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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 04-07-2004, 10.15.11   #11
Rolando
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
Ciao,
Penso che sia interessante ricordare il significato della parola "privato" che viene da "privare".

Secondo il dizionario la definizione di "privare" è:
"v. tr. levare, togliere qualcosa a qualcuno, lasciare senza qualcosa: privare qualcuno di un'eredità, della libertà; ecc"


Secondo me tutto ciò che è "privatizzato" è in realtà l´eredità di un popolo di una nazione o dell´umanità della terra. L´unica "cosa" che può mai essere "privato" è la capacità lavorativa ed essa è più o meno la stessa per ogni individuo. Quindi i salari dovrebbero essere uguali per tutti e tutti dovrebbero essere "proprietari" di tutto.

Ciao
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Vecchio 04-07-2004, 12.59.56   #12
nemamiah
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Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
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Messaggio originale inviato da Rolando
Ciao,
Penso che sia interessante ricordare il significato della parola "privato" che viene da "privare".

Secondo il dizionario la definizione di "privare" è:
"v. tr. levare, togliere qualcosa a qualcuno, lasciare senza qualcosa: privare qualcuno di un'eredità, della libertà; ecc"


Secondo me tutto ciò che è "privatizzato" è in realtà l´eredità di un popolo di una nazione o dell´umanità della terra. L´unica "cosa" che può mai essere "privato" è la capacità lavorativa ed essa è più o meno la stessa per ogni individuo. Quindi i salari dovrebbero essere uguali per tutti e tutti dovrebbero essere "proprietari" di tutto.

Ciao

Esatto,solo che dove non hanno "privato" nulla al popolo inteso come Stato,il popolo stesso ha vissuto nella miseria e nella fatiscenza,senza potersi nè curare nè sfamare.
Meno male che lo "stato-partito" questo rischio non l'ha corso,altrimenti sarebbe stato un disastro totale
nemamiah is offline  
Vecchio 05-07-2004, 18.30.30   #13
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Caro nemamiah

la mia personale esperienza, che riguardava mio figlio è stata al contrario. Visite a pagamento da oculisti privati che dicevano che era cosa da niente. Aveva una piccola escrescenza al bordo di un occhio. Mi ero quasi tranquillizzata. Decisi per un' ultima visita presso un medico che lavorava sia nel pubblico che nel privato (al Nord, io sto al Sud). Morale? dopo tre giorni mio figlio faceva l'intervento.
Meno male come ci è venuta. Un miracolo, ha detto il medico. Se avessi aspettato di più..... La crescita in profondità era velocissima, anche giorni avrebbero fatto la differenza.

Forse questo potrebbe essere la sintesi di quel che dovrebbe essere: IL PUBBLICO ED IL PRIVATO CHE COMPETONO. REALMENTE. PER DARE IL MEGLIO.

Quando verrà del tutto distrutto il pubblico (e siamo già a buon punto) tutti dovranno andare dal privato e chi non ha i soldi per pagare in contanti o la salatissima assicurazione privata (come in America) muore tranquillamente e serenamente.

Il bianco ed il nero sono due splendidi colori. Ma è la loro contrastante esistenza ad esaltare i chiaroscuri.

Io non amo molto le teorie anche se servono, ma sono sempre i fatti reali e concreti ad interessarmi.

Mary
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Vecchio 05-07-2004, 23.49.52   #14
nemamiah
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Data registrazione: 03-11-2002
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Messaggio originale inviato da Mary
Caro nemamiah

la mia personale esperienza, che riguardava mio figlio è stata al contrario. Visite a pagamento da oculisti privati che dicevano che era cosa da niente. Aveva una piccola escrescenza al bordo di un occhio. Mi ero quasi tranquillizzata. Decisi per un' ultima visita presso un medico che lavorava sia nel pubblico che nel privato (al Nord, io sto al Sud). Morale? dopo tre giorni mio figlio faceva l'intervento.
Meno male come ci è venuta. Un miracolo, ha detto il medico. Se avessi aspettato di più..... La crescita in profondità era velocissima, anche giorni avrebbero fatto la differenza.

Forse questo potrebbe essere la sintesi di quel che dovrebbe essere: IL PUBBLICO ED IL PRIVATO CHE COMPETONO. REALMENTE. PER DARE IL MEGLIO.

Quando verrà del tutto distrutto il pubblico (e siamo già a buon punto) tutti dovranno andare dal privato e chi non ha i soldi per pagare in contanti o la salatissima assicurazione privata (come in America) muore tranquillamente e serenamente.

Il bianco ed il nero sono due splendidi colori. Ma è la loro contrastante esistenza ad esaltare i chiaroscuri.

Io non amo molto le teorie anche se servono, ma sono sempre i fatti reali e concreti ad interessarmi.

Mary

Accettano anche la carta di credito,ma che sia rigorosamnte "americaexpress",che vuoi il privato capitalista imperialista americanista è fatto così,ma prima o poi si leverà nel cielo la mano della giustizia e i poveri diventeranno ricchi e i privati diveranno pubblici.

La privatizzazione in effetti ha rovinato tutti,erano così belli i vespasiani,i cosidetti bagni pubblici,da quando li hanno privatizzati....

allegria diveva Mike Buongiono.
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Vecchio 07-07-2004, 20.43.11   #15
Portland
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Messaggi: 48
Privatizzare mi sembra un modo per rendere più potente e ricco chi già potente e ricco è.

Chi si ammala in Italia forse fuggirà anche negli USA, questo è vero, ma lo fa solo se ha i mezzi e soprattutto i soldi. Non credo che l'operaio italiano, se si ammala, se ne vada a curarsi in California. L'operaio americano al contrario, se si ammala, è obbligato a vendere casa per curarsi, sempre che ne possieda una. Personalmente mi sento più tranquillo in Italia.
La privatizzazzione e il liberismo sfrenato giovano solo a chi già stà bene.

Sono daccordo con Mary: la soluzione può essere un mix di pubblico e privato, dove la concorrenza possa migliorare la qualità dei servizi. Ma non cancellerei mai del tutto il pubblico, in nessun servizio. Chi vuol fruire del privato può farlo, non vedo che problema ci sia.
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Vecchio 08-07-2004, 20.28.01   #16
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Il vero guaio è che i ricchi non si accontentano mai. Non conoscono un limite. Somigliano ad una voragine senza fondo.

I soldi non gli bastano mai.

Esempio?: Berlusconi possiede Assicurazioni, televisioni, conti in banca favolosi, ville super e stra lusso, forse non sa neanche lui quanto possiede. Ma credete che gli basti?! Assolutamente, NO.

E visto che i ricchi fra di loro si capiscono perfettamente e tendono a non sbranarsi (almeno fino a che non è indispensabile) cercano in tutti i modi di spremere i più deboli.

A scuola mi ricordo quando studiammo la famigerata "tassa sul sale". Il sale serviva ai poveri non ai ricchi.

I ricchi pensano che i poveri non solo sono "polli da spennare" ma sono anche totalmente stupidi. A volte mi viene da crederlo anch'io.
Ci vorrebbe un partito dei poveri, dei più deboli. Il guaio è che ad iscriversi sarebbero ben pochi. Tutti sembrano parteggiare per i ricchi, forse tutti sperano di prendere il loro posto.

I deboli sono deboli fino a quando non si uniscono.

Mary
Mary is offline  
Vecchio 09-07-2004, 14.59.18   #17
nemamiah
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Messaggi: 601
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Messaggio originale inviato da Mary
Il vero guaio è che i ricchi non si accontentano mai. Non conoscono un limite. Somigliano ad una voragine senza fondo.

I soldi non li bastano mai.

Esempio?: Berlusconi possiede Assicurazioni, televisioni, conti in banca favolosi, ville super e stra lusso, forse non sa neanche lui quanto possiede. Ma credete che gli basti?! Assolutamente, NO.

E visto che i ricchi fra di loro si capiscono perfettamente e tendono a non sbranarsi (almeno fino a che non è indispensabile) cercano in tutti i modi di spremere i più deboli.

A scuola mi ricordo quando studiammo la famigerata "tassa sul sale". Il sale serviva ai poveri non ai ricchi.

I ricchi pensano che i poveri non solo sono "polli da spennare" ma sono anche totalmente stupidi. A volte mi viene da crederlo anche a me.
Ci vorrebbe un partito dei poveri, dei più deboli. Il guaio è che ad iscriversi sarebbero ben pochi. Tutti sembrano parteggiare per i ricchi, forse tutti sperano di prendere il loro posto.

I deboli sono deboli fino a quando non si uniscono.

Mary

Una pecora è sempre pecora, singolarmente o riunita in gregge o colletivo, fai tu.

In quanto alla ricchezza di Berlusconi, presidente di una grande società privata, dove vi lavorano 30 mila persone complessivamente, hai scritto cose aderenti alla realtà.

Ma c'è un difetto non trascurabile, Berlusconi è un capitalista, non dice alla gente di essere proletario, afferma le privatizzazioni,ma fa attenzione a non vendere beni pubblici ai privati, come ha fatto Prodi e il compagno D'Alema che ha venduto ai privati un bene sociale come l'acquedetto della tua regione.

Berlusconi ha sette mega ville sulla Costa Smeralda,un intero palazzo a Roma, una mega villa a Macherio ed un'altra ad Arcore e ancora tanti altri beni.Ma sappiamo che lavoro fà, sarà anche ladro, mafioso e tutto ciò che si ritiene addebitargli.

Ma non è dato sapere che lavoro abbia mai fatto Bertinotti o Cossutta, D'Alema e Fassino (se tu la sai sarei felicie di saperlo), unica certezza che vivono di stipendio pubblico derivante da cariche politiche. Non so se con uno stipendio del genere sia possibile comperare un veliero a tre alberi, lussuosissimo negli arredi (quello di D'Alema), potrebbe aver vinto un superenalotto, va bene. Ma sfoggiare un tale lusso non credi sia in antitesi con la propria ideologia? D'Alema sino a 10 anni fà era un orgoglioso comunista, che ha fatto corsi di formazione di politica e comunicazione a Mosca, oltre a tante colonie.

Non so se possiamo definire pubblico un partito o un sindacato, pubblico è solo lo Stato, ma non ti pare strano che l'ex Pci (oggi diviso in casa in tre partiti) e sua sorella Cgil, siano i controllori di una vasta catena di ipermercati (che cozzano contro il principio dell'anti globalizzazione)
Solo nella tua Puglia c'è ne sono ben 5 di Ipercoop e chissà quante volte ci hai fatto la spesa.
Sempre nella tua Puglia ha sede la Banca 121 che voci, mai smentite ma neanche provate, danno essere di proprietà dello skipper su accennato, comunque affiliata ai Paschi di Siena, controllata dai Ds.

Berlusconi non è proprietario di nessuna banca, i comunisti sì.
Al pari di Berlusconi anche i sostenitori del "tutto statale", cioè RC-CI-DS, hanno una assicurazione di nome Unipol.
Come Berlusconi hanno interesse nel turismo, non per poveri operai ma per VIP, col circuito del VentaClub e Viaggi del Ventaglio, che trasporta compagni a Cuba alla ricerca di ragazzine...bocca mia fammi star zitto.

Mi fermo qui.
Se c'è un movimento o forza di opinione o politica, fai tu, che non è in grado di fare la morale a nessuno,ebbene sono gli affaristi capitalisti, travestiti da compagni proletari, che riunisco in gregge col telecomando. Ma la pecora resterà pecora a vita, nonostante si massifica ogni tanto per far sentire una voce inutile per loro, ma utile per coloro che detengono il potere di grandi aziende, privatissime quelle di Berlusconi, con una differenza, che il secondo è coerente con se stesso, poi si potrà non essere d'accordo, ma una volta tanto lasciamo parlare i fatti e non parole gettate al vento.

Salux.
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Vecchio 09-07-2004, 23.30.34   #18
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Messaggio originale inviato da nemamiah
Una pecora è sempre pecora, singolarmente o riunita in gregge o colletivo, fai tu.

In quanto alla ricchezza di Berlusconi, presidente di una grande società privata, dove vi lavorano 30 mila persone complessivamente, hai scritto cose aderenti alla realtà.

Ma c'è un difetto non trascurabile, Berlusconi è un capitalista, non dice alla gente di essere proletario

Se non sbaglio una volta si è autodefinito "presidente operaio"...

Non comprendo questo elenco di beni e ditte gestite dai "comunisti" (già perchè chi non è con Berlusconi è comunista, si sa, e anche stupratore di ragazzine cubane).
Personalmente non me ne importa nulla dei beni che possiedono i dirigenti politici, siano di destra o di sinistra. Quello che mi interessa è come questi politici governano. E non trovo trascurabile nemmeno il fatto che un politico possa essere un ladro oppure un mafioso.
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Vecchio 10-07-2004, 00.45.51   #19
nemamiah
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Se non sbaglio una volta si è autodefinito "presidente operaio"...

Non comprendo questo elenco di beni e ditte gestite dai "comunisti" (già perchè chi non è con Berlusconi è comunista, si sa, e anche stupratore di ragazzine cubane).
Personalmente non me ne importa nulla dei beni che possiedono i dirigenti politici, siano di destra o di sinistra. Quello che mi interessa è come questi politici governano. E non trovo trascurabile nemmeno il fatto che un politico possa essere un ladro oppure un mafioso.

Che Cuba sia frequentata in larga percentuale,da tutta la "sfigateria italiana" mi pare di non scoprire nulla!
Che sia meta di pedofili,altrettanto. E del fenomeno se ne parla lungamente,se poi sei distratto alle notizie,questo è altro paio di maniche.

Bertinotti non è con Berlusconi ed è comunista,come Diliberto ecc (se poi ti risulta che siano diventati liberali ....) come vedi non sono io che ho fatto comunisti RC e CI. Ho fatto attenzione a distinquere i comunisti dai Ds aspiranti social democratici ed ex comunisti,oppure a te risulta che D'Alema ,Fassino & co. Prima di diventare Ds erano democristiani?

Chi fa cenno a stupri sei tu,io non ho scritto una cosa del genere.

Credo che a te come altri,interessano solo i beni e le magagne di Berlusconi,ed amate ignorare le incoerenze e i beni dei moralisti da strapazzo scansafatiche ecc,come certi leader politici,che controllano un autentico colosso economico,ciò in base alla loro ideologia,è immorale,e sono dei ladri,perchè secondo la ideologia sinistra comunista,la proietà privata è un furto!

Sul fatto che vi siano stati dei mafiosi a goveranare e a rubare,o politici collusi con la mafia,in base ai processi celebrati negli anni 70/80 risultano con condanne definitive: democristiani, socialisti e comunisti.
Al Momento Berlusconi è accusato ma non ancora condannato,il giorno in cui verrà condannato,allora possiamo dire che è mafioso se la condanna è per mafia. Altrimenti è solo sciocca demagogia,che alberga nel cuore degli "uomini massa senza volto".

Salux
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Vecchio 10-07-2004, 10.39.06   #20
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Berlusconi ha sette mega ville sulla Costa Smeralda,un intero palazzo a Roma, una mega villa a Macherio ed un'altra ad Arcore e ancora tanti altri beni.Ma sappiamo che lavoro fà, sarà anche ladro, mafioso e tutto ciò che si ritiene addebitargli.

Mi sembra che sia stato tu ad ipotizzare le magagne di Berlusconi, e mi sembrava anche dal tuo discorso che non fosse poi così importante per te se fosse veramente un ladro od un mafioso, cosa invece per me (al di là di Berlusconi) discriminante.

X il resto ho l'impressione che tu stia generalizzando un pò troppo e che faccia di tutt'erba un fascio. Se qualcuno non è con Berlusconi allora è comunista. Allo stato attuale allora la maggioranza degli italiani sarebbe comunista!
Ti ricordo poi che non c'è solo il centrosinistra, ma ci sono anche partiti di centrodestra con un forte senso dello stato e del pubblico e che si oppongono ad un liberismo sfrenato (anche questi sono comunisti?)
Personalmente cerco di dar credito a chi mi sembra più serio, senza pregiudizi di ordine ideologico. Non mi interessa quali beni possiede un leader politico. Un conto è la proprietà privata, quella personale intendo, un conto è voler privatizzare un bene o un servizio pubblico, allora mi sento coinvolto in prima persona come tutti i cittadini. A questo io mi oppongo perchè non avvenga in maniera totale e incontrollata. Non ne faccio assolutamente una questione moralistica o ideologica. Stò parlando di vita pratica: di prezzi per curarsi o per istruire adeguatamente i figli che potrebbero diventare inaccessibili per le mie tasche, di un servizio di informazione che potrebbe concentrarsi troppo sotto il controllo di chissà quale miliardario. Di questo stò parlando.
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