dunque... dove eravamo rimasti? ah... intanto ho preso contatto con le telegiornaliste. Hanno un sito e un giornale on line... e quindi, forse, qualcosa si muove. Avete sentito il nuovo spot di Rai "se è importante per te, è importante per noi".... per me, ma soprattutto per gli atleti paralimpici è importante trasmettere un messaggio di normalità, però pare non lo sia per mamma Rai. Provocatoriamente ho scritto loro per vedere se chi è dichiarato invalido con situazione di gravità dell'handicap diritto a sconti. Ovviamente, quando si tratta di pagare siamo tutti uguali, non ci sono discriminazioni....

comunque... leggete un po qui: http://www.ampec.it/download/fermati_a_leggere.pps

Aggiungo una lettera che mi piacerebbe fosse divulgata il più possibile...
se mi date una mano:

Quest'anno a Torino si svolgeranno le olimpiadi invernali in febbraio e le paraolimpiadi tra febbraio e marzo. Sarebbe stato bello se si fossero svolte in contemporanea, anche perché in entrambe le manifestazioni i vincitori riceveranno le medaglie e sentiranno suonare il proprio inno nazionale.
Visto che le manifestazioni si disputeranno invece in due momenti separati, sarebbe bello che la Rai, in quanto servizio pubblico, le mandasse in onda con pari dignità.
Da tempo invece abbiamo sentito gli spot pubblicitari annunciare che Rai2 sarà costantemente collegata con le Olimpiadi ma altrettanto non abbiamo sentito riguardo alle Paraolimpiadi. Allo stato attuale sappiamo che la Rai manderà in onda dei servizi ma non la manifestazione integrale. Perché?
Tale atteggiamento ci pare altamente discriminatorio nei confronti di chi cerca un motivo di normalità, di riscatto, anche attraverso la pratica di uno sport.
Il messaggio che la Rai fa passare in questo modo contrasta con manifestazioni quali Telethon e il derby del cuore, che pure sono utili.
Poi, se andiamo a vedere gli slogan della Rai: "Rai di tutto di più" e "Se è importante per te è importante per noi", forse anch'essi contrastano di fatto con la scelta di non far vedere le Paraolimpiadi alla stregua delle altre olimpiadi.
Credete non sia importante per i nostri atleti con disabilità essere visti e applauditi dai propri famigliari, amici e parenti? E ancora: se tutta Europa fa vedere le Paraolimpiadi in diretta perché gli italiani debbono essere il fanalino di coda? Come pensate si senta un atleta italiano, quando dialoga con gli atleti di altre nazioni e si sente dire che loro sono stati visti in tivu?
In un'Europa unita forse queste cose non dovrebbero accadere.
Gli sponsor, già. Perché voi pensate che una manifestazione del genere non possa essere sponsorizzata? Io credo che molte aziende sarebbero ben contente di avere un ritorno di immagine, prima ancora che di soldi...
Infine, non ci risulta che la Rai applichi sconti a chi è dichiarato invalido con situazione di gravità dell'handicap, nemmeno col 100% di invalidità. Come dire per pagare siamo tutti uguali, ma non per usufruire dei servizi...
Grazie per l'attenzione....

ciao mister, molto bello questo post e pure molto giusto.

io credo che sia un problema di mancanza di interesse e sensibilità sociale; in sostanza, per dirla fuori dai denti, fa molta meno odience.
la gente accende la tele e vuole spettacolarità; per questo forse il doping dilaga a fronte di richieste di prestazioni sempre più elevate, e nel calcio, nella pallavolo e in molti altri sports, il femminile è snobbato rispetto al maschile: le prestazioni sono meno elevate.
Con questo ho scoperto l'acqua calda, ma ci tenevo a sottolineare che non è la RAI di per se il problema: è una mancanza di sensibilità pubblica che riflette.


ora, che la televisione nazionale giustamente possa aspirare a divenire uno strumento di sensibilizzazione nazionale....è cosa buona e giusta

a me piacerebbe molto comunque che trasmettessero le paraolimpiadi in orari compatibili col mio stato di veglia....credo che le guarderei entusiasta.

Personalmente concordo con te, il problema non è tanto la RAI, o comunque solo in parte, dato che la televisione offre in genere quel che il pubblico vuole...
Se un programma non ha audience, viene subito cambiato...
... e sostituito con un qualche show con donne mezze nude...


Elia

P.S.: comunque trovo assurdo anch'io il fatto che la Rai non mostri le paraolimpiadi, e mi fa piacere che tu Mr. Bean, cerchi di fare qualcosa...

credo che se la Rai ricevesse un certo numero di pressioni, forse ci ripenserebbe.. grazie a Elijah...

se andate al link http://www.comitatoparalimpico.it/documenti.asp?269 vedrete che gli sponsor non mancano. Forse ce ne vorrebbero di più, ma comunque credo che qualcosa si stia muovendo..
invece, ecco la risposta di Mammarai ad un amico che ha girato la mia lettera....
Da: callcenter_scriverai@rai.it
in merito alla Sua richiesta Le comunichiamo che la Rai dedicherà
ampio spazio anche alle paraolimpiadi, per ulteriori informazioni La
invitiamo a scrivere una email a raisport@rai.it.
Con l'occasione Le comunichiamo che la Rai, in quanto servizio
pubblico, ha il dovere di impegnarsi a garantire un'alternanza nella programmazione per soddisfare i gusti di tutti i telespettatori.
Le ricordiamo che, per conoscere la programmazione delle reti, puo' consultare il palinsesto Rai all'indirizzo www.rai.it/guidatv
Inoltre La informiamo che il canone di abbonamento TV e' un'imposta sul possesso dell'apparecchio televisivo, stabilita per legge dello Stato, indipendente dall'uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.
Grazie per averci contattato.
Cordiali saluti.

E Allora?
Se non sbaglio oggi iniziano i giochi...


Elia

Non sbagli... però ci sono già delle stranezze: qualcuno ha trasformato il termine paraolimpidi in paralimpiadi, dall'inglese paralympics.... nemmeno nei giochi siamo alla pari...
Vedremo quanta diretta farà mammarai...

E veramente scandaloso! è vero e pietoso che si riconoscano atleti di serie A e di serie B...se non avessi letto mai avrei pensato che le olimpiadi sarebbero continuate con i disabili! silenzio assoluto...

La sufficenza con cui trattiamo il minusvalido , almeno nel nostro paese é generale e ci vede tutti colpevoli e ineducati al loro rispetto e considerazione. Nelle rarissime occasioni che li incontriamo ci profusiamo in un riverenziale civismo , ma voltati l'angolo o in loro assenza chi se ne frega piú?. Le famose barriere sociali tanto condannate e veri e propri ostacoli insuperabili ancora siematicamente esistono . Poi nello sport ci ricordiamo di loro solo con avvenimenti olimpici , altrimenti mai abbiamo occasione di assistere ad manifestazioni nazionali come se quasi ce ne vergognassimo. Le loro deficenze ci appartengono , perché sono le nostre , potessimo osservarli piú spesso nei vari cimenti sportivi , li capiremmo meglio , come in tutte le cose il troppo....stona , infatti la loro assenza dal teleschermo é totale e questo sinceramente.....é troppo negativo. Auguro ai nostri ragazzi serene olimpiadi , sicuro che saremo orgogliosi delle loro prestazioni , forza! , che siete tutti noi.....siamo tutti con voi!