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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 03-11-2004, 21.03.25   #1
VanLag
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Data registrazione: 08-04-2002
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L'America ha paura

Prima di tutto un saluto ai tanti amici che mi conoscono almeno per lettura. Nonostante la grande crescita di riflessioni ho visto di recente tanti nick che ricordo ed è in particolare è loro che saluto.

Volevo scrivere qualche cosa sulle recenti elezioni americane che, mi pare, nessuno ha ancora commentato almeno qui. La mia impressione, avendo contatti, (anche se non intensi), con americani è che abbia vinto la paura rappresentata dal conservatorismo.
Ha vinto la paura verso un mondo che cambia troppo velocemente cosa che non tutti sono pronti e disposti a fronteggiare. La paura di perdere la propria tranquillità, le certezze, i piccoli privilegi, la pletora di quei valori che, per secoli e millenni, hanno nutrito le nostre culture e società.

Nel secolo scorso i cambiamenti indotti dalla rivoluzione industriale che stavano radicalmente cambiando il modo di vivere dei nostri nonni e genitori indusse la nascita del comunismo con la sua reazione fascista e nazzista.
Si trattò di cambiamenti stravolgenti in contrapposizione con millenni di vita sempre più o meno uguale: - la popolazione attiva che è passata dall’agricoltura all’industria. L’elettricità ha trasformato la notte in giorno. Le automobili, i treni, gli aerei che hanno modificato il modo di vivere, mentre iniziava l’era della comunicazione con la carta stampata, la radio, il telefono la televisione. –

Il mondo di oggi soffre un uguale se non maggiore grado di accelerazione. Alla rivoluzione industriale è subentrata la rivoluzione tecnologica, con computer, cellulari, l’occhio gigante dei satelliti, i laser….. La facilità di spostamento ha annullato lo spazio rendendo questo mondo un villaggio globale. E nel villaggio reso piccolo dalla tecnologia, il tranquillo privilegiato occidentale è venuto in contatto con quelle sacche di miseria, spesso da lui stesso fomentate e costruite….. la vasta sfera di un terzo mondo povero e miserabile, che non è più lontano ma ci viene incontro nelle nostre città e nelle nostre case.

I rigurgiti contro questi cambiamenti ,le resistenze, i revanscismi si manifestano in molti modi, basta pensare ai fenomeni locali come la Lega in Italia. O la crescita dei partiti nazionali e locali in altre parti d’Europa.
L’america ha scelto di difendersi da questi inquietanti cambiamenti riconfermando un presidente, apparentemente forte e fortemente conservatore. Ha scelto la voce della forza, quella cioè che pensa di dominare e plasmare il mondo con le armi, fiduciosa, pur nella paura, nella sua grande supremazia militare. Ha scelto la via apparentemente facile di fare tacere la disperazione ed il bisogno con l’urlo più forte della mitragliatrice de del cannone. Ha scelto di ignorare o di schiacciare le sacche di povertà e le contraddizioni che questo nuovo mondo ha evidenziato con così grande forza.

Ma non si cancella la realtà andando in processione e gridando “God bless America” e dando recrudescenza a valori che non ci sono più ad un mondo che non c’è più.
Non si cancella un nemico nascondendosi dietro le spalle robuste di un poliziotto. Non si cancella la mancanza di ragione e di diritto pensando che tanto noi stiamo bene.

Se la casa è in fiamme è da stupidi aprire un rubinetto ed andare a dormire pensando che tanto basterà quello.

Vedo molto male l’occidentale che si spaventa non appena vede una macchietta sulla pelle e che invece di trovare le vie del dialogo inasprisce il conflitto con un esercito di miserabili così diseredati e disperati da scegliere scientemente di imbottirsi di esplosivo e farsi esplodere per la sua causa.
Queste cose dovremmo valutarle e non pensare che tanto non riguarda noi. Da dopo l'Iraq noi siamo in guerra ed i fatti di questo piccolo mondo riguardano tutti, anche se possono sembrare lontani.

In sintesi credo che tutti dobbiamo cercare di comprendere che la strada verso il futuro non può transitare solo per la via del “ferro e del fuoco”, ma che è tempo di ridare vita all’intelligenza, al dialogo, alla ragione….. perché il mondo di oggi è diverso e ce lo stà chiedendo e non c’è più tempo per le idee ed i modi di ieri, anche se questo ci costerà un prezzo maggiore di quello che ci sarebbe costato pagare un esercito di poliziotti che uccidano o si facciano uccidere per noi.


Questo è quanto….. l’ho scritto di getto e spero che mi perdonate la forma.

Un caro ciao a tutti.
VanLag is offline  
Vecchio 03-11-2004, 21.10.52   #2
kantaishi
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Messaggi: 1,885
La realtà è molto più triste.

Per capire la vera,semplice ragione per cui ha vinto Bush,prova a cliccare,col motore di ricerca"Supereva" : davidicke.com
e poi ne riparleremo.

Saluti.

Kantaishi.
kantaishi is offline  
Vecchio 03-11-2004, 21.21.45   #3
VanLag
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Grazie ma non ho bisogno che davidicke.com mi dica cosa e come pensare. Amo farlo con la mia testa.

Comunque grazie.
VanLag is offline  
Vecchio 03-11-2004, 22.40.16   #4
edali
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Messaggi: 780
Ciao VanLag
Piacere di rileggerti!

Questa mattina non riuscivo a credere sentendo l’esito delle elezioni americane. Non posso capire come una gran parte della popolazione di questi paesi (Italia compresa) sceglie di essere rappresentata da questi personaggi! Sarà che sono così poco “evoluti”?
Mi dispiace tanto. Dopo aver visionato il documentario di Michele Moore, pensavo che questa volta le cose sarebbero cambiate. Strano e doloroso nello stesso tempo. Non voglio aggiungere altro solo che mi sento ferita ed impotente in un mondo dove l’ignoranza prevale.


Un carissimo saluto
edali
edali is offline  
Vecchio 04-11-2004, 01.29.05   #5
leibnicht
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Messaggi: 486
Sciocca arroganza...

Ma con quale presunzione ritieni gli americani meno evoluti ?
Come scrivevo in un post alcuni mesi fa, documentari come quello di Michele Moore rappresentano parte delle cause della sconfitta di Kerry.
Gli americani non "cadono" facilmente come noi europei (e l'europa latina, in particolare) in certi stupidi tranelli dietrologici: hanno un'istintivo e pragmatico rifiuto nei confronti di letture cervellotiche e faziose della realtà e della storia.
L'altra ragione, difficilmente comprensibile a noi italiani, ma accessibile a quasi ogni altro popolo, è il patriottismo che ha ispirato, io credo, molte scelte ideologicamente poco convinte.
L'atteggiamento ipercritico di molta opinione pubblica europea viene, ormai, percepito da molti americani come una specie ipocrita e irriconoscente di vigliaccheria internazionale.
Vedo chiaramente, infatti, che Bush non convince affatto nemmeno in USA, ma, sfortunatamente, la sua sconfitta veniva ormai percepita come una sconfessione della propria comune appartenenza ad un sistema di valori e di idee che ne travalica immensamente la scialba, vacua e mediocre figura.
Detto ciò, mi affianco al cordoglio generale e mi preparo a quattro anni di guai.
leibnicht is offline  
Vecchio 04-11-2004, 11.04.29   #6
Kannon
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Messaggio originale inviato da edali


Mi dispiace tanto. Dopo aver visionato il documentario di Michele Moore, pensavo che questa volta le cose sarebbero cambiate.


Questo Michele Moore chi è, lo conosci bene? Cosa sai dirmi di lui? Quanti soldi ha? Quanti soldi ha fatto? Chi ha aiutato? Quanti bambini ha salvato nel mondo dalla fame con i soldi che ha fatto? E' miliardario? Parla contro il sistema? Un miliardario che parla contro il sistema!!!

Puoi chiarirmi meglio grazie.

p.s. tutti quelli che criticano tanto per criticare e magari se la passano anche bene, che cosa fanno loro? Aiutano il mondo? Creano ricchezza e la distribuiscono a tutti? Ci sono paesi migliori dei nostri che fanno questo? Che ne sò, la Cina ad esempio?

Ultima modifica di Kannon : 04-11-2004 alle ore 11.07.45.
Kannon is offline  
Vecchio 04-11-2004, 13.10.11   #7
Wingless
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Questo Michele Moore chi è, lo conosci bene? Cosa sai dirmi di lui? Quanti soldi ha? Quanti soldi ha fatto? Chi ha aiutato? Quanti bambini ha salvato nel mondo dalla fame con i soldi che ha fatto? E' miliardario? Parla contro il sistema? Un miliardario che parla contro il sistema!!!
E questo Bush che tanto innalzi chi è? Lo conosci? Cosa sai dirmi di lui? Chi ha aiutato? Quanti bambini ha salvato nel mondo dalla fame con i soldi che ha fatto?
Ah già, il signorino della casa Bianca ha aiutato e finanziato le esercitazioni militari di Bin Laden, tra le migliaia di cretinate che ha fatto. E' anche questo aiuto, vero?

Prima di scrivere, pensa, Kannon, pensa.
E informati meglio sui raggiri e gli inganni che tutti, compreso te, abbiamo dovuto sopportare negli ultimi quattro anni.
Perchè evidentemente non sai niente.
Wingless is offline  
Vecchio 04-11-2004, 13.22.37   #8
Kannon
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Messaggio originale inviato da Wingless


Prima di scrivere, pensa, Kannon, pensa.
E informati meglio sui raggiri e gli inganni che tutti, compreso te, abbiamo dovuto sopportare negli ultimi quattro anni.
Perchè evidentemente non sai niente.


Non ti puoi permettere di parlare in questo modo, perchè in questo modo non meriti nessuna risposta.

Kannon
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Vecchio 04-11-2004, 13.28.04   #9
Wingless
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Messaggio originale inviato da Kannon
Non ti puoi permettere di parlare in questo modo, perchè in questo modo non meriti nessuna risposta.

Kannon
Il tuo post è già una risposta
Ah, la verità..
Wingless is offline  
Vecchio 04-11-2004, 13.30.22   #10
Kannon
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Messaggio originale inviato da Wingless
Il tuo post è già una risposta
Ah, la verità..

Ti ricordo che hai scritto:

"Prima di scrivere, pensa, Kannon, pensa.
E informati meglio sui raggiri e gli inganni che tutti, compreso te, abbiamo dovuto sopportare negli ultimi quattro anni.
Perchè evidentemente non sai niente."

e neanche mi conosci.

Credi che mi interessi parlare con chi si presenta in questo modo?

Adesso è più chiaro?
Kannon is offline  

 



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