Autore: Maurizia
Sto scrivendo mentre sono prigioniera di un ricordo..
In questo momento non vorrei essere nessun'altra se non....
Non essere .... significa non avere la certezza che un'altra
provi quello sento io. Non si possono fare paragoni con gli affetti e
gli amori: i propri sono unici, come il dolore, il quale porta l'unica differenza che con esso ci si sente sempre soli. Con gli amori e gli affetti sei sempre in compagnia dell'altro.
Ma tutto passa prima o poi, dicono sempre…Ma ...chi? Nessuno ha
mai dato volto a questo immaginario collettivo "Tempo/Chi"..
Che faccia avrà? Di un antipatico snob? Di un bonario panzotto che se
ne frega…? Di un intellettuale? Forse avrà l'aspetto di un semplice
uomo ma con tanti cerotti in faccia,, quando inevitabilmente si
prende la colpa di tutto. Tutto sommato è una comodità lasciare in
predicato un'enigma…
L'istinto della sopravvivenza nell'uomo è sempre molto forte non
esito a pensare che ognuno di noi gli risponderebbe:
" O.K. . Tempo/Chi, tu prenditi le mie sensazioni ed esaurisci la
loro , io intanto vivo…"