[quote=elair8
io non so cosa c'e' nella testa degli altri, anzi, una vaga idea me la sono fatta su questo caxxo di mondo, pero' sinceramente tenerci al proprio aspetto fisico non deve essere per forza finalizzato a trovare riscontri nell' altro sesso... 1- lo si fa per se stessi
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Sono pienamente d'accordo: la donna, nella massima parte dei casi, nel migliorare il proprio aspetto fisico, non ha in vista l'obbiettivo di piacere agli uomini (maiali o non maiali).
L'obbiettivo è quello, narcisistico, di "compiacersi", attraverso il confronto con le proprie simili, eventualmente anche attraverso il successo riscontrato presso il sesso scemo.
Gli uomini che si strapazzano di orpelli esteticamente ritenuti "interessanti", lo fanno solo seguendo le mode e i capricci che, momento per momento, sono dettati dalle donne.
L'interesse estetico del maiale maschio per il proprio corpo è semplicemente quello di compiacere le aspettative che la femmina ha sancito essere "di qualità".
E' chiaro che, per una donna, contare dieci "scartine" tra i caduti ai suoi piedi, vale poco. Ma avere nel carniere qualche maiale "prestigioso" rende assai di più, in termini di soddisfazione narcisistica.
E' così che si vedono in giro ebeti scimmieschi trapuntati di varie ferraglie a fior di pelle: palestrati a sudore e massacrati a sangue da questi nuovi cilici.
E poveretti che si guardano intorno, con quegli sguardi annacquati e vacui: maiali ridotti ad anfibi, perchè papi si è rotto le scatole di pagare fior di quattrini per fare del figlio una scultura concettuale alla Duchamp.

E, sarà per questo oppure no, maiali sì e maiali no, che, francamente, tra gli under 30 gli uomini più "veri" che si vedono in giro sono i gay.

com'è vero ciò che scrivi!

Scusami se mi permetto, ma in quello che hai scritto ho interpretato una sottile vena di maschilismo, come se la colpa che non si formano più famiglie e ci siano sempre più persone superficiali sia unicamente della donna che pensa solo a specchiarsi e a piacere ai maiali di turno, non lo trovi sia un po' troppo riduttivo come pensiero?

Si che la nostra società punta molto sull'immagine e l'estetica, ma con questo non significa che alle persone a cui piace curarsi siano vuote dentro, le due cose possono coesistere tranquillamente una a fianco all'altra, personalmente mi piace essere curata, ma allo stesso tempo curo anche il mio spirito e ti assicuro che di persone come me ce ne sono davvero molte, basta che leggi con attenzione le altre risposte o gli altri topic

Le varie realta non sono solo bianche o nere, esistono anche tutte le sfumature dei grigi

Il corpo è uno strumento di seduzione, e se fosse vero quello che è stato ipotizzato sulle donne che si mettono in tiro per un piacere personale e non per farsi notare, allora che gli altri le vedessero o no nn avrebbe rilevanza.
Invece in casa si lasciano andare a condizioni più confortevoli...

Invece o per fare invidia alle amiche o per far schiattare i ragazzi si vestono come quelle della tv. Dato che quelle della tv sono di una volgarità immane, la frittata è fatta. Ci sono donne convinte che basti mettere all'aria un davanzale per essere "affascinanti". Niente di più inverosimile.

Che poi gli uomini non siano tutti maiali... be' è una questione di definizione. Uomini e donne hanno entrambi un istinto che in determinati momenti sopraffà la parte razionale, pudica e spesso bigotta della persona.

Perciò siamo tutti maiali in quanto facciamo maialate (pensarlo ma nn farlo conta uguale), e tutti abbiamo dei sentimenti.

Esistono poi degli stereotipi, del tutto arbitrari di bellezza, con cui tutti dobbiamo fare i conti, perchè il nostro aspetto esteriore determina in grossa parte il nostro successo in società. In virtù di questo stereotipo bisogna far vedere ma nn toccare... e così gli uomini diventano maiali se abboccano e le donne "zoccole" se cercano di far abboccare.

Un meccanismo a mio modo di vedere ridicolo.

Non credo che le cose stiano proprio così. La donna (istintivamente e senza alcuna colpa o responsabilità) si adopra per piacere "solo" a quello che considera il miglior "maiale" (il maschile di donna è comunque "uomo") dei dintorni, affiché lui si decida a "far famiglia" con lei.

Questo è così da sempre, e questo continuerà ad essere... (se volete, fino a quando ve lo spiego a parte).

E se gli "altri maiali" del circondario si infojano... è un corollario esattamente previsto, perché in caso di defaillace del big... c'è qualche possibilità!

Che tecniche, mezzi, mezzucci e trucchi siano diversi da quelli degli altri animali?... concesso!

Che gli obiettivi siano sostanzialmente differenti?... ne riparliamo fra 2.000 generazioni (circa 50.000 anni), ma non vi garantisco novità, per allora!

Che donne e uomini siano ormai sullo stesso piano?... si, certamente!
Salvo, come diceva mio nonno, che per una piccolissima differenza!

Salvo poi a sogghignare in segreto:

" E per quella piccolissima differenza... Hipp! Hipp!... Hurrà! "

va bene,sono maschilista,lo ammetto.però è meglio essere maschilisti che ipocriti,perchè in questo mondo di immagine ci vedo solo ipocrisia...

A mio avviso le donne stanno risentendo troppo questo mondo fatto di immagine e le capisco perfettamente,perchè non dev'essere facile vivere serenamente in una società dove conta solo l'apparire e non l'essere...è per questo che dico che la società non si è evoluta per niente!per certi versi era meglio la mentalità "antica"...

...ma per mentalità antica a che periodo ti riferisci?
Medioevo?
Roma imperiale?
Ellenistico?
Assiro-babilonesi?
Età del bronzo?

...o prima?
Vorrei capire l'ideale di donna al quale fai riferimento e magari la condizione della donna anticamente....

P.S.: suvvia Dany un pochino ci siamo evoluti, oggi se hai un'appendicite non fai testamento, qualche decennio fa?

per non andare tanto in la con gli anni ti posso dire che ai tempi dei miei nonni non c'era questa mentalità di immagine che c'è adesso.a quei tempi c'erano cose molto più importanti e serie a cui pensare e quindi la gente era molto più semplice di adesso e si accontentava di poco per essere felice.Comunque dici bene una cosa,che un pochino ci siamo evoluti,ma tecnologicamente.spiritualment e no...

Caro Dany83, Galimberti su "Il Corpo" contesta l'ipotesi di Konig secondo cui la moda non è che uno dei mezzi per la conservazione della specie, per cui il desiderio di mutare seguendo la moda agisce con la stessa forza cieca con cui agirebbe qualsiasi altro impulso diretto allo stesso fine.

Eppure - scrive Galimberti - niente meglio del gioco erotico della moda distoglie l'istinto sessuale dal suo fine naturale, che è l'unione dei sessi, per trattenerlo in quel gioco estetico che si alimenta e si esaurisce nella esibizione del nascosto, nella sottolineatura paradossale del segreto.

Per il fatto stesso che il vestito copre, esso suscita il desiderio di scoprire...."

Il vestirsi, è spesso un gioco seduttivo; in altri momenti è un obbligo imposto dalla società, per non parlare del vestito GRIFFATO e status symbol

Ma è anche vero che ci si veste con cura semplicemente o soprattutto per se stesse.

Ciao