La società del Futuro...una schiavitù senza padroni..

cosa capite da questa frase?

che forse saremo schiavi di noi stessi....

e tu come la interpreti?

O che forse ci crediamo liberi e non riconosciamo di avere dei padroni(sociologicamente parlando) mentre in realtà....è l'opposto.

O che nel futuro,saremo schiavi di ciò che stiamo creando ora...

saremo tutti pefettamente omologati, conformi allo stesso modello, assolutamente robotizzati.

Stiamo lavorando esattamente per arrivare a questo, ci stiamo intrappolando da soli.

Stiamo lavorando esattamente per arrivare a questo, ci stiamo intrappolando da soli.
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esatto... e in nome di cosa? della pretesa di conseguire un modello di democrazia superire a tutto il resto del mondo, che ci renda liberi e tutto il resto (come dicono politici o intellettuali)... ma che alla fine ha tolto tutte le certezze, tutte le tradizioni rendendoci come alberi spogli... nudi di idee fantasia e creatività facendoci seguire tutti una unica direzione e seguire mode già imposte da chissà quali studi per ottimizzare i profitti di qualche azienda oltre oceno.... io non ci sto!!!

Se non vogliamo cadere in un abisso senza ritorno dobbiamo pensare!!
PENSARE DIVERSAMENTE di questo abbiamo bisogno

Sì, saremo schiavi di noi stessi.

Non vi sarà alcun padrone "ufficiale" perchè noi saremmo perfettamente conformati ad essere "manipolati" con estrema facilità.

Come un cane fedele che crede di essere libero.

Saremo schiavi di un ego che ha perso il proprio potere.

Il nostro ego sarà un direttore fantoccio delle nostre vite.

Perchè anche l'ego, egoista, prepotente, stupido a volte tende a far prevalere i propri bisogni su quello dell'altro.
Ma per i tempi futuri si stanno approntando strategie che tolgono ogni energia persino all'ego.

L'era del finto, del vuoto, dell'inutile. L'era dell'Ombra che ha scacciato la luce.

Stiamo già diventando schiavi e non ce ne rendiamo conto.

Chi è il nostro attuale padrone? Nessuno, apparentemente.

Eppure siamo schiavi dell'orario. Siamo schiavi del bell'apparire.
Dell'usa e getta. Della perdita di sentimenti ed emozioni vere.
Schiavi dell'energia elettrica, del petrolio, dell'estetista, dei bisogni primari, secondari ecc.

Chi è che ci costringere ad essere così e non colà?

Chi, veramente, ci costringere a diventare ingranaggi di un ingranaggio di un ingranaggio?

Il potere esterno è solo un profittatore, un opportunista.

La vera schiavitù è dentro noi stessi.
Si può essere incatenati ad una parete e sentirsi liberi.

Si può essere senza catene e vegetare nella peggiore delle prigioni, quella invisibile ad occhio nudo.

Ciao
Mary

Si possono dare molte interpretazioni.

Una potrebbe essere che non avremo nessuna persona che ci comanda e ci dirà ciò che dobbiamo fare, però avremo altri condizionamenti magari di tipo materiale.

Esempio: anche la dipendenza dalla tecnologia che si fa sempre più forte.

O altre forme di condizionamento che vengono da noi stessi nel rapporto con gli altri.


P.S: ma qual era il contesto generale?


Ciao a tutti.