signori, mi appello ai vari epicuri e similari che si aggirano in questi meandri dl web.

DUALITA': trovo questo vocabolo estremamente efficace nel rappresentare la condizione di individualità (me e tutto ciò che non è me).
Trovo altresì che di questo vocabolo ne venga fatto un uso multiplo, spesso va a significare cose in contradizione tra loro.....

quindi.....

Qual'è il significato filosofico che più è opportuno attribuira a cotanta parola?

credo che i due importanti usi (religioso e filosofico) siano sinteticamente ben presentati dall'enciclopedia del sito: https://www.riflessioni.it/enciclopedia/dualismo.htm

quindi, dal punto di vista filosofico (che è quello che tu richiedi), il dualismo è quella dottrina che identifica nell'universo solo due sostanze basilari: materia e spirito. in filosofia della mente il dualismo è sostanzialmente quello cartesiano: la mente è di una sostanza totalmente indipendente dalla sostanza materiale (è immateriale).


epicurus

epicurus!
malefico profanatore!
credo invece che quel vocabolo sia un -ismo che merita più attenzione.

..un giorno sarei contento che mi spiegassi cos'ha di tanto speciale quel tuo ...ismo che ti piace tanto.

certo che il dualismo merita (come ogni posizione filosofica) più attenzione, ma per ora l'ho solo presentato genericamente, non sapendo dove nonimportachi vuole parare con questo forum

il mio -ismo? quale, il pluralismo ontologico? e tu mi dovrai spiegare il tuo simonismo...

In sanscrito Avidya e' l'Ignoranza Metafisica e corrisponde all'identificazione con la conoscenza di tipo discorsivo, che e' per sua natura dualistica, in quanto per esserci un oggetto pensato ci deve essere un soggetto pensante. Il Brahman e' l'UNO dove soggetto e oggetto non sono piu' separati. La pura visione non-duale e' uno stato in cui non c'e' piu' separazione tra soggetto osservante e oggetto osservato.

ecco epi piglia esempio, che studiare un po' di filosofia orientale non ti farebbe male

bene bene......

dunque temo di aver attribuito a questo "dualismo" un significato improprio.

Bhe, il dualismo "religioso" sembrerebbe proprio un balocco mentale, scusate la schiettezza, ma più che descrivere la realtà, dice l'effetto che questa dovrebbe farmi, il che me lo posso anche guardare da solo.........

Sul "dualismo filosofico", mi piacerebbe che lorsignori si prodigassero in maggiori delucidazioni.
Sperando che 'sto dualismo qui non si limiti all'enunciazione di due ingrdienti base che frullati assieme hanno sfornato l'universo. Inzomma questo "spirito" di cui si va narrando come deve essere inteso?

quanto riportato da yam è un valido riassunto della questione.


Volendo estendere un pochetto, il concetto di dualismo è affine a quello di contrasto, evidenza empirica data dal confronto di opposizioni; poichè, detto in maniera grossolana (non mi stancherò mai di ripetere questa semplice e sempre banalmente scontata evidenza) il solo oggetto della percezione è la differenza (ci sarebbero da fare delle variegate precisazioni di carattere matematico nonchè approfondire il concetto di differenza che va ricollegato a quello di estensione come onda di probabilità).