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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 13-05-2004, 15.58.26   #31
freedom
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Dopo gli interventi di Visechi solitamente non riesco più ad aggiungere nulla ma, in questo caso, qualche sassolino dalla scarpa desidero proprio togliermelo!

Esprimo la più profonda, totale ed ASSOLUTA amarezza nei confronti di chi non capisce che cosa è la CIVILTA'! E dunque lo compatisco poichè risucchiato immediatamente negli abissi della barbarie.

Provo anche autentico orrore. Tutto ciò è raccapricciante. E scusate l'indelicatezza ma voglio proprio farlo il nome del nick: Viandanteinattuale!

Tuttavia ti ringrazio cara creatura: i tuoi pensieri sono illuminanti su ciò che può provocare l'errata interpretazione delle parole di Cristo.

Adesso ti saluto, anzi francamente non me la sento, scusami ma penso che non risponderò neanche ad un tuo, eventuale, intervento.

Barbari. Eccoli.....stanno arrivando......alcuni sono fanatici islamici, ignoranti, efferati, disumani. Altri sono edulcorati, non sono ignoranti del tutto: sanno che stanno facendo cose orribili e se ne vergognano. Ma sono anche loro feroci e spietati.

Che amarezza!
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Vecchio 13-05-2004, 18.52.35   #32
nicola185
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X leibnicht

Faccio volontariato con bambini con disagi qualcuno già lo sa. Molti sono figli di musulmani, alcuni dei quali integralisti. E' difficile ragionarci, guardiamo il mondo da prospettive differenti. Ma in un'occasione di festa, dove ognuno portava i piatti tipici del suo paese, le loro donne hanno tolto i loro veli e hanno cominciato a ballare coinvolgendo tutti. In questo modo si diffonde la pace. Con i piccoli gesti. Con il fermarsi al semaforo e regalare al ragazzini albanese di turno un sorriso, una carezza, un pò di speranza. L'odio genera odio Leibnicht. Quella ragazza americana di 21 anni che perseguita i prigionieri è appunto una ragazza. Viene usata per cosa? Per estrapolare informazioni che possano salvare il mondo dal pericolo islamico? Se quella ragazza e tanti suoi compagni avranno la disgarazia di tornare vivi da quella guerra che se ne faranno del mondo salvo?
Uccidendo i mostri si dà vita ai propri mostri interiori. Ma forse ha ragione Dawor(k). Siamo alla fine.

Ultima modifica di nicola185 : 13-05-2004 alle ore 18.55.23.
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Vecchio 13-05-2004, 20.53.41   #33
Knacker
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Posto che le torture ed affini sono da condannare...

C'è una cosa che non condivido: la genereillazione nel giudizio.

visechi ha detto molte cose giuste, ma identificare tutto con i lagher nazisti è un esagerazione.

Può sembrar brutto e cinico fare differenze tra tanti morti o pochi morti (dato che sono comunque morti ed erano umani), o parlare di torture, o delitti gravi, gravissimi e peggiori, ma non si può non fare distinzione.

Ho notato e noto che ogni volta che si parla di un numero ristretto di morti per un qualsiasi motivo si fa un gran chiasso e si dicono cose tipo: "siamo alla fine" o robe del genere, ma quando le vittime sono a migliaia, a milioni le si tratta alla stessa maniera o, peggio, le si considera meno, la notiza non fa molto scalpore nella sua drammaticità.
Per alcuni un uomo ucciso o 100 uomini uccisi non fa differenza perché si tratta comunque di uccisione di uomini, ma secondo me la differenza c'è ed è rilevante.

Con questo voglio dire che non mi identifico nelle descrizioni che lacuni fanno di quello che sta succedendo in iraq: dove pare che il sangue scorra a fiumi e si massacrino migliai di persone indifese, civili, solo per il gusto di farlo, (ovviamente ad opera degli americani). Non nego che gli americani abbiano sbagliato, ma chi li critica lo deve fare con realismo!
Mi pare che molte volte ci sia una tendenza a dare notizie e sentenze senza badare alla veridicità di ciò che si proclama (e se, innavvertitamente dovessi cadere in questo errore anch'io vi prego di farmelo notare affinché possa correggermi) per esempio: gli americani vanno a bombardare civili indifesi... ecc ecc.. non è vero! Non si può, per appoggiare la propria tesi dire cose false o non prestare attenzione al modo in cui si formulano le frasi. Io preferisco non dire piuttosto che dire ciò che so che è sbagliato, ma mi aiuta a sostenere i miei argomenti!
Ad alcuni può sembrare che il mio atteggiamento sia filoamericano, ma in realtà è quasi neutrale, ovvero io sto "difendendo" gli americani dalle false accuse che gli vengono rivolte, così come "attaccherei" chi volesse difenderli con false scuse.
Tornando al discorso esagerazioni, io ritengo che mettere allo stesso livello fatti gravi come quelli che sono avvenuti in iraq con i fatti estremamente gravi che sono avvenuti nei campi di sterminio tedeschi sia un errore. Non significa che le torure agli iracheni siano bazzeccole, ma solamente che nella loro gravità, sono superate da altri delitti peggiori, ai quali non possono essere equiparati.
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Vecchio 13-05-2004, 21.10.16   #34
freedom
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Re: Caro Nicola

Citazione:
Messaggio originale inviato da leibnicht


Questo è un conflitto che ci pone di fronte ad un bivio drammatico: per vincerlo dovremo sospendere, per un sospiro della storia, le ragioni stesse che alimentano i nostri valori.
Dovremo immergere le nostre mani nello stesso sangue di cui gli imam si nutrono ed in cui i loro demoni tripudiano.
E poi vergognarcene, per secoli, e dissacrare gli artefici della sopravvivenza del nostro mondo.
In questo fibrillante e frammentato panorama politico dell'occidente è difficile credere che questo accadrà.
Faremo, più probabilmente, la fine di Roma, sgretolata alle sue radici morali dai tarli della cristianità fanatica.

Ma spero, e se avessi un dio lo pregherei per questo, in un nuovo Nerone, questa volta e per tutte vincitore.

Ma questa è una autentica perla!

Sto rileggendo il thread a pezzi.....scusatemi non riesco a concentrarmi e salto di pal in frasca........sono troppo attirato da certe cose che leggo.......

Ma siete tutti fuori? E nessuno dice niente? Na questo è puro delirio!!!! Va bene che siamo un pò tuti scossi da questi orrori ma calma perbacco!

O lo pensi sul serio?
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Vecchio 13-05-2004, 23.36.02   #35
nicola185
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X knacker

Il problema, al di la degli allarmismi dettati dall'emotività, ritengo che sia nel cadere nell'errore di fare la distinzione tra americani e iracheni o talebani e via dicendo. Io sono convinto, che in Iraq vi siano anche molti atti d'amore, sono convinto che vi siano storie di ragazzi americani che aiutano i bambini, che vi siano piccoli grandi gesti di aiuto da entrambe le parti. La guerra la fanno gli uomini. E gli uomini sono diversi tra loro. C'è chi all'orrore risponde con l'orrore, c'è chi risponde con l'amore, con la solidarietà, col nascondere un ragazzo di 16 anni dell'altra fazione per salvargli la vita, rischiando la propria. Ma ci sono persone, deboli emotivamente, che non si limitano ad uccidere, perchè questo fa parte della logica della guerra, vanno molto oltre. E i risultati si vedono. Anche se è quasi impossibile, l'informazione, più che parlare di americani e iracheni, o buoni e cattivi, dovrebbe cominciare a parlare di John, di Frank, di Antonio, di Rachid, di Mohammed. Altrimenti si rischia di fare di tutta un'erba, un fascio. Nicola
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Vecchio 14-05-2004, 00.14.59   #36
bomber
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Naima
Così se durante un interrogatorio ci scappa una rottura di mandibola con mazza ferrata, ma in un solo colpo, si potrà giustificare come legale... ma.. ho un dubbio.. se l'interrogato poi confessa le spese del dentista sono a carico dello stato?



esattamente
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Vecchio 14-05-2004, 00.44.05   #37
leibnicht
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Sdegno

Bene, amici cari, sono sdegnato dall'incredulità di Freedom (delirio ? ma lo sai di cosa parli quando usi un certo termine ?) e dalla vacuità di un Darwork (ma come ti permetti? ma da che pulpito pretendi di dettare una morale che ti fa sentir buono?).
Ho maturato un sano, e ripeto, sano disprezzo per la bontà, quando essa colma le lacune dell'intelletto e sommerge di polvere una sostanziale viltà.
Quando dico "viltà" intendo l'incapacità di guardare in faccia alla realtà della vita: fissare negli occhi il dolore, tenendo la schiena dritta, come deve saper fare un uomo, non cedendo alle facili pietà, ma ragionando sul senso che esso ha.
Il dolore, la morte, il sangue: non sono chiacchiere da salotti buoni, tra un petit fourré ed un sorso di thè.
Non sono argomenti da circoscrivere per sentirsi "belli": care anime belle, la bontà io la guardo con sospetto.
Perchè in essa si cela, di norma, il verme della meschinità, la povertà spirituale degli animi angusti.
Mio buon Freedom, stupisciti pure, ma guardati dal parlare di delirio.
O meglio, prima di farlo, confrontati con il senso delle parole che vuoi usare, o che pretendi di declinare: lo sai che cosa significa ?
Per rispetto ad una intelligenza che solo suppongo, non intendo specificarti nulla.

Ma permettetemi di dirvi tutta la mia nausea per questa coralità mentecatta, in cui il rimedio sistematicamente si confonde col male, la diagnosi con la malattia.
Forse anche Roma crollò, caro Freedom, per l'effetto di un deterioramento intellettivo, forse ha ragione chi, con solida e stolida neutralità, stabilì che il piombo utilizzato per le tubature idrauliche delle case romane (e la demenza che esso produce) fu la causa effettiva del degrado dell'Impero.
Forse davvero, il grande problema dell'occidente poggia anche oggi su di un suo degrado intellettuale, cognitivo.
Questo mi suggerisce la coralità, quasi idiota, che conforma allo stesso ammasso i media, le opinioni, le risposte, l'incapacità babbea di considerare con uno sforzo critico reale gli eventi che ci assalgono.

Come potete pensare che a me piaccia aggredire, sia pure solo verbalmente, il mondo culturale dell'islam ?
Come si può essere così ingenui da credere che una persona dotata di un sano intelletto e collocata nell'esistenza, possa provare piacere per il sangue, la guerra ed il dolore?
Ma si può essere tanto idioti ?

Il punto fondamentale è che, di fronte non all'orrore, che stordisce banalmente le coscienze, ma alle ragioni che esso veicola, insorge lo sdegno.
Ed è lo sdegno di uno che di strada ne ha fatta tanta, di follia ne ha considerata e trattata tanta.
Non vi sfiora il dubbio, l'idea di provare a sviluppare l'ipotesi che il mio sia un punto di vista che, anche se contrasta con l'atteggiamento della massa, meriti almeno un tentativo di lettura ?

Da troppi anni nelle università si utilizzano, nei tests scritti, le cosiddette domande con risposte a scelta multipla.
E' semplice: per la correzione si adagiano sui compiti delle banali griglie, e la correzione è rapida e sterile.
Ai miei tempi, invece, occorreva leggere tutto, e cercare di comprendere il senso della risposta, tra le pieghe dell'intenzione ed in vista di una conferma di conoscenza.
Smettetela di applicare le vostre sciocche griglie pregiudiziali alla comprensione degli eventi.
Anche se vi hanno educato a farlo.

Non stiamo valutando l'ennesima sperimentazione della storia, perchè quello che sta accadendo nel mondo è assolutamente nuovo e richiede l'umiltà, ma anche il coraggio, di essere compreso in tutta la sua portata.
Avendo bene in testa un principio, per me, irrinunciabile: noi, noi occidentali, abbiamo il dovere categorico di sopravvivere.
Lo dobbiamo a coloro che ci hanno generati, ai nostri figli, ad un mondo intero di civiltà che ancora non si è emancipato del tutto dal medio evo, ma che con lo sforzo ed il lavoro di molte generazioni sta compiendone ormai la fine.
E' la debolezza della nostra laicità che ci fa temere di perderla opponendoci, con intransigenza, agli integralismi.
Se il nostro rispetto sacrale della libertà individuale fosse definitivo, noi non avremmo alcun timore nel porla in sospeso contingentemente.
Se fossimo assolutamente certi di volere la vita, non avremmo paura di dare la morte, e senza chiudere gli occhi, per un attimo.
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Vecchio 14-05-2004, 00.48.52   #38
bomber
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Re: Sdegno

Citazione:
Messaggio originale inviato da leibnicht


Da troppi anni nelle università si utilizzano, nei tests scritti, le cosiddette domande con risposte a scelta multipla.
E' semplice: per la correzione si adagiano sui compiti delle banali griglie, e la correzione è rapida e sterile.
Ai miei tempi, invece, occorreva leggere tutto, e cercare di comprendere il senso della risposta, tra le pieghe dell'intenzione ed in vista di una conferma di conoscenza.
Smettetela di applicare le vostre sciocche griglie pregiudiziali alla comprensione degli eventi.
Anche se vi hanno educato a farlo.

bomber is offline  
Vecchio 14-05-2004, 00.49.11   #39
Marco_532
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...leibnicht complimenti ... condivido pienamente ...
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Vecchio 14-05-2004, 09.07.39   #40
freedom
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Re: Re: Caro Nicola

Citazione:
Messaggio originale inviato da freedom


O lo pensi sul serio?

Perchè non rispondi? Lo pensi sul serio? Non fare gli arzigogoli filosofici perchè con me non attacca. Cerca di argomentare in modo ragionevole se ne sei capace please.

P.S.
Delirio: stato di profondo turbamento che induce a dire cose assurde e insensate.

Mi dispiace ma sono pronto a dimostrare davanti a tutto che ciò che hai scritto può essere giustificato solo da uno stato di delirio.
freedom is offline  

 



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