Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Cultura e Società
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali


Vecchio 17-05-2006, 10.25.34   #1
Patri15
Frequentatrice abituale
 
L'avatar di Patri15
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
La NUOVA CENSURA ...

Il Codice da Vinci è stato bloccato in India per non scontentare i cattolici, ed in Thailandia sarà vietato ai minori.

E sì che si tratta di una storia dichiaratamente di fantafilologia. Cioè, a prescindere dalle visioni gnostiche che possono attrarre o non attrarre questo o quello, il film è una fiction.

Se nell'ottica del Vaticano questa roba può indebolire la fede degli spettatori, vuol dire che in primis la fede di chi lo teme non deve essere molto solida di suo.

O vogliamo vietare Cappuccetto Rosso per evitare che i bambini finiscano col credere che i lupi parlano?'

E poi si sa dove si comincia, ma non si sa dove si va a finire. Avrete sentito della contrarietà da parte del Vaticano per il fatto che il National Geographic ha contribuito al finanziamento del restauro di un vero manoscritto gnostico, quello con il "Vangelo di Giuda"?

Al di là delle considerazioni di fede, forse che certa gente vorrebbe mettersi per traverso sulla strada della ricerca storica?

Sinceramente tutta questo attivismo sedicente religioso di massa contro la libertà di parola e contro la cultura mi terrorizza un po'.
Patri15 is offline  
Vecchio 17-05-2006, 10.32.58   #2
Mr. Bean
eternità incarnata
 
L'avatar di Mr. Bean
 
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
la paura, ogni paura, è segno di debolezza. Quando si censura qualcosa o qualcuno perché si crede che possa indebolirci, in realtà siamo già deboli.
Mr. Bean is offline  
Vecchio 17-05-2006, 11.17.24   #3
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Censura: controllo esercitato su qualche cosa...su l'informazione..

su qualsiasi informazione.

La paura genera terrore..il terrore genera la paura...

Ma la censura è lecita?

Chi ha il diritto di CENSURA?chi?

Dopo l'11 settembre 2001

Non esistono più limiti...esiste la Libertà quella Libertà che tutti hanno cercato...

La Libertà di dire bugie..la libertà di rubare..la libertà di entrare

NELLA PRIVACY DEGLI ALTRI...

Per me la VITA PRIVATA degli altri è molto importante...ogni persona

-ha il diritto di vivere la sua vita come vuole
-deve rispettare gli altri
-non deve invadere l'altra persona
-ogni persona ha il diritto di sentirsi libera "DENTRO DI SE'"

Ogni persona ha il DIRITTO DI AMARE ED ESSERE AMATA..


Ultima modifica di klee : 17-05-2006 alle ore 11.27.29.
klee is offline  
Vecchio 17-05-2006, 17.10.14   #4
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Citazione:
Messaggio originale inviato da klee
Non esistono più limiti...esiste la Libertà quella Libertà che tutti hanno cercato...

La Libertà di dire bugie..la libertà di rubare..la libertà di entrare

NELLA PRIVACY DEGLI ALTRI...

Per me la VITA PRIVATA degli altri è molto importante...ogni persona

-ha il diritto di vivere la sua vita come vuole
-deve rispettare gli altri
-non deve invadere l'altra persona
-ogni persona ha il diritto di sentirsi libera "DENTRO DI SE'"

Ogni persona ha il DIRITTO DI AMARE ED ESSERE AMATA..



Io ho letto il libro e mi è piaciuto tantissimo.

Sfido chiunque dotato di materia grigia nel cervello ancora funzionante che non sospetti qualche magagna in nostra madre chiesa cattolica.

Se una associazione religiosa, chiamata chiesa, che lascia intendere che è sorta e si basa sul Vangelo di Gesù Cristo e ufficialmente riconosciuto, è capace di nascondere e proteggere e scusare preti pedofili pur essendo in netto e chiaro contrasto con quanto scritto sul medesimo testo: " .... guai a colui che scandalizza uno di questi piccoli, meglio per lui che si leghi una macina al collo e si getti in mare....." non vi viene il leggero sospetto che nasconda molte ma molte altre cosucce nei suoi capienti e ben protetti armadi?!

Per me personalmente la chiesa cattolica ha perso da diverso tempo ogni qualsivoglia credibilità.

Ma ci sono ancora tanti che hanno occhi per vedere e non vedono, orecchi per ascoltare e non odono, cervello da usare e non usano.

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 17-05-2006, 19.38.42   #5
Patri15
Frequentatrice abituale
 
L'avatar di Patri15
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
Woody Allen e il doppiatore

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mary

.....

Per me personalmente la chiesa cattolica ha perso da diverso tempo ogni qualsivoglia credibilità.

Ma ci sono ancora tanti che hanno occhi per vedere e non vedono, orecchi per ascoltare e non odono, cervello da usare e non usano.

Ciao
Mary

Sì, ci sono ancora tanti così come dici, Mary.
Mi sono ricordata di una trasmissione televisiva (alcuni mesi fa) condotta da Bonolis in cui veniva intervistato Woody Allen.

Le dichiarazioni di Woody Allen (poi riportate da Radio Radicale):
......

«Devo dire di avere una scarsissima considerazione della morte. E' tra le cose che preferisco di meno. Credo che essere umani significhi essere ossessionati dalla propria mortalità.
Ognuno di noi la affronta in modo diverso. Siamo tutti consapevoli del nostro essere finiti.

Alcuni preferiscono dire: «Non mi importa, la vita è meravigliosa». Altri preferiscono dire: «Io sono religioso, ci sarà un'altra vita nell'aldilà, non mi preoccupo». Altri si distraggono con il sesso, la sessualità. Altri con la politica, o il lavoro. Altri costruendo grandi piramidi e opere d'arte. Alla fine, però, ci ritroviamo tutti nella stessa posizione.

E' una prospettiva molto triste: inafferabile, ineluttabile, spaventosa, su cui non c'è niente di buono che si possa dire».

E Bonolis: «Lei è ebreo e questo è un argomento centrale nel suo lavoro. Ecco, che differenza c'è tra un ebreo e un cristiano? E che rapporto ha lei oggi con Dio?».


«Prima di tutto io non credo in Dio. Sono ateo, non sono religioso. E non credo che esistano differenze tra ebrei e cristiani, sono solo nomi attribuiti ad alcuni gruppi che sono molto inutili al mondo.
Non credo che tra le persone debbano esistere queste differenze, non credo in nessuna di queste religioni.

Credo che le religioni siano soltanto organizzazioni, gruppi politici composti da ciarlatani. Ebrei, cristiani, musulmani... sono tutti uguali.

Tutti a dirci di sapere quello che vuole Dio, come dobbiamo vivere la nostra vita. Vogliono la nostra fedeltà, i nostri soldi...
Io, questi gruppi, li considero uno spreco di tempo. Sono soltanto l'opportunità di aderire a un circolo che esclude gli altri.
Che ci dice: «Non sposare una persona dell'altro circolo, sii fedele alle persone del tuo circolo».

E' puro sciovinismo, senza alcun tipo di sentimento religioso.
Io non ho niente in contrario ai sentimenti religiosi personali.
Tutti gli esseri umani al mondo possono provare sentimenti religiosi personali e un senso di trascendenza, nel senso che esista qualcos'altro, che esista un profondo senso della vita. Sono sentimenti legittimi. Io personalmente non ci credo.
Molti, invece, sì e io li rispetto, ma questo non ha nulla a che fare con i gruppi organizzati, con le loro regole, con i soldi che ti fanno pagare, le usanze che ti fanno seguire, i vestiti che ti fanno indossare, le gerarchie cui ti fanno obbedire, e che ti dicono poi di avere le risposte alla vita. Tutto questo io lo trovo veramente assurdo».

Lo storico doppiatore di Allen, Oreste Lionello, terminata l'intervista al regista americano, sente il bisogno di dissociarsi da quanto quest'ultimo ha appena affermato circa la vita, la morte, la religione e di sottolineare, a scanso di ogni dubbio, la sua fede cattolica.

Mentre Allen, doppiato dalla sua voce italiana, quella famosissima di Oreste Lionello, sta rispondendo all'ultima domanda di Bonolis, un messaggio in sovraimpressione avverte che «Lionello ha deciso di prendere le distanze da tutto ciò che ha detto Woody Allen».

Poco dopo il doppiatore afferma: «Io non sono ateo, sono cattolico, accetto la fortuna, ma è il lavoro che dà il diritto di ospitalità sulla terra. E poi non credo che con la morte finisca tutto. Noi siamo dei veicoli di creatività per i nuovi esseri umani. Noi siamo un infinitesimo lampo della gran luce di Dio».

Può darsi che sia andata "leggermente" OT
ma appunto, leggendo Mary, mi è tornato alla memoria questo episodio e sono andata a cercare notizie più precise.

Perchè - secondo voi - Lionello aveva sentito quella esigenza di dichiararsi cattolico?

Ciao
Patri15 is offline  
Vecchio 17-05-2006, 20.16.55   #6
VanLag
Ospite abituale
 
L'avatar di VanLag
 
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Re: La NUOVA CENSURA ...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Patri15
Sinceramente tutta questo attivismo sedicente religioso di massa contro la libertà di parola e contro la cultura mi terrorizza un po'.
Si subodorava nella scelta di una figura conservatrice quale l’attuale papa al soglio pontificio che la chiesa intendeva dare un colpo di sterzo.
Forse avevano calcolato che la gente spaventata dalla globalizzazione sarebbe tornata a Canossa, col capo cosparso di cenere, ma secondo me stanno isolandosi sempre di più.

VanLag is offline  
Vecchio 18-05-2006, 00.16.00   #7
Spaceboy
...cercatore...
 
L'avatar di Spaceboy
 
Data registrazione: 15-03-2006
Messaggi: 604
...la critica sembra comunque non aver gradito l'anteprima Cannes...

...e mi fa piacere...

...un libro enormemente sopravvalutato, che mi ha molto annoiato e di cui proprio non riesco a spiegarmi il successo...

...il film mi sa che è uguale...una gran bella operazione commerciale e nulla più...

Spaceboy is offline  
Vecchio 18-05-2006, 07.07.41   #8
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Cultura e spettacolo
17 mag 12:51


Cinema: "Il Codice da Vinci" senza censure in Thailandia
BANGKOK (Thailandia) - "Il Codice da Vinci" uscira' in versione integrale, senza censura, in Thailandia. Lo ha deciso la commissione per la censura del paese, contravvenendo alla richiesta della Chiesa cattolica. Nelle Filippine, invece, il film e' stato consigliato solo agli adulti, ma non e' stato classificato "X", la sigla che si usa per i film a luci rosse o di contenuto troppo violento. (Agr)



Corriere della Sera


Ps.: non ho letto ancora il libro
klee is offline  
Vecchio 18-05-2006, 08.35.13   #9
Patri15
Frequentatrice abituale
 
L'avatar di Patri15
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
Citazione:
Messaggio originale inviato da Spaceboy
...la critica sembra comunque non aver gradito l'anteprima Cannes...

...e mi fa piacere...

...un libro enormemente sopravvalutato, che mi ha molto annoiato e di cui proprio non riesco a spiegarmi il successo...

...il film mi sa che è uguale...una gran bella operazione commerciale e nulla più...


Il discorso non voleva essere nè di critica letteraria, nè tantomeno cinematografica.

Certo che in questo caso, si potrebbe dire che il Papa contribuisce al lancio commerciale del film
Patri15 is offline  
Vecchio 18-05-2006, 08.44.22   #10
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Esce il "Codice", Chiesa mobilitata
dalle proteste al gioco online

Gli studenti di un istituto dell'Opus Dei lanciano un'iniziativa "leggera"
che sarà in linea dal 17: "Vi faremo divertire e vi condurremo alla verità"
di CLAUDIA MORGOGLIONE


Pubblicità del film su un autobus in transito a San Pietro
ROMA - Non c'è - almeno finora - la furia censoria che investì Ultimo tango a Parigi, con tanto di sequestri a tappeto e roghi delle pellicole. Ma c'è sicuramente qualcosa di più, rispetto alla polemica e alle proteste per l'Ultima tentazione di Cristo. No. Stavolta, in questo megapolverone mediatico planetario che sta investendo Il Codice da Vinci versione film, la Chiesa sta mostrando una preoccupazione quasi senza precedenti. E se oggi il cardinale Camillo Ruini detta una linea ufficiale per nulla aggressiva ("no al boicottaggio della pellicola", dichiara), continuano a fiorire iniziative di ogni genere: condanne, appelli, mobilitazioni nelle parrocchie, campagne dei giornali cattolici. E perfino il gioco online.


La Repubblica
klee is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it