Secondo il giainismo (religione e filosofia indiana), ci sono varie
possibilità di descrivere le cose, e vengono ammesse le seguenti
proposizioni logiche:
1-Relativamente, la cosa esiste.
2-Relativamente, la cosa non esiste.
3-Relativamente, la cosa esiste e non esiste.
4-Relitavamente, la cosa è indescrivibile.
5-Relativamente, la cosa esiste ed è indescrivibile.
6-Relativamente, la cosa non esiste ed è indescrivibile.
7-Relativamente, la cosa esiste, non esiste ed è indescrivibile.

Si prenda per esempio un vaso. Esso pùò essere considerato in base a 4 modalità: MATERIA, FORMA, SPAZIO, TEMPO.
In base alla proposizione 1, il vaso esiste relativamente a queste
condizioni: rispetto alla materia di cui è composto (per esempio ar-
gilla), rispetto alla forma (es. conica), alla collocazione spaziale
(es. la cucina), alla collocazione temporale ( Finchè non verrà dis-
tutto). In base alla prop. 2, il vaso non esiste alle seguenti condizioni: alla metria da cui non è composto ( non è di metallo),
Laa forma ( non è quadrato), allo spazio (non è in camera), al tempo(quando viene distrutto). La prop. 3, considera semplice-
mente che la 1 e la 2, vengano ammesse in successione. Si consi-
deri soltanto l'es. in relazione alla materia: prima si asserisce che il vaso esiste, poi, che non esiste, perchè non è di metallo. La prop. 4 considera che la 1 e la 2 vengano ammesse simultanea-
mente. Considerando l'esistenza e la non esistenza simultanea-
mente, in base alle predette modalità, il vaso risulta indescrivibile.
La prop. 5 è la combinazione della 1 e della 4, la 6 della 2 e della
4. La 7 della 3 e della 4.
Un oggetto si conosce soltanto in relazione a determinate modalità, in base a un certo punto di vista.

Ciao Osho.
Ammetto che i tuoi spunti su questo forum sono sempre molto molto stimolanti. Sei veramente molto propositivo e ti stimo per questo.

Sinceramente avevo già sentito parlare di questa teoria del giainismo... Niente da dire... posso concordare su molti punti, così come posso non esser d'accordo su altri.

Comunque sia, al di là del fatto che siano valide o meno le proposizioni che ci hai elencato, non si può mettere in dubbio il fatto che un VASO sia un VASO. Esso può essere certamente riconosciuto in base soltanto a determinate modalità, ma ciò non toglie che un VASO è un VASO e rimane un VASO. L'essenza del VASO è il VASO stesso.


Un VASO non può essere BASO..... (questa era bella....)
...ma bbravo Osho!
Ciao

troppe...
parole affibbiate ad ogni cosa
fissa o mobile,solida o liquida
reale o immaginata
parole,parole,parole
siamo sommersi da oceani di parole
dal momento della nascita in poi
eppure sono rare le parole
che centrano l'essenza
del bene descritto
;ad esempio :
quando noi diciamo "fiore"
in realtà non diciamo nulla
perchè un fiore è composto
da moltissime particelle
ed ogni fiore è diverso da un altro
e ce ne sono un'infinità
;ecco,arrivo al punto
se è così difficile spiegare un fiore
immaginiamoci come davvero sia improponibile
cercare di spiegare a parole
dei sentimenti - quindi
trovo la massima espressione di filosofia
nel silenzio e nell'osservazione
ed una condivisione emozionale
attraverso gli occhi...

Ah... ho usato troppe parole
per non dire niente dawoR (k)

Sono in ogni caso intriganti e poi anche il nulla contiene tante cose

da far girar la testa
eccessive
come la potenza esagerata
nel tonfo d'una sola goccia
dall'acquasantiera
al marmo del pavimento,parole
come mosaici colorati
attorno ad un vuotissimo
bisogno d'amore
...angeli dalle spade insanguinate
e tutti quanti noi
esibizionisti da forum
in attesa d'una punizione
che nessuno saprà mai infliggerci
perchè siamo niente
e capaci forse di qualcosa
solo quando le parole
come mosaici colorati
attorno ai nostri piedistalli
ci fanno girar la testa
eccessive

"baciami,baciami..."
ho visto passare dei cavalli
mentre prendi fuoco
ed io non faccio niente
"ricoprimi di parole..."

>>> parole.