io, immagine di un riflesso

ekena · 14-05-2004, 23.25.07

come faccio a sapere che lo specchio mente?
Io mi vedo e considereo me stessa come l'immagine che quel mio specchio riflette sui miei occhi, ho paura che quell'immagine mi abbia catturata, mi abbia imprigionata dentro lo specchio e nonostante tutti i miie problemi e la bilancia che dice che perdo peso e peso e peso, io mi sento sempre pesante pesante pesante, come se quello specchio mentisse,non voglio sentirmi così, non mangio perchè non ho fame, gran cazzata, solo che non posso far a meno di condizionare la mia mente con qst pensiero o cadrei in un abiss senza uscita.
ma è possibile che a 18 anni no si vedano più soluzioni, credere nella morte nell'800 era quasi uno sfogo ma siamo nel 2004, la tecnologia ci ha dato mille e più soluzioni, e io sono ancor qui con qst specchio che mi mente e io ascolto stupita ogni volta le sue bugie. che fare?

Rolando · 15-05-2004, 17.29.36

Citazione:

Messaggio originale inviato da ekena
come faccio a sapere che lo specchio mente?
Io mi vedo e considereo me stessa come l'immagine che quel mio specchio riflette sui miei occhi, ho paura che quell'immagine mi abbia catturata, mi abbia imprigionata dentro lo specchio e nonostante tutti i miie problemi e la bilancia che dice che perdo peso e peso e peso, io mi sento sempre pesante pesante pesante, come se quello specchio mentisse,non voglio sentirmi così, non mangio perchè non ho fame, gran cazzata, solo che non posso far a meno di condizionare la mia mente con qst pensiero o cadrei in un abiss senza uscita.
ma è possibile che a 18 anni no si vedano più soluzioni, credere nella morte nell'800 era quasi uno sfogo ma siamo nel 2004, la tecnologia ci ha dato mille e più soluzioni, e io sono ancor qui con qst specchio che mi mente e io ascolto stupita ogni volta le sue bugie. che fare?

Ciao ekena, Penso che debba finire di rispecchiarti fisicamente. Devi invece interessarti di altri uomini ed imparare a "rispecchiarti" negli occhi e nell´atteggiamento di essi. Il tuo attuale atteggiamento è un "sintomo", cioè un modo di agire che ti permette di evitare le tue emozioni più intimi ed i contatti più profondi e emozionalmente più intimi con altre persone. Quindi lascia perdere la paura e "gettati" in relazioni d´inammoramento e contatti sessuali ecc. Lascia perdere il controllo e ti permetti di "sentire" l´energia in relazione con altre persone. La vita sarà piacevole e gioiosa. Un grande bacio

Ciao

dawoR(k) · 15-05-2004, 19.44.32

non so che dire,davvero...
le tue parole
riesco a sentirle
sono forti
mi toccano dentro
ma non so che cosa dire
per poterti aiutare...
trovare un proprio equilibrio
non è facile
anzi è la cosa più difficile in assoluto
ma è necessario arrivarci da soli
altrimenti è solo un fatto temporaneo
ci vuole tempo
bisogna respirare tanto
e vivere
e respirare
e vivere...

wahankh .
(ma quanto mi sento inutile...)

gyta · 19-05-2004, 07.59.54

L'anoressia e la bulimia sintomi di profondi conflitti affettivi non risolti con la figura materna..
Il rifiuto del cibo come rifiuto del mondo esterno, delle passioni che paiono ingestibili, della propria sessualità.
Problema che ho conosciuto.. dal quale si esce gradualmente passo dopo passo attraverso l'amore e la coscienza dei nostri sentimenti più profondi.
Scavare in profondità dentro di noi, fare pace con la nostra madre ed il nostro padre interiori, ma soprattutto con la bambina "senza cibo" che è in noi, la bambina condannata a restare senza amore un tempo ed oggi ancora dall'attuale nostra madre interiore.

Non restare in superficie, predi coscienza profondamente più che puoi..
Prendersi per mano ..dolcemente.
Tu, la tua madre amorevole cura la piccola bambina.
Passo minuscolo dopo passo minuscolo..
Osserva i tuoi sentimenti, i tuoi pensieri poi lasciali andare..
Cosciente di avere nelle mani il potere della vita (e del suo sviluppo) della piccola bambina che è in te, in ognuno di noi.

Un'abbraccio!

Gyta

njna · 19-05-2004, 10.55.27

Citazione:

Messaggio originale inviato da gyta

Non restare in superficie, predi coscienza profondamente più che puoi..
Prendersi per mano ..dolcemente.
Tu, la tua madre amorevole cura la piccola bambina.
Passo minuscolo dopo passo minuscolo..

Mi sento davvero impotente davanti a malesseri simili e le parole mancano per paura anche di far soffrire.... di dare affrettatamente una ipotetica soluzione al tuo disagio toccando corde che ti potrebbero far sentire peggio.

Mi unisco a quanto ben scritto da gyta, sperando possa arrivarti un affettuoso messaggio di vicinanza da parte mia....

Naima · 19-05-2004, 15.01.24

Molti problemi non si possono affrontare da soli, qualunque sia il motivo che li genera. Anche perchè il rischio è di non fare in tempo a capirlo:
Associazione per i disturbi alimentari "Briciole" Via Racchetta n° 3 - 42100 Reggio Emilia - +39 0522/454506 - info@briciole.com
Questa è la più vicina alla mia zona ma credo ve ne siano altre.
Questa in particolare ha aiutato una mia amica ad uscire dal tunnel dell'anoressia. Ora è felice e aspetta un bimbo.

14-05-2004, 23.25.07	#1
ekena Nuovo ospite Data registrazione: 17-04-2004 Messaggi: 1	io, immagine di un riflesso come faccio a sapere che lo specchio mente? Io mi vedo e considereo me stessa come l'immagine che quel mio specchio riflette sui miei occhi, ho paura che quell'immagine mi abbia catturata, mi abbia imprigionata dentro lo specchio e nonostante tutti i miie problemi e la bilancia che dice che perdo peso e peso e peso, io mi sento sempre pesante pesante pesante, come se quello specchio mentisse,non voglio sentirmi così, non mangio perchè non ho fame, gran cazzata, solo che non posso far a meno di condizionare la mia mente con qst pensiero o cadrei in un abiss senza uscita. ma è possibile che a 18 anni no si vedano più soluzioni, credere nella morte nell'800 era quasi uno sfogo ma siamo nel 2004, la tecnologia ci ha dato mille e più soluzioni, e io sono ancor qui con qst specchio che mi mente e io ascolto stupita ogni volta le sue bugie. che fare?

15-05-2004, 19.44.32	#3
dawoR(k) Utente bannato Data registrazione: 15-05-2003 Messaggi: 876	ekena... non so che dire,davvero... le tue parole riesco a sentirle sono forti mi toccano dentro ma non so che cosa dire per poterti aiutare... trovare un proprio equilibrio non è facile anzi è la cosa più difficile in assoluto ma è necessario arrivarci da soli altrimenti è solo un fatto temporaneo ci vuole tempo bisogna respirare tanto e vivere e respirare e vivere... wahankh . (ma quanto mi sento inutile...)

19-05-2004, 07.59.54	#4
gyta ______ Data registrazione: 02-02-2003 Messaggi: 2,614	L'anoressia e la bulimia sintomi di profondi conflitti affettivi non risolti con la figura materna.. Il rifiuto del cibo come rifiuto del mondo esterno, delle passioni che paiono ingestibili, della propria sessualità. Problema che ho conosciuto.. dal quale si esce gradualmente passo dopo passo attraverso l'amore e la coscienza dei nostri sentimenti più profondi. Scavare in profondità dentro di noi, fare pace con la nostra madre ed il nostro padre interiori, ma soprattutto con la bambina "senza cibo" che è in noi, la bambina condannata a restare senza amore un tempo ed oggi ancora dall'attuale nostra madre interiore. Non restare in superficie, predi coscienza profondamente più che puoi.. Prendersi per mano ..dolcemente. Tu, la tua madre amorevole cura la piccola bambina. Passo minuscolo dopo passo minuscolo.. Osserva i tuoi sentimenti, i tuoi pensieri poi lasciali andare.. Cosciente di avere nelle mani il potere della vita (e del suo sviluppo) della piccola bambina che è in te, in ognuno di noi. Un'abbraccio! Gyta

19-05-2004, 15.01.24	#6
Naima Ospite abituale Data registrazione: 06-10-2003 Messaggi: 672	Molti problemi non si possono affrontare da soli, qualunque sia il motivo che li genera. Anche perchè il rischio è di non fare in tempo a capirlo: Associazione per i disturbi alimentari "Briciole" Via Racchetta n° 3 - 42100 Reggio Emilia - +39 0522/454506 - info@briciole.com Questa è la più vicina alla mia zona ma credo ve ne siano altre. Questa in particolare ha aiutato una mia amica ad uscire dal tunnel dell'anoressia. Ora è felice e aspetta un bimbo.