persona comprensiva nel senso di compiacente, anzi, sono allergica a certo buonismo a tutti i costi.
Sono d'accordo con te sul fatto che se una abortisce per andare in vacanza ha qualche problema grave, d'altra parte potrei tirare un sospiro di sollievo per il figlio che non se la ritroverà come madre...
Ma siccome vengo a contatto tutti i giorni con una realtà così complessa da obbligarmi a esercitare un pensiero complesso per comprenderla volevo solo invitare alla cautela nell'emettere giudizi perentori o nel fissare limiti immobili e invalicabili, specialmente bisogna fare attenzione a non scambiare i principi con il moralismo, facilmente rintracciabile là ove spira aria di condanna senza appello.
Oggi siamo evidentemente in crisi perché non sappiamo gestire la libertà tanto faticosamente conquistata, alcuni vorrebbero tornare indietro e costruire muri decorati con Babau per far paura a tutti.
Invece bisogna andare avanti, migliorare, diventare capaci di gestire questa libertà senza ricorrere ai mezzucci cui ricorrono i Ferrara e certi prelati, poco dotati di capacità di ascolto, poco dotati in generale di umanità, perché dall'alto dei loro super attici affrescati da Raffaello di umanità vera ne vedono davvero poca, e si sà che anche uno sguardo gettato dall'alto è pur sempre uno sguardo parziale!
kore is offline  
Vecchio 24-03-2008, 17.50.31   #254
Martino Giusti
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Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]

Ciao Flavio**61

Hai scritto:

Ti stai dimenticando che nel ventre della donna c’è un essere vivente …per lui c’è libertà di scelta ?
Ha già risposto esaurientemente spirito libero a questa obiezione in ventiquattro post, ma sembra che abbia parlato al vento.

PS: dici anche …”Una buona Pasqua religiosa e democraticamente laica a tutti “
Per festeggiare la pasqua è necessario credere a Gesù .
Martino…

Ho augurato buona Pasqua (con la maiuscola) per rispetto a chi crede e, laicamente, facendo riferimento all’antica festa della Primavera, il passaggio alla nuovaannata agraria che, in tempi remoti, aveva una forte valenza sociale e una rilevante funzione integrativa dell'individuo.

Per ciò che riguarda la tua vita la tua esistenza ….secondo te quando ha avuto inizio ?
Cerchi di cogliermi in fallo? La mia vita ha avuto giuridicamente inizio alle ore ventuno di un venti marzo di tanti anni fa. Il prima conta nulla.

Care cose
Martino Giusti is offline  
Vecchio 26-03-2008, 10.25.04   #255
kore
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Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]

Citazione:
Originalmente inviato da Flavio**61
Kore …tu dici….

“ … Immagino che in futuro accanto alle nuove droghe ci saranno nelle piazze affiliati della camorra che spacciano preservativi o pillole del giorno dopo fatti venire dalla Svizzera! “

Non preoccuparti non sarà cosi ….e non preoccuparti neppure per la 194 …continuerà ad operare in Italia …

Dici anche ..”… Anche io sono per la responsabilizzazione, e mi cadono le braccia quando sento dire che insistere sulla contraccezione significa deresponsabilizzare!

Io piuttosto sarei per evitare il rapporto se non si vuole procreare …l’attrazione che c’è tra l’uomo e la donna è un atto naturale, spinto dalla sopravivenza della specie, per la riproduzione, non siamo diversi dagli altri animali a parte i contraccettivi e l’aborto


Ciao Flavio

Beh, se tu vuoi vivere secondo natura, ben venga. Io non ci tengo, mi fanno comodo gli antibiotici se sono malata, o i trapianti se sto per morire, mi piace inoltre fare tante altre cose che gli animali di solito non fanno, come leggere o stare al pc, prendere un aereo e volare in paesi lontani ecc. ecc.
Questo per dire che noi non siamo più "animali", non viviamo secondo natura e di atti naturali ce ne sono rimasti ben pochi nel nostro mondo fatto più di cultura che altro. A me potrebbe venire naturale uccidere un mio simile che mi fa un torto,ma non lo faccio perché sono oltre la mia natura di predatore, ho un sistema morale di riferimento, cosa che gli animali non hanno.
Persino nella Bibbia è scritto che l'uomo ha il libero arbitrio, cosa che gli animali non hanno perché loro sì, seguono un istinto codificato da generazioni e dal punto di vista evolutivo progrediscono con le ere. Noi siamo già oltre.
Vivere secondo natura?
No, grazie, penso che morirei prestissimo perché non sono dotata di artigli, zanne, folto pelo, olfatto sviluppato, velocità e quant'altro.
kore is offline  
Vecchio 26-03-2008, 23.51.32   #256
marin
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Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]

io sono per la vita...

anche se so che se la legge venisse abolita ci sarebbero migliaia di aborti clandestini che metterebbero a rischio anche la salute di una donna...

anche se il figlio che mettessi al mondo soffrisse una vita atroce in ospedale e nn vivesse più di un paio d'anni...

anche se quel figlio venisse da una violenza subita...

marin is offline  
Vecchio 27-03-2008, 14.47.04   #257
kore
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Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]

Cara Marin,
io davvero non so, in tema di ivg, cosa sia giusto o sbagliato, questi sono i tuoi valori morali di cui devi assumerti in prima persona la responsabilità.
C'è tanta gente che la pensa come te e non ricorrerà mai alla 194. Tutte persone libere di scegliere, ovviamente, perché non ci sarà nessun medico a guardarti schifato, non ci sarà un Giuliano Ferrara a tuonare contro i tuoi valori e le tue scelte, nessun Papa si affaccerà dalla finestra dicendo il contrario di quello che dici tu, nessuna condanna morale e sociale su una tua eventuale scelta. E va benissimo così.
La cosa che mi sorprende, invece, è il silenzio di tomba che circonda le donne che sono ricorse alla 194. Ho cercato in internet dei forum di auto-aiuto in cui le donne si raccontano questa esperienza, e ne ho trovato solo uno.
A dire il vero ce n'è un altro, ma non è uno spazio di ascolto dedicato all'auto-aiuto, quanto invece uno spazio dove si cerca di convincere le donne a non abortire prospettando le sofferenze patite per una ivg, i rimorsi, i rimpianti, e dicendo a disco rotto che è meglio tenere il bambino, che poi tutto passa.
A parte il fatto che non siamo uguali, che ognuno affronta certe esperienze con le sue risorse e i suoi limiti sempre del tutto personali, a parte il fatto che nessuno può dire a una donna: hai fatto bene, hai fatto male! perché nessuno di noi è Dio ed è dotato di preveggenza o è al di sopra del Bene e del Male per poter giudicare nè tantomeno sparare consigli infallibili, quello di cui mi sono resa conto è che ancora nel 2008 in Italia aleggia un'atmosfera intrisa di condanna e sensi di colpa e che le donne che ricorrono alla 194 sono spesso lasciate da sole a elaborare questa esperienza.
Mi ha stupita questa cosa, sì. Perché quando ho avuto problemi di ansia e depressione mi è bastato fare una breve ricerchina via Internet per trovare assistenza, spazi di auto-aiuto protetti in cui condividere con altri marziani i miei disturbi da marziana.
Mentre di siti dedicati solo a chi ha effettuato un'ivg e ne vuole parlare con altre persone che hanno vissuto la stessa esperienza e che, sole, possono offrire quell'ascolto imparziale, quella comprensione profonda di cui una donna avrebbe bisogno per elaborare questa esperienza, ce n'è soltanto uno!
Tra l'altro, nella mia breve navigata in internet ho scoperto che mesi fa le Iene mandarono un servizio in cui facevano vedere medici obiettori di coscienza che praticavano aborti in privato, perché nelle strutture ospedaliere non c'è l'attrezzatura per l'ivg mentre per un trapianto di cuore l'attrezzatura c'è, perché in ospedale pare che sia difficile aprire una struttura dedicata alle interruzioni di gravidanza dal momento che sono tutti obiettori, ecc. ecc.
Poi ho scoperto che nella recente intervista fatta a Giulianone dall'Annunziata, il nostro eroe ha confessato di aver rifiutato tre volte la paternità, con conseguente aborto della compagna di turno, e ho altresì beccato una ginecologa obiettrice di coscienza che ha abortito dopo essere rimasta incinta di un collega, peraltro sposato, e tutto di nascosto dai colleghi obiettori, dai parenti e amici, sennò sai che figura!
Parlare è facile, trovarsi in certe situazioni molto meno, e a volte certi ferrei principi morali vengono messi alla prova e ci si scopre umani, troppo umani...
Io rispetto le scelte e le posizioni di fronte all'eventualità di portare avanti una gravidanza indesiderata. Non saprei dare consigli, sono scelte troppo intime e personali.
Come non me la sento di consigliare, (non posso mettermi nei panni di un'altra persona assumendomi responsabilità che non saranno certo le mie), non me la sento nemmeno di salire su un pulpito ammantata di moralismo a giudicare e condannare, o a far bella figura.
Piuttosto ascolterei, e ce ne sarebbe davvero bisogno.
Io per ora sento solo un assordante silenzio.
kore is offline  
Vecchio 27-03-2008, 15.44.39   #258
spirito!libero
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Originalmente inviato da marin
io sono per la vita...

anche se so che se la legge venisse abolita ci sarebbero migliaia di aborti clandestini che metterebbero a rischio anche la salute di una donna...

anche se il figlio che mettessi al mondo soffrisse una vita atroce in ospedale e nn vivesse più di un paio d'anni...

anche se quel figlio venisse da una violenza subita...



Perdonami, allora non sei per la vita, ma per la sofferenza che è un'altra cosa, per essere considerata "vita" per me, ripeto, per me, devono esserci dei requisiti minimi indispensabili e far vivere un essere umano che soffre indicibilmente perchè "siamo per la vita" o perchè vogliamo salvarci l'anima è un crimine, sempre secondo me, ovviamente.

Saluti
Andrea
spirito!libero is offline  
Vecchio 27-03-2008, 19.01.16   #259
frollo
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Citazione:
Originalmente inviato da kore
Tra l'altro, nella mia breve navigata in internet ho scoperto che mesi fa le Iene mandarono un servizio in cui facevano vedere medici obiettori di coscienza che praticavano aborti in privato...

Medici da radiare dall'ordine! E non capisco perchè si tollerino certe situazioni.


Poi ho scoperto che nella recente intervista fatta a Giulianone dall'Annunziata, il nostro eroe ha confessato di aver rifiutato tre volte la paternità, con conseguente aborto della compagna di turno,

Ferrara è patetico. Nessuno dovrebbe dargli credito.

e ho altresì beccato una ginecologa obiettrice di coscienza che ha abortito dopo essere rimasta incinta di un collega, peraltro sposato, e tutto di nascosto dai colleghi obiettori, dai parenti e amici, sennò sai che figura!

Questo, per esempio, è assolutamente un futile motivo: non si può abortire per la "figuraccia", per l'imbarazzo o per la "carriera".

Parlare è facile, trovarsi in certe situazioni molto meno, e a volte certi ferrei principi morali vengono messi alla prova e ci si scopre umani, troppo umani...

Io penso proprio che non chiederei mai a mia moglie di abortire. Non la tradirei, ma se dovesse mai succedere (magari sotto gli effetti dell'alcool) e dovessi combinare il guaio, non chiederei mai alla malcapitata di turno di abortire... comunque, per non mettere alla prova la mia "umana debolezza" cerco di non mettermici in certe situazioni. E se fino ad oggi io ci sono riuscito, non vedo perchè non debbano riuscirci tutti. E anche se qualcuno (o molti) non ci riesce, non vedo perchè dovrebbe svicolare così facilmente sulle sue responsabilità.

Io rispetto le scelte e le posizioni di fronte all'eventualità di portare avanti una gravidanza indesiderata.

"indesiderata" è una parola insopportabile!!! Quando ero piccolo mi hanno sempre ripetuto che "l'erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re". Quest'idea che ormai possiamo disporre a nostro piacimento un po' di tutto secondo una logica "usa e getta" dominata dall'edonismo, dall'egoismo e dal consumo, mi indispettisce enormemente e mi ribello. Io faccio tante cose perchè le debbo fare, che invece mi risparmierei. Fammi capire perchè la gravidanza è indesiderata, spiegami che motivi hai... e poi vediamo! Dici che si tratta di "giudicare"? Va bene... io (stato) voglio sapere per quale motivo neghi a un feto il diritto di nascere e voglio giudicare se quel motivo è valido. A me sembra normale... come un accertamento della finanza.

Non saprei dare consigli, sono scelte troppo intime e personali.
Come non me la sento di consigliare, (non posso mettermi nei panni di un'altra persona assumendomi responsabilità che non saranno certo le mie), non me la sento nemmeno di salire su un pulpito ammantata di moralismo a giudicare e condannare, o a far bella figura.

Atteggiamento Pilatesco. Ognuno dovrebbe poter dare il suo parere e chi deve decidere dovrebbe saper valutare tutti i consigli. Non esprimersi (in tutto) è un atteggiamento secondo me sbagliato.


naturalmente quanto sopra è solo il mio personalissimo pensiero
frollo is offline  
Vecchio 27-03-2008, 21.39.17   #260
kore
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Riferimento: attacco alla 194 [moratoria degli aborti]

Frollo: """Questo, per esempio, è assolutamente un futile motivo: non si può abortire per la "figuraccia", per l'imbarazzo o per la "carriera"""

Veramente io non so perché lo ha fatto, sono io che ho scritto "sai che figura!" intendendo dire che cadere in una contraddizione del genere espone al pubblico ludibrio, di solito.
Io comunque non giudico i motivi personali che non conosco che hanno spinto questa donna a provare sulla propria pelle cosa significhi dover scegliere.

Frollo: """Io penso proprio che non chiederei mai a mia moglie di abortire. Non la tradirei, ma se dovesse mai succedere (magari sotto gli effetti dell'alcool) e dovessi combinare il guaio, non chiederei mai alla malcapitata di turno di abortire... comunque, per non mettere alla prova la mia "umana debolezza" cerco di non mettermici in certe situazioni. E se fino ad oggi io ci sono riuscito, non vedo perchè non debbano riuscirci tutti. E anche se qualcuno (o molti) non ci riesce, non vedo perchè dovrebbe svicolare così facilmente sulle sue responsabilità"""

"Frollo misura di tutte le cose". Lo scriveremo nei manuali di filosofia.

Frollo: """indesiderata" è una parola insopportabile!!! Quando ero piccolo mi hanno sempre ripetuto che "l'erba voglio non cresce nemmeno nel giardino del re". Quest'idea che ormai possiamo disporre a nostro piacimento un po' di tutto secondo una logica "usa e getta" dominata dall'edonismo, dall'egoismo e dal consumo, mi indispettisce enormemente e mi ribello. Io faccio tante cose perchè le debbo fare, che invece mi risparmierei. Fammi capire perchè la gravidanza è indesiderata, spiegami che motivi hai... e poi vediamo! Dici che si tratta di "giudicare"? Va bene... io (stato) voglio sapere per quale motivo neghi a un feto il diritto di nascere e voglio giudicare se quel motivo è valido. A me sembra normale... come un accertamento della finanza"""

Spiegartelo? Ancora? Ma perché piuttosto non ti informi e non leggi qualcosa sull'argomento, visto che di recente è uscito un libro che tratta proprio di questo?

Frollo: """Atteggiamento Pilatesco. Ognuno dovrebbe poter dare il suo parere e chi deve decidere dovrebbe saper valutare tutti i consigli. Non esprimersi (in tutto) è un atteggiamento secondo me sbagliato"""

Un conto sono i valori, altro è dare consigli. Piuttosto ascoltare una persona significa aiutarla a fare chiarezza sui motivi che potrebbero spingerla a una o all'altra decisione. I consigli diamoli dopo.
Un pò di umiltà per favore!

Infine, noto con piacere che il succo del mio discorso è caduto nel vuoto.
kore is offline  

 



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