Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Cultura e Società
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali


Vecchio 25-11-2003, 23.39.37   #1
Dunadan
Ospite abituale
 
L'avatar di Dunadan
 
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
L'uomo è animale sociale?

vi pongo due miei punti di vista (e di alcuni filosofi: HOBBES E E Nietzsche), sarò breve e un po' freddo.

1- l'uomo sta con gli altri solo perchè dagli altri può avere qualcosa in cambio. Il bisogno del sociale c'è solo quando c'è un bisogno dell'individuo che cos'ì cerca l'altro individuo. L'amicizia fine a se stessa non funziona.


2- ogni azione che facciamo è guidata da un obiettivo, MIGLIORARE LA NOSTRA CONDIZIONE, quindi anche l'aiutare i bambini bisognosi, non è fine a se stessa, ma ha il fine di migliorarci davanti agli altri o di piacere personale.
Se aiutiamo un amico è perchè poi lui si sentirà in debito con noi.
Se ci suicidiamo è perchè in quel momento lo percepiamo come la mossa migliore in quel momento, il dimostrare qualcosa a qualcuno, il finire sul giornale, far vedere che si esisteva, mostrare il proprio dramma.
Dunadan is offline  
Vecchio 26-11-2003, 07.22.18   #2
alessandro
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 176
Essere buoni! E chi non lo vorrebbe?
Ma, ahime questa è la sorte di noi vivi,
gli scarsi mezzi e gli uomini cattivi.

Berthold Brecht. L'opera da tre soldi

alessandro
alessandro is offline  
Vecchio 26-11-2003, 09.58.48   #3
pennac
supreme being :O)
 
Data registrazione: 24-11-2003
Messaggi: 279
direi che il mezzo giustifica il fine
sinceramente , se il miglioramento sociale viene causato dalla voglia di essere considerati credo che l'egoismo possa considerarsi "terapeutico"
pennac is offline  
Vecchio 26-11-2003, 10.22.05   #4
moni
Ospite abituale
 
Data registrazione: 03-11-2003
Messaggi: 78
Azzz quanta sterilità in tutto ciò... me vien il mal di pancia!!

Ho smp pensato che ogni azione che io essere umano faccio ha in sè una motivazione anche quando agisco d'impulso. Sia nel far il bene che nel fare il male...

Quando faccio il male cerco di capire il motivo per cui mi sono spinta a tale... quando faccio il bene, anche se dettato da un atteggiamento egoistico di piacere puro, non mi pongo il problema perchè appunto il risultato è stato buono (almeno agli okki miei..)

faccio un esempio stupido...

se far l'amore non ci portasse piacere chi mai più lo farebbe?... quindi chi mai più metterebbe al mondo figli?... Non lo si fa ok ok solo per la procreazione... ma il suo primo fine è quello.. infatti nel periodo dell'ovulazione se ci pensiamo ... il tutto diventa ancora più intenso.. no??

Tante volte ci creiamo delle paranoie esagerate e dimentichiamo che il tempo scorre... che la vita va avanti che... magari se facessimo quella cosa perchè deve essere fatta evitando di pensarci troppo... ci sarebbero più sorrisi e meno rimpianti...

Che poi capiti, come spesso succede di trovarci con il naso schiacciato contro un muro.. ma chi se ne frega?... Dovranno lavorare pure i medici, no??

Se una persona sente o pensa che in quel momento non servono fatti ma parole, allora che parli, se una persona sente che in quel momento inversamente servono i fatti, che agisca...

Quella persona è timida?.. ok ci sta... allora che continui a stare nel suo "limbo".. ma non ci sta bene?... ok.. ma è la persona che deve mettersi in quel limbo in cui sta e pensar di darsi una mossa!

Ogni azione è dettata da un obiettivo, si in quanto esseri umani dotati di ragione... ci sono buoni obiettivi e cattivi obiettivi, ma come sempre si tratta di soggettività...

Dice giusto ale non serve a nulla chiedersi perchè e percome... ma è molto più utile agire e ... perchè no? il forum potrebbe essere un buon mezzo...

un bacione

moni is offline  
Vecchio 26-11-2003, 11.08.51   #5
Naima
Ospite abituale
 
L'avatar di Naima
 
Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
Mi sembra che questa filosofia calzi solo a certa gente... esempio, il benestante che dona via c/c o manda vestiti smessi... può darsi che lo faccia solo per autocompiacimento.... anche se non ci giurerei. Ma prendiamo la suorina o la volontaria laica che vanno a vivere in baracche, tra bombaradamenti, malattie, sporcizia, sofferenza... beh se lo facessero per autocompiacimento farebbe pensare a una sorta di masochismo. Allora tutta quella gente lì soffre di disturbi psichici! Menomale che non siamo tutti sani se no chi ci sarebbe a dare sostegno ai bisognosi? Attenzione però quando si parla di suicidio... non sono tutti kamikaze, c'è chi soffre di disturbi psichici, depressione... e comunque anche chi arriva a togliersi la vita come atto dimostrativo proprio equilibrato non è..
Naima is offline  
Vecchio 26-11-2003, 12.39.09   #6
Marco_532
Vivi!
 
L'avatar di Marco_532
 
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
Re: L'uomo è animale sociale?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Dunadan

2- ogni azione che facciamo è guidata da un obiettivo,...

Vero, l'azione è giudata da un obbiettivo/intenzione, ma il problema è giudicare tale obbilettivo, o meglio, non limitarsi a giudicare l'azione, avendo come punto di riferimento solo la stessa, ma cercare di capire cos'ha spinto l'azione, anche dal giudizio del soggetto che l'ha compiuta.
Credo che questa sia una cosa fondamentale al fine della ricerca di una maggiora varità sul giudizio dei fatti. Quindi, se aiutiamo un amico, non è sempre e comunque perchè miriamo al suo sentirsi in debito con noi, così come il motivo che spinge al suicidio non può essere generalizzato.

Su questa cosa ne dovrebbero sapere di più, psicologi e psichiatri...

Ciao.
Marco_532 is offline  
Vecchio 26-11-2003, 22.17.15   #7
Attilio
Ospite abituale
 
L'avatar di Attilio
 
Data registrazione: 07-08-2002
Messaggi: 375
L'uomo è un animale sociale?

No, ora no.
Attilio is offline  
Vecchio 26-11-2003, 22.28.24   #8
joker
Ospite abituale
 
L'avatar di joker
 
Data registrazione: 03-05-2002
Messaggi: 80
se l'uomo e' un animale sociale, non mi spiego perche' gli umani siano quasi tutti sclerati ...in fondo credo che sia la società la causa di molti mali interiori...si mangerà di piu' e meglio, ma non so se stiamo meglio dei nostri nonni

al di la' di cio' concordo con il 3d in questione...tutto si fa per uno scopo egoistico...se faccio del bene e' perche' fare del bene mi fa star bene...non certo per desiderio di autodistruzione...la suorina aiuta i poveri perche' sente di doverlo fare..se non lo facesse andrebbe contro se stessa....ma sono solo discorsi vacui, tanto poi ognuno fa sempre quel che crede, giusto o sbagliato che sia..in fondo non importa
joker is offline  
Vecchio 27-11-2003, 00.30.57   #9
Dunadan
Ospite abituale
 
L'avatar di Dunadan
 
Data registrazione: 19-11-2003
Messaggi: 978
Forse il mio punto di vista è più tecnico, più teorico.

Forse queste mie idee sono una fusione tra la volontà di potenza di Nietzsche e le teorie di Hobbes.

Io penso che :
- La suora che sta sotto le bombe (SONO MOLTO, MOLTO POCHE LE SUORE CHE STANNO SOTTO LE BOMBE) è una suora che facendolo ha un tornaconto nel senso che si sente meglio con se stessa, si sente una martire e non si disgusterà se altri la elogeranno per quello che fa.
Il suo tornaconto può anche solo essere il fatto che un bambino che salva, gli sorride.

-L'uomo che si suicida lo fa perchè quella è l'azione che ritiene più giusta in quel momento, è l'azione che lo rende migliore rispetto a quello che sarebbe se non lo facesse.

E' come la volontà di potenza, ogni azione che si fa è volta al meglio, anche se ci si autodistrugge, anche se si parla male di se stessi.

X farmi capire vi riporto una frase di Nietzsche:
"Ogni volta che ho trovato un essere vivente, ho anche trovato volontà di potenza; e anche nella volontà di colui che serve ho trovato la volontà di essere padrone. Il debole é indotto dalla sua volontà a servire il forte, volendo egli dominare su ciò che é ancora più debole: a questo piacere, però, non sa rinunciare. E come il piccolo si dà al grande, per avere diletto e potenza sull' ancora più piccolo: così anche ciò che é più grande dà se stesso e, per amore della potenza, mette a repentaglio la sua vita."
Dunadan is offline  
Vecchio 29-11-2003, 18.46.00   #10
Saturnia
Ospite
 
Data registrazione: 25-04-2003
Messaggi: 6
Penso che la filosofia possa esser ambigua: da utile strumento di riflessione, può divenire inutile o pericolosa aberrazione.

Attenzione ai grandi pensatori...attenzione a prendere per "Verità" ciò che hanno pensato.

Che l'uomo sia un animale sociale è indiscutibile. Non per niente ha origini scimmiesche...e non mi pare ci siano dei primati che vivano in solitudine. Quindi è una necessità "vitale" per l'uomo crearsi un tessuto più o meno numeroso.
Io, non essendo tanto filo-filosofa quanto filo-naturalista, in tutto ciò non ci trovo nulla di deprecabile. E' vero, i rapporti si creano su scambi...a volte su stati di bisogno, alterni e reciproci. Ma lo scambio è del tutto naturale....ovviamente non parlo dei casi di opportunismo e parassitismo, quelli si criticabili!!

Detto cio, mi sembra che si dovrebbe avere maggior rispetto. Rispetto per chi si accontenta di vedersi regalare un sorriso, e rispetto anche per chi non riesce a vedere un futuro davanti a se....magari trovasse una suorina in grado di fargli tornare un sorriso da regalare!

attenzione alla filosofia, presa in doti sbagliate puo avere effetti collaterali!!
Saturnia is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it