Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Psicologia
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze


Vecchio 06-05-2003, 02.37.59   #1
stellatea
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-05-2003
Messaggi: 48
Chat=Parlare=ipocrisia=finzion e=?

"Non entrerò più" oppure "Entro nella room ma
non dico niente" e ancora "mi sono stancato
della chat" queste sono le tipiche frasi
di chi capisce che il virtulale è solo
virtuale.

Molti entrano in chat perchè non si
sentono amati nella vita reale,
ma in realtà non sanno che sono
proprio loro a non voler amare.
Molti entrano perchè in chat
vengono apprezzati e vengono adulati,
ma poi sono loro che stimano
poco nella quotidianità.

Io so solo che mi è capitato di
dover interrompere una chiacchierata
reale per una chattata!

Attenzione perchè è difficile
"pensare la parola"!

Smack, slurp, sbang,tvb,
ciauz,oki... tutti modi per siglare
dei sentimenti momentanei!

Continuerò se vi va di ascoltarmi.



stellatea is offline  
Vecchio 06-05-2003, 13.56.11   #2
osho
iscrizione annullata
 
L'avatar di osho
 
Data registrazione: 09-03-2003
Messaggi: 246
Ma vedi, è un mondo che va velocissimo, inarrestabile, quello che
ci è dato di fare è adeguarci senza divenire dipendenti. Prova a
guardare l'altro lato della medaglia, si possono incontrare molte
persone, senza un particolare coinvolgimento, si può essere più
espliciti senza imbarazzarci, riflettere di più sulle risposte...
Penso che non siano le cose in sè che sono male, ma l'uso che
ne facciamo, è un epoca di grande benessere, ma piena di angoscia e ansia. La vita è sempre in mano nostra, basta capire
come...
Nice to meet you
osho is offline  
Vecchio 06-05-2003, 19.45.14   #3
visechi
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
Le chat, strano mezzo e ancor più strano e particolare luogo d'incontro che alla lunga reca un po’ d'assuefazione che, se non adeguatamente calmierata, spesso scantona nella noia. S'instaura un meccanismo per certi versi contorto e consueto che riflette molto quello che si stabilisce nella vita reale all'interno di una piccola comunità, allorché esauriti gli argomenti di comune interesse, ci si fa prendere dall'insano desiderio d'intrufolarsi nella vita altrui, o insorgono assurdi dissapori ed incomprensioni… accade.
Non ho comunque una brutta esperienza di questo ambiente virtuale… tutt'altro, ho trascorso piacevoli e sollazzevoli serate a discutere e cazzeggiare in totale spensieratezza con perfetti sconosciuti, cui alla fine sono riuscito anche ad affezionarmi. Ma alla lunga logora, e per evitare un logorio eccessivo è necessario rendersi conto che anche questo gioco deve trovare una sua giusta delimitazione o un termine… solo così si può continuare ad assaporare il giusto sapore di labili sensazioni, di sfioramenti d'animo e d'intime illusioni… solo quelle, non credo ci si possa trovare molto di più.
A me quello che stai provando a comunicare interessa… per cui ti chiedo di continuare a scrivere.
Mi spieghi cosa hai voluto intendere con <pensare la parola>?
Ciao e benvenuta/o a bordo.
visechi is offline  
Vecchio 06-05-2003, 21.25.17   #4
stellatea
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-05-2003
Messaggi: 48
In chat , le parole, i silenzi, i puntini
sono tutti modi per esprimere i propri pensieri,
quelli più nascosti...
ecco...quando parlavo del "pensare la parola", v
olevo intendere proprio
la difficoltà a riflettere un attimo prima di scrivere
"mi piaci" o "sei speciale".

Insomma Visechi si diventa degli "intimi sconosciuti" e
a volte ... perchè inizi a chiederti:
quella chattata è stata stupenda
ma cosa ha di autentico... capisci che voglio dire?

Anch'io ho avuto belle esperienze in chat ma...
stellatea is offline  
Vecchio 07-05-2003, 12.16.30   #5
visechi
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
Certo, la difficoltà di riflettere un attimo. Non c'è alcun dubbio, però questo rende il contatto avvenuto attraverso la chat meno mediato dal pensiero sofistico, forse più spontaneo. Ovvio che, come dappertutto, anche in quest'ambiente trovi i FURBI… Gente che si prepara il discorsetto, o che copia bellamente e spudoratamente da testi… così, solo per poter far una bella figura ed impressionare, ma in genere, a lungo andare, quello che viene espresso attraverso una chat risulta essere, in definitiva, un buon biglietto da visita della persona che sta' dall'altra parte del monitor… naturalmente credo sia sempre necessario un minimo di sana diffidenza. Capisco cosa vuoi dire… quella chiacchierata, avvenuta tramite chat, potrebbe essere stata stupenda forse perché mi ha permesso di esprimere in maniera sufficientemente compiuta il mio pensiero, tanto da avermi restituito una sensazione di soddisfazione… la chat è un mezzo di comunicazione e quando si riesce a comunicare se ne dovrebbe ricavare sempre una sensazione abbastanza piacevole. Cosa poi abbia di autentico, non so, ma in questo caso non sarebbe più utile porsi il problema inverso: quanto io son riuscito ad essere autentico e genuino? In definitiva, penso non sia mai troppo corretto esaltare eccessivamente questo nuovo strumento mediatico, così pure penso non sia giusto demonizzarlo troppo… è un mezzo, solo un mezzo, sta' a noi saperlo utilizzare con le dovute cautela ma senza troppe paure.
Si, si diventa degli intimi conosciuti se il rapporto si limita alla chat, se si spinge più in là (la chat agevola anche l'incontro personale), il rapporto potrebbe arricchirsi.
Prosegui nel racconto… interessante.

Ciao
visechi is offline  
Vecchio 08-05-2003, 11.31.56   #6
stellatea
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-05-2003
Messaggi: 48
… una sera, una di quelle sere in cui non vedi l’ora di piazzarti davanti al monitor e chattare, mi connetto ed entro nella mia room: saluto tutti, altri mi rispondono ed inizio a scambiare quattro chiacchiere. Da premettere che ero conosciuta come quella che “ascolta2 e come quella che “non la da” ehehehe! Comunque inizio a parlare con una persona davvero interessante, la pensa come me sulla chat: nessun pvt, nessun coinvolgimento sentimentale ma ad un certo punto il nostro discorso si fa più serio e glia ltri iniziano a darcio fastidiocosì molto spontaneamente andiamo in pvt e continuiamo. L’argomento era molto delicato (non smaliziate…) ed intenso (vi ho detto di non smaliziare ehehehe): la nostra fede. Con nessuno avevo avutoi la possibilità di condividere questa cosa e con lui fu estremamente facile: Assisi e San Francesco fu l’argomento che ci avvicinò molto.
Ci scambiamo le foto, e i nostri cellulari e anche le nostre confidenze: amori, delusioni, famiglia. Parliamo di sport (entrambi interisti), cinema, libri, parliamo della vita!
Un pomeriggio leggo una sua e-mail in cui mi scrive: TI AMO. Mi viene un colpo (io ho un ragazzo). Entrambi volevamo amicizia, null’altro!
Decidiamo allora di incontrarci per tranquillizzarci e anche perché entrambi sapevamo che il virtuale gioca brutti scherzi! Il luogo.. bè indovinate… Bravi Assisi. Scegliamo l’albergo (due camere singole) e stiliamo un programma per il tour nella Basilica.
Ma a cinque gironi dall’incontro mi telefona: “Senti mi sono reso conto che la nostra è stata solo pura virtualità.” Quindi arrivederci e grazie. E continua: “se ti va ci scambiamo solo e-mail, ma niente più telefonate, niente più programmi che possano intaccare la mia realtà”

Rimango allibita, senza parole e maledettamente amareggiata!

Io che non credevo al coinvolgimento virtuale ci ero caduta bene bene!

Continuo?
stellatea is offline  
Vecchio 08-05-2003, 11.56.24   #7
Saturnia
Ospite
 
Data registrazione: 25-04-2003
Messaggi: 6
Volevo rispondere sulla chat....ma l'ltimo post di stellatea mi depista.....verso altre riflessioni.

Assisi.....di recente ci sono stata per un corso "spirituale".....(precisamente a S.Maria degli Angeli, nel convento francescano)anche se non sono una credente....insomma mi ci hanno portato

Devo dire che in quel corso ho sentito dire moltissime cose di estremo interesse...non solo religioso.

Dal racconto della tua esperienza mi viene da suggerire a te e al tuo amico di andare a frequentare uno di quei corsi..... è di grande utilità per chiunque, e soprattutto per chi ha fede.

Tornando alla tua esperienza.... L'indecisione, il timore di mettersi alla prova, la paura di porsi davanti ad un altra persona, la poca stima di se stessi puo giocare questi brutti scherzi.

Il virtuale aiuta a by-passare queste insicurezze, ma se costituiscono la base della nstra persona, ci vuole un bel po di coraggio a riportare un idillico e quasi perfetto rapporto virtuale al mondo reale, dove non ci sono filtri tra le persone, dove un concetto vien detto in brevissimo tempo (in chat.....un mese per raccontare un'evento!!!), dove la paura di non essere all'altezza dell'immagine virtuale eccellente che si è dati di se nel virtuale, puo paralizzare e far sparire di colpo tutta quella spontaneita, quella bellezza che era scaturita dal rapportotelematico - facilitato perche filtrato.



Stellatea......vai a corso francescano, si parla dell'intimità dell'uomo, della personalità, delle problematiche giovanili ai rapporti individuali...te lo suggerisco vivamente, con affetto, anche se non ci conosciamo.




P.S. Ciao Visechi
Saturnia is offline  
Vecchio 08-05-2003, 13.43.57   #8
Attilio
Ospite abituale
 
L'avatar di Attilio
 
Data registrazione: 07-08-2002
Messaggi: 375
Ciao stella,
leggo la tua esperienza.
Non ho molta esperienza in chat, però ho conosciuto persone tramite forum (ed anche in chat ma questo é secondario) che poi ho incontrato e sono veramente felicissimo di averlo fatto (senza scambiare foto etc., alla cieca).

E' vero che la chat ti mette in una condizione strana, ci si sente più liberi di esprimersi, sempre nei limiti della decenza discorsiva. Almeno questo é il mio parere, ognuno avrà il suo.
Non necessariamente deve portare ad una falsa visione dell'interlocutore. Anzi, se si porta avanti il discorso con sincerità e disinteresse si arriva ad una conoscenza molto profonda del modo di sentire e di vedere dell'altro. Il problema é non incontrare gente che si vuole dare un'immagine fittizia. Io tendo a fidarmi delle persone e, se anche lo facessero, non me ne accorgerei facilmente.

Per quanto riguarda ciò che raconti, mi sembra che sia lui ad essere rimasto "ingannato" dal virtuale e non tu. Il tuo coinvolgimento é quello che c'é tra due persone che si conoscono e si apprezzano, in qualunque modo avvenga la conoscenza, e penso sia una cosa molto bella. Ovviamente può avvenire la rottura, ti dispiacerà di sicuro ma non credo che sia un buon motivo per troncare una forma di comunicazione.
Sopratutto se non é dovuta ad un tuo errore o decisione.
Attilio is offline  
Vecchio 08-05-2003, 16.05.03   #9
visechi
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
StellaTea
Singolare esperienza, la tua… forse usuale. Credo che la persona che hai incontrato ha solo frainteso o voluto fraintendere le tue reali intenzioni, insomma, per non farla troppo lunga (sappilo, è quasi un evento ), ci ha provato. Deluso, non avendo alcun'altra intenzione d'investire energie emotive in un rapporto che non gli garantiva il risultato sperato, ha voluto ristabilire le distanze… ma non sempre è così.
Se le intenzioni sono genuine… difficile, estremamente difficile valutare adeguatamente… e, magari, dichiarate prima dell'eventuale incontro personale, la conoscenza avvenuta tramite chat o forum spesso riserva piacevoli sorprese. Si scoprono persone interessanti, la cui gradevolezza va ben oltre quanto supposto o sperimentato in chat.
Ma non fidarti troppo di quello che dico o scrivo io… sono un'inguaribile ottimista.

Ciao

Ciao Saturnia, grazie per il saluto, ovviamente ricambio.
Forse hai ragione, è spesso "… L'indecisione, il timore di mettersi alla prova, la paura di porsi davanti ad un altra persona, la poca stima di se stessi puo giocare questi brutti scherzi…", sarà per questo che quelle poche volte che ho incontrato qualcuno conosciuto in chat, ho sempre evitato di mettermi troppi problemi… se vado a genio, bene, altrimenti, pazienza. Con questo spirito ho sempre incontrato le persone che ho conosciuto in chat.

Ciao e un salutone anche a te.
Ciao Attilio, non avevo avuto ancora occasione di salutarti.
visechi is offline  
Vecchio 09-05-2003, 08.21.59   #10
rain
Ospite abituale
 
L'avatar di rain
 
Data registrazione: 08-05-2003
Messaggi: 187
Buongiorno a tutti. Riguardo la chat ho un'esperienza personale, credo, comune a mile altre persone, e cioè di avervi incontrato un ragazzo e dopo appena tre volte che chattavamo, ci siamo decisi ad incontrarci, nonostante i 430 km di distanaza che ci separavano. Beh, quel ragazzo è il mio attuale ragazzo da ormai 3 anni e mezzo. Se devo essere sincera il mio primo approccio con la chat è stato solo un tentativo di distrarmi dalla tesi di laurea che stavo preparando,non ne potevo proprio più!
Diciamo che forse ho avuto la fortuna di "cominciare" con una chat molto atipica, nel senso che era composta da pochi e assidui frequentatori e quindi era molto "familiare", mi sono sentita subito a casa mia.
Da quella esperienza non sono mai diventata una "maniaca" delle chat, anche se mi è capitato diverse volte di tornarvici...
Credo che chattare sia un modo "semplice" di comunicare proprio perchè, come dicevano alcuni di voi, vengono meno barriere e filtri invece usuali nella vita quotidiana, si è più veri, se si è "abbastanza" veri nella quotidianità e si tende a mentire di più, se siamo portati a farlo usualmente.
Credo inoltre che, al passo coi tempi, sia il nuovo modo per comunicare, nulla di più.
Grazie per l'interessante spunto di discussione.
rain is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it