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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 30-06-2007, 07.37.10   #11
Chicca
Ospite
 
Data registrazione: 28-06-2007
Messaggi: 4
Riferimento: come mai provo un odio ingiustificato per mio padre così profondo?

Capisco lsa tua rabbia.Spesso, i padri, vogliono nei figli dei modelli perfetti, che riscontrino i loro desideri e non si rendono conto, di spersonalizzare completamente la propria creatura, creando un normale istinto di ribellione/conservazione.
Dato che da quello che ho letto,il dialogo con lui e' impossibile,usa questa giusta rabbia che hai, per convogliarla nell'andartene per la tua strada.
Secondo me, devi allontanarti da lui e vivere la tua vita, come credi meglio per te.
Hai un lavoro? Se si, metti via i soldi ed a costo di condividere un ambiente con qualche amico, vai via.
Se non lo hai, mettiti in cerca. Io, anche facendo al limite un lavoro umile,cercherei il modo piu' veloce, per andarmene di casa.
Poi, seguirei i miei studi, senza fretta, sicuramente con dei sacrifici, ma con dentro una tranquillita' ed una pace che nessuno potrebbe piu' togliermi.
Tuo padre, capira' i suoi errori e nella tua lontananza, provera' cosa voglia dire il rimorso.
Un giorno, dopo aver ripreso in mano la tua vita, libero da condizionamenti e prevaricazioni, riuscirai anche a perdonarlo.
Concentrati sullì'obiettivo primario, direi in questo momento pe te, di uscire da quella casa.E' il primo passo, per ricominciare a vivere.
Chicca is offline  
Vecchio 30-06-2007, 08.54.53   #12
daria
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-06-2007
Messaggi: 78
Riferimento: come mai provo un odio ingiustificato per mio padre così profondo?

rispetto il tuo sentire. ma non esponi abbastanza elementi. per poter almeno provare a scrivere qualcosa di sensato su questa situazione, bisognerebbe conoscere te e tuo padre, la vostra storia. so bene che è una cosa personale e scriverla su un forum non mi sembra il luogo adatto. la psicologia è un'area vastissima, si intersecano mille fattori e sfumature. ho letto la tua poesia, bella. scrivere è un terapia che funziona. continua a scrivere.

un saluto
daria
daria is offline  
Vecchio 30-06-2007, 14.01.21   #13
esteta_edonista
Ospite abituale
 
L'avatar di esteta_edonista
 
Data registrazione: 26-05-2007
Messaggi: 57
Riferimento: come mai provo un odio ingiustificato per mio padre così profondo?

Citazione:
Originalmente inviato da daria
rispetto il tuo sentire. ma non esponi abbastanza elementi. per poter almeno provare a scrivere qualcosa di sensato su questa situazione, bisognerebbe conoscere te e tuo padre, la vostra storia. so bene che è una cosa personale e scriverla su un forum non mi sembra il luogo adatto. la psicologia è un'area vastissima, si intersecano mille fattori e sfumature. ho letto la tua poesia, bella. scrivere è un terapia che funziona. continua a scrivere.

un saluto
daria

hihihih magari l'avessi scritta io quella poesia, è di palazzeschi....Comunque non lo so...ho avuto una crisi da piccolo...Forse era una cazzata che io ho preso troppo sul serio...Ma sono cose un pò incasinate...Lui nn accetta di me quasi niente...e delle volte troppo...Fin quasi adularmi...

PER ESEMPIO: se io faccio baseball e divento fortissimo, mi rode che lui venga alle partite e che ammiri un figlio che vada in nazionale...oppure... se faccio atletica e vado ai campionati italiani, mi rode che lui sia appassioni dell'atleticA o di altri miei interessi(ma nn so perchè voglio ciò, voglio semplicemente avere interessi diversi da lui).

INSOMMA vorrei che tra me e lui non ci fossero delle catene, vorrei vivere la mia vita (anche sportiva per esempio), lontano da lui, ma non voglio che mi faccia il muso lungo da cane bastonato che si lamenta ogni volta, non mi sta bene...è ingiusto il suo continuo vittimismo xkè nn voglio condividere niente con lui....E TANTO MENO NON VOGLIO Nè CHE MIO PADRE SI IDENTIFICHI IN ME,nè IO IN LUI.
esteta_edonista is offline  
Vecchio 30-06-2007, 17.56.50   #14
larryday
Ospite
 
Data registrazione: 22-06-2007
Messaggi: 3
Riferimento: come mai provo un odio ingiustificato per mio padre così profondo?

Citazione:
Originalmente inviato da esteta_edonista
INSOMMA vorrei che tra me e lui non ci fossero delle catene, vorrei vivere la mia vita (anche sportiva per esempio), lontano da lui, ma non voglio che mi faccia il muso lungo da cane bastonato che si lamenta ogni volta, non mi sta bene...è ingiusto il suo continuo vittimismo xkè nn voglio condividere niente con lui....E TANTO MENO NON VOGLIO Nè CHE MIO PADRE SI IDENTIFICHI IN ME,nè IO IN LUI.
Ciao, sono un ragazzo di 21 anni e ti ho letto con molta attenzione perchè ho avuto gli stessi tuoi problemi con mio padre, anche se le polemiche non sono state mai così esacerbate. Ricordo però che fin da piccolo non ho mai avuto un buon rapporto con lui, al punto che mi dico che se nella mia vita c'è stata una persona con la quale ho avuto un rapporto di amore-odio, ebbene, quella è mio padre. Ho letto le tue critiche e permettimi di dire che le vedo esagerate: dici che è un petulante, criticone, non gli va mai bene niente di cio che fai. Dico che sei esagerato perchè ho vissuto gli stessi tuoi sentimenti (e ancora oggi sono costretto, per la mia stupidità) e non sai come mi sono sentito e mi sento ridicolo una volta che ho sbollito il rancore verso di lui. Dietro le critiche, a volte pretestuose e infondate, mirate con l'obiettivo di ferirmi indirettamente e di farmi sentire uno zimbello (fallito nella scuola, nei rapporti sociali e nei processi di crescita adolescenziali - e non ti dico a 13,14 anni le guerre giornaliere fra noi -) rimane sempre la sgangherata azione di guidare un figlio. Ammetto che taluni genitorastri vogliono il male dei figli, anche perchè a loro volta sono stati traditi dai propri genitori, ma, a quanto leggo, non mi sembra il tuo caso. Invece io dalle tue parole ricordo quella che per me fu solo una sfida: riuscire ad essere migliore di lui (in tutto, dalla scuola al carisma personale alla capacità di farsi apprezzare dagli altri) rapportandomi ai suoi tempi e basandomi sull'immenso entusiasmo di un adolescente di 14-15 anni che già si credeva un uomo. Invece non riuscivo a vedere che quella santa persona voleva soltanto guidarmi, per quanto si sforzasse di interpretare i miei mutevoli umori ed interessi. Ecco perchè non credo che tuo padre sia solo un pretestuoso avvelenato e accecato dal fondamentale rifiuto verso un figlio 'imperfetto' quanto piuttosto un padre che non ti comprende, ti giudica 'strano', inafferrabile e vuole soltanto quello che forse lui non è mai stato (dici che l'università ti ha stizzito...invece io penso che tuo padre sarebbe l'uomo piu orgoglioso del mondo se tu ti laureassi, economia è un'ottima facoltà, magari potessi andarci io). Non continuare ad erigere questo muro fatto di odio, diffidenza ed allontanamento, prova a comportarti per qualche giorno come lui ti vorrebbe e vedi i risultati: se veramente la situazione è disperata, pensa sempre che da soli non si va da nessuna parte, specialmente se in cuore si provano tali sensazioni verso chi? verso la famiglia. Era quello che stavo per fare io, menomale che non me ne sono andato, avrei perso una amico per crescere.
larryday is offline  
Vecchio 09-07-2007, 05.45.45   #15
titti
Ospite
 
Data registrazione: 21-01-2005
Messaggi: 38
Riferimento: come mai provo un odio ingiustificato per mio padre così profondo?

Purtroppo io...
ho detestato mio padre perché non ci ha mai seguito, perché se ne andava al bar a spendere tutti i suoi soldi, perché quando non ne aveva più faceva debiti a destra e a manca, perché non mi ha mai chiesto come andasse qualcosa nella mia vita....ora mio padre non c'è più e a distanza di tanti anni non riesco ancora a trovare pace e a riconciliarmi fino in fondo con lui...
purtroppo sapete con chi me la prendo? Con mia madre che non ci ha portato via da quella casa in cui a regnare è sempre stato il menefreghismo, la precarietà, l'insicurezza....povera mamma...lei che faceva il doppio lavoro per correre dietro ai suoi buchi e consentire a noi figli di avere una vita come tutti gli altri....è proprio per questo, però, che ce l'ho con lei...non ci ha fatto mancare mai niente, ma siamo stati sempre soli......mi sento tanto ingiusta, ma spesso non riesco a controllarmi....e le rimprovero di non essere stata abbastanza forte da portarci via da quella casa a dispetto delle paranoie ottocentesche che i miei nonni le hanno inculcato e in cui credevano al punto che, sostiene la mamma, se se ne fosse andata non l'avrebbero mai e poi mai aiutata anzi, le avrebbero dato della p....
...col risultato che un pochino ce l'ho anche con loro....
titti is offline  

 



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