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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 16-12-2006, 17.50.57   #1
IISNT
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Data registrazione: 07-11-2006
Messaggi: 46
Il mio odio verso il fumo e i fumatori

Mi scuso in anticipo se posso sembrare aggressivo in questo post... Lo scrivo in totale serenità, solo voglio rendere al meglio l'idea
Ho un odio viscerale nei confronti del fumo e dei fumatori...
In tutto ciò vi sono innanzitutto delle motivazioni dettate dalla ragione e che cercherò a grandi linee di rappresentarvi:
Mi danneggiano direttamente e indirettamente (direttamente con fumo passivo che in qualche modo arriva sempre con tutta la buona volontà che ci può essere e indirettamente attraverso la rovina del pianeta e dell'atmosfera), alimentano un industria vile e infame, danneggia loro stessi mettendo anche in evidenza dei lati totalmente negativi della loro umanità...
Ora, non so se tutti voi conoscete l'esatto contenuto, e l'esatto processo dannoso della singola sigaretta. Io trovo terrificante come tutto questo venga superficializzato...
Evito la persone che fumano e anche quelle che hanno fumato...
Forse non lo sapete, ma se in un anno si smaltisce la nicotina e la dipendenza, ci vogliono 20 anni per ridurre i rischi causati dal fumo, e nonostante questo un ex fumatore fino alla fine dei suoi giorni non sarà mai sano e pulito quanto uno che non ha mai fumato...Solitamente quando si parla di fumo si pensa al catrame nei polmoni ma in verità ogni singola sigaretta porta a far marcire tutto, polmoni, sangue, vie orali, denti, tutto il corpo... Io non concepisco minimamente lo star vicino ad una persona che si rovina o si è rovinata in questo modo... ogni cosa che faccio per lei mi perderebbe completamente di valore, ma sopratutto, riconoscerei anche solo dall'odore del loro fiato un fumatore e un ex fumatore tra centinaia di persone (avrò un buon olfatto ma vi assicuro non sopporto quell'odore malsano -_-)...
Per me il fumatore, la persona che compra quotidianamente il pacchetto o la persona che occasionalmente si fa offrire una sigaretta è la rappresentazione più spregevole della meschinità umana.
Ultimamente ho conosciuto alcune persone con cui vado molto daccordo, tuttavia il loro passato da fumatori non mi consente un rapportarmi serenamente con loro... almeno una volta al giorno la consapevolezza di questo prende il sopravvento e provo ribrezzo... Questo dando per scontato che il fumo sia solo nel passato... Perchè alla minima percezione di una sua presenza nel presente di cui faccio parte anche io mi porta un disprezzo tale che non può esserci amicizia o amore che tenga... Disprezzo ancora maggiore potrebbe essere dettato dal loro evitare d rendermi consapevole, temendo una mia giusta reazione negativa nei loro confronti... per me paura o non paura, il non essere sinceri con le persone che ci stanno vicino è terribilmente crudele, difficilmente perdonabile... Disprezzo ancora maggiore invece una superficializzazione tale del gesto dal non sentire la necessità di consapevolizzarmi della cosa...
Questo è quanto, credo d essermi contenuto parecchio, ma non volevo sfogarmi, volevo solo farvi dare una sbirciatina al mio pensiero per permettervi di esprimere le vostre opinioni in proposito... spero di essere riuscito a farmi capire, sia dai non fumatori che dai fumatori, che spero non vengano condizionati dal loro orgoglio... Non penso assolutamente di essere esagerato, penso sia la sigaretta ad essere abominevolmente superficializzata e banalizzata... Aspetto umilmente i vostri pareri...
IIS
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Vecchio 17-12-2006, 00.21.41   #2
amidar
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Messaggi: 239
Riferimento: Il mio odio verso il fumo e i fumatori

Citazione:
Originalmente inviato da IISNT
Per me il fumatore, la persona che compra quotidianamente il pacchetto o la persona che occasionalmente si fa offrire una sigaretta è la rappresentazione più spregevole della meschinità umana.
Ultimamente ho conosciuto alcune persone con cui vado molto daccordo, tuttavia il loro passato da fumatori non mi consente un rapportarmi serenamente con loro... almeno una volta al giorno la consapevolezza di questo prende il sopravvento e provo ribrezzo... Questo dando per scontato che il fumo sia solo nel passato... Perchè alla minima percezione di una sua presenza nel presente di cui faccio parte anche io mi porta un disprezzo tale che non può esserci amicizia o amore che tenga...
IIS
Per carità ognuno è libero di scegliersi le amicizie che vuole,su questo non c'e dubbio e quindi più che legittimo da parte tua scartare da queste i fumatori...
ma addirittura per gli ex fumatori? Si può sbagliare o cadere in tentazione nel corso della vita e poi redimersi..suvvia
amidar is offline  
Vecchio 17-12-2006, 01.14.29   #3
IISNT
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Data registrazione: 07-11-2006
Messaggi: 46
Riferimento: Il mio odio verso il fumo e i fumatori

sìsì assolutamente... anche se come dicevo nonostante ci metta tutta la buona volontà non riesco a rapportarmi serenamente con loro mi vengono come i flash d quando fumavano e provo seriamente disgusto... mi sembra di sentire il loro corpo ormai "contaminato" per sempre (ed effettivamente è così anche scientificamente parlando)
Se rileggi bene le ultime frasi noti che non erano rivolte ai veri ex fumatori... erano rivolte ad esempio a ex fumatori in cui magari anche solo occasionalmente il fumo entra ancora nella loro vita... infatti:
Citazione:
una sua presenza nel presente di cui faccio parte anche io
Probabilmente mi sono spiegato male io spero ora sia più chiaro...
Voi che dite? insomma in tutto ciò vi è molta molta ragione, non sono cose che sento per inerzia, son cose che hanno delle solide basi per poter essere sentite, dette e pensate... Ma avverto ugualmente qualcosa d'istintivo che accentua il tutto... (e se da una parte è un bene dall'altra è un male, perchè ahimè, sono circondato da quelli ke per me sono mostri aspiraedisperdifumo)... Eppure non riesco a trovare un origine, una motivazione che mi spinga a detestare e respingere così tanto i fumatori... Che siano davvero così "mostruosi" come mi appaiono ma non ne sono consapevoli per via dell'enorme superficializzazione della sigaretta? Io credo sia così, e più ci penso, più rifletto su questi uomini che mettono in bocca quella roba, la accendono, aspirano, tossiscono mentre la cenere vola... e più me ne convinco...
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Vecchio 17-12-2006, 02.24.40   #4
Weyl
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Messaggi: 728
Riferimento: Il mio odio verso il fumo e i fumatori

Citazione:
Originalmente inviato da IISNT
Mi scuso in anticipo se posso sembrare aggressivo in questo post... Lo scrivo in totale serenità, solo voglio rendere al meglio l'idea
Ho un odio viscerale nei confronti del fumo e dei fumatori...
In tutto ciò vi sono innanzitutto delle motivazioni dettate dalla ragione e che cercherò a grandi linee di rappresentarvi:
Mi danneggiano direttamente e indirettamente (direttamente con fumo passivo che in qualche modo arriva sempre con tutta la buona volontà che ci può essere e indirettamente attraverso la rovina del pianeta e dell'atmosfera), alimentano un industria vile e infame, danneggia loro stessi mettendo anche in evidenza dei lati totalmente negativi della loro umanità...
Ora, non so se tutti voi conoscete l'esatto contenuto, e l'esatto processo dannoso della singola sigaretta. Io trovo terrificante come tutto questo venga superficializzato...
Evito la persone che fumano e anche quelle che hanno fumato...
Forse non lo sapete, ma se in un anno si smaltisce la nicotina e la dipendenza, ci vogliono 20 anni per ridurre i rischi causati dal fumo, e nonostante questo un ex fumatore fino alla fine dei suoi giorni non sarà mai sano e pulito quanto uno che non ha mai fumato...Solitamente quando si parla di fumo si pensa al catrame nei polmoni ma in verità ogni singola sigaretta porta a far marcire tutto, polmoni, sangue, vie orali, denti, tutto il corpo... Io non concepisco minimamente lo star vicino ad una persona che si rovina o si è rovinata in questo modo... ogni cosa che faccio per lei mi perderebbe completamente di valore, ma sopratutto, riconoscerei anche solo dall'odore del loro fiato un fumatore e un ex fumatore tra centinaia di persone (avrò un buon olfatto ma vi assicuro non sopporto quell'odore malsano -_-)...
Per me il fumatore, la persona che compra quotidianamente il pacchetto o la persona che occasionalmente si fa offrire una sigaretta è la rappresentazione più spregevole della meschinità umana.
Ultimamente ho conosciuto alcune persone con cui vado molto daccordo, tuttavia il loro passato da fumatori non mi consente un rapportarmi serenamente con loro... almeno una volta al giorno la consapevolezza di questo prende il sopravvento e provo ribrezzo... Questo dando per scontato che il fumo sia solo nel passato... Perchè alla minima percezione di una sua presenza nel presente di cui faccio parte anche io mi porta un disprezzo tale che non può esserci amicizia o amore che tenga... Disprezzo ancora maggiore potrebbe essere dettato dal loro evitare d rendermi consapevole, temendo una mia giusta reazione negativa nei loro confronti... per me paura o non paura, il non essere sinceri con le persone che ci stanno vicino è terribilmente crudele, difficilmente perdonabile... Disprezzo ancora maggiore invece una superficializzazione tale del gesto dal non sentire la necessità di consapevolizzarmi della cosa...
Questo è quanto, credo d essermi contenuto parecchio, ma non volevo sfogarmi, volevo solo farvi dare una sbirciatina al mio pensiero per permettervi di esprimere le vostre opinioni in proposito... spero di essere riuscito a farmi capire, sia dai non fumatori che dai fumatori, che spero non vengano condizionati dal loro orgoglio... Non penso assolutamente di essere esagerato, penso sia la sigaretta ad essere abominevolmente superficializzata e banalizzata... Aspetto umilmente i vostri pareri...
IIS

Mah... Credo di capire e di condividere.
Lo stesso mi accade con i cretini. Davvero, non li sopporto.
Sarebbe "politically correct" esprimere parole di affetto per gli scemi del villaggio, dar loro ragione, promuovere raduni e convegni di aggiornamento per "clowns naturali" e umoristi involontari di ogni Paese.
Lo farei, e sarei qui a farlo ora, esattamente ora, se non fosse che penso che essi non possano ambire ad alcuna specie di redenzione: sono senza speranza.
E' pur vero, come scrisse Russell, che un esercito di scimmie, che percuota casualmente le tastiere di una moltitudine di PC, scriverebbe, di qui all'eternità, anche tutti i capolavori della letteratura universale: compreso questo post, con annessa citazione.
Ma lo farebbe, naturalmente, senza percepire nè sapere di farlo.
Anche i cretini, naturalmente, potrebbero, di qui all'eternità, se colti da irrefrenabili specie di dissenterie mentali, evacuare all'impazzata e veleggiare dentro oceani di logorree ed enteroclismi verbali, ma anche solcarvi intenti, idee brillanti e affermazioni untuose e luminescenti.
Senza saperlo, naturalmente.
Per questo li odio: i cretini, anche quando dicono cose intelligenti, non sanno di dirle, e dunque non possono mai smettere di essere cretini.
Esistono fumatori che smettono.
Non esistono cretini che smettono.

Ciascuno di loro è un pericolo per il bene pubblico e la vita sociale di un Paese civile: essi andrebbero identificati, catalogati e riconosciuti.
Sopra le felpe indossate dagli idioti andrebbe scritto, a chiare lettere: "Attenzione! Dialogare con me predispone alla demenza!";
"Tenetemi i bambini lontani: potrebbero ripetere il mio destino";
"Ascoltarmi e rispondermi procura il peggior danno: perder tempo";
"La stupidità uccide la civiltà: il che è peggio di qualsiasi pestilenza o guerra";
"Smettere di essere stupidi è impossibile: smettete, quindi, di avere a che fare con me";
"Se hai dubbi al mio riguardo, esercita seriamente il tuo cervello: esso saprà indicarti come ignorarmi";
"Gli imbecilli invecchiano le idee: evitami e, se puoi, mettimi in ridicolo".

Ciascun imbecille, una volta riconosciuto e rubricato, dovrebbe esser costretto ad indossare ogni giorno della settimana, una felpa che riporti una delle precedenti scritte, chiare ed evidenti, a rotazione.
Francamente, credo che sia ora di finirla di banalizzare l'incapacità naturale.
Abbiamo deciso di smetterla con questa sciocca faccenda di permettere a tutti di respirare come vogliono.
Vogliamo finirla, allora, una volta per tutte, con la proprietà generale dei pensieri e delle parole?
Weyl is offline  
Vecchio 17-12-2006, 10.41.14   #5
Patri15
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Riferimento: Il mio odio verso il fumo e i fumatori

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sìsì assolutamente... anche se come dicevo nonostante ci metta tutta la buona volontà non riesco a rapportarmi serenamente con loro mi vengono come i flash d quando fumavano e provo seriamente disgusto... mi sembra di sentire il loro corpo ormai "contaminato" per sempre (ed effettivamente è così anche scientificamente parlando)
Se rileggi bene le ultime frasi noti che non erano rivolte ai veri ex fumatori... erano rivolte ad esempio a ex fumatori in cui magari anche solo occasionalmente il fumo entra ancora nella loro vita... infatti:

Probabilmente mi sono spiegato male io spero ora sia più chiaro...
Voi che dite? insomma in tutto ciò vi è molta molta ragione, non sono cose che sento per inerzia, son cose che hanno delle solide basi per poter essere sentite, dette e pensate... Ma avverto ugualmente qualcosa d'istintivo che accentua il tutto... (e se da una parte è un bene dall'altra è un male, perchè ahimè, sono circondato da quelli ke per me sono mostri aspiraedisperdifumo)... Eppure non riesco a trovare un origine, una motivazione che mi spinga a detestare e respingere così tanto i fumatori... Che siano davvero così "mostruosi" come mi appaiono ma non ne sono consapevoli per via dell'enorme superficializzazione della sigaretta? Io credo sia così, e più ci penso, più rifletto su questi uomini che mettono in bocca quella roba, la accendono, aspirano, tossiscono mentre la cenere vola... e più me ne convinco...

Assomiglia, la tua, alla nevrosi ossessiva: ci sono persone che non riescono a toccare le maniglie delle porte perchè pensano a tutti i microbi che hanno lasciato lì gli altri: anche in questo caso c'è una parte razionale. Ma il fatto di appoggiarsi alla ragione, è un trucco inconscio per non affrontare il problema.

Ciao!
Patri15 is offline  
Vecchio 17-12-2006, 10.41.39   #6
VanLag
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Riferimento: Il mio odio verso il fumo e i fumatori

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Originalmente inviato da IISNT
Ho un odio viscerale nei confronti del fumo e dei fumatori...
..................
Non penso assolutamente di essere esagerato, penso sia la sigaretta ad essere abominevolmente superficializzata e banalizzata...
ma a me sembra invece che sei esagerato, però finché non ti metti ad ammazzare o danneggiare i fumatori ed il tuo odio non ti corrode troppo, direi che va bene.

Il fumo da combustione di sostanze naturali è il primo che l’uomo ha conosciuto, basta pensare al fumo dei focolari che hanno accompagnato l’umanità nel corso della sua evoluzione. Tra un ceppo o delle sterpaglie che bruciano e la sigaretta la differenza è solo nella nicotina che è una sostanza leggermente eccitante.
Ma non è questo il punto…. Il punto è che te la prendi con le sigarette e non dici nulla verso il fumo di scarico delle macchine, o le ciminiere, o le altre mille forme di inquinamento che pervadono la società moderna. Io abito a Milano e ti posso assicurare che spesso, quando guardi l’orizzonte, vedi una cappa plumbea grigio rossastra, che si stende come un velo ai confini del cielo e credimi, quella nube pestilenziale, non è prodotta dal fumo delle sigarette.
Per cui se ami la purezza dell’aria, cosa certamente non spregevole, dovresti indirizzare il tuo odio anche verso quelle forme di inquinamento che sono certamente molto ma molto più dannose del fumo.


Ultima modifica di VanLag : 17-12-2006 alle ore 12.41.47.
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Vecchio 17-12-2006, 12.28.53   #7
Spaceboy
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Riferimento: Il mio odio verso il fumo e i fumatori

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...
Ho un odio viscerale nei confronti del fumo e dei fumatori...

... alimentano un industria vile e infame, danneggia loro stessi mettendo anche in evidenza dei lati totalmente negativi della loro umanità...

Evito la persone che fumano e anche quelle che hanno fumato...

Io non concepisco minimamente lo star vicino ad una persona che si rovina o si è rovinata in questo modo... ogni cosa che faccio per lei mi perderebbe completamente di valore..

Per me il fumatore, la persona che compra quotidianamente il pacchetto o la persona che occasionalmente si fa offrire una sigaretta è la rappresentazione più spregevole della meschinità umana...

Ultimamente ho conosciuto alcune persone con cui vado molto daccordo, tuttavia il loro passato da fumatori non mi consente un rapportarmi serenamente con loro...

...almeno una volta al giorno la consapevolezza di questo prende il sopravvento e provo ribrezzo...

... Questo dando per scontato che il fumo sia solo nel passato... Perchè alla minima percezione di una sua presenza nel presente di cui faccio parte anche io mi porta un disprezzo tale che non può esserci amicizia o amore che tenga...

... Aspetto umilmente i vostri pareri...
IIS

...ieri avevo scritto ciò che pensavo sulle Tue deliranti farneticazioni, ma evidentemente i moderatori non hanno ritenuto il mio pensiero meritevole di considerazione...

...non commento perciò, ma ti invito a rileggerti i passi che ho quotato...



P.S.:io non fumo.
Spaceboy is offline  
Vecchio 17-12-2006, 13.32.32   #8
IISNT
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Riferimento: Il mio odio verso il fumo e i fumatori

Buongiorno a tutti
Citazione:
Assomiglia, la tua, alla nevrosi ossessiva: ci sono persone che non riescono a toccare le maniglie delle porte perchè pensano a tutti i microbi che hanno lasciato lì gli altri: anche in questo caso c'è una parte razionale. Ma il fatto di appoggiarsi alla ragione, è un trucco inconscio per non affrontare il problema.
Ma no, non sono ossessionato da questa cosa, aspetta! ho molti conoscenti che vengono a casa mia, escono nel terrazzo, fumano, ho anche qualche amico fumatore, che tuttavia capisce e comprende il mio punto di vista... Non sono ossessionato... semplicemente disprezzo fumo e fumatori... e penso sia anche ragionevole farlo... Chiaramente questo disprezzo stona quando si parla d'amicizia o d'amore.... ma ti assicuro, non c'è nulla d'ossessivo
Citazione:
ma a me sembra invece che sei esagerato, però finché non ti metti ad ammazzare o danneggiare i fumatori ed il tuo odio non ti corrode troppo, direi che va bene.
lol ragazzi non sono un folle delirante... vivo tutto molto serenamente
Citazione:
Il punto è che te la prendi con le sigarette e non dici nulla verso il fumo di scarico delle macchine, o le ciminiere, o le altre mille forme di inquinamento che pervadono la società moderna.
Bhe, non dico niente semplicemente perchè qua si parlava nello specifico d sigarette Il mio disprezzo per l'umanità parte da riflessioni estremamente ampie che probabilmente non suonerebbero nuove a nessuno qui dentro... La sigaretta, così diretta, così superficializzata, così diffusa, e tutto ciò che ruota attorno ad essa, come dicevo, mi rappresenta metaforicamente la meschinità umana per eccellenza
Citazione:
...non commento perciò, ma ti invito a rileggerti i passi che ho quotato...
Riletto, penso ci sia solo questo da chiarire:
Citazione:
Evito la persone che fumano e anche quelle che hanno fumato...
Evito per modo di dire: Evito di primo impatto, chiaramente se la persona è meritevole di considerazione, il discorso cambia, ma la sigaretta, come ho già detto, condiziona comunque il mio rapportarmi serenamente con loro... mi sembra una cosa abbastanza normale visto il mio punto di vista riguardo la questione no?
IISNT is offline  
Vecchio 17-12-2006, 14.02.53   #9
Artemisia Black
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Riferimento: Il mio odio verso il fumo e i fumatori

secondo me il tema è travisato: nn è la questione del fumo o delle sigarette, ma la questione della purezza
a Patri viene in mente la nevrosi ossessiva a me viene in mente l'anoressia: molte anoressiche prendono lassativi per purgarsi dall'aver peccato nel mangiare perché vogliono esser pure e perfette
Artemisia Black is offline  
Vecchio 17-12-2006, 15.01.58   #10
IISNT
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Riferimento: Il mio odio verso il fumo e i fumatori

Eheh no artemisia, il tema è quello delle sigarette e della meschinità umana
L'anoressia è più un rifiuto totale... Penso che nella non possibilità del sentir soddisfatti bisogni d'affetti, d'emozione, di serenità, si inizi un rifiuto totale alla ricerca di un autonomia da tutte queste cose, il tutto proiettato nel cibo
E l'anoressico/a segue mille processi altamente dannosi per se stessi, tendendo quasi a scomparire dal mondo L'illusione che cambiando il proprio corpo possa cambiare anche la propria vita è lungi da me, che son trallaltro un amante del cibo, nonostante io difenda la magrezza, provo tristezza per tutte le persone affette da questo problema
L'anoressia è una grave"malattia" psicologica, su cui ci sarebbe tanto da dire, ma in questo thread penso sia totalmente fuori luogo
Qua si parla di fumo e fumatori, i danni al mondo, alle persone, a se stessi, il significato di un gesto tristemente superficializzato che reputo ignobile e tutto quello che mi porta a demonizzare il tutto...
IISNT is offline  

 



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