è vero, si provano queste sensazioni: ma questo è amore, o l'effetto dell'amore, o la causa?

continua..

aver cura è curare un bisogno dell'altro? un bisogno che genera malessere se non placato, aver cura è appagare il bisogno che l'altro ha di te?

Ricordate come la pensava Nietzsche?

L'amore esclusivo per un solo essere è una barbarie: esso infatti sussiste a spese di tutti gli altri; questo vale anche riguardo all'amore per Dio.

Personalmente credo che lo scopo della vita sia vivificare tutto e se non si prova amore ciò è possibile?

Campanellino

ricordi di attimi di gioia e amore:

non c'era l'ombra di un io-ideale ad oscurare la mia esistenza: io ero il mio io-ideale. Perciò ero naturale nei pensieri e nel comportamento, spontaneo, autentico: non c'era io-ideale ad esigere la trasformazione del mio io spontaneo nel suo modello che dispoticamente autodefiniva migliore, e perciò non c'era limpossibile tentativo, sofferenza frustrante, del cercare di trasformare l'io in un altro.
Io ero la cosa migliore che potevo essere.
E perciò potevo vedere gli altri, e le altre cose: potevo accoglierle, perchè non più egocentricamente preoccupato di migliorarmi.

ero in sintonia con me stesso, perciò ero in sintonia con il mondo e gli altri, perciò sentivo di amare profondamente ogni cosa.

Anch'io credo che se c'è autenticità c'è amore.
Ma non credo che coincidano: se amo me stesso, allora sono autentico, e amo gli altri e tutta la vita.

aver cura è essere sempre pronti ad aiutare chi si ama senza stancarsi....ma non far si che una persona dipenda da noi o noi da un altra...ciò che volevo sottolineare è che occorre essere consapevoli che occorre camminare insieme, ma che nessuno debba servire all altro per camminare...
a volte capita di stabilire una sorta di dipendenza in una coppia...questo è sbagliato..

Come non coincidono?
E' scontato che se ami te stesso sei anche autentico di conseguenza.
Ovviamente l'amore di sè che intendo esclude l'egocentrismo inteso come forma di egoismo.

Campanellino

si, sono strettamente legate, una implica l'altra, ma non sono la stessa realtà: una è l'amore di sè, e l'altra è l'autenticità e l'amore che, come dici tu, è una conseguenza dell'amore di sè.
in un certo senso viene prima l'amore di sè, e poi, conseguentemente, l'autenticità e il gusto, l'amore per la vita.

credo che l'amore più autentico non sia quello di coppia;
in quest'ultimo è inevitabile un pizzico di gelosia, di desiderio, di "limitazione".

e tuttavia quando c'è (ed è bello davvero ) il modo migliore di viverlo è come lo hai descritto tu!

saluti

eh eh...non mi riferisco solo al rapporto di coppia quando parlo d amore......