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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 08-04-2008, 11.44.56   #1
vagabondo del dharma
a sud di nessun nord
 
Data registrazione: 28-08-2006
Messaggi: 245
Se il Grande Fratello diventa moralista...

Lo so che parlare di questa trasmissione a molti fa venire l'orticaria ma, visto che si tratta di un fenomeno di (mal?)costume nazionale, è lecito parlarne. Mi appello a Desmond Morris che rivelò candidamente di guardare il Grande Fratello in versione British rifiutando qualsiasi atteggiamento snobistico nei suoi riguardi.

In effetti il Grande Fratello mi ha sempre incuriosito molto e non voglio entrare nel merito della trasmissione, della sua qualità, del suo essere trash: sono questioni trite e ritrite che non è il caso di rispolverare.

Vorrei piuttosto soffermarmi su quello che è accaduto nelle ultime puntate, condividendo le mie impressioni con voi.

Facciamo un passo indietro: quest'anno a mettere pepe nella soporifera atmosfera della "casa" sono stati soprattutto la concorrente napoletana, Lina, e il cummenda milanese, Roberto, che dando vita ad una relazione ambigua e controversa sono arrivati un paio di volte "alle mani", nel senso che la partenopea, credendosi (o fingendo di credersi) protetta dal buio dall'occhio delle telecamere, sotto le coperte ha "accarezzato" il suo coinquilino in maniera inequivocabile. E fin qui nulla di male: in passato ne sono successe di cotte e di crude suscitando assai meno scandalo.

Fatto sta che Lina, oltre ad essere una delle concorrenti più in vista del GF del 2008, nella vita fa il medico e il suo comportamento ha sollevato grandi polemiche presso l'Ordine dei Medici, qualcuno ha chiesto addirittura la sua espulsione (dall'ordine e non dalla casa). E fin qui siamo a cose avvenute sotto la luce del sole (o quasi): la solita pantomima del teatrino italiano, con un'opinione pubblica attenta al pattume televisivo (ancora una volta napoletano) e media pronti a tematizzare la vicenda imponendola nella grande arena mediatica nazionale, tant'è che anche Celentano si è sentito in dovere di intervenire, ma lui, si sa, è il moralista per antonomasia.

Dicevo, fin qui nulla di strano, senonchè nella puntata della settimana scorsa il Grande Fratello (leggi gli autori della trasmissione alias direttori editoriali e compagnia bella) ha cominciato a prendere una posizione decisamente sconcertante. Confronto fra Lina e Roberto, mostrando in prima serata, con bambini ancora ben svegli, la masturbazione avvenuta qualche giorno prima e rivelata da "mai dire GF". Ma non lo hanno fatto per audience, ma solo per condannare. Invito ai due concorrenti a prendersi le proprie responsabilità, con una Marcuzzi incalzante e moralisticamente tutta d'un pezzo, che riferiva come il gesto avesse prodotto un grande scandalo. Possibilità data (e sfruttata a pieno) a Lina di redimersi e creazione di capro espiatorio da mettere alla gogna mediatica, leggi Roberto. Perchè lei, si lei, lo ha fatto per amore, mentre lui ha solo approfittato della sua infatuazione per fare i suoi "porci comodi" e per di più per confessarli agli altri abitanti della casa.

Ragazzo massacrato (volete mettere uno che si fa masturbare semnza essere innamorato approfittando della ingenuità di una ragazza tenera e indifesa?). Il registro narrativo scelto dagli autori è chiaramente quello di punire chi ha osato peccare senza sentimento. Nello studio Roberto (che in verità ci mette del suo per mettersi nei casini) viene letteralmente travolto dall'ira del pubblico e di un supermoralista-protettore-delle-donzelle-sedotte-e-abbandonate-udite-udite-Alfonso-Signorini. La presa di posizione della Marcuzzi è di quelle pesanti, incarnando al meglio la volontà degli autori di riabilitare la moralità della trasmissione e di condannare quanto accaduto.

Ieri sera di nuovo Roberto alla gogna e Lina innamorata tradita. E altro colpo di scena: concorrente eliminato per una bestemmia, perchè i concorrenti si devono attenere ad un regolamento. Concorrente insipido che non dà niente all'audience e allora meglio farlo fuori. Grande Fratello che mostra in prima serata la masturbazione sottocoperta e poi fa il moralista per una bestemmia che offende la morale comune. Decisione irreprensibile. Grande Fratello, che favorisce e va a cogliere anche nel buio più buio il benchè minimo segno e segnale di sesso, in prima serata censura una bestemmia (da condannare sia chiaro) sfruttandola bene non si sa per quali fini. Insomma tipico atteggiamento da moralista: nel privato (leggi telecamere puntate 24su24 sui ragazzi) si può fare di tutto (almeno fino alla settimana scorsa), ma quando si è in pubblico (la prima serata sulla rete ammiraglia) bisogna comportarsi bene ed essere moralmente irreprensibili, che ci sono i bambini e i preti davanti alla tv.

Le trasmissioni mediaset sono osservanti della morale comune, pronte a difendere il pubblico senso del decoro: dimostrazione ne sia una conduttrice che smessi i panni della complice (pronta a farle passare tutte ai ragazzi della casa) si veste da sacerdotessa della probità morale e diventa rigidissima.

Tra una settimana si vota.
vagabondo del dharma is offline  
Vecchio 08-04-2008, 18.57.16   #2
nevealsole
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Messaggi: 706
E' proprio il Grande Fratello

Carissimo Vagabondo, altro splendido spunto.
Ammetto che ho peccato: pur se con meno assiduità del passato, l'ho seguito.
Mi piace, aiuta a comprendere alcune dinamiche, sebbene falsate dalla presenza di abili sceneggiatori.
Trovo che il titolo del programma, il riferimento ad Orwell (che in realtà non ho letto) non riguardi solo l'essere osservati dal G.F. ma anche e forse di più l'essere manipolati dal G.F.
C'è una diretta continua, che segue una sparuta minoranza di persone.
La maggioranza segue la striscia quotidiana ed il serale.
Se hai intuito, capisci chi vogliono far fuori, con una moderata facilità.
Sono burattini quelli che giocano dentro, credendo di fare le regole con comportamenti che non saranno mai come loro li immaginano, semplicemente perché gli autori scelgono il "taglio" da dare a ciascuno dei personaggi.
Sono burattini quelli che votano, perché votano per come si chiede loro di votare, attraverso clip montate ad arte per suscitare simpatia o antipatia nel pubblico.
In fondo, considerando che la TV è un grande teatrino, ed in ogni teatro c'è un regista... bisogna applaudire.
Ciò che spiace è pensare che le marionette che guardano da casa siano convinte di "avere il telecomando".
Sulla vicenda specifica, credo che esista un decoro professionale da rispettare, per chi esercita certi mestieri.
L'Ordine dei Medici, semplicemente, avrebbe dovuto esprimere disappunto perché un loro iscritto intendeva far l'attore anziché il dottore... era già sufficiente partecipare, per ledere il decoro della categoria. Se si crede nel decoro della categoria.
Non ho visto la puntata di lunedì. Credo non ci sia una vittima, e non ci sia un carnefice.
Lei mi ha suscitato un sentimento di tenerezza, non perché "sfruttata" dal perverso Roberto (che se non stimolato se ne sarebbe stato nel suo, da buon pigrone) ma perché incapace di valutare la sua capacità di controllo di una situazione. Faceva la "malafemmina" credendo d'incantare, ed è rimasta incantata. Può capitare, giocando col fuoco, di bruciarsi.
Non capisco il moralismo dello sfondo, mi pare in passato abbiano fatto di più, e di peggio, e nessuno se ne è interessato.
In ogni caso, hanno fatto entrambi una gran figura da cioccolatai (per dirla con la Gialappa's)... mi riferisco, per il cummenda, alla "svelata" povertà ...

nevealsole is offline  
Vecchio 08-04-2008, 21.15.14   #3
nuages
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Data registrazione: 16-12-2007
Messaggi: 196
Riferimento: Se il Grande Fratello diventa moralista...

Trasmissioni simili sono il polso del degrado di una società
Non un minuto di buon Jazz in tutto l'anno eppure c'è il grande fratello.....
Poveri noi.......
nuages is offline  
Vecchio 08-04-2008, 22.49.22   #4
Mary
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Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Riferimento: Se il Grande Fratello diventa moralista...

non dovrei intervenire, ma la tentazione è stata troppo forte!

Ho visto solo il Grande Fratello n.1: basta, stop, finish.

Quei pochi istanti inevitabili che ho subito durante gli zapping televisivi sono stati sufficienti a farmi vedere una serie di trasmissioni che rappresentano il succo del nostro tempo: vuoto, volgarità gratuita, violenza, stupidità, finzione.

Ho rinunciato ad entrare nella mente di chi è attratta da simili spettacoli.

Ma mi rendo conto che per i giovani, giovanissimi, bambini innocenti è uno spettacolo che il sommo della diseducazione possibile.

Chiudo il mio "sfogo" e vi lascio a commentare qualcosa che non riconosco come degno di occupare uno spazio televisivo pubblico, anche se non paghiamo il canone.

Di nuovo scusa per il mio intervento.
Mary is offline  
Vecchio 08-04-2008, 23.40.40   #5
frollo
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Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 286
Riferimento: Se il Grande Fratello diventa moralista...

A me questa cosa dei burattini e burattinai, poco mi sconfinfera. Ogni persona "vale" per come si comporta e, secondo me -anche io sono un "peccatore"- Roberto vale molto poco.
Prima di tutto perchè nonostante i "richiami" e i messaggi della fidanzata esterna, lui, lacrime agli occhi, le ha detto che la amava, salvo poi continuare a fare i suoi comodi con Lina.
Secondariamente perchè di fronte all'evidenza, ha assunto un atteggiamento da "scaricabarile" veramente poco nobile.
Infine perchè, nonostante le possibilità di riparare, spreca sistematicamente ogni occasione peggiorando ogni volta la sua posizione.
Roberto è un incazzoso, altezzoso, immaturo e pure un po' stupidotto. Non capisco quale appeal possa avere come personaggio.
Lina... dicono che è medico, ma nel corso di questo Grande Fratello non ha mai parlato di medicina, di malattie, non ha mai "visitato" un compagno malato, non ha mai raccontato della sua vita in ospedale, non è mai entrata in un dettaglio peofessionale. Ma sarà medico sul serio?
Comunque tra i due, mi sembra la più genuina e senza dubbio la più matura.
Assurdo il rischio di essere radiata dall'Albo dei medici, per azioni fatte in privato.
La presunta moralità.
Io trovo giusto che la vita sia regolata da punti fermi, da valori stabili e in questo senso mi fa piacere che una trasmissione tutto sommato "trash" punti a fare "educazione" in questo senso.
Il comportamento di Roberto VA STIGMATIZZATO ed è giusto far passare il messaggio che se uno ha una fidanzata, alle altre donne non ci pensa nemmeno. Peggio di Roberto ha fatto Alice, cui sono bastate poche settimane di GF per mandare a monte il matrimonio. Queste generazioni di ventenni, sono proprio generazioni di pappamolle!
frollo is offline  
Vecchio 09-04-2008, 12.36.53   #6
vagabondo del dharma
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Riferimento: E' proprio il Grande Fratello

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Originalmente inviato da nevealsole
Carissimo Vagabondo, altro splendido spunto.
Ammetto che ho peccato: pur se con meno assiduità del passato, l'ho seguito.
Mi piace, aiuta a comprendere alcune dinamiche, sebbene falsate dalla presenza di abili sceneggiatori.
Trovo che il titolo del programma, il riferimento ad Orwell (che in realtà non ho letto) non riguardi solo l'essere osservati dal G.F. ma anche e forse di più l'essere manipolati dal G.F.
C'è una diretta continua, che segue una sparuta minoranza di persone.
La maggioranza segue la striscia quotidiana ed il serale.
Se hai intuito, capisci chi vogliono far fuori, con una moderata facilità.
Sono burattini quelli che giocano dentro, credendo di fare le regole con comportamenti che non saranno mai come loro li immaginano, semplicemente perché gli autori scelgono il "taglio" da dare a ciascuno dei personaggi.
Sono burattini quelli che votano, perché votano per come si chiede loro di votare, attraverso clip montate ad arte per suscitare simpatia o antipatia nel pubblico.
In fondo, considerando che la TV è un grande teatrino, ed in ogni teatro c'è un regista... bisogna applaudire.
Ciò che spiace è pensare che le marionette che guardano da casa siano convinte di "avere il telecomando".
Sulla vicenda specifica, credo che esista un decoro professionale da rispettare, per chi esercita certi mestieri.
L'Ordine dei Medici, semplicemente, avrebbe dovuto esprimere disappunto perché un loro iscritto intendeva far l'attore anziché il dottore... era già sufficiente partecipare, per ledere il decoro della categoria. Se si crede nel decoro della categoria.
Non ho visto la puntata di lunedì. Credo non ci sia una vittima, e non ci sia un carnefice.
Lei mi ha suscitato un sentimento di tenerezza, non perché "sfruttata" dal perverso Roberto (che se non stimolato se ne sarebbe stato nel suo, da buon pigrone) ma perché incapace di valutare la sua capacità di controllo di una situazione. Faceva la "malafemmina" credendo d'incantare, ed è rimasta incantata. Può capitare, giocando col fuoco, di bruciarsi.
Non capisco il moralismo dello sfondo, mi pare in passato abbiano fatto di più, e di peggio, e nessuno se ne è interessato.
In ogni caso, hanno fatto entrambi una gran figura da cioccolatai (per dirla con la Gialappa's)... mi riferisco, per il cummenda, alla "svelata" povertà ...


D'accordo su tutto quello che dici, soprattutto in merito al pilotare l'andamento della trasmissione.

Qualche dubbio sulla liceità delle proteste dell'Ordine dei Medici.

Io intendevo porre l'attenzione su questa sterzata moralista (repentina e inequivocabile) che hanno dato alla trasmissione, e ho condito il tutto con una spruzzata finale di dietrologia spinta.

Roberto si è autodefinito, a ragione, un "pistola", ma trovo assurdo e sconcertante il massacro cui è stato sottoposto.

Grazie per la risposta.
vagabondo del dharma is offline  
Vecchio 09-04-2008, 13.02.16   #7
vagabondo del dharma
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Riferimento: Se il Grande Fratello diventa moralista...

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Originalmente inviato da Mary
non dovrei intervenire, ma la tentazione è stata troppo forte!

Ho visto solo il Grande Fratello n.1: basta, stop, finish.

Quei pochi istanti inevitabili che ho subito durante gli zapping televisivi sono stati sufficienti a farmi vedere una serie di trasmissioni che rappresentano il succo del nostro tempo: vuoto, volgarità gratuita, violenza, stupidità, finzione.

Ho rinunciato ad entrare nella mente di chi è attratta da simili spettacoli.

Ma mi rendo conto che per i giovani, giovanissimi, bambini innocenti è uno spettacolo che il sommo della diseducazione possibile.

Chiudo il mio "sfogo" e vi lascio a commentare qualcosa che non riconosco come degno di occupare uno spazio televisivo pubblico, anche se non paghiamo il canone.

Di nuovo scusa per il mio intervento.

Ti scuso, ma io non credo che scandalizzandoci ed evitandoli possiamo fare qualcosa. C'è una parte di me che è attratta da il Grande Fratello, una curiosità che mi prende e che non reprimo: mi sembra di poter cogliere degli aspetti nuovi della società in cui viviamo, delle tendenze, delle novità in termini costume (o malcostume). Ma oltre a giusitficarmi dietro questo alibi (curiosità pseudointellettuale) provo interesse tout court per il Grande Fratello. Se si hanno i dovuti mezzi critici, se ne possono ricavare utili riflessioni, fosse solo per guardare poi "Mai dire GF". Problemi miei, non ti chiedo di entrare nella mia mente.

La parola "grande fratello" però ha subito acceso in te la spia "tenersi alla larga", quando magari avresti potuto dire la tua sul vero argomento della discussione, che forse, con il GF, c'entra solo marginalmente.

Quindi, per chi inorridisce alla sola presenza della parola GF nel forum, pongo la mia implicita domanda in un altro modo:

Credete che le trasmissioni mediaset, a livello editoriale, subiscano condizionamenti legati al momento "politico" vissuto dal loro proprietario?

Spesso analizzando la situazione mediatica italiana si tende a concentrarsi esclusivamente sui programmi di informazione (sulla cui funzionalità rispetto a determinati interessi politici credo ci siano pocchi dubbi), trascurando il palinsesto quotidiano, quello in cui veramente si annida la strategia che ha portato il paese negli anni allo scadimento morale e culturale. Io trovo che questo depauperamento (parolona) culturale, portato avanti con scientifica applicazione sia dal servizio pubblico che dalle reti mediaset, sia funzionale agli interessi di determinate forze politiche: per loro risulta molto più facile sintonizzarsi con tendenze culturali di questo tenore.
vagabondo del dharma is offline  
Vecchio 09-04-2008, 18.08.31   #8
nevealsole
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Riferimento: Se il Grande Fratello diventa moralista...

Citazione:
Originalmente inviato da vagabondo del dharma
Credete che le trasmissioni mediaset, a livello editoriale, subiscano condizionamenti legati al momento "politico" vissuto dal loro proprietario?


Ho sinceramente sempre ritenuto di no.
Mi è venuto il dubbio con l'imitazione di Berlusca fatta dalla Hunziker a Striscia la notizia.
Mi sono detta: legge elettorale che imbavaglia i media, improvvisamente, seppure in forma di satira, l'attenzione sul Cavaliere.
Satira peraltro blanda, non aggressiva né divertente. In sostanza evitabile.
E se fosse stata frutto di accordo, mi son detta, sulla base del vecchio detto: "bene o male purché se ne parli?"

Sinceramente, senza andare fuori tema, ritengo che anche Striscia la Notizia stia cominciando a fornire materiale "manipolato ad arte" per creare il caso.
Non sempre, qualche volta.

nevealsole is offline  
Vecchio 09-04-2008, 19.51.52   #9
frollo
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Io sono profondamente contrario a questa idea di un disegno cospirativo dietro alla scelta dei palinsesti e delle trasmissioni, e di proposito avevo scelto di "svicolare" l'argomento, parlando SOLO di Roberto e del suo personaggio. Dire che il "depauperamento" dei programmi televisivi ha o può avere influenza sul "cervello" degli italiani significa:
a) dare troppa importanza al mezzo televisivo
b) dare troppo poca importanza ai cervelli degli spettatori
Il punto è: ciascuno guarda quel che vuole.Se lo guarda è perchè gli piace, altrimenti guarderebbe altro o leggerebbe un libro, o scriverebbe sui forum in rete!
La TV non si inventa e ogni programma, immagino sia il frutto di una ricerca di mercato e di un sondaggio. Evidentemente il pubblico vuole certi programmi. Non è vero il contrario, e cioè che il pubblico è costretto a guardarli. L'offerta televisiva oggi è enorme e ognuno può trovare quello che desidera.
E secondo me sarebbe ora di finirla con questa storia che la TV ha o deve avere una vocazione "educativa". La TV può anche educare, ma non deve necessariamente farlo. Certo si deve porre dei limiti di buon gusto e di convenienza, ma tutto lì.
E gridare allo scandalo per programmi come il GF, mi sembra snob. In fondo programmi come "BUONA DOMENICA" o "I RACCOMANDATI" sono decisamente peggio.
frollo is offline  
Vecchio 09-04-2008, 20.48.51   #10
nuages
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Riferimento: Se il Grande Fratello diventa moralista...

non divaghiamo, trasmissioni simili al grande fratello sarebbero da abolire per legge, neanche un minuto di buon Jazz ed ore di schifezze trasmesse, che degrado!!!!!non ci sono altre cose da aggiungere!!!!!!!!!!!!!!!
nuages is offline  

 



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