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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 31-10-2003, 18.27.19   #1
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
siamo pronti ????

domanda banale ,ma siamo pronti a convivere con gli immigrati ???
ma ancora di piu sono loro pronti a sopportare noi ???
bomber is offline  
Vecchio 31-10-2003, 19.00.49   #2
Marco_532
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Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
Siamo pronti al dialogo con gli immigrati?
Ma ancora di più, sono loro pronti ad un dialogo?
Possiamo negare loro asilo nel nostro paese?...cedo di no.....se scappa un motivo ci sarà.......!
Marco_532 is offline  
Vecchio 31-10-2003, 19.19.53   #3
irene
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
Secondo me la cosiddetta civiltà occidentale è tramontata da un bel pezzo. Oggi l'Occidente è florido e prospero solo per la sua ricchezza economica. Ma non è più capace di produrre, creativamente, artisticamente, nulla di nemmeno lontanamente comparabile a quanto realizzato nei secoli passati.
L'incontro e l'assimilazione con culture diverse, quindi, porterà sicuramente nuova linfa vitale e prospettive meno asfittiche di quelle in cui oggi langue la cultura europea, per non parlare di quella yankee.
Quanto all'impatto con "lo straniero" nella nostra concreta realtà quotidiana...Beh, quanto ai problemi di coesistenza reciproca io tendo a essere molto più tollerante con chi appartiene a una cultura diversa dalla mia che non verso i connazionali. Insomma, ho una maggiore disponibilità a comprendere, e semmai a giustificare, uno straniero che non un italiano. Ma non perchè non ami l'Italia, al contrario. Semplicemente perchè soc he certi difettacci nazionali (es: scarso rispetto delle esigenze della collettività, attitudine a ripiegare su mezzi e mezzucci vari pur di ottenere questo o quell'obiettivo) sono imperdonabili e basta, mentre nel caso degli stranieri in genere , proprio non conoscendone bene la cultura e il modo di vivere, tendo più spesso a concedere il beneficio del dubbio...la possibilità che, forse, non avrebbero potuto comportarsi in altro modo....
irene is offline  
Vecchio 31-10-2003, 20.45.47   #4
Marco_532
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Messaggio originale inviato da irene
...nel caso degli stranieri in genere , proprio non conoscendone bene la cultura e il modo di vivere, tendo più spesso a concedere il beneficio del dubbio...la possibilità che, forse, non avrebbero potuto comportarsi in altro modo....

.....e proprio loro, nello specifico quelli considerati in via di sviluppo (tecnologico), che ancora non sono stati corrotti dalla stessa tecnologia, possono accendere una pila nella stanza della nostra mente, oscurata dalle illusioni di una falsa felicità...
Marco_532 is offline  
Vecchio 01-11-2003, 13.06.42   #5
bomber
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Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Citazione:
Messaggio originale inviato da irene
Secondo me la cosiddetta civiltà occidentale è tramontata da un bel pezzo. Oggi l'Occidente è florido e prospero solo per la sua ricchezza economica. Ma non è più capace di produrre, creativamente, artisticamente, nulla di nemmeno lontanamente comparabile a quanto realizzato nei secoli passati.
L'incontro e l'assimilazione con culture diverse, quindi, porterà sicuramente nuova linfa vitale e prospettive meno asfittiche di quelle in cui oggi langue la cultura europea, per non parlare di quella yankee.
Quanto all'impatto con "lo straniero" nella nostra concreta realtà quotidiana...Beh, quanto ai problemi di coesistenza reciproca io tendo a essere molto più tollerante con chi appartiene a una cultura diversa dalla mia che non verso i connazionali. Insomma, ho una maggiore disponibilità a comprendere, e semmai a giustificare, uno straniero che non un italiano. Ma non perchè non ami l'Italia, al contrario. Semplicemente perchè soc he certi difettacci nazionali (es: scarso rispetto delle esigenze della collettività, attitudine a ripiegare su mezzi e mezzucci vari pur di ottenere questo o quell'obiettivo) sono imperdonabili e basta, mentre nel caso degli stranieri in genere , proprio non conoscendone bene la cultura e il modo di vivere, tendo più spesso a concedere il beneficio del dubbio...la possibilità che, forse, non avrebbero potuto comportarsi in altro modo....



beh per quanto riguarda la cultura non ne sarie cosi sicuro ovvero adesso il modo di pensare e diventato piu concreto in occidente o meglio le cose frivole sono piu leggere l arte si e spostata dalla pittura al cinema e dal opera e musica molto studiata a una musica liberale e essenziale ,per cui sono cambiate le persone e cambiata anche l arte ,anche se penso che attimi di genialita si possono vedere ancora oggi ,certamente per questo varie culture che si mescolono non posssono che portare benefici ....




per quello che dici mi sembra un po intolleranza al incontrario ,ovvero
io la penso cosi ,se una persona cambia paese deve rispettare la cultura del nuovo paese come se fosse un locale per cui non vedo come si puo sopportare un immigrato mentre non un italiano che fanno le stesse cose ,almeno si dovrebbe non sopportare tutti e due ,perche una volta che abita qui dovrebbe per lo meno rispettare quello che e gia qui ,se poi non vuole nessuno gl impedisce di anadare nel paese di origine a stare come preferisce.......
poi dico alla fine non e che le cose gli vadano male anche perche qui siamo molto liberarli ed e certamente piu facile adeguarsi al modo di vivere occidentale che per un occidentale andare a vivere la ....
bomber is offline  

 



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