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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 23-02-2004, 16.07.33   #1
irene
Ospite abituale
 
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Messaggi: 474
Affinità interpersonali

Da cosa sono determinate?
Il fatto di avere o meno gli stessi "gusti" non è, a mio parere, indicativo del fatto che una persona possa esserci simpatica o antipatica.
Forse si va più vicino a una risposta corretta quando si motiva l'esistenza di un'affinità con qualcuno facendo riferimento a uno stesso genere di sensibilità condivisa: ad es il fatto di ridere per le stesse cose...così come di piangere per le stesse cose...o di emozionarsi allo stesso modo e negli stessi termini nelle medesime circostanze.
Ma questo ancora non è sufficiente a dare una risposta...
Ciao.
irene is offline  
Vecchio 23-02-2004, 18.32.51   #2
bomber
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
Re: Affinità interpersonali

Citazione:
Messaggio originale inviato da irene
Da cosa sono determinate?
Il fatto di avere o meno gli stessi "gusti" non è, a mio parere, indicativo del fatto che una persona possa esserci simpatica o antipatica.
Forse si va più vicino a una risposta corretta quando si motiva l'esistenza di un'affinità con qualcuno facendo riferimento a uno stesso genere di sensibilità condivisa: ad es il fatto di ridere per le stesse cose...così come di piangere per le stesse cose...o di emozionarsi allo stesso modo e negli stessi termini nelle medesime circostanze.
Ma questo ancora non è sufficiente a dare una risposta...
Ciao.



beh ci sono vare cause perche una persona ci appare simpatica piuttosto che antipatica , diciamo che la somiglianza aiuta ad essere simpatici mentre non aiuta essere l'opposto o qualcosa che la persona non vorrebbe essere, aiuta anche avere interessi in comune, riuscire ad avere una buona comunicazione e piacere come aspetto al altro ed essere graditi come personalità, anche i pregudizi contano molto su questo genere di fattore ....
insomma una serie di cose che concatenate mettono la persona appena conosciuta su un bel piedistallo o in mezzo al fango ...
e visto che se ne parla tanto perche no anche gli ormoni hanno la sua parte in questi processi ....
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Vecchio 23-02-2004, 21.20.51   #3
dana
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Re: Affinità interpersonali

Citazione:
Messaggio originale inviato da irene
Forse si va più vicino a una risposta corretta quando si motiva l'esistenza di un'affinità con qualcuno facendo riferimento a uno stesso genere di sensibilità condivisa

Condivido pienamente questa frase, non credo che le affinità tra persone dipendano dagli stessi gusti, ma piuttosto dal fatto di essere sulla stessa lunghezza d'onda, da una corrente di empatia che ci fa "notare" l'altro.
E anche dalla capacità dell'altro di "stupirci" in positivo, magari con un semplice gesto o con una piccola frase, per noi inaspettati, che fanno sì che si distingua dalla massa, che fanno sì che lo "vediamo".


dana is offline  
Vecchio 24-02-2004, 14.03.29   #4
anima mia
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Ci sono persone che a pelle ci riescono simpatiche o antipatiche senza che hanno ancora parlato o fatto nulla :questo secondo me è un fatto ormonale ed inalatorio(ferormoni?)
Personalmente se una persona mi è simpatica e sento affine dal primo incontro ,raramente cambio idea su di essa .La prima impressione vale molto e su questa il desiderio di approfondire la sua conoscenza ;mi deve piacere prima l'odore della sua pelle che pure si sente anche se si parla solo con la persona(ferormoni ..mi sa ..) ..è come accettarla dall'inizio ed entrare in sintonia con essa .Poi scoprire che ha le stesse idee o si emoziona per le stessa cose ,puo' essere una piacevolissima scoperta., aumentare l 'affinità ma non è determinante ...la sensibilità condivisa, come dice Irene, si ..quella è importante!
anima mia is offline  
Vecchio 24-02-2004, 20.24.53   #5
bomber
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Messaggi: 4,154
Citazione:
Messaggio originale inviato da anima mia
Ci sono persone che a pelle ci riescono simpatiche o antipatiche senza che hanno ancora parlato o fatto nulla :questo secondo me è un fatto ormonale ed inalatorio(ferormoni?)
Personalmente se una persona mi è simpatica e sento affine dal primo incontro ,raramente cambio idea su di essa .La prima impressione vale molto e su questa il desiderio di approfondire la sua conoscenza ;mi deve piacere prima l'odore della sua pelle che pure si sente anche se si parla solo con la persona(ferormoni ..mi sa ..) ..è come accettarla dall'inizio ed entrare in sintonia con essa .Poi scoprire che ha le stesse idee o si emoziona per le stessa cose ,puo' essere una piacevolissima scoperta., aumentare l 'affinità ma non è determinante ...la sensibilità condivisa, come dice Irene, si ..quella è importante!



beh da contare anche che l'abbigliamento il modo di fare l'atteggiamento sono componenti iportantissime che comunicano gia prima di iniziare un colloquio
bomber is offline  
Vecchio 24-02-2004, 23.36.54   #6
Ventomagnetico
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Messaggi: 45
Question Feeling e simpatia

Una persona, a pelle, mi risulta simpatica se ha i miei stessi gusti...
Che cosa vuol dire in realtà questa frase?
Basta sostituire “a pelle” con “inconsciamente” e il senso della frase si completa magicamente e di colpo. Poi se analizziamo la frase “gli stessi gusti”, allora si che entriamo nella questione.
Gli stessi gusti di cosa?
Gli stessi gusti per mangiare il gelato?
Gli stessi gusti per valutare il senso della vita?
Gli stessi gusti nell’emozionarsi?
Allora…facciamo un po’ di chiarezza: una persona ci risulta Simpatica se applica le nostre stesse regole percettive o meglio se attiva i nostri stessi canali sensoriali per acquisire il modello interpretativo del proprio mondo soggettivo.
Chiaro?
Forse no?
Facciamo un esempio…allora..incontriamo una persona e iniziamo la comunicazione verbale…bla…bla…bla…diciamo: ma che bella giornata oggi..ehehehe…l’altro risponde…si davvero molto bella…noi replichiamo…già…si può SENTIRE l’aria frizzante sulla pelle…che bella sensazione…l’altro dice…si…VEDO che non ci sono nuvole e il cielo è azzurro…
Questa persona al 70% ci sarà Antipatica; non ha ricalcato la nostra strategia sensoriale: noi abbiamo attivato con il SENTIRE l’aria frizzante il canale sensoriale cenestesico, mentre questa persona ha attivato con il VEDO il canale VISIVO. Non ci sono affinità in questo momento.
L’utilizzo di canali sensoriali differenti fa si che non si attivi il Feeling, cioè non si crei dentro di noi la sensazione di Simpatia verso quella persona.
La simpatia è soltanto una sensazione soggettiva, è il feedback di controllo del nostro cervello per riconoscere i nostri simili.
Nient’altro che una storiella schifosamente meccanica per sub-umani.
Certamente la questione è molto più complessa, e attiene a procedure psicologiche raffinate.
Ciò non toglie che sia gestita nella nostra mente a livello (a pelle) completamente inconscio.
In pratica tutto il processo di acquisizione della simpatia avviene al di fuori della nostra coscienza.
Brutta storia….eheheheh
Ma allora…?
Immaginiamoci un filtro che filtra troppo…che impedisce, che interrompe la comunicazione tra esseri umani anche quando si potrebbe continuare a comunicare…ecco che cos’è la simpatia!!
Questa sensazione ci impedisce, ci condiziona, a comunicare soltanto con una parte ristretta della specie umana…
Per conto mio è soltanto una sensazione da tenere sotto controllo; non è affidabile!!
Immaginate quante occasioni perdute a causa di questa sensazione…
Chissà cosa avremmo potuto vivere se non ci fossimo fatti condizionare da questi meccanismi psicologici fondamentali.
Essere inconsapevoli dei propri processi attiene all’utilizzo di queste risorse negative…

Colui che sa… blocca questi impulsi primordiali..

Ventomagnetico
Ventomagnetico is offline  
Vecchio 25-02-2004, 13.59.51   #7
anima mia
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Data registrazione: 17-08-2003
Messaggi: 112
Tutto giusto ma ....quando dico a pelle escludo la comunicazione verbale, forse ancor prima della comunicazione non verbale.(gesti,posizione di apertura o chiusura del corpo etc )...io parlo di sensazioni ,di percezioni ,non credo che là ci sia condizionamento ...è qualcosa di appena percepibile,ma c'è esiste ed influenza il primo incontro .Che poi osservqndo la persona e poi ancora sentendola parlare ricevo altre sensazioni che possono essere positive o negative ,per me è un passo successivo .
anima mia is offline  
Vecchio 25-02-2004, 14.26.54   #8
mar
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Messaggi: 5
Re: Affinità interpersonali

Citazione:
Messaggio originale inviato da irene
Da cosa sono determinate?

Credo basti dare uno sguardo alla nostra vita, alle persone di cui ci circondiamo, ai nostri amori. Per quel che mi riguarda certo, frequentare qualcuno che ha gli stessi gusti e simili modalità di vita è più semplice. Ma ho anche imparato a far gradire ciò che piace a me a chi mi voleva bene ed apprezzare i gusti altrui. E sinceramente, questo sforzo di conoscenza dell'altro a volte è molto piacevole. Piuttosto credo che le affinità sono da ricercare dalla profondità, dai sentimenti, dalla capacità, quando c'è bisogno, di avere e di dare fiducia a qualcuno che sai che si metterà affianco a te in qualsiasi condizione.

il fatto di ridere per le stesse cose...così come di piangere per le stesse cose...o di emozionarsi allo stesso modo e negli stessi termini nelle medesime circostanze

Questo mi aiuta a spiegare meglio quello che intendo dire. In un rapporto di affinità prima o poi senza rendertene conto inizi a capire le emozioni dell'altro ed a ridere e pèiangere delle stesse cose.
mar is offline  
Vecchio 25-02-2004, 14.38.25   #9
Ventomagnetico
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Data registrazione: 24-02-2004
Messaggi: 45
Capisco quello che intendi, carissima. E’ anche vero quel che dici, in contemporanea al linguaggio verbale si attiva un canale non verbale che utilizza un vero e proprio protocollo di comunicazione basato sulla gestione del movimento del corpo. Se non passi questa fase di riconoscimento hai poche possibilità di “sentire e/o percepire” come “tuo simile” l’altra persona.
Ma anche in questo automatismo psicologico di base ci sono dei punti, a mio parere, molto limitanti.
Quello che si evidenzia è che attuando INCONSCIAMENTE tutti questi bei meccanismi di FILTRO perdiamo delle occasioni irripetibili, ci limitiamo l’esperienza nel campo della comunicazione con il prossimo soltanto ad una ristrettissima parte della popolazione.
Sono convinto che CALIBRANDO queste ruotine psicologiche di base, si potrebbe aumentare in modo esponenziale il range delle nostre conoscenze umane, amplificando la sensazione di positività nella percezione della vita stessa.
Insomma, si potrebbe essere in armonia con tutti quanti.

Che te dico de più: vivere per vivere = vivere al quadrato

Ventomagnetico
Ventomagnetico is offline  
Vecchio 25-02-2004, 16.45.09   #10
CHIARA
Navigatrice saltuaria...
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 99
Ciao,

leggendo tutta la discussione mi sono fermata a riflettere sul fatto che -per me- il "sentire a pelle" non funziona!

L'ho sentito dire molte volte ma non ho idea di cosa significhi!
Non c'è mai -o perlomeno non ricordo- una persona sconosciuta che io riesca a dire se mi starà simpatica o meno solo alla vista. Se fa qualcosa che non mi piace o se usa dei toni che non approvo, allora mi faccio un'idea di questa persona, ma così, solo vedendola... non riesco a dare un giudizio.

Invece mi è capitato di farmi un'idea sbagliata di una persona ma perchè l'ho giudicata in base alle mie aspettative.

Che dite...Sarà grave?

Chiara*
CHIARA is offline  

 



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