Ma infatti non intendevo assolutamente dire che genialità e follia siano inseparabili, un folle può essere solo folle senza diventare mai un genio della matematica o della pittura, proprio come per essere un genio non è necessario essere pazzi e nemmeno fare uso di sostanze allucinanti. Resta però il fatto che l'abbinamento follia genialità ci sorprende e sconcerta (non sono sconcertanti forse quei quadri di una bambina autistica di soli 3 anni?) ed è per questo una dimensione interessante da esplorare (come peraltro viene esplorata anche a livello scientifico) e non da ridurre a una casualità statistica di comodo che come al solito risolve tutto senza spiegare assolutamente nulla.


che per lo più lo sia o non lo sia è un'opinione discutibile, visto che non mi pare che siano stati identificati i geni della genialità (ammesso che esistano) e al massimo è stata riconosciuta una potenziale matrice genetica nella schizofrenia. Sappiamo veramente ancora troppo poco su come funziona il genoma per ridurre tutto a quest'ambito e anche se sapessimo tutto di quel funzionamento resterebbe sempre aperta la domanda sul senso di quel funzionare che non può essere risolta né facendo appello alla casualità, né alla selezione naturale che opera per adattamento alle condizioni di contesto, cosa che la genialità come la follia rendono in genere più difficile.