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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 30-10-2005, 07.57.22   #51
feng qi
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Re: Re: misuriamo il peso delle parole

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Messaggio originale inviato da edali
X odisea
Quando avevo letto questo post e non solo questo, sono rimasta assai male. Le parole in neretto vorrebbero essere una sorta di domanda:
Secondo te i popoli da dove provengono queste ragazze sono di poca cultura? Ma tu ti rendi conto di ciò che stai dicendo? Sembri Berlusconi quando affermava che tutti gli arabi sono una razza inferiore.
La miseria e la povertà c’è. Il degrado c’è. Ma vai a vedere il sud Italia. E vai a vedere i quartieri degradati in tutte le grandi metropoli del mondo. Gli scarafaggi e i ratti nei palazzi che non gli trovi nelle case fatte di terra e merda come si costruiscono nelle alcune tribù africane (di cui molti non sanno il perché (sarà mancanza di cultura di quel posto?))
E di prostitute italiane? Ciò che trovi sulla strada è una. Vai nei night e nei pub.

E anche! Quelle ragazze che si vestono con magliette da 5 euro e si accontentano, hanno poca cultura perché non hanno mai sentito di armani, versace e cavalli e cavoli vari doc? Ma che cultura è questa?

Essendo romena di origine, io mi sento offesa dal tuo modo di porre il problema. Amo il mio paese di origine, conosco la mia gente e da 14 anni ho avuto l’occasione di conoscere anche questo popolo italiano. Molte persone brave (sarebbe un peccato non riconoscerlo) però anche molta insofferenza e razzismo e non mi sembra giusto. La prostituzione esiste, è un dato certo ed è esistita da sempre. È da condannare? Non lo so. Io non mi azzardo. Perché metti l’accento solo sulle prostitute extracomunitarie? Guardati intorno. E soprattutto guarda a cosa fanno le ragazze giovanissime oggi come oggi. (parlo delle italiane – ma non solo di loro perché ormai tutto il mondo è un paese). Volete vedere filmati di ciò che succede in una gita, o in una discoteca, ecc? Trovate tutto in internet. Ah! e la prostituzione in rete?

Scusami se sono stata dura, magari non ho capito il nocciolo della questione.


condivido pienamente.

un saluto

fengqi
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Vecchio 30-10-2005, 09.36.55   #52
feng qi
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Re: Re: misuriamo il peso delle parole

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Messaggio originale inviato da edali
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Quando avevo letto questo post e non solo questo, sono rimasta assai male. Le parole in neretto vorrebbero essere una sorta di domanda:
Secondo te i popoli da dove provengono queste ragazze sono di poca cultura? Ma tu ti rendi conto di ciò che stai dicendo? Sembri Berlusconi quando affermava che tutti gli arabi sono una razza inferiore.
La miseria e la povertà c’è. Il degrado c’è. Ma vai a vedere il sud Italia. E vai a vedere i quartieri degradati in tutte le grandi metropoli del mondo. Gli scarafaggi e i ratti nei palazzi che non gli trovi nelle case fatte di terra e merda come si costruiscono nelle alcune tribù africane (di cui molti non sanno il perché (sarà mancanza di cultura di quel posto?))
E di prostitute italiane? Ciò che trovi sulla strada è una. Vai nei night e nei pub.

E anche! Quelle ragazze che si vestono con magliette da 5 euro e si accontentano, hanno poca cultura perché non hanno mai sentito di armani, versace e cavalli e cavoli vari doc? Ma che cultura è questa?

Essendo romena di origine, io mi sento offesa dal tuo modo di porre il problema. Amo il mio paese di origine, conosco la mia gente e da 14 anni ho avuto l’occasione di conoscere anche questo popolo italiano. Molte persone brave (sarebbe un peccato non riconoscerlo) però anche molta insofferenza e razzismo e non mi sembra giusto. La prostituzione esiste, è un dato certo ed è esistita da sempre. È da condannare? Non lo so. Io non mi azzardo. Perché metti l’accento solo sulle prostitute extracomunitarie? Guardati intorno. E soprattutto guarda a cosa fanno le ragazze giovanissime oggi come oggi. (parlo delle italiane – ma non solo di loro perché ormai tutto il mondo è un paese). Volete vedere filmati di ciò che succede in una gita, o in una discoteca, ecc? Trovate tutto in internet. Ah! e la prostituzione in rete?

Scusami se sono stata dura, magari non ho capito il nocciolo della questione.

Ho condiviso ciò che hai scritto..però voglio precisare che qualcosa non mi é piaciuta.

Certamente tu non sei stata morbida, edali!Non solo verso odissea ma verso tutti noi!

forse non hai letto tutti i messaggi tra cui quello mio, pienamente condiviso da odissea, la quale poi spiegava il suo "errore" nella definizione di extracomunitario.

Per cui non prendertela con chi non ti ha offesa volontariamente!

Hai fatto di tutta l'erba un fascio, accusando tutti noi di razzismo e questo non penso sia giusto, perché il mio popolo ha tanti difetti ma é uno dei più aperti nell'ambito di questioni come l'asilo politico e l'assistenza ai popoli in difficoltà.

E ci occupiamo(io in prima persona) anche della tratta delle donne in africa, facendo capitomboli per una vita umana libera dalla schiavitù dello sfruttamento.

E' pur vero che l'occidente oggi esporta verso i paesi in difficoltà una mentalità capitalista corrota e degradante, però la nostra cultura non c'entra affatto, perché come la tua,é antica e prestigiosa.Qui c'entrano le responsabilità dei capi di stato, degli auomini al potere economico..ed é un discorso più complicato di come tu, per convenienza, lo dipingi.

tra l'altro l'italia é considerato come uno dei paesi meno razzisti d'europa, per cui forse ti conviene fare un saltino in un altro giardinetto per fare un paragone e magari, perché no?lasciare l'italia.

Questa terra forse non fa per te!

Personalmente non mi sento offesa da te, anche se le tue intenzioni erano offensive, però mi sento infastidita da chi mangia in un piatto e poi ci sputa dentro.

feng qi
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Vecchio 30-10-2005, 10.10.53   #53
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Buona domenica feng qi

Non ho avuto nessuna intenzione di fare di tutta l’erba un fascio e né di offendere le persone per le quali ho un profondo rispetto. Che questa terra non fa per me lo sento dal esito delle elezioni .
I volontari hanno tutto il mio rispetto. Sputare nel piatto in cui mangio? Quando vedo cose che non mi vanno le dico in qualsiasi paese mi trovo. Ho soltanto voluto difendere le culture di altri popoli, tutto qua.
Abitare in questa terra è stata una scelta del mio marito che tra l’altro è uno che critica più di me (italiano puro sangue e anche di sinistra). Il piatto che lo mangio me lo guadagno con il mio sudore e quando mi trovo in difficoltà mi rimbocco le maniche e lavoro sodo e pago le tasse come pochi lo fanno (non scherzo- vedi le statistiche). Quindi ho il diritto come ogni cittadino di questo paese di dire ciò che non mi va. Siamo in democrazia. (me lo auguro)

Non avevo letto tutto il 3d per mancanza del tempo. Lo farò senz’altro.

E non voglio offendere. Perché dovete sentirvi subito attaccati quando voglio solo dire un mio personalissimo parere?
Un’altra cosa. Dovresti vivere in un paese diverso (prendo la Germania per esempio, essere cittadina da non so quanti anni e parlare il tedesco con accento straniero. Quando ti chiederanno sempre di dove sei e risponderai: “sono italiana di origine” e vedrai sui loro visi uno scherno disgustoso, magari capirai perché parlo in generale.

È diverso però quando ci si conosce meglio.
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Vecchio 30-10-2005, 10.23.04   #54
feng qi
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Buona domenica feng qi

Non ho avuto nessuna intenzione di fare di tutta l’erba un fascio e né di offendere le persone per le quali ho un profondo rispetto. Che questa terra non fa per me lo sento dal esito delle elezioni .
I volontari hanno tutto il mio rispetto. Sputare nel piatto in cui mangio? Quando vedo cose che non mi vanno le dico in qualsiasi paese mi trovo. Ho soltanto voluto difendere le culture di altri popoli, tutto qua.
Abitare in questa terra è stata una scelta del mio marito che tra l’altro è uno che critica più di me (italiano puro sangue e anche di sinistra). Il piatto che lo mangio me lo guadagno con il mio sudore e quando mi trovo in difficoltà mi rimbocco le maniche e lavoro sodo e pago le tasse come pochi lo fanno (non scherzo- vedi le statistiche). Quindi ho il diritto come ogni cittadino di questo paese di dire ciò che non mi va. Siamo in democrazia. (me lo auguro)




Non avevo letto tutto il 3d per mancanza del tempo. Lo farò senz’altro.

E non voglio offendere. Perché dovete sentirvi subito attaccati quando voglio solo dire un mio personalissimo parere?
Un’altra cosa. Dovresti vivere in un paese diverso (prendo la Germania per esempio, essere cittadina da non so quanti anni e parlare il tedesco con accento straniero. Quando ti chiederanno sempre di dove sei e risponderai: “sono italiana di origine” e vedrai sui loro visi uno scherno disgustoso, magari capirai perché parlo in generale.

È diverso però quando ci si conosce meglio.

buona domenica a te..sei brava con le parole!

Io rimango del mio parere e dico che sei stata aggressiva, volendolo essere.

tu però raccontati quello che vuoi

feng qi

un abbraccio agli amici
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Vecchio 30-10-2005, 10.30.35   #55
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Re: Re: misuriamo il peso delle parole

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E anche! Quelle ragazze che si vestono con magliette da 5 euro e si accontentano, hanno poca cultura perché non hanno mai sentito di armani, versace e cavalli e cavoli vari doc? Ma che cultura è questa?

Essendo romena di origine, io mi sento offesa dal tuo modo di porre il problema. Amo il mio paese di origine, conosco la mia gente e da 14 anni ho avuto l’occasione di conoscere anche questo popolo italiano. te persone brave (sarebbe un peccato non riconoscerlo) però anche molta insofferenza e razzismo e non mi sembra giusto prostituzione esiste, è un dato certo ed è esistita da sempre. È da condannare? Non lo so. Io non mi azzardo. Perché metti l’accento solo sulle prostitute extracomunitarie? .....

Scusami se sono stata dura, magari non ho capito il nocciolo della questione.

Quoto me. Miviene il dubbio,soprattutto perché non trovo di aver fatto di tutta l'erba un fascio.

Non mi sembra corretto.
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Vecchio 30-10-2005, 10.42.52   #56
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buona domenica a te..sei brava con le parole!

Io rimango del mio parere e dico che sei stata aggressiva, volendolo essere.

tu però raccontati quello che vuoi

feng qi

un abbraccio agli amici

Penso che stai azzardando troppo, nel fare delle affermazioni così categoriche su ciò che voglio io personalmente.

Salutami i tuoi amici

eheheh feng qi - i miei racconti ..... e quelli degli altri . Io non metto in discussione le tue parole anche quando ti racconti
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Vecchio 30-10-2005, 11.02.43   #57
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Re: Re: misuriamo il peso delle parole

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Quando avevo letto questo post e non solo questo, sono rimasta assai male. Le parole in neretto vorrebbero essere una sorta di domanda:
Secondo te i popoli da dove provengono queste ragazze sono di poca cultura? Ma tu ti rendi conto di ciò che stai dicendo? Sembri Berlusconi quando affermava che tutti gli arabi sono una razza inferiore.
La miseria e la povertà c’è. Il degrado c’è. Ma vai a vedere il sud Italia. E vai a vedere i quartieri degradati in tutte le grandi metropoli del mondo. Gli scarafaggi e i ratti nei palazzi che non gli trovi nelle case fatte di terra e merda come si costruiscono nelle alcune tribù africane (di cui molti non sanno il perché (sarà mancanza di cultura di quel posto?))
E di prostitute italiane? Ciò che trovi sulla strada è una. Vai nei night e nei pub.

E anche! Quelle ragazze che si vestono con magliette da 5 euro e si accontentano, hanno poca cultura perché non hanno mai sentito di armani, versace e cavalli e cavoli vari doc? Ma che cultura è questa?

Essendo romena di origine, io mi sento offesa dal tuo modo di porre il problema. Amo il mio paese di origine, conosco la mia gente e da 14 anni ho avuto l’occasione di conoscere anche questo popolo italiano. Molte persone brave (sarebbe un peccato non riconoscerlo) però anche molta insofferenza e razzismo e non mi sembra giusto. La prostituzione esiste, è un dato certo ed è esistita da sempre. È da condannare? Non lo so. Io non mi azzardo. Perché metti l’accento solo sulle prostitute extracomunitarie? Guardati intorno. E soprattutto guarda a cosa fanno le ragazze giovanissime oggi come oggi. (parlo delle italiane – ma non solo di loro perché ormai tutto il mondo è un paese). Volete vedere filmati di ciò che succede in una gita, o in una discoteca, ecc? Trovate tutto in internet. Ah! e la prostituzione in rete?

Scusami se sono stata dura, magari non ho capito il nocciolo della questione.

ciao edali, hai fatto stra bene a mettere giù le tue ragioni,....ma ti prego....non darmi del berlusconi, questa frase potrebbe gettarmi in un baratro buio e senza uscita!

hai messo in neretto una frase, ma credo avresti dovuto evidenziare anche quello che c'era prima,ossia: "le ragazze con cui ho avuto a che fare io". Purtroppo parlo della prostituzione di ragazze straniere....perchè solo con questo tipo di esperienza ho avuto un certo tipo di contatto, e mi è rimasta molto impressa per una serie di ragioni, in primo luogo perchè, a differenza delle italiane o dei filmatini in internet, le straniere mi sembravano incastrate in un mondo (quello della prostituzione) che non mi sembrava appartenere loro e che in fondo non avevano scelto liberamente: la cosa mi ha fatto restare male(ma magari mi sbaglio, c'è che dice che siano felici,e sono in molti).
Anche perchè la mentalità dell'italiano medio è quella del: sono in strada, è perchè lo vogliono, è perchè gli piace, è perchè sono porc....mi da fastidio, sono superficialità per lo più, questo secondo me....!
Io tiro in mezzo le prostitute straniere perchè secondo me hanno pagato un prezzo personale più alto delle italiane e in genere gli italiani non si pongono prorpio il problema di come, da dove, del perchè siano su un marciapiede....è bene pensarci su questa cosa, ma forse sbaglio, è meglio tacere e non rifletterci prorpio...in nome del rispetto culturale, come fanno molti.
Edali....mi spiace per il "retroterra culturale povero"....ma è l'impressione che ho avuto.
Probabilmente hai ragione e sembrava che generalizzassi,ti chiedo scusa, io mi riferisco sempre alle "mie ragazze" non alle rumene tutte ok? ma perchè, sui contesti di origine delle "mie" ragazze devo andarci coi guanti bianchi, se venivano da un inferno?
Famiglie assai carenti dal punto di vista affettivo: padri violenti, semi-alcolizzati in primo luogo. impossibilità di trovare un lavoro con un reddito decente, questo il secondo. uomini assai violenti, società maschiliste, terzo. per quanto rigurada le africane una scolarizzazione appena sufficiente. Concezione e rispetto dell'infanzia....assai scarsa. Famiglie assai numerose....anche 25-30 fratelli...tutti in una grande capanna senza servizi igienici. Infibulazioni, clitoridectomie. Grandi traumi infantili. Macumba e magia nera come strumento di coercizione. Devo proseguire?
certo che anche in Italia esistono povertà e schifezze. Le baraccopoli delle grandi metropoli, certo, mi riferivo anche a quello, pensiamo alle filippine di Manila, alla prostituzione infantile e degli occidentali schifosi che vanno a farci il turismo sessuale perchè...si approfittano della loro povertà.
io non voglio che la gente si approfitti delle sfighe altrui....questo è quello che sotto sotto mi muove.

Per quello che riguarda delle magliette da 5 €....ma mi sarò spiegata male. Ma non ti girano le scatole a te, proprio te che sei rumena? Dicevo che questo é il sottoprodotto della NOSTRA cultura occidentale, dove "simbolo di libertà"diventano le cose più inutili....questo alla fine è quello che guadagnano e quello che la nostra società sta offrendo loro...a parte che era una risposta a kantaishi che parlava di multinazionali e nuove povertà mentali di cui tutti siamo portatori.

Ma porca miseria, non sono una santa nè tanto meno sono pura e perfetta....come non lo sei tu penso. Non accetto che mi si dia della razzista però. E, ribadisco, ancora meno della berlusconiana....vuoi farmi morire?
Però guardiamoli in faccia i problemi che affliggono tante aree del pianeta...e chiamoli col loro nome. Perchè in nome di una falsa fratellanza e di un falso rispetto culturale, si fanno cose aberranti sai. Dal turismo sessuale, allo sfruttamento economico, alla mancanza di aiuti in generale ...io non voglio lasciarmi incantare da uno stupido buonismo di comodo.
e ancora mi si dà della razzista, che cavolo!ce ne fossero di più come me, magari.

saluti.
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Vecchio 30-10-2005, 14.33.41   #58
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Ciao Odissea
Adesso ti ho capito meglio. Avevo interpretato male i tuoi interventi. Prevenuta che sono. Ma così come avevo spiegato anche a Feng qi, sono ormai tantissimi anni che vivo in Italia ed ogni volta che entro in contatto con gente nuova sento il disprezzo verso la mia gente. In certi momenti avevo pensato che tutto sta nel funzionamento errato del mio cervello. Ho provato a non dare tanta importanza e un po’ ci riesco, ma non subito. A dire la verità, io avevo letto i tuoi interventi come se tu parlassi con disprezzo dei popoli da dove provengono queste ragazze. (per questa avevo nominato l’innominabile e ti chiedo scusa, solo che quando lo sento mi si raddrizzano i capelli). Sbaglio o no, io mi sento sempre responsabile per tutto ciò che riguarda la Romania (non riesco di fare a meno). Conosco benissimo le situazioni in cui si trovano la maggior parte delle famiglie rumene dopo la caduta del muro. Ogni anno ( a volte anche due volte all’anno) torno a trovare i miei e vedo e sento come stanno. Si è creato un abisso. Certi sono diventati molto ricchi mentre la maggioranza sono poverissimi. Pure io cerco di aiutare a modo mio come posso. Non con le parole, mettendo su delle strutture appunto per aiutare in quei posti le famiglie con i problemi. E non è facile. L’alcolismo è una piaga sociale che porta alla violenza. I ragazzi si rifiutano di andare a scuola e prendono altre vie. Perché? Perché i genitori sono impossibilitati di offrire loro tutto ciò che i mass media li fa vedere, tutto ciò che vedono agli altri più agiati e nei negozi… e per tutti gli altri motivi da te sottolineati. Ma non sono tutti così. C’è molta gente molto brava. Molto assomigliante a tutti gli altri bravi di questo paese. È vero che gli stipendi sono derisori e le mie amiche per soddisfare le pretese dei loro figli devono lavorare almeno 12 ore al giorno… e nel frattempo i giovani rimangono da soli. Ma è vero che ci sono dei giovani nelle famiglie disagiate molto ambiziosi che studiano e lavorano per aiutare i genitori. C’è di tutto di là.
Trovi un lusso sfrenato e trovi anche gente che cerca da mangiare nella spazzatura.
Ma diciamo che la maggior parte anche se poveri, con gli stipendi o le pensioni da fame, vivono con dignità. Mia nipote è psicologa e così giovane com’è, lavora pure lei in un asilo per i bambini poverissimi dove gli danno sia vestiti di cambio, che tre pasti al giorno. Altri miei amici, psichiatri e psicologi, stanno combattendo l’alcolismo. Si fa quel che si può.
Odissea, penso che solo chi non se ne frega non sbaglia. Avrai sbagliato tu ad esprimere meglio il tuo sentire e il tuo vissuto, e io (con le mie scatole girate) a leggerti.
Sul razzismo chiedo scusa. Solo ieri mi è stato successo un altro episodio molto spiacevole. Ci ho messo qualche minuto per mandarlo giù. Anni fa, avrei messo più di un mese. Mi guardo dentro e cerco di correggere il mio “vittimismo” …ormai trovo in questa sezione di psicologia che ho tutte le pecche che vengono evidenziate. Come nel libro di Jerome K Jerome “Tre in una barca + il cane” dove il protagonista leggendo un dizionario medico trova che fuori della lebbra, ha tutti i sintomi di tutte le malattie. (questa per sdrammatizzare) e il suo medico di famiglia gli da una ricetta in cui scriveva: si raccomanda un boccale di birra ed una bistecca al sangue e ….non venire più con delle cretinate.

Se ti posso servire con qualcosa per quel che riguarda le tue ragazze rumene, ti posso mandare il mio indirizzo e-mail

Un carissimo saluto
edali – un essere umano

p.s.1 volevo quasi quasi chiedere asilo “politico” nella sezione di spiritualità (non è che di là sono più specializzata, ma tutto fa brodo)
p.s.2 Se Ivo pensa che questa discussione non è da psicologia ma da “cultura e società” per me va bene.
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Vecchio 30-10-2005, 20.49.45   #59
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ciao edali, grazie per avermi risposto. Stai tranquilla, è verissimo quello che dici: solo chi non se ne frega non sbaglia....è molto probabile che mi sono espressa male e frettolosamente, tu hai reagito come dovevi. Se fossi rumena vorrei avere una connazionale che si scalda quando sente certe cose dette troppo precipitosamente.
In realtà questo 3d l'ho aperto in una maniera abbastanza provocatoria, non ho svelato subito la mia posizione che in realtà è molto netta...ed è ovviamente per il no.
Ti preciso che in questo ambito non sto lavorando più, sono sempre nel sociale ma non con le straniere....comunque grazie per l'indirizzo e mail....lo sfrutterò se avrò bisogno...stanne certa!
Anche se è da un po'i che ho cambiato "genere" l'esperienza con queste ragazze mi ha lasciato dentro molte cose. Sicuramente una delle più preganti è "la rabbia"per le situazioni che si sono trovate a vivere....e quando una è arrabbiata tende a fare di tutta l'erba un fascio, per cui è molto probabile che mi sono espressa troppo duramente nei confronti delle culture altre.
In secondo luogo....beh è difficile da spiegare. Mi ricordo uno psichiatra e una collega del tempo....mi hanno tacciata di troppa ingenuità. Mi hanno detto che queste giovani straniere le giustificavo troppo, che se avevano scelto quella strada dovevo accettarla, che era una via di emancipazione anche se io non la condividevo. Lo psichiatra mi disse: non fare come i preti, queste ragazze scelgono liberamente di intraprendere questo tipo di percorso.
Questa è per lo più la posizione ufficiale che ho trovato fra i professionisti....non so, può darsi che sia la più corretta e sicuramente la più professionale. Per cui questo 3d l'ho aperto nel modo più neutrale che sono riuscita....ma non è facile.
Non ci ho mai creduto veramente a quello che mi disse lo psichiatra e all'atteggiamento generale di chi stava nel settore(però erano operatori molto in gamba, con questo non voglio sminuirli). E' un grande punto interrogativo.....forse anche un rammarico personale, per non essere riuscita a comprendere tutte le cose che avrei dovuto comprendere.
Forse questo mio tendere a giustificare la scelta della prostituzione (perchè indotta da povertà e mancanza di altre risorse)in realtà manifesta una chiusura mentale nei confronti delle persone che fanno questa scelta....davvero non lo so.

Comunque ringrazio tuttti i partecipanti per l'ennesima volta...credo anche di avere detto praticamente quelllo che avevo da dire.
Se Ivo vuole spostarla in cultura e società, per me problemi non ce ne sono davvero.

un bacione a tutti
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Vecchio 31-10-2005, 17.54.58   #60
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Ciao Odissea
Adesso ti ho capito meglio. Avevo interpretato male i tuoi interventi. Prevenuta che sono. Ma così come avevo spiegato anche a Feng qi, sono ormai tantissimi anni che vivo in Italia ed ogni volta che entro in contatto con gente nuova sento il disprezzo verso la mia gente. In certi momenti avevo pensato che tutto sta nel funzionamento errato del mio cervello. Ho provato a non dare tanta importanza e un po’ ci riesco, ma non subito. A dire la verità, io avevo letto i tuoi interventi come se tu parlassi con disprezzo dei popoli da dove provengono queste ragazze. (per questa avevo nominato l’innominabile e ti chiedo scusa, solo che quando lo sento mi si raddrizzano i capelli). Sbaglio o no, io mi sento sempre responsabile per tutto ciò che riguarda la Romania (non riesco di fare a meno). Conosco benissimo le situazioni in cui si trovano la maggior parte delle famiglie rumene dopo la caduta del muro. Ogni anno ( a volte anche due volte all’anno) torno a trovare i miei e vedo e sento come stanno. Si è creato un abisso. Certi sono diventati molto ricchi mentre la maggioranza sono poverissimi. Pure io cerco di aiutare a modo mio come posso. Non con le parole, mettendo su delle strutture appunto per aiutare in quei posti le famiglie con i problemi. E non è facile. L’alcolismo è una piaga sociale che porta alla violenza. I ragazzi si rifiutano di andare a scuola e prendono altre vie. Perché? Perché i genitori sono impossibilitati di offrire loro tutto ciò che i mass media li fa vedere, tutto ciò che vedono agli altri più agiati e nei negozi… e per tutti gli altri motivi da te sottolineati. Ma non sono tutti così. C’è molta gente molto brava. Molto assomigliante a tutti gli altri bravi di questo paese. È vero che gli stipendi sono derisori e le mie amiche per soddisfare le pretese dei loro figli devono lavorare almeno 12 ore al giorno… e nel frattempo i giovani rimangono da soli. Ma è vero che ci sono dei giovani nelle famiglie disagiate molto ambiziosi che studiano e lavorano per aiutare i genitori. C’è di tutto di là.
Trovi un lusso sfrenato e trovi anche gente che cerca da mangiare nella spazzatura.
Ma diciamo che la maggior parte anche se poveri, con gli stipendi o le pensioni da fame, vivono con dignità. Mia nipote è psicologa e così giovane com’è, lavora pure lei in un asilo per i bambini poverissimi dove gli danno sia vestiti di cambio, che tre pasti al giorno. Altri miei amici, psichiatri e psicologi, stanno combattendo l’alcolismo. Si fa quel che si può.
Odissea, penso che solo chi non se ne frega non sbaglia. Avrai sbagliato tu ad esprimere meglio il tuo sentire e il tuo vissuto, e io (con le mie scatole girate) a leggerti.
Sul razzismo chiedo scusa. Solo ieri mi è stato successo un altro episodio molto spiacevole. Ci ho messo qualche minuto per mandarlo giù. Anni fa, avrei messo più di un mese. Mi guardo dentro e cerco di correggere il mio “vittimismo” …ormai trovo in questa sezione di psicologia che ho tutte le pecche che vengono evidenziate. Come nel libro di Jerome K Jerome “Tre in una barca + il cane” dove il protagonista leggendo un dizionario medico trova che fuori della lebbra, ha tutti i sintomi di tutte le malattie. (questa per sdrammatizzare) e il suo medico di famiglia gli da una ricetta in cui scriveva: si raccomanda un boccale di birra ed una bistecca al sangue e ….non venire più con delle cretinate.

Se ti posso servire con qualcosa per quel che riguarda le tue ragazze rumene, ti posso mandare il mio indirizzo e-mail

Un carissimo saluto
edali – un essere umano

p.s.1 volevo quasi quasi chiedere asilo “politico” nella sezione di spiritualità (non è che di là sono più specializzata, ma tutto fa brodo)
p.s.2 Se Ivo pensa che questa discussione non è da psicologia ma da “cultura e società” per me va bene.


Ciao edali, finalmente ti sei aperta e mostrata come sei

adesso possiamo parlare con serenità, senza che tu la prenda sul personale. va bene?

Ognuno ha i suoi dolori personali, i suoi piccoli complessi. sapessi quanti ne ho io. Ci stringiamo attorno allo stesso fuoco e ci raccontiamo cose belle e cose brutte.

ti abbraccio con affetto

feng qi
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