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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 29-06-2005, 22.34.47   #11
r.rubin
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Messaggio originale inviato da La_viandante
no, credo metterebbe in pericolo il farsi prete, la conversione, cmq rub hai ragione, nn si puo' addebitare alla chiesa solo perche' tutti quelli che hanno firmato sono docenti di religione, ricordo di aver letto una lettera della cei, ma nn la trovo piu' e a questo punto nn puoi fidarti sulla parola, cercadola pero' ho scoperto che sono molte associazioni religiose a lamentarsi di questo disegno di legge, e' tutta la religione ad essere in pericolo, e il proselitismo potrebbe essere un tentativo di plagio, la conversione sarebbe manipolazione riuscita, (che poi per me e' cosi', se nn ci sono argomentazioni razionali sufficienti a credere nell'inesistente e nell'indimostrabile )
pero' proprio della chiesa cattolica, a parte l'opus dei non ho trovato nulla
ho trovato invece molti partiti ed esponenti politici che nn la vogliono.. e' sgradita a molti questa legge
gli unici che premono affinche' passi sono i famigliari delle vittime di sette e manipolazione mentale....e io

ma sopratutto "sociologi delle religioni", e non mi sorprenderebbe di trovare pure qualche antropologo culturale, vista la loro attrazione per la diversità, che sarebbe a rischio con una legge del genere.

metti che in una famiglia tradizionalista il figlio fa i bagagli a va a vivere con una comunità un pò strana, che facciamo, li denunciamo tutti?

mi sembra poi inconsistente l'accusa di plagio alla chiesa, nel senso che, per lo più, non ottiene grandi vantaggi economici dai suoi fedeli, escluso qualche euro di elemosina.
perchè il plagio dev'essere una manipolazione mentale della'ltro finalizzata al proprio vantaggio, e aggiungerei, contro l'interesse dell'altro. una truffa diciamo, come quelle dei vari maghi.
ma a questo punto allora basterebbe il reato di circuizione di incapace.
anche se è vero che uno può essere circuito perchè incapace, ma anche essere reso incapace per poi essere circuito. mah..

comunque, la chiesa invece non mi sembra proprio vada contro gli interessi dei suoi fedeli, anzi, da loro un grande sostegno psicologico, risposte a domande esistenziali profonde.
certo deve essere libero di scegliere la sua religione, libero di sbatezzarsi anche se desidera, e per far questo deve essere libero di conoscere le idee più diverse, per farsi la sua.
quindi il plagio c'è nel totalitarsmo, che propaganda 24ore su 24 il suo punto di vista ingabbiando chi non la pensa come lui, non tollerando diversi punti di vista.

il plagio ecclesiastico proprio non lo vedo, ma se vuoi descriverlo ascolterò con attenzione.
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Vecchio 29-06-2005, 23.14.25   #12
La_viandante
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rubin immagino che se uno ti dicesse credere fermamente nei draghi tu lo prenderesti per matto, ma se la convinzione e' radicata invece in una persona sana di mente allora ti viene qualche dubbio sia styata plagiata giusto=?
io da atea se sento una persona dire di credere in una persona che risorge dalla morte, o in na donna che rimane vergine anche dopo il parto, se permetti lo vedo un effetto di plagio, altro nn puo' essere soprattutto se a dirlo sono persone che di cultura nn difettano
ma tralasciando l'aspetto dogmatico, al quale natzinger sta apportando delle modifiche
torniamo all'articolo che t ho postato, e' scritto da introvigne, e si dice del tipo.., se mi smentite o confermate mi fa piacere, che sia affiliato all'opus dei i cui metodi di conversione sono alquanto illeciti
vanno dalla deprogrammazione (anche questa sarebbe bello approfondire) all'obbligo degli associati di sottoporre i figli a cose del tipo rapimenti, i bambini vengono portati in un hotel, e tante alte cosette che sto leggendo qui

http://www.totustuus.biz/users/pvalori/c229_a01.html

e' interessante leggilo, e se lo contesti con altre fonti, che nn siano messori, introvigne, sempre entrambi filo-opus dei, se nn proprio affiliati
benvenga
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Vecchio 29-06-2005, 23.43.37   #13
r.rubin
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Messaggio originale inviato da La_viandante
rubin immagino che se uno ti dicesse credere fermamente nei draghi tu lo prenderesti per matto, ma se la convinzione e' radicata invece in una persona sana di mente allora ti viene qualche dubbio sia styata plagiata giusto=?
io da atea se sento una persona dire di credere in una persona che risorge dalla morte, o in na donna che rimane vergine anche dopo il parto, se permetti lo vedo un effetto di plagio, altro nn puo' essere soprattutto se a dirlo sono persone che di cultura nn difettano

poi leggerò anche il link.

il discorso sui draghi... la questione non è semplice.
innanzitutto mi viene in mente che nel medioevo si viveva in una cultura in cui era normale credere nei draghi e mostriciattoli vari, quindi direi che la "ragionevolezza" (più che razionalità) di una credenza è da contestualizzare culturalmente.
e il problema di quella legge è che è molto contestualizzata culturalmente, ed uno che dice di credere nei draghi verrebbe considerato plagiato, o pazzo, che siamo più o meno sullo stesso piano della follia se ci pensi... perchè se uno al giorno d'oggi dice di credere nei draghi finisce anche dallo psichiatra. così come uno che assume sostanze stupefacenti, o adirittura ne fa a meno, per entrare in contatto con gli spiriti, cosa normalissima nelle culture sciamaniche, che qui si chiama semplicemente schizofrenia: ma allora quella condizione che là viene detta sciamanesimo e qui schizofrenia, cos'è in realtà? sciamanesimo, schizofrenia, oppure altro ancora?
al giorno d'oggi uno che dice di essere figlio di dio viene imbottito di psicofarmaci.. ma la contaminazione cultura-leicità della credenza, cavolo, è un problema!

il fatto che credere in dio non venga classificato nelle malattie mentali, depone sicuramente a favore del fatto che fa parte della nostra cultura.
e sul fatto che uno sciamano mi venga riempito di psicofarmaci non sono d'accordo.

andiamo però sul punto del plagio, persuasione che dio esiste.
io non parlerei di plagio, perchè ho detto cos'è che considero "plagio": manipolazione mentale finalizzata a creare comportamenti finalizzati al bene del manipolatore, e anche al male del manipolato.
l'idea che esista un dio onnipotente che mi ama, però, fa bene.
ti senti amato, e questo ti da energia, ti senti consolato quando tutto va storto, ti senti in pace col mondo, e grato di esistere, e ciò fa vivere con amore e bene.
capisci cosa intendo?
non è la stessa cosa di essere lasciati in mutande da un cialtrone.

capsico però cosa vuoi dire, e la questione è sottile, la linea di demarcazione che separe la libertà mentale dal plagio.
a me verrebbe da dire che potrebbe essere questa: la stessa che separa il fondamentalista dal democratico.
cioè, innanzitutto, saper distinguere la razionalità dalla credenza...
cioè, io dico (però non sono credente, ma nemmeno mangiapreti): dio PUO' esistere, e ragiono logicamente. ma se uno dice, a dispetto di qualsiasi elementare logica: dio esiste e stop... mah, però vedi, uno che ha fede riconosce immediatamente l'esistenza di dio... però sono convinto che una persona che ha fede, e che ragiona ancora, non dovrebbe aver problemi a dire: ho fede e per me ciò dimostra che dio esiste, ma capisco che questa non è una prova razionale, per chi non ha fede, della sua esistenza.

però anche questa soluzione mi soddisfa fino a un certo punto.

non l'avevo mai vista dall'ottica del drago... mi fa piacere però, credo sia proprio il punto della questione.

però la mia posizione di principio sarebbe salvare capra e cavoli, nel senso che.. la diversità è una ricchezza, le varie pittoresche credenze sono belle, e non vorrei mai che uno sciamano venisse lobotomizzato, e nemmeno si facesse una caccia ai preti.. questo fermo restando la democrazia, anzi, per democrazia!
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Vecchio 30-06-2005, 00.38.17   #14
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Articolo lunghissimo, questo di Introvigne.
Se ho ben capito, sintetizzando, l’Opus Dei è piena di nemici subdoli, sia atei che cattolici, che hanno imbastito una persecuzione ai suoi danni, accusandola ingiustamente di lavare il cervello per fare adepti.
Il lavaggio del cervello sarebbe una teoria nata in ambito scientifico e poi dimostrata fasulla, che è stata impugnata dai laici, che convinti che il processo di secolarizzazione stesse portando all’annullamento della religiosità popolare, ma resisi conto che l’Opus Dei e altre “sette” mietevano adepti su adepti, hanno dedotto che gli adepti non potevano che essere resi tali da una sinistra manipolazione mentale. I nemici cattolici dell’opus dei hanno dato man forte a questa teoria per mettere fuori gioco l’odiata associazione.
Ma è tutta una balla e l’opus dei è bellissima.

Nel frattempo inoltre, assieme ai “cacciatori di sette” sarebbero nate nuove professioni, come i “deprogrammatori”, il cui avventuroso lavoro consiste nell’intrufolarsi nelle case in cui gli adepti vengono tenuti prigionieri, rapirli, portarli in un’altra casa e lì sottoporli alla “deprogrammazione”, che sarebbe il processo inverso della manipolazione mentale.
In realtà questi sono falsi come la teoria del lavaggio del cervello, e non fanno altro che picchiare gli adepti finche rinnegano la loro fede.

…la prossima volta linka articolo più brevi!!
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Vecchio 30-06-2005, 01.02.46   #15
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istituzione totale e lavaggio del cervello (dal sito che si intitola: "allarme scientologi)
http://xenu.com-it.net/txt/fcap5.htm
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Vecchio 30-06-2005, 07.26.15   #16
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un altro punto di vista

Vediamo se io ho capito la stessa cosa. Questo disegno di legge, secondo quanto ho letto ed in seguito ho capito, non ha molto a che fare con la religione. Il fatto che ci mettono lo zampino i religiosi può essere un'ennesima farsa da parte di quelli che comandano in Italia, per far si che non passi questa legge. È stata subito tirata in ballo la parola “plagio” che l’italiano la collega inconsapevolmente con la religione per sviare l’attenzione dal suo profondo significato.
Cosa voglio dire? Che nel ultimo tempo, visto che siamo in europa, si dovrebbero fare delle leggi sul Mobbing. Detto così l’italiano medio non capisce, ma quando si spiega cos’è questa “parolona” inglese settette! La gente si sveglia. Ops! Allora tutto ciò che subisco io da una vita, a lavoro, in casa, nel condominio ecc… si chiama mobbing ed è anche punibile. E vai con le denunce…
Mia amica in Francia è capo ufficio programmatori di una grande multinazionale e mi diceva già diversi anni fa che non è facile fare il capo, che non può alzare la voce, offendere o sfottere, che deve essere la prima a mettere in condizioni di lavoro, in tutta la serenità, l’intera equipe, che non deve permettere che nascono critiche e pettegolezzi ecc… eh! Sarà mai possibile una cosa simile in Italia?

Riporto qua una definizione ma se volete l’amico google vi trova molti siti che descrivono il mobbing
Citazione:
La dottoressa Marisa Lieti, responsabile del centro di salute mentale della Asl di Taranto, introduce una precisa distinzione: mobbing strategico e mobbing emozionale. Il primo è quello realizzato dal datore di lavoro nei confronti di dipendenti ritenuti sgraditi, l’altro si verifica tra colleghi di lavoro a causa di concorrenza e rivalità.

Citazione:
2. Antonio Casillo, autore di “Stop mobbing” dà la seguente definizione: “Il mobbing è un sistema di organizzazione produttiva dell’attività umana, consistente in una successione di episodi traumatici correlati l’uno con l’altro e aventi come scopo l’indebolimento delle resistenze psicologiche e la manipolazione della volontà del soggetto mobbizzato”.

Adesso mi domando quali categorie sociali non vorrebbero una legge sul mobbing in Italia? E perché si cerca di mettere la religione dentro? Che l’Italia pullula di maghi, streghe e corna varie è una realtà che rientra in altri reati, che la chiesa cattolica cerca di avere i suoi seguaci e tenerli, è anche questa una realtà …. Ma…c'è di più, molto di più


http://www.proteo.rdbcub.it/article.php3?id_article=87

Ultima modifica di edali : 30-06-2005 alle ore 07.28.50.
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Vecchio 30-06-2005, 07.59.15   #17
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interessante!
i reati comemssi dai "maghi" rientrano in altri reati, tipo truffa?

in effetti il mobbing è un condizionamento psicologico.. e non ci sono leggi a puinirlo? ci sono un sacco di sportelli anti-mobbing però, a cui il lavoratore minacciato può rivolgersi se non mi sbaglio.

...eh già.. il plagio fuori dall'ambiente lavorativo in effetti può coincidere con la truffa, esiste anche il reato per aver spinto al suicidio che non ricordo come si chiama, poi c'è la circuizione d'incapace, se si chiama così..

mah..
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Vecchio 30-06-2005, 09.16.41   #18
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mobbing non solo nel contesto lavorativo

Rubin, non conosco le leggi e questa è una mia mancanza. Penso che per i reati commessi dai “maghi” si applicano più leggi, tra le quali anche la truffa.
Io mi riferivo al fatto che non ci sono (almeno da come noto io così da ignorante in materia) leggi che puniscano un certo tipo di atteggiamento sociale subdolo e non così eclatante e che lo incontri praticamente dappertutto, e che dal punto di vista di certi psicologi si chiama mobbing.

Ho letto attentamente i tuoi post e mi trovano d’accordo con tutto ciò che scrivi. Però inizialmente volevo sottolineare, la stessa cosa che lo hai sottolineato tu:

Citazione:
però la mia posizione di principio sarebbe salvare capra e cavoli, nel senso che.. la diversità è una ricchezza, le varie pittoresche credenze sono belle, e non vorrei mai che uno sciamano venisse lobotomizzato, e nemmeno si facesse una caccia ai preti.. questo fermo restando la democrazia, anzi, per democrazia!


Adesso che si ribellano i religiosi non capisco il perché oppure non ho capito io il senso di questo 3D?

Boh! mi sento confusa
edali is offline  
Vecchio 30-06-2005, 10.55.15   #19
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Re: mobbing non solo nel contesto lavorativo

Citazione:
Messaggio originale inviato da edali
Adesso che si ribellano i religiosi non capisco il perché oppure non ho capito io il senso di questo 3D?

non ho capito la domanda..
r.rubin is offline  
Vecchio 30-06-2005, 11.48.38   #20
La_viandante
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o rubin, era davvero troppo lungoinfatti l'ho rimandata a oggi la lettura, piu' tardi me lo rilego, perche' ieri ero troppo fusa

cmq la legge antiplagio c'era ma e' stata tolta mi pare negli anni 80
la necessita' di rimetterla e' nata dal fatto che n c'erano leggi a impedire le azioni kamikaze, era insomma una questione di sicurezza pubblica, ne' per maghi, ne' religioni o sette, e nemmeno per tutelare lel vittime del mobbing, .. questa mi sembra davvero nuova
fatto sta che invece e' diventata un tormenone per tutte le associazioni religiose, e secondo me sarebbe un bene che cadessero tutte quante perche' la spiritualita' continuo a pensare che sia un fatto privato nn ha bisogno di ministri di culto e gerarchie

tornando al drago, forse eri fuso anche tu per l'orario o io soltanto e nn mi sono espressa bene

lo riferivo alle credenze della resurrezione di gesu' e la nascita da madre vergine che vergine lo e' rimasta anche dopo aver partorito
questo, unito ad altre assurdita', mi appare abbastanza assurdo come a te potrebbe sembrare assurdo che qualcuno ti dicesse di credere in un drago senza pera ltro averlo mai visto lui stesso
era riferito ai dogmi non a dio
per dio (non e' una bestemmia eh?) credo sia differente il discorso, ma mi sono scocciata davvero di parlarne, ce l'ho talmente in antipatia che se mai riusciste a convincermi che esiste davvero sarebbe l'occasione buona per iniziare davvero a bestemmiarlo
La_viandante is offline  

 



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