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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 20-05-2008, 19.46.18   #1
Scorpion
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 84
La societa' moderna inibisce il desiderio sessuale?

Pochi giorni fa, un amico 38enne di Roma, tornato di recente in Italia dopo aver vissuto per cinque anni ai Caraibi, mi ha confessato di aver perso gran parte del suo desiderio sessuale. A suo dire la causa sarebbe da ricercare proprio nella nostra societa', che essendo fortemente stressante a livello psicologico, causerebbe uno drastico calo del desiderio, alimentato anche da una certa freddezza delle donne italiane - specie quelle metropolitane - che sempre secondo lui, non possederebbero nemmeno un centesimo della carica erotica delle caraibiche.
Ora, siccome io non ho mai vissuto ai Caraibi e neppure ci sono mai stato (tantomeno ho avuto esperienze con donne di quei luoghi), volevo chiedere se fra gli utenti del forum c'e' qualcuno che ha vissuto un'esperienza simile, ed eventualmente cosa ne pensa in merito.
Grazie.
Scorpion is offline  
Vecchio 24-05-2008, 19.20.57   #2
Scorpion
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 84
Riferimento: La societa' moderna inibisce il desiderio sessuale?

Vedo che nessuno ha risposto. Ok. Comunque, mi sembra che la tesi del mio amico non sia affatto sbagliata.
http://www.ansa.it/opencms/export/si..._76163337.html
SESSO: CALA IL DESIDERIO, SEMPRE PIU' GIOVANI DONNE DAL MEDICO
TORINO - Giovani, senza desiderio sessuale e con l'ansia da prestazione a letto. Sono in aumento le donne con meno di 35 anni che chiedono aiuto al medico per disturbi sessuali, dal calo del desiderio alla mancanza di orgasmo, un problema sempre più sentito anche dalle immigrate. Lo rivelano i dati dell'ambulatorio di sessuologia clinica e ginecologia psicosomatica dell'ospedale ginecologico Sant'Anna di Torino, presentati oggi al convegno "La funzione erotica femminile", organizzato dall'Università di Torino.

Il 67% delle 300 donne che, nel 2007, si sono rivolte al servizio aveva un'età compresa tra i 19 e i 35 anni. Nel 2000 le under 35 erano il 59%. In crescita anche la percentuale delle immigrate: l'anno scorso sono state il 24%, sei anni prima erano il 9%. "Emerge tra le donne - racconta Chiara Benedetto, che dirige il dipartimento di Discipline ginecologiche e ostetriche dell'Università di Torino - un generale malessere causato dall'errata convinzione di doversi adeguare a modelli sociali e sessuali non corrispondenti alla loro esperienza". "Il desiderio sessuale femminile - osserva il sessuologo Giovanni Cociglio - è stato storicamente oscurato dalla funzione riproduttiva. Oggi, invece, emerge in tutto il suo valore sociale, psicologico e biologico".

Ma, se la maggior parte delle donne con disfunzioni sessuali lamenta un calo del desiderio, ora dagli esperti è stata introdotta nella classificazione dei disturbi dell'eccitazione femminile anche una nuova patologia. E' il disturbo dell'eccitazione sessuale persistente. La donna che ne è affetta ha un'eccitazione fisica intensa e continua. Praticamente è l'equivalente femminile del priapismo. "Una delle cause del calo del desiderio nelle donne giovani é da rintracciare nella carenza cronica di sonno", dice Alessandra Graziottin, direttrice del Centro di ginecologia e sessuologia medica dell'ospedale San Raffaele di Milano. In uno studio condotto a Milano su duecento donne tra i 25 e i 40 anni, la ginecologa ha riscontrato disturbi del desiderio sessuale nelle donne che dormono solo sei ore per notte, o anche meno. "Questo peggioramento quantitativo e qualitativo del sonno - ha spiegato - produce una drastica riduzione dell'energia vitale, che causa anche alterazione del ciclo e incremento della sindrome pre-mestruale". La tipologia della donna in età fertile con disturbi sessuali, secondo Graziottin, "é un soggetto che lavora, ha figli da accudire e cerca di fare tutto al meglio". Il fenomeno è particolarmente diffuso in ambito metropolitano. Per Marco Massobrio, direttore del dipartimento universitario dell'ospedale ginecologico Sant'Anna di Torino, "solo un terzo delle donne con calo del desiderio vive questo fenomeno come patologico e non lo accetta". La proporzione, ovviamente, aumenta tra le giovani. "Sono particolarmente incoraggianti - afferma Massobrio - i primi risultati del nuovo cerotto a base di testosterone che abbiamo cominciato a prescrivere contro il calo del desiderio sessuale, in abbinamento alle terapie ormonali sostitutive. Lo impieghiamo soprattutto nelle donne alle quali siano state asportate le ovaie". Di più ampia diffusione, invece, potrebbe essere la "pillola di Biancaneve", a base di flibanserina. In Europa sta prendendo il via una sperimentazione clinica su 900 donne in età fertile con disturbi del desiderio sessuale. Lo studio avrà luogo in 13 Paesi. La flibanserina, già in uso come antidepressivo, agisce sui recettori della serotonina e della dopamina, neurotrasmettitori sui centri cerebrali del desiderio. L'ospedale di Torino è uno dei quattro italiani (con Pisa, Catania e Pavia) a partecipare alla sperimentazione europea della "pillola di Biancaneve" ed è in corso il reclutamento di 45 volontarie.
Scorpion is offline  
Vecchio 30-05-2008, 14.21.17   #3
Spinoza
Ospite
 
Data registrazione: 27-05-2008
Messaggi: 13
Riferimento: La societa' moderna inibisce il desiderio sessuale?

Citazione:
Originalmente inviato da Scorpion
Vedo che nessuno ha risposto. Ok. Comunque, mi sembra che la tesi del mio amico non sia affatto sbagliata.

Caro Scorpion, mi piacerebbe risponderti, ma purtroppo dei Caraibi ne so quanto te

Comunque mi hai illuminato: ecco perché la Chiesa è a favore del progresso!
Potrebbe anche essere uno slogan:
Più progresso, meno sesso!
Spinoza is offline  

 



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