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Vecchio 27-11-2005, 23.12.41   #1
VanLag
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Voglia di democrazia……

Una delle responsabilità che addebito all’attuale governo di destra è quello di non avere una chiara idea di democrazia. Lo ha dimostrato con la volontà di legiferare come se l’opposizione non esistesse, con gli attacchi agli altri organi istituzionali come la magistratura, l’assoluta volontà di governare non tenendo conto della voce del paese e delle forze politiche presenti come i sindacati, la sua avversione alle iniziative popolari come cortei, e manifestazioni etc. Ma più di tutto lo ha dimostrato per il modo come tratta l’opposizione ed il dissenso.

Il dissenso, cioè la possibilità di poter essere contro e di poter esprimere liberamente il proprio parere, è il sale della democrazia viene demonizzato e chi si esprime contro, dalla satira al confronto dialettico, è indirizzato come una persona malevola, filo-comunista, mosso da logiche disfattiste. E questo rimprovero mosso spesso con aggressività e disprezzo, mira a fare tacere chi non è d'accordo.

Nel fare questo i nostri leaders non si accorgono di un tot di cose.

Una è che sono responsabili di tutti i cittadini italiani e non solo di chi li ha votati.

Due è che se sono soggetti a critiche è perché stanno governando, cioè stanno facendo delle scelte. Infatti riesce difficile criticare l’opposizione che non sta facendo scelte.

Tre non si accorgono che la loro pretesa di accordo senza se e senza ma, ha un vago sapore di cesaro-papismo, più che di democrazia e che il sale della democrazia è proprio il dissenso che spinge all’auto critica e quindi al miglioramento.

L’atteggiamento dell’attuale maggioranza è ben lontana da una concezione pienamente democratica della gestione del paese, ma risente molto di reminiscenze monarchiche, di stampo medioevale, così care ai conservatori. L’idea cioè dell’infallibilità del legislatore in quanto rappresentante dell’espressione del volere divino sulla terra. La stessa assoluta incapacità di proferire la ben che minima parola di auto-critica ne è una dimostrazione lampante. Assolutamente a-critici verso se stessi e pronti a mentire, quando gli si dimostra “nero su bianco” che certe cose loro le hanno dette o le hanno fatte. (La colpa è sempre e comunque della cattiveria comunista).

Potrà sembrare un po’ “tirata” come definizione, ma posso assicurarvi che le pulsioni di grande parte della destra sono in questo senso e la destra liberale e democratica, quella costituita da galantuomini, che hanno sempre fatto del rispetto della legge e dell’onore il loro stile di vita. Quella destra etica portata a rispettare le idee altrui per amore della propria libertà e quindi, per estensione, della libertà in se, è quella che paga il prezzo più alto in questo momento storico italiano.

Ora per lanciare un dibattito, (io sono più retorico che dialettico), riusciremo noi italiani ad evolvere, (sia a destra che a sinistra), rinunciando a qualsiasi velleità totalitaria ed arrivando ad una concezione veramente democratica e civile del nostro paese?


Ultima modifica di VanLag : 27-11-2005 alle ore 23.15.43.
VanLag is offline  
Vecchio 30-11-2005, 17.58.00   #2
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
ABBIAMO PERSO LE CAPACITA'

Caro Van Lag,

condivido tutto quanto dici nel post precedente.
Ma ho un commento primario:

- se gli Italiani fossero stati capaci, negli ultimi trenta anni, di applicare la democrazia, non avremmo avuto bisogno di un Berlusca. Non sarebbe stao eletto...
- le istituzioni italiane, che in principio sono buone, potrebbero forse necessitar qualche modernizzazione. Ma non funzionerebbero lo stesso, perché la modernizzazione sarebbe fatta all' italiana;
- se immaginiamo che le stesse istituzioni fossero gestite da Tedeschi o da Francesi o da Britannici (gente coerente, seria, rigorosa, capace di gestire macrosistemi), allora le istituzioni, dopo un periodo di aggiustamente di dettagli antiquati, fiunzionerebbero bene o benissimo;
- se noi scegliessimo le istituzioni di un Paese europeo ben gestito e le copiassimo in Italia, le dessimo in affidamento ad Italiani, esse non funzionerebbero.

I tarli stanno nel manico..

Chi vuole dettagli legga: "Colli di Bottoiglia"; "La Barca va.."; "Complotto"; "Male oscuro"; "Italia Desnuda"; "Terza via", ed altro, su:
http://angrema.blogspot.com.blog.kat...gressoangrema/

Stiamo messi proprio male.. Abbiamo dimenticato, da venti anni circa, tante cose.... che sono necessarie per gestire una società...

Se la dst fa tanti errori.... vedrete quando la sinistra andrà al governo, come sarà incapace, anch' essa, di governare l' Italia di oggi...


L' Emigrato
Antonio Greco
antonio greco is offline  

 



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