Ciao Alessandra,
non volevo assolutamente riferirmi alla forma della tua scrittura, quando ti invitavo ad essere chiara.
Semplicemente, intendevo dire, che se tu ti fossi espressa con più chiarezza (vedo che il medesimo invito ti viene rivolto da Visir), senza nulla togliere alla tua più che legittima spontaneità, forse avresti dato a qualcuno del forum, una possibilità in più di aiutarti.
Un abbraccio affettuoso. Gaetano

Può capitare di attraversare un periodo, anche lungo, di confusione, non sei la sola.

Questo non te lo dico per minimizzare quello che provi, ma per spingerti a non vederti come l'unica persona che si trova ad affrontare una situazione interiore così.

Intanto prova a prendere atto del fatto che ora è così, punto e basta. Non opporre resistenza forzata e rilassati, tanto di guai nella vita se ne commettono tanti.

Tante volte siamo noi stessi ad aumentarci la tensione pretendendo di risolverla in breve tempo, mentre va fatta scorrere via.

Perchè ti succede questo?
C'è stata una situazione scatenante o è comparsa dal 'nulla'?
Prova a rispondere per dar modo a chi ti segue di provare a darti un parere.

Con chi ti sta accanto prova ad esprimere il tuo malessere, come un dato di fatto, perchè questo è. Non è una colpa, non vuole essere un'aggressione, ma una richiesta di comprensione che nei momenti di confusione non si riesce ad esprimere in altro modo.

Mi fai sapere?

Un abbraccio, Rodi

..non sono la sola a stare male, e so anche che la sofferenza, anche la piu' profonda, è destinata a passare.....la mia vita in effetti è caratterizzata da un continuo oscillare, solo che nei momenti negativi tendo ad assolutizzare il negativo che sto vivendo, a pensare che non ci sia speranza, via d'uscita..poi mi basta davvero poco per riemergere, e in fondo fino ad ora ce l'ho sempre fatta....
Quello che sto scoprendo in questi anni è che in fondo ho una forte capacità reattiva...mi piego ma non mi spezzo....per ora almeno! L'esperienza di vita con una persona a fianco problematica come quello con cui sto io, è senza dubbio un'esperienza di crescita per entrambi...o quantomeno per me! Quando sono proprio in down mi ripeto che qualcosa, comunque, lo sto imparando...anche se a volte preferirei francamente imparare di meno ma vivere piu' serenamente!!
Grazie per il tuo contributo...Alessandra

Cara Alessandra, fino ad oggi ho solo letto...ora ti rispondo...
Io sono come te, mi definisco dannata per tutti i casini che mi sono accaduti nella vita, alcuni, da me causati...altri fortuiti...ma sempre problemi, rimangono....
Rialzarsi non è semplice, ma sono le persone che più hanno sofferto ad avere, anche, più coraggio.... più tenacia... e credo che anche tu, come molti altri (io compresa), nella medesima situazione.... siamo disponibili a rimboccare le maniche, ammettere, quando nnecessario, le proprie colpe, e...come dire... ricomiciare.....
Ho scoperto che i consigli servono, ma relativamente...talvolta, chi all'apparenza può sembrare gentile, nella realtà, poi, non ti comprende e finisce con il farti ulteriore danno.... perciò, credimi, ragiona solo con la tua testa...lascia perdere chi ti dice "devi essere positivo", "devi sorridere", "la vita devi migliorartela tu"...lascia perdere queste persone... non vale la pena sopportare quando hai solo bisogno.. di un po' di tranquillità per risolvere i tuoi dilemmi.....

Molla tutto e tutti, fregatene di chi ti circonda e pensa solo a te stessa... in quel momento, tu hai bisogno solo ed esclusivamente di stare con te stessa...null'altro....
poi..come sempre dico.... il resto è solo acqua che passa sotto i ponti...e corre via....
un bacio

Credo che tutti abbiano avuto problemi difficili da superare.
Problemi seri.. meno seri.. serissimi...
Problemi che ti schiacciano... e sembra non ti facciano più respirare..
E' come ritrovarsi dentro un tunnel e non vederne l'uscita... manca il respiro al solo pensiero.

Ma l'uscita c'è... eccome se c'è.
Anche quando tutto sembra confuso... l'uscita esiste.
Il problema grande è riuscire ad imboccarla... questo è il problema.

Ed a questo proposito credo che una delle prime cose da fare sia proprio il non piangersi addosso ma cercare di reagire.

Reagire.. con qualsiasi reazione... ma reagire.

Successivamente, quindi una volta reagito, si analizza il come ed il perché delle cose che ci sono accadute.. o che ci siamo procurate... e si riflette su come superarle.

E' come rialzarsi da una caduta... fa male.. ma poi guarisce...
Si, possono rimanere anche delle cicatrici... ma saranno servite per farci crescere, per farci imparare, per migliorarci.

Ora... tutto quello che sto dicendo a te... lo ripeto anche a me stessa... è difficile, credimi, ma ci se la fa.

Si risolve tutto... si trova sempre una via d'uscita che ci faccia ritornare più forti e combattivi di prima... sia il problema di cuore, di lavoro, di salute, di denaro.. di tutto quel che vuoi. Si soffre da morire... ma ci se la fa, credimi.

Ho sempre pensato che "volere è potere"... e la prima cosa da fare è smetterla di commiserarsi e rimboccarsi le maniche... facendosi aiutare da qualsiasi reazione... ma alzarsi...

Tutto passa.. prima o poi..