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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 30-11-2005, 10.06.05   #1
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
Depressione Voluta

Un' Italia ingessata, incerta, confusa, arretrato, scasciato, demotivato, imbrogliato, annebbiato, sdrucita, sdrenata, inceppata, sfessata ............................ svogliatamente, decide di fare, forse, qualche riforma.

Si spera che le riforme non siano ad personam, che siano efficaci, e fatte con realismo e serietà.

L’ Italiano tipo di inizio secolo, un po’grigio, un po’ addormentato, talora sfinito , sgovernato, rassegnato, malandato, non ha ancora capito l’ essenziale: che il Male Oscuro sopravvenuto ha cancellato la riflessione lucida, messo in dubbio le capacità di gestione rigorosa, addormentato la determinazione, sfiaccato le strutture dello stato, deviato le formae mentis...........

Mala Tempora currunt. La speranza, che in genere é l’ultima a morire, é ormai sotterrata.......... vista l’ insipienza, la leggerezza, le difficoltà degli Italiani di .......... guardare in faccia la realtà.

Realtà, che é piuttosto grigia. Si spera che non diventi nera. Realtà che si potrebbe meglio capire, con molti sforzi, senza i soliti paraocchi, con un po’ di buon senso, con un po’ di chiarezza mentale, ma soprattutto guardando all’ Europa.


Ci ho messo un po’, forse ho trovato. Ho scovato una Causa primaria, generatrice (con altri fattori) dei tanti disfunzionamenti e grippaggi del sistema Italia.

Una società ove son troppo frequenti: ruote inceppate, pantani diffusi, meccanismi obsoleti.

Ma quali sono le caratteristiche sociali del sistema Italia ? Dal di fuori si vede una società ove:
a) l’ ipocrisia é stata elevata al rango di qualità diffusa; b) il doppio linguaggio, la tripla verità, son divenuti condizione di vita; c) l’ irresponsabilità, l’ approssimazione, la complicità sono divenute aria che si respira. Una società simile (l’ eccezione in U.E.) ha celebrato i funerali della Verità (quella che ha due catteristiche: l’ unicità, la chiarezza).

A causa della scomparsa della Verità, nella società va scomparendo anche, in ambito sociale, il realismo. Il problema sembra legato al fatto che la cosa non è notata. Per cui, ufficialmente, il realismo è sempre presente……..

Quando non c’ é più realismo, che é sostituito da un po’ di faciloneria, in una società puo’ succedere che i principi enunciati, le leggi decise, gli obiettivi dichiarati, rimangano sulla carta. Per mancanza degli strumenti di applicazione degli stessi, sociali o mentali.

Ecco il nostro problema: prendiamo la decisioni sociali, come se questo bastasse. Dimenticandoci, per mancanza di realismo e di riflessione lucida, degli strumenti applicativi.
Guardiamo la società italiana di oggi. Qual’ é il tasso di successo di tante belle decisioni annunciate ? A ognuno la sua risposta.

Poi il diffondersi di meccanismi arrugginiti nella società. La qual cosa ha portato un popolo facile e flessibile ad adattarsi al doppio scenario: uno stato che funziona male (sempre peggio), ma a cui si è rassegnati, ed una rete di allacci personali, informali se non nascosti, più capaci di levarti d’ impaccio.

Alcuni poteri emigrano, sempre più, dal primo al secondo scenario. Purtroppo, simultaneamente, il sistema Italia comincia ad essere incerto, poi inaffidabile, insicuro. Un sistema sociale cosi, in un Paese realista, sarebbe rimodernato, perfezionato, migliorato. Ma la stessa cosa non può avvenire in un Paese ove il realismo e la coerenza si sono nascosti, in anfratti inaccessibili.

L’ incertezza attuale del sistema Italia, gli intoppi, i grippaggi, gli imprevisti, derivano, fra l’ altro anche da questo: i poteri dei clans, delle cordate, delle gangs talvolta, non sono sempre compatibili, né fra loro né col sistema sociale del Paese. E purtroppo essi sembrano in aumento. In un Paese che perde colpi, tanti cercano un riparo, una sicurezza. E’ umano. E, a chi cerca una cordata sicura, un riparo, i poteri nascosti offrono, sornioni, un appiglio. Chiedendo in cambio un voto o un gruppo di voti, un lavoretto, un’ associazione. Conseguenze ovvie: inefficienze, aumento degli insuccessi sociali, aumento dei costi, perdita di competitività.

Se il potere è in grado di deformare la verità, di offrire un’ altra versione della stessa, di nascondere i propri obiettivi (inclusa la lunga conservazione del potere), allora siamo caduti in basso: allora siamo sull’ orlo del burrone latino-americano……

Pretendere, in un quadro sociale simile, di continuare ad essere competitivi: sembra questa la sfida attuale del sistema Italia. La cosa si può valutare in due modi: da Italiani, si dice “speriamo di farcela”, è ciò che si può dire quando non c’ è realismo, quando non si discutono le correzioni necessarie (a divenire un Paese europeo). Da europei si direbbe invece: andate a comprarvi il realismo in Europa, allora ci sarà, forse, un po’ di speranza.

Le prime valutazioni sulle Cause del degrado italiano sono nelle Lettere dall’ Europa, su:

http://angrema.blogspot.com
www.accademiaonline.net (le lettere dei mesi precedenti sono nell’archivio del sito, argomento “società”)
http://angrema.blogspot.com.blog.kat...gressoangrema/
Si tratta delle Lettere dall’ Europa di Antonio Greco. Il quale ha lavorato in giro per l’ Europa per trenta anni e vive in Francia da venti anni.


La stoltezza ha piedi leggeri e non sfiora la terra, ma cammina sulla testa degli uomini, per la loro rovina. Se li prende uno a uno, quando più le piace (L’ Iliade, Omero).

Antonio Greco
angrema@wanadoo.fr

P.S. Diogene, colla sua lanterna, ha girato a lungo per il Bel Paese. Sta ancora cercando la serietà, il realismo, la riflessione obiettiva. In compenso ha trovato che la superficialità, nella società, non é un demerito; ed anche che alcune verità cambiano di colore ogni giorno. Ha poi scoperto che la società italiana é più capace di distruggere che di costruire.

MEMENTO. Giugno 1943, il Corriere della Sera pubblica il fondo del dirett. Mario Borsa, che parla del referendum sulla monarchia. Esso finisce con questo paragrafo. Citazione: "…. Paura di che ? Del famoso salto nel buio ? Lo credono i nostri lettori: il buio non è nella Repubblica o nella Monarchia. Il buio, purtroppo, è in noi, nella nostra ignoranza, o indifferenza, nelle nostre incertezze, nei nostri egoismi di classe o nelle nostre passioni di parte". Fine della citazione.
Mario Borsa non immaginava, pubblicando tale frase, che essa sarebbe stata molto più appropriata per la società italiana dell’ inizio del XXI secolo. Lo ha capito ora, dall’ altro mondo.
antonio greco is offline  
Vecchio 30-11-2005, 12.27.46   #2
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
ciao Antonio, è sempre un piacere leggere le tue analisi. Tuttavia, io credo che non sia sufficiente analizzare. Occorre contribuire alla creazione di un'altra mentalità. Sennò torniamo al famoso detto: "ARMIAMOCI E PARTITE"...
Una caratteristica tutta italiana è proprio quella del lamento collettivo: "gli altri non fanno...." è lo slogan più usato e abusato. Io sono per il rimboccarsi le maniche. Mi sono sempre sudato ogni situazione e spesso ho potuto dire: "sono soddisfatto, ce l'ho fatta!"
E' vero, il lamento come gli scioperi contro questo o quello, fanno consumare tonnellate di carta, fiumi di inchiostro, nastri e quant'altro sia utilizzabile a 360 dai media. Il lamento è una manna per i mass media, che così possono riempire pagine o tempo.
La consapevolezza che insieme si può cambiare è molto importante. Cerchiamo di arrivare a questo. Se ci riuscissimo saremmo a buon punto.
Mr. Bean is offline  
Vecchio 30-11-2005, 17.39.46   #3
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
EUROPEIZZARSI ?

Caro Fabrizio,

accolgo il tuo invito. Suppongo di aver messo abbastanza, come analisi, su queste discussioni.

Per la Way Out, ecco che apro una discussione dal titolo "Rinnovarsi. L' europeizzazione del Paese é possibile".

Sottinteso:

- che ci siano persone combattive nell' Italia rassegnata;
- che ci siano persone capaci di passare dalle parole ai fatti, nel Paese della Commedia dell' Arte Politica.
- che ci siano perone interessate , che partecipano al dialogo.

Se questi sottintesi si dimostrino validi.... vedremo...

Antonio Greco
L' Emigrato
antonio greco is offline  
Vecchio 13-12-2005, 12.33.06   #4
trudina
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Messaggi: 104
pensi che darsi da fare possa cambiare la radice di un sistema di valori sbagliato Fabrizio?
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Vecchio 13-12-2005, 12.58.44   #5
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Citazione:
Messaggio originale inviato da trudina
pensi che darsi da fare possa cambiare la radice di un sistema di valori sbagliato Fabrizio?

certo Ilenia. Lo penso ed ho sperimentato che è vero.
Mr. Bean is offline  

 



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