Le persone che si consacrano a Dio si pensa che meritano tutto il nostro rispetto. Allora io mi domando? perchè sempre più spesso si sente dire: un frate o un prete ecc. accusati di atti di libidine, un prete che fugge con una parocchiana ecc.Voi che ne pensate?

Io penso che chiunque decida autonomamente a chi riservare il proprio rispetto.

O meglio.... cosa (quali aspetti/azioni) uno voglia rispettare negli altri.

In realtà anche in riferimento ai recenti fatti di cronaca, non mi stupisco poi molto se preti, frati o suore praticano sesso.

Su questo punto ci sarebbero molte cose che si potrebbero dire.

Ma quello che sicuramente non mi sta bene è se il sesso è accompagnato da una qualsiasi violenza.

Questa violenza può essere sottile e psicologica (quindi legata anche al ruolo particolare che rivestono) oppure esplicita e palese come pare che sia testimoniato dai filmati del frate di cui parla la cronaca.

Psicher

Ogni essere vivente merita rispetto. Il rispetto non è qualcosa che si da come premio a chi riteniamo meritarlo. Il rispetto va dato a chiunque. Poi lo si potrà biasimare per qualche atto, parola o omissione, che non condividiamo, ma non dobbiamo mai mancare di rispetto.
Naturalmente occorre chiedersi cosa sia il rispetto.... e qui forse scopriremo che ognuno ha un suo modo tutto particolare di concepirlo. Secondo me significa trattarlo come trattiamo noi stessi, se non meglio.

Si è vero se no alla fine ci ritroviamo di rimando a fare quello che fanno loro.

Gesù eraun profomdo conoscitore dell'uomo, del suo animo, dei suoi bisogni e non può aver mai imposto ai suoi discepoli la castità.
Pietro era sposato, tutti i discepoli lo seguivano insieme alle pie donne, se lìè presa con i sacerdoti che imponevano pesi ai fedeli che loro stessi non erano in grado di portare,, e che conoscendo
le vie di accesso alla vera spiritualità non le comunicavano ritenendole solo per pochi iniziati e impedivano così l'accesso alla verità alle masse.......
Ora c'è un dilagare di sessualità in seno al clero e si scoprono sempre più casi di dichiarazioni di sacerdoti che rivelano la loro sessualità negata.
L'Eros è una energia che non può essere negata., Origene si evirò pur di raggiungere un'alta forma di spiritualità perchè fortissima doveva essere anche in lui l'esigenza di sessualità.
Se non diamo ascolto ai nostri bisogni e li reprimiamo prima o poi come una pentola a pressione esploderano con le conseguenze del caso.
Si può anche arrivare a trasformare e a sublimare le stesse, ma
è un lavoro anche quello lungo e delicato e non tutti ci riescono.

Penso che anche i preti, nonostante si siano consacrati a Dio siano persone normalissime. Come tutti sbagliano, ma non ci sono solo preti violenti o pedofili per fortuna. Ci sono le eccezioni ma non penso siano una categoria da denigrare a tutti i costi. Penso che questi casi ci siano sempre stati, se ora se ne sente parlare di più è perchè il potere dei mass media si sta ampliando maggiormente e forse qualche controllo su di essi è sfuggito alla Chiesa(che in genere non vuole che determinate cose si vengano a sapere). Inoltre c'è da dire che non tutte le vittime, chiunque sia stato l'aggressore, abbiano tanta voglia di andare a raccontare in giro ciò che gli è successo, ma credo che anche questo con gli anni sia un pò cambiato: ora sembra esserci meno ipocrisia almeno in questo.

bhe sì. mi sembra proprio un discorso di buon senso.

Ma non vorrei esagerare nell'obbligatorietà di questo rispetto. Ritengo che rispettare chiunque come persona sia un'ottimo atto di civiltà.

Ma è anche legittimo non rispettare alcune prese di posizione, atti, comportamenti, idee quando le si ritengono lesive in qualche modo.

A mio parere i preti dovrebbero poter fare sesso liberamente, anche senza sposarsi, ma con persone consenzienti. Niente bambini, niente stupri.

I discendenti di Pietro, ovvero del discepolo meno adatto di Gesù, hanno distrutto la strada indicata dallo stesso Gesù.

Hanno distorto il vero messaggio di Cristo. Ne hanno fatto scempio, ivi compreso il celibato dei sacerdoti e monaci.

Il matrimonio, o semplicemente il sesso, sono strumenti che il divino ha messo a nostra disposizione non per impiccarci ma per evolverci.

Chi ha paura del sesso, chi lo vede come qualcosa di peccaminoso, di sporco, di non spirituale non sa niente di sesso e lo usa per tenere sotto controllo gli altri.

Io non sono contro la chiesa, i preti, i papi, i monaci ecc.ecc.ecc.
Dico solo che occorre imparare a vedere la realtà per quella che è usando un poco della nostra intelligenza, del nostro buon senso, delle nostre capacità.

Condannare a tutti i costi, assolvere a tutti i costi non porta da nessuna parte.

Qualcuno ha forse dimenticato le parole dure che usava Gesù contro i farisei?
E se ponete un poco di attenzione è facile rendersi conto che i farisei erano angioletti davanti ai nuovi detentori della verità, a coloro che si ritengono depositari della verità assoluta e la usano per i propri bisogni.

Ciao
Mary

Forse sarebbe meglio che invece di arrivare a certe situazioni si spogli, può valere il discorso per chi non si sente più. Sempre uomini sono? Così si evitano tante cose?