Leggo su Repubblica:


<<Tre compagnie petrolifere statunitensi, la Marathon Oil, La ConocoPhillips, e la Amerada Hess, hanno raggiunto un accordo con la Libia per riprendere le attivita' sospese nel 1 9 8 6, a quasi vent'anni dalle sanzioni economiche imposte a Tripoli dall'amministrazione Reagan. L'accordo prevede una joint venture che avra' come socio di maggioranza la Lybia National Oil Corp, che deterra' una quota del 59,16%. Alla Marathon Oil e alla ConocoPhillips spettera' il 16,33% ciascuna, mentre la Amerada Hess controllera' il restante 8,16%. Le tre compagnie hanno pagato le partecipazioni 1,3 miliardi di dollari. Il sito interessato dalla concessione produce attualmente 350.000 barili di greggio al giorno, e conterrebbe giacimenti di petrolio e gas naturale mai sfruttati in precdenza>>.
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Poi, leggo: << ieri negli Stati Uniti è sceso di 42 centesimi al barle il petrolio>>.
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Tutti ci chiediamo:
<<Anche se scenderà il prezzo del petrolio, il nostro Governo s'impegnerà per far scendere anche il costo della benzina?

Saluti a Tutti

Secondo me il governo non farà nulla fino a quando potrà guadagnarci. L'unico modo per invogliarlo in tale direzione sarebbe usare l'auto solo se strettamente indispensabile. Calando i consumi forse calerebbe anche il prezzo... come dire... tutti con i mezzi pubblici o a piedi. Ma voi ce li vedete gli italiani senza auto?

Caro amico,
cerchiamo di essere seri, nel senso di avere i piedi a terra senza idealismi.
Le auto servono per lavoro, si debbono adoperare in questo periodo storico.
I politici dovrebbero affrettarsi a trovare qualche cosa di alternativo al petrolio, ma molte industrie evitano questa cosa. Perchè?

Tanti saluti

Perchè come dice Mr Bean


E' molto più realistico, per come la penso io cominciare invece, laddove si può (e si può te lo assicuro) rinunciare alla macchina e usare altri mezzi quali bus, biciclette o tutt'al più motorini, Io per esempio uso il motorino con vento pioggia neve e nebbia. Per far scendere i prezzi bisogna ridurre la domanda. Il resto a mio avviso sono utopie. Basterebbe ridurre la richiesta o i consumi del 10% per cominciare a vedere risultati seri. Ma finchè per percorrere pochi chilometri ci si ostina a usare a tutti i costi la macchina sarà un po' dura che i prezzi scendano

Nicola, invece mi sa che gli italiani nascono incollati al sedile di un'automobile e moriranno nella stessa posizione. Infatti mi risulta che i neonati siano trasportati dall'ospedale a casa in auto e altrettanto accade per le bare. In mezzo ci stanno: le visite, la scuola, il catechismo, il cinema, lo sport e gli svaghi, ecc... sempre rigorosamente incollati al sedile al punto da diventare un tuttuno. Inoltre, considerato il monopolio Fiat in Italia, e la politica di socializzare le perdite e privatizzare gli utili, da parte della casa torinese, beh... credo un'utopia sperare in un abbassamento del prezzo della benzina.... Io, che pure ho difficoltà motorie, quando posso non uso l'auto, bensì i mezzi pubblici...

[quote]Messaggio originale inviato da Mr. Bean
Nicola, invece mi sa che gli italiani nascono incollati al sedile di ......<<Inoltre, considerato il monopolio Fiat in Italia, e la politica di socializzare le perdite e privatizzare gli utili, da parte della casa torinese, beh... credo un'utopia sperare in un abbassamento del prezzo della benzina.... Io, che pure ho difficoltà motorie, quando posso non uso l'auto, bensì i mezzi pubblici... [/QUOTE>>
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Mi pare che stiamo facendo una guerra fra idealisti, quando la realtà andrebbe risolta praticamente.
La Fiat è un problema, è vero. Però, perchè non adoperare questi stessi operai per modificare le catene di montaggio in modo tale da poterci poi costruire automobili elettriche? (forse è idealistico).
Se si vuole salvare il paese conviene agire proponendo altre fonti di energia.
A questo punto potrebbe intervenine (per darci un consiglio o un'opinione) Antonio Greco da Parigi che ha già scritto parecchio sul nostro Forum .

Saluti a tutti

[quote]Messaggio originale inviato da Alessandro D'Angelo

Citazione:

Messaggio originale inviato da Mr. Bean Nicola, invece mi sa che gli italiani nascono incollati al sedile di ......<<Inoltre, considerato il monopolio Fiat in Italia, e la politica di socializzare le perdite e privatizzare gli utili, da parte della casa torinese, beh... credo un'utopia sperare in un abbassamento del prezzo della benzina.... Io, che pure ho difficoltà motorie, quando posso non uso l'auto, bensì i mezzi pubblici... [/QUOTE>> ## Mi pare che stiamo facendo una guerra fra idealisti, quando la realtà andrebbe risolta praticamente. La Fiat è un problema, è vero. Però, perchè non adoperare questi stessi operai per modificare le catene di montaggio in modo tale da poterci poi costruire automobili elettriche? (forse è idealistico). Se si vuole salvare il paese conviene agire proponendo altre fonti di energia. A questo punto potrebbe intervenine (per darci un consiglio o un'opinione) Antonio Greco da Parigi che ha già scritto parecchio sul nostro Forum . Saluti a tutti

L'alternativa elettrica sarebbe certamente un'ottima soluzione, rimane "idealistica" nel senso che troopo ancora è l'interesse che si consumi petrolio. Francamente nemmeno io so in che forma si potrebbe trovare una forma realistica per poter rendere pratica questa allternativa

L'alternativa elettrica sarebbe certamente un'ottima soluzione



Ma se solo due estati fa per eccesso di condizionatori e mancanza di bacini idrici ci mancava poco che ci razionavano anche l'energia elettrica e ora ci volete far andare miglioni di macchine con l'elettricità! mah

Gentili amici,
domani 3 gennaio alle ore 9, "Radio anchi" parla della crisi del gas fra Russia e Ucraina rimette a nudo la vulnerabilità del nostro settore dell'energia, un settore soggetto alle crisi internazionali e ai capricci dei fornitori e al contempo incapace di diversificare le sue fonti, legati come siamo al petrolio e al metano dopo l'abbandono del nucleare e la marginalizzazione del carbone. E fra veti incrociati ed egoismi localistici, all'inefficienza del sistema energetico si assomma un cronico ritardo infrastrutturale, col risultato che la nostra economia viaggia col freno a mano tirato. Numero verde 800 05 00 01. Indirizzo e-mail: radioanchio@rai.it. Per invio sms: 335 6992949-
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Dico la mia sintetica risposta:
<<Il più grosso errore fu effettuato dai governi di sinistra e ora di destra di non si sono adeguati al SISTEMA NUCLEARE". Realtà che non solo nella vicina Francia è stata attuata da tempo. Inutile piangere sul latte versato. Ormai ai politici che si sono arricchiti col petrolio (gli anni passati) e hanno agito male non si può fare nulla>>.

Che pensare di risolvere tutto col Sistema Nucleare?


Saluti a Tutti

Sarebbe un idea l'uso del nucleare. Tanto se dovesse scoppiare una centrale in svizzera o in francia per esempio, ci andremmo di mezzo lo stesso. Tanto vale farci la nostra energia.
Ma non credo che sia la soluzione giusta.

Ma ora che la Cina ha sete di petrolio, credete davvero che mai e poi mai il petrolio inizi a scendere ? Illusioni forse, sogni e come avete già detto utopia.
Perchè pur con tutta la buona volontà di un governo qualsiasi, la cosa sarebbe ugualmente impossibile. Visto e considerato che autorevoli analisti danno in futuro il prezzo del petrolio sopra i 100 usd al barile. Oggi se non vado errato è di 60 + o - dollari al barile.
Ora due potrebbero essere le cose da fare :

1) investire nei future del petrolio e fare i soldi fra 20 anni.
2) Come avete già detto voi, staccarsi dal rubinetto del petrolio e trovare alternative valide.
Ma se la prima può essere fattibile come cosa, la seconda la vedo al quanto difficile, visto che ci sono degli interessi ancora troppo grandi di mezzo, che nessuno di noi potrà cambiare se non con una Guerra di massa o rivoluzione a dirsi voglia.

Anche se solo facessero le macchine elettriche ci sarebbe un gran risparmio sia in denaro che in inquinamento. E per Klee, le macchine eltettriche andrebbero a batterie e non credo che possano fare l'effetto condizionatori dìaria, visto che presuppongo che non tutti si mettano a ricaricare le batterie per 8 ore al giorno e contemporaneamente, come invece due anni fa è avvenuto per i condizionatori d'aria.
E' ironico, ma sembra che siamo condannati a morire nella nostra e per colpa della nostra " cacca " ...

Hola