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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 31-08-2004, 16.00.58   #221
iris_1
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
Citazione:
Messaggio originale inviato da Giancarlo_Deangelis
A proposito di formiche.

Lo sapevate che una razza di formiche africane, sanno costruirsi un impianto d'aria condizionata, in modo assolutamente naturale e senza l'interposizione di nessun macchinario o di consumo di combustibile? Ecco come fanno:

Esse costruiscono un primo involucro di fango, a forma di pera (fango inumidito, si presume, con la loro saliva), che vanno a collegare ad un ramo basso d'albero (la costruzione deve toccare terra). Una volta terminato, mettono dei distanziatori costituiti da piccoli ramoscelli di legno, sulla parete esterna, e a ridosso di questa costruiscono un'altro involucro, in modo da ottenere una intercapedine (camera d'aria).
Ora sappiamo tutti quanto sia importante l'intercapedine nelle nostre case, per mantenere una temperatura costante; ma la meraviglia non finisce qui, poiché i ricercatori notarono che sull'involucro esterno vi erano due fori, e precisamente: 1) sulla parte inferiore destra, e il 2) sulla parte superiore sinistra.
In un primo momento si credette che quei fori erano causati da animali predatori, ma data la ripetizione e l'esattezza della disposizione dei due fori, in posizione disassata (concentrica), si pensò che quella disposizione avesse un significato ben preciso. Furono gli ingegneri meccanici a rispondere al quesito, affermando che quello costruito dalle formiche era un vero e proprio impianto d'aria condizionata, poiche l'aria che entrava dal foro in basso, salendo verso l'alto, a causa del calore, andava ad uscire dal foro in alto, insistente dal lato opposto, raffreddando in continuazione l'involucro interno, mantenendolo a temperatura costante.
Come si può vedere: un vero e propio impianto d'aria condizionata, senza inquinare l'aria e senza contare il risparmio della bolletta elettrica.

Semplicemente fantastico
iris_1 is offline  
Vecchio 31-08-2004, 16.08.53   #222
iris_1
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
Re: di uomini e di capre

Citazione:
Messaggio originale inviato da dawoR(k)
l'immagine ultima che ho
è quella di una capra bianca e nera
(in un teatro romano
di cui adesso non ricordo il nome
avendone visitati una cinquantina
durante le mie vacanze turche)
che assumendo la posizione verticale
poggiava le zampe anteriori
sulle mie spalle
e godeva nel farsi rimpinzare
di grosse olive verdi
simpatica e gentile capretta
aveva occhi scintillanti
e non era poi tanto diversa
(nemmeno nell'atteggiamento)
da un qualsiasi essere umano
se non per il fatto
che mancasse totalmente
di presunzione (!)

w.

Come oggi sono felice di essere nata come essere umano e non capra...

...se fossi nata capra sarei enormemente felice di essere tale e non un essere umano.

Adesso capisci cosa intendevo dire?


iris_1 is offline  
Vecchio 31-08-2004, 16.28.17   #223
avalanche
Ospite
 
Data registrazione: 04-08-2004
Messaggi: 22
Re:

Citazione:
Messaggio originale inviato da neman1
Volentieri, cercero' di chiarirmi....Si, il mio intervento nell'altro forum non c'e' ma avevo anche scritto che (solo) condivido il pensiero di Franco1. E lo avevo proposto per non spiegare qualcosa che lui ha gia fatto molto bene, ecco. Si, interresantissima la discussione, l'avevano fatta presente anche a me. Ora, il legame con questo tema era principalmente per dissolvere la veduta nera, rissolvere il dubbio offrendo uno stimolo di riflessione ( costruttivo) ad Avalanche che mi pareva alquanto pessimista per arrivare a disilludersi sull'importanza dell'intelligenza, che mi ripeto non ritengo umana, semmai si parla della coscienza umana. Il compito e' quello di vivere in equilibrio con la natura ed il resto che lo circonda.


leggo ora, e la discussione è andata un bel pò avanti ..
grazie Neman, l'intenzione era ottima ...anche se non mi definirei pessimista. Comunque la domanda "a che serve l'intelligenza" era provocatoria...non penso di avere delle vedute così nere ...mi rassegno ad un cinico ottimismo, piuttosto
con poche parole io la vedrei così - l'uomo o impara a calibrare l'intelligenza (buona) con la sensibilità o si estingue.
ora non ricordo perfettamente la sensazione del momento, forse ero particolarmente in dissilusione quando ho postato...o forse pensavo che la fredda intelligenza del sapere (intesa come conoscenza e abilità mentale) serve poco se è priva di una sensibilità particolare, di empatia e di intuizioni...come vedi non ero così lontanto dalle tue di riflessioni

avalanche
avalanche is offline  
Vecchio 31-08-2004, 16.53.14   #224
dawoR(k)
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
Wink iris !

"Come oggi sono felice di essere nata come essere umano e non capra...
...se fossi nata capra sarei enormemente felice di essere tale e non un essere umano.
Adesso capisci cosa intendevo dire?"

ma certo che sì...
ho solo preso spunto
dal tuo riferimento alle capre
per la mia storiella

...però un piccolo appunto
(sì,oggi rompo lo so...)
che senso può avere
l'esser felici
solo per il fatto
di nascere
nell'una o nell'altra forma ?

nell'esistenza
nulla è superiore od inferiore
mentre tutto concorre -
a meno che
la vita non sia considerata
come uan sorta di olimpiadi
... vabbè,magari
quando saremo capre
c'annuseremo
e sarà la stessa cosa
del capirsi adesso

Con Simpatia w.

Ultima modifica di dawoR(k) : 31-08-2004 alle ore 16.55.22.
dawoR(k) is offline  
Vecchio 31-08-2004, 17.41.16   #225
iris_1
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
dawoR(k)

Citazione:
Messaggio originale inviato da dawoR(k)

...però un piccolo appunto
(sì,oggi rompo lo so...)
che senso può avere
l'esser felici
solo per il fatto
di nascere
nell'una o nell'altra forma ?

nell'esistenza
nulla è superiore od inferiore
mentre tutto concorre -
a meno che
la vita non sia considerata
come uan sorta di olimpiadi
... vabbè,magari
quando saremo capre
c'annuseremo
e sarà la stessa cosa
del capirsi adesso

Con Simpatia w.

Non si tratta di essere felici nel trovare un'ipotetica superiorità nostra rispetto agli altri,
ma di essere felici perché abbiamo avuto la grandissima opportunità di far parte della Vita
e di pensare che in questa forma riusciamo a trovare la nostra massima espressione senza dover desiderare
(ogni volta che pensiamo a ciò che siamo) di essere diversi.

Ogni essere è superiore in ciò che è e tutti gli esseri sono ad un pari livello tra loro.


Ultima modifica di iris_1 : 31-08-2004 alle ore 17.43.23.
iris_1 is offline  
Vecchio 31-08-2004, 21.23.50   #226
Giancarlo_Deangelis
Utente bannato
 
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
X Iris e foll.

Brano del messaggio originale inviato da foll a Iris.

"Chi ti autorizza a pensare questo?"

Iris.

"Non mi autorizza nessuno come nessuno autorizza a te a pensare il contrario."

Brano del messaggio inviato da Giancarlo per Iris.

"Chi ha stabilito questo?"

Come vedi cara Iris, anche se ce una differenza sostanziale tra il mio intervento e quello di fool, ambedue abbiamo percepito che quello da te affermato, veniva considerata: non una teoria ma una legge.
Questa convinzione ci ha portato ad affermare i nostri punti di domanda.
Interpretando anche il pensiero di foll, mi verrebbe da dire che la sua domanda, come la mia, voleva solo affermare questo: esiste forse una legge che stabilisce quello che scrivi?
Per altro, mi sembra ovvio che nessuno deve essere autorizzato da nessuno; però quando ci si inserisce in un forum, non bisogna applicare la fede su quello che si afferma, altrimenti la nostra domanda viene spontanea.
In ogni modo, un'altra volta mi rivolgero a te chiedendoti: esiste forse una legge che regolamenta quello che affermi? Così eviteremo interpretazioni sbagliate che ci fanno perdere tempo e.....Danaro......Io ne so qualcosa.

Per il futuro, però, oltre a preoccuparti di difenderti dalla troppa aggressività dei partecipanti, e fai bene, cerca di rispondere anche sui contenuti, perché quello affermato da me da fool e da DavoR(K), poiché si differenziava dalle tue idee con degli esempi abbastanza argomentati e, oltretutto, poetici, forse erano meritevovoli di più attenzione e, mi sembra, di una risposta.

Con immutata stima e simpatia, Giancarlo. Ciao e fammi sapere: ci tengo.
Giancarlo_Deangelis is offline  
Vecchio 01-09-2004, 04.51.26   #227
Fool:
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Re: Re: Re: per Giancarlo

Citazione:
Messaggio originale inviato da iris_1


Alla base di tutto... credo che non riusciamo a comunicare perchè c'è chi è pronto ad aggredire chi la pensa diversamente da lui.
Non possiamo avere uno scambio di idee senza attaccare, attribuire del presuntuoso ecc... solo perchè ciò che uno dice non si trova d'accordo col il vostro pensiero?

io sono il primo a pensare questo, se non hai presente rileggiti il post "riflessione sulla gente" se ho usato parole crude non era x attaccarti ma bensi per farti riflettere, quella frase mi era sembrata troppo superficiale:
"La tua interpretazione di solidarietà ed egoismo nel mondo animale per me non s'identifica con altro che con lo spirito di sopravvivenza, mentre nell'uomo s'identifica con una scelta morale dettata dalla coscienza."
e allora ho voluto darti una sveglia, ma vedo che dopo hai ammesso che era solo un pensiero, che la tua mente non si limita a questo e ci rifletti sopra, questo è l'importante! ma da come lo avevi detto sembrava che la dassi per scontata come una legge (sicuramente imposta dalla superficialità della gente) come ha notato anche gianfranco.
Fool: is offline  
Vecchio 01-09-2004, 05.22.52   #228
neman1
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Data registrazione: 24-04-2004
Messaggi: 839
Re: Re:

Citazione:
Messaggio originale inviato da avalanche
leggo ora, e la discussione è andata un bel pò avanti ..
grazie Neman, l'intenzione era ottima ...anche se non mi definirei pessimista. Comunque la domanda "a che serve l'intelligenza" era provocatoria...non penso di avere delle vedute così nere ...mi rassegno ad un cinico ottimismo, piuttosto
con poche parole io la vedrei così - l'uomo o impara a calibrare l'intelligenza (buona) con la sensibilità o si estingue.
ora non ricordo perfettamente la sensazione del momento, forse ero particolarmente in dissilusione quando ho postato...o forse pensavo che la fredda intelligenza del sapere (intesa come conoscenza e abilità mentale) serve poco se è priva di una sensibilità particolare, di empatia e di intuizioni...come vedi non ero così lontanto dalle tue di riflessioni

avalanche


...no, affatto non lontano. Ciao Avalanche
neman1 is offline  
Vecchio 02-09-2004, 18.16.42   #229
iris_1
Ospite abituale
 
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
Fool e Giancarlo

Io non ho mai pensato alle mie opinioni come leggi e ho sempre specificato che si tratta solo di opinioni e niente altro...
Per esempio, riportando la frase che fool ha interpretato come una legge:
"La tua interpretazione di solidarietà ed egoismo nel mondo animale per me non s'identifica con altro che con lo spirito di sopravvivenza, mentre nell'uomo s'identifica con una scelta morale dettata dalla coscienza."
Se la rileggete bene all'interno c'è scritto "per me" il che significa che non gli attribuisco un senso di legge (così è) ma di opinione (così potrebbe essere)...

Fool... certo che rifletto su ciò che dite, credimi

Giancarlo... niente dimostra che ciò che io dico è vero, come niente dimostra il contrario e gli esempi che hai riportato sono veramente interessanti e ci fanno conoscere un aspetto della natura davvero affascinante...
si tratta sicuramente di intelligenza (come vedi sono d'accordo con te ) se vogliamo anche superiore a quella dell'uomo per quanto riguarda l'attribuzione di essa alla capacità di adattamento e di sfruttare le risorse che abbiamo a disposizione con il massimo dei risultati ed il minor dispendio di energie (se non sbaglio è una definizione identica a quella data da Paolo all'intelligenza)... quindi in questo sono pienamente d'accordo con te...
parlando dell'uomo, però, cercavo di riferirmi a qualcos'altro, è qualcosa che percepisco e che non so definire chiaramente ed è proprio questo il motivo per cui ho aperto la discussione sull'intelligenza, per poter riuscire a definire, in non so quale modo ma insieme a voi, l'intelligenza in senso globale e non solo in senso pratico...
non hai mai avvertito la sensazione che in noi (uomini) esista qualcosa alla quale non riusciamo ad attribuire un senso ed una definizione chiara? Non so se anche gli altri animali siano capaci di percepire una simile sensazione, perché io faccio parte della specie umana e quindi non conosco le altre specie in sé; comunque non possiamo allo stesso modo dire che non siamo diversi, altrimenti butteremo al vento secoli di studi scientifici dai quali sono state tratte delle conclusioni e leggi dimostrate.

Mi rendo conto che spesso ciò che scriviamo su queso forum può essere travisato, perché ci basiamo solo su frasi e io non sono esattamente una scrittrice modello; spero cmq di essere riuscita in qualche modo a farti capire ciò che intendevo dire.

Ciao Giancarlo e Fool
iris_1 is offline  
Vecchio 02-09-2004, 21.24.33   #230
Giancarlo_Deangelis
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Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
X Iris

Periodo estrapolato dal messaggio originale inviato da Iris.

"Comunque, non possiamo allo stesso modo dire che non siamo diversi, altrimenti buttereno al vento secoli di studi scientifici, dai quali sono state tratte delle conclusioni e leggi dimostrate."

Vedi Iris, dal tuo lungo messaggio, molto ponderato e saggio, ho voluto estrapolare proprio l'ultima parte, poiché, forse, ci avvicinerà alla comprensione di quello che voglio dire.

Ti premetto, anche per il futuro, che non sarà facile parlare di questo argomento, se prima non se ne affronteranno, in profondità, altri; ovvero: i segreti della memoria, delle intuizioni, del pensiero, dei patrimoni che sono in noi e di quello acquisito durante la nostra vita.
L'intelligenza sarebbe l'ultimo argomento da affrontare, poichè, a mio modo di vedere, potrebbe essere la sommatoria di tutto quello elencato.

Quando io e altri sottolineamo che quello da te affermato sembra una legge, non perché lo sia, ma il modo categorico con cui ti esprimi ci da quella sensazione. TU affermi:

"altrimenti butteremmo al vento secoli di studi scientifici, dai quali sono state tratte delle conclusioni e leggi dimostrate."

Bene: qui la domanda è d'obbligo e la ripeto: esiste una legge che dimostri che l'uomo è più intelligente o superiore delle altre forme di vita, solo perché ha scoperto delle leggi o altro?

Sai perché ti faccio questa domanda? Perché come ho gia avuto modo di affermare, i batteri sono su questo mondo da tre miliardi di anni ed hanno superato tutti i test o ostacoli che gli si sono parati davanti. Noi siamo arrivati sulla luna e loro, sembra, stiano in tutto l'universo

Allora: chi ci dice che i batteri non conoscono più leggi di noi, se hanno saputo barcamenarsi per tre miliardi d'anni, arrivando fino a noi? Nessuno lo sà o lo può sapere, proprio perché hanno un'altro tipo di vita e di intervento nel mondo che li circonda.

Negli ultimi sessanta anni siamo stati costretti a cambiare la pennicilina per ben duecento volte, proprio perché loro si modificavano per sarvaguardasi dal mortale nemico; e tutto questo senza avere degli scienziati a disposizione o dei laboratori, o aver pubblicato dei libri con delle leggi.

Ma anche quest'ultima affermazione è una forzatura, poiché io non posso affermare che loro non hanno né laboratori né scienziati, magari sono differenti e noi non lo sappiamo.

Tutte le qualità peculiari dell'uomo, per noi, sono bellissime, ma proprio perché possediamo queste qualità che dobbiamo aprire gli occhi e la mente su quello che accade intorno a noi da milioni d'anni, senza presunzione di superiorità ma con molta umiltà; poiché quello che accade intorno a noi, molte volte, ci lascia a bocca aperta e con tanta volgia di riflettere.

Quello che mi sento di divulgare è questo: mettiamoci alla pari di tutte le creature del mondo, vegetali, animali e minerali, e poi ragioniamo: chissà che non si arrivi a comprendere che cosa stiamo facendo su questa terra, oltre a bruciarci gli occhi davanti ad un computer, per parlare con delle persone di cui non sappiamo nulla di nulla.

Mi sono dilungato, ma credo che per parlare con te ne valesse la pena. Con simpatia e affetto Giancarlo.
Ma si può sapere almeno quanti anni hai, in modo che mi possa regolare nel linguaggio?
Giancarlo_Deangelis is offline  

 



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